Orologico Forum 3.0

Roskopf FLZ (Fleiger Luftfahrt Zeppelin) ca. 1910

Roskopf FLZ (Fleiger Luftfahrt Zeppelin) ca. 1910
« il: Giugno 30, 2010, 03:08:53 am »
Salve a tutti,
premetto che non sono affatto un esperto di orologi, per questo mi rivolgo a voi. Ho cercato informazioni recentemente a proposito degli orologi Roskopf, perchè ho ritrovato un cipollone da tasca in casa. Sono rimasto un pò deluso nel leggere qua e là che tale marca era partita fin dalla sua fondazione su un livello di qualità basso, per potersi mantenere economica. Ho però trovato su un sito di aste online questo orologio e me ne sono innamorato. Qualcuno può darmi qualche informazione in merito? Il venditore sosteneva che fosse in dotazione presso l'aeronautica prussiana durante la prima guerra mondiale. Anche tra i piloti di dirigibili. Ora mi chiedo come sia possibile che durante la guerra un tale corpo militare potesse permettersi di usare orologi inaffidabili... Sapete dirmi di più su questo orologio e in generale su questa questione sul marchio Roskopf? Grazie
















mauroc

Re:Roskopf FLZ (Fleiger Luftfahrt Zeppelin) ca. 1910
« Risposta #1 il: Giugno 30, 2010, 06:58:47 am »
 :)   Ciao.. e benvenuto..!

Quello che posso dirti io dei Roskopf è che si, è vero che sono stati progettati e sono nati come
orologi "economici" per entrare in concorrenza con le altre case produttrici.. difatti i movimenti
tasca di questi orologi usano materiali meno pregiati e sono composti da 68 pezzi contro i 150
di media degli altri..; ma debbo smentire la tua affermazione di "inaffidabili".. Sono, nonostante
tutto, orologi robusti e precisi.. ed il fatto di avere una componentistica ridotta li espone a meno
rischi di rotture ed a più semplice manutenzione.. Io ho dei Roskopf che superano allegramente il
secolo.. e camminano che è un piacere..!!!   :) ;) :D ;D

cicci

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Re:Roskopf FLZ (Fleiger Luftfahrt Zeppelin) ca. 1910
« Risposta #2 il: Giugno 30, 2010, 07:47:45 am »

Benvenuto ;D!

L'orologio anche se marcato Roskopf non ha assolutamente niente che meccanicamente riguarda il tipico movimento "Roskopf Pat." ??? Secondo la mia opinione è un assemblato che può piacere per il particolare movimento ma la cassa e il quadrante sono cosa molto più recente.

Ho preso dalla rete un interessante documento:


La dinastia Roskopf

0)   premessa

Gli orologi genericamente marchiati “Roskopf” occupano uno spazio probabilmente eccessivo nel panorama del collezionismo degli orologi da tasca; questo spazio è, in realtà, suddiviso in due parti, i Roskopf più o meno originali, che un certo valore collezionistico possono in effetti avere, e le copie, che non valgono assolutamente nulla: disgraziatamente la quantità delle copie supera di molto quella degli originali, e quindi è necessario porre un minimo di attenzione a non acquistare orologi di, ripeto, nessun valore passato, presente né tantomeno futuro.

Diciamo subito quali sono i Roskopf che, almeno per successione, possono essere considerati “originali”

1)   i Roskopf veri e propri, prodotti da George Frederic Roskopf (1813-1889) dal 1867 al 1872, in soli 5 anni, possibilmente 70.000 pezzi in tutto

2)   i “Wille Freres”

3)   i “F.E.Roskopf”, ossia Fritz Eduard Roskopf, il figlio di G.F. Roskopf, dal 1897 al 1930, circa 20.000.000 di pezzi

4)   i “L.F.Roskopf”, ossia Louis Frederic Roskopf, il nipote di G.F. Roskopf, dal 1900 al 1930, circa 10.000.000 di pezzi

Più oltre vedremo come distinguere questi orologi tra loro, ma già osservando i volumi prodotti si comprende come il valore collezionistico sia molto diverso tra un G.F. Roskopf e gli altri. Ad ancor maggior chiarezza ripeto che un orologio in qualche modo marchiato Roskopf ma non riconoscibile CHIARAMENTE in uno di queste 4 produzioni è un falso che non vale assolutamente nulla

1)   un valore limitato

Diciamo subito che anche un Roskopf prodotto tra il 1867 ed il 1872, quindi uno assolutamente originale, non arriva certo ad un gran valore, diciamo qualche (poche) centinaia di Euro: il motivo è presto detto. Per propria volontà, G.F. Roskopf intese produrre orologi di qualità decente, ma a prezzo basso, molto basso, quelli che lui chiamava “orologi del lavoratore” ed il cui costo doveva essere non superiore ad una settimana di salario di un lavoratore non specializzato. L’ importanza dei Roskopf nel panorama della orologeria, quindi, è esattamente quella dei dollar watches americani, ed è evidente che con questa radice è impossibile arrivare ad un elevato valore collezionistico.

Roskopf, in sostanza, arrivò ad un grande nome per questioni di marketing, diremmo oggi, più che non per qualità tecniche, ed è purtroppo evidente a chiunque si occupi di orologeria che partendo da questo orientamento si arriva ad orologi, oltrettutto, con una durata limitata, e sostanzialmente impossibili da riparare. Ecco quindi un valore nettamente più alto per i pezzi in buone condizioni di funzionamento, ma in generale un brusco calo al peggiorare delle condizioni.

2)   George Frederic

G.F. Roskop nacque nel 1813, quarto di dieci fratelli, a Niedwiller, nel Granducato di Baden (attualmente Niedwiller è in Alsazia). Nel 1829, a soli 16 anni si trasferì a La Chaux De Fonds, dove fece un apprendistato impiegatizio. Nel 1834 cambiò professione e divenne apprendista presso un orologiaio, J. Bibier, ma nel 1835, a 22 anni sposò una ricca vedova di 37 anni, Francoise Lorimier, e si mise in proprio, aprendo un laboratorio di finitura ed assemblaggio. Nel 1850, vista la bassa redditività, vendette il laboratorio, e divenne direttore di una piccola fabbrica specializzata in movimenti a cilindro per l’ esportazione, a Warburg, in Germania.
Nel 1855 riaprì di nuovo una attività proprio, insieme a suo figlio Fritz Eduard, nato nel 1835 ed a Henry Gindraux, la Roskopf & Gindraux Cie.

Due anni dopo, tuttavia, il figlio aprì un laboratorio proprio e Gindraux lasciò la società per andare a dirigere la scuola di orologeria a Neuchatel: Roskopf, rimasto solo potè dedicare il proprio lavoro alla creazione dell’ orologio che sognava, l’ orologio “proletario”, di buona qualità e basso prezzo destinato ai lavoratori. Dal 1860 in avanti sviluppò questo progetto, fra l’ ostilità degli altri orologiai, che, ad un certo punto, si rifiutarono di vendergli le ebauches che commissionava, e che rappresentavano il lavoro principale del laboratorio. Nel 1867, tuttavia, riuscì a sviluppare l’ orologio a basso costo, commissionando le ebauches a Malleray Watch Co, e facendole montare a Chatelain nel laboratorio di Damprichard, in Francia. In sostanza La Roskopf funzionava da progettista e rete commerciale, ma non era un’ industria orologera vera e propria, comunque. La prima serie fu di 2.000 pezzi, e nel 1870 arrivò a farne produrre 20.000.

In questa situazione, G.F. ebbe l’ appoggio della famosissima Breguet, che fece in modo che i Roskopf venissero ammessi alla esposizione universale di Parigi del 1867, il che diede una forte spinta al nome. La produzione arrivò a circa 600 pezzi al mese. Nel 1872 la moglie di Roskopf morì, ed egli si ritirò dagli affari, cedendo la ditta ai fratelli Wille.

2.1) alcune osservazioni sugli orologi di G.F. Roskopf e Wille Freres

Senza andare troppo in dettaglio, osserviamo che G.F. Roskopf non produsse alcun orologio con carica a chiave, che il marchio era scritto in caratteri nri, in linea oppure su un arco, ma senza cartigli, che la piastra era divisa dal sistema del bilanciere, che la corona era un disco zigrinato sostituito verso il 1870 da una corona sferica; i Roskopf avevano un bariletto molto grande, e quindi non avevano la ruota centrale; da ultimo inizialmente le casse erano chiuse a scatto, e la cerniera venne usata solo in seguito, e generalmente erano di “argentan”, una lega visivamente simile all’ argento composta di rame, zinco e nichel. L’ interno era in bronzo, comunque. Gli orologi G.E. Roskopf non avevano inizialmente alcun sistema di regolazione dell’ ora, e li si regolava con la punta del dito, come le pendole. La corona girava in un solo senso.

3)   Fritz Eduard Roskopf (1835-1927)

Come abbiamo visto, F.E. Roskopf dopo un paio di anni con il padre, se ne separò ed aprì il proprio laboratorio. Fino alla morte del padre non produsse orologi, ma nel 1897 fece registrare il proprio marchio, con il cardo contenuto in un tondo alla cui periferia stavano, in ross0o, le lettere F.-E. ROSKOPF. F.E. fece produrre i propri movimenti dalla Società Horlogere di Reconvillier. La Società Horlogere aveva prodotto per G.F. Roskopf, così gli orologi marcati F.E. Roskopf erano molto simili a quelli originali, e si vendevano allo stesso prezzo; la corona, ora, tuttavia, era bidirezionale.

4)   Louis Frederic Roskopf

L. F. Roskopf era il nipote di G.F. Roskopf, e figlio di F.E. Roskopf: abbastanza particolare il fatto che di professione fosse un importatore di uccelli tropicali. Nel 1900, osservando che tutti i fabbricanti di La Chaux de Fonds producevano orologi in qualche modo collegati al marchio Roskopf, i falsi, insomma, si mise in società con un orologiaio, Leon Henry Reinbold, e registrò il proprio marchio, un tondo con le lettere “1ra” nel centro ed intorno “Louis ROSKOPF SA”: naturalmente i movimenti erano prodotti da a Reconvillier, come quelli del padre, attivo negli stessi anni. Sul quadrante poi compariva anche la scritta “LOUIS ROSKOPF SA PATENT” al di sotto dell’ asse delle lancette, disposta su un arco di cerchio concavo racchiuso tra due croci elvetiche. La produzione dei due Roskopf F.E & L.F. complessiva raggiunse la cifra ragguardevole di 30.000.000 di pezzi, ed arrivò fino agli anni ’50. Nel 1923 la F.E e la L.F. si fusero definitivamente con Reconvillier Watch Co




Spero di essere stato utile con queste informazioni.. :)

Cicci
 ;)
La felicità è avere la propria passione per lavoro.  (Alain Silberstein)



cicci

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Re:Roskopf FLZ (Fleiger Luftfahrt Zeppelin) ca. 1910
« Risposta #3 il: Giugno 30, 2010, 07:49:40 am »
La felicità è avere la propria passione per lavoro.  (Alain Silberstein)



mauroc

Re:Roskopf FLZ (Fleiger Luftfahrt Zeppelin) ca. 1910
« Risposta #4 il: Giugno 30, 2010, 08:18:04 am »
 :)   Il buon Cicci.. come al solito, ti ha fornito tutte le informazioni e tutto ciò che c'era
       da sapere su questi orologi..
 
Io ti allego una foto di un mio Roshopf.. per poter avere un raffronto..   ;) :D ;D
 
 

Re:Roskopf FLZ (Fleiger Luftfahrt Zeppelin) ca. 1910
« Risposta #5 il: Giugno 30, 2010, 12:44:28 pm »
Grazie a tutti per le info, gentilissimi e rapidi :-)

arcana

Re:Roskopf FLZ (Fleiger Luftfahrt Zeppelin) ca. 1910
« Risposta #6 il: Giugno 30, 2010, 21:27:33 pm »
caro fidelio
trattasi di orologio d'auto o d'aereo(notare il gambo lungo della tige)...C.T Frisch ne era fornitore con diversi movimenti.Il tuo e stato modificato polsabile essendo un 8giorni(8tagen)fa pensare direttamente a un auto o un aereo...forse Fokker, Junkers, Pfalz, Albatros...adesso per dedurre l'originalità del pezzo,bisognerebbe togliere il quadrante e vedere se i piedini hanno subito modifica.La cassa anni 20',sembra lei d'origine soltanto modificata per alloggiare la tige.
questo un pezzo originale


credo su base Doxa...