Orologico Forum 3.0

Qualità costruttiva

Bertroo

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Re:Qualità costruttiva
« Risposta #45 il: Settembre 28, 2010, 15:56:29 pm »
Ah certo in un mondo ideale si!!! ;D ;D ;D

Re:Qualità costruttiva
« Risposta #46 il: Settembre 28, 2010, 17:54:13 pm »
Ci sono un'infinità di aspetti da mettere in conto e non tutti hanno, l'uno rispetto all'altro, la stessa evoluzione qualitativa. Se consideriamo ad esempio l'evoluzione della chimica applicata agli smalti o alle vernici protettive presenti, poniamo negli anni '40, raffrontata a quanto di sostitutivo, viene prodotto attualmente; è evidente che i progressi sono stati notevoli. Oggi come oggi, se un quadrante degenera rispetto al momento della sua nascita, pochi anni prima, significa che l'applicazione degli smalti, è stata fatta in modo approssimativo, mentre una stampa fatta a regola d'arte 60 anni fa, magari conserva immutata la sua qualità. Significa che gli smalti di 60 anni fa erano migliori? No, significa che la "qualità costruttiva complessiva" del pezzo, è più scadente; per contro, è possibile che tra 300 anni, i nostri eredi potranno ammirare, un quadrante perfettamente conservato, stampato ai giorni nostri. Non bisogna, a mio parere, dare per scontato che i prodotti moderni, siano sempre qualitativamente superiori, grazie alla più efficace tecnologia dei materiali, che li supporta; non è l'unico fattore in campo, ce ne sono altri, che hanno a che fare prevalentemente con la "perizia" di chi opera nella progettazione, nell'assemblaggio e in tutte quelle operazioni che dipendono sostanzialmente dall'intervento umano, che paradossalmente, non sembra essere progredito in proporzione al miglioramento della qualità dei materiali. Forse sarebbe più opportuno chiedersi se l'abilità dei mastri orologiai di un tempo, sia rimasta perlomeno immutata, o non sia invece peggiorata. Quando sento dire che la stessa casa madre che ha progettato e prodotto un determinato oggetto, non è in grado di intervenire, ovviando ad un suo difetto strutturale, la domanda che mi pongo, ha sempre a che fare con la perizia dei suoi costruttori, sulla quale, a questo punto, è lecito avere qualche dubbio.  :D ;)   

Airangel

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Re:Qualità costruttiva
« Risposta #47 il: Settembre 28, 2010, 18:10:00 pm »
il deficit di qualità secondo me, va anche ricercato nella carenza di manodopera di altissimo livello....i giovani che intraprendono questo mestiere non sono tanti, e per formarli ci si impiega tantissimo tempo.....alcune maison si aprono delle scuole in proprio, ma con conseguente lievitazione dei costi....e dei tempi.....

Re:Qualità costruttiva
« Risposta #48 il: Settembre 28, 2010, 18:49:37 pm »
il deficit di qualità secondo me, va anche ricercato nella carenza di manodopera di altissimo livello....i giovani che intraprendono questo mestiere non sono tanti, e per formarli ci si impiega tantissimo tempo.....alcune maison si aprono delle scuole in proprio, ma con conseguente lievitazione dei costi....e dei tempi.....
Appunto! Ed è quello che stà avvenendo un pò in tutti i campi. Faccio l'esempio applicando la riflessione al mio campo, che ben conosco. Prima dell'avvento della computergrafica, il mio lavoro, consisteva nell'assemblaggio di vari elementi grafici, anche in forme complesse, al fine di ottenere una somma variabile di matrici colore, da trasportare su lastre offset, cilindri di rotocalco o matrici flessografiche. Il risultato finale, dipendeva essenzialmente dall'abilità dell'operatore che a seconda della sua abilità, era in grado di produrre impianti di buona od ottima qualità, oppure scadenti, che una volta in stampa, potevano creare molti problemi allo stampatore ed un risultato finale di scarsa qualità. Poi sono arrivati i computer e con essi sono cresciuti una quantità di operatori, magari abili sull'attrezzo, ma scarsamente qualificati dal punto di vista tecnico grafico; sapeste quante volte ho dovuto rimettere le mani su impianti prodotti alla bell'e meglio da gente che di grafica applicata, non ne capiva una mazza...Nei miei ultimi anni di lavoro, le mie mansioni consistevano nel controllo qualità di quanto prodotto tramite computergrafica da diversi miei "colleghi", più giovani e rampanti di me, che tuttavia, non erano in grado di gestire la qualità di un prodotto in modo efficace. Io guadagnavo molto di più di loro, ognuno dei quali, era in grado di produrre giornalmente 5 volte la quantità di lavoro che io facevo "a mano"; non sempre però, con la stessa qualità. Questi sono i tempi che corrono; ridurre i costi, è imperativo! Hai voglia di standardizzare e programmare le procedure; se alla base non c'è del personale altamente qualificato, possono accadere i fatti più strani ed inimmaginabili.  :D ;)