Orologico Forum 3.0

parliamo di Movado

Cicuzzo

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Re:parliamo di Movado
« Risposta #15 il: Marzo 14, 2014, 19:49:24 pm »
Una delizia per gli occhi di ogni appassionato!  :P
Grazie per aver condiviso con noi tanta bellezza.  ;) :)

Re:parliamo di Movado
« Risposta #16 il: Marzo 16, 2014, 00:19:21 am »
Applausi! Il Calendograph acciaio è il fratello maggiore del mio da 32 mid size, cassa più elaborata con anse a fiocco e tripla godronatura: ma per quelle ho il gioiellino d'oro in firma :P il Celestograph è splendido!! :P

Re:parliamo di Movado
« Risposta #17 il: Marzo 16, 2014, 17:55:37 pm »

la prima versione,destinata al mercato nord-americano,non riporta ancora sul quadrante la scritta "kingmatic",ma evidenzia l'alto numero di rubini inseriti nel movimento,per il resto la grafica e la forma delle sfere è tipica della metà anni 50











la cassa in acciaio/oro ha un fondo a vite con dedica,e la tipica corona a cappellino









l'interno del fondello rivela trattarsi di una cassa F.B. ,forse il miglior produttore di casse impermeabili dell'epoca e con il quale Movado aveva un rapporto privilegiato sin dagli anni trenta









il movimento è l'ultimo nato della casa,il calibro 431 che rimarrà in produzione fino al 1960









diametro mm 25,50 (linee 11 1/4) ,18000 BPH, 28 jewels (ma vi erano versioni a 17 rubini montate su linee di minor prestigio),antiurto e il caratteristico rotore di carica montato tramite un braccio a forma di S a funzione ammortizzatrice

Re:parliamo di Movado
« Risposta #18 il: Marzo 17, 2014, 17:40:26 pm »
Nel 1959 compare la versione dotata di calendario e opportunamente ribatezzata "kingmatic calendar"










la grafica del quadrante e il gioco sfere sono di linea nettamente più moderna,il datario è delineato da una elegante cornice

e appare il logo" a cappellino" che d'ora in avanti caratterizzerà tutti i modelli della casa

questo modello è completo anche del suo bel bracciale originale









l fondello non è più bombato come nel modello precedente,ma piatto con tacche

e l'interno rivela non essere una creazione F.B.









il nuovo movimento differisce dal precedente solo per un lieve incremento dello spessore dovuto all'aggiunta del calendario

a questo nuovo modello viene dato il nome di calibro 438 e rimarrà in produzione fino al 1962





Arriviamo così agli anni sessanta,e questa a mio parere è la versione più accattivante di questo modello ,prodotta con o senza il datario,in cassa leggermente più grande,con dato di impermeabilità migliorato della cassa denominata "sub sea"











il quadrante ricorda il modello precedente,scompare la dicitura calendar



assai accattivante il fondello con un medaglione raffigurante un auriga su una quadriga









il fondello interno rivela trattarsi di una realizzazione firmata F.B.









il movimento presenta delle differenze rispetto alle versioni precedenti in quanto il diametro è di 26,50 mm ,e il rotore di carica è sostenuto da tre sottili bracci a serpentina anzichè uno solo di maggiore larghezza









a versione base è il calibro 531, la versione con attestazione cronometrica è il calibro 536,infine la versione con calendario qui raffigurata è il calibro 538

questo movimento è rimasto in produzione fino al 1967

Re:parliamo di Movado
« Risposta #19 il: Marzo 17, 2014, 17:44:48 pm »
Nel 1968 arriviamo così all'ultimo modello che rimarrà in catalogo fino al 1972 ,si tratta del "kingmatic HS 360"

con prestazioni cronometriche grazie al nuovo movimento ad alta frequenza











lo stile ormai è quello della seconda metà anni 60 con quadrante colorato e indici e gioco sfere massicci e cassa a forma di botte





anche qui sul fondello la scritta sub sea che denota una cassa impermeabile










all'interno i classici punzoni movado, e,al centro,quello del cassaio










infine il movimento,si tratta del calibro 405 ad alta velocita',con 28 jewels, 36000 BPH e antiurto,calendario day/date


il rotore di carica porta inciso il logo della casa









questo movimento in produzione fina al 1972 è l'ultimo automatico prodotto da Movado e verrà usato anche da Zenith in alcuni modelli
« Ultima modifica: Febbraio 06, 2016, 15:07:27 pm da calendarmeto »


Cicuzzo

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Re:parliamo di Movado
« Risposta #21 il: Marzo 17, 2014, 21:08:42 pm »
Vorrei farTi una domanda.... ::)
Dall'alto della Tua enorme esperienza e conoscenza in fatto di orologi vintage, esistono 2-3 orologi (non Ti chiedo di indicarne 1 solo perché immagino il travaglio interiore a cui Ti costringerei...) ai quali non potresti mai rinunciare, insomma i Tuoi "preferiti"?  ;) :)

Re:parliamo di Movado
« Risposta #22 il: Marzo 18, 2014, 06:04:16 am »
fino a non molto tempo fa ,sicuramente non avrei ceduto quasi nulla,oggi,dopo 25 anni di collezionismo, vedo tutto con maggior distacco e se mi viene offerta una somma adeguata e l'acquirente è un serio collezionista (e non uno speculatore qualsiasi) cedo anche orologi assai rari

Re:parliamo di Movado
« Risposta #23 il: Marzo 18, 2014, 08:11:29 am »
fino a non molto tempo fa ,sicuramente non avrei ceduto quasi nulla,oggi,dopo 25 anni di collezionismo, vedo tutto con maggior distacco e se mi viene offerta una somma adeguata e l'acquirente è un serio collezionista (e non uno speculatore qualsiasi) cedo anche orologi assai rari
In altre parole, ti importa assai meno di smembrare la tua stupenda raccolta. Però una collezione come la tua forse meriterebbe - più che un serio collezionista - un serio ente, pubblico o privato, che ne facesse il primo nucleo di un museo permanente sull'orologeria del secolo scorso...
"LIBER VIR LIBRIS"


Re:parliamo di Movado
« Risposta #24 il: Marzo 18, 2014, 08:43:08 am »
collezionare è un pò come scommettere alle corse dei cavalli, l'adrenalina c'è durante la corsa ,non dopo l'arrivo

in altre parole mi appassiona la ricerca del pezzo necessario a completare una linea

quando l'obbiettivo è stato raggiunto cessa l'emozione,poi subentra il compiacimento per il risultato,e dopo qualche anno una visione più serena e distaccata

e perché no,la voglia di indirizzare le nuove leve verso un modo intelligente di collezionare

Re:parliamo di Movado
« Risposta #25 il: Marzo 18, 2014, 09:00:14 am »
collezionare è un pò come scommettere alle corse dei cavalli, l'adrenalina c'è durante la corsa ,non dopo l'arrivo

in altre parole mi appassiona la ricerca del pezzo necessario a completare una linea

quando l'obbiettivo è stato raggiunto cessa l'emozione,poi subentra il compiacimento per il risultato,e dopo qualche anno una visione più serena e distaccata

e perché no,la voglia di indirizzare le nuove leve verso un modo intelligente di collezionare
Verissimo e appassionante. Ma collezionare, oltre che procurare piacere, spinge anche a dover conoscere il contesto storico, sociale, culturale in cui sono nati i pezzi che ci interessano. E questo, in un mondo dove i giovani - a causa degli audiovisivi - perdono progressivamente la capacità di concentrarsi e di apprendere con un minimo di sacrificio, rappresenta già di per sè un grosso risultato. Forse hai ragione tu: un museo è uno spazio "pubblico" mentre una collezione è uno spazio "privato", e se hai abbastanza denaro te lo puoi creare solo per te. Questione di punti di vista...ma del tutto legittimi entrambi.
"LIBER VIR LIBRIS"


tizioecaio

Re:parliamo di Movado
« Risposta #26 il: Marzo 18, 2014, 12:29:24 pm »
collezionare è un pò come scommettere alle corse dei cavalli, l'adrenalina c'è durante la corsa ,non dopo l'arrivo

in altre parole mi appassiona la ricerca del pezzo necessario a completare una linea

quando l'obbiettivo è stato raggiunto cessa l'emozione,poi subentra il compiacimento per il risultato,e dopo qualche anno una visione più serena e distaccata

e perché no,la voglia di indirizzare le nuove leve verso un modo intelligente di collezionare
Un piacere leggerti.
Pure cenni filosofici e psicologici..che in parte infinitesima (per volume e importanza dei pezzi) ho condiviso talvolta pure io.
 ;)

Re:parliamo di Movado
« Risposta #27 il: Marzo 18, 2014, 15:18:55 pm »
dopo questa ampia disamina passo ai cronografi senza scendere in particolari come ha fatto molto bene Dario in questo topic http://www.orologico.info/index.php?topic=18020.0

Re:parliamo di Movado
« Risposta #28 il: Marzo 18, 2014, 15:22:07 pm »

Re:parliamo di Movado
« Risposta #29 il: Marzo 18, 2014, 15:23:31 pm »
i tre orologi raffigurati coprono un periodo che va dalla seconda metà anni trenta a circa la metà anni 50