Chiedo ad Angelo e a Claudio: dalle foto non capisco bene come è fatta la gabbia del tourbillon. Un po' perché ovviamente con quel sistema di indicazione dei secondi se ne vede solo una parte, e questo mi dispiace un po', ma anche perché mi sembra che la gabbia non sia su tutta la circonferenza. Sbaglio? Il calibro è del tutto originale oppure ha una base in comune con altre case? Ho visto la data è la riserva di carica sul retro, molto belle. La cassa è magnifica, immagino che le dimensioni siano come quelle del crono di Daniel Roth, magari ancora più sottile..
Eccomi...proprio in questi giorni sto scattando qualche foto, così da realizzare, quando me ne sentirò in grado, una presentazione appropriata....la foto spero ti sia utile, la visione della gabbia, come dicevi tu, è visibile a 2/3 ma non copre il meccanismo. Qualcuno potrebbe non esser d'accordo con questa scelta perchè se si ha un turbo lo si vorrebbe veder bene come nella foto allegata da Angelo del Breguet ma, se si osserva con attenzione, la visione del meccanismo è completa, contornata perfettamente dal semicerchio dell'indicazione dei primi 20 secondi. A proposito di questi, trovo molto originale la scelta di legare l'indicazione dei secondi, alla rotazione del Tourbillon; anzi per dirla tutta trovo che questa scelta che lo differenzia da tutti gli altri (il suo Breguet a parte), amplifica l'effetto ipnotico che già ci regala normalmente la gabbia, con uno spostamento continuo del nostro sguardo, direi quasi "tennistico", dal turbo ai secondi.
Per quanto riguarda il movimento non mi permetto di dire nulla quando già ha parlato Angelo, anche perchè molto di quello che ho imparato circa questo, l'ho letto proprio da Angelo e Michele.
Ricordo solo di aver letto nelle mie ricerche che fu Roth stesso che adattò il movimento al suo turbo, idem per le rifiniture ma poi, come dice Angelo, tra il dire e il fare....
Faccio solo una riflessione ad alta voce,considerando che oggi Roth realizza nella mansarda di casa sua, su commissione, soltanto un turbo (seppur con 2 casse diverse), mi viene da pensare che forse, come si leggeva, ha ed ha sempre avuto una particolare preferenza per questa "complicazione" e quindi c'è una qualche possibilità che allora, come oggi, abbia voluto seguire costruzione e rifiniture da molto vicino.