Orologico Forum 3.0

Nautilus

erm2833

Re:Nautilus
« Risposta #120 il: Giugno 10, 2015, 01:29:13 am »
Il 215 ti prego no,Angelo. >:(

ciaca

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Re:Nautilus
« Risposta #121 il: Giugno 10, 2015, 01:38:06 am »
Visto che ci fanno ancora oggi orologi con listini che sono un insulto alla decenza, che al confronto il listino di un 5712 sembra quello di un Nomos, è cosa buona e giusta ricordare uno dei più grossi scheletri negli armadi della casata S  :D
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

erm2833

Re:Nautilus
« Risposta #122 il: Giugno 10, 2015, 01:40:33 am »
Il 215 non lo vorrei neanche se scheletrato e cesellato personalmente da S.

ciaca

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Re:Nautilus
« Risposta #123 il: Giugno 10, 2015, 01:44:41 am »
A parte gli scherzi io credo che nulla renda meglio l'idea della decadenza della casa, e direi dell'orologeria tutta, più di un bel confronto tra i calibri dell'epoca pre-quarzo e quelli poi usati dagli anni 80 a seguire.
La dove fiorivano i campi poi quasi solo il deserto...sarebbe un bel tema per un nuovo topic ;D

Prima...





Dopo...



Però ha il gyromax  ;D
« Ultima modifica: Giugno 10, 2015, 01:51:09 am da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

erm2833

Re:Nautilus
« Risposta #124 il: Giugno 10, 2015, 01:59:02 am »
L'ultimo e' decisamente il migliore,ha solo il difetto di non essere fotogenico.

PS Diciamolo sottovoce cosi' che non ci senta nessuno:
     se lo conosci lo eviti...SSSSSSSSSSSSSS

Re:Nautilus
« Risposta #125 il: Giugno 10, 2015, 09:25:04 am »




Però ha il gyromax  ;D


A questo un Nomos alfa gli fa pelo e contropelo senza sforzarsi troppo, altro che Gyromax d'Egitto... ;)
« Ultima modifica: Giugno 10, 2015, 09:29:10 am da leolunetta »
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Teo

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Re:Nautilus
« Risposta #126 il: Giugno 10, 2015, 09:52:22 am »

La dove fiorivano i campi poi quasi solo il deserto...sarebbe un bel tema per un nuovo topic ;D


Si meriterebbe proprio un bel topic  8)
Matteo

Re:Nautilus
« Risposta #127 il: Giugno 10, 2015, 12:23:16 pm »
aprite un topic sui calibri....di patek.....così imparo qualcosa anche io..
grazie

ALAN FORD

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Re:Nautilus
« Risposta #128 il: Giugno 10, 2015, 14:39:17 pm »
Ad esempio per capire la differenza tra il 330SC ed il 335SC.

ciaca

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Re:Nautilus
« Risposta #129 il: Giugno 10, 2015, 14:50:34 pm »
Ale il 330 e il 335 sono di fatto lo stesso progetto al netto di piccole modifiche (il 330 é l'evoluzione del 335, hanno tolto gli invertitori così da semplificare l'automatico che ora carica in un solo senso e con maggiore efficienza, hanno adottato il gyromax e abbassato la frequenza a 21600 a/h).

Le differenze, epocali e generazionali tra ere diverse - pre e post quarzo - alle quali mi riferivo come paradigma della decadenza si vedono su altri calibri, per esempio appunto i vecchi manuali da 10 e 12 linee utilizzati fino alla fine degli anni 60 e poi sostituiti dal brutto ed economico 215 (ebauche jlc818).
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:Nautilus
« Risposta #130 il: Giugno 10, 2015, 15:19:20 pm »
Ale il 330 e il 335 sono di fatto lo stesso progetto al netto di piccole modifiche (il 330 é l'evoluzione del 335, hanno tolto gli invertitori così da semplificare l'automatico che ora carica in un solo senso e con maggiore efficienza, hanno adottato il gyromax e abbassato la frequenza a 21600 a/h).

Le differenze, epocali e generazionali tra ere diverse - pre e post quarzo - alle quali mi riferivo come paradigma della decadenza si vedono su altri calibri, per esempio appunto i vecchi manuali da 10 e 12 linee utilizzati fino alla fine degli anni 60 e poi sostituiti dal brutto ed economico 215 (ebauche jlc818).
Momento che segna l'inizio delle decadenza della casa. Certo negli anni 70 c'era la crisi del quarzo, qualche economia si poteva spiegare, ma poi non hanno più smesso di fare economia.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ALAN FORD

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Re:Nautilus
« Risposta #131 il: Giugno 10, 2015, 15:43:27 pm »
Ale il 330 e il 335 sono di fatto lo stesso progetto al netto di piccole modifiche (il 330 é l'evoluzione del 335, hanno tolto gli invertitori così da semplificare l'automatico che ora carica in un solo senso e con maggiore efficienza, hanno adottato il gyromax e abbassato la frequenza a 21600 a/h).

Le differenze, epocali e generazionali tra ere diverse - pre e post quarzo - alle quali mi riferivo come paradigma della decadenza si vedono su altri calibri, per esempio appunto i vecchi manuali da 10 e 12 linee utilizzati fino alla fine degli anni 60 e poi sostituiti dal brutto ed economico 215 (ebauche jlc818).
Momento che segna l'inizio delle decadenza della casa. Certo negli anni 70 c'era la crisi del quarzo, qualche economia si poteva spiegare, ma poi non hanno più smesso di fare economia.

E' un buon padre di famiglia Mr Stern! ;D

ciaca

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Re:Nautilus
« Risposta #132 il: Giugno 10, 2015, 15:46:37 pm »
Se però fai questa obiezione a monsieur S ti risponderà che é vero che l'azienda del nonno faceva solo 7.000 orologi, ma é altrettanto vero che era un'azienda che rischiava ogni giorno di chiudere mentre la sua é un'azienda solida e capace di competere con colossi del lusso di dimensioni nemmeno paragonabili alla loro.
E in questo forse tutti i torti non ha.
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mbelt

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Re:Nautilus
« Risposta #133 il: Giugno 10, 2015, 16:53:56 pm »
Se però fai questa obiezione a monsieur S ti risponderà che é vero che l'azienda del nonno faceva solo 7.000 orologi, ma é altrettanto vero che era un'azienda che rischiava ogni giorno di chiudere mentre la sua é un'azienda solida e capace di competere con colossi del lusso di dimensioni nemmeno paragonabili alla loro.
E in questo forse tutti i torti non ha.
Ma perde prestigio ogni giorno, e non è proprio una grande sede di innovazione! È la obiezione che gli si può fare con facilità è che forse facendo 15.000 pezzi l'anno potevano trovare un compromesso più accettabile.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ALAN FORD

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Re:Nautilus
« Risposta #134 il: Giugno 10, 2015, 17:13:08 pm »
Se però fai questa obiezione a monsieur S ti risponderà che é vero che l'azienda del nonno faceva solo 7.000 orologi, ma é altrettanto vero che era un'azienda che rischiava ogni giorno di chiudere mentre la sua é un'azienda solida e capace di competere con colossi del lusso di dimensioni nemmeno paragonabili alla loro.
E in questo forse tutti i torti non ha.
Ma perde prestigio ogni giorno, e non è proprio una grande sede di innovazione! È la obiezione che gli si può fare con facilità è che forse facendo 15.000 pezzi l'anno potevano trovare un compromesso più accettabile.

Io da imprenditore non posso che fare tanto di cappello a loro ed a Rolex, hanno creato una immagine tale che l'utenza perdona loro tutto, lavorano con tali margini che se anche una eventuale crisi durasse cinquant'anni loro hanno riserve auree sufficienti per aspettare che finisca.
In due segmenti di mercato diversi sono nell'immaginario collettivo i numeri uno, sono rimasti indipendenti, il sogno di ogni imprenditore.
Poi noi possiamo storcere il naso sui Nautilus col modello avvitato, gli indici storti ed i calibri pre e post quarzo, ma noi siamo una goccia nel mare, il resto del mare queste cose non le sa e neanche le saprà mai secondo il mio modesto parere.