Orologico Forum 3.0

Nautilus

mbelt

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Re:Nautilus
« Risposta #150 il: Giugno 10, 2015, 22:39:24 pm »
Io penso che come spesso accade nei circoli privati in cui si è convinti di essere i depositari della verità, questa verità venga un po distorta.
La Patek come le panda?
Nei confronti di chi di grazia?
La hiunday la kia cattivi imprenditori?
I migliori direi visto che nel loro settore sono diventati i migliori , la fiat cattiva imprenditrice che da loro si è fatta soffiare il mercato.
Noi guardiamo gli indici disallineati ma chi frequenta i gruppi su FB o su forum più numerosi sa che la massa idolatra la Patek, il mio amico cinese Benin, un anno fa venendo in Italia ad HK si è comprato il primo VC un Patrimoni da 40 mm in platino, è il primo passo mi disse, indovinate un po' il suo obiettivo qual'è?
Siccome gli ho trasmesso la malattia per gli orologi e siccome sta facendo un master a Shanghai a cui partecipano centinaia di giovani imprenditori cinesi, gli ho chiesto qual'è l'obiettivo in campo orologiero dei suoi colleghi, indovinate un po qual'è?
Patek nel mondo gode di un prestigio indiscusso e prima che questo venga intaccato è necessario che tutta la sua utenza divenga competente e preparata come Angelo e Marco, perché se io non
avessi frequentato il forum degli indici disallineati e di tanti altri particolari non mi sarei mai
 accorto.
Sembra che io sia il difensore di Patek, mentre sono solo il difensore delle esagerazioni, ripeto a me di Patek moderni non me ne piace uno i soldi li spenderei altrove, ma il resto del mondo la pensa diversamente checcè se ne dica in quello 0,001% che sono i forum.
Guarda Alessandro che la perdita di reputazione non riguarda solo i forum ma anche gli addetti ai lavori. Chi lavora e si intende di orlogeria ha una opinione di Patek peggiore di quella che abbiamo noi. Prima o poi una perdita di reputazione si ripercuote anche sui conti economici dell'azienda. Il marchio vale meno, e certe vendite si perdono. All'inizio sono poche ma aumentano se,pre di più, e sempre più in fretta soprattutto oggi. Tu sembra che hai una visione dell'impresa ad una sola dimensione. Io ti dico che ci sono infiniti modi di fare l'imprenditore. E che la tua mi sembra una visone da "circolo chiuso" che proietta la sua realtà agli altri. Patek aveva una fama tale che poteva fare 100 altre scelte differenti. Ha scelto e continua a scegliere di vendere e guadagnare a scapito della reputazione. Non è senza costi questa strategia. Un marchio famoso non è destinato per forza a compromettere la reputazione per vendere a e fare denaro, per fortuna. Ci sono infiniti gradi di compromessi che si possono scegliere: in Patek ne hanno scelto uno molto penalizzante per il prodotto è l'azienda a medio termine. È come l'erede che dissipa le fortune costruite dai suoi avi.
« Ultima modifica: Giugno 10, 2015, 22:44:41 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ALAN FORD

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Re:Nautilus
« Risposta #151 il: Giugno 10, 2015, 22:59:29 pm »
Io penso che come spesso accade nei circoli privati in cui si è convinti di essere i depositari della verità, questa verità venga un po distorta.
La Patek come le panda?
Nei confronti di chi di grazia?
La hiunday la kia cattivi imprenditori?
I migliori direi visto che nel loro settore sono diventati i migliori , la fiat cattiva imprenditrice che da loro si è fatta soffiare il mercato.
Noi guardiamo gli indici disallineati ma chi frequenta i gruppi su FB o su forum più numerosi sa che la massa idolatra la Patek, il mio amico cinese Benin, un anno fa venendo in Italia ad HK si è comprato il primo VC un Patrimoni da 40 mm in platino, è il primo passo mi disse, indovinate un po' il suo obiettivo qual'è?
Siccome gli ho trasmesso la malattia per gli orologi e siccome sta facendo un master a Shanghai a cui partecipano centinaia di giovani imprenditori cinesi, gli ho chiesto qual'è l'obiettivo in campo orologiero dei suoi colleghi, indovinate un po qual'è?
Patek nel mondo gode di un prestigio indiscusso e prima che questo venga intaccato è necessario che tutta la sua utenza divenga competente e preparata come Angelo e Marco, perché se io non
avessi frequentato il forum degli indici disallineati e di tanti altri particolari non mi sarei mai
 accorto.
Sembra che io sia il difensore di Patek, mentre sono solo il difensore delle esagerazioni, ripeto a me di Patek moderni non me ne piace uno i soldi li spenderei altrove, ma il resto del mondo la pensa diversamente checcè se ne dica in quello 0,001% che sono i forum.
Guarda Alessandro che la perdita di reputazione non riguarda solo i forum ma anche gli addetti ai lavori. Chi lavora e si intende di orlogeria ha una opinione di Patek peggiore di quella che abbiamo noi. Prima o poi una perdita di reputazione si ripercuote anche sui conti economici dell'azienda. Il marchio vale meno, e certe vendite si perdono. All'inizio sono poche ma aumentano se,pre di più, e sempre più in fretta soprattutto oggi. Tu sembra che hai una visione dell'impresa ad una sola dimensione. Io ti dico che ci sono infiniti modi di fare l'imprenditore. E che la tua mi sembra una visone da "circolo chiuso" che proietta la sua realtà agli altri. Patek aveva una fama tale che poteva fare 100 altre scelte differenti. Ha scelto e continua a scegliere di vendere e guadagnare a scapito della reputazione. Non è senza costi questa strategia. Un marchio famoso non è destinato per forza a compromettere la reputazione per vendere a e fare denaro, per fortuna. Ci sono infiniti gradi di compromessi che si possono scegliere: in Patek ne hanno scelto uno molto penalizzante per il prodotto è l'azienda a medio termine. È come l'erede che dissipa le fortune costruite dai suoi avi.

Mah...cosa vuoi che ti dica?
Potremmo avere ragione o torto entrambi, chi vivrà vedrà.
Io sono convinto che i ricchi a cui si rivolge Patek saranno sempre più ignoranti in materia, sempre più attratti dallo staus symbol e sempre meno interessati dagli indici disallineati, sempre più convinti che un Patek non si possiede mai completamente, sempre più attratti dalla fuffa che dalla reale consistenza dell'oggetto, io credo che in Patek hanno capito questo e che possono vivere di rendita per i prossimi 100 anni, la verità ripeto la vedremo se ci arriveremo.
La mia visione dell'imprenditoria è quanto di più diverso dalla fuffa possa esistere, i miei clienti per due euro di differenza su una centrale cambiano marchio, la mia è una vita in trincea, dove non c'è posto purtroppo per la fuffa dei miei 40 anni sul mercato per esempio, non gliene frega niente a nessuno mentre i 200 anni di Patek o Vacheron sono già un lasciapassare per il paradiso.

erm2833

Re:Nautilus
« Risposta #152 il: Giugno 11, 2015, 02:55:41 am »
Ciao Ale,
hai l'eta' giusta per seguirmi:ricordi quando sul finire degli anni 70 se volevi una Fiat dovevi prenotarla ed aspettare mesi e mesi che il concessionario ti facesse la grazia?
Con tutti i soldi guadagnati gli Agnelli migliorarono il prodotto?
O preferirono mettersi a fare i finanzieri?
Patek guadagna molto ma peggiora il prodotto.
Tu da imprenditore sei piu' contento se il tuo prodotto vince in qualita' magari rendendoti poco o se lo stesso ti rende molto ma e' qualitativamente penoso?
Cambiano i generi ma la morale e' sempre la stessa.

Re:Nautilus
« Risposta #153 il: Giugno 11, 2015, 06:45:25 am »
Ricordo quando mio padre ebbe la malaugurata idea di acquistare la Fiat Regata, mamma mia che cxxxo di macchina, roba da farti rizzare i capelli, secondo me le cinesi di oggi sono auto molto più curate, eppure di queste Fiat ne hanno anche vendute e l'auto non costava affatto poco, mi pare che tra questa, che negli anni 80 gli costò 16mln e un'Audi dell'epoca ci ballava solo un milione o poco più, difatti dopo mio padre acquistò un'Audi 80(ci voleva poco ma era un'auto di un'altro pianeta).
Per tornare ai Patek di oggi la cosa che intristisce di più è che nessuno o quasi si accorgerà delle magagne a scopo di lucro, perché non è come con le auto che più o meno se ne accorsero tutti ed hanno dovuto necessariamente cambiare registro e migliorarle. Come dice Ale con gli orologi se ne accorge solo lo 0,001% che sono gli appassionati(e neanche tutti)e sai che gliene frega, c'è il nome c'è tutto!
In questo Rolex oggi ha fatto un passo avanti bisogna ammetterlo, avrebbe potuto fare come Patek ma non l'ha fatto, per quanto io non trovo comunque interessanti i nuovi orologi(come del resto oramai anche i vecchi).
« Ultima modifica: Giugno 11, 2015, 07:00:11 am da leolunetta »
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ALAN FORD

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Re:Nautilus
« Risposta #154 il: Giugno 11, 2015, 06:53:52 am »
Stiamo sempre li a mischiare le cose utili con il lusso, nelle cose utili la fuffa non la vendi perché te ne accorgi, nel lusso no.
Le Fiat il trono se lo è fatto togliere dalla Hiunday dalla Kia lo ho scritto prima, nel lusso mi fate capire qual'è la casa che può fare le scarpe a Patek?

Re:Nautilus
« Risposta #155 il: Giugno 11, 2015, 07:03:10 am »
Stiamo sempre li a mischiare le cose utili con il lusso, nelle cose utili la fuffa non la vendi perché te ne accorgi, nel lusso no.
Le Fiat il trono se lo è fatto togliere dalla Hiunday dalla Kia lo ho scritto prima, nel lusso mi fate capire qual'è la casa che può fare le scarpe a Patek?


Infatti dicevo proprio questo, ma da appassionato c'è da intristirsi e ben poco di cui esaltarsi, no?
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
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Re:Nautilus
« Risposta #156 il: Giugno 11, 2015, 07:18:32 am »
Stiamo sempre li a mischiare le cose utili con il lusso, nelle cose utili la fuffa non la vendi perché te ne accorgi, nel lusso no.
Le Fiat il trono se lo è fatto togliere dalla Hiunday dalla Kia lo ho scritto prima, nel lusso mi fate capire qual'è la casa che può fare le scarpe a Patek?


Infatti dicevo proprio questo, ma da appassionato c'è da intristirsi e ben poco di cui esaltarsi, no?

Leo io non mi esalto, io guardo la realtà, noi appassionati abbiamo per fortuna altro a cui guardare perché qualcosa ne capiamo, ci sono gli indipendenti, c'è Lange c'è Journè, c'è molto su cui spaziare.
I ricchi il problema secondo me non se lo pongono perché ad un occhio inesperto, un 5711 è migliore del 3700, ha il suo bel fondello trasparente che fa vedere un movimento che il venditore gli avrà raccontato fatto a mano in un paio d'anni di lavoro.
La fuffa aumenta!
Il giornalino che mi arriva a casa gratis che costerà una fortuna farlo e spedirlo gratis a tutti i clienti in tutto il mondo in una busta che solo lei buttarla è un peccato, ne è la prova.

S.M.

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Re:Nautilus
« Risposta #157 il: Giugno 11, 2015, 07:39:32 am »
Scusa Ale, ma continuo a non capire. Sarò tardo io....

Anche se tu avessi ragione (come probabilmente ce l'hai), cosa dovremmo fare noi, manica di strampalati sognatori?
Allinearci a tutto il restante pecorame?

Questo non ho capito.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

ALAN FORD

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Re:Nautilus
« Risposta #158 il: Giugno 11, 2015, 08:45:14 am »
Scusa Ale, ma continuo a non capire. Sarò tardo io....

Anche se tu avessi ragione (come probabilmente ce l'hai), cosa dovremmo fare noi, manica di strampalati sognatori?
Allinearci a tutto il restante pecorame?

Questo non ho capito.

Si effettivamente sei un po' tardo! ;D
Io dico esattamente il contrario, noi che per fortuna qualcosa ne capiamo, possiamo non appecoronarci perché come detto abbiamo altre strade da seguire, gli indipendenti, Journè o il vintage, insomma la roba buona ancora c'è basta saperla valutare.
Il grosso del mercato però, quello appecoronato segue i motti di Me Stern, le aste miliardarie i prezzi sempre più alti che contribuiscono a farlo apparire il numero uno.
E ripeto, uno di questi assoggettati, vedrà un 5711 con il suo fondello a vista e pure avvitato migliore di un (per lui) brutto 3700, nulla sapendo della storia dell'orologio.

S.M.

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Re:Nautilus
« Risposta #159 il: Giugno 11, 2015, 11:02:01 am »
Scusa Ale, ma continuo a non capire. Sarò tardo io....

Anche se tu avessi ragione (come probabilmente ce l'hai), cosa dovremmo fare noi, manica di strampalati sognatori?
Allinearci a tutto il restante pecorame?

Questo non ho capito.

Si effettivamente sei un po' tardo! ;D
Io dico esattamente il contrario, noi che per fortuna qualcosa ne capiamo, possiamo non appecoronarci perché come detto abbiamo altre strade da seguire, gli indipendenti, Journè o il vintage, insomma la roba buona ancora c'è basta saperla valutare.
Il grosso del mercato però, quello appecoronato segue i motti di Me Stern, le aste miliardarie i prezzi sempre più alti che contribuiscono a farlo apparire il numero uno.
E ripeto, uno di questi assoggettati, vedrà un 5711 con il suo fondello a vista e pure avvitato migliore di un (per lui) brutto 3700, nulla sapendo della storia dell'orologio.
Alla fine sai che ti dico?

Fino a quando trovo Lange, Journe e chi sa quanti altri marchi con qualità migliore e prezzi più bassi di Patek,...... "Viva gli appecoronati !!!" ;D

E ti parla uno che ammira ancora Patek per l'equilibrio formale e la grazia delle sue creazioni (ma ancora per poco credo).
Un patek l'ho pure avuto e mi è dispiaciuto darlo via perchè esteticamente ancora mi piace (Calatrava 5127).
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:Nautilus
« Risposta #160 il: Giugno 12, 2015, 17:35:42 pm »


Sorry ma...l'imprenditore appassionato di solito fa una brutta fine, l'imprenditore fa l'imprenditore e l'appassionato fa l'appassionato.

Stiamo dicendo la stessa cosa dando valori oggettivi diversi alle due posizioni, io qui su orologico sono un appassionato, l'imprenditore lo faccio nella mia azienda, qui mi piace disquisire sull'orologeria vera e non farmi abbindolare dagli incantatori di serpenti, e credo che anche tu scriva con le stesse motivazioni e non credo di sbagliarmi.
A me non sembra che gli Stern abbiano arricchito l'azienda, hanno arricchito le loro persone, è diverso. Stanno sfruttando un marchio, e non dura in eterno, soprattutto oggi. Se un marchio del l'eccellenza come Patek è oggi sinonimo di scarsa qualità per tutti gli addetti ai lavori, e ti assicuro che è così, non mi sembra che gli Stern anche sul piano aziendale possano essere solo elogiati.

Infatti.....è stato lungo costruire e far arrivare il Brand in vetta ma....è un attimo anche a cadere...e quando si cade da così alto ci si fà male assai......gli Stern resteranno comunque ricchissimi da far schifo ma Patek Philippe, a seguito di qualche modello sbagliato, di qualche sputtanamento globale sulle balle che raccontano e conseguente presa di coscienza dei Clienti, potrebbe anche fare la fine di altri gloriosi Brand...... ;D

Patrizio

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Re:Nautilus
« Risposta #161 il: Giugno 12, 2015, 17:56:27 pm »
beh si sale e si scende
guardate zenith
piano piano si sta riprendendo e, se non altro, non sta più facendo le caxxte a la nataf
- Homo sapiens non urinat in ventum -


ciaca

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Re:Nautilus
« Risposta #162 il: Giugno 12, 2015, 18:26:06 pm »
Ma 'nsomma...io tutta questa risalita di Zenith non la vedo proprio; hanno azzeccato un paio di modelli di cui uno per sbaglio (pensato per donna e piaciuto a qualche uomo) e solo copiando celebri referenze anni 70, per il resto il buio incluse le ultime novità che fanno accapponare la pelle.
A Dufour é servito per essere chiamato in Rolex, fare meglio di Nataf credo fosse impresa alla portata pure di Balotelli...
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"