vi presento Jean-Baptiste Viot … o almeno non mi risulta sia mai stato presentato qui su Orologico .. (quindi lo presento a chi non lo conosce)
Viot è parigino ed è un classe '67
eccolo:
Personalmente l'ho scoperto (su segnalazione di un amico) credo 5 o 6 anni fa ..
All'inizio rimasi freddo di fronte al suo lavoro .. forse non lo capivo, forse a livello estetico mi sembrava un po' confuso e anche poco curato...
Non so cosa sia successo negli anni ma, piano piano, mi ritornava in mente quando parlavo o scrivevo di certe cose e di conseguenza me lo andavo spesso a rivedere.. Più lo guardavo e più riuscivo a capirlo tanto ormai da esserne rapito, affascinato ….
Sono affascinato dal suo “brutale” stile .. significativo l'esempio, per me, delle platine senza particolari lavorazioni a cotè … sembrano solo “spaiettate” e in contrasto a questa apparente noncuranza vi accosta elementi azzurrati in modo impeccabile ..
Non so spiegarvelo ma anche a livello estetico ormai mi intriga fortemente … (anche se dentro di me so spiegarmelo bene) ..
Il suo modo di lavorare:
Jean ha lavorato nella seconda metà degli anni '90 in Breguet nel reparto restauro ..
Ma poi decide di fare il suo orologio diventando così, di fatto, un indipendente...
Comincia a lavorare sul movimento Peseux 260 (fra l'altro lo stesso movimento con cui inizia anche il suo amico Kari Voutilainen)
Tecnicamente però i suoi orologi sono ricostruiti da cima a fondo con metodi artigianali e con l'utilizzo di macchine utensili manuali piuttosto datate......
Metto una serie di foto ma voglio in seguito integrare il topic con altre immagini, spero di riuscire a farlo quanto prima..