Volendo fare paragoni con la storia più o meno recente per rispondere alla domanda del topic più che al terrorismo dell'OLP (che di "islamico" non aveva nulla n.d.r.) io mi andrei a riguardare la storia del terrorismo di matrice comunista in casa nostra, riconducibile più di quello palestinese nell' alveo del terrorismo "ideologico" quale é quello di matrice islamica.
Le famose brigate rosse, che per anni ci rifiutammo di accettare come frutto di un vasto sottobosco di eversori e compiacenti favoreggiatori nelle fabbriche e nelle università.
Ci vollero anni e il sacrificio di alcuni "eroi borghesi", oltre che di alcuni "compagni" che pagarono con la vita le loro denunce, Guido Rossa tra tutti dal cui omicidio scaturì la rottura dei rapporti e la definitiva presa di posizione del PCI e del movimento sindacale italiano che fino al 78 in un modo o nell'altro avevano "coperto" di legittimità politica le BR o semplicemente ignorato che le stesse facessero reclutamento tra gli operai delle fabbriche.
SoLo allora i terroristi furono isolati, gli si poté fare terra bruciata attorno, e si poterono smantellare le varie "colonne" che tanto assomigliano alle "cellule" di fanatici oggi attive in Europa.
Riconoscere da dove nasce il problema, riconoscere l'ambiente e le complicità vaste e diffuse di cui i terroristi possono godere, é il primo passo per contrastarli almeno sul piano locale.
E il problema, É inutile e controproducente negarlo oggi a noi stessi come oltre mezzo.secolo fa lo negavamo per le BR, nasce nelle comunità islamiche europee indipendentemente da quale sia il loro livello di "integrazione" e anzi di più laddove questa presunta "integrazione" sembrava compiuta.
Una comunità che a distanza di decenni di convivenza nei nostri paesi e con le nostre regole, di democrazia, libertà e diritti civili, per quanto imperfetti e non completamente compiuti, continua ad avere e concepire una sola regola (Allah e il Corano) e a non concepire una sostanziale distinzione tra stato e religione, tra vita civile e religiosa, tra potere temporale e spirituale.
Questo é il problema, questo é il nemico, il modello di società islamica che da 1600 anni é sempre lo stesso; una società basata su principi medioevali, arcaica, imbalsamata nella storia, non secolarizzata che per alcuni tratti ricorda le società patriarcali meridionali che hanno fatto da terreno fertile per la cultura mafiosa con sullo sfondo, anche in quel caso, l'assenza dello stato e delle sue regole di convivenza civile; e se non lo accettiamo e continuiamo a distorcere la realtà come negli anni 60 e per la prima metà degli anni 70 si fece con il terrorismo di matrice comunista, non ne verremo a capo in alcun modo.