Orologico Forum 3.0

Panerai Radiomir 1940

ciaca

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Re:Panerai Radiomir 1940
« Risposta #135 il: Luglio 24, 2015, 19:09:10 pm »
Io ho capito che ogni casa se la canta e suona come vuole, declamando mirabolanti proprietà meccaniche dei propri brevetti (che spesso si riducono al solo nome) che tanto poi nessuno va a verificare con prove distruttive, le uniche davvero significative.
Poi a distanza di anni si scoprono le ceramiche che si spezzano, le fibre di carbonio che si sgretolano, i vari trattamenti che scoloriscono e si spellano come pomodori al sole, e tanto altro :D
Direi che anche in questo c' é fin troppa "fuffa" ;)

Ne ho lette un po' di tutti i colori, leghe d'oro più resistenti dell'acciaio, compositi più duri dell'adamantio,trattamenti miracolosi capaci di trasformare il burro in granito...ma l'evidenza é che al 99% sono solo fregnacce e che ancora oggi come l'acciaio per gli orologi sportivi non c' é nulla. La ceramica si graffia meno ma é fragile, prestandosi bene solo ad alcuni particolari particolarmente esposti all'abrasione ma non alle casse nel loro insieme, il titanio é più leggero ma anche più morbido e meno rifinibile, adatto quindi ad orologi più spartani o di uso non estremo, il resto sono solo maquillage. Potessero dargli una spruzzata e dire che la miracolosa vernice trasforma l'acciaio nell'armatura di ironman, lo farebbero....
« Ultima modifica: Luglio 24, 2015, 19:31:36 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

ciaca

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Re:Panerai Radiomir 1940
« Risposta #136 il: Luglio 25, 2015, 18:42:18 pm »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Patrizio

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Re:Panerai Radiomir 1940
« Risposta #137 il: Luglio 29, 2015, 12:16:36 pm »
topic ripulito

come detto qui non si parla di politica nè attuale nè passata

siccome è la seconda volta che lo scrivo, se succede di nuovo non solo ripulisco ma inizio a bannare
così vediamo se il messaggio passa o meno...

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ciaca

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Re:Panerai Radiomir 1940
« Risposta #138 il: Luglio 29, 2015, 12:24:04 pm »
Riusciamo a tornare a parlare di casse, movimenti, sfere e cinturini senza tirare dentro una storia di oltre 70 anni fa che tutti avremmo già dovuto lasciarci alle spalle?
O per parlare degli OROLOGI Panerai bisogna per forza uscire dagli italici confini, dove fortunatamente tale legame sembra non interessare (saggiamente) più a nessuno?

Ancora, e qui mi ricollego alle considerazioni di Marco, Panerai nella sua comunicazione si limita a celebrare il legame (per altro ridotto ad una fiaba) che i suoi orologi avrebbero con quelli pionieri degli impieghi marini, i black seal (nome inglese dei slc), la marina militare, e le attività militari della suddetta marina. Se poi altri per proprie ragioni vogliono fare di questi orologi vessillo di altro tipo di cose che con la marina e gli impieghi subacquei che ne fece di questi orologi non c'entrano nulla, e solo in questo paese, credo che il problema non sia di Panerai.

Resto comunque a mio agio con un Panerai al polso non meno di qualsiasi altro orologio, non temo di venir confuso con chissà chi e resto convinto che chi celebra queste associazioni (sia in un senso, comprandoli come simboli, sia nell'altro rifiutandoli in quanto simboli) farebbe bene a crescere.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:Panerai Radiomir 1940
« Risposta #139 il: Luglio 29, 2015, 12:31:39 pm »
Riusciamo a tornare a parlare di casse, movimenti, sfere e cinturini senza tirare dentro una storia di oltre 70 anni fa che tutti avremmo già dovuto lasciarci alle spalle?
O per parlare degli OROLOGI Panerai bisogna per forza uscire dagli italici confini, dove fortunatamente tale legame sembra non interessare (saggiamente) più a nessuno?

Ancora, e qui mi ricollego alle considerazioni di Marco, Panerai nella sua comunicazione si limita a celebrare il legame (per altro ridotto ad una fiaba) che i suoi orologi avrebbero con quelli pionieri degli impieghi marini, i black seal (nome inglese dei slc), la marina militare, e le attività militari della suddetta marina. Se poi altri per proprie ragioni vogliono fare di questi orologi vessillo di altro tipo di cose che con la marina e gli impieghi subacquei che ne fece di questi orologi non c'entrano nulla, e solo in questo paese, credo che il problema non sia di Panerai.

Resto comunque a mio agio con un Panerai al polso non meno di qualsiasi altro orologio, non temo di venir confuso con chissà chi e resto convinto che chi celebra queste associazioni (sia in un senso, comprandoli come simboli, sia nell'altro rifiutandoli in quanto simboli) farebbe bene a crescere.
Dissento totalmente. Non siamo noi a decidere cosa sia simbolo o meno un orologio, ma anzitutto la casa che su questa roba ha giocato, poi tantissimo appassionato del marchio. Che poi si possa decidere di far finta di niente, soprattutto se si hanno ruoli o immagine pubblica, lo capisco, ma va rispettato Angelo chi questi problemi li ha, saperne come dimostra anche questo topic.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Panerai Radiomir 1940
« Risposta #140 il: Luglio 29, 2015, 13:41:07 pm »
Ti ribalto la prospettiva, indossare un orologio da parte di chi non crede e non da valore a quei simboli non é forse il miglior modo per svuotare l'orologio di quel legame con quei simboli e quindi annullare i simboli stessi?

L'aspetto dell'immagine pubblica poi mi convince ancor meno, chi si appellasse a queste sciocchezze per metterla in discussione ti servirebbe un regalo sul piatto d'argento. Io voglio ancora credere che l'immagine pubblica sia definita dai fatti e non da queste pugnette.

Se falce e martello sono divenuti simboli del comunismo qualunque anticomunista deve privarsi di usarli? Francamente non capisco, a ben guardare se in queste pagine più volte si é parlato di simboli e si é deviata la discussione dagli orologi é proprio perché tu hai voluto mettere l'accento su questi simboli per primo come ragione del tuo (legittimo) disinteresse per questi orologi.
Penso che ignorarli, questi presunti simboli, sarebbe stato meglio che metterli al centro della discussione, così sembra che chi non li condivide é il primo a volerli vedere e a volere che continuino ad esistere.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:Panerai Radiomir 1940
« Risposta #141 il: Luglio 29, 2015, 13:55:08 pm »
Ti ribalto la prospettiva, indossare un orologio da parte di chi non crede e non da valore a quei simboli non é forse il miglior modo per svuotare l'orologio di quel legame con quei simboli e quindi annullare i simboli stessi?

L'aspetto dell'immagine pubblica poi mi convince ancor meno, chi si appellasse a queste sciocchezze per metterla in discussione ti servirebbe un regalo sul piatto d'argento. Io voglio ancora credere che l'immagine pubblica sia definita dai fatti e non da queste pugnette.

Se falce e martello sono divenuti simboli del comunismo qualunque anticomunista deve privarsi di usarli? Francamente non capisco, a ben guardare se in queste pagine più volte si é parlato di simboli e si é deviata la discussione dagli orologi é proprio perché tu hai voluto mettere l'accento su questi simboli per primo come ragione del tuo (legittimo) disinteresse per questi orologi.
Penso che ignorarli, questi presunti simboli, sarebbe stato meglio che metterli al centro della discussione, così sembra che chi non li condivide é il primo a volerli vedere e a volere che continuino ad esistere.
Se io avessi la possibilità ad ogni persona che incontro di spiegare che sono un appassionato di orologi e non della X Mas, allora avresti ragione. Ma questa possibilità non c'è. Ripeto: io frequento certi ambienti, mai visto uno, dico uno, anche di quelli che probabilmente amano la X MAS, con al polso un Panerai, una cosa apparentemente inspiegabile, se non ricorrendo alla questione simbolica che ricordavo. Hai dei dubbi? Vai sui forum di marca , e leggi quello che viene scritto, le firme. Quindi non sono io ad aver creato e a diffondere questi simboli associati a Panerai, da un lato è stata Panerai che se ne è servita soprattutto all'inizio della sua avventura, dall'altro tanti appassionati italiani forse più di certe cose che di orologi.
Io Angelo a differenza tua non ho mai disprezzato Panerai, anzi a me piacciono come orologi. Ma io sono un semplice utilizzatore di orologi non ho il potere di rompere una associazione da altri voluta, cercata e richiamata.
Io so che si fa un torto quando si lascia che altri distorcano concetti o immagine dei prodotti di cui si appropriano. Ma ci vuole forza mediatica per ribaltare queste associazioni. E può pure capitare che non si voglia correre rischi politici indossando un orologio.  Tutto qua.
« Ultima modifica: Luglio 29, 2015, 15:05:56 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre