ecco una tipologia di orologi che definisco "senz'anima". Al netto delle forme e dei meccanismi più o meno complessi, sono tutti "uguali", freddi, asettici, chiatamente partoriti da un modellatore nurbs, possibilmente tra dieci anni potremmo stamparceli con una stampante 3D domestica.
Per carità, meccanismi che lasciano a bocca aperta, catene, tourbillon tridimensionali, tutto molto affascinante se fossimo in un laboratorio di micro meccanica o al museo della scienza e tecnologia. Ma l'orologio? dov'è "l'orologio"?
Una volta i designer e i creativi pensavano a questi oggetti come "orologi", oggi ho sempre più la sensazione che vengano pensati come qualcos'altro: chincaglieria griffata nel caso di certa paccottiglia industriale, contenitori di effetti speciali da polso nel caso di certe creazioni di nicchia; piene di pregio, bene inteso, ma "mal" congegnato e ancor peggio reso nella forma orologio che sempre più clamorosamente latita.
Solo per questo a Journe farei un monumento, per non essersi fatto tentare dal famolo strano ed enorme, a costo di non fare più orologi ma macchine per effetti speciali da polso. Baluardo!