Orologico Forum 3.0

Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria

Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #15 il: Settembre 04, 2015, 12:29:44 pm »
In questo caso, Giorgio, passo. Non ce la posso fare.... :)
Mi auguro che Ermanno legga e provveda, e possa illustrare meglio di me quanto male abbia fatto a questa casa l'ingresso in una holding del lusso.
Di tutti gli esempi non potevi, secondo me, scegliere quello peggiore :D
Quoto...Forse la maison che, con il "cambio", è peggiorata di piú...


Io Breguet la metterei quasi al pari con Blancpain(non a caso stesso gruppo), ma poi non vorrei che Errol mi ammollasse un destro appena ci vediamo... :P

preparate .....

 :o!!!!

 ;D
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

mbelt

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Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #16 il: Settembre 04, 2015, 12:40:55 pm »
I nuovi Blancpain li trovo brutti, sproporzionati, veri e propri padelloni. Detto questo , e precisato che forse oggi certe finiture parrebbero migliorate (prima non sempre, anzi quasi mai, erano del livello dei prezzi), rimane il problema che orologi da 34 mm oggi sono invendibili, da nuovi e da usati. Non si può ignorarlo. Allora Blancpain poteva per esempio avere una linea di orologi classici, anche nelle dimensioni, non più di 38 mm, e una linea magari del tutto nuova, dirompente. Anche perché Blancpain a parte il periodo d'oro degli anni 80/90 del secolo scorso ha una storia scarsa da cui attingere, meglio allora provare ad avere qualche idea, fare qualche investimento, provare a fare qualcosa di diverso, o meglio anche qualcosa di diverso. Ma in questo settore pare una impresa improba, e allora via a classici totalmente snaturati, e francamente brutti.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #17 il: Settembre 04, 2015, 12:45:02 pm »
Cosa avrebbe dovuto fare SG di Blancpain è cosa che solo il managment di SG può sapere mel momento in cui Blancpain cessa di essere un'azienda con una propria autonomia e diventa solo uno dei tanti marchi nelle disponibilità del gruppo.

Noi possiamo solo "giudicare" gli orologi che hanno sfornato da quando se la sono comprata, e al di la del paragone con il passato, evidentemente impietoso, ammetto che non ne ho mai più guardato uno che non fosse con disinteresse nel migliore dei casi, con orrore il più delle volte, come con autentico orrore ho guardato molte delle "novità" sfornate da Breguet (per esempio), guardacaso dello stesso gruppo.

In questo Patek, seppur anch'essa nel pieno di una deriva decadente, è stata molto meno biasimevole perchè se è vero che ha fatto orologi autenticamente brutti come il 5070, se è vero che ha storpiato orologi precedentemente inappuntabili per lo meno sul piano formale, se è vero che ha smesso di saper disegnare quadranti ed ha anch'essa cavalcato l'onda delle mode, l'ha fatto comunque con una misura e un gusto vagamente più dignitoso, su alcune linee anche con risultati pregevoli (non ho mai nascosto che a me il restyiling del nautilus esteticamente piace più del design originale, per esempio), con più prudenza e morigeratezza. Insomma non sarà un esempio di virtù, ma l'indipendenza della casa si vede, secondo me, anche su come certe scelte (da alcuni giudicate inevitabili) sono state fatte e portate avanti.

Ma anche in Richemont ci sono esempi meno biasimevoli, la stessa VC anch'essa incamminata nel sentiero della decadenza stilistica ha comunque prodotto orologi gradevoli, se giudicati nel loro tempo e senza impietosi paragoni con il filgido passato remoto della casa, seppur discutibili su molti piani.
Di Blancpain hanno fatto carne da macello in modo per me scriteriato...segno che forse al gruppo il marchio Blancpain interessava poco e molto di più interessava la manifattura e il know how che ci stava dietro. D'altronde se bastasse prendere gli orologi del passato e riproporli in scala 1,5:1 per venderli bene i Blancpain, quei pochi che ancora i concessionari tengono in vetrina, non si sconterebbero di oltre il 30% senza nemmeno chiedere. Casa finita, non solo nel mio personale gradimento ma a giudicare dalle vetrine che vedo in giro per il mondo, quando la trovo, anche a livello commerciale.
« Ultima modifica: Settembre 04, 2015, 12:49:28 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

PESSOA67

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Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #18 il: Settembre 04, 2015, 12:56:09 pm »
Ovvio che anche io sono critico con la strada intrapresa, ma la vedo percorsa da tutti, mi sembra un accanimento esagerato con BP.
Perdonami angelo ma VC l'abbiamo criticata tutti in quasi ogni sua nuova uscita da almeno 5 anni a questa parte...i padelloni sono anche nel loro listino.
Così come giustamente abbiamo criticato AP PP JLC Breguet BP Hublot GP Piaget Roth etc etc..chi manca nell'elenco?
Per me come detto nell'altro topic sui quadranti che non ha preso poi forma il Villeret monopulsante rimane un gran bell'orologio, così come il Retrogrado postato da Giorgio
« Ultima modifica: Settembre 04, 2015, 12:59:14 pm da PESSOA67 »

Istaro

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Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #19 il: Settembre 04, 2015, 13:36:50 pm »
Blancpain, marchio bistrattato, io lo amo molto. Credo alcuni pezzi, meno altri, siano attuali e al tempo stesso di una classe sconvolgente. Anche negli sportivi. Grazie , ora massacrate

Accontentato, mi sembra...  ;D
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

mbelt

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Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #20 il: Settembre 04, 2015, 13:46:04 pm »
Per lo Swiss Made in orologi metterei una nuova regola: avere almeno una idea orologiera , che riguardi cioè l'oggetto orologio, almeno ogni 20 anni. Anche se estendessimo a trenta anni questa regola ne sopravviverebbero poche , forse neppure le dita di una mano.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #21 il: Settembre 04, 2015, 13:49:48 pm »
Ovvio che anche io sono critico con la strada intrapresa, ma la vedo percorsa da tutti, mi sembra un accanimento esagerato con BP.
Perdonami angelo ma VC l'abbiamo criticata tutti in quasi ogni sua nuova uscita da almeno 5 anni a questa parte...i padelloni sono anche nel loro listino.
Così come giustamente abbiamo criticato AP PP JLC Breguet BP Hublot GP Piaget Roth etc etc..chi manca nell'elenco?
Per me come detto nell'altro topic sui quadranti che non ha preso poi forma il Villeret monopulsante rimane un gran bell'orologio, così come il Retrogrado postato da Giorgio

Ma sul fatto che la deriva decadente sia comune a tutte le case io non ho nulla da ridire.
Mi sembra però che le modalità, la misura e gli effetti di questa deriva sugli orologi proposti non siano uguali per tutte le case.
I padelloni VC li abbiamo criticati, ma ciò non toglie che nel suo essere padellone un orologio come l'Harmony rattrapante è comunque un bell'orologio, se giudicato nel suo tempo, per esempio.
Come un bell'orologio rimane il cornes de vache recentemente presentato.
A ben guardare i cataloghi dell case, orologi belli seppur discutibili, se ne trovano.
Io nel catalogo Blancpain nemmeno se mi armo di massima benevolenza riesco a scorgere oggi qualcosa di vagamente tollerabile o che mi susciti un qualche sentimento che non sia la nausea, come faccio fatica a scorgerne nel catalogo Breguet, altra casa che SG si è per me letteralmente masticata.
Deriva decadente si, ma non per tutti allo stesso modo e con gli stessi effetti.
« Ultima modifica: Settembre 04, 2015, 13:51:31 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #22 il: Settembre 04, 2015, 13:58:34 pm »
Ovvio che anche io sono critico con la strada intrapresa, ma la vedo percorsa da tutti, mi sembra un accanimento esagerato con BP.
Perdonami angelo ma VC l'abbiamo criticata tutti in quasi ogni sua nuova uscita da almeno 5 anni a questa parte...i padelloni sono anche nel loro listino.
Così come giustamente abbiamo criticato AP PP JLC Breguet BP Hublot GP Piaget Roth etc etc..chi manca nell'elenco?
Per me come detto nell'altro topic sui quadranti che non ha preso poi forma il Villeret monopulsante rimane un gran bell'orologio, così come il Retrogrado postato da Giorgio

Ma sul fatto che la deriva decadente sia comune a tutte le case io non ho nulla da ridire.
Mi sembra però che le modalità, la misura e gli effetti di questa deriva sugli orologi proposti non siano uguali per tutte le case.
I padelloni VC li abbiamo criticati, ma ciò non toglie che nel suo essere padellone un orologio come l'Harmony rattrapante è comunque un bell'orologio, se giudicato nel suo tempo, per esempio.
Come un bell'orologio rimane il cornes de vache recentemente presentato.
A ben guardare i cataloghi dell case, orologi belli seppur discutibili, se ne trovano.
Io nel catalogo Blancpain nemmeno se mi armo di massima benevolenza riesco a scorgere oggi qualcosa di vagamente tollerabile o che mi susciti un qualche sentimento che non sia la nausea, come faccio fatica a scorgerne nel catalogo Breguet, altra casa che SG si è per me letteralmente masticata.
Deriva decadente si, ma non per tutti allo stesso modo e con gli stessi effetti.

non sono d'accordo con te su Breguet perchè personalmente considero la collezione Tradition (al netto delle dimensioni) innovativa e affascinante....ed anche i modelli più complicati della linea classique trovo che siano notevoli.

ciaca

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Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #23 il: Settembre 04, 2015, 14:01:10 pm »
Volevo appunto integrare "al netto della linea tradition che a me non piace ma per lo meno ha caratteri di originalità e nin rappresenta una storpiatura maldestra del passato"
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #24 il: Settembre 04, 2015, 14:03:48 pm »
Volevo appunto integrare "al netto della linea tradition che a me non piace ma per lo meno ha caratteri di originalità e nin rappresenta una storpiatura maldestra del passato"

Vabbè va....ti perdono!  :D

ciaca

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Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #25 il: Settembre 04, 2015, 14:38:07 pm »
Sulla linea "classique" invece meglio sorvolare...
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mbelt

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Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #26 il: Settembre 04, 2015, 14:58:49 pm »
Anche a me di Breguet piacciono i Tradition manuali. Sui classici per me invece non ci siamo, tranne qualche modello sopravvissuto a listino che viene da momenti più felici.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

erm2833

Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #27 il: Settembre 04, 2015, 15:14:44 pm »
Volevo appunto integrare "al netto della linea tradition che a me non piace ma per lo meno ha caratteri di originalità e nin rappresenta una storpiatura maldestra del passato"
Originalita' risalente a due secoli e mezzo fa.

ciaca

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Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #28 il: Settembre 04, 2015, 15:30:40 pm »
Volevo appunto integrare "al netto della linea tradition che a me non piace ma per lo meno ha caratteri di originalità e nin rappresenta una storpiatura maldestra del passato"
Originalita' risalente a due secoli e mezzo fa.
come tutta la produzione Breguet dalla sua rifondazione alla fine degli anni 70. :)
Originalità inteso nel senso che non sono adattamenti moderni di orologi fatti e concepiti nell'era Roth Chaumet come buona parte del resto del catalogo ;)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #29 il: Settembre 04, 2015, 15:50:39 pm »
Sulla linea "classique" invece meglio sorvolare...

non saprei Angelo, come ti dicevo, per me alcune complicazioni in listino sono notevoli...

P.S. perdonami Gianluca se ho pubblicato senza preavvisarti, so bene che rischi un coccolone!