Confermo anche io: ne ho anche ora due di El primero , uno storico, uno dei primi, è un 38. Ho avuto anche il rattrpante. Sul tutti gli innesti non sono terribili, sono duri e secchi, certo sono lontanissimi da un Lange. Sul rattapante invece il tasto del rattrapante era persino troppo dolce ( poi ho venduto l'orologio, troppo grande per me).
Confermo pure io che ho un Chronomaster del 95.
Ma credevo fosse dovuto alla ruota a colonne in " due pezzi " ( come mostrata in un 3D su altri lidi) degli El Primero di quel periodo .
Ora , visto che anche gli El Primero di nuova generazione hanno la stessa durezza di innesto, delle due l'una
1) Anche gli El Primero odierni hanno la ruota a colonne in due pezzi...
2) La ruota a colonne in due pezzi c'entra niente o poco con la durezza dell'innesto della cronografia
O altro....
Accendiamo la 2.
La ruota a colonne, indipendentemente da come è realizzata, non c'entra con la durezza degli innesti che dipendono invece dal modo in cui sono progettate, dimensionate e rifinite le leve e tutte le parti mobili del meccanismo, a maggior ragione su un cronografo ad innesto a bascula laterale.
L'El Primero é un prodotto industriale senza particolari messe a punto e finiture di questi particolari e come ogni produtto di questo tipo presenta i medesimi "difetti" sotto tale aspetto.
Vada per la 2. Quindi in teoria, entro i limiti progettuali, un buon orologiaio (non un cambia-pezzi) sarebbe in grado di migliorare un Primero (o un 7750 per il nostro discorso) donandogli un funzionamento morbido e particolare, dedicandogli il tempo che l'assemblaggio in fabbrica non gli ha dato. Per le armi questa cosa si fa e si chiama "accuratizzare".
In pratica, qualcuno l'ha mai fatto? Intendo qualcosa che vada oltre la "revisione fatta come si deve", che spesso è il primo momento in cui un orologio di quella fascia vede una persona.
É così, e si...in passato lo si faceva. Lo facevano le case che producevano i calibri a secondo del tipo di prodotto in cui andavano incassati, al pari di molte delle finiture e personalizzazioni.
IWC presentò la Grande complication, la prima grande complicazione da polso mai realizzata, nel 1990. Basata su un 7750 gli innesti del cronografo non hanno nulla a che vedere con quelli dei 7750 di serie, sono morbidi, pesati, con un piacevole click a fine corsa che ti da la sensazione dell'innesto e per il resto fluidi come ti aspetti da un orologio di fascia alta.
Un altro esempio ce l'abbiamo in casa Lemania, i calibri che nouvelle Lemania destinava alle produzioni di fascia alta a partire dagli anni 80/90 (2320, 2320, 2220 ecc ecc) hanno innesti molto più piacevoli dei calibri da cui derivano e che fino agli anni 70 erano per lo più utilizzati in orologi industriali di serie e di stampo professionale e militare.