Orologico Forum 3.0

Omega coaxial: bilancio dopo 15 anni

mbelt

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Re:Omega coaxial: bilancio dopo 15 anni
« Risposta #30 il: Settembre 25, 2015, 09:42:50 am »
Vero è che il primo calibro interamente costruito attorno a questo scappamento, l'8500, ha ancora pochi anni di vita; ma è anche vero che lo scappamento ha comunque un già onorato periodo di servizio di quasi 16 anni, qualcosa si dovrebbe comunque esser vista.

Dei problemi citati da Simone ho letto tante volte anch'io, ma soprattutto per i primi movimenti.
Quello che non ho invece letto, un solo utente che si sia mai preso la briga di verificare nel tempo come marciano questi orologi. Possibile che nessuno l'abbia mai fatto? O i risultati non sono così eclatanti come ci si sarebbe aspettati, e quindi non vale la pena di renderli noti?

I 1400 per la revisione mi suonano nuovi, io ero fermo ad un massimo di 850 euro
Correva l'anno 1999 e dopo un secolo di scappamenti tutti uguali (da quello dell'orologio da 500 euro a quello da 100'00 euro) Omega ne industrializza uno nuovo.
Il buon erm si mette in caccia e nelle Marche trova il primo,oro rosso,poi il secondo,oro giallo,e quando esce nel 2000 in oro bianco il terzo.
Nei primi tempi mi divertivo a metterli sul tritacaffe',regolati l'uno con l'altro al secondo,e dopo qualche giorno controllavo:non un secondo di differenza.Ora da 3 son diventati 2 (il rosso si e' sacrificato sull'altare del 222).
Non li ho piu' controllati ma volendo posso ripetere la prova dopo circa 14 anni di inattivita'.

Perche' Omega e non Breguet o Blancpain?
Perche' da allora Omega ha fatto il salto di qualita',ha stracciato Zenith e Longines che erano sue dirette concorrenti,ha incassato il tourbillon centrale e sta rincorrendo Rolex.
In altre parole lo scappamento coassiale ha fatto rivivere un moribondo.Che non e' poco.

Gia' nel 99 pensai che presto lo scappamento coassiale avrebbe interessato la produzione Omega al 100%,ci stiamo arrivando.

C'e' chi preferisce spendere 14k per l'Aquanaut?
Si accomodi,ce n'e' per tutti.
Applausi e pubblicazione. Uno scappamento nuovo su un orologio di grande serie per me vale come mille chiusure di mille bracciali con scatolette, oppure mille, anzi diecimila, triplesblock, o subacquei che vanno nalla fossa delle marianne.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

cicci

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Re:Omega coaxial: bilancio dopo 15 anni
« Risposta #31 il: Settembre 25, 2015, 10:44:45 am »
Ancora 2 posizioni.
Vediamo se qualcuno nota un particolare nelle misure… ;)

....  ??? ....

? ...  ::) ...

 ;)
La felicità è avere la propria passione per lavoro.  (Alain Silberstein)



ilcommesso

Re:Omega coaxial: bilancio dopo 15 anni
« Risposta #32 il: Settembre 25, 2015, 11:14:38 am »
Rimane comunque l' unica azienda che ha introdotto un reale elemento migliorativo delle prestazioni cronometriche, su larga scala, ad un prezzo accessibile.

Sull' estetica possono e devono fare meglio, ma se li vendono vuol dire che lo spessore elevato è solo un problema di pochi.

Ilmionomeènessuno

Re:Omega coaxial: bilancio dopo 15 anni
« Risposta #33 il: Settembre 25, 2015, 11:55:36 am »
Le revisioni fatele fare ad un bravo indipendente e vi risparmiate l'ira di Dio, Omega è cara, molto. Da qualche parte dovranno rientrare gli investimenti.
Al netto del coassiale la revisione non è poi tanto diversa da quella dell'ebauche di derivazione Eta, anzi. Per gli orologi più complicati come i cronografi o altro fate voi, ma di orologiai informati e bravi ancora ce ne sono, pochi ma ce ne sono.

Il problema , sempre discusso con concessionario Omega , è che se le revisioni/riparazioni dei coaxial le fai fare tu ..Omega diventa permalosa e non ti ci mette poi piu le mani e i ricambi sono un problema per tutti ...

Purtroppo anche questi sono guai e sostanziali dubbi nelle scelte...

Un ETA forse lo riparano tutti ..un Coaxial ..con magari pezzi di ricambio oriniginali Omega ...potrebbe essere un problema..

Re:Omega coaxial: bilancio dopo 15 anni
« Risposta #34 il: Settembre 25, 2015, 12:09:46 pm »
1999,
100 esemplari in platino quadrante salmone,
999 esemplari oro giallo quadrante argente
999 esemplari oro rosso quadrante blu;

2000,
999 esemplari in oro bianco quadrante argente.

Grazie Erm.

Bello in bianco, lo apprezzo molto anche di profilo, esteticamente parlando.




mbelt

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Re:Omega coaxial: bilancio dopo 15 anni
« Risposta #35 il: Settembre 25, 2015, 13:10:54 pm »
Le revisioni fatele fare ad un bravo indipendente e vi risparmiate l'ira di Dio, Omega è cara, molto. Da qualche parte dovranno rientrare gli investimenti.
Al netto del coassiale la revisione non è poi tanto diversa da quella dell'ebauche di derivazione Eta, anzi. Per gli orologi più complicati come i cronografi o altro fate voi, ma di orologiai informati e bravi ancora ce ne sono, pochi ma ce ne sono.

Il problema , sempre discusso con concessionario Omega , è che se le revisioni/riparazioni dei coaxial le fai fare tu ..Omega diventa permalosa e non ti ci mette poi piu le mani e i ricambi sono un problema per tutti ...

Purtroppo anche questi sono guai e sostanziali dubbi nelle scelte...

Un ETA forse lo riparano tutti ..un Coaxial ..con magari pezzi di ricambio oriniginali Omega ...potrebbe essere un problema..
Certo questi sono problemi, ma sono problemi connessi con una innovazione importante. Se una persona ha paura di queste cose prenda l'orologio che fanno ininterrottamente da decenni, ma se uno ritiene che un settore ogni tanto , ogni qualche decina di anni, debba anche avete idee e rinnovare, allora si possono pagare questi costi. Io non sarei così preoccupato e soprattutto non mi sentirei di escludere che un buon orologiaio sappia rimontarlo senza problemi dopo una pulizia. Senza contare che effettivamente diventa meno urgente andare dall'oorlogiaio perché almeno per quel che riguarda l'organo regolatore l'esigenza di rinnovare gli olii è meno pressante. Purtroppo nella vita non si può avere tutto.
Non mi sembra che sarebbe attraente un mondo con calibro sempre uguali tutti, semplici e iper prodotti. Io mi sarei già interessato da un pezzo di altro.
« Ultima modifica: Settembre 25, 2015, 13:14:09 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:Omega coaxial: bilancio dopo 15 anni
« Risposta #36 il: Settembre 25, 2015, 13:42:04 pm »
Ancora 2 posizioni.
Vediamo se qualcuno nota un particolare nelle misure… ;)

....  ??? ....

? ...  ::) ...

 ;)


Severo perchè non ci dici la tua sul coassiale, ti è capitato ad esempio di averlo tra le mani per revisionarlo, regolarlo o altro.
Io qui difetto ancora perchè ad oggi non l'ho mai smontato.
Dai che da tecnico puoi dare un tuo contributo al topic, ma non demolirmi le convinzioni che se no sono guai... ;D


p.s.
Per le misure è l'amplitudine insolitamente più ampia in alcune posizioni dove in genere è invece più bassa.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

mbelt

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Re:Omega coaxial: bilancio dopo 15 anni
« Risposta #37 il: Settembre 25, 2015, 13:45:54 pm »
Solo adesso ho guardato i valori fotografati da Leolunetta. Si, a distanza di anni da revisione, a me colpiscono due cose che trovo anomale: l'ampiezza di oscillazione, altissima in assoluto anche per un orologio nuovo, incredibile dopo cinque anni, e la sua sostanziale costanza.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:Omega coaxial: bilancio dopo 15 anni
« Risposta #38 il: Settembre 25, 2015, 13:50:10 pm »
Le revisioni fatele fare ad un bravo indipendente e vi risparmiate l'ira di Dio, Omega è cara, molto. Da qualche parte dovranno rientrare gli investimenti.
Al netto del coassiale la revisione non è poi tanto diversa da quella dell'ebauche di derivazione Eta, anzi. Per gli orologi più complicati come i cronografi o altro fate voi, ma di orologiai informati e bravi ancora ce ne sono, pochi ma ce ne sono.

Il problema , sempre discusso con concessionario Omega , è che se le revisioni/riparazioni dei coaxial le fai fare tu ..Omega diventa permalosa e non ti ci mette poi piu le mani e i ricambi sono un problema per tutti ...

Purtroppo anche questi sono guai e sostanziali dubbi nelle scelte...

Un ETA forse lo riparano tutti ..un Coaxial ..con magari pezzi di ricambio oriniginali Omega ...potrebbe essere un problema..
Certo questi sono problemi, ma sono problemi connessi con una innovazione importante. Se una persona ha paura di queste cose prenda l'orologio che fanno ininterrottamente da decenni, ma se uno ritiene che un settore ogni tanto , ogni qualche decina di anni, debba anche avete idee e rinnovare, allora si possono pagare questi costi.


Marco io credo che siano falsi problemi, e che se anche fosse l'unico rimedio il mandare l'orologio in assistenza, li credo che avranno possibilità di riparare e reperire ricambi per decenni, i costi sono più alti, vero? Ma a quelli che si lamentano troppo chiedo, quante revisioni fate ai vostri orologi in un arco di 10 anni, così, tanto per sapere...
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ciaca

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Re:Omega coaxial: bilancio dopo 15 anni
« Risposta #39 il: Settembre 25, 2015, 13:58:11 pm »
La risposta é facile: zero :D
Il problema é semmai si rompesse.
Avevo notato anch'io l'amplitudine maggiore su posizioni verticali e mi stranizza.
Mi chiedo, da profano, se i cronocomparatori siano adatti a misurare certe grandezze per scappamenti di tipologia differente.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Omega coaxial: bilancio dopo 15 anni
« Risposta #40 il: Settembre 25, 2015, 14:07:24 pm »
La risposta é facile: zero :D
Il problema é semmai si rompesse.
Avevo notato anch'io l'amplitudine maggiore su posizioni verticali e mi stranizza.
Mi chiedo, da profano, se i cronocomparatori siano adatti a misurare certe grandezze per scappamenti di tipologia differente.


Si certo, domanda lecita, alla quale posso solo risponderti che il mio cronocomparatore era pubblicizzato anche per rilevare e misurare lo scappamento coassiale, di più nin so. :)
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mbelt

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Re:Omega coaxial: bilancio dopo 15 anni
« Risposta #41 il: Settembre 25, 2015, 14:58:24 pm »
Le revisioni fatele fare ad un bravo indipendente e vi risparmiate l'ira di Dio, Omega è cara, molto. Da qualche parte dovranno rientrare gli investimenti.
Al netto del coassiale la revisione non è poi tanto diversa da quella dell'ebauche di derivazione Eta, anzi. Per gli orologi più complicati come i cronografi o altro fate voi, ma di orologiai informati e bravi ancora ce ne sono, pochi ma ce ne sono.

Il problema , sempre discusso con concessionario Omega , è che se le revisioni/riparazioni dei coaxial le fai fare tu ..Omega diventa permalosa e non ti ci mette poi piu le mani e i ricambi sono un problema per tutti ...

Purtroppo anche questi sono guai e sostanziali dubbi nelle scelte...

Un ETA forse lo riparano tutti ..un Coaxial ..con magari pezzi di ricambio oriniginali Omega ...potrebbe essere un problema..
Certo questi sono problemi, ma sono problemi connessi con una innovazione importante. Se una persona ha paura di queste cose prenda l'orologio che fanno ininterrottamente da decenni, ma se uno ritiene che un settore ogni tanto , ogni qualche decina di anni, debba anche avete idee e rinnovare, allora si possono pagare questi costi.


Marco io credo che siano falsi problemi, e che se anche fosse l'unico rimedio il mandare l'orologio in assistenza, li credo che avranno possibilità di riparare e reperire ricambi per decenni, i costi sono più alti, vero? Ma a quelli che si lamentano troppo chiedo, quante revisioni fate ai vostri orologi in un arco di 10 anni, così, tanto per sapere...
Ma sono d'accordo con te, stavo facendo l'avvocato del diavolo....è sostanzialmente stavo dicendo le stesse cose. Peraltro una persona potrebbe in teoria far anche solo lubrificare l lavare tutto tranne organo regalatole e scappamento. Sono i soliti prestasti che in questo settore usano quelli che non amano le novità, che vogliono sempre tutto eguale a cinquanta sessanta anni fa. E allora vai con le difficoltà , i dubbi, non funzionerà, ma era necessario....i costi, i ricambi, ....capirai....
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Omega coaxial: bilancio dopo 15 anni
« Risposta #42 il: Settembre 25, 2015, 15:05:54 pm »
Parlando con un tecnico di uno dei tanti centri autorizzati Omega sparsi sul territorio mi diceva che i coaxial loro si limitano a prenderli e mandarli a SG-Milano. Mi confidava che non hanno nessuna esperienza su questo scappamento, non hanno nemmeno tutti i tools specifici per smontarlo, rimontarlo e rimetterlo in ordine di corretta marcia. Infine, pare che le spirali in silicio si rompano molto facilmente nel modo di maneggiarle.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

erm2833

Re:Omega coaxial: bilancio dopo 15 anni
« Risposta #43 il: Settembre 25, 2015, 15:12:33 pm »
La base delle edizioni limitate citate da Ermanno dovrebbe basarsi sulla prima versione del 2500 di derivazione Eta 2892A2, la vers. A.
Si trovano ancora in vendita queste versioni, e i prezzi sono abbastanza alti considerato che Omega nuovi e moderni costano tanto quanto se non meno, ma se possono avere una valenza collezionistica allora cambia.
Comunque l'orologio sembra più curato e rifinito dei moderni, non è che ci volesse tanto, evidentemente Omega al lancio del suo Coaxial volle fare bella figura con un segnatempo ben curato.
Vorrei far notare dalla foto di questo modello in platino il profilo, l'orologio è da 38mm. Lo spessore non viene menzionato, ma a naso credo sia sotto i 10mm.
Orologi con queste proporzioni Omega non li fa più, un DeVille moderno o un Aquaterra di oggi hanno spessori da crono con 7750, questo per via delle proporzioni maggiorate del calibro 8500 e sue derivazioni, le casse più sportive e la profusione continua di inutili fondelli zaffiro, si perde molto in ergonomia e gradevolezza, i nuovi Omega sono spesso massicci e pesanti al polso, peccato.
Sicuro sia platino?

Lunedi metto il giallo ed il bianco sul frullino e vediamo dopo una settimana quale sia il responso (sono immobili da circa 14 anni).

mbelt

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Re:Omega coaxial: bilancio dopo 15 anni
« Risposta #44 il: Settembre 25, 2015, 15:23:28 pm »
Parlando con un tecnico di uno dei tanti centri autorizzati Omega sparsi sul territorio mi diceva che i coaxial loro si limitano a prenderli e mandarli a SG-Milano. Mi confidava che non hanno nessuna esperienza su questo scappamento, non hanno nemmeno tutti i tools specifici per smontarlo, rimontarlo e rimetterlo in ordine di corretta marcia. Infine, pare che le spirali in silicio si rompano molto facilmente nel modo di maneggiarle.
Infatti il vero problema come sempre è il silicio, già oggi, figurati fra alcune decine di anni.
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