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Requiem di Journe per i 38mm

mbelt

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Re:Requiem di Journe per i 38mm
« Risposta #15 il: Ottobre 04, 2015, 11:43:24 am »
Tutti saltati quando da artigiani hanno voluto trasformarsi in industriali...
Dufour non saltera' mai.
Sì, non salterà mai, ma fa anche davvero poco, siamo sinceri fino in fondo....
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ALAN FORD

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Re:Requiem di Journe per i 38mm
« Risposta #16 il: Ottobre 04, 2015, 11:45:46 am »
Numeri di produzione troppo alti per un indipendente.
O sei artigiano o industriale.
O guardi la qualita' o i bilanci.
Per me i due aspetti si possono, anzi si devono, conciliare. Ma anche io penso che Journe dovrebbe dimezzare la produzione e rallentare la presentazione di calibri nuovi.

Con tutte le boutique che ha aperto in tutto il mondo se non raddoppia la produzione va a gambe all'aria altro che dimezzare!

Re:Requiem di Journe per i 38mm
« Risposta #17 il: Ottobre 04, 2015, 11:57:00 am »
Avrà fatto "i suoi conti" o indagini di mercato prima di intraprendere una scelta del genere.

Non so se per le misure ci sarà un punto di non ritorno: se 70 anni fa gli oversized erano i 38, evolvendosi poi in 40, ora 44 se non di più, riuscendo ad assestarsi e stratificarsi bene nell'immaginario comune, probabilmente Journe pensa che i 38 siano destinati a "morire".

O semplicemente che, per continuare ad avere buoni utili che permettano di continuare ricerca, sviluppo e produzione di tali meraviglie, la strada da intraprendere prima che fosse troppo tardi -per non lasciarsi scappare i mercati ad oggi di riferimento-  fosse semplicemente quella.


PS
Se tra i ventenni e < spopolano Casio neovintage et similia, tra 25/35enni (la mia fascia) vedo costantemente al polso disco volanti...qualcosa vorrà pure dire...

Re:Requiem di Journe per i 38m
« Risposta #18 il: Ottobre 04, 2015, 12:08:38 pm »
Numeri di produzione troppo alti per un indipendente.
O sei artigiano o industriale.
O guardi la qualita' o i bilanci.
Per me i due aspetti si possono, anzi si devono, conciliare. Ma anche io penso che Journe dovrebbe dimezzare la produzione e rallentare la presentazione di calibri nuovi.

Ok limitare la produzione, ma perchè rallentare la presentazione di nuovi calibri?

Sono d'accordo che in alcuni casi, vedi Optimum e perpetuo, ha forse avuto fretta di presentare (e forse, stupire, ma non credo ne abbia più bisogno...) e i calibri hanno avuto qualche problema, come ammesso dallo stesso Journe; ma da appassionati teniamocelo stretto....


Anche a me questi cofanetti non piacciono (prezzo attorno ai 350k se non erro), però il Tourbo vecchia maniera, senza secondi morti e con la chiocciola del Remontoir è da sbavo!



erm2833

Re:Requiem di Journe per i 38mm
« Risposta #19 il: Ottobre 04, 2015, 12:17:31 pm »
Tutti saltati quando da artigiani hanno voluto trasformarsi in industriali...
Dufour non saltera' mai.
Sì, non salterà mai, ma fa anche davvero poco, siamo sinceri fino in fondo....
Marco,fa poco in che senso?

Io ho per Journe la massima ammirazione.
Ho visitato solo 3 case e non con gite "organizzate".
L'immagine che ho di Journe e' quella di un signore in camice bianco che esce dalla sua stanza nella sua azienda e viene a stringermi la mano.
Oggi non so neanche se riuscirei ad entrare.
Forse ho una visione troppo romantica ma non vorrei finisse col privileggiare i bilanci rispetto agli orologi.

mbelt

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Re:Requiem di Journe per i 38mm
« Risposta #20 il: Ottobre 04, 2015, 12:26:48 pm »
Tutti saltati quando da artigiani hanno voluto trasformarsi in industriali...
Dufour non saltera' mai.
Sì, non salterà mai, ma fa anche davvero poco, siamo sinceri fino in fondo....
Marco,fa poco in che senso?

Io ho per Journe la massima ammirazione.
Ho visitato solo 3 case e non con gite "organizzate".
L'immagine che ho di Journe e' quella di un signore in camice bianco che esce dalla sua stanza nella sua azienda e viene a stringermi la mano.
Oggi non so neanche se riuscirei ad entrare.
Forse ho una visione troppo romantica ma non vorrei finisse col privileggiare i bilanci rispetto agli orologi.
Che fa neppure 10 orologi l'anno, e a me non sembra proprio un modello di produzione orologiera. Cioè, se mille sono forse troppi, 10 sono forse pochi. Si può fare naturalmente, però poi di deve due modelli in produzione, forse neppure. Penso che si possano avere pure ambizioni maggiori. Se io vado da Dufour per comprare un orologio mi dice che non ha tempo per farmelo. Tutto lì, e non è un piccolo problema.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

erm2833

Re:Requiem di Journe per i 38mm
« Risposta #21 il: Ottobre 04, 2015, 12:35:36 pm »
Tutti saltati quando da artigiani hanno voluto trasformarsi in industriali...
Dufour non saltera' mai.
Sì, non salterà mai, ma fa anche davvero poco, siamo sinceri fino in fondo....
Marco,fa poco in che senso?

Io ho per Journe la massima ammirazione.
Ho visitato solo 3 case e non con gite "organizzate".
L'immagine che ho di Journe e' quella di un signore in camice bianco che esce dalla sua stanza nella sua azienda e viene a stringermi la mano.
Oggi non so neanche se riuscirei ad entrare.
Forse ho una visione troppo romantica ma non vorrei finisse col privileggiare i bilanci rispetto agli orologi.
Che fa neppure 10 orologi l'anno, e a me non sembra proprio un modello di produzione orologiera. Cioè, se mille sono forse troppi, 10 sono forse pochi. Si può fare naturalmente, però poi di deve due modelli in produzione, forse neppure. Penso che si possano avere pure ambizioni maggiori. Se io vado da Dufour per comprare un orologio mi dice che non ha tempo per farmelo. Tutto lì, e non è un piccolo problema.
E' un artigiano che fa quello che puo'.
Secondo me Journe e' in una posizione pericolosa,ne carne ne pesce.
Non vorrei che saltasse.
Non sono esperto di affari ma ho visto troppe aziende in campi diversi finire quando,al massimo della produzione come artigiane,si sono trasformate,o hanno tentato di trasformarsi,in industriali.

mbelt

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Re:Requiem di Journe per i 38mm
« Risposta #22 il: Ottobre 04, 2015, 13:12:10 pm »
Tutti saltati quando da artigiani hanno voluto trasformarsi in industriali...
Dufour non saltera' mai.
Sì, non salterà mai, ma fa anche davvero poco, siamo sinceri fino in fondo....
Marco,fa poco in che senso?

Io ho per Journe la massima ammirazione.
Ho visitato solo 3 case e non con gite "organizzate".
L'immagine che ho di Journe e' quella di un signore in camice bianco che esce dalla sua stanza nella sua azienda e viene a stringermi la mano.
Oggi non so neanche se riuscirei ad entrare.
Forse ho una visione troppo romantica ma non vorrei finisse col privileggiare i bilanci rispetto agli orologi.
Che fa neppure 10 orologi l'anno, e a me non sembra proprio un modello di produzione orologiera. Cioè, se mille sono forse troppi, 10 sono forse pochi. Si può fare naturalmente, però poi di deve due modelli in produzione, forse neppure. Penso che si possano avere pure ambizioni maggiori. Se io vado da Dufour per comprare un orologio mi dice che non ha tempo per farmelo. Tutto lì, e non è un piccolo problema.
E' un artigiano che fa quello che puo'.
Secondo me Journe e' in una posizione pericolosa,ne carne ne pesce.
Non vorrei che saltasse.
Non sono esperto di affari ma ho visto troppe aziende in campi diversi finire quando,al massimo della produzione come artigiane,si sono trasformate,o hanno tentato di trasformarsi,in industriali.
E' sicuramente in una posizione pericolosa. Perché anche a livello di prezzi chiede molto, ma non come altri, quindi avrà margini robusti ma minori di tanti altri. In più è molto ambizioso, quindi di soldi in  ricerca sviluppo sul suo prodotto ne spende molto. Non è facile stare sul mercato così.
Più di non essere "né carne né pesce", direi che ha raggiunto un compromesso difficile ma notevole fra artigianato e manifattura strutturata, come dice Giulio Papi, che lo apprezza molto.
Perché vedi io apprezzo molto Dufour. Ma per una persona come me che ad un orologio costoso chiede anche ricerca, genialità, soluzioni nuove, Dufour sta un po' stretto. Per carità qualcosa di ardito lo ha fatto ma forse per dieci persone. Per me è un po' poco, tutto qua.
« Ultima modifica: Ottobre 04, 2015, 13:17:32 pm da mbelt »
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ilcommesso

Re:Requiem di Journe per i 38mm
« Risposta #23 il: Ottobre 04, 2015, 14:29:59 pm »
Journe si sarà scontrato con la dura realtà dei numeri, ma l'aspetto davvero importante è quanto venda in rapporto alla sua produzione annua.

Nel 3d di Croix sui numeri di produzione pubblicati in una rivista in aprile
Francois Paul Journe 125 addetti, 900 orologi prodotti, 14 mil CHF di fatturato

Ha 10 boutique, 8 spazi dedicati,   61 punti vendita, se ho contato bene. Solo a Dubai ce ne sono 5.
Ecco, io non sono un manager ma non so quanti costi a Journe una boutique rispetto ad un punto vendita in un mall; si può risparmiare anche così, perchè se Journe è diventato un maestro riconosciuto lo deve al suo genio, non certo all'arredo dei negozi  ;)
« Ultima modifica: Ottobre 04, 2015, 14:35:33 pm da ilcommesso »

ciaca

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Re:Requiem di Journe per i 38mm
« Risposta #24 il: Ottobre 04, 2015, 14:35:40 pm »
Per questo scrivevo che per finanziare il prodotto d'alta gamma serve quello più ignorante e commerciale che si vende bene e fa utili importanti.
Journe questo prodotto non ce l'ha e non ha nemmeno i volumi che permettono di farlo, quindi è oggettivamente in una posizione molto delicata. Per stare in piedi deve vendere bene e alla svelta quello che fa, per vendere bene quello che fa lo deve proporre in misure commerciali, da cui l'addio ai 38.
Se poi ha fondi di magazzino deve sbarazzarsene, da cui la scusa del cofanetto.
Sono appunto i limiti di una realtà troppo grande per ragionare come una piccola e troppo piccola per ragionare come una grande
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:Requiem di Journe per i 38mm
« Risposta #25 il: Ottobre 04, 2015, 14:39:20 pm »
Per questo scrivevo che per finanziare il prodotto d'alta gamma serve quello più ignorante e commerciale che si vende bene e fa utili importanti.
Journe questo prodotto non ce l'ha e non ha nemmeno i volumi che permettono di farlo, quindi è oggettivamente in una posizione molto delicata. Per stare in piedi deve vendere bene e alla svelta quello che fa, per vendere bene quello che fa lo deve proporre in misure commerciali, da cui l'addio ai 38.
Se poi ha fondi di magazzino deve sbarazzarsene, da cui la scusa del cofanetto.
Sono appunto i limiti di una realtà troppo grande per ragionare come una piccola e troppo piccola per ragionare come una grande
Scusa, non sono fondi di magazzino, perché in acciaio da 38 mm con i movimenti in oro non sono mai stati fatti prima quei modelli. Sono orologi fatti nuovi. Ecco che poi si esagera.....
« Ultima modifica: Ottobre 04, 2015, 14:42:26 pm da mbelt »
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ciaca

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Re:Requiem di Journe per i 38mm
« Risposta #26 il: Ottobre 04, 2015, 14:42:33 pm »
Hai fatto bene a corregere, mia errata valutazione.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:Requiem di Journe per i 38mm
« Risposta #27 il: Ottobre 04, 2015, 14:44:51 pm »
Hai fatto bene a corregere, mia errata valutazione.
Resta sempre una marchetta commerciale, ma almeno sono orologi nuovi. Con cassa in acciaio questi modelli non sono mai stati fatti. Alcuni poi di questi non sono mai neppure stati fatti con il calibro con ponti e platine d'oro. Devo pure dire che ha scelto bene l'abbinamento cromatico, acciaio quadrante oro rosa. Ma per il resto.... Nulla da dire che per me siano uno più bello dell'altro, ma quando vedo queste operazioni, ancora di più se le fa Journe, mi girano....
« Ultima modifica: Ottobre 04, 2015, 14:46:33 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:Requiem di Journe per i 38mm
« Risposta #28 il: Ottobre 04, 2015, 15:24:41 pm »
Tutti saltati quando da artigiani hanno voluto trasformarsi in industriali...
Dufour non saltera' mai.
Sì, non salterà mai, ma fa anche davvero poco, siamo sinceri fino in fondo....

Sarò ingenuo,già in altri lidi ero stato criticato, ma io ripeto che non comprendo tutta questa mitizzazione di Dufour...

erm2833

Re:Requiem di Journe per i 38mm
« Risposta #29 il: Ottobre 04, 2015, 15:31:20 pm »
Tutti saltati quando da artigiani hanno voluto trasformarsi in industriali...
Dufour non saltera' mai.
Sì, non salterà mai, ma fa anche davvero poco, siamo sinceri fino in fondo....

Sarò ingenuo,già in altri lidi ero stato criticato, ma io ripeto che non comprendo tutta questa mitizzazione di Dufour...
Forse perche' non ti sei mai interessato alla sua produzione,soprattutto a quella precedente i Cam-Cad.