Orologico Forum 3.0

Sobrietà ed eleganza.

Sobrietà ed eleganza.
« il: Ottobre 10, 2015, 20:25:49 pm »
Vedo che molto spesso, a noi appassionati, da spesso fastidio il nome della Maison apposto sul quadrante in maniera invasiva, pacchiana quindi che risulta poco elegante.

L'altro giorno ero a Ginevra in giro con un mio amico.
Ci sediamo ad un bar e, a qualche metro di distanza, un distinto ed elegante signore sulla 50ina beveva un caffé.

Ovviamente il mio sguardo corre  al polso.
Distinguevo un pezzo di alta orologeria, in oro bianco, ma non riuscivo a capire di cosa si trattasse, o meglio, l'orologio era già nel mio database cerebrale, ma il file non si apriva...  :D

Guardavo e riguardavo per cercare di ricordare... dopo una decina di minuti... Eureka!

Orologio stupendo che ho sempre apprezzato, davvero sobrio ed elegante, privo di qualsiasi segno per farsi riconoscere e darsi un tono, di quelli che davvero passano inosservati ma che, chi conosce l'oorologeria, apprezza.
Un orologio con il movimento in oro... attenti... non quello che tutti conoscono... quello ha le scritte ovunque sul quadrante e che molti criticano proprio per quello  :P

Era un Julien Coudray Classica.
Meravigliso! L'unico piccolo segno distintivo si trova ad ore 8, non invasico, discreto al massimo come la sua eleganza.
Ho deciso cha lo voglio, non so quanto possa costare, ma mi informerö.
Anzi, se qualcuno ne sa qualcosa...

Torniamo al topic; questo per me è un modo di distinguersi senza l'invasione delle mode e dei tempi. Non serve riempire e rovinare un quadrante con nome, cognome, indirizzo, complicazione e certificazione... (vedi anche ultimo nato Berthoud). Basta saper lavorare con passione, saper creare badando al sodo. Questà è l'alta orologeria.

Ditemi...






Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

Planar

Re:Sobrietà ed eleganza.
« Risposta #1 il: Ottobre 10, 2015, 21:19:55 pm »
In linea di massima sono d'accordo, le (troppe) scritte generalmente penalizzano sobrietà ed eleganza. Poi però ci sono le eccezioni, come in ogni regola. Certo, quel Coudray è molto bello, dicci di più anche su calibro, diametro (che a occhio mi pare abbondante ma spero di sbagliare naturalmente), spessore e magari foto del retro.

Re:Sobrietà ed eleganza.
« Risposta #2 il: Ottobre 10, 2015, 21:24:52 pm »
Non mi fa impazzire la lavorazione e lo spessore della carrure nè quel fregio alle 8, ma é questo il modo che ho anch'io di intendere l'eleganza classica, che è anche il motivo per cui - pur piacendomi - non digerisco certi Journe, così ebbri di scritte, frasi e diciture.

Sarebbe stato perfetto con le sfere azzurrate.

Mi accodo alla curiosità di Planar: foto del calibro?
Diametro?

Grazie della condivisione e dell'aneddoto, Croix!
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

tick

  • *****
  • 1578
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Sobrietà ed eleganza.
« Risposta #3 il: Ottobre 10, 2015, 21:32:45 pm »
Parlo del solo impatto per me che lo vedo per la prima volta. Indubbiamente elegante e senza effetti speciali. Forse però anche troppo, il primo pensiero che mi viene è "già visto". Un classico solo tempo, secondina al 6,numeri romani.
Senza voler offendere nessuno mi sembra l'orologio di medioman, che è diverso da essere sobrio.
The quieter you become, the more you can hear

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Sobrietà ed eleganza.
« Risposta #4 il: Ottobre 10, 2015, 21:56:00 pm »
Ma quelli che erano alla cena, e che hanno visto il tourbillon di Journe, sono stati infastiditi dalle scritte sul quadrante? Dai commenti che ho sentito direi proprio di no.
Ci sono Journe con scritte un po' invadenti, ma direi che sono una esigua minoranza.

Quanto poi al discorso generale io li vorrei tutti senza neppure la scritta del marchio. Perché? Perché un orologio vero di un grande orologiaio si dovrebbe riconoscere senza alcuna scritta. Ma proviamo a pensarci, quanti sono gli orologi con queste caratteristiche? E soprattutto, a parte il sottoscritto e Croix, quanti apprezzerebbero questa caratteristica? Pochissimi.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:Sobrietà ed eleganza.
« Risposta #5 il: Ottobre 10, 2015, 22:02:11 pm »

Re:Sobrietà ed eleganza.
« Risposta #6 il: Ottobre 10, 2015, 22:03:05 pm »
A me piace moltissimo invece, trovo davvero ben fatta la cassa ben rifinita, il quadrante classico ma nel contempo diverso, le sfere equilibrate e dal disegno in armonia con il resto...l'assenza del marchio poi con quel semplice simbolo ad ore 8... un raffinato vezzo....
orologio mai visto e vorrei saperne di più, calibro, orologiaio, dimensioni, prezzo, distribuzione, lato b, ecc...insomma, tutto quello che sapete
Una cosa Antonio (giusto?), ho riscontrato spesso la tua enorme cultura nel settore e ho piacere a ritrovarti... se non sbaglio lessi che nonostante la tua enorme passione non avevi altri orologi a parte un Seiko (potrei sbagliarmi però)....te lo chiedo perché è un'informazione importante se ora scrivi che è proprio questo l'orologio che desideri avere...

Re:Sobrietà ed eleganza.
« Risposta #7 il: Ottobre 10, 2015, 22:15:10 pm »
ops....mooolto grande....43mm e mooolto costoso...85k
e qui il nome lo ha messo....ma le dimensioni sono migliori perchè 39mm
« Ultima modifica: Ottobre 10, 2015, 22:25:51 pm da claudio969 »

Re:Sobrietà ed eleganza.
« Risposta #8 il: Ottobre 10, 2015, 22:18:45 pm »
qui le caratteristiche tecniche direttamente sul loro sito

http://www.juliencoudray1518.ch/les-collections-julien-coudray-1518/collections/classica/caractéristiques

dice che "partono da 1 kg d'oro o 1.5 kg di platino" per farlo?

Re:Sobrietà ed eleganza.
« Risposta #9 il: Ottobre 10, 2015, 22:36:16 pm »
Partono da 1,5kg d'oro..?
Per me possono pure partire dalla miniere del Klondike per farlo, ma se sono 43mm e 85k... non fa per me. :'(
Per quello che riguarda le scritte io sarei meno talebano, in linea generale sono d'accordo che meno ce ne sono più la sobrietà ne giova e questo è un bene, ma ci sono orologi che qualche scritta la debbono avere, basta che siano discrete, messe bene, ed esaltino l'insieme, penso ad esempio ad alcuni Breguet, ma anche VC, Blancpain ed altri.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Sobrietà ed eleganza.
« Risposta #10 il: Ottobre 10, 2015, 22:43:29 pm »
D'accordo con te, solo mi chiedevo cosa volesse dire quel "partire" da un Kg d'oro......
Se lo usano tutto allora hai un'incudine al polso, se no quello che rimane lo rifonderanno e riutilizzeranno pure no?
O c'e' qualcosa che mi sfugge nella loro descrizione?

ALAN FORD

  • *****
  • 8005
  • Su Orologico dal 2004!
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Sobrietà ed eleganza.
« Risposta #11 il: Ottobre 10, 2015, 22:50:49 pm »
D'acchito lo avevo scambiato per un Cartier.
Non è male ma se costa 85K sai quanti Lange mi ci prendo?
Almeno 2 un 1815 crono ed un 1815 solo tempo e con la differenza un chronometre blu di Journè.

Planar

Re:Sobrietà ed eleganza.
« Risposta #12 il: Ottobre 10, 2015, 23:30:15 pm »
D'acchito lo avevo scambiato per un Cartier.
Non è male ma se costa 85K sai quanti Lange mi ci prendo?
Almeno 2 un 1815 crono ed un 1815 solo tempo e con la differenza un chronometre blu di Journè.
In effetti è un po' caruccio come solotempo...

Re:Sobrietà ed eleganza.
« Risposta #13 il: Ottobre 11, 2015, 11:51:47 am »
A me piace moltissimo invece, trovo davvero ben fatta la cassa ben rifinita, il quadrante classico ma nel contempo diverso, le sfere equilibrate e dal disegno in armonia con il resto...l'assenza del marchio poi con quel semplice simbolo ad ore 8... un raffinato vezzo....
orologio mai visto e vorrei saperne di più, calibro, orologiaio, dimensioni, prezzo, distribuzione, lato b, ecc...insomma, tutto quello che sapete
Una cosa Antonio (giusto?), ho riscontrato spesso la tua enorme cultura nel settore e ho piacere a ritrovarti... se non sbaglio lessi che nonostante la tua enorme passione non avevi altri orologi a parte un Seiko (potrei sbagliarmi però)....te lo chiedo perché è un'informazione importante se ora scrivi che è proprio questo l'orologio che desideri avere...

Ciao Claudio, si sono Antonio e ti ringrazio per le parole.
Non ho solo un Seiko, ma è vero che non ho orologi di altissimo lignaggio, questo si.
In quella circostanza scrissi che non compro orologi da ormai diversi anni e che gli ultimi tre sono stati dei Seiko (automatici).
Poi, con il denaro con cui si compra, l'ormai preso ad unità di misura, Submariner, ho acquistato ed acquisto sempre, cibo per la mia passione. Cibo che si misura in pagine ed inchiostro.
Per me, a causa di motivi logistici, molto meno comodo di un orologio e che occupa uno spazio decisamente piü ampio :)

Comunque, l'orologio mi piace tantissimo.
Peccato la misura da 43 mm, dovuta alla scelta dei piccoli secondi ed a quella di non tagliare la numerazione romana.
Lo stesso calibro con secondi centrali è declinato in 39 mm, piü umano ma meno affascinante.
Movimemto in oro e finitura eccellenti.
Si, lo comprerei.
Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Sobrietà ed eleganza.
« Risposta #14 il: Ottobre 11, 2015, 13:09:41 pm »
Ciao Anto, l'orologio in se visto così non mi piace, troppo grande, secondina che tradisce una generosa ciamebella, quadrante che nel suo insieme non mi dice granchè.
Ma comprendo il senso del topic, al di la dell'orologio preso ad esempio, ossia il piacere di orologi che non declamino sul quadrante in ogni spazio utile nomi e ridondanti caratteristiche, almeno su quelli di stampo più classico ed elegante.
Devo però ammettere che spesso le scritte sono più ecidenti in foto che non dal vivo, io nel FPJ tourbillon di Marco davvero non mi sono accorto della loro esistenza, nemmeno mi è venuto in mente di applicarmici avendone ampiamente parlato, ero intento a guardare tutt'altro ed era come se non esistessero. Credo che anche il poco contrasto tra scritte e colore del quadrante, con annesse lavorazioni, aiuti a dissimularle.
Poi sono abituato ad orologi di un'apoca, quelli degli anni 80/90 che le scritte ce l'hanno talmente piccole che fai davvero fatica a leggerle e scorgerle.
Insomma, anche io apprezzo i quadranti puliti e privi di scritte ridondanti soprattutto su orologi di stampo classico ed elegante, peró se le scritte dal vero si notano poco o nulla, alla fine è come se non ci fossero e vanno bene uguale. In misura ridotta, e senza arrivare a certi eccessi (come in alcuni orologi di Journe, posto che poi vanno comunque verificate dal vivo), secondo me non tolgono nulla alla sobrietà e all'eleganza dell'orologio. :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"