Orologico Forum 3.0

Piaget Altiplano 900 p

erm2833

Re:Piaget Altiplano 900 p
« Risposta #15 il: Ottobre 28, 2015, 14:48:35 pm »
Esteticamente non mi piace.

Ermanno, oltre all'estetica, tecnicamente cosa trovi di non coerente? Nel senso, un'orologio sicuramente destinato ad una platea di conoscitori, dal diametro nemmeno particolarmente elevato, la ricerca del sottile, non sono certo caratteristiche che le maison orologiere ricercano oggigiorno. Quindi, oltre al tuo parere sull'estetica che è ovviamente insindacabile, posso permettermi di comprendere quali sono le caratteristiche di quest'orologio che te lo fanno non piacere?
38mm. per un ultrapiatto sono un'eresia.
Se pensi che piu' di 50 anni fa si erano raggiunti spessori simili...oggi non grido al miracolo.
Funzionera' per lungo tempo?Non lo sappiamo.
Dovesse funzionare normalmente,senza richiedere cioe' continue manutenzioni,e' bene che in Piaget pensino ad un abillage diverso.

Re:Piaget Altiplano 900 p
« Risposta #16 il: Ottobre 28, 2015, 15:10:04 pm »
E non è una gran soluzione, perché quando apri l'orologio in genere devi cambiare il calibro.

In che senso?
Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

mbelt

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Re:Piaget Altiplano 900 p
« Risposta #17 il: Ottobre 28, 2015, 15:22:22 pm »
E non è una gran soluzione, perché quando apri l'orologio in genere devi cambiare il calibro.

In che senso?
È una cosa che ho letto, cioè che a causa di questa soluzione del go dello che funge da ponte per i ruotismi una volta aperto si farebbe prima a sostituire l' intero meccanismo. Altro non so.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Piaget Altiplano 900 p
« Risposta #18 il: Ottobre 28, 2015, 15:32:02 pm »
I lassale in effetti sì sostituivano perchè era più economico che ripararli.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Piaget Altiplano 900 p
« Risposta #19 il: Ottobre 28, 2015, 15:35:03 pm »
E non è una gran soluzione, perché quando apri l'orologio in genere devi cambiare il calibro.

In che senso?
È una cosa che ho letto, cioè che a causa di questa soluzione del go dello che funge da ponte per i ruotismi una volta aperto si farebbe prima a sostituire l' intero meccanismo. Altro non so.

Il Fondello non fa da ponte, ma da platina.
A livello tecnico/pratico non cambia nulla.
Lo smonti hai in mano la tua fornitura.

Se cambi il movimento cambi l'orologio... sono uno parte integrante dell'altro, non puo' essere vero cio' che hai letto.


« Ultima modifica: Ottobre 28, 2015, 15:37:45 pm da Croix_de_Malte_® »
Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

Re:Piaget Altiplano 900 p
« Risposta #20 il: Ottobre 28, 2015, 15:52:20 pm »
E non è una gran soluzione, perché quando apri l'orologio in genere devi cambiare il calibro.

In che senso?
È una cosa che ho letto, cioè che a causa di questa soluzione del go dello che funge da ponte per i ruotismi una volta aperto si farebbe prima a sostituire l' intero meccanismo. Altro non so.

Il Fondello non fa da ponte, ma da platina.
A livello tecnico/pratico non cambia nulla.
Lo smonti hai in mano la tua fornitura.

Se cambi il movimento cambi l'orologio... sono uno parte integrante dell'altro, non puo' essere vero cio' che hai letto.




Poi osservando l'esploso c'è da aggiungere che il fondello fa da platina, ma non per tutti i rotismi, per le ruote veloci c'è la platina nera che viene interposta sul fondello e che contiene anche i rubini, dove nel lato fondello avranno la svasatura, senza la qual soluzione non sarebbe stata possibile (almeno pensando a soluzioni tradizionali conosciute) la corretta lubrificazione dei perni.
A me l'orologio non piace, ma credo non sia costruito male, noto che sempre sul fondello/platina ci sono dei rinforzi curvi in metallo che accompagnano e ruotano attorno alle sedi delle ruote e delle viti e presumo siano li anche per dare rigidità e combattere le torsioni per via degli spessori all'osso.
« Ultima modifica: Ottobre 28, 2015, 15:55:16 pm da leolunetta »
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

tick

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Re:Piaget Altiplano 900 p
« Risposta #21 il: Ottobre 28, 2015, 21:25:19 pm »
I lassale in effetti sì sostituivano perchè era più economico che ripararli.
È un ragionamento che sarebbe valido anche per altri orologi, anzi molti ed in effetti spesso mi chiedo perché non si faccia.
Un'assistenza ufficiale per una revisione ad un Sub ti chiede una cifra che va molto oltre quello che è il costo industriale del movimento, una sostituzione e si risparmia un sacco di lavoro. Idem per molti ETA.
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ciaca

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Re:Piaget Altiplano 900 p
« Risposta #22 il: Ottobre 28, 2015, 21:37:09 pm »
I lassale in effetti sì sostituivano perchè era più economico che ripararli.
È un ragionamento che sarebbe valido anche per altri orologi, anzi molti ed in effetti spesso mi chiedo perché non si faccia.
Un'assistenza ufficiale per una revisione ad un Sub ti chiede una cifra che va molto oltre quello che è il costo industriale del movimento, una sostituzione e si risparmia un sacco di lavoro. Idem per molti ETA.

Non lo si fa perchè vorrebbe dire mettere nero su bianco, per iscritto, e gridarlo ufficialmente, che ci prendono sonoramente per il culo e che quello che ci vendono a sangue di Papa non vale che una frazione millesimale del suo prezzo, nonostante riempiano pagine e pagine di aria fritta, suggestioni ed evocazioni di pregi che non esistono.
Ufficializzare che quello che hai pagato n mila euro, e che ti raccontano essere un raro esempio di maestria da conservare e tramandare ai posteri, è in realtà robetta usa e getta che non vale le poche centinaia di euro che ti chiedono per ripararlo, non mi sembra una gran mossa :D
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guagua72

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Re:Piaget Altiplano 900 p
« Risposta #23 il: Ottobre 29, 2015, 15:45:15 pm »
Angelo, hai ragione, ma quando fai così mi alzi i valori della bile.
A parte i travasi e le analisi, io credo sia un ottimo orologio, non siamo di fronte ad un usa e getta. Penso che Piaget sia tra le grandi maison, quella più vicina ai classici canoni
« Ultima modifica: Ottobre 29, 2015, 15:48:50 pm da guagua72 »

ciaca

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Re:Piaget Altiplano 900 p
« Risposta #24 il: Ottobre 29, 2015, 15:56:18 pm »
Ma io mica ho scritto che è un "usa e getta", ho scritto che certi calibri del passato (Lassale) con la stessa impostazione di fatto si preferiva sostituirli perchè costava meno che ripararli
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:Piaget Altiplano 900 p
« Risposta #25 il: Ottobre 29, 2015, 16:39:37 pm »
Angelo, hai ragione, ma quando fai così mi alzi i valori della bile.
A parte i travasi e le analisi, io credo sia un ottimo orologio, non siamo di fronte ad un usa e getta. Penso che Piaget sia tra le grandi maison, quella più vicina ai classici canoni
Io penso proprio di no, ce ne sono un buon numero più vicine secondo me ai canoni classici. Come puoi considerare affine ai canoni classici un ultrapiatto a 38 mm di spessore come questo? E a me la soluzione del fondello platina non mi piace, e continuo a considerarla un rischio in termini di soluzione sul piano tecnico. Resisterà di più, ma Bulgari ha dimostrato che si può fare piatto senza queste soluzioni.
« Ultima modifica: Ottobre 29, 2015, 16:41:49 pm da mbelt »
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Errol

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Re:Piaget Altiplano 900 p
« Risposta #26 il: Ottobre 29, 2015, 16:51:30 pm »
Bulgari avrà pure dimostrato che si possono usare altre soluzioni ma il Finissimo è comunque più spesso del Piaget e, benchè parliamo di poco in senso assoluto (1,35 mm), parliamo di molto in senso percentuale (rispetto ai 3,65 mm, 1,35 mm significano quasi il 40% in più di spessore).

poi possiamo discutere dell'opportunità o meno di fare ultrapiatti di spessore così ridotto ma andiamo sul filosofico.
        

Re:Piaget Altiplano 900 p
« Risposta #27 il: Ottobre 29, 2015, 17:16:46 pm »
Bulgari avrà pure dimostrato che si possono usare altre soluzioni ma il Finissimo è comunque più spesso del Piaget e, benchè parliamo di poco in senso assoluto (1,35 mm), parliamo di molto in senso percentuale (rispetto ai 3,65 mm, 1,35 mm significano quasi il 40% in più di spessore).

poi possiamo discutere dell'opportunità o meno di fare ultrapiatti di spessore così ridotto ma andiamo sul filosofico.


In effetti 1,35mm sarebbero già una differenza marcata in orologi non ultrapiatti, ma a questi livelli non sono confrontabili, uno spessore inferiore del 40% è tanto.
Ma più che altro ci sarebbe da valutare le misure in diametro, dove sono troppo grandi per essere così piatti, e in un'orologio da 40mm avere uno spessore di 4 o 5mm non sposta quasi nulla, almeno credo, e vale anche per il finissimo, quindi ancor di più il costo e la realizzazione estrema del Piaget assume un significato più marginale, molto fine a se stesso, con tutte le soluzioni un pò discutibili, senz'altro di più di quelle di altri orologi realizzati in modo più tradizionale, dove viene raggiunto il medesimo scopo o quasi senza soluzioni estreme.
Questo è solo il mio pensiero al momento e magari è solo una visione parziale della cosa.
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mbelt

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Re:Piaget Altiplano 900 p
« Risposta #28 il: Ottobre 29, 2015, 17:22:04 pm »
Bulgari avrà pure dimostrato che si possono usare altre soluzioni ma il Finissimo è comunque più spesso del Piaget e, benchè parliamo di poco in senso assoluto (1,35 mm), parliamo di molto in senso percentuale (rispetto ai 3,65 mm, 1,35 mm significano quasi il 40% in più di spessore).

poi possiamo discutere dell'opportunità o meno di fare ultrapiatti di spessore così ridotto ma andiamo sul filosofico.


In effetti 1,35mm sarebbero già una differenza marcata in orologi non ultrapiatti, ma a questi livelli non sono confrontabili, uno spessore inferiore del 40% è tanto.
Ma più che altro ci sarebbe da valutare le misure in diametro, dove sono troppo grandi per essere così piatti, e in un'orologio da 40mm avere uno spessore di 4 o 5mm non sposta quasi nulla, almeno credo, e vale anche per il finissimo, quindi ancor di più il costo e la realizzazione estrema del Piaget assume un significato più marginale, molto fine a se stesso, con tutte le soluzioni un pò discutibili, senz'altro di più di quelle di altri orologi realizzati in modo più tradizionale, dove viene raggiunto il medesimo scopo o quasi senza soluzioni estreme.
Questo è solo il mio pensiero al momento e magari è solo una visione parziale della cosa.
E' anche il mio pensiero....che senso ha fare ultrapiatti con quelle proporzioni fra diametro e spessore? Prima o poi in una serata delle nostre porterò una ripetizione minuti da tasca LeCoutre dei primi del secolo scorso, un esemplare identico è esposto al museo della casa: io non l'ho misurato ma ha veramente uno spessore minimo, ed è una ripetizione...il diametro è ampio. Quello che conta è il volume complessivo del calibro, perché soprattutto con il solotempo e con alcune complicazioni si possono mettere i ruotisimi e tutto il resto sfruttando il diametro. Ecco perché queste cose mi entusiasmano poco. Bulgari ha fatto un tourbillon volante a meno di due millimetri di spessore di calibro, questi sono veri primati e arditezze, non questo Piaget.
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Re:Piaget Altiplano 900 p
« Risposta #29 il: Ottobre 29, 2015, 17:31:14 pm »
Bulgari avrà pure dimostrato che si possono usare altre soluzioni ma il Finissimo è comunque più spesso del Piaget e, benchè parliamo di poco in senso assoluto (1,35 mm), parliamo di molto in senso percentuale (rispetto ai 3,65 mm, 1,35 mm significano quasi il 40% in più di spessore).

poi possiamo discutere dell'opportunità o meno di fare ultrapiatti di spessore così ridotto ma andiamo sul filosofico.


In effetti 1,35mm sarebbero già una differenza marcata in orologi non ultrapiatti, ma a questi livelli non sono confrontabili, uno spessore inferiore del 40% è tanto.
Ma più che altro ci sarebbe da valutare le misure in diametro, dove sono troppo grandi per essere così piatti, e in un'orologio da 40mm avere uno spessore di 4 o 5mm non sposta quasi nulla, almeno credo, e vale anche per il finissimo, quindi ancor di più il costo e la realizzazione estrema del Piaget assume un significato più marginale, molto fine a se stesso, con tutte le soluzioni un pò discutibili, senz'altro di più di quelle di altri orologi realizzati in modo più tradizionale, dove viene raggiunto il medesimo scopo o quasi senza soluzioni estreme.
Questo è solo il mio pensiero al momento e magari è solo una visione parziale della cosa.
E' anche il mio pensiero....che senso ha fare ultrapiatti con quelle proporzioni fra diametro e spessore? Prima o poi in una serata delle nostre porterò una ripetizione minuti da tasca LeCoutre dei primi del secolo scorso, un esemplare identico è esposto al museo della casa: io non l'ho misurato ma ha veramente uno spessore minimo, ed è una ripetizione...il diametro è ampio. Quello che conta è il volume complessivo del calibro, perché soprattutto con il solotempo e con alcune complicazioni si possono mettere i ruotisimi e tutto il resto sfruttando il diametro. Ecco perché queste cose mi entusiasmano poco. Bulgari ha fatto un tourbillon volante a meno di due millimetri di spessore di calibro, questi sono veri primati e arditezze, non questo Piaget.


Grande Marco hai un ripetizione dove l'altro esemplare come il tuo è addirittura esposto in un museo! ;)
Inutile dirti che lo devi portare la prossima volta...
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