Difficile da spiegare a parole, ma dal vivo la complicazione con la quale si interagisce a piacimento (e che mi sembra di aver capito è indipendente dalla carica) ricordiamo, cosa non comune e ad eccezione dei cronografi e delle ripetizioni, non c'è molto con cui interagire nelle funzionalità dell'orologio nel panorama del settore, quindi in questo è senz'altro apprezzabile.
Funziona così: si preme a fondo il coassiale al 3 e si tiene premuto quel tanto che basta per far abbassare dal piano del quadrante le due finestrelle al 12 e al 6, dopodiché avvenuto questo, si rilascia il tasto e a quel punto le due finestrelle si inseriscono sotto il quadrante e lasciano aperta la scena ai due rulli. Per la chiusura avviene la stessa cosa, ma al contrario. Premendo il coassiale si preme finché le finestrelle mobili non si posizionano esattamente a copertura dei rulli, ma ancora sotto il piano, dopodichè al rilascio salgono in sede e tornano sul piano col quadrante, coprendo tutto.
Spettacolare e divertente, e come sappiamo questo tipo di cose che possono somigliare ad un gioco, devono fare i conti con miniaturizzazioni meccaniche, efficacia, tolleranze minime, ed una certa affidabilità che garantisca il funzionamento in azionamento, spesso e a lungo, cose tutt'altro che banali da garantire.