Gianluca, apprezzo la tua garbata critica. Hai ragione, si è fortunati quando scatta la scintilla. Io da quando lo ho visto in questa combinazione dal mio orologiaio di fiducia (era stato ordinato da un cliente che poi ha preferito altro), non me lo sono più tolto dalla testa. Ho ristudiato a fondo Laurent Ferrier, di conoscevo bene il Galet Traveller, ed ho capito che era proprio l’orologio neoclassico con raffinate soluzioni tecniche che faceva per me (“simplicity is the extreme form of sophistication”). Ho trovato l’accordo (permute) con l’orologiaio, di cui sono cliente affezionato ed amico, ed il resto lo sapete.