Ha fatto tanti orologi, raggrupparli in un solo Topic non é facile.
come hai scritto tutto il suo lavoro é stato improntato alla semplicità di cui si é sempre fatto promotore. Ore saltanti e vagabonde, e calibri a baguette che galleggiano in casse di vetro come fluttuassero nel nulla, sono stati la sua firma per oltre un decennio. Il baladin, il Golden bridge, fino ai tourbillon volanti/carousel (di cui é stato pioniere negli anni 80 e uno dei pochi e massimi esperti per tanti anni) e al Giano bifronte per Universal. Poi si é eclissato, ha ricoperto ruoli istituzionali tra A.H.C.I (di cui é stato fondatore) e Corum, ha continuato a fare la sua piccolissima produzione ma senza altri slanci creativi di particolare rilievo, finché dopo aver venduto marchio e società (vica sarl) a Blancpain non é rimasto un po' ai margini del settore e un po' dimenticato forse anche perché in quanto italiano autididatta che non ha mai frequentato scuole e conseguito titoli e benedizioni, non stava troppo simpatico all'establishment svizzero (mia ipotesi), anche perché é sempre stata una voce fuori dal coro e uno dei pochi a criticare apertamente le ipercomplessitá di certa alta orologeria attuale.
Ho letto che adesso si occupa di pendole assai particolari.