Orologico Forum 3.0

A. Favre & fils

A. Favre & fils
« il: Marzo 05, 2016, 21:08:26 pm »
Vi segnalo un indipendente che non conoscevo che mi ha segnalato un  amico che "vive" nel mondo dell'alta orologeria.

Non ho le competenze per presentare questo lavoro adeguatamente.

Sep





Re:A. Favre & fils
« Risposta #1 il: Marzo 06, 2016, 10:49:51 am »
Non è una novità.
Visto già l'anno scorso a Basilea.

Bell'orologio comunque anche se un pò grande.
Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

Re:A. Favre & fils
« Risposta #2 il: Marzo 06, 2016, 13:37:12 pm »
Invece io non lo avevo ancora visto, esteticamente lo trovo molto bello e ben fatto, la cassa robusta con i suoi 41x10mm è un po grande e temo che anche le anse importanti rendano la vestibilità dell'insieme imponente.
Poi ci sarebbe il particolare del costo a 100k.....ho sempre più la sensazione che sia la somma a cui oramai tutti gli indipendenti pensano di attestarsi nelle nuove creazioni....come si avesse il timore che collocarsi a 30/50k svaluterebbe i segnatempo....boh!  ::)

mbelt

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Re:A. Favre & fils
« Risposta #3 il: Marzo 06, 2016, 13:47:00 pm »
Invece io non lo avevo ancora visto, esteticamente lo trovo molto bello e ben fatto, la cassa robusta con i suoi 41x10mm è un po grande e temo che anche le anse importanti rendano la vestibilità dell'insieme imponente.
Poi ci sarebbe il particolare del costo a 100k.....ho sempre più la sensazione che sia la somma a cui oramai tutti gli indipendenti pensano di attestarsi nelle nuove creazioni....come si avesse il timore che collocarsi a 30/50k svaluterebbe i segnatempo....boh!  ::)
Scusa Claudio, ma forse nel tuo giudizio sul prezzo hai un po' sottovalutato quel calibro. Non è un calibro di un ordinario solotempo, tutt'altro, e si vede anche una finitura che sembra di altissimo livello.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:A. Favre & fils
« Risposta #4 il: Marzo 06, 2016, 13:49:00 pm »
A 30 o 50k chi se lo compra??  …Io volevo spendere molto di più!!!! :P


Scherzi a parte, questo doppio bilanciere chissà quali peculiarità offre, qualcuno ne sa di più?
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:A. Favre & fils
« Risposta #5 il: Marzo 06, 2016, 13:52:15 pm »
Invece io non lo avevo ancora visto, esteticamente lo trovo molto bello e ben fatto, la cassa robusta con i suoi 41x10mm è un po grande e temo che anche le anse importanti rendano la vestibilità dell'insieme imponente.
Poi ci sarebbe il particolare del costo a 100k.....ho sempre più la sensazione che sia la somma a cui oramai tutti gli indipendenti pensano di attestarsi nelle nuove creazioni....come si avesse il timore che collocarsi a 30/50k svaluterebbe i segnatempo....boh!  ::)
Scusa Claudio, ma forse nel tuo giudizio sul prezzo hai un po' sottovalutato quel calibro. Non è un calibro di un ordinario solotempo, tutt'altro, e si vede anche una finitura che sembra di altissimo livello.


Marco ma come fai a renderti conto pienamente delle finiture, questo a me pare un rendering e non una foto, oltretutto non è neanche ad alta risoluzione...
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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-Samuel Johnson-

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Re:A. Favre & fils
« Risposta #6 il: Marzo 06, 2016, 14:45:39 pm »
A 30 o 50k chi se lo compra??  …Io volevo spendere molto di più!!!! :P


Scherzi a parte, questo doppio bilanciere chissà quali peculiarità offre, qualcuno ne sa di più?

mi sembra un doppio bilancere mediato da differenziale
come il Dufour Duality.
Antonio ne saprà sicuramente di più,perchè se non ricordo male conosce
personalmente Laurent Favre.

mbelt

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Re:A. Favre & fils
« Risposta #7 il: Marzo 06, 2016, 14:52:18 pm »
Invece io non lo avevo ancora visto, esteticamente lo trovo molto bello e ben fatto, la cassa robusta con i suoi 41x10mm è un po grande e temo che anche le anse importanti rendano la vestibilità dell'insieme imponente.
Poi ci sarebbe il particolare del costo a 100k.....ho sempre più la sensazione che sia la somma a cui oramai tutti gli indipendenti pensano di attestarsi nelle nuove creazioni....come si avesse il timore che collocarsi a 30/50k svaluterebbe i segnatempo....boh!  ::)
Scusa Claudio, ma forse nel tuo giudizio sul prezzo hai un po' sottovalutato quel calibro. Non è un calibro di un ordinario solotempo, tutt'altro, e si vede anche una finitura che sembra di altissimo livello.


Marco ma come fai a renderti conto pienamente delle finiture, questo a me pare un rendering e non una foto, oltretutto non è neanche ad alta risoluzione...
Non è un giudizio deifnitivo, ma si indovina  un anglage per esempio fatto su superfici spigolose. Dal vero potrebbe essere deludente, ma difficilmente lo è. Si vede anche un certo uso bello del perlage....insomma, certo meglio vedere dal vero, ma ormai ho capito come si individuano i calibri con finiture di sostanza e costose. In genere ci si prende. I 100K sono tanti, ma nel mercato attuale sono cifre standard per certi calibri
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:A. Favre & fils
« Risposta #8 il: Marzo 06, 2016, 15:55:09 pm »
Beh, ormai con tutto quello che abbiamo visto in questi anni, nulla di eclatante... :-)

Quello che mi ricordo bene è che non mi disse con chi aveva sviluppato il movimento... mi disse solo che era un suo amico ingegnere di Ginevra. Poi altra gente della Vallée de Joux.

Due bariletti in parallelo* e due bilancieri in titanio con viti di regolazione.

La ruota centro, oltre a svolgere il suo normale lavoro, ingrana con una ruota che mette in moto il differenziale che media i due regolatori.

Le decorazioni, a quanto mi disse, sono fatte interamente a mano... non so da chi. In Svizzera ci sono diverse aziende che lo fanno per conto terzi**

* vi ricordo che due bariletti in parallelo lavorano entrambi sulla ruota centro. Quando leggete di due bariletti in serie, sappiate che solo uno ingrana con la ruota centro.
A questo proposito mi ricordo, qualche anno fa, nella piazza qui accanto, un personaggio, un professionista del settore, che si vantava della sua bravura... che non sapeva come lavorassero due bariletti... se cercate troverete... vabbé...

** molto spesso sorrido quando leggo che quell'indipendente è bravissimo a fare gli anglage, piuttosto che altre decorazioni... si... ci sono decine di aziende che lo fanno per altri...
Davvero pensate che viene fatto tutto sul banchetto???
Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

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Re:A. Favre & fils
« Risposta #9 il: Marzo 06, 2016, 16:02:12 pm »
Beh, ormai con tutto quello che abbiamo visto in questi anni, nulla di eclatante... :-)

Quello che mi ricordo bene è che non mi disse con chi aveva sviluppato il movimento... mi disse solo che era un suo amico ingegnere di Ginevra. Poi altra gente della Vallée de Joux.

Due bariletti in parallelo* e due bilancieri in titanio con viti di regolazione.

La ruota centro, oltre a svolgere il suo normale lavoro, ingrana con una ruota che mette in moto il differenziale che media i due regolatori.

Le decorazioni, a quanto mi disse, sono fatte interamente a mano... non so da chi. In Svizzera ci sono diverse aziende che lo fanno per conto terzi**

* vi ricordo che due bariletti in parallelo lavorano entrambi sulla ruota centro. Quando leggete di due bariletti in serie, sappiate che solo uno ingrana con la ruota centro.
A questo proposito mi ricordo, qualche anno fa, nella piazza qui accanto, un personaggio, un professionista del settore, che si vantava della sua bravura... che non sapeva come lavorassero due bariletti... se cercate troverete... vabbé...

** molto spesso sorrido quando leggo che quell'indipendente è bravissimo a fare gli anglage, piuttosto che altre decorazioni... si... ci sono decine di aziende che lo fanno per altri...
Davvero pensate che viene fatto tutto sul banchetto???
So bene, anche chi fa certe finiture, anche per altri, ed ecco perché pur sapendo che ottime finiture indubbiamente sono un pregio e un costo notevole, non mi bastano da sole quando spendo tanti soldi.
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Re:A. Favre & fils
« Risposta #10 il: Marzo 06, 2016, 16:06:07 pm »
Beh, ormai con tutto quello che abbiamo visto in questi anni, nulla di eclatante... :-)

Quello che mi ricordo bene è che non mi disse con chi aveva sviluppato il movimento... mi disse solo che era un suo amico ingegnere di Ginevra. Poi altra gente della Vallée de Joux.

Due bariletti in parallelo* e due bilancieri in titanio con viti di regolazione.

La ruota centro, oltre a svolgere il suo normale lavoro, ingrana con una ruota che mette in moto il differenziale che media i due regolatori.

Le decorazioni, a quanto mi disse, sono fatte interamente a mano... non so da chi. In Svizzera ci sono diverse aziende che lo fanno per conto terzi**

* vi ricordo che due bariletti in parallelo lavorano entrambi sulla ruota centro. Quando leggete di due bariletti in serie, sappiate che solo uno ingrana con la ruota centro.
A questo proposito mi ricordo, qualche anno fa, nella piazza qui accanto, un personaggio, un professionista del settore, che si vantava della sua bravura... che non sapeva come lavorassero due bariletti... se cercate troverete... vabbé...

** molto spesso sorrido quando leggo che quell'indipendente è bravissimo a fare gli anglage, piuttosto che altre decorazioni... si... ci sono decine di aziende che lo fanno per altri...
Davvero pensate che viene fatto tutto sul banchetto???
So bene, anche chi fa certe finiture, anche per altri, ed ecco perché pur sapendo che ottime finiture indubbiamente sono un pregio e un costo notevole, non mi bastano da sole quando spendo tanti soldi.

Non ce l'avevo con te Marco, parlo in generale.
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"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

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Re:A. Favre & fils
« Risposta #11 il: Marzo 06, 2016, 16:30:17 pm »
Beh, ormai con tutto quello che abbiamo visto in questi anni, nulla di eclatante... :-)

Quello che mi ricordo bene è che non mi disse con chi aveva sviluppato il movimento... mi disse solo che era un suo amico ingegnere di Ginevra. Poi altra gente della Vallée de Joux.

Due bariletti in parallelo* e due bilancieri in titanio con viti di regolazione.

La ruota centro, oltre a svolgere il suo normale lavoro, ingrana con una ruota che mette in moto il differenziale che media i due regolatori.

Le decorazioni, a quanto mi disse, sono fatte interamente a mano... non so da chi. In Svizzera ci sono diverse aziende che lo fanno per conto terzi**

* vi ricordo che due bariletti in parallelo lavorano entrambi sulla ruota centro. Quando leggete di due bariletti in serie, sappiate che solo uno ingrana con la ruota centro.
A questo proposito mi ricordo, qualche anno fa, nella piazza qui accanto, un personaggio, un professionista del settore, che si vantava della sua bravura... che non sapeva come lavorassero due bariletti... se cercate troverete... vabbé...

** molto spesso sorrido quando leggo che quell'indipendente è bravissimo a fare gli anglage, piuttosto che altre decorazioni... si... ci sono decine di aziende che lo fanno per altri...
Davvero pensate che viene fatto tutto sul banchetto???
So bene, anche chi fa certe finiture, anche per altri, ed ecco perché pur sapendo che ottime finiture indubbiamente sono un pregio e un costo notevole, non mi bastano da sole quando spendo tanti soldi.

Non ce l'avevo con te Marco, parlo in generale.
Non pensavi ce l'avessi con me
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:A. Favre & fils
« Risposta #12 il: Marzo 07, 2016, 03:13:49 am »
Invece io non lo avevo ancora visto, esteticamente lo trovo molto bello e ben fatto, la cassa robusta con i suoi 41x10mm è un po grande e temo che anche le anse importanti rendano la vestibilità dell'insieme imponente.
Poi ci sarebbe il particolare del costo a 100k.....ho sempre più la sensazione che sia la somma a cui oramai tutti gli indipendenti pensano di attestarsi nelle nuove creazioni....come si avesse il timore che collocarsi a 30/50k svaluterebbe i segnatempo....boh!  ::)
Scusa Claudio, ma forse nel tuo giudizio sul prezzo hai un po' sottovalutato quel calibro. Non è un calibro di un ordinario solotempo, tutt'altro, e si vede anche una finitura che sembra di altissimo livello.

Marco, la mia voleva esser piu una riflessione generica sui costi adottati oramai da quasi ogni indipendente che si presenta con un nuovo orologio, come se, esser indipendente,  permettesse loro di saltar tutta la trafila di......farsi conoscere e apprezzare da una nicchia di appassionati, conquistare consenso e, nel tempo, potersi permettere prezzi sempre più alti.
A me sembra che questo percorso sia oggi da tutti saltato, si parte tutti da subito al pari dei prezzi di Dufour, Journe, Ferrier....

mbelt

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Re:A. Favre & fils
« Risposta #13 il: Marzo 07, 2016, 10:33:07 am »
Invece io non lo avevo ancora visto, esteticamente lo trovo molto bello e ben fatto, la cassa robusta con i suoi 41x10mm è un po grande e temo che anche le anse importanti rendano la vestibilità dell'insieme imponente.
Poi ci sarebbe il particolare del costo a 100k.....ho sempre più la sensazione che sia la somma a cui oramai tutti gli indipendenti pensano di attestarsi nelle nuove creazioni....come si avesse il timore che collocarsi a 30/50k svaluterebbe i segnatempo....boh!  ::)

Continuo a pensare che non sia una valutazione corretta per il tipo di calibro. Una casa affermata con 100K di listino un
Scusa Claudio, ma forse nel tuo giudizio sul prezzo hai un po' sottovalutato quel calibro. Non è un calibro di un ordinario solotempo, tutt'altro, e si vede anche una finitura che sembra di altissimo livello.

Marco, la mia voleva esser piu una riflessione generica sui costi adottati oramai da quasi ogni indipendente che si presenta con un nuovo orologio, come se, esser indipendente,  permettesse loro di saltar tutta la trafila di......farsi conoscere e apprezzare da una nicchia di appassionati, conquistare consenso e, nel tempo, potersi permettere prezzi sempre più alti.
A me sembra che questo percorso sia oggi da tutti saltato, si parte tutti da subito al pari dei prezzi di Dufour, Journe, Ferrier....
Continuo a pensare che la tua sia una valutazione non del tutto corretta . Un calibro così nessuna casa affermata te lo da' per 100K di listino, per cento k di listino finiture come quelle che si indovinano qui te le fanno vedere con il binocolo, non parliamo poi di doppi bilancieri o cose simili. Quindi costa meni di case affermate. Poi ci sarebbe pure da aggiungere che listini bassi non hanno aiutato chi li ha praticati ad affermarsi in questo settore, tutt'altro. Almeno finchè il sistema dei listini rimarrà ipocrita; io sogno il momento in cui non solo Zenith, Patek, Rolex, ma anche tutti gli altri, e su tutti i mercati, dovranno abbassarli.
« Ultima modifica: Marzo 07, 2016, 12:16:50 pm da mbelt »
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