Orologico Forum 3.0

Iwc vintage

Uru

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Re:Iwc vintage
« Risposta #15 il: Marzo 15, 2016, 08:14:53 am »
Grazie per le vostre opinioni.

Una domanda: nel Vacheron mi pare che la corona non sia originale. Lo deduco dalla mancanza del simbolo della casa sulla corona stessa.
Domando: tutte le corone Vacheron anni 50/60 avevano incisa la croce di VC?

grazie

ciaca

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Re:Iwc vintage
« Risposta #16 il: Marzo 15, 2016, 12:41:35 pm »
ciaca dice

IWC casa che ha iniziato a fare "vera" orologeria, e a lasciare qualche traccia di sé nella storia, solo dopo la sua rinascita negli anni 80


commento ingeneroso e del tutto erroneo,IWC ha prodotto movimenti quali il calibro 83 e il calibro 88 manuali degni della contemporanea orologeria di alta qualità al pari delle case più blasonate

tecnicamente avanzatissimo e tra i migliori degli anni 50 il calibro automatico 8531

Al netto dei calibri da tasca che esulano dal nostro ambito di discussione, l'8531 è un buon calibro con nessuna vera particolarità che abbia lasciato alcun segno, come mille altri di decine di altre case ormai dimenticate.

Il meccanismo pellaton era morto e sepolto da mezzo secolo, se non l'avesse rispolverato la moderna iwc per evidenti ragioni di marketing nessuno se ne sarebbe mai ricordato. Debole e soggetto a grande usura al punto da costringere la casa ad adottare leve in plastica per limitare gli attriti e quindi l'usura dei componenti stessi del sistema di carica, che nessuna altra casa ha mai adottato e di cui senza il battage pubblicitario moderno nessuno saprebbe nulla.

Resta per me una delle tante case di orologeria industriale massificata, non bastano certo un paio di onesti trattori a entrare nel gotha delle case che hanno fatto la storia, e se ci limitiamo agli oggetti proposti in alternativa non c'è paragone possibile tra di loro al di là della sola cifra stilistica sovrapponibile.

Ingeneroso, a dir poco, è semmai il voler rappresentare una casa come VC come capace "solo' di rifinire ebauche jlc, come se all'epoca la cosa fosse ordinaria amministrazione alla portata di tutti :)

Resta salvo il mio giudizio sui due orologi, stiamo paragonando un onesto prodotto di massa (di manifattura) indistinguibile dalla pletora di orologi virtualmente uguali e di medesimo modesto pregio fatti indistrialmente in serie dalle centinaia di marchi ormai scomparsi in quell'epoca, se non appunto per il marchio sul quadrante, con un vero prodotto d'alta orologeria dell'epoca (non di manifattura ma rifinito come pochi altri, in quell'epoca come ai giorni nostri) che solo poche grandi case potevano realizzare e per sua stessa natura inconfondibile una volta aperto il fondello.

Per me i 3000 euro di differenza sono anche pochi, infatti sul primo se non ci fosse il marchio iwc avremmo un valore commerciale quasi nullo mentre se sul secondo ci fosse il marchio PP lo pagheremmo più del doppio :)
« Ultima modifica: Marzo 15, 2016, 12:56:11 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Iwc vintage
« Risposta #17 il: Marzo 15, 2016, 18:56:43 pm »
caro ciaca, da quanto scrivi mi par di capire che apprezzi soprattutto gli orologi contemporanei ,intendendo quelli da una ventina d'anni in qua
ma che di orologi ante anni 60 hai solo una vaga e superficiale conoscenza (pari del resto alla mia per gli orologi contemporanei)
in conseguenza di questo mio ragionamento (per quel che possa valere) mi pare che tu giudichi l'orologio d'epoca con i criteri di quelli attuali,non rendendoti forse ben conto che le produzioni industriali di un tempo sono diversissime da quelle odierne e che qualsivoglia movimento al top degli anni 50 sarebbe una ciofeca rapportandolo a un buon movimento di oggi progettato e costruito con tecniche cad cam e con una minima rifinitura manuale tanto per dare un tocco di nobiltà
altrimenti non sarebbe spiegabile il tuo disinteresse per i movimenti IWC degli anni 40/50/60 che erano al top della qualità a quel tempo
il sistema Pellaton di ricarica automatica può essere fuori moda oggi,ma all'epoca era certamente d'avanguardia e prodotto in una epoca in cui Le Coultre (e di conseguenza spesso anche Vacheron Constantin) usavano ancora  superatissimi movimenti a battente, e quando erano a rotore erano al più montati su rubini invece che cuscinetti (come negli eterna)
quello che vorrei dire è che il movimento di un orologio può venir giudicato solo nel suo contesto storico e tecnico
spero che quanto detto non ti irriti,ma penso che in tema di vintage i tuoi pareri siano poco attendibili,così come lo potrebbero essere i miei in relazione agli orologi di oggi
l'unica differenza è che io,consapevole dei miei limiti,sugli orologi di oggi mi astengo dal pontificare, cosa che tu invece non fai riguardo ai modelli d'epoca

 

Re:Iwc vintage
« Risposta #18 il: Marzo 15, 2016, 19:13:24 pm »
IWC 83......e scusatemi se è poco




ciaca

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Re:Iwc vintage
« Risposta #19 il: Marzo 15, 2016, 19:39:01 pm »
Nessuna irritazione, ma continuiamo a non capirci. :)
e non perchè io giudico gli orologi vintage con i criteri degli orologi moderni (per quanto mi riguarda i criteri del pregio sono sempre gli stessi), ma perchè tu stai continuando a paragonare cose che appartengono a livelli di orologeria diversi, oggi come negli anni 50. E questo indipendentemente dai marchi e da chi fa cosa, ma semplicemente per il "come" sono fatte le diverse cose.

Da quello che scrivi mi pare di capire che tu dia molta poca importanza all'habillage dei movimenti, che però per quasi un secolo è stato insieme alle complicazioni ciò che ha distinto l'orologeria industriale prodotta in serie per la massa, dall'alta orologeria di nicchia, frutto del lavoro e dell'abilità di pochi virtuosi artigiani e per questo necessariamente non producibile in grandi volumi e destinata ad una nicchia di facoltosi clienti.

Ora, che i movimenti IWC di quell'epoca fossero "al top della qualità", come tu affermi, è qualcosa che non trova alcun riscontro nei fatti (tantomeno se paragonati a calibri d'alta orologeria di derivazione Le Coultre, Piguet, ecc ecc, che per quanto sopra detto appartengono ad una categoria diversa e superiore per definizione e per come sono fatti) se non altro finchè non ci mettiamo d'accordo sul concetto di "qualità", perchè capisci bene da solo che discutere della "qualità" di calibri di natura e tipologia completamente diversa, come potrebbero essere un el primero e un Victorin Piguet rifinito da PP, non ha alcun costrutto se non fare una bella insalata in cui non si distingue più il sapore degli ingredienti.

E limitatamente alla loro categoria, ossia quella dei trattori industriali prodotti in serie (è bene ribadirlo onde non generare confusione), e assolutamente contestabile che il meccanismo pellaton fosse, nella sua epoca, qualcosa di migliore qualità rispetto a quanto proposto dalla concorrenza. A parte che non comprendo il rilievo sui rotori (che magari avessero continuato a montarli su rubini come fatto da JLC su alcuni calibri passati alla storia come i miglori e più evoluti di ogni epoca, come il 1072, e ancor oggi all'avanguardia come l'1120) il pellaton per quanto all'avanguardia si rivelò presto una soluzione poco efficace e molto usurante rispetto ad altri sistemi di carica automatica messi a punto nel ventennio post bellico, tanto da essere sostanzialmente ignorato e successivamente abbandonato dall'intera industria orologiera.
Anche i calibri cronografici Buren automatici furono all'avangiardia, per un breve periodo. Ma sepre ciofeche rimangono.

Se vogliamo fare confronti sensati, l'automatico iwc con sistema Pellaton dobbiamo confrontarlo con il K1072 su base JLC che VC usava sui suoi automatici (il primo automatico ad ottenere la certificazione di cronometro dal cosc n.d.r.), ed ancora una volta appare evidente che stiamo parlando di prodotti di categoria diversa.



E il (bel) calibro IWC 83 dobbiamo confrontarlo con i 1007 che agli inizi degli anni 50 animarono i rinati 'chronometre Royal" della casa, considerati unanimente i più avanzati, precisi e superbamente rifiniti tra i solo tempo dell'epoca, e che nella metà degli anni 50 dominavano i concorsi di cronometria.



Oppure con un 1003, sempre base JLC, tra i più sottili mai realizzato



Ancora una volta dovrebbe apparire evidente e lapalissiano, per chi ha le basilari nozioni di orologeria e sa quindi riconoscere il pregio, che stiamo parlando di prodotti appartenenti a categorie sostanzialmente differenti. :)

Citazione
l'unica differenza è che io,consapevole dei miei limiti,sugli orologi di oggi mi astengo dal pontificare, cosa che tu invece non fai riguardo ai modelli d'epoca

A questa però devo risponderti: non solo pontifichi su ciò che dici di conoscere, ma lo fai scrivendo delle cose assolutamente censurabili.
Che poi tu sappia o voglia solo riconoscere il valore della ferraglia industriale di poco conto e dell'alta orologeria non ti interessi perchè non la collezioni o per non so quale altra ragione, non è buona ragione per pontificazioni a dir poco pressapochiste come appunto quelle lette in questo topic :)
Se c'è un motivo per cui una casa come VC merita "rispetto" è solo ed esclusivamente per il suo grande passato, passato che ci ha consegnato alcune tra le cose più belle e apprezzabili di questo mondo, e che non puoi ridurre a roba di poco conto mettendola sullo stesso piano di una casa dal passato nulla più che onesto come la vecchia European Watch Company e sperando che nessuno te lo faccia notare, non "pontificando" come dici ma semplicemente restituendo alla storia i suoi valori.
« Ultima modifica: Marzo 15, 2016, 21:25:54 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Iwc vintage
« Risposta #20 il: Marzo 16, 2016, 08:20:48 am »
siamo partiti dal presupposto che due orologi,IWC e Vacheron venissero venduti a 3000 euro di differenza,è chiaro che io ho esposto le ragioni per cui ,dovendo segliere propenderei per IWC,tu invece giustifichi la differenza e consiglieresti il Vacheron
 Tutto il nostro interloquire non ci porterà mai a pensarla allo stesso modo,ma sarà utile agli altri per farsi una idea personale e nel caso la scelta che riterranno opportuna
io ho entambi in collezione ( IWC e Vacheron) e quindi esprimo una opinione slegata dal fatto che possa permettermeli o meno,ma basata.non solo su dati puramente tecnici,ma anche sulla sulla senzazione che mi danno i 2 orologi,  non so se tu puoi dire lo stesso

« Ultima modifica: Marzo 16, 2016, 08:25:28 am da calendarmeto »

Re:Iwc vintage
« Risposta #21 il: Marzo 16, 2016, 08:30:28 am »
IWC 83......e scusatemi se è poco


Molto bello questo 83, per l'epoca deve essere stato un movimento di un ordine superiore...
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ciaca

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Re:Iwc vintage
« Risposta #22 il: Marzo 16, 2016, 14:03:22 pm »
 
Citazione
Tutto il nostro interloquire non ci porterà mai a pensarla allo stesso modo,ma sarà utile agli altri per farsi una idea personale e nel caso la scelta che riterranno opportuna

Che è esattamente il fine di queste chiacchierate, dove le "pontificazioni" servono a dare due visioni opposte (ed entrambe argomentate) della stessa cosa onde permettere a chi fa domande di avere un quadro più ampio e non ascoltare una sola campana :)
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Istaro

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Re:Iwc vintage
« Risposta #23 il: Marzo 16, 2016, 14:04:51 pm »
Citazione
Tutto il nostro interloquire non ci porterà mai a pensarla allo stesso modo,ma sarà utile agli altri per farsi una idea personale e nel caso la scelta che riterranno opportuna

Che è esattamente il fine di queste chiacchierate, dove le "pontificazioni" servono a dare due visioni opposte (ed entrambe argomentate) della stessa cosa onde permettere a chi fa domande di avere un quadro più ampio e non ascoltare una sola campana :)

Perfetto: "pontificate", pontificate pure... senza reciproche scomuniche!  :D
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

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Re:Iwc vintage
« Risposta #24 il: Marzo 16, 2016, 14:22:35 pm »
Sono certo che sia Calendarmeto che il sottoscritto non accusiamo le reciproche scomuniche più di tanto :D
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Re:Iwc vintage
« Risposta #25 il: Marzo 16, 2016, 14:26:17 pm »
in fondo siamo come un papa e un antipapa che possono benissimo convivere nello stesso forum

Uru

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Re:Iwc vintage
« Risposta #26 il: Marzo 19, 2016, 09:24:40 am »
discussione interessantissima.
Una domanda a Ciaca: hai parlato del Vacheron in termini generali, mostrando apprezzamento per tutta la produzione Vacheron degli anni 40/60.
Se ho ben capito, dunque, le tue riflessioni sulla preferibilità del Vacheron devono valere per tutti i modelli, anche quelli che su Chrono 24 si trovano a meno di 2000 euro (ovviamente, sempre che si tratti di orologi originali e ben tenuti).

Ho inteso bene?

Re:Iwc vintage
« Risposta #27 il: Marzo 19, 2016, 21:21:34 pm »


Che è esattamente il fine di queste chiacchierate, dove le "pontificazioni" servono a dare due visioni opposte (ed entrambe argomentate) della stessa cosa onde permettere a chi fa domande di avere un quadro più ampio e non ascoltare una sola campana :)


Io questo ho appreso e ringrazio entrambi... ;)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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-Samuel Johnson-

ciaca

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Re:Iwc vintage
« Risposta #28 il: Marzo 20, 2016, 10:13:51 am »
discussione interessantissima.
Una domanda a Ciaca: hai parlato del Vacheron in termini generali, mostrando apprezzamento per tutta la produzione Vacheron degli anni 40/60.
Se ho ben capito, dunque, le tue riflessioni sulla preferibilità del Vacheron devono valere per tutti i modelli, anche quelli che su Chrono 24 si trovano a meno di 2000 euro (ovviamente, sempre che si tratti di orologi originali e ben tenuti).

Ho inteso bene?

Al di là del gusto per un modello rispetto ad un altro si, il livello di pregio degli orologi VC di quell'epoca è generalmente molto alto.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Uru

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Re:Iwc vintage
« Risposta #29 il: Marzo 20, 2016, 11:56:22 am »
discussione interessantissima.
Una domanda a Ciaca: hai parlato del Vacheron in termini generali, mostrando apprezzamento per tutta la produzione Vacheron degli anni 40/60.
Se ho ben capito, dunque, le tue riflessioni sulla preferibilità del Vacheron devono valere per tutti i modelli, anche quelli che su Chrono 24 si trovano a meno di 2000 euro (ovviamente, sempre che si tratti di orologi originali e ben tenuti).

Ho inteso bene?

Al di là del gusto per un modello rispetto ad un altro si, il livello di pregio degli orologi VC di quell'epoca è generalmente molto alto.

grazie mille