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Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda

Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #30 il: Giugno 23, 2016, 13:53:19 pm »
Ho seri dubbi sul fatto che la Ferrari di Marchionne rimarrà la Ferrari di Montezemolo.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

mbelt

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Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #31 il: Giugno 23, 2016, 14:21:52 pm »
Ho seri dubbi sul fatto che la Ferrari di Marchionne rimarrà la Ferrari di Montezemolo.
Anche perché sta già dando su alla produzione....dopo averla svuotata di capitali.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

guagua72

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Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #32 il: Giugno 23, 2016, 14:44:20 pm »
Raggiungere il risultato è facile, ma il mantenimento nel tempo rimane la Cosa più difficile. Dopo la morte Di Dino, Enzo divento' assolutamente più cinico e secco che mai. Sugli inizi dei 70 aveva capito tutto e la Fiat fu provvidenziale. Al reparto corse rimase tutto inalterato o quasi ma le auto dei primi anni 80 fino a tutti gli anni 90 erano .....insomma parliamone

Istaro

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Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #33 il: Giugno 23, 2016, 14:45:48 pm »
Si viveva nella consapevolezza di fare ma nell'inconsapevolezza di essere dei miti o delle leggende. Ora prima si crea il mito poi si vedrà.

E' così...
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

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Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #34 il: Giugno 23, 2016, 16:29:50 pm »
Raggiungere il risultato è facile, ma il mantenimento nel tempo rimane la Cosa più difficile. Dopo la morte Di Dino, Enzo divento' assolutamente più cinico e secco che mai. Sugli inizi dei 70 aveva capito tutto e la Fiat fu provvidenziale. Al reparto corse rimase tutto inalterato o quasi ma le auto dei primi anni 80 fino a tutti gli anni 90 erano .....insomma parliamone

Le auto degli anni 70 erano già modeste per molti aspetti, a partire dalle Dino 246 che oggi quotano 300k euro.
Avevano già buona parte della componentistica di origine Fiat (le scatole guida sono quelle delle 127) e il grado di cura e finitura, sia nella parte meccanica che negli interni, é a dir poco mediocre.
Peró conservavano comunque buona parte dell'appeal e del fascino artigianale delle migliori Ferrari d'annata, buona profusione di pellame e impunture, materiali buoni (alluminio e acciaio) e plastica virtualmente assente negli abitacoli.

Il vero crollo, imbarazzante, si ha negli anni 80. Le "evoluzioni" della serie 308 (i, 4 valvole, turbo e 328), le testarossa, le ultime varianti della BB, le mondial e poi ancora nei 90 con la terribile 348 e con la sola eccezione della F40 e GTO.

Proprio ieri mentre visionavo una 360 il commerciante mi ha fatto vedere una 328 che ha in garage: aperto lo sportello gli interni sembrano quelli di una Fiat o Lancia di pari epoca, stessa sensazione di pochezza e povertà che provai la prima volta che aprii lo sportello di una testarossa, tanto avvincente fuori quanto deprimente dentro, plasticaccia ovunque con design tirati via alla bene e meglio.

Quella Ferrari, la Ferrari che ereditó LCdM, era destinata al precoce fallimento a dispetto del marchio, e i suoi insuccessi ormai pluriennali in F1 erano l'esatto specchio della decadenza che regnava sovrana e al confronto della quale le Porsche di pari epoca (primi anni 90) erano già avanti di almeno un decennio.

Riuscire a recuperare quel Gap che era già  enorme é stato un mezzo miracolo del quale credo che a LCdM non sia stato dato il giusto riconoscimento, anche alla luce di come si é chiuso il rapporto. Penso che il tempo sarà galantuomo.
« Ultima modifica: Giugno 23, 2016, 16:31:47 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #35 il: Giugno 23, 2016, 16:36:24 pm »
Citazione da: ciaca
Proprio ieri mentre visionavo una 360 [...]
Il signore non dovrebbe inviarmi mp prima di questi colpi di testa? O come si sveglia, in base a quello che ha sognato la notte, decide? :P
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

ciaca

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Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #36 il: Giugno 23, 2016, 16:47:24 pm »
Ale sono un impulsivo/compulsivo, se ragiono troppo non faccio nulla :D
Avendola praticamente sotto casa, ed essendo pure bianca (che come sai é uno dei vezzi a cui non so resistere), alla prima occasione utile sono andato a visionarla.

Il prezzo troppo alto (anche se ampiamente trattabile) e alcuni particolari non del tutto convincenti (a cominciare da alcune riverniciature sospette) non mi hanno fatto scattare, per ora, la scintilla. Sono comunque in fase esplorativa quindi se hai per le mani qualcosa degno di essere attenzionato, con storia certa e documentata, proponi pure :D
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Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #37 il: Giugno 23, 2016, 17:11:08 pm »
Mi avevi detto che gli interni rossi non ti piacevano!
Comunque nei prossimi giorni dovrei incontrare diversi amici ferraristi, chiederò loro di entrambe. ;)
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Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #38 il: Giugno 23, 2016, 17:13:44 pm »
Non sono un patito di auto, non mi intendo di meccanica e di guida, le macchina le valuto in funzione della loro utilità....però il fascino emanato dalla Ferrari non si può negare....

La mia preferita rimane la 550 Maranello, in questa configurazione.....mi ricordo di averla vista a Fiorano sul cavalcavia sopra la pista dove girava Badoer con la F1 ai tempi di Schumacher e compagnia bella....

Che macchina.....e che rumore....




Altra macchina che mi sembra di un altro pianeta è la 458, secondo me la sostituzione con la 488 è stata un pò frettolosa....e poi sta moda dei motori turbo....bah...

Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #39 il: Giugno 23, 2016, 20:23:16 pm »
Bellissima.

Quest'allestimento è quello delle 33 550 Maranello prodotte nella versione World Speed Record, 23 LHD e 10 RHD prodotte fra il '99 e il 2000.
L'allestimento replicava in toto quello dell'esemplare del record, quindi era vestita di Grigio Titanio con interni Bordeaux, sedili Daytona in carbonio, volante in alcantara e roll bar rivestito in pelle, completa di Fiorano Handling Pack e scarichi Tubi con la targhetta commemorativa "WORLD SPEED RECORD - 12 October 1998".
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

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Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #40 il: Giugno 23, 2016, 21:20:55 pm »
Mi avevi detto che gli interni rossi non ti piacevano!
Comunque nei prossimi giorni dovrei incontrare diversi amici ferraristi, chiederò loro di entrambe. ;)

E te lo confermo, non mi piacciono proprio. Claustrofobici e caciaroni :)
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Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #41 il: Giugno 23, 2016, 22:25:14 pm »
Mi avevi detto che gli interni rossi non ti piacevano!
Comunque nei prossimi giorni dovrei incontrare diversi amici ferraristi, chiederò loro di entrambe. ;)

E te lo confermo, non mi piacciono proprio. Claustrofobici e caciaroni :)
Non farti insultare in pubblica piazza :P
Sono bellissimi!

Avete sentito della LaF incidentata oggi durante la Cavalcade a Cortina? È di un signore di Hong Kong che è uscito di strada ed ha preso una Lancia Ypsilon e l'insegna del ristorante El Zoco.


Fa il paio con la LaF Argento Nurburgring belga andata a sbattere durante la Cavalcade dell'anno scorso a Vallelunga.
« Ultima modifica: Giugno 23, 2016, 22:32:22 pm da AleArturo »
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Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #42 il: Giugno 24, 2016, 00:12:26 am »
Se c'è un lato piuttosto grottesco di questo mito chiamato Ferrari sono i c.d. Ferraristi, più gli utilizzatori dei "tifosi" sognatori (comunque anche loro molto spesso sui generis).
Utilizzatori che in molti casi sono benestanti e attempati signori, con il berrettino e il giubbetto rosso d'ordinanza,  del tutto inetti alla guida, ancor più alla guida di auto dalle prestazioni e dal comportamento che richiedetebbero, come minimo, spiccata attitudine se non anche una buona dose di esperienza (discorso comunque estesibile agli utilizzatori di supercar in generale).

Mai neanche pensato lontanamente di partecipare a raduni, tanto peggio se in pista, perché la sola idea di condividere l'asfalto con certi incapaci a bordo di mostri da centinaia di cavalli semplicemente mi atterrisce e deprime allo stesso tempo. :)
« Ultima modifica: Giugno 24, 2016, 00:15:43 am da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

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Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #43 il: Giugno 24, 2016, 09:39:12 am »
Sempre con grande rispetto per tutti i manager che si sono avvicendati alla guida o comunque ai vertici del cavallino, rendo merito a Montezemolo di averci creduto. Di avere creduto in primis nello spirito del prodotto, nella sua esclusività, nel suo sapere trascinare gli appassionati. Uno che si è inserito in fabbrica, che ha rivoltato i diversi reparti, al dila degli architetti famosi con le acque sui tetti come Jean Nouvel. Luca di Montezemolo si è fatto tanti amici a Modena, d'altra parte era con le rosse fin dai primi anni settanta. L'unico difetto che gi è stato imputato, non certo da me, quindi è un sentito dire che lascia il tempo che trova, era di essere un pò paternalistico nelle scelte, della serie siamo alla corte di Luca con tutti i suoi cortigiani. E allora gli appalti finivano all'amico, i catering all'altro...insomma c'erano tante persone che vivevano di Ferrari per il sodalizio con Montezemolo. Giusto o sbagliato che fosse, i risultati si sono visti e sono tuttora avanti agli occhi di tutti. Forse aiutato da una congiuntura economica favorevole, la Ferrari di Montezemolo ha raggiunto risultati mai immaginabili quando c'era il vecchio.

mbelt

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Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #44 il: Giugno 24, 2016, 13:09:17 pm »
Sempre con grande rispetto per tutti i manager che si sono avvicendati alla guida o comunque ai vertici del cavallino, rendo merito a Montezemolo di averci creduto. Di avere creduto in primis nello spirito del prodotto, nella sua esclusività, nel suo sapere trascinare gli appassionati. Uno che si è inserito in fabbrica, che ha rivoltato i diversi reparti, al dila degli architetti famosi con le acque sui tetti come Jean Nouvel. Luca di Montezemolo si è fatto tanti amici a Modena, d'altra parte era con le rosse fin dai primi anni settanta. L'unico difetto che gi è stato imputato, non certo da me, quindi è un sentito dire che lascia il tempo che trova, era di essere un pò paternalistico nelle scelte, della serie siamo alla corte di Luca con tutti i suoi cortigiani. E allora gli appalti finivano all'amico, i catering all'altro...insomma c'erano tante persone che vivevano di Ferrari per il sodalizio con Montezemolo. Giusto o sbagliato che fosse, i risultati si sono visti e sono tuttora avanti agli occhi di tutti. Forse aiutato da una congiuntura economica favorevole, la Ferrari di Montezemolo ha raggiunto risultati mai immaginabili quando c'era il vecchio.
Adesso la racconto io una cosa di Luca di Montezemolo che conosco da almeno 30 anni . È una persona molto per bene, molto gentile ed educato con chiunque, e ha una caratteristica curiosa per una persona del suo livello: è molto parsimonioso con il suo denaro, molto molto. E ho usato un eufemismo. Che cerchi di preferire una corte non ho dubbi, perché lui a sua volta ha svolto quasi tutta la sua vita alla corte di Gianni Agnelli al quale ha sempre dato del lei, pur essendo molto legati. Ma era una corte piuttosto meritocratica, l'avvocato non si circondava di cretini, tutt'altro.
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