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Il mio vero sogno: gli automi

mbelt

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Il mio vero sogno: gli automi
« il: Giugno 20, 2016, 13:26:42 pm »
Qualche anno fa ho avuto la fortuna di vedere buona parte di queste meraviglie e di parlare con chi le ha restaurate e ricostruite: Michel Parmigiani. In questo video ce ne sono diverse:
https://www.youtube.com/watch?v=LNFOuLSA4yM
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:Il mio vero sogno: gli automi
« Risposta #1 il: Giugno 20, 2016, 14:28:18 pm »
Ultimamente ci siamo imbattuti in quelle meraviglie di Van Cleef & Arpels con complicazioni poetiche. Davvero magnifici manufatti.
Sono curioso di sentire chi ne sa abbastanza e di vedere immagini o filmati esplicativi dei modelli più interessanti. Ad ogni modo gli orologi con automi sono in genere molto costosi e ne hanno buoni motivi secondo me, di lavoro ce n'è tanto ed oltretutto vengono fatti in pochissimi pezzi. Tra l'altro molti uniscono i suoni alle immagini, cosa quasi unica nel panorama, il tutto svolto in modo meccanico, affascinante...
« Ultima modifica: Giugno 20, 2016, 14:30:33 pm da leolunetta »
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Planar

Re:Il mio vero sogno: gli automi
« Risposta #2 il: Giugno 20, 2016, 15:33:08 pm »
Settore affascinante. Io pagherei per poter vedere e magari azionare una volta sola il The Bird minute repeater di J. Droz, raro concentrato di poesia e tecnica che mi ipnotizza.
https://www.youtube.com/watch?v=TV-SZQcS23Q

Re:Il mio vero sogno: gli automi
« Risposta #3 il: Giugno 20, 2016, 15:41:43 pm »
Davvero magnifico il J.Droz...  :-*
Certo...viene via al costo di un trilocale in città... (bello davvero però!)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

mbelt

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Re:Il mio vero sogno: gli automi
« Risposta #4 il: Giugno 20, 2016, 15:44:00 pm »
Manca però nel video il pezzo che mi impressionò di più, dopo il ventaglio: un magnifico cannocchiale da teatro con nell'impugnatura un quadrante per l'ora e una finestrella con musica e animazione di diversi personaggi. Questi capolavori sono oggetti che erano già demodé sul finire dell'ottocento: il loro periodo d'oro era stato tra la seconda metà del settecento, e la prima metà dell'ottocento. Cioè già allora tutto a mano si potevano fare cose di questo livello. Un livello che non si è mai più raggiunto, per mancanza di domanda. E su questo ci sarebbe da interrogarsi molto.
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ciaca

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Re:Il mio vero sogno: gli automi
« Risposta #5 il: Giugno 20, 2016, 15:57:24 pm »
Citazione
Un livello che non si è mai più raggiunto, per mancanza di domanda. E su questo ci sarebbe da interrogarsi molto.

Erano regnanti e alta nobiltà che chiedevano questi giocattoli ai pochi maestri in grado di realizzarli (come per esempio Jaquet-Droz padre e figlio).
Oggi un oled da 90", una piscina in solotto ed un buon impianto domotico fanno nelle case dei ricchi del nuovo millennio la "scena" Che queste macchine meravigliose erano destinate a fare nelle antiche residenze nobiliari.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Istaro

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Re:Il mio vero sogno: gli automi
« Risposta #6 il: Giugno 20, 2016, 20:07:47 pm »
Questo topic, dopo quello sulle affissioni non convenzionali, è un attentato alle coronarie!  :o  :D


P.S. sul Droz ripetizione minuti, piccola grande opera d'arte: che "c'azzecca" il cinturino (che lo involgarisce)?  ???
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Bertroo

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Re:Il mio vero sogno: gli automi
« Risposta #7 il: Giugno 20, 2016, 23:02:02 pm »
Sono meraviglie che hanno su di me un certo fascino. Hanno qualcosa di dolce di rasserenante che nel guardarli ti fa pensare a tutto ma ti rilassa e ti dà un senso di sicurezza. Bellissimi!

Re:Il mio vero sogno: gli automi
« Risposta #8 il: Giugno 21, 2016, 02:59:49 am »
Eccezionale.

Gli anelli di congiunzione più veri fra delle autentiche opere d'arte e degli strumenti. Oggetti che non si limitano ad assolvere uno scopo con la forza della concretezza tramite la scala dritta della sola praticità, ma che perseguono lo stesso obiettivo giungendovi attraverso la sinuosa forma della più lunga scala curva della bellezza.
Oggetti che trasudano umanità, mente, genio.
Oggetti che hanno delle storie da raccontare.
E, per questo, incantano.

Dopo aver scoperto - attraverso il topic che avevo aperto sulle affissioni non convenzionali - ed essermi innamorato dei Van Cleef & Arpels, proprio attraverso le ricerche per quella discussione mi sono imbattuto in diversi orologi con automi.
E sebbene i Droz siano i primi a venirmi in mente, mi balzano al pensiero anche tutti quei particolarissimi orologi facenti parte del filone degli erotici dei quali, qualche settimane fa, mi sono trovato a parlare con un amico che - con ironia - mi chiedeva lumi su un Ulysse Nardin che mostrava un amplesso, e gli spiegavo dell'esistenza di questo genere.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

mbelt

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Re:Il mio vero sogno: gli automi
« Risposta #9 il: Giugno 21, 2016, 07:24:31 am »
Non dimentichiamoci le famose pistole di Rochat.....
Pensate che questi pezzi hanno una storia affascinante. Uno dei membri della famiglia famarceutica Sandoz li raccolse negli anni 20 del secolo scorso pagandoli molto poco...non erano più di moda, non funzionavano più, molti mancavano di pezzi , erano stati malamente riparati.
I Sandoz hanno tenuto questi pezzi in questo stato finché Michel Parmigiani non li ha restaurati ed in alcuni casi parzialmente ricostruiti. Per ognuno di essi Parmigiani ha scritto documenti che ne spiegano il funzionamento e le riparazione in modo che in futuro chiunque o quasi potrà metterci le mani. In gran parte sono in prestito alla collezione del Museo Patek Philippe.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

GEKKO

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Re:Il mio vero sogno: gli automi
« Risposta #10 il: Giugno 21, 2016, 09:12:10 am »
A proposito di automi vi invito, se non lo aveste già fatto, a vedere il film Hugo Cabret.

Re:Il mio vero sogno: gli automi
« Risposta #11 il: Giugno 22, 2016, 08:25:44 am »
A proposito di automi vi invito, se non lo aveste già fatto, a vedere il film Hugo Cabret.


Si l'ho visto, mi pare che sia quello dell'automa umanoide ereditato che disegna. Bellissimo.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

GEKKO

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Re:Il mio vero sogno: gli automi
« Risposta #12 il: Giugno 22, 2016, 09:15:02 am »
Quello quello.