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Terremoto all'italiana

guagua72

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Re:Terremoto all'italiana
« Risposta #15 il: Settembre 04, 2016, 10:12:59 am »
Tra l'altro non rappresenta la Francia. Inutile prendersela coi francesi.

Re:Terremoto all'italiana
« Risposta #16 il: Settembre 04, 2016, 10:18:46 am »
Infatti l'idiozia non ha colore ne nazione. Credo che la maggior parte dei Francesi non apprezzi questo genere di lavoro, anzi.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ciaca

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Re:Terremoto all'italiana
« Risposta #17 il: Settembre 04, 2016, 13:25:24 pm »
Giorgio, a proposito della "satira" quale massimo esempio della "libertà di espressione" (altro odioso, per me, luogo comune) a proposito della quale viene sempre citato Voltaire, ti rispondo con lo stesso Voltaire e con un suo pensiero che al contrario non viene citato mai:

"si ha pietà di un folle; ma quando la demenza diventa furore, lo si lega. La tolleranza, che è una virtù, sarebbe in quel caso un vizio."

A me pare del tutto evidente che quella di Charlie Hebdo sia demenza (ignoranza e pregiudizio) divenuta furore (sin da quando raffigurava un profeta venerato da un miliardo di credenti con le fattezze di una testa di c****o). E che quello delle libertà democratiche sia sempre più un pretesto retorico e ideologico altrettanto demente e furioso dietro al quale nascondere un culto dogmatico, quello della democrazia appunto, di cui la "libertà di espressione" é sempre più parte della sua liturgia retorica e fanatica.

Resto dell'idea che un sistema nel quale l'individuo può trincerarsi dietro questi totem ideologici potendo così godere di sostanziale impunità e libertà di insultare pubblicamente interi popoli e intere culture nei modi e nei tempi più spregevoli, senza dover mai rispondere delle proprie responsabilità personali per ciò che fa come individuo e non come chierico di un culto quale è ormai questo fanatismo ideologico della democrazia, é un sistema intimamente marcio e che si presta alla creazione di autentiche aberrazioni ideologiche e intellettuali (oltre che a pericolosissime derive che credevamo sepolte nella storia del 900).

Espelliamo "imam" che predicano odio, in fin dei conti molta di questa sedicente satira, e più in generale di ció che chiamiamo giornalismo, non fa nulla di diverso (e spesso fa anche di peggio), e lo fa anche in modo più vile e cialtrone, vestendosi di "libertà d'espressione" e facendo, una volta di più, carne di porco di quel concetto di democrazia che tanto vanagloriosamente ci ostiniamo a celebrare ma per la quale sempre meno riusciamo a concepire sani anticorpi autoritari contro la sua mistificazione e degenerazione,.
« Ultima modifica: Settembre 04, 2016, 13:27:26 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Bertroo

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Re:Terremoto all'italiana
« Risposta #18 il: Settembre 04, 2016, 16:37:48 pm »
Io vorrei invece capire perché questi cialtroni non hanno fatto satira sulla penosa gestione dell'ordine pubblico e della sicurezza palesati in occasione delle stragi di Nizza e Parigi, per esempio, o sul'laltrettanto penosa gestione della loro intelligence.

Che ne so, quattro ruba galline Che inseguono un pollo gigante che grida allah akbahr per l'aia mentre schiaccia tante uova tricolore poteva essere una "graziosa" satira dei poliziotti che inseguono a piedi un camion frigo lungo la promenade Des Anglais gremita di gente, no?!
 
Pudore (quello che chiaramente non hanno avuto in questo caso) o più probabilmente silenziosa obbedienza alle direttive istituzionali francesi (con buona pace della libertà d'espressione sempre retoricamente sventolata quando si parla di satira)?!

In ogni caso ancora una volta i francesi hanno palesato la loro supponenza, la loro ignoranza e i pregiudizi di cui sono evidentemente pieni. Permettetemi un francesismo, un popolo del c****o. Unito e coeso quanto volete, ma pur sempre del c****o e che non a caso sta sul c****o a tutto il globo terracqueo.


Fermo restando che per sono delle xxxxx assolute, purtroppo l'hanno fatta eccome...

Istaro

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Re:Terremoto all'italiana
« Risposta #19 il: Settembre 04, 2016, 19:18:51 pm »
Io vorrei invece capire perché questi cialtroni non hanno fatto satira sulla penosa gestione dell'ordine pubblico e della sicurezza palesati in occasione delle stragi di Nizza e Parigi, per esempio, o sul'laltrettanto penosa gestione della loro intelligence.

Che ne so, quattro ruba galline Che inseguono un pollo gigante che grida allah akbahr per l'aia mentre schiaccia tante uova tricolore poteva essere una "graziosa" satira dei poliziotti che inseguono a piedi un camion frigo lungo la promenade Des Anglais gremita di gente, no?!

Fermo restando che per sono delle xxxxx assolute, purtroppo l'hanno fatta eccome...


Non è la stessa cosa.  :(

Nelle vignette sul terremoto il bersaglio sono le vittime, e in particolare la loro italianità (sottintendendo che, in quanto italiani, "se la sono cercata").
Vignetta razzista, doppiamente ignobile perché indirizzata a morti innocenti (oltre che al nostro Paese).

Nelle vignette su Nizza il bersaglio era il terrorista (che ha "lavorato" in un giorno festivo, che ha smesso di bere, ecc.).
L'ultima - i fuochi d'artificio che schizzano sangue - forse è anche una bella vignetta, amara e fonte di riflessione.
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

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Re:Terremoto all'italiana
« Risposta #20 il: Settembre 04, 2016, 19:50:58 pm »
Aggiungo, nella seconda vignetta fatta la sera come risposta alle critiche suscitate dalle prime si cita a sproposito la mafia Ch con le vittime del terremoto non c'entra nulla ed è la prova di un pregiudizio ignorante.
Inoltre per come ci è stato insegnato da chi la difende la satira si prende gioco dei potenti e del potere, specie quando usato in modo auroreferenziale e inefficace al bene pubblico, perché questa sarebbe (ci spiegano  sempre i suoi cultori) il suo scopo: sferzare i potere e tenere alto il senso critico dell'opinione pubblica.
Non mi pare di vedere nulla di tutto questo in nessuna di queste vignette, nemmeno in quelle sulla strage di Nizza, che mi sembrano solo scarabocchi di macabra ironia da due soldi.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

guagua72

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Re:Terremoto all'italiana
« Risposta #21 il: Settembre 04, 2016, 21:42:46 pm »
Mah, la satira dovrebbe potere fare riflettere, facendoci sorridere, lasciando alle volte l'amaro in bocca. Non mi pare che voi però leggiate gli interventi gli uni degli altri.

Re:Terremoto all'italiana
« Risposta #22 il: Settembre 05, 2016, 09:06:53 am »
A mio giudizio quella di CE non è satira ma solo offesa e cattivo gusto.
In questo senso è specchio dei tempi.
Ricordo che quando ci fu l'attentato fu rivendicato persino il il diritto alla blasfemia come ultima frontiera conosciuta della libertà di espressine e democrazia.

ciaca

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Re:Terremoto all'italiana
« Risposta #23 il: Settembre 05, 2016, 10:40:30 am »
Quando invece dovrebbe essere punito e perseguito nell'ordinamento giuridico di ogni paese civile.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

ALAN FORD

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Re:Terremoto all'italiana
« Risposta #24 il: Settembre 05, 2016, 17:57:59 pm »
Mah, la satira dovrebbe potere fare riflettere, facendoci sorridere, lasciando alle volte l'amaro in bocca. Non mi pare che voi però leggiate gli interventi gli uni degli altri.

La satira scanzonata divertente e mai offensiva ma sempre sul pezzo delle contraddizione era quella di Trilussa.
Questi sono rozzi e truculenti per lettori rozzi e truculenti.

Re:Terremoto all'italiana
« Risposta #25 il: Settembre 07, 2016, 18:59:02 pm »
Porcherie per porci ritenentisi intellettuali.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

Re:Terremoto all'italiana
« Risposta #26 il: Settembre 07, 2016, 20:27:00 pm »
A mio avviso gli si stiamo dedicando anche troppe attenzioni, forse meglio ignorarlo completamente.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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