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Tentativo di Colpo di Stato in Turchia!!!!

mbelt

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Re:Tentativo di Colpo di Stato in Turchia!!!!
« Risposta #60 il: Luglio 18, 2016, 19:45:55 pm »
(ANSA) - BRUXELLES, 18 LUG - "La Turchia è un alleato valido della Nato con il quale sono solidale in questo momento difficile": così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg

La grande coerenza dell'occidente democratico sui diritti umani e sui "valori".

Siamo delle merdacce
In questo caso sono d'accordo: ancora una volta non si capisce che i principi e i valori o valgono sempre o non valgono mai, e quello che sta facendo Erdogan in Turchia va condannato. E conviene anche all'occidente condannarlo perché sicuramente genererà guai e terrorismo, in Turchia e fuori dalla Turchia. E' questo il problema: per combattere contro qualcuno, o qualcosa, oppure anche solo per discutere realmente con qualcuno e con qualcosa, bisogna prima conoscere noi stessi, sapere chi siamo, quali valori portiamo, in cosa crediamo, di cosa siamo convinti: un occidente senza questa forte identità soccombe.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Tentativo di Colpo di Stato in Turchia!!!!
« Risposta #61 il: Luglio 18, 2016, 20:26:11 pm »
Per chi vuole farsi il fegato marcio qui un po' di retorica democratica della Turchia laica. Ma forse anche laida....

http://www.repubblica.it/esteri/2016/07/18/news/so_nmez_la_nostra_taksim_laica_civile_e_pacifica_sconfitta_dalle_violenze_-144371188/
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

guagua72

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Re:Tentativo di Colpo di Stato in Turchia!!!!
« Risposta #62 il: Luglio 19, 2016, 08:05:23 am »
Purtroppo le dichiarazioni del capo della Nato sono lo specchio di ciò che poi ritroviamo in Europa. Eccessi di diplomazia che sfociano in idiozia.

ciaca

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Re:Tentativo di Colpo di Stato in Turchia!!!!
« Risposta #63 il: Luglio 19, 2016, 13:43:11 pm »
É la real politik e non deve scandalizzare nessuno.
Quello cHe è invece nauseante é la retorica ipocrita e demagogica sui valori e sugli ideali per vestire la real politik di politically correct e renderla digeribile alle c.d. "opinioni pubbliche", segno che "il popolo" non é all'altezza della realtà (e forse anche che alle classi dirigenti fa comodo così per mascherare la loro inettitudine e garantirsi il "consenso" elettorale), e quindi non può permettersi più la democrazia che da governo del popolo così diventa governo dell'ignoranza, dell'ignavia e della viltá.

Per due ore tutto il mondo occidentale ha sperato che il golpe avesse successo, ci ha creduto, incluse le anime candide, i buonisti, i benpensanti e gli ipocriti delle primavere, ma nessuno ha il coraggio di ammetterlo pubblicamente. Ipocriti all'ammasso subito pronti a celebrare il trionfo della "democrazia" senza che ci creda nessuno. Appunto un rituale celebrativo ormai privo di alcun senso.

Anche il livello penoso degli organi di informazione, delle analisi e delle opinioni, é specchio eclatante di questa decadenza.
Tutti appiattiti sulla facile retorica preconfezionata, sulla notizia cotta e mangiata, sulla pubblica virtú del pensiero conformato, con rarissime voci fuori dal coro (ma mai fino in fondo, sempre attente a non urtare la sensibilità dei politicamente corretti) che restano urla nel silenzio.

Sempre più convinto che la degenerazione decadente della democrazia occidentale con i suoi valori eretti a dogmi insensati e anacronistici é il vero cancro Che ci consuma da dentro, che fa delle nostre società agglomerati molli e vili, e le sue classi dirigenti fatte da uomini mediocri  ripiegati su se stessi e sul consenso ipocrita, incapaci di affrontare con efficacia la dura realtà, e che fa dell'ideologia islamica salafita la sua conseguente metastasi (come la fece del nazismo).

Ai tempi dei nostri avi romani ci sarebbero voluti 10 giorni per risolvere il problema ISIS, inclusi gli 8 giorni di viaggio tra andata e ritorno. Poi l'impero si è trasformato in una molle repubblica dove are baccanali era più importante che occuparsi della realtà e sappiamo com'è finita. La storia si ripete e non per caso, non fa sconti a nessuno facendo sempre il suo corso naturale e fisiologico.

Ieri Casini a specifica domanda se il modello di sicurezza interna da attuare in Europa debba essere quello israeliano rispondeva provocatoriamente "siamo pronti a istituire tre anni di ferma obbligatoria per tutti i nostri ragazzi"?! E immagino già il terrore che tale prospettiva possa generare nei giocatori di Pokemon go.
Altri osservatori si domandano a quali principi e a quali libertà siamo disposti a rinunciare o derogare per combattere certe minacce, e a tali domande le risposte sono solo il silenzio.
Siamo delle merdacce.
« Ultima modifica: Luglio 19, 2016, 14:50:12 pm da ciaca »
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mbelt

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Re:Tentativo di Colpo di Stato in Turchia!!!!
« Risposta #64 il: Luglio 19, 2016, 14:31:55 pm »
Il modello israeliano è l'esempio clamoroso di un fallimento totale. Fallimento dovuto ad una politica inetta che ha la sua vera causa in un sistema politico che è oggi il più simile al mondo a quello italiano. La proporzionale con il parlamentarismo produce questo tipo di risultati. Il modello israeliano è un incubo non un modello. È un paese che vive in guerra da decenni e subisce continuamente stragi di ogni tipo che non è minimamente in grado di affrontare. Perché manca la politica, e se manca la politica la risposta solo militare è inutile e controproducente.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Tentativo di Colpo di Stato in Turchia!!!!
« Risposta #65 il: Luglio 19, 2016, 14:47:35 pm »
Noi europei stiamo anche peggio, non abbiamo né l'una né l'altra, appiattiti nella NATO al traino dei disastri delle amministrazioni americane dell'ultimo ventennio (e chissà quali altri ci attendono nell'imminente futuro visto il livello dei due candidati presidenziali) e completamente in balia degli eventi che ne conseguono, prigionieri della nostra ipocrisia che sempre più diventa immobile viltá (e che ben si manifesta nella scricchiolante costruzione europea dalla quale per la medesima viltá c'è la coda a chi fugge prima).
Un italiano, o in generale un europeo, che critica il modello israeliano (assai discutibile anche per me n.d.r.) é una barzelletta che non fa ridere.

Israele, almeno, é durato più dell'UE; e nel frattempo s'è combattuto pure tre guerre con uno stato di 8 milioni di abitanti messo in mezzo a centinaia di milioni di beduini che vogliono farne cenere.

Un giorno forse si parlerà dei disastri commessi dalle due amministrazioni del Nobel (sulla fiducia) abbronzato, che se le soluzioni "politiche" sono fare la guerra alla Russia e destabilizzare tutto il medio oriente facendone la nuova polveriera d'Europa insieme ai Balcani, mentre Merkel compra tempo in cambio di soldi ad Erdogan fino alle prossime elezioni, allora si salvi chi può.
« Ultima modifica: Luglio 19, 2016, 15:08:34 pm da ciaca »
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Re:Tentativo di Colpo di Stato in Turchia!!!!
« Risposta #66 il: Luglio 19, 2016, 16:33:20 pm »
Superano i 15000 gli arrestati/licenziati. Sospesi tutti i presidi delle scuole e chieste le dimissioni di tutti i rettori delle università.
Il golpe vero lo sta facendo Erdogan, anche ammesso che anche quello finto non se lo sia fatto lui stesso.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

Istaro

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Re:Tentativo di Colpo di Stato in Turchia!!!!
« Risposta #67 il: Luglio 19, 2016, 16:38:13 pm »
É la real politik e non deve scandalizzare nessuno.
Ai tempi dei nostri avi romani ci sarebbero voluti 10 giorni per risolvere il problema ISIS, inclusi gli 8 giorni di viaggio tra andata e ritorno. Poi l'impero si è trasformato in una molle repubblica dove are baccanali era più importante che occuparsi della realtà e sappiamo com'è finita. La storia si ripete e non per caso, non fa sconti a nessuno facendo sempre il suo corso naturale e fisiologico.

Mi concedo una breve irruzione, perché il paragone con l’epoca romana suscita da tempo, in molti storici e analisti politici, riflessioni importanti.

Innanzitutto, bisognerebbe rilevare che l’epoca della crescita - politica, economica, militare, culturale -  romana, durata circa cinque secoli, non è stata quella dell’Impero, ma quella della Repubblica.
Si trattava di una Repubblica ovviamente diversa da quelle odierne (il “peso” politico di patrizi e plebei era diverso, dipendendo dalla proprietà fondiaria, ecc.); ma c’era un fortissimo senso di appartenenza alla “cosa comune” - la “res publica”, appunto – ed era saldo il coinvolgimento di tutti nella vita militare.

La successiva epoca dell’Impero non fu un momento di espansione, ma di stabilizzazione: i possedimenti troppo vasti riunivano ormai popolazioni assai eterogenee, in cui mancava l’idem sentire, per cui si dovette ricorrere a meccanismi di governo diversi, più indiretti, e per forza di cose meno responsabilizzanti.
L’Impero conobbe il suo massimo splendore per meno di due secoli, “gestendo” - per così dire - l’inerzia della costruzione sociale edificata nel periodo precedente, e avviandosi poi rapidamente a un declino irreversibile.
Le classi dirigenti (nobiltà senatoria) e i ceti produttivi (ordine equestre, piccoli proprietari terrieri), infatti, non essendo più responsabilizzati nella gestione della cosa pubblica (e, soprattutto, negli obblighi militari), cercavamo solo di gestire affari privati; oppure di occupare posti di prestigio alla corte dell’imperatore o posti di sottogoverno, con conseguenze deleterie nella gestione amministrativa (corruzione, ecc.)
Il relativo benessere e il disimpegno sociale favorirono quella “mollezza” di costumi deprecata dagli scrittori dell’epoca, di cui una delle conseguenze più evidenti fu l’imponente calo demografico; calo che condusse a una crisi produttiva e spinse a richiedere l’ingresso nei territori dell’impero delle tribù barbare, ben presto preponderanti anche tra le fila dell’esercito.

La situazione sociale di oggi sembra la fotografia del tardo impero romano: benessere diffuso, rifiuto di affrontare sacrifici e disinteresse per la cosa pubblica, perdita di identità collettiva, calo demografico, crisi economica strutturale.

Ciò su cui dovremmo riflettere è che nessuna alchimia istituzionale (democrazia parlamentare o presidenziale, stati nazionali o unioni sovranazionali) può supplire alla perdita di identità, al venir meno della disponibilità di tutti a sacrificarsi per il bene comune, al rifugio nell’evasione, alla paura del futuro che si manifesta nel rifiuto di far figli.

Il declino della civiltà occidentale, avviato da qualche decennio, sarà caratterizzato da conflitti sociali traumatici (le decrescite non sono mai “dolci”) e appare ormai irreversibile.
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

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Re:Tentativo di Colpo di Stato in Turchia!!!!
« Risposta #68 il: Luglio 19, 2016, 16:46:29 pm »
Citazione
La situazione sociale di oggi sembra la fotografia del tardo impero romano: benessere diffuso, rifiuto di affrontare sacrifici e disinteresse per la cosa pubblica, perdita di identità collettiva, calo demografico, crisi economica strutturale.



Anche quello che avevi scritto prima
calo che condusse a una crisi produttiva e spinse a richiederel’ingresso nei territori dell’impero delle tribù barbare, ben presto preponderanti anche tra le fila dell’esercito.

sembra assomigliare molto alle ricette che ci vengono vendute dalle tante Boldrini e da quelli che "sono una risorsa".
Per questo dico che la storia non si ripete certo per caso e fa sempre il suo corso.
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Istaro

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Re:Tentativo di Colpo di Stato in Turchia!!!!
« Risposta #69 il: Luglio 19, 2016, 17:04:08 pm »
Citazione
La situazione sociale di oggi sembra la fotografia del tardo impero romano: benessere diffuso, rifiuto di affrontare sacrifici e disinteresse per la cosa pubblica, perdita di identità collettiva, calo demografico, crisi economica strutturale.



Anche quello che avevi scritto prima
calo che condusse a una crisi produttiva e spinse a richiederel’ingresso nei territori dell’impero delle tribù barbare, ben presto preponderanti anche tra le fila dell’esercito.

sembra assomigliare molto alle ricette che ci vengono vendute dalle tante Boldrini e da quelli che "sono una risorsa".
Per questo dico che la storia non si ripete certo per caso e fa sempre il suo corso.

Beh, non è - non dovrebbe essere - un mistero che i flussi migratori non sono una tragica fatalità, ma sono incentivati dai vertici politici nazionali e sovranazionali (anzi, dai vertici finanziari che ne tirano le fila).
I quali pensano così (senza saper calcolare le conseguenze di lungo termine delle loro politiche miopi) di immettere mano d'opera a buon mercato e di supplire al crollo demografico e alle sue drammatiche conseguenze sulla sostenibilità dello stato sociale.

La Boldrini, che non è capace a fare nemmeno questi calcoli sbagliati, pensa semplicemente che una società "multietnica, multireligiosa, multiculturale" sia sinonimo di pace e prosperità.
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Re:Tentativo di Colpo di Stato in Turchia!!!!
« Risposta #70 il: Luglio 19, 2016, 17:14:45 pm »
Citazione
Beh, non è - non dovrebbe essere - un mistero che i flussi migratori non sono una tragica fatalità, ma sono incentivati dai vertici politici nazionali e sovranazionali

I flussi migratori programmati, governati e controllati però non hanno nulla a che vedere con le invasioni barbariche.
L'europa non ha un problema di flussi migratori (di cui non può fare a meno) se non per il fatto che non ha il coraggio di governarli, ma di islamizzazione della sua società (sono due cose diverse come dimostra la società francese islamizzata da generazioni in continua esplosione demografica).

L'Australia ha un efficacissimo, razionalissimo e civilissimo sistema di governo dei suoi flussi migratori. Perché non é prigioniera della retorica ipocrita delle democrazie europee (e della retorica vanagloriosa di santa romana chiesa e del suo papa chiacchierone).

Per questo anche la polemica sulle migrazioni è ipocrita e strumentale.
« Ultima modifica: Luglio 19, 2016, 17:19:47 pm da ciaca »
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Re:Tentativo di Colpo di Stato in Turchia!!!!
« Risposta #71 il: Luglio 19, 2016, 17:34:41 pm »
Tornando al Topic, 15000 insegnanti purgati e grossa esplosione ad Ankara con enorme colonna di fumo nero che si alza in cielo.
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mbelt

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Re:Tentativo di Colpo di Stato in Turchia!!!!
« Risposta #72 il: Luglio 19, 2016, 17:46:58 pm »
Sono molto distante dalla Boldrini, ma una cosa mi è assolutamente chiara: le società più ricche e di maggiore benessere del pianeta sono quelle che meglio hanno saputo gestire l'immigrazione. Anzi, le società più ricche e di maggiore benessere del pianeta sono quelle dove gli immigrati si sono fusi con le popolazioni locali, hanno assicurato alla società numeri, contributi, voglia imprenditoriale (non dimentichiamo che chi arriva qui non è una persona qualsiasi solitamente), sono quelle che hanno regolarizzato subito il maggior numero di immigrati e li hanno integrati nella società . Non c'è una sola eccezione a questa regola, che peraltro è sempre più vera, ancora più vera oggi che in passato. Per mille ragioni.
Per il resto condivido quanto scritto da Istaro sull'impero romano, capita raramente da essere menzionato. E' l'analisi corretta e anche quella meno superficiale. Invece sorrido sul fatto che dietro le migrazioni ci sarebbero le classi dominanti....vabbè dai, neppure Marx o Mosca o Pareto avrebbero mai osato pensare una roba simile. Nessuno domina questi flussi di disperati, a parte le guerre, le miserie, le persecuzioni che spingono le persone a scappare, o almeno chi può.
Poi prima che Angelo riscopra la verve anti immigrati recentemente l'INPS di Boeri ha diffuso un dato: gli immigrati in Italia ci portano 8 miliardi l'anno, e ci costano come stato sociale 3. Con una gestione migliore si potrebbe anche molto migliorare queste cifre già lusinghiere.
« Ultima modifica: Luglio 19, 2016, 17:50:55 pm da mbelt »
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Re:Tentativo di Colpo di Stato in Turchia!!!!
« Risposta #73 il: Luglio 19, 2016, 19:01:08 pm »
E infatti, Come ho già avuto modo di scrivere, il fenomeno migratorio con il problema di che trattasi c'entra relativamente e anche marginalmente.
Sono i demagoghi che sono sempre pronti a buttarla in caciara e mischiare capre e cavoli accecati dai loro totem ideologici (e per questo sempre pronti a buttarla sul razzismo o sulla xenophobia quando si cerca di metterla sul piano pratico e pragmatico piuttosto che su quello ideologico, piano sul quale i demagoghi non hanno alcun argomento da spendere).

C'entra l'incapacità di governare questo fenomeno, che in casi estremi fignifica anche chiudere le porte e selezionare chi entra e perché, perché é diritto e prerogativa di ogni paese civile difendere l'integrità delle proprie frontiere e controllare gli ingressi, e soprattutto l'islamizzazione della società occidentale (che per lo più é figlia di fenomeni migratori incontrollati e mal governati nel passato in alcuni paesi con forti legami storici ed economici con il mondo Islamico).

Servono soluzioni pragmatiche, anche se costano sul piano ideologico. Con le chiacchiere sugli ideali e i massimi sistemi non si é mai risolto nulla, ma si sono costruite tante inutili carriere.

« Ultima modifica: Luglio 19, 2016, 19:06:17 pm da ciaca »
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mbelt

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Re:Tentativo di Colpo di Stato in Turchia!!!!
« Risposta #74 il: Luglio 19, 2016, 19:09:26 pm »
E infatti, Come ho già avuto modo di scrivere, il fenomeno migratorio con il problema di che trattasi c'entra relativamente e anche marginalmente.
Sono i demagoghi che sono sempre pronti a buttarla in caciara e mischiare capre e cavoli accecati dai loro totem ideologici (e per questo sempre pronti a buttarla sul razzismo o sulla xenophobia quando si cerca di metterla sul piano pratico e pragmatico piuttosto che su quello ideologico, piano sul quale i demagoghi non hanno alcun argomento da spendere).

C'entra l'incapacità di governare questo fenomeno, che in casi estremi fignifica anche chiudere le porte e selezionare chi entra e perché, perché é diritto e prerogativa di ogni paese civile difendere l'integrità delle proprie frontiere e controllare gli ingressi, e soprattutto l'islamizzazione della società occidentale (che per lo più é figlia di fenomeni migratori incontrollati e mal governati nel passato in alcuni paesi con forti legami storici ed economici con il mondo Islamico).

Servono soluzioni pragmatiche, anche se costano sul piano ideologico. Con le chiacchiere sugli ideali e i massimi sistemi non si é mai risolto nulla, ma si sono costruite tante inutili carriere.
Quando trovi il comando per chiudere l'ingresso degli immigrati dimmelo, anzi, diccelo!
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