C'entra perché aveva tutte le condizioni pratiche perché si realizzassero i presunti benefici delle teorie che ti ostini a sostenere.
Non sono io che non so leggere, sei tu che continui a sostenere una teoria strampalata e piena di paradossi, e che di fronte a quei paradossi ai quali non puoi rispondere ti rifugi nel noi non sappiamo, noi non vediamo, ecc ecc.
Vediamo invece assai chiaramente che un conto sono le fantasie senza capo e coda e un conto è la dura realtà, e che é con la dura realtà che bisogna fare i conti mentre stare su una branda a fumare oppio non aiuta a capire nulla.
Ma vedi che non leggi?
Come faceva ad avere tutte le caratteristiche dal momento che anche la sua moneta era a debito?
A questo poi si aggiungono le disfunzioni della finanza allegra e dei trucchi contabili tanto i debiti li pagheranno le prossime generazioni.
Il nostro concetto di moneta invece è un concetto ferreo ed ancorato alla legge della rarità, sia dei beni , naturalmente rari sia della moneta atta a misurare quei beni: tanti beni a cui corrisponde tanta moneta, né più né meno.
È l'attuale governo della moneta che consente trucchi e finanze allegre tanto, come detto, il debito lo pagherà qualcun altro.
O in casi disoerati si fa default.
In ogni caso il cerino rimane alla povera gente perché tanto, chi sta sopra sta sopra.