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F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue

Errol

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #15 il: Settembre 09, 2016, 18:03:28 pm »
anche questo è un calibro che filosoficamente non si può definire di manifattura....però??

Gianlù, la stai a butta in caciara!!  ;D

nessuna caciara però me so rotto, me state a fa diventà antipatico Journe, che mi è sempre piaciuto e che ha in catalogo uno degli orologi che amo di più (il cronometro a risonanza), sapendo che piacerebbe pure a............quasi quasi non me piace più

PS: tra le cose che fanno il prezzo avevo dimenticato la fibbia, mi sembrava necessario puntualizzarlo
        

mbelt

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #16 il: Settembre 09, 2016, 18:04:17 pm »
anche questo è un calibro che filosoficamente non si può definire di manifattura....però??
Penso che non te lo vendono neppure per 80K....
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #17 il: Settembre 09, 2016, 18:37:02 pm »
Il mio personale voto va al 6000 (col Dial antracite soleil)



per il semplice fatto che a me piace di più del CB (e infatti il primo l'ho comprato e il secondo no e non lo comprerei né cambierei il primo per il secondo). Come orologio formale ma allo stesso tempo casual, e quindi utilizzabile quotidianamente in quasi ogni contesto, ha due features che per questo tipo di orologi ritengo easenziali: la data e la carica automatica, il tutto in una cassa più piccola e sottile di quella del CB (per altro manuale e senza data).



Sul piano meccanico continuo a ritenere superiore il movimento ultrapiatto automatico che monta il Patek, che insieme ai pochissimi altri ultrapiatti automatici mai realizzati sta nell'olimpo e nella storia dell'orologeria meccanica, e il cui unico peccato é una finitura fatta in modo grossolano e non all'altezza né del blasone della casa né del prezzo dell'orologio.

« Ultima modifica: Settembre 09, 2016, 18:58:28 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #18 il: Settembre 09, 2016, 18:40:40 pm »
Meno male, uno che valorizza i miei orologi...  8)
Non sapevo di avere nel mio UG WS una pregevolezza ed una tecnica pari o migliore a quella del CB, buono a sapersi! :D
A Clà da retta a Leo tuo, la prossima volta a fa la spesa te ce porto io!!! :D
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ciaca

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #19 il: Settembre 09, 2016, 18:41:51 pm »
Dell'UG 66 insieme ad Ermanno abbiamo sempre tessuto le migliori lodi. Eri distratto?! :)
Patek rispetto ad UG ci mette un rotore il oro 22k, il bilanciere Gyromax e comunque finiture che per quanto non eccezionali sono superiori a quelle che ci metteva (ragionevolmente visto il diverso posizionamento delle due case) Universal.
Nulla di trascendentale, bene inteso, la "genialità" del progetto non dipende da questi dettagli.
D'altronde che il tuo White Shadow é un grande orologio ad un piccolo prezzo te l'ho sempre scritto, e al di là di certi "effetti speciali" non ha nulla da invidiare né al Patek in oggetto né tantomeno al CB. Rispetto al quale ha al contrario eleganza, originalità delle forme e proporzioni che entrambi si sognano.
« Ultima modifica: Settembre 09, 2016, 18:47:38 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #20 il: Settembre 09, 2016, 18:53:13 pm »
Dell'UG 66 insieme ad Ermanno abbiamo sempre tessuto le migliori lodi. Eri distratto?! :)
Patek rispetto ad UG ci mette un rotore il oro 22k, il bilanciere Gyromax e comunque finiture che per quanto non eccezionali sono superiori a quelle che ci metteva (ragionevolmente visto il diverso posizionamento delle due case) Universal.
Nulla di trascendentale, bene inteso, la "genialità" del progetto non dipende da questi dettagli.
D'altronde che il tuo White Shadow é un grande orologio ad un piccolo prezzo te l'ho sempre scritto, e al di là di certi "effetti speciali" non ha nulla da invidiare né al Patek in oggetto né tantomeno al CB. Rispetto al quale ha al contrario eleganza, originalità delle forme e proporzioni che entrambi si sognano.


Angelo te vojo bene e mi prendo le tue lodi, e ti dico anche che vorrei pensarla come te. Sul fatto che siano ineguagliati però non è vero, a fronte di soli 0,1mm in più Vaucher Fleurier ci offre il nuovo 5401 ultrathin con microrotore, un calibro moderno con rotore in tungsteno e cuscinetti in ceramica, oltre alla spirale libera. Io se oggi dovessi scegliere tra questo e il 240 mi prenderei questo... :)
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ciaca

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #21 il: Settembre 09, 2016, 19:04:53 pm »
Appunto, oggi ci offre qualcosa che questi hanno fatto negli anni 60 e che da mezzo secolo funziona (bene, checché ne dica qualuno), é ultracollaudato e continuamente aggiornato e perfezionato.
Se poi il problema sono i cuscinetti a sfera o il rotore in tungsteno alzo le mani :)
Male che va il tuo UG te lo smaltisco io :D
« Ultima modifica: Settembre 09, 2016, 19:09:30 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #22 il: Settembre 09, 2016, 19:12:39 pm »
Appunto, oggi ci offre qualcosa che questi hanno fatto negli anni 60 e che da mezzo secolo funziona (bene, checché ne dica qualuno), é ultracollaudato e continuamente aggiornato e perfezionato.
Se poi il problema sono i cuscinetti a sfera o il rotore in tungsteno alzo le mani :)
Male che va il tuo UG te lo smaltisco io :D


No ciccio caschi male... ho già pronti i pezzi di ricambio per i prossimi 30 anni. :D
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ciaca

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #23 il: Settembre 09, 2016, 19:18:08 pm »
Uno ci prova, casomai ti venga voglia del Vaucher Fleurier o del CB e devi racimolare denari :P :D
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #24 il: Settembre 09, 2016, 19:30:46 pm »
Considero una vera barzelletta affermare la superiorità del calibro 240 sul calibro del Journe. Una barzelletta estetica, tecnica, di progetto,  di materiali, di precisione,  di tutto. Un calibro così importante e prestigioso che già a metà anni 50 veniva montato su orologi non di lusso ma di livello medio, come gli UG. A metà anni 50. Oggi fa ridere. E tu Angelo poi pensare ce vada bene, ma sai che non è vero, e lo sai perché a te è stato cambiato un quadrante per lavori non richiesti sul bariletto, sicché ho detto tutto. Non c'è altro da aggiungere. Non era un miracolo negli anni 50 del secolo scorso, oggi è nulla. Molto ma molto meglio il JLC 920, che pure ha difetti ma almeno rimane imbattuto ancora oggi, ed è più raffinato meccanicamente. Il Journe gioca in una serie superiore. Sono accumunati solo dalle pretese folli di Patek Philippe in termini di prezzi (comunque costa di più del CB, e già questo dice tutto, non ci sarebbe bisogno di nessun altro commento). Sono imparagonabili, se non come uso. Il 6000 come il precedente 5000 sono orologi informali, come anche il CB. Certo paragonare un quadrante con numeri messi alla rinfusa, con quel capolavoro del quadrante del CB....diciamo che qui siamo più su una questione di gusti non opinabili, ma anche quanto a pregio realizzativo del quadrante Journe vince dieci a zero. Per me anche come stile.
« Ultima modifica: Settembre 09, 2016, 19:37:03 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #25 il: Settembre 09, 2016, 19:51:05 pm »
Ho letto che ci siamo spostati in questo 3D e quindi di qua continuo riprendendo dei passaggi fatti nel post vecchio.
Sicuramente lavorare il tantalio non è cosa per tutti, ma Journe non ha inventato l'acqua calda tanto che tale metallo è stato usato da AP e nel 2003 da Panerai , dove l'intero orologio è realizzato in tantalio , lunetta, fondello , copri ponte , fibbia. Solo la corona è in acciaio , non perché non avrebbero saputo realizzare una corona in tantalio ma perché non avrebbe avuto senso farlo solo per 300 orologi. Quando uscì il listino se ricordo bene era di 11.000 euro !
Un Chronometre blue oggi se non erro dovrebbe costare 22 o 23 mila euro, quindi cifre non lontane al PP 6000!
Ho avuto il Bleu e l'ho usato anche con soddisfazione , mi piaceva moltissimo per il quadrante , mi piaceva la cassa , mi piaceva io movimento ... Adesso con il senno del poi non lo cederei più , nonostante il grigio troppo acceso della cassa... Preferisco la tonalità presente sul Pam 172.
Il Patek philippe non l'ho mai posseduto, non mi interesserebbe nemmeno averlo in raccolta , ma a mio modo di vedere le cose , è superiore al Bleu per alcuni aspetti. Sicuramente per essere un automatico con microrotore, e per avere la data e per essere in metallo prezioso. Giriamola come si vuole ma l'oro è sempre più prezioso rispetto ad un qualsiasi altro metallo non riconosciuto , quindi oro, platino sono metalli preziosi , gli altri metalli sono delle "particolarità " che si decide o meno di pagare per avere un qualcosa di differente.
Pertanto a parità di prezzo Patek ne esce vincitrice per questi aspetti che non sono secondari. Il Journe è costoso tanto quanto Patek e rifinito forse leggermente meglio , ma non poi così tanto di più.
« Ultima modifica: Settembre 09, 2016, 19:52:36 pm da BadoeroII »

Bertroo

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #26 il: Settembre 09, 2016, 19:53:34 pm »
Topic assurdo e da chiudere, tale è la differenza di pregio fra i due. Poi lo ripeto: di lsitino quanto costa nuovo il 6000G? Sono certo che costi molto di più del Journe.


Concordo.

mbelt

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #27 il: Settembre 09, 2016, 19:59:37 pm »
Ho letto che ci siamo spostati in questo 3D e quindi di qua continuo riprendendo dei passaggi fatti nel post vecchio.
Sicuramente lavorare il tantalio non è cosa per tutti, ma Journe non ha inventato l'acqua calda tanto che tale metallo è stato usato da AP e nel 2003 da Panerai , dove l'intero orologio è realizzato in tantalio , lunetta, fondello , copri ponte , fibbia. Solo la corona è in acciaio , non perché non avrebbero saputo realizzare una corona in tantalio ma perché non avrebbe avuto senso farlo solo per 300 orologi. Quando uscì il listino se ricordo bene era di 11.000 euro !
Un Chronometre blue oggi se non erro dovrebbe costare 22 o 23 mila euro, quindi cifre non lontane al PP 6000!
Ho avuto il Bleu e l'ho usato anche con soddisfazione , mi piaceva moltissimo per il quadrante , mi piaceva la cassa , mi piaceva io movimento ... Adesso con il senno del poi non lo cederei più , nonostante il grigio troppo acceso della cassa... Preferisco la tonalità presente sul Pam 172.
Il Patek philippe non l'ho mai posseduto, non mi interesserebbe nemmeno averlo in raccolta , ma a mio modo di vedere le cose , è superiore al Bleu per alcuni aspetti. Sicuramente per essere un automatico con microrotore, e per avere la data e per essere in metallo prezioso. Giriamola come si vuole ma l'oro è sempre più prezioso rispetto ad un qualsiasi altro metallo non riconosciuto , quindi oro, platino sono metalli preziosi , gli altri metalli sono delle "particolarità " che si decide o meno di pagare per avere un qualcosa di differente.
Pertanto a parità di prezzo Patek ne esce vincitrice per questi aspetti che non sono secondari. Il Journe è costoso tanto quanto Patek e rifinito forse leggermente meglio , ma non poi così tanto di più.
Solo per dire che in termini di listino il Patek è più caro di diverse migliaia di euro. Il Journe costa 19K. Ma devo dire che se anche il Patek costasse 9 k, continuerei a preferire il Journe anche a 19K, senza esitazione, ma come pregio. Quanto al Panerai, guarda caso non aveva la corona in tantalio, malgrado la corona di Panerai sia più semplice di quella di Journe che è ultrasottile. Io so perché non l'hanno fatta in tantalio. Non è un problema di difficoltà di fa tutto, ma di costo e pure di serietà-
« Ultima modifica: Settembre 09, 2016, 20:02:48 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #28 il: Settembre 09, 2016, 20:21:30 pm »
Il journe non costa più 19k ma o 23 mila euro!

La corona non l'hanno fatta perché non avrebbe avuto senso visti i soli 300 pezzi. Su journe è diverso visto che è di serie.

Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #29 il: Settembre 09, 2016, 20:28:16 pm »
Vabbè ma a certi prezzi alcune raffinatezze possono compiacere l'utente, c'è anche chi guarda i dettagli e un utente Journe è giusto che sia esigente, come dovrebbe esserlo anche un utente di Patek. Ecco più che altro è anche dalla qualità e dall'esigenza della clientela che si rispecchia la serietà di un marchio.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-