Orologico Forum 3.0

Aiuto con modello G.Original

Patrizio

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Re:Aiuto con modello G.Original
« Risposta #45 il: Febbraio 23, 2018, 11:04:09 am »
beh per dire e 'ho già detto altre volte, la data la preferisco complanare in GO che con lo scalino di lange
poi i prezzi sono anche un bel po' differenti eh..
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Bertroo

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Re:Aiuto con modello G.Original
« Risposta #46 il: Febbraio 23, 2018, 15:28:20 pm »
il mio punto di vista è improponibile un confronto tra Lange e GO perchè "non è lo stesso (fottuto) campo da gioco, non è lo stesso campionato, e non è nemmeno lo stesso sport" (cit)


Pensavo che fossi solo io un appassionato di Pulp Fiction  8) l’avrò  visto 20 volte!

S.M.

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Re:Aiuto con modello G.Original
« Risposta #47 il: Febbraio 23, 2018, 18:34:00 pm »
il mio punto di vista è improponibile un confronto tra Lange e GO perchè "non è lo stesso (fottuto) campo da gioco, non è lo stesso campionato, e non è nemmeno lo stesso sport" (cit)


Pensavo che fossi solo io un appassionato di Pulp Fiction  8) l’avrò  visto 20 volte!
Seeee.... mettiti in fila.... io ho pure il DVD (come quasi tutti i film di Quentin Tarantino).
 ;D

".......lascia la città stasera, all'istante. E una volta fuori, resta fuori, ...... ti faccio fuori".....:
 :)
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Bertroo

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Re:Aiuto con modello G.Original
« Risposta #48 il: Febbraio 23, 2018, 18:54:26 pm »
il mio punto di vista è improponibile un confronto tra Lange e GO perchè "non è lo stesso (fottuto) campo da gioco, non è lo stesso campionato, e non è nemmeno lo stesso sport" (cit)


Pensavo che fossi solo io un appassionato di Pulp Fiction  8) l’avrò  visto 20 volte!
Seeee.... mettiti in fila.... io ho pure il DVD (come quasi tutti i film di Quentin Tarantino).
 ;D

".......lascia la città stasera, all'istante. E una volta fuori, resta fuori, ...... ti faccio fuori".....:
 :)

Grandi!!!!!!  :D io ho ancora il poster con la Turman e tutto il cast. Gran film e grande regista.

Errol

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Re:Aiuto con modello G.Original
« Risposta #49 il: Febbraio 23, 2018, 21:10:21 pm »
Lo storpio , Zed , wolf....insomma pulp è un capolavoro
        

Bertroo

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Re:Aiuto con modello G.Original
« Risposta #50 il: Febbraio 23, 2018, 21:45:17 pm »
Il Sig. Wolf è un mito!!!!!! :D

Re:Aiuto con modello G.Original
« Risposta #51 il: Febbraio 25, 2018, 11:48:44 am »
Ok, quindi rimettiamo a dormire il G.Original e puntiamo alto (col dovuto tempo a sto punto...) al A. Lange & Söhne che a quanto pare è anche più piccolo del PanomaticLunar di un paio di mm in diametro e spessore. A. Lange & Söhne ha in meno la carica automatica e in più l'indicazione della carica, su G.Original sono due modelli diversi rispetto alla Luna/auto e carica/manuale. La carica non c'è nell'automatico perchè alla fine resta sempre carico?
Nel dietro di A. Lange & Söhne vedo che i finti rubini non sembrano pressati ma incastonati in oro e poi avvitati (in maniera disturbante alcuni con 2 viti e altri con 3). Sono davvero realizzati così? Ha un senso in orologeria (tipo che vanno cambiati spesso e si tolgono meglio) o è solo un ulteriore livello di raffinatezza della lavorazione che si vuole evidenziare?
Da profana il dietro del G.Original mi piace di più, quello di A. Lange & Söhne è più... anonimo? Del G.Original non mi piace il binario in cui gira la massa che mi sembra un po' fatto alla meno peggio, e la massa stessa con quelle lettere in oro che mi sembrano un po' una roba da calciatori.
La data a scalino l'ho capita anche io e non mi piace. L'ho vista anche in un altro orologio che non ricordo e sembra una mancanza di attenzione.
Domandalo ad Alice quando è alta 3 metri

Bertroo

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Re:Aiuto con modello G.Original
« Risposta #52 il: Febbraio 25, 2018, 12:12:28 pm »
La data a scalino è una caratteristica di L&S. Così come il ponte a 3/4 tipico di tutta l’orologeria sasssone.
Personalmente non lo amo molto, anche se come tu hai ben notato i rubino sono incastonati. Ovviamente parliamo di finituredi altissimo livello. Ma personalmente il ponte a 3/4 non mi fa impazzire.
Prendendo il L&S faresti un grande acquisto.

S.M.

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Re:Aiuto con modello G.Original
« Risposta #53 il: Febbraio 25, 2018, 18:36:58 pm »
Ok, quindi rimettiamo a dormire il G.Original e puntiamo alto (col dovuto tempo a sto punto...) al A. Lange & Söhne che a quanto pare è anche più piccolo del PanomaticLunar di un paio di mm in diametro e spessore. A. Lange & Söhne ha in meno la carica automatica e in più l'indicazione della carica, su G.Original sono due modelli diversi rispetto alla Luna/auto e carica/manuale. La carica non c'è nell'automatico perchè alla fine resta sempre carico?
Nel dietro di A. Lange & Söhne vedo che i finti rubini non sembrano pressati ma incastonati in oro e poi avvitati (in maniera disturbante alcuni con 2 viti e altri con 3). Sono davvero realizzati così? Ha un senso in orologeria (tipo che vanno cambiati spesso e si tolgono meglio) o è solo un ulteriore livello di raffinatezza della lavorazione che si vuole evidenziare?
Da profana il dietro del G.Original mi piace di più, quello di A. Lange & Söhne è più... anonimo? Del G.Original non mi piace il binario in cui gira la massa che mi sembra un po' fatto alla meno peggio, e la massa stessa con quelle lettere in oro che mi sembrano un po' una roba da calciatori.
La data a scalino l'ho capita anche io e non mi piace. L'ho vista anche in un altro orologio che non ricordo e sembra una mancanza di attenzione.
I rubini in castoni d'oro che trovi nei Lange moderni, sono un tributo al passato quando questa soluzione permetteva, oltre che di cambiarli più agevolmente come hai giustamente ipotizzato, anche di centrare i perni ruota.
Era una soluzione che adottavano quasi tutti, magari nei movimenti di minor pregio erano in numero minore, ed aveva uno scopo ben preciso.
Ruotando il castone d'oro (ma anche in ottone) che era lievemente eccentrico, si potevano spostare di pochi decimi gli assi ruota compensando imprecisioni di centraggio dei fori sulla platina e/o ponti.

Oggi con il livello di precisione raggiunto dalle moderne tecniche (milionesimo di mm), i castoni sono del tutto inutili, ma sono sempre belli a vedersi oltre che più costosi da realizzare.

Se ci pensi (quasi) ogni rifinitura inizialmente nata con un preciso scopo, oggi sarebbe superflua.
Però restano testimoni di una maestria e di una tradizione che sicuramente contribuiscono a separare l'orologeria industriale dall'alta orologeria.
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Bertroo

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Re:Aiuto con modello G.Original
« Risposta #54 il: Febbraio 25, 2018, 18:48:20 pm »
Si, o meglio ni. Ancora oggi certe finiture sono a vantaggio non solo della regolarità di marcia ma anche dell’usura dei componenti. In merito devo trovare un post molto esplicativo di Cicci in merito.

S.M.

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Re:Aiuto con modello G.Original
« Risposta #55 il: Febbraio 25, 2018, 18:55:42 pm »
Si, o meglio ni. Ancora oggi certe finiture sono a vantaggio non solo della regolarità di marcia ma anche dell’usura dei componenti. In merito devo trovare un post molto esplicativo di Cicci in merito.
Si, infatti ho messo tra parentesi il "quasi" :)

Diciamo che per far funzionare bene un orologio, bastano le finiture Rolex (o Eta, JLC basic, ecc.) e che il movimento sia chiuso dentro una bella cassa che lo protegga.

Ad esempio gli anglange, Cote de Geneve od anche le viterie azzurrate se non gli stessi castoni, oggi come oggi tecnicamente non servono a nulla se non appunto ad esibire una artigianalità che può alzare (e di molto) il pregio di un movimento.

Una volta c'era invece proprio il bisogno tecnico di queste lavorazioni che contribuivano ad incrementare l'affidabilità, ma anche la precisione, dell'orologio.
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Bertroo

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Re:Aiuto con modello G.Original
« Risposta #56 il: Febbraio 25, 2018, 18:59:50 pm »
Si, o meglio ni. Ancora oggi certe finiture sono a vantaggio non solo della regolarità di marcia ma anche dell’usura dei componenti. In merito devo trovare un post molto esplicativo di Cicci in merito.
Si, infatti ho messo tra parentesi il "quasi" :)

Diciamo che per far funzionare bene un orologio, bastano le finiture Rolex (o Eta, JLC basic, ecc.) e che il movimento sia chiuso dentro una bella cassa che lo protegga.

Ad esempio gli anglange, Cote de Geneve od anche le viterie azzurrate se non gli stessi castoni, oggi come oggi tecnicamente non servono a nulla se non appunto ad esibire una artigianalità che può alzare (e di molto) il pregio di un movimento.

Una volta c'era invece proprio il bisogno tecnico di queste lavorazioni che contribuivano ad incrementare l'affidabilità, ma anche la precisione, dell'orologio.

Perdonami! Non avevo fatto caso al quasi  :)


In merito a ciò che ho scritto prima ho ritrovato il post di Cicci....questo è in merito al Punzone di Ginevra, ma si può allargare a tutti gli orologi.

1
I componenti in acciaio devono avere gli angoli levigati, i fianchi rifiniti a mano e le superfici visibili smussate. Le teste delle viti devono essere lucidate o cerchiate (bordo e taglio smussati).

Queste operazioni permettono di ridurre gli sfregamenti ed evitano che residui di limatura possano cadere all’interno dei movimenti, garantendo in questo modo una durata maggiore al prodotto.

2.
Qualsiasi movimento deve essere dotato di rubini con fori levigati sia per il ruotismo che per lo scappamento. Per quanto riguarda il ponte, le pietre devono essere “mi-glace” (a forma di oliva) e i bordi levigati.

La finitura delle pietre consente una migliore distribuzione dell’olio, garantendo così una maggiore durata dei componenti.

3.
La spirale deve essere fissata ad una piastra a cursore con pitone a testa e collo arrotondati.

Il rispetto di questa condizione, di complessa realizzazione tecnica, consente di ottenere una centratura più precisa della spirale e, di conseguenza, una migliore regolazione.

4.
Le racchette regolate e scomposte sono ammesse con un sistema di guardia.

In caso di colpi questo sistema impedisce alla racchetta di spostarsi. Non vi è dunque nessuna conseguenza sulla regolazione.

5.
Gli organi regolatori con bilanciere a raggio di rotazione variabile sono ammessi.

6.
Le ruote del treno devono essere smussate sopra e sotto e avere bordi levigati. Per le ruote il cui spessore è inferiore o uguale a 0.15 mm. , è tollerato lo smusso da una sola parte (lato ponte).

Questo criterio di finitura garantisce una durata maggiore ai componenti.

7.
Gli alberi e le superfici dei pignoni devono essere levigati.

Queste operazioni consentono di ridurre gli sfregamenti ed evitano che nel movimento possano cadere residui di limatura, assicurando così una durata maggiore al prodotto.

8.
La ruota di scappamento deve essere leggera, lo spessore non deve superare 0.16 mm per i grandi calibri e 0.13mm per quelli al di sotto dei 18 mm. I piani di riposo devono essere lucidati.

La riduzione del peso della ruota scappamento influenza la sua inerzia, riducendone l’impatto sulla regolazione.

9.
Il rocchetto e la ruota corona devono essere realizzati conformemente ai modelli depositati.

La qualità estetica di queste finiture richiede un savoir-faire che poche manifatture orologiere possiedono.

10.
Sono accettati i movimenti dotati di dispositivi antiurto.

11.
Le molle a filo non sono ammesse.

Questo vincolo conferisce al movimento una qualità estetica superiore.

12.
La delimitazione dell’angolo percorso dall’ancora deve essere realizzata con due arresti fissi, senza utilizzare coppiglie o perni.

Questo vincolo garantisce una migliore qualità di regolazione e quindi di precisione.
« Ultima modifica: Febbraio 25, 2018, 19:06:51 pm da bojwolb »

S.M.

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Re:Aiuto con modello G.Original
« Risposta #57 il: Febbraio 25, 2018, 19:10:28 pm »
Assolutamente d'accordo........

Il Punzone però era nato in un'epoca lontana ed anche con altri scopi.
Aveva il duplice interesse di stabilire "lo stato dell'arte" (peraltro ancora migliorabile rispetto ai suoi dettami) e soprattutto proteggere un prodotto locale.

Non possiamo però non notare che oggi orologi assolutamente precisi ed affidabili, come appunto i Rolex, non sono rifiniti.
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Bertroo

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« Risposta #58 il: Febbraio 25, 2018, 19:20:26 pm »
Assolutamente d'accordo........

Il Punzone però era nato in un'epoca lontana ed anche con altri scopi.
Aveva il duplice interesse di stabilire "lo stato dell'arte" (peraltro ancora migliorabile rispetto ai suoi dettami) e soprattutto proteggere un prodotto locale.

Non possiamo però non notare che oggi orologi assolutamente precisi ed affidabili, come appunto i Rolex, non sono rifiniti.

Sono pienamente d’accordo! Basta anche vedere gli ETA.
Era per dire che qualcosa ancora oggi serve. Ma è giustissimo come tu hai fatto notare. Con la tecnologia di oggi si è arrivati a livelli di precisione incredibili.
In questo Rolex ha fatto scuola. Calibri rifiniti al minimo indispensabile, con rifiniture dove servono quando servono. Senza troppi fronzoli. Avendo però una precisione ottimale.
E’ vero però che una certa orologeria, anche giorno d’oggi, deve avere certe caratteristiche. O comunque, questi fanno parte di quei crismi che dividono l’orologeria dall’Orogeria.
« Ultima modifica: Febbraio 25, 2018, 19:22:15 pm da bojwolb »

Istaro

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Re:Aiuto con modello G.Original
« Risposta #59 il: Febbraio 25, 2018, 22:07:10 pm »
La carica non c'è nell'automatico perchè alla fine resta sempre carico?

L'indicazione della riserva di carica si può trovare sia nei manuali sia negli automatici.
Io ce l'ho - e ce l'ho avuta - su orologi automatici.

Un orologio a carica automatica potrebbe restare sempre carico solo teoricamente, se fosse utilizzato tutti i giorni per l'intera giornata.
Poiché questa condizione è rara a verificarsi nella realtà, dato che gli orologi vengono spesso alternati, l'indicazione della carica residua può essere utile per sapere quando è necessario qualche giro di corona per ripristinare la carica ottimale.
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)