Orologico Forum 3.0

Pierre Jaquet-Droz, Maestro dei Robot

fansie

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Re:Pierre Jaquet-Droz, Maestro dei Robot
« Risposta #30 il: Aprile 27, 2018, 22:28:58 pm »
Ahahah  :D :D ;D
Federico

tonio5

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Re:Pierre Jaquet-Droz, Maestro dei Robot
« Risposta #31 il: Aprile 28, 2018, 11:00:43 am »
Gli automi di JD sono veramente dei capolavori !!!e anche gli smalti sono splendidi
Un JD grandi secondi è nei miei pensieri da tempo...ma non mi è ancora capitata l’occasione giusta purtroppo
A proposito di automi mi sarò guardato Hugo Cabret con la mia bambina 6/7 volte e poi su YouTube a guardare i filmati di JD, nonostante abbia solo 7 anni era affascinata quanto me 😊

fansie

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Re:Pierre Jaquet-Droz, Maestro dei Robot
« Risposta #32 il: Aprile 28, 2018, 11:12:43 am »
Gli automi di JD sono veramente dei capolavori !!!e anche gli smalti sono splendidi
Un JD grandi secondi è nei miei pensieri da tempo...ma non mi è ancora capitata l’occasione giusta purtroppo
A proposito di automi mi sarò guardato Hugo Cabret con la mia bambina 6/7 volte e poi su YouTube a guardare i filmati di JD, nonostante abbia solo 7 anni era affascinata quanto me 😊

Grandissima!!! Le piacciono gli automi!  :D
Federico

S.M.

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Re:Pierre Jaquet-Droz, Maestro dei Robot
« Risposta #33 il: Aprile 28, 2018, 13:05:21 pm »
Mai visto un JD dal vivo. Affascinati gli automi e bellissimi gli smalti, però mi sembrano orologi grandicelli.
Dovrei provarli bene prima di dire che li comprerei, ma senza dubbio sono unici nel loro genere.

Qualche anno fa la produzione JD si attestava sui 3500 orologi l'anno per 65 dipendenti totali. Una dimensione molto umana e per me perfetta per dare un prodotto di altissima qualità.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:Pierre Jaquet-Droz, Maestro dei Robot
« Risposta #34 il: Aprile 28, 2018, 13:53:41 pm »
Mai visto un JD dal vivo. Affascinati gli automi e bellissimi gli smalti, però mi sembrano orologi grandicelli.
Dovrei provarli bene prima di dire che li comprerei, ma senza dubbio sono unici nel loro genere.

Qualche anno fa la produzione JD si attestava sui 3500 orologi l'anno per 65 dipendenti totali. Una dimensione molto umana e per me perfetta per dare un prodotto di altissima qualità.

Vuol dire circa 12/15 orologi al giorno. Non pochissimi per come la vedo io. È già una media industria
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

S.M.

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Re:Pierre Jaquet-Droz, Maestro dei Robot
« Risposta #35 il: Aprile 28, 2018, 14:03:11 pm »
Mai visto un JD dal vivo. Affascinati gli automi e bellissimi gli smalti, però mi sembrano orologi grandicelli.
Dovrei provarli bene prima di dire che li comprerei, ma senza dubbio sono unici nel loro genere.

Qualche anno fa la produzione JD si attestava sui 3500 orologi l'anno per 65 dipendenti totali. Una dimensione molto umana e per me perfetta per dare un prodotto di altissima qualità.

Vuol dire circa 12/15 orologi al giorno. Non pochissimi per come la vedo io. È già una media industria
Per 65 dipendenti è ottimo direi.
Avere una piccola/media realtà ben strutturata a me da più tranquillità, sia come prodotto, che come ricerca, assistenza, ecc.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:Pierre Jaquet-Droz, Maestro dei Robot
« Risposta #36 il: Aprile 29, 2018, 09:33:49 am »
stupendi...dei veri capolavori....certo che a vedere tutto questo ben di dio viene da domandarsi,cosa resta di quest'arte sui moderni orologi da polso del marchio....ma questo' è un discorso che potrebbe essere applicato anche ad altri illustri nomi..
non è che non abbia notato i quadranti con smalti policromi, automi ecc
tuttavia percepisco che qualcosa tra gli odierni e i pezzi dell'epoca sia andato irrimediabilmente perduto...
ho la sensazione che si percepisce quando si vede un film di fantascienza degli anni 60 e poi viene fatto un remake ai giorni nostri,nonostante l'utilizzo della computer grafica il risultato finale e spesso deludente se paragonato a quello vecchio..
resta comunque pur sempre un mio punto di vista...
« Ultima modifica: Aprile 29, 2018, 10:07:41 am da mauridoom »

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Re:Pierre Jaquet-Droz, Maestro dei Robot
« Risposta #37 il: Aprile 29, 2018, 10:47:14 am »
stupendi...dei veri capolavori....certo che a vedere tutto questo ben di dio viene da domandarsi,cosa resta di quest'arte sui moderni orologi da polso del marchio....ma questo' è un discorso che potrebbe essere applicato anche ad altri illustri nomi..
non è che non abbia notato i quadranti con smalti policromi, automi ecc
tuttavia percepisco che qualcosa tra gli odierni e i pezzi dell'epoca sia andato irrimediabilmente perduto...
ho la sensazione che si percepisce quando si vede un film di fantascienza degli anni 60 e poi viene fatto un remake ai giorni nostri,nonostante l'utilizzo della computer grafica il risultato finale e spesso deludente se paragonato a quello vecchio..
resta comunque pur sempre un mio punto di vista...

c'hai ragione Mauro, ma tu sei un fine intenditore di orologi (oltre che di musica metal). Pertanto ai tuoi occhi disturberà il fatto che strizzino l'occhio alle mode odierne, tanto da proporre eleganti sui 43/45 millimetri... poi che da tante cose si nota un po' che è arrivata la multinazionale del lusso e ha messo su un teatrino, per far finta che ci sia stata una continuità col passato: tra tutte il pupazzo di Willy Wonka che è un po' una pagliacciata :D
... ma tanto devono vendere ai milionari russi, mica a noi!!!  :D
Poi per i resto, va detto, che pure i nuovi per essere belli, sono belli. Nei video su youtube, dove si vedono in movimento, che si vede un pò meglkio anche la profondita, si vede che sono orologi ben rifiniti, con quadranti spesso ricercati. Come detto, manca un po' la magia.
Federico

mbelt

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Re:Pierre Jaquet-Droz, Maestro dei Robot
« Risposta #38 il: Aprile 29, 2018, 11:06:43 am »
stupendi...dei veri capolavori....certo che a vedere tutto questo ben di dio viene da domandarsi,cosa resta di quest'arte sui moderni orologi da polso del marchio....ma questo' è un discorso che potrebbe essere applicato anche ad altri illustri nomi..
non è che non abbia notato i quadranti con smalti policromi, automi ecc
tuttavia percepisco che qualcosa tra gli odierni e i pezzi dell'epoca sia andato irrimediabilmente perduto...
ho la sensazione che si percepisce quando si vede un film di fantascienza degli anni 60 e poi viene fatto un remake ai giorni nostri,nonostante l'utilizzo della computer grafica il risultato finale e spesso deludente se paragonato a quello vecchio..
resta comunque pur sempre un mio punto di vista...
Per me hai ragione.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre