Concordo con le ultime due affermazioni di Bug. Le icone del mercato hanno smesso da molti anni di essere oggetti per appssionati, diventando oggetti per investitori (più o meno accorti) e per turbocommercianti.
Quella che io contesto è la tesi che un appassionato debba per forza spendere più del necessario, altrimenti questa "patente" di appassionato, che non si capisce bene da chi debba essere concessa, viene sospesa o revocata. Tutto qui.
Nel frattempo, dato che la realtà se ne frega dei nostri commenti o dei nostri desiderata, alcuni degli orologi presentati in questa discussione, che hanno un valore intrinseco che prescinde dal giudizio estetico, sono ancora lì, in attesa di un acquirente, Kairos compreso, segno che il prezzo a cui sono offerti, che per molti di noi è conveniente in senso assoluto (date le suddette intrinseche qualità) dai più non è ancora ritenuto sufficientemente basso da stimolare l'acquisto.