Orologico Forum 3.0

Che disastro

Manu

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Che disastro
« il: Giugno 30, 2009, 13:57:43 pm »
Viareggio, treno carico di gpl deraglia ed esplode: «Sembrava Baghdad»
Tredici morti, tra cui due bambini, 37 i feriti gravi, di cui 12 gravissimi, un migliaio le persone evacuate e si scava per cercare i dispersi. È il primo bilancio delle tre violente esplosioni e del vasto incendio provocate dalla fuoriuscita di gpl dalle cisterne trasportate da un convoglio merci deragliato intorno alla mezzanotte vicino alla stazione di Viareggio (Lucca) che attraversa il centro.

Due palazzine sono crollate. Altre cinque sono state coinvolte dall'incendio e si scava ancora alla ricerca di persone disperse. Tra i feriti ci sono due bambini. Uno è grave ed è ricoverato all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze con ustioni in gran parte del corpo. L'altro al Bambin Gesù di Roma. I feriti, tra cui molti ustionati, sono stati distribuiti tra gli ospedali di Pisa, Massa Carrara, Firenze, Parma, Roma e Genova.

I 13 corpi carbonizzati radunati nell'obitorio dell'ospedale Versilia di Viareggio sembrano i morti di una piccola Pompei. Sorpresi in posizioni plastiche proprio come accadde a Pompei dopo l'eruzione del Vesuvio. Il corpo di un uomo, avvolto dalle fiamme mentre sostava in motorino davanti al semaforo rosso, giace accanto a salme di persone uccise dallo scoppio, sedute in terrazza o su una panchina della stazione. Il bambino morto mentre era dentro l'auto dei genitori ha una posizione istintivamente rannicchiata per proteggersi dalle fiamme improvvise. Le autorità sanitarie stanno predisponendo tutte le misure necessarie per assistere i parenti che dovranno procedere al riconoscimento delle salme. Un compito difficile anche perchè si presume che ci siano stranieri ed extracomunitari senza che qualcuno sul luogo li possa identificare con certezza.

«Ho sentito un esplosione e sono uscito in strada insieme ad altri volontari - ha raccontato un volontario della Croce verde di Viareggio la cui sede è stata travolta dall'incendio - e ci siamo trovati le fiamme di fronte a noi e, purtroppo, un corpo carbonizzato a terra. È stata una scena terrificante».

«Abito vicino al luogo dove c'è stato l'incidente e ho visto una scena apocalittica», racconta il sindaco di Viareggio Luca Lunardini. «Uno dei vagoni è deragliato - ha spiegato il comandante del corpo nazionale dei vigili del fuoco Antonio Gambardella che dal centro operativo del Viminale sta coordinando le operazioni di soccorso - e si sono susseguite diverse esplosioni». Secondo alcune prime testimonianze sembra, il treno sarebbe entrato in stazione con i freni in fiamme. I vigili del fuoco sono giunti in forze sul luogo dell'incidente insieme a carabinieri, polizia, guardia di finanza, personale medico del 118 e volontari della protezione civile.

I testimoni raccontano scene strazianti. Un nonno distrutto dal dolore che grida: «Fatemelo vedere, fatemelo vedere», mentre corre verso il cadavere carbonizzato di un bambino ritrovato nell'auto parcheggiata davanti ad uno degli edifici distrutti in seguito all'esplosione. Alcuni soccorritori raccontano che in quella abitazione abitavano tre bambini. Probabilmente, ipotizzano i soccorritori, dopo l'esplosione del convoglio e prima che la casa crollasse, i genitori sono riusciti a portare fuori almeno uno dei figli che però ha trovato la morte nel rogo che ha coinvolto anche la vettura.

La Procura di Lucca ha aperto un'inchiesta: l'ipotesi di reato dovrebbe essere quella di disastro colposo. Le Ferrovie dello Stato escludono qualsiasi ipotesi di collisione con altri convogli. «Il carro sarebbe deragliato trascinando altri 4 carri - si legge in una nota -. Lo svio avrebbe provocato la fuoriuscita del gas Gpl contenuto nella cisterna che si sarebbe incendiato al di fuori di questa. Non ci sarebbe stata dunque l'esplosione del primo carro cisterna come precedentemente reso noto a causa delle prime indicazioni. Il controllo effettuato sui carri dai tecnici della verifica in partenza da Trecate non aveva evidenziato alcuna anomalia».

I ferrovieri denunciano: «Sono stati sottovalutati i precedenti». E di sottovalutazione parla anche il segretario della Cgil Guglielmo Epifani. «I primi riscontri - ha detto Epifani - darebbero ragione ai tanti allarmi lanciati in questi mesi dai sindacati su cui l'azienda aveva reagito tagliando perchè nelle ferrovie c'è un uso di materiali troppo vecchio, ma - ha concluso - aspettiamo di capire bene le cause. È una tragedia enorme».

A Viareggio è giunto il capo della protezione civile Guido Bertolaso che è in contatto col presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. In arrivo a Viareggio anche il ministro dell'Interno Roberto Maroni. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è in contatto con il prefetto di Lucca Carmelo Aronica mentre il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli ha interrotto la sua visita ufficiale in Venezuela e ha nominato una commissione d'inchiesta.  

Il sottosegretario ai Trasporti Roberto Castelli spiega che la manutenzione dei carri merci spetta alle società proprietarie. La normativa prescrive controlli ogni 6-7 anni. «Sembra che la proprietà di questi carri, che ha la responsabilità di fare una manutenzione, sia di una società privata americana - dice Castelli -. Le Ferrovie hanno noleggiato questi carri da una ditta americana, che sembra che abbia anche le carte in regola da punto di vista delle manutenzioni. Ma purtroppo non c'è supervisione». Secondo il sottosegretario, oggi «paghiamo il progresso della liberalizzazione della libera circolazione». E la tragedia «insegna che bisogna aggiornare la normativa».

In realtà la cisterna da cui è fuoriuscito il gas che ha innescato la tragedia sarebbe della società internazionale Gatx con sede europea in Austria, a Vienna. A provocare il deragliamento è stato il primo carro merci posto subito dietro la locomotiva, immatricolato dalle ferrovie polacche, di proprietà della società Gatx. La causa dello sversamento sarebbe da ricondursi ad un cedimento strutturale del vagone, che sarebbe stato provocato dalla rottura di un'asse. A si apprende, è la società internazionale con sede a Vienna che deve assicurare la revisione di tutti gli elementi strutturali.

Sembra che il treno, al momento dello sversamento, viaggiasse a 90 chilometri orari, velocità considerata idonea e regolare per quel tratto di ferrovia.


Andrea80

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  • Deluso ma non Illuso...
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Che disastro
« Risposta #1 il: Giugno 30, 2009, 14:00:21 pm »
è già stata aperta una discussione su questo argomento... riporta l'articolo di la, ed eliminiamo questa... sempre della serie... impariamo ad automoderarci... [:D][;)]

L'onore dipende spesso dall'ora che segna l'orologio - Guillaume Apollinaire

Airangel

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Che disastro
« Risposta #2 il: Giugno 30, 2009, 14:00:32 pm »
c'è già un post aperto da Lupo su questo tragico e aberrante fatto.
[B)][:(]

Manu

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Che disastro
« Risposta #3 il: Giugno 30, 2009, 14:37:52 pm »
pardon
grazie per la segnalazione
mi era sfuggito

per il moderatore: cancellare pure
tenk u