Orologico Forum 3.0

Glossario di orologeria

Airangel

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L'angolo tecnico
« Risposta #60 il: Settembre 28, 2009, 14:21:31 pm »
non è normale una cosa simile, non credo sia sufficente una regolazione della racchetta che agisce sulla spirale....serve proprio aprirlo e vedere che succede....

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L'angolo tecnico
« Risposta #61 il: Settembre 28, 2009, 17:15:17 pm »
Scappamento

Meccanismo che regola la velocità di rotazione delle ruote, e dunque delle lancette di una pendola o di un'orologio. E' composta da un regolatore (sia un bilanciere circolare che un pendolo) e da una ruota di scappamento che agisce sia direttamente sul regolatore, sia tramite un altro pezzo. Ad ogni oscillazione, il regolatore permette ad un dente di scappare. Nel corso di questa azione, il dente da impulso al regolatore per intrattenere le oscillazioni.


Scappamento ad àncora

Scappamento libero che dà un impulso ad ogni vibrazione. Inventato nel 1754 da Thomas Mudge (1715-1794), questo scappamento è utilizzato universalmente per gli orologi meccanici. Comporta due palette d'impulso girevoli sulla stessa asse della barretta di forcella. Le loro superfici attive sono in piano inclinato e nel momento del disimpegno sotto l'azione del bilanciere, vincolano la forcella, i denti della ruota di scappamento, sollevano i piani inclinati per stimolare il bilancere tramite la barretta. Le palette agiscono alternativamente ad ogni vibrazione del bilanciere e alla fine della rimozione per mezzo di una paletta, la ruota di scappamento è bloccata dall'altra. Il dardo impedisce alla barretta di essere bloccata in posizione sbagliata ed il tiraggio la tiene contro l'arresto di limitazione.


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Scappamento a cilindro

Scapamento a contatto permanente inventato da George Graham verso il 1725. Chiamato talvolta scappamento orizzontale dovuto al fatto che la ruota di scappamento è orizzontale in rapporto al bilancere, mentre nello scappamento a verga è orizzontale. Vedi. L'impulso è dato al bilanciere dai piani inclinati dei denti della ruota di scappamento allontanando le "labra" del cilindro montato sull'asse del bilanciere. A prima vista, questo scappamento sembra superiore a quello a verga che ha rimpiazzato negli orologi di qualità. Dopo l'impulso, i denti della ruota riposano senza muoversi sull'esterno del cilindro e interferiscono meno con le oscillazioni del bilanciere nel corso dell'arco supplementare che, conseguentemente, si trova aumentato. Il miglioramento di precisione che ne risulta non poteva essere tenuto che grazie a puliture e oliature frequenti. In caso di negligenza, le "labra" del cilindro si consumerebbero nei punti di contatto con i denti della ruota. Utilizzando dei cilindri in rubino e curvandone i piani inclinati per rendere uniforme, per tutta l'azione, la velocità della ruota, si ha migliorato l'affidabilità quanto la marcia. Breguet ah migliorato le proporzioni e la costruzione dello scappamento fino al punto in cui non potrebbero esserlo di più ed ha applicato la sua versione di scappamento standard ai suoi orologi souscription. L'utilizzo di questo scappamento è stato abbandonato in Inghilterra alla fine del diciottesimo secolo, ma gli ateliers di Breguet continuarono ad utilizzarlo nella sua versione "Casa", fino al 1830 circa. Ripreso dagli svizzeri alla metà del diciannovesimo secolo per essere montato negli orologi di qualità media, il suo utilizzo è proseguito fino alla metà del ventesimo secolo.

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L'angolo tecnico
« Risposta #62 il: Settembre 30, 2009, 11:11:35 am »
Scappamento a contatto permanente

Scappamento nel quale il regolatore è in contatto con la ruota di scappamento durante tutta la durata dell'arco di scappamento e di quella dell'arco supplementare.


Scappamento a dètente

Scappamento libero utilizzato nei garde-temps portatili di precisione. L'impulso è dato al bilanciere solo da una vibrazione alternata di ogni oscillazione. Tranne che per l'angolo d'impulso che rappresenta solo 40° d'arco, e il breve momento del contatto con la molla di passaggio, il bilancere è completamente libero di oscillare senza subire alcun fastidio da parte dello scappamento. Il principio d'impulso in un senso solo è stato concepito da Pierre Le Roy (1717-1785) nel 1776, ma a John Arnold (1736-1799) che, nel 1773, ha fabbricato i primi scappamenti pratici funzionanti su questa base. Il miglioramento dei suoi elementi non ha mai cessato ed è proseguito fino ai giorni nostri. Questo scappamento è utilizzato come campione soprattutto nei cronometri di bordo per la messa a punto.


Scappamento a doppio plateau

Scappamento ad ancora a piani separati, uno per l'impulso, l'altro, più piccolo con intaccatura, che lavora con il dardo.

alanford

L'angolo tecnico
« Risposta #63 il: Settembre 30, 2009, 16:10:56 pm »
Questa domanda è rivolta ad un esperto , sicuramente Cicci, ma anche Claudio ing meccanico
(mi pare) potrebbe essere adatto.
Nei due allegati successivi, vediamo gli ingranaggi del lange e nel successivo come deve essere un ingranaggio modulo (x).
Si noterà la differenza di forma e già quì mi chiedo che modulo viene usato in orologeria,
ed in più vedo un grande gioco tra un dente e l'altro , quando in meccanica anche molto più grezza il gioco è di pochi decimi.


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« Risposta #64 il: Ottobre 01, 2009, 07:35:53 am »
Scappamento duplex

Scappamento a contatto permanente che dà un impulso al momento di una vibrazione su delle oscillazioni del bilancere. La ruota di scappamento riposa sull'asse del bilancere fermata come nello scappamento a cilindro. L'impulso è dato tuttavia da una paletta separata su un raggio più grande, come nello scappamento a détente. E' stata largamente adottata dai fabbricanti inglesi alla fine del XVIII° secolo e qualche ventennio dopo. Si è rivelata poco sicura a causa dei frequenti bloccaggi e galoppi dovuti all'usura dei pezzi componenti. La precisione era tanto buona come negli scappamenti ad ancoradell'epoca e siccome era più facile da fabbricare, ha praticamente soppiantato l'ancora per un ventennio.


Scappamento a forza costante

Scappamento nel quale l'impulso è dato al bilancere o al pendolo, tramite un peso o dalla molla intermediaria. Alla fine dell'impulso, il peso o la molla, fanno avviare un meccanismo (rotismo) che li rimette a posto per il prossimo impulso.


Scappamento di Graham

Scappamento a contatto permanente per pendole,inventato da Graham. Con una precisione superiore rispetto allo scappamento ad ancora ad indietreggiamento che ha rimpiazzato gli orologi a muro di precsione. E' stato utilizzato da Breguet nei suoi regolatori. Vedi anche "scappamento a cilindro".

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L'angolo tecnico
« Risposta #65 il: Ottobre 05, 2009, 17:13:50 pm »
Scappamento libero

Scappamento di orologio a muro o orologio nel quale il pendolo o il bilancere siano indipendenti dallo scappamento nel corso dell'arco supplementare. E' preferibile allo scappamento a contatto permanente, perchè gli archi supplementari del pendolo o del bilancere non sono influenzati dalle variazioni della forza motrice.


Scappamento a ruota a Cheville

Scappamento nel quale i denti della ruota di scappamento vengono rimpiazzati da perni perpendicolari al piano della ruota.


Scappamento a verga

Scappamento a contatto permanente e ad indietreggiamento. L'impulso è dato direttamente all'asse del bilanciere da una ruota verticale, i cui denti vincolano le palette dell'asse. La sua precisione di marcia è inferiore a tutti gli altri scappamenti utilizzati negli orologi, però è robusto e assicura un servizio per lunghi periodi senza intervallo, sopravvivendo per settant'anni sostanziali modifiche. E' l'unico caso in cui il bilancere provoca un indietreggiamento della ruota di scappamento e che funziona quindi senza spirale.

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L'angolo tecnico
« Risposta #66 il: Ottobre 08, 2009, 18:37:25 pm »
Scappamento a virgola

Scappamento a contatto permanente presso i fabbricanti continentali alla fine del XVIII° secolo. Il suo funzionamento è simile a quello di uno scappamento duplex tranne che l'impulso è dato dal dente di riposo della ruota di scappamento, mentre il duplex ha dei denti di impulso su un raggio più piccolo.


Secondo morto

Indicazione dei secondi che può essere fermata senza che l'orologio smetta di funzionare.


Sfregamento grasso

Sfregamento elastico di una parte che gira su un'asse. La chaussèe che porta la lancetta dei minuti, di una pendola o di un'orologio, è montata a sfregamento grasso per permettere di far girare le lancette, per esempio per la regolazione.

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L'angolo tecnico
« Risposta #67 il: Ottobre 09, 2009, 16:11:45 pm »
Sospensione cardano

Forma universale di sospensione destinata a mantenere un cronometro in posizione orizzontale. Due anelli concentrici indipendenti, rispettivamente mobili intorno a due assi perpendicolari l'una all'altra. L'anello esterno è fissato al coffret. Se questo viene a pendere, per esempio col rollio della nave, il cronometro resta orizzontale.


Spirale Breguet

Spirale a spira esterna rialzata, ideata da Beguet per realizzare lo sviluppo concentrico della molla.


Spirale

Sottile molla per la regolazione del periodo di oscillazione del bilancere. Aveva in origine la forma di una spirale a una e mezzo o due spire e fu montata per la prime volta su un bilancere verso il 1675. L'invenzione probabilmente è dovuta a Robert Hooke (1635-1703), ma è stata applicata con successo solo da Christian Huyghens (1629-1695). L'estramità interna è fissata all'asse del bilancere e l'esterno ad un punto adeguato della cartella. Quando il bilanciere oscilla, la molla si avvolge e si svolge ed esercita un'influenza sul periodo di oscillazione, in modo tale da ridurre gli scarti degli impulsi ricevuti dallo scappamento. Come lo scappamento a verga, utilizzato negli orologi, nell'epoca in cui èapparsa la spirale, aveva un solo arco di vibrazione ridotto, l'espansione e la contrazione di una molla corta non erano eccessivi.Dei nuovi tipi di scappamento, che avevano degli archi più importanti, esigevano un maggior numero di spire per evitare una flessibilità eccessiva. L'estremità esterna era fissata alla cartella, la flessione massima si produceva all'opposto del punto di fissaggio, deformando così la spirale che esercita delle pressioni laterali sui perni del bilancere. Per rimediare a questa deformazione, Breguet sollevò la spira esterna sopra la spirale e ridusse il suo diamero. L'estremità era allora fissata ad una groffa posta al di sopra della molla o della coq. Modificando la forma e la lunghezza della spira superiore, si possono ridurre gli scarti dovuti alla variazione dei periodi dei differenti archi. La spirale conviene perfettamente all'orologio per il fatto che necessita solamente di un posto minimo nel senso di spessore del movimento. La spirale può essere fissata sia al di sopra, sia al di sotto del bilancere. Quando il pezzo disponibile lo permette, è la mola a bordino (detta spirale cilindrica) avvolta in modo parallelo, dunque a raggi uguali, che conserva la parzialità. Le spire terminali sono talvolta ridotte in diametro, come nel caso della spira superiore di Breguet, in modo da ugualizzare gli scarti dei periodi di oscillazione del bilancere. Nel 1782, John Arnold ha brevettato l'utilizzazione di questo sistema come molla a spirale.


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L'angolo tecnico
« Risposta #68 il: Ottobre 11, 2009, 11:49:31 am »
Spostamento laterale

Installazione di un organo qualsiasi sul lato della sua posizione classica. Breguet ha spostato i quadrati femmine di regolazione per ridurre l'altezza della chaussèe.


Stella

Ruota a numero voluto di bracci in punta, utilizzata per far funzionare le lancette saltanti, come per esempio, in un movimento calendario.


Sveglia

Meccanismo destinato a far risonare un segnale sonoro ad un'ora prestabilita. Breguet la utilizzò spesso nei suoi orologi da viaggio.

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L'angolo tecnico
« Risposta #69 il: Ottobre 16, 2009, 09:41:37 am »
Svegliarino

Orologio da polso dotato di meccanismo di sveglia a suoneria.


Simpatique

Termine uato da Breguet per indicare una combinazione di pendolo e di orologio, dove questo è messo a posto dalla pendola, e sia caricato e regolato nello stesso momento.


Tamburo

Altro nome con cui viene indicato il bariletto contenente la molla di carica dell'orologio meccanico.

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« Risposta #70 il: Novembre 13, 2009, 09:58:44 am »
Tempo decimale

Nel 1792, in Francia, è stato introdotto un sistema di divisione delle ore e del calendario in unità decimale. La giornata era divisa in due periodi di dieci ore, le ore in cento minuti, e i minuti in cento secondi. La divisione dell'anno era in dodici mesi ma ogni mese era di trenta giorni. Per tenere conto di un periodo di 365 giorni, si aggiungevano 5 giorni all'ultimo mese. Questi erano numerati e dedicati come segue:PRIMIDI (Virtù), DUODI (Genio), TRIDI (Lavoro), QUATRIDI (Opinione), QUINTIDI (Ricompensa).
Per gli anni bisestili, si aggiungeva un giorno supplementare, chiamato "giorno della rivoluzione". I mesi erano battezzati come segue:PLUVIO, SEVENTO, SEGERMINAL, FLOREAL, PRAIRIAL, MESSIDOR, THERMIDOR, FRUCTIDOR, VENDEMIA, IREBRUMAIRE, PRIMAIRE, NIVOSE.

Tempo medio

Media di durata di tutti i mesi dell'anno. Gli orologi e le pendole mostrano in genere il tempo medio.

Tempo siderale

Campione di tempo utilizzato dagli astronomi. Il tempo siderale è il tempo che scorre tra due pasaggi successivi della stessa stella sul meridiano dell'osservatore. Il giorno siderale è più corto 55 secondi e mezzo rispetto al giorno solare medio.



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« Risposta #71 il: Novembre 13, 2009, 10:02:53 am »
Tempo solare

Ora indicata da un quadrante solare.


Tige

Albero di carica che dal movimento collega all'esterno della cassa la corona di carica, a cui sono demandate le funzioni di carica, rimessa della data e dell'ora.


Tiraggio

Piccolo spostamento angolare dei profili di riposo delle palette di ancora che permette di tenere la forcella contro l'arresto di limitazione durante il riposo, particolarmente nel caso in cui l'orologio è scosso nel corso dell'arco supplementare.


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« Risposta #72 il: Dicembre 11, 2009, 16:54:04 pm »
Treno

indicazione generica con cui si contraddistingue una successione di ruote dentate e pignoni (tipicamente treno del tempo).


Trizio

materiale luminoso (simbolo T o 3H) utilizzato per gli indici a partire dagli anni ‘50, bandito nel ’98 a causa delle sue proprietà radioattive.


Turbillon

Gabbia girevole inventata da Breguet che contiene lo scappamento dell'orologio. Facendo girare lo scappamento di 360° in modo permanente, si annullano gli errori di equilibatura. Breguet ha costruito gabbie che compiono un giro in uno, due, quattro o sei minuti.


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L'angolo tecnico
« Risposta #73 il: Dicembre 11, 2009, 16:55:52 pm »
Tout ou rien

Negli orologi a ripetizione, dispositivo che produce un disinnesto della soneria, esclusivamente quando la cremagliera è spinta a fondo.


Virole

Piccola barretta metallica, generalmente fusa, destinata a ricevere l'estremità esterna della spirale e montata a sfregamento grasso sull'asse del bilancere.


Vite di quadrante

Vite utilizzata per fissare il quadrante al movimento.

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« Risposta #74 il: Dicembre 13, 2009, 10:33:38 am »
Viti di bilanciere

Viti disposte sulla serge di bilancere compensatore. La loro posizione può essere modificata per variare gli effetti della compensazione.

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Viti Noyès

Viti di bilancere immerse sotto la superfice della serge per ridurre gli effetti della resistenza dell'aria e aumentare il raggio rotatorio del bilancere.


Viti Règules

Viti poste sulla serge di un bilancere per regolare la marcia diurna, ma che non ha alcuna influenza sulla compensazione.