Orologico Forum 3.0
Gli Orologi => Novità Orologi => Topic aperto da: SoloMeccanico - Marzo 05, 2019, 19:41:34 pm
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Eberhard comunica di avere un nuovo calibro di "manifattura", che andrà ad animare nuovi modelli di ispirazione retrò.
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Il punto interrogativo si rende necessario perchè qualcuno (molto più esperto di me!), ha notato una forte somiglianza tra il nuovo calibro Eberhard ed il calibro ETA 2804:
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Oggi una maison di discrete dimensioni ha convenienza nell'aver il proprio calibro, soprattutto se può attingere da un progetto libero da brevetto. Abbiamo come esempio Sellita. Sinceramente non mi stupirei se fosse una azienda esterna a fornire il calibro di esclusivo uso Eberhard.
Non ho mai visto la maison, quindi non so che macchine ha all'interno, ma sicuramente gli è più conveniente servirsi di un esterno già attrezzato per questi lavori. Un'altra alternativa è comprare i mobili, scappamento completo ecc..È, realizzare ponti e platine in casa. Su questi particolari son sicuramente attrezzati
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Casa ad oggi per me scadente che produce robetta.
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Ma sul calibro in oggetto chi si pronuncia?
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Ma sul calibro in oggetto chi si pronuncia?
A me sembra il minimo sindacale, brutto e grezzo, se funziona fa il suo dovere per i 20-30 Euro che vale suppongo.
Quello che mi chiedo è che prestigio può dare un calibro di manifattura così rispetto ad un Eta o Sellita, giusto per dire "manifattura".
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Ma sul calibro in oggetto chi si pronuncia?
A me sembra il minimo sindacale, brutto e grezzo, se funziona fa il suo dovere per i 20-30 Euro che vale suppongo.
Quello che mi chiedo è che prestigio può dare un calibro di manifattura così rispetto ad un Eta o Sellita, giusto per dire "manifattura".
La domanda è se sia o meno un vero prodotto interno o non piuttosto un ETA modificato/aggiornato.
Quanto al resto, il marketing di una maison storica come Eberhard può certamente trarre giovamento dalla pubblicità di un nuovo meccanismo originale (meglio ancora se con la complicazione del cronografo). Sempre, lo ripeto, che questo lo sia.
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Delle analogie con il 2804 ci sono.
Nelle posizioni dei rubini e delle ruote ad esempio. Alcuni componenti come il bilanciere e l’antichoc sono sovrapponibili per soluzioni ed aspetto. Persino alcune viti sembrano essere in punti comuni ad entrambi.
Difficile dire se è un 2804 un pò abbellito o se ne ha solo tratto l’ispirazione replicandone alcune fattezze.
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Delle analogie con il 2804 ci sono.
Nelle posizioni dei rubini e delle ruote ad esempio. Alcuni componenti come il bilanciere e l’antichoc sono sovrapponibili per soluzioni ed aspetto. Persino alcune viti sembrano essere in punti comuni ad entrambi.
Difficile dire se è un 2804 un pò abbellito o se ne ha solo tratto l’ispirazione replicandone alcune fattezze.
E' lo stesso identico calibro. Coincide tutto!
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Delle analogie con il 2804 ci sono.
Nelle posizioni dei rubini e delle ruote ad esempio. Alcuni componenti come il bilanciere e l’antichoc sono sovrapponibili per soluzioni ed aspetto. Persino alcune viti sembrano essere in punti comuni ad entrambi.
Difficile dire se è un 2804 un pò abbellito o se ne ha solo tratto l’ispirazione replicandone alcune fattezze.
E' lo stesso identico calibro. Coincide tutto!
Volevo dare il beneficio del dubbio ma più lo confrontavo più il dubbio si affievoliva.
Quindi lode alla Eberhard per aver ridisegnato ponti e platine di un calibro economico, inflazionato e dal progetto datato.
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Delle analogie con il 2804 ci sono.
Nelle posizioni dei rubini e delle ruote ad esempio. Alcuni componenti come il bilanciere e l’antichoc sono sovrapponibili per soluzioni ed aspetto. Persino alcune viti sembrano essere in punti comuni ad entrambi.
Difficile dire se è un 2804 un pò abbellito o se ne ha solo tratto l’ispirazione replicandone alcune fattezze.
E' lo stesso identico calibro. Coincide tutto!
Volevo dare il beneficio del dubbio ma più lo confrontavo più il dubbio si affievoliva.
Quindi lode alla Eberhard per aver ridisegnato ponti e platine di un calibro economico, inflazionato e dal progetto datato.
Come hai giustamente notato, anche la posizione di ogni vite è la medesima.
A questo punto sarei curioso di vedere la parte sotto-quadrante.
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Delle analogie con il 2804 ci sono.
Nelle posizioni dei rubini e delle ruote ad esempio. Alcuni componenti come il bilanciere e l’antichoc sono sovrapponibili per soluzioni ed aspetto. Persino alcune viti sembrano essere in punti comuni ad entrambi.
Difficile dire se è un 2804 un pò abbellito o se ne ha solo tratto l’ispirazione replicandone alcune fattezze.
E' lo stesso identico calibro. Coincide tutto!
Volevo dare il beneficio del dubbio ma più lo confrontavo più il dubbio si affievoliva.
Quindi lode alla Eberhard per aver ridisegnato ponti e platine di un calibro economico, inflazionato e dal progetto datato.
Come hai giustamente notato, anche la posizione di ogni vite è la medesima.
A questo punto sarei curioso di vedere la parte sotto-quadrante.
Infatti Antonio, tu sicuramente lo sai, ma il gruppo di rimessa all'ora in vista, ossia bascula e soprattutto la copribascula sono un tratto distintivo di ogni calibro, una sorta di "impronta digitale" che li distingue sempre l'uno dall'altro.
Se è il medesimo del 2804 abbiamo la prova del 9... ritengo assai improbabile che Eberhard clonando appunto il calibro manuale Eta abbia voluto ridisegnare il gruppo della rimessa... ;)
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Forse dovremmo parlare di 2801 Eta che è quello senza data e non so se l'EB140 monta il datario.
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Mettiamola così. Copiando questo calibro, sono sicuri del suo funzionamento. Per esempio il calibro a10 soprod ha, o aveva dei difetti se non li hanno corretti.
Dal punto di vista commerciale sarà moneta da spendere, ma dal punto di vista tecnico non cambua nulla rispetto ad un eta di fornitura.
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Delle analogie con il 2804 ci sono.
Nelle posizioni dei rubini e delle ruote ad esempio. Alcuni componenti come il bilanciere e l’antichoc sono sovrapponibili per soluzioni ed aspetto. Persino alcune viti sembrano essere in punti comuni ad entrambi.
Difficile dire se è un 2804 un pò abbellito o se ne ha solo tratto l’ispirazione replicandone alcune fattezze.
E' lo stesso identico calibro. Coincide tutto!
Volevo dare il beneficio del dubbio ma più lo confrontavo più il dubbio si affievoliva.
Quindi lode alla Eberhard per aver ridisegnato ponti e platine di un calibro economico, inflazionato e dal progetto datato.
Come hai giustamente notato, anche la posizione di ogni vite è la medesima.
A questo punto sarei curioso di vedere la parte sotto-quadrante.
Infatti Antonio, tu sicuramente lo sai, ma il gruppo di rimessa all'ora in vista, ossia bascula e soprattutto la copribascula sono un tratto distintivo di ogni calibro, una sorta di "impronta digitale" che li distingue sempre l'uno dall'altro.
Se è il medesimo del 2804 abbiamo la prova del 9... ritengo assai improbabile che Eberhard clonando appunto il calibro manuale Eta abbia voluto ridisegnare il gruppo della rimessa... ;)
Esatto Leandro! ;)
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C’è poco da pronunciarsi. Un calibro spacciatoxper manifattura che in realtà non è in quanto alla meno peggio lo hanno clonato. Ha il minimo sindacale come rifiniture...insisto nel dire che per me è una casa mediocre.
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Sarebbe peggio se con questa scusa, alzassero i listini.
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Sarebbe peggio se con questa scusa, alzassero i listini.
Questo puoi darlo per scontato....
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C’è poco da pronunciarsi. Un calibro spacciatoxper manifattura che in realtà non è in quanto alla meno peggio lo hanno clonato. Ha il minimo sindacale come rifiniture...insisto nel dire che per me è una casa mediocre.
Piu' che mediocre la definirei media:il Tazio rimane a distanza di 27 anni un'icona tra i chrono,prezzo piu' che onesto e costruzione anche.Lo sdoppiante poi e' tra i piu' gradevoli derivati del 7750.
Prezzi onesti,fa parte di quella categoria in cui si paga il prodotto e non la fuffa.
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Forse è anche il modello più venduto da Ebherard.
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C’è poco da pronunciarsi. Un calibro spacciatoxper manifattura che in realtà non è in quanto alla meno peggio lo hanno clonato. Ha il minimo sindacale come rifiniture...insisto nel dire che per me è una casa mediocre.
Piu' che mediocre la definirei media:il Tazio rimane a distanza di 27 anni un'icona tra i chrono,prezzo piu' che onesto e costruzione anche.Lo sdoppiante poi e' tra i piu' gradevoli derivati del 7750.
Prezzi onesti,fa parte di quella categoria in cui si paga il prodotto e non la fuffa.
Han due modelli Erm. il resto è robetta proprio.
Il Tazio, al di le dell’estetica se non ricordo male e’ un classico 7750, per cui considererei solo lo sdoppiante.
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C’è poco da pronunciarsi. Un calibro spacciatoxper manifattura che in realtà non è in quanto alla meno peggio lo hanno clonato. Ha il minimo sindacale come rifiniture...insisto nel dire che per me è una casa mediocre.
Piu' che mediocre la definirei media:il Tazio rimane a distanza di 27 anni un'icona tra i chrono,prezzo piu' che onesto e costruzione anche.Lo sdoppiante poi e' tra i piu' gradevoli derivati del 7750.
Prezzi onesti,fa parte di quella categoria in cui si paga il prodotto e non la fuffa.
Han due modelli Erm. il resto è robetta proprio.
Il Tazio, al di le dell’estetica se non ricordo male e’ un classico 7750, per cui considererei solo lo sdoppiante.
Certo che e' un 7750 con qualche modifica ma costa(va) quello che vale.
Un movimento ruota a colonna costa 2-3k ma il prezzo dell'orologio che lo ospita lievita da 3 a 30k.
In piu' i primi modelli avevano sul quadrante la tartaruga in oro,la corona a vite,una lavorazione della cassa non banale ed un cinturino che durava lustri.
Il Car collection successivo,fondo a vista,aveva un movimento ben rifinito e piacevole da guardare.
In sostanza un orologio tutta sostanza e che vale e valeva i soldi spesi per acquistarlo.
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Io anche ad oggi e nel caso mi piacesse, un bell’orologio pur con 7750 non farei fatica a comprarlo.
Troppo sottovalutato, ma tra i crono che hanno fatto la storia, c’è sempre lui ed è sempre attuale.
Copiato, clonato e prodotto anche oggi.
Il crono più diffuso al mondo per le sue caratteristiche di economicità, funzionalità, economia d’esercizio e facilità di riparazione.
Poi posso anche revisionarmelo da solo e vuoi mettere... :D
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Io anche ad oggi e nel caso mi piacesse, un bell’orologio pur con 7750 non farei fatica a comprarlo.
Troppo sottovalutato, ma tra i crono che hanno fatto la storia, c’è sempre lui ed è sempre attuale.
Copiato, clonato e prodotto anche oggi.
Il crono più diffuso al mondo per le sue caratteristiche di economicità, funzionalità, economia d’esercizio e facilità di riparazione.
Poi posso anche revisionarmelo da solo e vuoi mettere... :D
Alt momento e non confondiamo le cose! Non ho MAI criticato il 7750. Ce l’ho, sarei un cretino.
Ho detto un’altra cosa, riferendomi ad Eberhard ho detto che il Tazio è un classico 7750, per cui tecnicamente di rilevante ci sarebbe solo lo sdoppiante.
Per questo considero Eberhard una casa di basso livello.
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Già solo l'accrocchio che hanno fatto sul Crono4 per mettere quei quattro quadratini in linea la colloca tra gli ultimi!
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Già solo l'accrocchio che hanno fatto sul Crono4 per mettere quei quattro quadratini in linea la colloca tra gli ultimi!
Chrono4 e 8Jours tra i peggiori scrocchi mai visti
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Io anche ad oggi e nel caso mi piacesse, un bell’orologio pur con 7750 non farei fatica a comprarlo.
Troppo sottovalutato, ma tra i crono che hanno fatto la storia, c’è sempre lui ed è sempre attuale.
Copiato, clonato e prodotto anche oggi.
Il crono più diffuso al mondo per le sue caratteristiche di economicità, funzionalità, economia d’esercizio e facilità di riparazione.
Poi posso anche revisionarmelo da solo e vuoi mettere... :D
Alt momento e non confondiamo le cose! Non ho MAI criticato il 7750. Ce l’ho, sarei un cretino.
Ho detto un’altra cosa, riferendomi ad Eberhard ho detto che il Tazio è un classico 7750, per cui tecnicamente di rilevante ci sarebbe solo lo sdoppiante.
Per questo considero Eberhard una casa di basso livello.
Fare delle classifiche su elementi non misurabili e' sempre un azzardo.
Personalmente non giudico mai un'azienda ma il singolo prodotto.
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Io anche ad oggi e nel caso mi piacesse, un bell’orologio pur con 7750 non farei fatica a comprarlo.
Troppo sottovalutato, ma tra i crono che hanno fatto la storia, c’è sempre lui ed è sempre attuale.
Copiato, clonato e prodotto anche oggi.
Il crono più diffuso al mondo per le sue caratteristiche di economicità, funzionalità, economia d’esercizio e facilità di riparazione.
Poi posso anche revisionarmelo da solo e vuoi mettere... :D
Alt momento e non confondiamo le cose! Non ho MAI criticato il 7750. Ce l’ho, sarei un cretino.
Ho detto un’altra cosa, riferendomi ad Eberhard ho detto che il Tazio è un classico 7750, per cui tecnicamente di rilevante ci sarebbe solo lo sdoppiante.
Per questo considero Eberhard una casa di basso livello.
Io prima o poi un Vanderbilt lo prendo porca puxxxxa!
(http://www.orologi.it/wp-content/uploads/2017/03/10eberhard14_040610_100102.jpg)
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Tornando al presunto "nuovo" calibro di "manifattura", è stato giustamente fatto notare che Eberhard sta ribadendo (tranne i canali dei soliti amici...) che il calibro sarebbe nuovo e loro.All'utente medio, come sappiamo, la cosa non interessa, ma tra gli appassionati la sua credibilità sta precipitando!
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Abbiamo notato in più di uno che questo nuovo calibro Eberhard nei fatti è molto, troppo simile al già citato calibro Eta.
Dimostrasse il contrario Eberhard, visto che afferma essere un movimento tutto nuovo.
Se poi per movimento nuovo intende un ridisegnare ponti e platine e dare un tocco diverso alla decorazione generale, allora hanno ragione loro.
Per me e non credo di parlare solo per me, un calibro si deve distinguere da un’altro per la diversa posizione e distanza tra le ruote e i rubini dovrebbero formare, se raccordati con un tratto, un disegno non analogo. Mi sembra che in questo caso non succeda...
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Chi ha possibilità provi al Pc con i programmi paint a raccordare i rubini con un tratto, faccia lo stesso in entrambe i calibri, EB140 ed Eta 2801, metta le immagini e controlliamo meglio (che ad occhio) sicuramente.
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Abbiamo notato in più di uno che questo nuovo calibro Eberhard nei fatti è molto, troppo simile al già citato calibro Eta.
Dimostrasse il contrario Eberhard, visto che afferma essere un movimento tutto nuovo.
Se poi per movimento nuovo intende un ridisegnare ponti e platine e dare un tocco diverso alla decorazione generale, allora hanno ragione loro.
Per me e non credo di parlare solo per me, un calibro si deve distinguere da un’altro per la diversa posizione e distanza tra le ruote e i rubini dovrebbero formare, se raccordati con un tratto, un disegno non analogo. Mi sembra che in questo caso non succeda...
Più che altro un calibro nuovo dovrebbe essere migliore dei vecchi e la comunicazione dovrebbe spiegare perché lo è.
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Saranno felici quelli di Eberhard&Passioni...quelli abboccano a tutto
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Chi ha possibilità provi al Pc con i programmi paint a raccordare i rubini con un tratto, faccia lo stesso in entrambe i calibri, EB140 ed Eta 2801, metta le immagini e controlliamo meglio (che ad occhio) sicuramente.
Sotto c'è il calibro "nuovo", sovraimposto c'è quello che hai postato i cui colori sono stati falsati per distinguerlo dall'altro.
La "costellazione" centrale si sovrappone perfettamente (immagini sorgente qualitativamente difformi), le altre robe tipo le viti (bordeaux) sono scalate 1,05:1 (circa). Anche il pezzo sopra (bilancere?) è al suo posto. Le ruote dorate sono quindi sovrapponibili quelle accessorie sono leggermente più all'esterno. In pratica sono uguali, mi sembra lo stesso manufatto prodotto in due linee differenti.
(https://l5svow.db.files.1drv.com/y4mjnYGqcIiMcI_kwQBCjsxQySFTSbcc1VblkqDVCGlo2N8pS0iX8YugjY0kmVvbsMKzxePHNdsUSB4B6dO2N-jLZ1jOQA7iEIFcCwzrle6GKE2SB9r9N3k4mwmh8P2KtzogTM4zYB-7uApN-4WvfhjibzuZPbloT_1iHDbKlbd1VfzzuWV_yrK57liqzGmSBg_u4uuCNj5cUwPE1wdOb7a4A?width=668&height=644&cropmode=none)
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Ho fatto sto giochino...
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E direi che non ci piove...mah
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Tornando al presunto "nuovo" calibro di "manifattura", è stato giustamente fatto notare che Eberhard sta ribadendo (tranne i canali dei soliti amici...) che il calibro sarebbe nuovo e loro.All'utente medio, come sappiamo, la cosa non interessa, ma tra gli appassionati la sua credibilità sta precipitando!
Boiate,ti risulta che Patek abbia perso credibilità per aver clonato il 66 Universal?
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Saranno felici quelli di Eberhard&Passioni...quelli abboccano a tutto
Dici?
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Tornando al presunto "nuovo" calibro di "manifattura", è stato giustamente fatto notare che Eberhard sta ribadendo (tranne i canali dei soliti amici...) che il calibro sarebbe nuovo e loro.All'utente medio, come sappiamo, la cosa non interessa, ma tra gli appassionati la sua credibilità sta precipitando!
Boiate,ti risulta che Patek abbia perso credibilità per aver clonato il 66 Universal?
Al tuo posto non sarei così tranchant: Eberhard ha dichiarato di avere un nuovo calibro di manifattura e invece si tratta di un ETA (nemmeno tanto pregiato): questi sono i fatti.
Se a te piacciono gli orologi con la grossa E puoi continuare ad apprezzarli tranquillamente, ma negare che si tratti di una comunicazione fuorviante a questo punto è impossibile e per me (come per molti altri appassionati) hanno perso credibilità.
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Saranno felici quelli di Eberhard&Passioni...quelli abboccano a tutto
Dici?
Eh si! Se dopo la figuraccia TH non è successo nulla e han continuato a difenderli e ancora comprano le L.E. a scontala chiusa...si! Abboccano a tutto quello che gli viene detto! Sopratutto se credono che quel che viene fatto è fatto senza tornaconti personali.
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Saranno felici quelli di Eberhard&Passioni...quelli abboccano a tutto
Dici?
Eh si! Se dopo la figuraccia TH non è successo nulla e han continuato a difenderli e ancora comprano le L.E. a scontala chiusa...si! Abboccano a tutto quello che gli viene detto! Sopratutto se credono che quel che viene fatto è fatto senza tornaconti personali.
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Mi hanno detto che ultimamente stanno concependo limited edition come se piovesse.
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Mi hanno detto che ultimamente stanno concependo limited edition come se piovesse.
Bisogna aumentare il fatturato.... ops!
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Tornando al presunto "nuovo" calibro di "manifattura", è stato giustamente fatto notare che Eberhard sta ribadendo (tranne i canali dei soliti amici...) che il calibro sarebbe nuovo e loro.All'utente medio, come sappiamo, la cosa non interessa, ma tra gli appassionati la sua credibilità sta precipitando!
Boiate,ti risulta che Patek abbia perso credibilità per aver clonato il 66 Universal?
Calibro di ben altro spessore. Ripreso e migliorato, massa oscillante in oro, migliori finiture e tecnica(gyromax). Probabilmente dimentico altri dettagli.
Clonare un 2801 tal quale, cambiando solo ponti e platine è roba da cinesi(che oltretutto forse non negherebbero la clonazione) non da marchio svizzero che lamenta un certo blasone.
Per me è out
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Egniente alla fine, non riuscendo in alcun modo a trovare un appiglio per ribattere all'evidenza dei fatti, sul forum orologgi&limited edicion la discussione sul calibro Eberhard è stata chiusa! 8)
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Egniente alla fine, non riuscendo in alcun modo a trovare un appiglio per ribattere all'evidenza dei fatti, sul forum orologgi&limited edicion la discussione sul calibro Eberhard è stata chiusa! 8)
Eccerto, c'è in corso l'edizione limitata del Louis Erard!
Che i Louis Erard sono meglio dei Seiko poi!😅
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Tornando al presunto "nuovo" calibro di "manifattura", è stato giustamente fatto notare che Eberhard sta ribadendo (tranne i canali dei soliti amici...) che il calibro sarebbe nuovo e loro.All'utente medio, come sappiamo, la cosa non interessa, ma tra gli appassionati la sua credibilità sta precipitando!
Boiate,ti risulta che Patek abbia perso credibilità per aver clonato il 66 Universal?
Calibro di ben altro spessore. Ripreso e migliorato, massa oscillante in oro, migliori finiture e tecnica(gyromax). Probabilmente dimentico altri dettagli.
Clonare un 2801 tal quale, cambiando solo ponti e platine è roba da cinesi(che oltretutto forse non negherebbero la clonazione) non da marchio svizzero che lamenta un certo blasone.
Per me è out
I soliti due pesi e due misure
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Tornando al presunto "nuovo" calibro di "manifattura", è stato giustamente fatto notare che Eberhard sta ribadendo (tranne i canali dei soliti amici...) che il calibro sarebbe nuovo e loro.All'utente medio, come sappiamo, la cosa non interessa, ma tra gli appassionati la sua credibilità sta precipitando!
Boiate,ti risulta che Patek abbia perso credibilità per aver clonato il 66 Universal?
Calibro di ben altro spessore. Ripreso e migliorato, massa oscillante in oro, migliori finiture e tecnica(gyromax). Probabilmente dimentico altri dettagli.
Clonare un 2801 tal quale, cambiando solo ponti e platine è roba da cinesi(che oltretutto forse non negherebbero la clonazione) non da marchio svizzero che lamenta un certo blasone.
Per me è out
I soliti due pesi e due misure
Non è così!
PP ha comprato il progetto ed il brevetto del 66 quindi non ha copiato niente.
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In effetti, Ermanno, qui non stavamo ragionando sugli sforzi di innovazione delle case produttrici.
Sotto questo aspetto, potremmo convenire che Patek, riadattando l’UG 66, non si è sprecata.
Piuttosto, stavamo valutando la serietà di Eberhard, che spaccia come innovativo un calibro che non lo è.
Sotto quest’altro aspetto, non mi sembra possa essere paragonata a una casa, Patek, che ha regolarmente acquistato un brevetto poi riadattato (a meno che tu non sia a conoscenza del fatto che all’epoca spacciò il PP 240 come progetto originale…).
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In effetti, Ermanno, qui non stavamo ragionando sugli sforzi di innovazione delle case produttrici.
Sotto questo aspetto, potremmo convenire che Patek, riadattando l’UG 66, non si è sprecata.
Piuttosto, stavamo valutando la serietà di Eberhard, che spaccia come innovativo un calibro che non lo è.
Sotto quest’altro aspetto, non mi sembra possa essere paragonata a una casa, Patek, che ha regolarmente acquistato un brevetto poi riadattato (a meno che tu non sia a conoscenza del fatto che all’epoca spacciò il PP 240 come progetto originale…).
No non lo spacciò, in effetti lo aveva già fatto prima di comprarlo ,non si sa se in virtù di accordi presi poi disattesi da uno dei due, fatto sta che non lo mise in commercio , fino a quando considerando UG alla canna del gas non lo comprò mettendo fine alla querelle, migliorandolo con il Giromax come diceva appunto Leo ed altre casette ma oramai era il suo movimento.
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Egniente alla fine, non riuscendo in alcun modo a trovare un appiglio per ribattere all'evidenza dei fatti, sul forum orologgi&limited edicion la discussione sul calibro Eberhard è stata chiusa! 8)
Eccerto, c'è in corso l'edizione limitata del Louis Erard!
Che i Louis Erard sono meglio dei Seiko poi!😅
Che poi, non so se sapete da chi è distribuito Louis Erard in Italia...
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Egniente alla fine, non riuscendo in alcun modo a trovare un appiglio per ribattere all'evidenza dei fatti, sul forum orologgi&limited edicion la discussione sul calibro Eberhard è stata chiusa! 8)
Eccerto, c'è in corso l'edizione limitata del Louis Erard!
Che i Louis Erard sono meglio dei Seiko poi!😅
Che poi, non so se sapete da chi è distribuito Louis Erard in Italia...
Ehm.... da chi?
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Egniente alla fine, non riuscendo in alcun modo a trovare un appiglio per ribattere all'evidenza dei fatti, sul forum orologgi&limited edicion la discussione sul calibro Eberhard è stata chiusa! 8)
Eccerto, c'è in corso l'edizione limitata del Louis Erard!
Che i Louis Erard sono meglio dei Seiko poi!😅
Che poi, non so se sapete da chi è distribuito Louis Erard in Italia...
hehehehe...appunto! 8)
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Egniente alla fine, non riuscendo in alcun modo a trovare un appiglio per ribattere all'evidenza dei fatti, sul forum orologgi&limited edicion la discussione sul calibro Eberhard è stata chiusa! 8)
Eccerto, c'è in corso l'edizione limitata del Louis Erard!
Che i Louis Erard sono meglio dei Seiko poi!😅
Che poi, non so se sapete da chi è distribuito Louis Erard in Italia...
Io non lo so, me lo dici Antonio? :D
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In effetti, Ermanno, qui non stavamo ragionando sugli sforzi di innovazione delle case produttrici.
Sotto questo aspetto, potremmo convenire che Patek, riadattando l’UG 66, non si è sprecata.
Piuttosto, stavamo valutando la serietà di Eberhard, che spaccia come innovativo un calibro che non lo è.
Sotto quest’altro aspetto, non mi sembra possa essere paragonata a una casa, Patek, che ha regolarmente acquistato un brevetto poi riadattato (a meno che tu non sia a conoscenza del fatto che all’epoca spacciò il PP 240 come progetto originale…).
No non lo spacciò, in effetti lo aveva già fatto prima di comprarlo ,non si sa se in virtù di accordi presi poi disattesi da uno dei due, fatto sta che non lo mise in commercio , fino a quando considerando UG alla canna del gas non lo comprò mettendo fine alla querelle, migliorandolo con il Giromax come diceva appunto Leo ed altre casette ma oramai era il suo movimento.
Eberhard spaccia il nuovo calibro come nuovo e come farina del proprio sacco, è una cosa vergognosa. Che poi avesse rinfrescato e riadattato un Venus 179...
..eh no, un magnifico 2801! :-X
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Egniente alla fine, non riuscendo in alcun modo a trovare un appiglio per ribattere all'evidenza dei fatti, sul forum orologgi&limited edicion la discussione sul calibro Eberhard è stata chiusa! 8)
Eccerto, c'è in corso l'edizione limitata del Louis Erard!
Che i Louis Erard sono meglio dei Seiko poi!😅
Che poi, non so se sapete da chi è distribuito Louis Erard in Italia...
Io non lo so, me lo dici Antonio? :D
Mi tenete sulle spine! >:( :'(
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Distribuito da Eberhard.
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Distribuito da Eberhard.
:o :o :o
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Distribuito da Eberhard.
:o :o :o
Adesso vuole pure farci credere che non lo sapeva... ::)
:D
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Distribuito da Eberhard.
:o :o :o
Adesso vuole pure farci credere che non lo sapeva... ::)
:D
Non faccio parte del gruppo dei soliti acquirenti di limited edicion.... 8)
Comunque ora capisco l'affannarsi per giustificare l'ingiustificabile comunicato stampa di Eberhard.
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Comunque sia non sarà un orologio che acquisterò. Ne ora, ne mai
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In effetti, Ermanno, qui non stavamo ragionando sugli sforzi di innovazione delle case produttrici.
Sotto questo aspetto, potremmo convenire che Patek, riadattando l’UG 66, non si è sprecata.
Piuttosto, stavamo valutando la serietà di Eberhard, che spaccia come innovativo un calibro che non lo è.
Sotto quest’altro aspetto, non mi sembra possa essere paragonata a una casa, Patek, che ha regolarmente acquistato un brevetto poi riadattato (a meno che tu non sia a conoscenza del fatto che all’epoca spacciò il PP 240 come progetto originale…).
Gianni,Pp il 240 lo ha brevettato!!!
Vergogna,vergogna,vergogna.
E vergogna a chi ha le fette di prosciutto sopra gli occhi.
Patek per i più è intoccabile e questo è tanto più grave se un orologio Patek si possiede.Un po' di coraggio e di obiettività sono cosi difficili da mettere in campo?
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In effetti, Ermanno, qui non stavamo ragionando sugli sforzi di innovazione delle case produttrici.
Sotto questo aspetto, potremmo convenire che Patek, riadattando l’UG 66, non si è sprecata.
Piuttosto, stavamo valutando la serietà di Eberhard, che spaccia come innovativo un calibro che non lo è.
Sotto quest’altro aspetto, non mi sembra possa essere paragonata a una casa, Patek, che ha regolarmente acquistato un brevetto poi riadattato (a meno che tu non sia a conoscenza del fatto che all’epoca spacciò il PP 240 come progetto originale…).
Gianni,Pp il 240 lo ha brevettato!!!
Vergogna,vergogna,vergogna.
E vergogna a chi ha le fette di prosciutto sopra gli occhi.
Patek per i più è intoccabile e questo è tanto più grave se un orologio Patek si possiede.Un po' di coraggio e di obiettività sono cosi difficili da mettere in campo?
Scusa ma cosa dici?
Lo sanno tutti che lo ha comprato il progetto ed il brevetto.
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Ale,documentati.
Ug brevetta il cal.66 nel 1967,Patek il 240 mi sembra nel 77.La data potrebbe essere errata,sto andando a memoria.
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Ho controllato,brevetto Patek del 79,numero 595 659
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Quali sono le rivendicazioni del brevetto del 79?
Perché una cosa brevettata non può mica essere ribrevettata!
Per essere accolto un brevetto deve avere i presupposti della novità altrimenti niente, viene respinto.
Magari hanno brevettato l’aggiunta del giromax dopo averlo comprato o non ti risulta neanche che lo abbiano comprato?
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Ale mica l'ho brevettato io.
Cosa non mi risulta?
Che abbiano comprato il 66?E relativo brevetto?
Vuoi non sappia certe cose?Credo sulla storia di essere abbastanza informato.
Il problema è che a prendersela con Eberhard son buoni tutti,con Patek un po' meno.
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Ale mica l'ho brevettato io.
Cosa non mi risulta?
Che abbiano comprato il 66?E relativo brevetto?
Vuoi non sappia certe cose?Credo sulla storia di essere abbastanza informato.
Il problema è che a prendersela con Eberhard son buoni tutti,con Patek un po' meno.
Allora ricapitoliamo:
Primo Eberhard ha copiato un banalissimo movimento da dieci Euro e con una comunicazione ambigua lo ha spacciato per nuovo e sembrerebbe tra le righe anche di manifattura.
Secondo, il 66 di UG ed il 240 Patk c'entrano zero perché Patek non lo ha copiato ma lo ha comprato.
Terzo riguardo i due brevetti come dicevo bisognerebbe leggere le rivendicazioni per capire COSA è stato brevettato, perché non è che UG ha brevettato l'intero calibro, il che significherebbe che avevano inventato l'orologio meccanico.
All'interno di quel calibro ci saranno dei particolari brevettati, mi viene in mente il micro rotore, potrebbero essere stati i primi ad idearlo?
Così come Patek all'interno del 240, anni dopo avranno brevettato delle migliorie, a dire il vero quando si brevetta qualcosa su un prodotto che già esiste si chiama Modello Di Utilità non proprio brevetto.
Quindi io ritengo che dire prendersela con Eberhrd sono buoni tutti mentre con Patek no, non ha senso secondo il mio modesto parere perché sono due cose completamente differenti.
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Copiare o comprare non fa differenza,da un punto di vista pratico.Così come quello Eberhard non è farina del suo sacco,così il 240 non è frutto del genio Pp.
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Il mio orologiaio ottantenne dice BUREN:
http://www.orologico.info/index.php?topic=6656.0
Un caro saluto
Roberto
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Copiare o comprare non fa differenza,da un punto di vista pratico.Così come quello Eberhard non è farina del suo sacco,così il 240 non è frutto del genio Pp.
Quindi se io comprassi casa tua con regolare ruggito notarile sarebbe come se te la occupassi?
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Ruggito notarile,simbolo della potenza Pp. :)
Ho scritto che il 240 non è farina del genio Patek,non che non abbia tutti i diritti ad utilizzarlo.
Sostengo da sempre che Patek ha sempre attinto ai migliori calibri disponibili sul mercato,dai chrono V.Piguet e Lemania agli automatici Jlc e Ug,per l'appunto.
Segno di grande strategia industriale.
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Ruggito notarile,simbolo della potenza Pp. :)
Ho scritto che il 240 non è farina del genio Patek,non che non abbia tutti i diritti ad utilizzarlo.
Sostengo da sempre che Patek ha sempre attinto ai migliori calibri disponibili sul mercato,dai chrono V.Piguet e Lemania agli automatici Jlc e Ug,per l'appunto.
Segno di grande strategia industriale.
Quindi simbolo di regolarità!
Tu hai scritto poco sopra che copiare o comprare è la stessa cosa ed a prescindere da chi è stato il primo io non sono d'accordo perché la primizia l'hanno pagata quindi ne sono i padroni il resto è noia per nostalgici, ok l'ha fatto UG per primo (ma sembra pure di no) ad UG la gloria ed a PP i soldi guadagnati onestamente.
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Ho forse scritto il contrario?
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Ho forse scritto il contrario?
Parliamo la stessa lingua?
Hai scritto che comprato o copiato per te è uguale, per me no.
Poi vabbeh finiamola qui.
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Intendevo dire che tutti e due non sono calibri di manifattura,cioè concepiti dalle case che li utilizzano.
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Onestamente non vi sto seguendo... ::)
A volte sembra che diciate le stesse cose... ma non ne sono sicuro... :o
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Interfacciarsi con Ale non è facile...
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Onestamente non vi sto seguendo... ::)
A volte sembra che diciate le stesse cose... ma non ne sono sicuro... :o
A volte ci si concentra nel tenere il punto polemico e ci si dimentica da dove si era partiti... ;D
Il topic criticava sì la mancanza di "originalità" creativa di Eberhard (e in questo il paragone con Patek sarebbe legittimo, per quanto un po' datato...), ma soprattutto la mancanza di serietà commerciale nel far passare come novità un calibro scopiazzato. E sotto questo profilo copiare (e nasconderlo) non è come comprare (e dichiararlo).
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E tanto per cambiare si parlava di un marchio e si è finito per parlare (male, ca va sans dire) di Patek >:( :P
Che barba...
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Patek e Rolex incriticabili...
Sono vaccinato e non mi spaventa dire la verità su marchi che possiedo.
Giudizi che si avvicinano sempre più a quelli leggibili ovunque. :'( :'( :'(
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Patek e Rolex incriticabili...
Sono vaccinato e non mi spaventa dire la verità su marchi che possiedo.
Giudizi che si avvicinano sempre più a quelli leggibili ovunque. :'( :'( :'(
La verità o la tua verità?
Si stava parlando di Eberhard, potresti spiegare perché hai dovuto mettere in mezzo Patek tentando di denigrarla in un paragone senza capo ne coda con l'oggetto del topic?
Dici che è difficile dialogare con me?
Non è che sei come quello sull'autostrada contromano che pensava:" ammazza quanta gente contromano"!
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Ok,Ale,è una mia invenzione che Patek spacci per proprio un calibro che non lo è.
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Ok,Ale,è una mia invenzione che Patek spacci per proprio un calibro che non lo è.
Si debbo dire che è una tua invenzione, PP lo ha comprato ed è SUO, UG lo ha venduto ha preso i soldi e non è più SUO, solo tu qui dentro ti ostini a non capire questa evidente e lampante verità.
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Erm però scusami, e credimi voglio fare una critica costruttiva, scrivi con noi e dici che oramai siamo uguali agli altri forum, e che questo ha preso una piega commerciale, e si parla di orologi moderni e li critichi, e si parla di calibri moderni e li critichi, e parliamo di un qualsivoglia orologio e ci butti dentro PP anche se non c’entra con la discussione.
Allora mi chiedo, perché continuare a parlare con noi se non reputo il forum all’altezza? E perché scrivere nella sezione orologi contemporanei se qualsiasi modello e/o calibro lo critichi e critichi chi lo compra?
Credimi, non sono affatto polemico e’ realmente una domanda costruttiva per capire. Perché qualcosa non torna.
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Critico gli orologi moderni copie del passato,critico Patek,Vacheron e altre marche quando producono orologi di poco spessore facendoli pagare come capolavori;mi fa pensare chi al prezzo di due perpetui prende un Rolex sportivo,come chi inizia anche qui a considerare l'orologio come investimento.
Spero di non offendere alcuno,esprimo il mio pensiero in tema di orologeria.
Potrei proprio non scrivere ma avallerei così un andazzo secondo me errato.
Mi pare di non essere il solo a pensarla in questa maniera ma anche lo fossi reggerei la botta.
Se invece vuoi dirmi che le voci che non si intonano al coro non sono gradite puoi farlo in modo del tutto esplicito.
Ale continua a dire che Patek ha comprato il 66 e che quindi ora è un calibro Patek mentre io continuo a dire che il 240 non è frutto del genio Patek anche se ne ha acquisito la proprietà.
Chi è che fa finta di non capire?
Leandro,che è un amico,dice che il 16710 è un investimento ma che l'esemplare di Mauri non lo comprerebbe...
Ognuno se la gira come meglio crede.
Questa volta però non mi cancello,se volete che finisca di rompere dovete cercare qualcuno che mi banni.
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Critico gli orologi moderni copie del passato,critico Patek,Vacheron e altre marche quando producono orologi di poco spessore facendoli pagare come capolavori;mi fa pensare chi al prezzo di due perpetui prende un Rolex sportivo,come chi inizia anche qui a considerare l'orologio come investimento.
Spero di non offendere alcuno,esprimo il mio pensiero in tema di orologeria.
Potrei proprio non scrivere ma avallerei così un andazzo secondo me errato.
Mi pare di non essere il solo a pensarla in questa maniera ma anche lo fossi reggerei la botta.
Se invece vuoi dirmi che le voci che non si intonano al coro non sono gradite puoi farlo in modo del tutto esplicito.
Ale continua a dire che Patek ha comprato il 66 e che quindi ora è un calibro Patek mentre io continuo a dire che il 240 non è frutto del genio Patek anche se ne ha acquisito la proprietà.
Chi è che fa finta di non capire?
Leandro,che è un amico,dice che il 16710 è un investimento ma che l'esemplare di Mauri non lo comprerebbe...
Ognuno se la gira come meglio crede.
Questa volta però non mi cancello,se volete che finisca di rompere dovete cercare qualcuno che mi banni.
Ribadisco.
Io non ho detto che il genio è di Patek, sembra tra l'altro neanche di UG ma di Buren, ma il punto che io contesto l'ho scritto e lo riscrivo è paragonare una casa che copia una ciofeca di modulo e lo presenta pomposamente come nuovo e tra le righe pure di manifattura ed una casa che in accordo con il venditore ha comprato un brevetto e produce il movimento con quel brevetto come suo diritto.
Ora neanche rispondo più perché mi si mettono in bocca o sulla tastiera pensieri non miei.
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Critico gli orologi moderni copie del passato,critico Patek,Vacheron e altre marche quando producono orologi di poco spessore facendoli pagare come capolavori;mi fa pensare chi al prezzo di due perpetui prende un Rolex sportivo,come chi inizia anche qui a considerare l'orologio come investimento.
Spero di non offendere alcuno,esprimo il mio pensiero in tema di orologeria.
Potrei proprio non scrivere ma avallerei così un andazzo secondo me errato.
Mi pare di non essere il solo a pensarla in questa maniera ma anche lo fossi reggerei la botta.
Se invece vuoi dirmi che le voci che non si intonano al coro non sono gradite puoi farlo in modo del tutto esplicito.
Ale continua a dire che Patek ha comprato il 66 e che quindi ora è un calibro Patek mentre io continuo a dire che il 240 non è frutto del genio Patek anche se ne ha acquisito la proprietà.
Chi è che fa finta di non capire?
Leandro,che è un amico,dice che il 16710 è un investimento ma che l'esemplare di Mauri non lo comprerebbe...
Ognuno se la gira come meglio crede.
Questa volta però non mi cancello,se volete che finisca di rompere dovete cercare qualcuno che mi banni.
No ermanno. Non hai capito il senso del mio intervento e te l’ho specificato che vuole essere solo che costruttivo.
Te l’ho chiesto perché gli interventi sono stati chiari e comprensibili ma a volte mi sembra si cerchino di fare delle crociate che non portano a nulla. Tutto qui. Nessuno qui vuole o chiede nulla a nessuno e penso che NESSUNO SI POSSA PERMETTERE di dire ad un utente di andarsene o di non scrivere. Sarebbe solo da beceri cafoni ;)
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Roberto,i miei interventi sono,o vorrebbero essere costruttivi.
L'orologeria sta prendendo un andazzo votato all'investimento ed alla visibilità.
Io mi batto per il contrario,per la qualità intrinseca degli orologi.
Qualche anno ce l'ho,sia anagraficamente che come appassionato.
E l'età comporta inevitabilmente una certa esperienza.
Ho scritto sopra mi batto perché ho notato anche nel nostro forum una deriva verso l'orologeria commerciale,un sempre maggiore favore verso i due marchi oggi più in voga.
So che è una battaglia persa ma se riesco a convincere anche una sola persona per me non sono parole spese invano.
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Critico gli orologi moderni copie del passato,critico Patek,Vacheron e altre marche quando producono orologi di poco spessore facendoli pagare come capolavori;mi fa pensare chi al prezzo di due perpetui prende un Rolex sportivo,come chi inizia anche qui a considerare l'orologio come investimento.
Spero di non offendere alcuno,esprimo il mio pensiero in tema di orologeria.
Potrei proprio non scrivere ma avallerei così un andazzo secondo me errato.
Mi pare di non essere il solo a pensarla in questa maniera ma anche lo fossi reggerei la botta.
Se invece vuoi dirmi che le voci che non si intonano al coro non sono gradite puoi farlo in modo del tutto esplicito.
Ale continua a dire che Patek ha comprato il 66 e che quindi ora è un calibro Patek mentre io continuo a dire che il 240 non è frutto del genio Patek anche se ne ha acquisito la proprietà.
Chi è che fa finta di non capire?
Leandro,che è un amico,dice che il 16710 è un investimento ma che l'esemplare di Mauri non lo comprerebbe...
Ognuno se la gira come meglio crede.
Questa volta però non mi cancello,se volete che finisca di rompere dovete cercare qualcuno che mi banni.
Ribadisco.
Io non ho detto che il genio è di Patek, sembra tra l'altro neanche di UG ma di Buren, ma il punto che io contesto l'ho scritto e lo riscrivo è paragonare una casa che copia una ciofeca di modulo e lo presenta pomposamente come nuovo e tra le righe pure di manifattura ed una casa che in accordo con il venditore ha comprato un brevetto e produce il movimento con quel brevetto come suo diritto.
Ora neanche rispondo più perché mi si mettono in bocca o sulla tastiera pensieri non miei.
Cosa c'entra Buren con il calibro 66???
Lo vedi che fai confusione?
Buren ed Universal si contendono il primato sui microrotori,metà anni 50,qui parliamo di 20 anni dopo!
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Critico gli orologi moderni copie del passato,critico Patek,Vacheron e altre marche quando producono orologi di poco spessore facendoli pagare come capolavori;mi fa pensare chi al prezzo di due perpetui prende un Rolex sportivo,come chi inizia anche qui a considerare l'orologio come investimento.
Spero di non offendere alcuno,esprimo il mio pensiero in tema di orologeria.
Potrei proprio non scrivere ma avallerei così un andazzo secondo me errato.
Mi pare di non essere il solo a pensarla in questa maniera ma anche lo fossi reggerei la botta.
Se invece vuoi dirmi che le voci che non si intonano al coro non sono gradite puoi farlo in modo del tutto esplicito.
Ale continua a dire che Patek ha comprato il 66 e che quindi ora è un calibro Patek mentre io continuo a dire che il 240 non è frutto del genio Patek anche se ne ha acquisito la proprietà.
Chi è che fa finta di non capire?
Leandro,che è un amico,dice che il 16710 è un investimento ma che l'esemplare di Mauri non lo comprerebbe...
Ognuno se la gira come meglio crede.
Questa volta però non mi cancello,se volete che finisca di rompere dovete cercare qualcuno che mi banni.
Ribadisco.
Io non ho detto che il genio è di Patek, sembra tra l'altro neanche di UG ma di Buren, ma il punto che io contesto l'ho scritto e lo riscrivo è paragonare una casa che copia una ciofeca di modulo e lo presenta pomposamente come nuovo e tra le righe pure di manifattura ed una casa che in accordo con il venditore ha comprato un brevetto e produce il movimento con quel brevetto come suo diritto.
Ora neanche rispondo più perché mi si mettono in bocca o sulla tastiera pensieri non miei.
Cosa c'entra Buren con il calibro 66???
Lo vedi che fai confusione?
Buren ed Universal si contendono il primato sui microrotori,metà anni 50,qui parliamo di 20 anni dopo!
A quindi il genio di Patek si può mettere in dubbio mentre quello di UG no.
Non credo di fare confusione, micromotore era l'oggetto del brevetto ma l'idea come anche tu dici su chi l'ha realmente
ideato non è chiaro però il brevetto è di UG.
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No,Ale.
I brevetti sui microrotori sono 2,Buren ed Universal,presentati ed approvati entrambi negli anni 50.
Per il cal.66 fu presentato un ulteriore brevetto,approvato nel 67.
In quel lasso di tempo furono presentate numerose altre domande di brevetto,tutte approvate,riguardanti particolari dei calibri stessi.
Il 66 fu rivoluzionario per lo spessore di soli 2,5mm.
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Scusatemi se mi intrometto ma io leggevo di questo Buren 1000 del 1957...quindi brevettato 9 anni prima:
http://www.ranfft.de/cgi-bin/bidfun-db.cgi?10&ranfft&0&2uswk&Buren_1000
Qualcuno data 1954 i primi microrotori Buren Intra Matic
Saluti
Roberto
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Ed io cosa ho scritto?
Che i brevetti Buren e Universal sui microrotori risalgno a metà anni 50 (a distanza ad un mese dall'altro) e che quelli riguardanti il 66 partono dal 1967.
Sono questioni diverse.