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Gli Orologi => Orologi e Co... => Topic aperto da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Luglio 21, 2020, 09:45:51 am

Titolo: Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Luglio 21, 2020, 09:45:51 am
PREMESSA
Il calibro El Primero venne presentato nel mese di gennaio dell’anno 1969 e fu il primo calibro cronografico integrato a carica automatica della storia ed il primo a raggiungere la frequenza di  5Hz, ovvero 36.000 alternanze/ora, quindi in grado di misurare il decimo di secondo. 
La sua integrazione gli permetteva di essere spesso soltanto 6,5 mm, un valore non raggiunto da tanti suoi omologhi a carica manuale e che lo rendeva molto adatto ad integrare ulteriori complicazioni ma per gran parte della sua vita queste si sono limitate ad un calendario completo ed indicazione della fase lunare. Il rotore era a carica bidirezionale e le funzioni cronografiche erano comandate da un sistema a ruota a colonna.
I primi due calibri prodotti erano identificati con le sigle 3019 PHC e 3019 PHF, il significato del numero era 30 (pari ai millimetri di diametro o anche  13”e¼) - 1 (numerazione cronologica del calibro) - 9 (tipologia di movimento, in questo caso cronografo), quello delle lettere era P (power, inteso come rotore di carica) - H (hour) - C (calendar) - F (full, probabilmente inteso per calendario completo).
La nascita di questo calibro, dalle caratteristiche tecniche molto rilevanti, però avvenne in un momento storico assolutamente non propizio, in quanto l’imminente avvento del quarzo lo avrebbe portato ad una prematura morte commerciale avvenuta nella seconda metà degli anni settanta con la totale cessazione della produzione e totale smantellamento delle linee e macchinari.
La sua resurrezione avvenne nella seconda metà degli anni ottanta, nel 1987 per la precisione, con la presentazione del nuovo calibro 400, che di fatto era sostanzialmente un 3019 al quale  era stata sostituita la protezione antiurto Incabloc con la più recente Kif-Flector.
Del calibro 400 vennero realizzati nel corso degli anni le seguenti declinazioni: 
- 410 (dal 1993) con calendario completo e fasi lunari (il corrispondente del PHF) 
- 420 (dal 1993) con carica manuale, ottenuta sostanzialmente per asportazione del rotore e maggiorazione dell’albero delle corona (presente su i modelli denominati  Prime e successivamente El Primero HW)
- 405 (dal 1997) con funzione di ritorno in volo (fly-back), introdotto con il modello Rainbow.
Nell’ottobre del 1998 tutti questi calibri ricevettero una serie di modifiche che consistevano nella variazione del numero di denti della ruota dei secondi (da 100 a 120) e nel numero di raggi della stessa (da 5 a 6), nella variazione del numero di denti della ruota di scappamento (da 21 a 20) e relativo numero di denti del suo pignone (da 7 ad 8 ) e nella variazione della forma della forchetta dell’ancora; tutte queste modifiche vennero identificate con l’apposizione della lettara Z dopo il numero identificativo del calibro (foto n. 17).
Nel 1999 la multinazionale del lusso francese LVMH, guidata da Bernard Arnault, acquisisce il marchio Zenith e dall’anno 2001 alla guida del brand viene designato Thierry Nataf, CEO sino a quel momento del marchio del famoso champagne Veuve Clicquot Ponsardin.
La strategia di Nataf per rilanciare questo marchio e i fasti che il calibro El Primero non ha mai potuto avere a causa degli eventi storici e delle gestioni precedenti , iniziano a delinearsi già verso la fine del 2001, quando il catalogo del mese di gennaio, ancora con la vecchia impostazione grafica, viene sostituito verso il mese di ottobre dal nuovo catalogo che ha un lignaggio molto più elegante e raffinato e che diventerà il “lietmotif” della sua gestione, copertina monocromatica di colore marrone scuro e scritte oro (abbinamenti già adottati da altri marchi di alta orologeria quali Patek Philippe ad esempio) (foto n. 1 – sinistra ultimo catalogo pre-Nataf, destra catalogo post-Nataf).
Inoltre la rete dei concessionari ufficiali viene ulteriormente capillarizzata ed ogni negozio verrà fornito con nuovi espositori e mobili che riprenderanno i toni già citati (foto n. 2)  ed anche le scatole degli orologi saranno più ricercate ricordando soluzioni architettoniche sofisticate sempre nei colori marrone/oro (foto n.3).
Quanto ai calibri ed ai modelli proposti, sostanzialmente non vi sono grandi novità, anche se la direzione che si vuole intraprendere, e cioè quella dell’alta orologeria di lusso, inizia a delinearsi con alcuni prodotti messi a catalogo nel 2002, dove i classici Chronomaster ora sono proposti anche con cassa in platino e doppio fondello (sia a vista in zaffiro che in metallo “a secrets” incernierato a quello a vista, come sugli orologi tasca), scheletriti con lavorazione manuale (foto n. 4) o impreziositi con diamanti (foto n. 5) ma il vero e proprio cambio di rotta avverrà l’anno successivo, nel 2003, quando verrà presentato il primo calibro totalmente sviluppato nella gestione Nataf, il calibro 4021 che darà vita al modello Open, inizialmente un unico modello, divenuta poi una famiglia di prodotti negli anni successivi.
In questo calibro, oltre al notevole lavoro di totale riprogettazione della platina e dei ponti  (alcuni eliminati ed integrati nella platina stessa, per mezzo di lavorazione effettuata  in 3 dimensione grazie all’uso di fresatrici CNC), necessario per rinforzare i punti strutturali a seguito della parziale scheletratura  che rende per la prima volta visibile tutto l’organo di regolazione (bilanciere/spirale e scappamento) ed a causa di ciò e dell’adozione della indicazione di riserva di carica coassiale alle lancette centrali, lo spessore del calibro aumenterà a 7,75 mm, si delineeranno gli standard qualitativi ed estetici che accompagneranno tutti i futuri calibri realizzati sotto questa gestione: totale finitura delle platine e dei ponti a perlage (foto n. 6), finitura del rotore di carica a cote de Geneve con incisioni in oro, anglage a 45 gradi su tutti gli spigoli di ponti e leve, viti portate al blu con la fiamma per le viti di regolazione (nei calibri con complicazioni più “nobili” le viti di regolazione saranno in oro e quelle di assemblaggio al blu – foto n. 7)… finiture ben diverse da quelle adottate nei precedenti anni (foto n. 8 ).
Da questo momento in poi e per i successivi sei anni,il calibro El Primero  vedrà uno sviluppo che in oltre quaranta anni vita non aveva mai conosciuto e ci sarà su di esso il fiorire delle maggiori complicazione presenti nell’alta orologeria.
Vediamole in modo sintetico qui di seguito:

Anno 2002
-   Calibro 4009 - 346 componenti, 31 rubini, 7,55 mm di spessore, cronografo Fly-Back calendario completo e fasi lunari con indicazione a lancetta
-   Calibro 4001 - 357 componenti, 31 rubini, 7,55 mm. Di spessore, cronografo Fly-Back  calendario completo e fasi lunari a disco
-   Calibro 4002 - cronografo con due contatori (minuti crono e secondi continui) e data

Anno 2003
-   Calibro 4021 (open power reserve) 249 componenti, 39 rubini, 7,75 mm di spessore,  cronografo con organo regolatore a vista ed indicazione della riserva di carica coassiale alle lancette centrali. Nel corso degli anni sono state realizzate moltissime versioni di questo calibro con desinenze che ne identificano le diverse varianti come ad esempio:  J1 e J2 – modelli donna Queen o f Love e Starissime, FC – con funzione fly-back, SX – primissimo modello a montare una ruota di scappamento in silicio e ponti in materiale composito, ecc.
-   Calibro 4003 (quantieme perpetuale) 31 rubini,  8,1 mm di spessore, cronografo con calendario perpetuo

Anni 2004 – 2005
-   Calibro 4005 (tourbillon) 327 componenti, 35 rubini, 8,6 mm di spessore, cronografo, tourbillon e datario sulla circonferenza della gabbia del tourbillon stesso (versione per Port-Royale con platina rettangolare, denominato 4007C con stesso spessore e rubini ma 298 componenti)

Anni 2006 - 2007
-   Calibro 4023 (open power reserve retrograde)  39 rubini, cronografo  con organo regolatore a vista e datario a lancetta retrograda coassiale alla sfera dei minuti crono
-   Calibro 4010 (grande date) cronografo con grande datario a doppia finestra

Anni 2008 – 2009
-   Calibro 4043 (open repetition minute) 461 componenti, 45 rubini, 10,36 mm di spessore, cronografo con organo regolatore a vista e ripetizione minuti azionabile a mezzo slitta ad ore nove (foto n. 9)
-   Calibro 4039 (open power reserve grande date, nella versione C con platina rettangolare per Port-Royale) 331 componenti, 41 rubini,  9,05 mm di spessore, cronografo con organo regolatore a vista, indicazione della riserva di carica coassiale alle lancette centrali e grande datario a doppia finestra ad ore due. Si noti che per aumentare  le dimensioni dei caratteri del datario ma non l’ingombro dei componenti,  si sono adottati tre dischi, uno centrale con indicazione delle decine e due laterali sovrapposti di cui il superiore finestrato così da poter avere i numeri delle unità suddivisi su di essi  (foto n. 10 ed 11)
-   Calibro 4033 (tourbillon quantieme perpetuale) cronografo con tourbillon e calendario perpetuo
-   Calibro 4041 (tourbillon) 170 componenti, 25 rubini, 7,55 mm di spessore,  solo tempo ore-minuti con gabbia tourbillon ad ore undici
-   Calibro 4031 (second time-zone, minute repeter, alarm 24h, large date, power reserve)  744 componenti, 63 rubini, 12,98 mm di spessore, cronografo con indicazione del secondo fuso orario mediante lancetta centrale, ripetizione minuti, allarme, disinseribile, sulle 24h sonoro o a vibrazione con indicazione a lancetta su quadrantino dedicato,  indicazione della riserva di carica a mezzo di doppia lancetta (una per il bariletto dell’orologio ed una per il bariletto della ripetizione minuti) (foto n. 12)
-   Calibro 4034 (tourbillon date day/night) 353 componenti, 35 rubini, 7,55 mm di spessore, cronografo con datario, fasi lunari con indicazione giorno/notte
-   Calibro 4035 (tourbillon date) 325 componenti, 35 rubini, 7,66 mm di spessore, cronografo con tourbillon e datario
-   Calibro 4037 (open multi city, power reserve, grande data) 351 componenti, 43 rubini, 9,05 mm di spessore, cronografo con organo regolatore a vista, indicazione delle ore del mondo con i 24 fusi orari, indicazione della riserva di carica coassiale alle lancette centrali, grandata a doppia finestra con dischi laterali sovrapposti ad ore due (foto n. 13)
-   Calibro 4046 (open multi city, alarm 12h, power reserve display for the alarm, grande date) 439 componenti, 41 rubini, 9,05 mm di spessore, cronografo con organo regolatore a vista, indicazione delle ore del mondo con i 24 fusi orari, indicazione della riserva di carica nel  display dell’allarme, indicatore allarme on/off ad ore otto, grandata a doppia finestra con dischi laterali sovrapposti  ad ore due, assenza dei secondi continui
-   Calibro 4026 (split-second grande date) 346 componenti, 32 rubini, 9,5 mm di spessore, cronografo a due contatori (secondi  continui, minuti cronografici) con doppia lancetta rattrapante comandata a mezzo di pulsante coassiale alla corona, grandata a doppia finestra ad ore sei
-   Calibro 8800 (zero-G tourbillon) 294 componenti (di cui 166 per il tourbillon con gabbia a sospensione giroscopica), 45 rubini, 9,48 mm di spessore (18,60 mm per la gabbia giroscopica), solo tempo ore/minuti decentrati ad ore undici con indicazione dei secondi continui nella gabbia del tourbillon ad ore cinque, carica automatica bidirezionale mediante microrotore in platino decentrato (foto n. 14). Questo calibro, che sarà la base per i successivi 8801, 8804, 8805, ecc, a carica manuale e con gabbia giroscopica che arriverà ed essere costituita da 175 elementi, implementa e miniaturizza, per la prima volta nella storia dell’orologeria  il concetto cardine dei cronometri da marina (quello della sospensione giroscopica appunto) in una gabbia di un tourbillon.

Questo elenco non ha la pretesa di essere completo, anzi, anche perché in quella che io definisco “l’Era Nataf” i calibri sviluppati e prodotti in tutte le loro varianti sono oltre cinquanta  (foto n. 15 tratta da un articolo del giugno 2009, quando Nataf aveva appena ceduto il posto al nuovo CEO J.F. Dufour, primo dei quattro amministratori che si sono susseguiti sino ad oggi) ed anche per via del fatto che le nuove e successive gestioni hanno di fatto eliminato ogni memoria ufficiale di quanto realizzato in quegl’anni (comportamento deprecabile a mio avviso), in proposito, basti ad esempio notare come nei successivi cataloghi, nella linea temporale storica dalla Maison nell’intervallo tra il 1984, anno della rinascita di questo calibro, ed il 2010, primo reale anno delle nuove gestioni, vi sia il vuoto assoluto (foto n. 16).
Se qualcuno volesse integrare o correggere eventuali errori da me commessi è il benvenuto ed ha la mia gratitudine.
Oltre a questo mi scuso per la pessima qualità delle foto allegate, in quanto oltre ai formati molto grandi dei cataloghi anche la patinatura lucida e riflettente della carta ed a volte una pessima illuminazione non hanno aiutato nello scopo.
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: fansie - Luglio 21, 2020, 19:49:21 pm
Bravo Fabrizio, hai aperto un topic davvero interessante.
Che voi sappiate, tra i primi El Primero e i moderni, c'è molta differenza anche i  termini di piacere dell'azionamento?
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: leolunetta - Luglio 21, 2020, 20:32:24 pm
Bravo Fabrizio, hai aperto un topic davvero interessante.
Che voi sappiate, tra i primi El Primero e i moderni, c'è molta differenza anche i  termini di piacere dell'azionamento?

Io anni fa ebbi il 38 original 1969, gli innesti erano secchi e duri, non ho un buon ricordo dell'orologio in generale, anche se fu uno di quelli che desiderai fortemente.
Lo rivendetti dopo pochi mesi senza troppi rimpianti, non per via degli innesti (anche se per me erano piuttosto deludenti).
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Bertroo - Luglio 21, 2020, 20:43:19 pm
Personalmente non ho un bel ricordo. Azzo amento duro come una motozappa. Se poi sono migliorati non so. Quello fece si che non mi avvicinai più ad uno zenith.
Indubbiamente però ha i suoi meriti e di conseguenza il suo fascino.
I primi avevano una specie di ruota a colonne composta da due parti, poi se non erro sostituita da una vera ruota a colonne.
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: leolunetta - Luglio 21, 2020, 21:25:55 pm
A me personalmente davano fastidio anche le 36.000a/h. Trovavo il ritmo frenetico e la notte quando indossavo l'orologio mi metteva ansia...  :D
Tra l'altro, almeno sul mio esemplare che era un Nos, la frequenza più elevata non aggiungeva nulla alla cronometria rispetto ad orologi con alternanze più basse a 28.800.
Da li ho capito che sono per le alternanze più "tranquille" e non ho più avuto un El Primero.
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Bertroo - Luglio 21, 2020, 22:41:48 pm
Non mi sono mai posto il problema delle alternanze anche se non sei il primo Che sento dire una cosa del genere.
Sinceramente non so che fastidio potrebbero darmi. Sarebbe da provare  :D
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Luglio 21, 2020, 22:46:15 pm
confermo gli innesti, sono stati sempre parecchio duri e decisi, lo erano su quello che possedeva Lumen del 1971 con dentro il 3019PHC, questo...
lo erano sul HW con 420Z che gli regalai io.
lo sono sul mio
e lo sono su quello del mio amico comprato un mese fa con tasti a pompa.
é una caratteristica ed una accortezza voluta, pensata per evitare l'azionamento o lo stop cronografico  indesiderato a causa di un urto accidentale sui tasti, che poi la sensazione piaccia o meno sono chiaramente gusti ma la cosa ha un suo perché.
Va a gusti anche il discorso della frequenza... io sono abituato alle 36.000 a/h e quando vedo lavorare l'ancora degli altri orologi o li ascolto all'orecchio mi danno un senso di banalità (nel senso di consueto) e noia spaventosa... ho sempre trovato il ritmo dell'El Primero un qualcosa di unico e distintivo a cui non rinuncerò mai.

Tra l'altro, almeno sul mio esemplare che era un Nos, la frequenza più elevata non aggiungeva nulla alla cronometria rispetto ad orologi con alternanze più basse a 28.800.
cosa intendi?
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Luglio 21, 2020, 22:48:03 pm
scusate, ho dimenticato di inserire la foto di quello che aveva Luciano...
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: leolunetta - Luglio 21, 2020, 23:01:41 pm
confermo gli innesti, sono stati sempre parecchio duri e decisi, lo erano su quello che possedeva Lumen del 1971 con dentro il 3019PHC, questo...
lo erano sul HW con 420Z che gli regalai io.
lo sono sul mio
e lo sono su quello del mio amico comprato un mese fa con tasti a pompa.
é una caratteristica ed una accortezza voluta, pensata per evitare l'azionamento o lo stop cronografico  indesiderato a causa di un urto accidentale sui tasti, che poi la sensazione piaccia o meno sono chiaramente gusti ma la cosa ha un suo perché.
Va a gusti anche il discorso della frequenza... io sono abituato alle 36.000 a/h e quando vedo lavorare l'ancora degli altri orologi o li ascolto all'orecchio mi danno un senso di banalità (nel senso di consueto) e noia spaventosa... ho sempre trovato il ritmo dell'El Primero un qualcosa di unico e distintivo a cui non rinuncerò mai.

Tra l'altro, almeno sul mio esemplare che era un Nos, la frequenza più elevata non aggiungeva nulla alla cronometria rispetto ad orologi con alternanze più basse a 28.800.
cosa intendi?

Che non era così accurato a livello cronometrico come ci si poteva aspettare dalle 36.000 alternanze e al cronocomparatore mostrava, in alcune posizioni, dei decadimenti che non mi sarei aspettato.
Ma è l'esperienza dell'esemplare che ho posseduto. Non ne mai ho testati altri.
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Luglio 21, 2020, 23:21:16 pm
grazie del chiarimento, non avevo capito che ti riferissi alla cronocomparazione... domanda stupida credo, dicevi che era un NOS, immagino lo avevi revisionato.
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: leolunetta - Luglio 21, 2020, 23:38:32 pm
grazie del chiarimento, non avevo capito che ti riferissi alla cronocomparazione... domanda stupida credo, dicevi che era un NOS, immagino lo avevi revisionato.

No mai, l'ho tenuto solo pochi mesi, l'orologio aveva circa un anno e la revisione non era ovviamente necessaria.
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Luglio 22, 2020, 00:07:17 am
A ok se aveva un anno non era certo da revisionare ma quindi non era nemmeno un NOS.
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: SoloMeccanico - Luglio 22, 2020, 11:43:24 am
Complimenti per questa interessante discussione, che merita di apparire ai primi posti tra quelle più importanti di questo Forum!
Il calibro El Primero, piaccia o meno (ed intendo letteralmente) è una pietra miliare della storia dell'orologeria moderna ed a mio avviso merita un posto in qualunque collezione che si rispetti.Personalmente ne ho avuti due, un modello classico in oro e poi un Pacific (che rimpiango più del primo): anche io adoro le sansioni offerte dall'elevatissima frequenza ed anche io ho trovato l'azionamento dei pulsanti cronografici piuttosto duro (ricordo che parliamo del calibro 400), sebbene questo ultimo aspetto non abbia mai influito più di tanto sull'apprezzamento generale per il calibro.
Se posso, chiederei all'opener di evidenziare in grassetto il nome dei calibri e poi, a tutti, di contribuire con numerose foto dei modelli/calibri citati.
Una domanda: mi pare di capire che il primo modello Open, con calibro 4021, sebbene criticato per le scelte estetiche nasconda "alla vista" un calibro profondamente migliorato ma anche degno di considerazione dal punto di vista collezionistico. O sbaglio?



Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Bonimba - Luglio 22, 2020, 12:01:04 pm
Bel post. Il chronomaster in avatar è stato il mio primo orologio. Su altri lidi c'è pure un bel 3d sulla storia nascita e riscoperta dell El Primero


Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: e.m. - Luglio 22, 2020, 14:32:38 pm
Bel post. Il chronomaster in avatar è stato il mio primo orologio. Su altri lidi c'è pure un bel 3d sulla storia nascita e riscoperta dell El Primero
Scritto dall'amico Nicola.

Pietra miliare nella storia dell'orologeria,senza dubbio alcuno.
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Luglio 22, 2020, 19:26:55 pm
Una domanda: mi pare di capire che il primo modello Open, con calibro 4021, sebbene criticato per le scelte estetiche nasconda "alla vista" un calibro profondamente migliorato ma anche degno di considerazione dal punto di vista collezionistico. O sbaglio?

Se un giorno potrà avere un interesse collezionistico non ti saprei dire, il tempo ci darà la risposta, per quel che mi riguarda, io lo scelsi perché il periodo in cui decisi che era giunto il momento di realizzare il mio sogno coincideva con questo nuovo corso intrapreso dall'azienda e l'Open tracciava in modo distintivo un solco tra il prima ed il dopo che stava arrivando.
Questo è stato uno dei due fattori principali che mi fecero propendere per lui.
A distanza di 16 anni non ho pentimenti.
Un aspetto che mi sono totalmente dimenticato invece (metterò due righe) è stato l'incremento dei prezzi di listino (anche giocando sul cambio di valuta intervenuto con l'avvento dell'euro) avvenuto da un anno all'altro e che effettivamente faceva un po' storcere il naso ad acquistare lo stesso medesimo modello, come ad esempio il Chronomaster T acciaio con calendario completo e fasi di luna a 6.600 euro (listino ottobre 2002), quando l'anno prima era prezzato 4.712,67 euro, pari ai vecchi 9.125.000 lire (listino gennaio 2001), il tutto solo per avere in più un quadrante ed una massa oscillante rifinire a guillochè grain d'orge...
Almeno mentalmente, con un nuovo modello, così altamente  identificabile per giunta, si evitava "questo inganno" e si stava "un po' più a posto con la propria coscienza"... Diciamo così.... :D
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: mauridoom - Luglio 22, 2020, 21:16:22 pm
Per quel che mi riguarda nel corso degli anni di zenith el primero ne ho avuti parecchi...
non comunque delle ultime generazioni...forse il piu' moderno è stato il chronomaster fasi luna,comunque ceduto ormai diversi anni fa'.
Attualmente il calibro mi è rimasto su due orologi..il daytona(che comunque l'ha modificato) e il 1911 Ebel orologio che è con me' da qualche anno ormai e devo dire ha sempre svolto egregiamente il suo compito...dal punto di vista dell'azionamento dei tasti mi sembra non cosi' rigido come certia altri zenith avuti in passato.

(https://i.imgur.com/vWNCu8V.jpg)
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Luglio 22, 2020, 21:44:53 pm
Possibile che Ebel (bellissima l'estetica del 1911! Molto anni 80) abbia richiesto a Zenith dei calibri modificati sotto l'aspetto dei leveraggi dei pulsanti o che li abbiano modificati loro.
Quanto al Daytona, forse non tutti sanno che la Zenith non forniva a Rolex gli sbozzi ma forniva i calibri completi, pronti da incassare, che venivano assemblati con i loro bilancieri Microstella e frequenza diminuita a 28.800 a/h in un apposito reparto interno alla manifattura di Le Locle.
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: mauridoom - Luglio 22, 2020, 22:22:49 pm
Possibile che Ebel (bellissima l'estetica del 1911! Molto anni 80) abbia richiesto a Zenith dei calibri modificati sotto l'aspetto dei leveraggi dei pulsanti o che li abbiano modificati loro.
Quanto al Daytona, forse non tutti sanno che la Zenith non forniva a Rolex gli sbozzi ma forniva i calibri completi, pronti da incassare, che venivano assemblati con i loro bilancieri Microstella e frequenza diminuita a 28.800 a/h in un apposito reparto interno alla manifattura di Le Locle.

ho letto da qualche parte che rolex apportava alla meccanica zenith circa 190 modifiche....(mi sembra uno sproposito..)
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Luglio 22, 2020, 23:05:56 pm
Non lo so, anche a me sembra una esagerazione, di certo tutto il "comparto di regolazione" è diverso e da quello che sapevo io, le modifiche, quante e qualsiasi esse fossero, fo certo erano progettare e definite da Rolex, ma fattivamente venivano fatte a Le Locle, non a Ginevra.

...e poi, a tutti, di contribuire con numerose foto dei modelli/calibri citati.

Grazie mille, felice abbia apprezzato il post.
Quanto alle foto dei modelli posso postarne molte nei prossimi giorni, cataloghi che ho ne sono pieni (purtroppo questo é un pessimo periodo tra lavoro e cose da fare a casa... ma con calma ci riusciró), per le foto dei calibri, non ne ho molte ma qualcosa nel web dovrebbe trovarsi...
Anni fa mi venne regalato questo meraviglioso libro che in 330 pagine illustrate racconta tutta la fantastica storia di questa Maison, percorrendola attraverso tutti i suoi calibri e modelli, con foto fantastiche tratte dalle piú importanti collezioni di estimatori del marchio e con dettagliate tabelle di referenze, esemplari prodotti, dati tecnici o descrizioni del perché di scelte, decisioni, ecc. (vi allego una pagina di esempio, piú una curiuositá che mostra come la collaborzione tra Zenith ed il Maestro incisore Kurt Shaffo, sia di lunga data... ben precedente i due modelli El Primero del 2002)
Tra i tanti capitoli tematici (uno su tutti quello che racconta del mitico calibro 135), inutile dire che ce n'é uno molto corposo e dettagliato dedicato all'El Primero... dove davvero viene detto tutto e che potrebbe essere la base per un sunto di quella che é stata la genesi e la "prima era" di questo movimento... se magari potrebbe interessare una discussione in tal senso (diciamo su tutta l'era pre-Nataf... data il suo egocentrismo sarebbe felicissimo di leggere questa terminologia! :D ), prossimamente qualcosa si potrebbe fare.
Dato che il libro era edito nel 2008, alla fine del volume vi é un accenno alla gestione di Nataf appunto... sono 4 paginette che vi allego, sperando che la leggibilitá sia decente...
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Bertroo - Luglio 22, 2020, 23:29:47 pm
Beh in rete ci sono numerosi articoli e post a riguardo.
È palese come tante componenti siano diverse.
Di contro non mi stupisco affatto se Rolex avesse chiesto le modifiche direttamente a zenith e quest’ultima consegnava i calibri pronti come ordinati.
Non ci vedo nulla strano, particolare o denigrante. Anzi.
Ciò non toglie che al vecchio “zenith” gli preferisco di gran lunga il 4130 di manifattura.
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Luglio 22, 2020, 23:31:50 pm
ultime due...
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Luglio 22, 2020, 23:41:26 pm
Non ci vedo nulla strano, particolare o denigrante. Anzi.
Ciò non toglie che al vecchio “zenith” gli preferisco di gran lunga il 4130 di manifattura.
no no, infatti non c'é nulla di strano o di denigrante, era solo per specificare un aspetto che magari non tutti conoscono.
Quanto al 4130... sono gusti, dal mio punto di vista ti dico "anche no", non amo gli innesti verticali, per essere un calibro del 2000 mi sembra strutturalmente (platina, ponti, ecc) molto "ispirato" all'El Primero o quanto meno poco personale e fantasioso... ha perfino la stessa medesima altezza (fatalitá?)... mentre per il precedente 4030... ho sempre trovato assurda la riduzione di frequenza... voluta in fondo per poter effettuare le revisioni in house dei loro orologi.
Sul lato filosofico, l'El Primero ha scritto una nuova pagina di storia... il 4130 é uno dei tanti calibri cronografici della storia e al polso preferisco portare il primo... almeno, io la vedo cosí.
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Bertroo - Luglio 23, 2020, 08:08:30 am
Beh si poi alla fine è una questione di gusti.
Ma il 4130 secondo me è un signor movimento (per la sua funzione e categoria). Non è a vista pertanto non mi disturba il fatto che sia ad innesto verticale, anche perché  automatico. Ma comunque è un calibro di concezione moderna e ben fatto che a lavora alla grande. Tutto sommato neanche troppo duro come innesti.
Rispetto al 4130 gli esplosi e le comparazioni dimostrano che sono due movimenti completamente diversi.
Si dice che anche IWC per il suo 80110(gran bel movimento) sia partito dalla stessa platina del 7750. Ma sono due mondi, piante, galassie, differenti.
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Luglio 23, 2020, 09:12:40 am
A si si, sicuramente un calibro all'altezza e di qualità, sono assolutamente d'accordo.
Mentre trovo poche informazioni e comunque non molto incoraggianti sul rinnovamento dell'El Primero... Questo nuovo calibro 3600, denominato El Primero 2 mi lascia un po' perplesso... Ma devo prima trovare più info...
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Bonimba - Luglio 23, 2020, 11:12:40 am
C'è da dire che il 4130 viene una trentina  di anni dopo l El Primero.
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Errol - Luglio 23, 2020, 17:26:42 pm
a me gli Zenith dell'era Nataf piacciono, sarò l'unico ma è così.
magari non proprio tutti ma a mio modo di vedere, con tutti i difetti del personaggio, bisogna riconoscergli di aver dato una nuova vita a Zenith con complicazioni mai viste prima, riportando il marchio ad un livello che aveva completamente perso.
Come esperienza io uno Zenith dell'era Nataf ce l'ho a casa, non è il mio ma di mia figlia, tutto colorato, buchi sul quadrante, ecc., però l'azionamento (non ho però paragoni con l'era pre Nataf) è come piace a me, di presenza, sia al tatto che all'udito.
a me gli azionamenti troppo morbidi non mi entusiasmano, preferisco sentirlo.
ho provato da poco un 38 mm a contatori sovrapposti  (nuovo) e devo dire di averlo trovato più duro (ma ancora piacevole) rispetto al mio
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Luglio 23, 2020, 18:13:42 pm
Concordo in pieno con la tua analisi Errol, il fermento creativo che ha attraversato Zenith in quegl'otto anni, da decenni non si vedeva in quella manifattura.
I due aspetti più discussi e discutibili della gestione Nataf sono stati il design molto spinto (che solo in alcuni casi arrivava ad essere estremamente pesante, io infatti più che quello avevo da rimproverare, a volte, una perdita di funzionalità sacrificata sull'altare dell'estetica... E questo per me è intollerabile ma ne parlerò più tardi) e non molto occidentale e incremento improvviso ed a volte esagerato dei prezzi, che di fatto divenivano quasi una delle credenziali per accreditarsi nel mondo dell'alta orologeria.
Quest'ultima cosa creò una sorta di ricambio della clientela  con un serio malcontento da parte di una buona fetta di quella storica ed affezionata.
Non è un caso che le successive gestioni hanno azzerato e totalmente rinnegato tutto ciò, facendo un brusco e vistoso retrofront su questi aspetti... L'estetica è tornata ad essere quella (e aime, solo quella!) classicissima degli esordi degli anni settanta ed i prezzi hanno si seguito un normale aumento per i pezzi di fascia media o di ingresso ma certo, ai tempi di Nataf, se vi volevate prendere un El Primero Tourbillon dovevate quasi mettere uno zero in più a questi prezzi:

https://www.chrono24.com/zenith/el-primero-tourbillon--mod1329.htm?dosearch=true&query=Zenith+El+Primero+Tourbillon&goal_suggest=1

Più tardi se riesco, cerco di "dare un volto" ai calibri elencati nel post di apertura...
Una considerazione finale...
Il mio grande rammarico per questo calibro è che, quella che a mio avviso doveva essere la complicazione più logica e naturale, la prima di tutte ad essere sviluppata, a distanza di oltre cinquanta anni non abbia ancora visto la luce... Il Foudroyante. 
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Luglio 23, 2020, 21:51:05 pm
Come ho avuto già modo di dire, sulle pagine ufficiali della Zenith, ogni minima traccia di quegl'anni é stata minuziosamente eliminata...ma  fortunatamente qualcosa si salva sempre!
Se dovessi scegliere un video che riassume tutta la visione e l'operato di Nataf... Non potrei che scegliere questo!
Qui, in tre minuti e ventuno secondi, c'è tutto.
C'è la sua "mission", il suo "superomismo", l'esaltazione di uno dei più alti gradini tecnici mai raggiunti in ambito orologiero e la celebrazione di un design tanto estremo da rendere quasi inutile l'oggetto che incassa tanta meraviglia tecnologica.

https://www.youtube.com/watch?v=wj__ig-vYis&app=desktop

P.s. Io, ogni, volta che "si entra" dentro lo scappamento (ed è un po' un must dei video-rendering di quegl'anni) e la musica si abbassa, lasciando spazio al ritmo della frequenza di quel cuore meccanico ... Muoio letteralmente!
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Bertroo - Luglio 23, 2020, 22:16:40 pm
Io comunque ancora devo capire, sono serio, se l’era Nataf è stata geniale e di rilancio per zenith oppure no...
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Luglio 23, 2020, 22:31:22 pm
Io comunque ancora devo capire, sono serio, se l’era Nataf è stata geniale e di rilancio per zenith oppure no...

Ma sai, sicuramente non é stata "neutra" o "inutile"...
Anche se le successive gestioni, compresa l'attuale capeggiata da Jean-Claude Biver (nei confronti del quale non ho mai nutrito grandi simpatie), non lo ammetteranno mai, neppure sotto tortura, se oggi a catalogo possono avere un El Primero con regolazione di coppia a conoide-catena, o un doppio tourbillon a differenti frequenze e se soprattutto oggi hanno determinati mercati o sono conosciuti in determinati mercati, sia in "senso orizzontale" (paesi e nazioni), che in "senso verticale" (ceti sociali... dall'appassionato medio borghese, al collezionista plurimilionario)... tutto questo, nel bene e nel male, lo devono a Nataf!
La Zenith degli anni 80/90, con i suoi importatori privati, una rete vendite strutturata ai minimi termini, campagne pubblicitarie quasi inesistenti e quattro modelli a catalogo che servivano giusto per tirare a campare, a tutto questo, non ci sarebbe mai arrivata... e principalmente perché neppure ci puntava.
Ora, che tutto questo sia stato un bene o un male sará la storia a dircelo... ma di certo, qualcosa é stato e... neppure un qualcosa tanto piccolo o ignorabile... come gli attuali dirigenti e relative politiche poste in essere, vorrebbero far credere!

p.s. e va anche detto che si, i soldi li metteva LVMH non Nataf... ma lui per oltre otto anni é stato Presidente e di fatto aveva "carta bianca" (credo si sia visto, no!?) questo vuol dire che godeva della fiducia del gruppo e che a casa, dei risultati (e a quei livelli non devono essere pochi) li ha portati.
Nei successivi 11 anni, siamo al quarto cambio... chi é venuto dopo, ha avuto vita ben piú corta della sua...
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: SoloMeccanico - Luglio 26, 2020, 16:03:42 pm
Ancora una votla desidero ringraziare l'opener per la discussione (credo unica nel panorama italiano), che mi sta permettendo di approfondire un periodo dell'intera storia dell'orologeria che rischiava di finire nel dimenticatoio a causa di un design non sempre compreso dagli appassionati (e mi inserisco nel novero). peraltro Zenith è uno dei marchi a cui sono affezionato, insieme a Longines ed IWC...

In effetti, a conti fatti, Nataf può considerarsi un "salvatore della patria" per Zenith come marchio ed una gallina dalle uova d'oro per il gruppo.
Da quando è iniziata la discussione ho subito cercato (e trovato) qualche esemplare di Open da inserire nella mia lista di desiderata per il cronografo che mi vorrei regalare per Natale (gli altri sono il Pasha, o comunque un modello con il 1185, il Rieussec ed un Omega qualsiasi).
Spero che la discussione si arricchisca di nuovi particolari storici, tecnici e di foto.Ed a proposito di foto, mi piacerebbe vedere un Open al polso...  ;) 
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Luglio 26, 2020, 17:01:14 pm
Ed a proposito di foto, mi piacerebbe vedere un Open al polso...  ;)

Per questo ti posso esserti facilmente utile.

P.s. Io scelsi il bianco perché è un quadrante luminosissimo... Il nero lo trovavo troppo carico, abbinato anche al cinturino ed il grigio non mi piaceva proprio.
Molto bello fu il modello proposto nel 2005 con quadrante argentè (quindi non verniciato) e finitura guillochè grain d'orge (riproposta anche nella massa oscillante al posto delle cotê de Geneve)  e grand soleil nel contatore minuti crono... Riservato nei precedenti due anni ai soli modelli con cassa in oro, questo:
(https://assets.catawiki.nl/assets/2017/5/1/f/b/0/fb06da7a-2e8c-11e7-890f-0469dd83fa16.jpg)

La giusta misura a mio avviso, al di la del polso, è la 40mm (T quindi, purtroppo perdendo la scala tachimetrica, sigh!), perché più proporzionata, nella misura da 45 mm (XXT), il bordo fondello in metallo è una ciambella troppo spessa che "affoga" visivamente il calibro contenuto.
Oggi puoi trovare esemplari, non tantissimi ma ci sono, in buone condizioni a prezzi molto vantaggiosi, circa metà del loro prezzo di listino.
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: generalecsca - Luglio 27, 2020, 22:07:12 pm
Rimuovi formattazione Cambia visualizzazione
Smiley Wink Cheesy Grin Angry Sad Shocked Cool Huh? Roll Eyes Tongue Embarrassed Lips Sealed Undecided Kiss Cry
Grazie mille per questa splendido post rileggero tutto con calma cmq di quegli anni io ho desiderato possere il city allarm perché é interessante nella realizzazione nonostante le misure nn proprio nei miei gusti é un orologio che cercherò di mettere in collezione amante le complicazioni
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: leolunetta - Luglio 27, 2020, 23:30:59 pm
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Smiley Wink Cheesy Grin Angry Sad Shocked Cool Huh? Roll Eyes Tongue Embarrassed Lips Sealed Undecided Kiss Cry
Grazie mille per questa splendido post rileggero tutto con calma cmq di quegli anni io ho desiderato possere il city allarm perché é interessante nella realizzazione nonostante le misure nn proprio nei miei gusti é un orologio che cercherò di mettere in collezione amante le complicazioni

Scusa, ma non ci ho capito nulla... hai usato un traduttore?
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: SoloMeccanico - Luglio 28, 2020, 14:56:41 pm
Un Open che seguivo, con quadrante argento, è passato di mano a circa 2700€ su ebay.Base d'asta 2.000....
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Luglio 28, 2020, 16:10:57 pm
Un Open che seguivo, con quadrante argento, è passato di mano a circa 2700€ su ebay.Base d'asta 2.000....

Ottimo prezzo direi, non so come era messo ma chi lo ha preso ha fatto un buon affare secondo me... l'estetica particolare e per molti discutibile (lo posso capire) devia molto l'interesse per questi oggetti... ma per chi li sa capire e sa vedere oltre il primo sguardo del quadrante, si possono fare acquisti che sotto il profilo prezzo pagato/qualita e sostanza acquistata, non hanno eguali.
Personalmente, per i miei gusti mi sento di sconsigliarti  i modelli con trattamento pvd della cassa (Neo Vintage, Concept, ecc) perché con l'andare del tempo il trattamento tende a deteriorarsi... poi sono gusti, a qualcuno piace proprio per quello, una sorta di personalizzazione che rende unico l'orologio, lo rende vissuto e lascia il segno del tempo passato con il proprietario...
Sfoglia queste foto (la cassa é in titanio con colorazione nera pvd) per capire a cosa mi riferisco

https://www.ebay.it/itm/Zenith-el-Primero-Grande-Port-Royal-Concept-el-Primero-Open/133432453757?hash=item1f1131aa7d:g:bMYAAOSwZ8ZfFwdz
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: SoloMeccanico - Luglio 29, 2020, 12:33:57 pm
Un Open che seguivo, con quadrante argento, è passato di mano a circa 2700€ su ebay.Base d'asta 2.000....

Ottimo prezzo direi, non so come era messo ma chi lo ha preso ha fatto un buon affare secondo me... l'estetica particolare e per molti discutibile (lo posso capire) devia molto l'interesse per questi oggetti... ma per chi li sa capire e sa vedere oltre il primo sguardo del quadrante, si possono fare acquisti che sotto il profilo prezzo pagato/qualita e sostanza acquistata, non hanno eguali.
Personalmente, per i miei gusti mi sento di sconsigliarti  i modelli con trattamento pvd della cassa (Neo Vintage, Concept, ecc) perché con l'andare del tempo il trattamento tende a deteriorarsi... poi sono gusti, a qualcuno piace proprio per quello, una sorta di personalizzazione che rende unico l'orologio, lo rende vissuto e lascia il segno del tempo passato con il proprietario...
Sfoglia queste foto (la cassa é in titanio con colorazione nera pvd) per capire a cosa mi riferisco

https://www.ebay.it/itm/Zenith-el-Primero-Grande-Port-Royal-Concept-el-Primero-Open/133432453757?hash=item1f1131aa7d:g:bMYAAOSwZ8ZfFwdz (https://www.ebay.it/itm/Zenith-el-Primero-Grande-Port-Royal-Concept-el-Primero-Open/133432453757?hash=item1f1131aa7d:g:bMYAAOSwZ8ZfFwdz)
SI, comprendo quello che dici perchè mio padre ebbe un cronografo IWC Porshe design che dopo anni di utilizzo "spensierato" mostrava evidenti segni di cedimento.
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: e.m. - Luglio 29, 2020, 14:44:05 pm
Un Open che seguivo, con quadrante argento, è passato di mano a circa 2700€ su ebay.Base d'asta 2.000....

Ottimo prezzo direi, non so come era messo ma chi lo ha preso ha fatto un buon affare secondo me... l'estetica particolare e per molti discutibile (lo posso capire) devia molto l'interesse per questi oggetti... ma per chi li sa capire e sa vedere oltre il primo sguardo del quadrante, si possono fare acquisti che sotto il profilo prezzo pagato/qualita e sostanza acquistata, non hanno eguali.
Personalmente, per i miei gusti mi sento di sconsigliarti  i modelli con trattamento pvd della cassa (Neo Vintage, Concept, ecc) perché con l'andare del tempo il trattamento tende a deteriorarsi... poi sono gusti, a qualcuno piace proprio per quello, una sorta di personalizzazione che rende unico l'orologio, lo rende vissuto e lascia il segno del tempo passato con il proprietario...
Sfoglia queste foto (la cassa é in titanio con colorazione nera pvd) per capire a cosa mi riferisco

https://www.ebay.it/itm/Zenith-el-Primero-Grande-Port-Royal-Concept-el-Primero-Open/133432453757?hash=item1f1131aa7d:g:bMYAAOSwZ8ZfFwdz (https://www.ebay.it/itm/Zenith-el-Primero-Grande-Port-Royal-Concept-el-Primero-Open/133432453757?hash=item1f1131aa7d:g:bMYAAOSwZ8ZfFwdz)
SI, comprendo quello che dici perchè mio padre ebbe un cronografo IWC Porshe design che dopo anni di utilizzo "spensierato" mostrava evidenti segni di cedimento.
Questo quello di mio padre "dopo la cura" ;D
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Luglio 29, 2020, 15:54:06 pm
Cosa gli hai fatto? Micropallinato per caso e poi satinato?
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: e.m. - Luglio 30, 2020, 00:00:47 am
Io niente,mio padre quando comincio' a spellarsi credo lo abbia carteggiato.
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Luglio 30, 2020, 00:14:34 am
Bhe ha fatto un ottimo lavoro, la satinatura sembra avere direzione univoca di esecuzione... il bracciale, la cassa "in zona anse".
Gli ha dato una seconda vita, molto dignitosa.
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 02, 2020, 14:50:41 pm
Più tardi se riesco, cerco di "dare un volto" ai calibri elencati nel post di apertura...

parecchio piú tardi...  :D scusate.

proviamoci.
iniziamo con il veccio calibro 400 (all'epoca rinominato 4000)... qui ve lo mostro in quella che forse é la veste che piú fece discutere
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 02, 2020, 14:53:59 pm
calibro 4001

Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 02, 2020, 14:56:18 pm
calibro 4002
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 02, 2020, 14:57:18 pm
calibro 4003
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 02, 2020, 14:59:00 pm
calibro 4005
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 02, 2020, 14:59:36 pm
calibro 4009
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 02, 2020, 15:00:25 pm
calibro 4010
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 02, 2020, 15:03:57 pm
calibro 4021
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 02, 2020, 15:04:59 pm
calibro 4023
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 02, 2020, 15:06:01 pm
calibro 4031
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 02, 2020, 15:07:39 pm
calibro 4033 e 4041
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 02, 2020, 15:08:57 pm
calibro 4034
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 02, 2020, 15:10:08 pm
calibro 4035
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 02, 2020, 15:11:18 pm
calibro 4039
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 02, 2020, 15:12:29 pm
calibro 4043
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 02, 2020, 15:13:09 pm
calibro 4046
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 02, 2020, 15:14:08 pm
calibro 8800
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: SoloMeccanico - Agosto 05, 2020, 11:15:00 am
Ancora grazie!
Questa discussione mi ha permesso di conoscere ed apprezzare un pezzo della storia di questo calibro, a cui sono affezionato, che ignoravo del tutto!

Ora mi aspetto e spero in qualche foto... live di soddisfatti possessori!
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Errol - Agosto 05, 2020, 18:36:28 pm
In secondo piano l’open star sea di mia figlia al polso di mia moglie
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 05, 2020, 19:40:02 pm
Ancora grazie!
Questa discussione mi ha permesso di conoscere ed apprezzare un pezzo della storia di questo calibro, a cui sono affezionato, che ignoravo del tutto!

Ora mi aspetto e spero in qualche foto... live di soddisfatti possessori!

Prego!
si farebbe piacere anche a me vedere qualche utente che abbia un El Primero di quel periodo

Complimenti a tua figlia Errol, modello molto femminile e spensierato ma che non sfigura neppure in occasioni eleganti.
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: fansie - Agosto 06, 2020, 14:58:20 pm
In secondo piano l’open star sea di mia figlia al polso di mia moglie

Belli entrambi!
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 30, 2020, 23:03:04 pm
Una galleria flickr (https://www.flickr.com/photos/horloger-paris/page2) con immagini interessanti, relativamente a questi modelli dal fondo di pagina 2 a pagina 3.
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Fabrizio Rotoloni (persson) - Agosto 30, 2020, 23:47:53 pm
Una revisione (https://watchguy.co.uk/service-zenith-el-primero-power-reserve-03-0240-4021-calibre-4021/) ad un calibro 4021 con immagini interessanti.
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: Heartrock - Settembre 09, 2020, 07:59:39 am
Enjoy reading the articles already written down, stuffed with content.
Titolo: Re:Evoluzione dei calibri El Primero nell’Era Nataf
Inserito da: SoloMeccanico - Ottobre 17, 2020, 16:31:14 pm
Una revisione (https://watchguy.co.uk/service-zenith-el-primero-power-reserve-03-0240-4021-calibre-4021/) ad un calibro 4021 con immagini interessanti.
Molto interessante!