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Post - generalecsca

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Orologi e Co... / Re:Nuovi acquisti Chronoswiss Hora
« il: Maggio 13, 2023, 21:47:03 pm »
Complimenti Fede, sono felice che lo abbia preso😊

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Concordo la stranezza della nostra passione è fuori ogni limite, lo apprezzo molto e sarà l'orologio da studio. Grazie mille
Ho provato il 30006 qualche anno fa. Mi piaceva (e mi piace) moltissimo ma i 33 mm erano per me al limite.
E, stranamente anche più del diametro della cassa, mi aveva colpito la misura molto contenuta, ma non poteva che essere così per una questione di proporzioni, del cinturino (se non sbaglio, alle anse misurava 16 o forse addirittura 14 …o 14 era alla fibbia … comunque puoi verificarlo).
Complimenti davvero perché l’ho sempre trovato decisamente bello.
Ricordo ancora, dal reseller, il prezzo che mi aveva riferito (decisamente basso, bassissimo per un perpetuo). Pochi giorni dopo fu aggiudicato nella baia in un’asta da lui lanciata, a un prezzo inferiore a quello del negozio (e lo sapeva che sarebbe finita così, me lo aveva anticipato).
Con così pochi esemplari esistenti, magari è proprio quello che ora hai tu. Quale che sia, sono contento che sia nelle mani di chi apprezza queste cose.

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Grazie mille. Costava tanto all'epoca. Grazie mille
Concordo in tutto, ieri ho espresso lo stesso pensiero alla Eberhard Italia, sarei curioso di conoscere il prezzo di vendita dell'epoca, per capire anche su che fetta di concorrenza di proponeva, le qualità le possiede tutte, dalla finitura della cassa al calibro, che come nel tuo caso è ben rifinito. Inoltre nonostante la dimensione lo trovo molto bello al polso.
Ecco uno stralcio di listino, fornitomi in ciat  8) e pubblicato su Orologi e non solo nel Dicembre 1988:

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Concordo in tutto, ieri ho espresso lo stesso pensiero alla Eberhard Italia, sarei curioso di conoscere il prezzo di vendita dell'epoca, per capire anche su che fetta di concorrenza di proponeva, le qualità le possiede tutte, dalla finitura della cassa al calibro, che come nel tuo caso è ben rifinito. Inoltre nonostante la dimensione lo trovo molto bello al polso.

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Allego il secondo Eberhard perpetuo trovato ma le informazioni su questo orologio sono molto poche
Ecco a voi un orologio particolarmente raro: Eberhard Les Quantiéme Perpétuel Ref. 30006, calendario perpetuo automatico.


Come si può intuire si tratta di un calendatrio perpetuo, animato da un calibro ETA 2892/A2 che muove un modulo perpetuale realizzato da Kelek/Dubois-Depraz.
La linea Les Quantiéme fu prodotta da Eberhard nella seconda metà degli anni '80 del secolo scorso e prevedeva diversi modelli, con calibro automatico o al quarzo, con cassa realizzata in vari materiali (compreso l'argento placcato oro), tutti caratterizzati, come dice il nome, dalla presenza del calendario, più o meno completo.

La cassa, dal diametro di circa 33 millimetri e con uno spessore di circa 10, è in oro giallo a 18 carati e presenta una forma molto classica, a moneta, con la caratteristica lavorazione laterale cannelé, la lunetta è liscia e consente di guadagnare qualche decimo di millimetro in altezza pur senza costituire un vero e proprio scalino, che invece (sia pure in forma poco invasiva) e creato dal vetro, la corona presenta una leggerissima, quasi impercettibile bombatura. Il fondo liscio, con i punzoni dell'oro e le indicazioni di della maison e della collezione.



Qui alcune foto, migliori delle mie, di un esemplare della referenza 30008 (identico in tutto e per tutto, tranne che per il colore del quadrante):


#eberhard #perpetual #ETA2892 #perpetualcalendar #rolex #submariner #patekphilippe #vacheroncostantin



La corona di carica, laminata, è personalizzata con la famosa E maiuscola della maison.




Ai lati i pulsantini per i correttori del calendario perpetuo:






Il pulsante A corregge la lancetta del mese, il pulsante B corregge la data, il pulsante C corregge i giorni della settimana, il pulsante D invece permette di correggere il disco delle fasi lunari.



L'orologio è stato sottoposto ad una revisione completa dal maestro orologiaio Bruno Caputo (il quale, per una fortunata coincidenza, aveva concluso da poco un corso di aggiornamento proprio sui calendari perpetui):




A suo dire il meccanismo del calendario perpetuo è in ottime condizione e presenta un buon livello di finiture, paragonabile (se non migliore) a quello delle maison che in quegli anni adottavano la stessa meccanica frutto di un progetto congiunto di Kelek e Dubois-Depraz (sui forum si discute ancora di cui sia la vera partenità), tra cui ricordiamo Tehorein, Paul Picot, Corum, Chronoswiss e perfino Audemars Piguet.


#tudor #gmt #deepsea #chopard #tiffany #geraldgenta


Curiosamente, a patire maggiormente il trascorrere degli anni è stato il "motore", ovvero il calibro ETA 2892/A2 (Bruno purtroppo è avaro di foto e le poche che ti manda non sempre sono rappresentative del suo lavoro, ma sinceramente non me la sono sentita di chiedergli di riaprire il fondello!). Dalla rete traggo alcune indicazioni tecniche:

Three-body, solid, reeded band, stepped bezel, straight curved lugs, correctors on the band, snap-on case back, sapphire crystal.  Dial with applied yellow gold baton and dot indexes, subsidiary dials for the days of the month, of the week, the months, the leap year indication apertures for the phases and ages of the moon, outer minute/second divisions. Yellow gold baton hands. Cal based on ETA2892-2, rhodium plated, fausses cotes and oeil de Perdrix decorations, 21 jewels, straight line lever escapement, monometallic balance, shock absorber, selfcompensating flat balance spring, index regulator. Dial, case and movement signed. Diam. 33 mm. Thickness 10 mm.



Concludo la breve carrellata di immagini con la scatola, in tutto e per tutto uguale a quella usata in quegli anni da Eberhard, e la fibbia, purtroppo laminata.


#valjoux #lemania #extrafort #flyback #rattrapante #lemania #blancpain #breguet #royaloak #nautilus #oyster



L'orologio è tenuto al polso da un cinturino blu scuro di XXI secolo (che mostrerò meglio quando il sole si deciderà di tornare a splendere...).

Alcune brevi note storiche.

Negli anni '80, come è noto a tutti i collezionisiti, l'industria svizzera iniziava a risollevarsi con fatica dalla cosiddetta "crisi del quarzo". Molte maison storiche erano scomparse o, sull'orlo del fallimento, furono state acquistate da investitori coraggiosi e lungimiranti (spesso, anche se non sempre). Timidamente venivano riproposti modelli dotati di una o più complicazioni meccaniche, nel tentativo di riproporre la supremazia tecnologica svizzera con modelli stilisticamente leggermente più moderni. Anche Eberhard si attivò in tal senso, riproponendo alcuni suoi cavalli di battaglia, i cronografi, e sviluppando la linea Les Quantiéme.

Di questo particolare modello si conosce molto poco. Ho provato a scrivere direttamente ad Eberhard, che però non ha potuto dirmi molto, ovvero che farebbe parte di una serie di cui sono stati programmati solo 55 esemplari.
Programmati (ma non è noto se siano stati prodotti tutti!) a cavallo del 1987, probabilmente per celebrare il centenario della maison.
In rete ho potuto rinvenire solo altri quattro esemplari, di cui uno con quadrante bianco ed altri due con quadrante color oro, tutti però con le indicazioni in lingua italiana. Peraltro non è chiaro se di questi quattro esemplari uno o più siano stati recensiti due volte: una dal venditore ed una dall'acquirente. Ho provato ad usare la funzione "ricerca avanzata" del noto portale, inserendo vari parametri, senza ottenere altri risultati.

Ulteriori perplessità derivano dal fatto che in una rivista dell'epoca Nicola dè Toma afferma di aver contattato l'importatore per richiedere informazioni riguardo a questo modello, ottenendo una risposta in cui si parla di una serie limitata a soli 45 esemplari (non 55, come afferma ora la maison! 



Pur non avendo, per ora, alcuna prova, la mia ipotesi è che la maison, riscontrando uno scarso successo commerciale (un orologio con quel quadrante evidentemente è stato presente solo sul catalogo italiano), abbia deciso di interromperne la produzione, finendo per dimenticarlo.
Probabilmente il pubblico a cui era destinato (verosimilmente signori certamente abbienti, dato il costo di quasi 9 milioni di lire nel 1988), più abituato a considerare Eberhard per i suoi cronografi a carica manuale, non lo ha apprezzato come ci si aspettava.
Naturalmente ogni ulteriore informazione è richiesta e benvenuta!


Le mie considerazioni finali.
Da tempo desideravo un calendario perpetuo, ma ero (sono) deciso a comprare solo orologi con le indicazioni in lingua italiana! Questo Eberhard è capitato per caso e devo ringraziare generalecs se alla fine ho deciso di inserirlo nella mia collezione perchè, come può immaginare chi mi conosce, i quadranti chiari non rientrano tra i miei preferiti.
Devo ammettere però che al polso la sua presenza è importante, nonostante il piccolo diametro,  e raccoglie commenti molto positivi.
E si: sono molto soddisfatto!





#chopard #tagheuer #zenith #elprimero #sellita #kenissi #revue #longines #omega #speedmaster #jamesbond #swatch #moon #vincentcalabrese #chrono24 #ebay #catawiki #vancleef #hermes #parmigiani #toric #journ #fpjourne #certina #rado #tissot #harrywinston #vintage #vintagewatches

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Orologi e Co... / Re:Eberhard les Quantiemes calendario perpetuo
« il: Maggio 09, 2023, 10:26:00 am »
Apro il link per presentare il secondo Eberhard sul mercato
Ciao a tutti. Sto' cercando informazioni sul cuore di questo gradevole calendario perpetuo ref. 36011 con bisestile e fasi luna, dagli stilemi classici e con piacevole cassa a moneta.

Dovrebbe montare un movimento Eta
con modulo perpetuale su base 2824-2, ma non trovo informazioni precise.
La ref. 36011 pare l'abbiano usata anche per la versione con calendario annuale quindi le informazioni in rete sono confuse.

Mi piacerebbe avere un vostro punto di vista sull'oggetto e sulla qualita' del movimento montato.

Grazie a tutti






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Orologi ... Vintage / Re:Uno Zenith El primero degli anni '80
« il: Gennaio 12, 2023, 21:38:02 pm »
A me piace molto. Quella tipologia di cassa mi piace

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Orologi e Co... / Re:Eberhard Les Quantiéme calendario perpetuo ref. 30006
« il: Novembre 27, 2022, 14:17:49 pm »
Felice del tuo acquisto veramente bello, un pezzo elegante e ben bilanciato. Alcune leve sono lavorate veramente ad un livello alto. Sono felice per te e del tuo nuovo acquisto

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L'Angolo tecnico / Re:Il calendario perpetuo (e la sua piastra)
« il: Novembre 11, 2022, 18:06:36 pm »
Non sono riuscito a Trovare quello che chiedi.
Ho bisogno di qualche immagine (render e fotografia reale) di un modulo perpetuale Theorein/Kelek lato quadrante?
Chi mi aiuta?

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L'Angolo tecnico / Re:Il calendario perpetuo (e la sua piastra)
« il: Novembre 11, 2022, 10:34:22 am »
Complimenti per questa ingegnosa idea e buon lavoro.
Leggo con forte ritardo e mi scuso.
Da quello che ho capito e che non so se sia la giusta interpretazione,sei arrivato a creare un calendario che legge il 29 bisestile e da questo passa al primo marzo ma manca ancora il passaggio dal 28-2 al 1-3 ?
Essendoci una ruota che compie un giro in un anno, il calendario è già suddiviso con i giorni corretti; mi mancava solo il passaggio automatico a Febbraio.

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L'Angolo tecnico / Re:Il calendario perpetuo (e la sua piastra)
« il: Novembre 11, 2022, 10:31:04 am »
Non conoscevo il modello in questione. L'idea è bella a mio gusto. Parlando con Caputo una settimana fa mi disse che la realizzazione di una piastra perpetuale è concettualmente più difficile di un tourbillon, questa osservazione data da un addetto ai lavori avvolora ancora una volta il pregio di tali orologi.
Habring2 Chrono Felix Perpetual







In una cassa da 38,5 millimetri Habring ha inserito il suo calibro A11Cp a cui ha sovrapposto una piastra realizzata da Dubois-Depraz.Al posto del correttore per i giorni della settimana è stato inserito l'unico pulsante cronografico.Il costo è di 23.500€, che pare sia il più basso per un orologio di questo tipo (cronografo+perpetuo+manifattura).





Ne esiste anche una variante con quadrante nero, realizzata in collaborazione con Massena Lab:





Dato che questa versione è un dichiarato omaggio ai modelli simili di Patek Philippe, si è scelto una comninazione di colori (o, meglio, di assenza di colori) tale da far percepire la visione dell'orologio come se fosse una foto d'epoca, in bianco e nero...




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Orologi e Co... / Re:Alla ricerca del perpetuo!
« il: Ottobre 28, 2022, 12:25:53 pm »
Non facile come cosa ricerco qualcosa nel pomeriggio
Avrei bisogno di tutte le immagini ed i dettagli possibili sulla piastra Kelek: storia, esplosi, riviste su cui se ne è parlato, fotografie di revisioni ecc. ecc.. Grazie in anticipo a tutti!!

Bene, prendo atto che a nessuno interessa dare un contributo...  :-X

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Orologi e Co... / Re:Jaeger odysseus perpetual
« il: Giugno 25, 2022, 23:48:06 pm »
Il prezzo è ottimo l'estetica è soggettiva. Per me colpisci.
Salve a tutti

Cosa ne pensate di questo jeager lecoultre odysseus perpetual 141.140.01

Cassa 34mm
Spessore 8mm

Fibbia originale, cinturino JLC, solo orologio (no corredo)

Prezzo trattato 4K

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Orologi e Co... / Re:Ritorno in Panerai
« il: Giugno 02, 2022, 21:04:19 pm »
Foto. Buona sera

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Orologi e Co... / Re:Ritorno in Panerai
« il: Maggio 31, 2022, 13:08:47 pm »
Ciao Vero che il p2002 è il primo calibro che si distingue per la carica manuale ad 8 giorni, ma inizialmente veniva montato su orologi di costo maggiore come il grande egiziano Pam 341 il p 3000 è successivo e va a coprire quasi tutti i modelli da 47mm. Saluti e scusami per l'errore
Complimenti per il PAM, tra l’altro è una referenza che mi piace particolarmente, e per la passione che ne ha accompagnato la scelta. Un acquisto così deve essere veramente una vera soddisfazione, a prescindere dalla bellezza del modello.
Visto che lo citavi, approfitto per verificare con te: a me risulta che il primo calibro “manifattura” Panerai sia il P2002 (anno 2005), vedo che te invece citi il P3000 (che a me risulta anno 2010) … come stanno le cose?

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