Orologico Forum 3.0

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Topics - generalecsca

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Orologi e Co... / Ritorno in Panerai
« il: Maggio 30, 2022, 12:16:31 pm »
Fare una recensione di un panerai non è per come una cosa facile. Premetto avevo 16 anni e sulle pubblicità del settore iniziavo a notare questo nome, ricordo che il primo che vidi era un falso ma mi permise di notare quella forma particolare del proteggi corona che restò impresso nella mia mente, altre volte vidi quella cassa ma mai all’epoca ebbi la fortuna di provarlo. L’orologio era grande e semplice e penso che ciò siano le prime caratteristiche dei Panerai. Nei vari anno dopo i 18 anni iniziai a comprare i primi orologi usati, lavorando come barista, benzinaio e risparmiando sulle paghette, il primo orologio che comprai fu un datejust 1601 quadrante tapesserie e da li inizia a comprendere i piaceri di un orologio al polso.
Il tempo passava e io iniziavo a notare sempre di più gli orologi al polso delle persone, iniziai a desiderare molti orologi, a dirmi prima o poi lo prenderò. Nella vita alcune cose sono passeggeri ed altre no, capita di smarrire la via o di avere qualche imprevisto ma i desideri restano impressi.
Panerai a 20 anni era per me qualcosa di impossibile e costoso, ma negli ultimi anni superati i 28 mi permisero tramite qualche lavoro saltuario di iniziare a comprare il primo panerai il 312, si sicuramente non uno storico ma la prima volta che rividi Panerai era tra le vie di Firenze mentre mio padre era convalescente in clinica, la vista di quel ponte proteggi corona mi riportò in mente quel desiderio, da allora ad oggi ho avuto la fortuna di provarne diversi ma toglierli senza rimpianti, anche se non nascondo che ne avevo sempre il desiderio. Il 2021 mi decido a ricomprare un panerai ma la scelta non era facile perché il budget per il modello da me selezionato non era poco e superare la soglia psicologia di un unitas come calibro al pari di breguet  calendario completo non era facile. Intanto ho iniziato a risparmiare e aumentare il budget a disposizione.
Il mese scorso ne compare uno su Milano da negozio parliamo un po' e il dardo è tratto, propongo una permuta e ritorno possessore di un Panerai.
Chi mi conosce sa che in genere amo le meccaniche e le complicazioni per cui un Panerai per me è la forma più mediocre di tecnica in orologeria; ho deciso di comprare complicazioni in oro oppure orologi militari; mi piacciono molto le storie di tipo Militare e Panerai rappresenta un nostro passato in un momento storico ben preciso, il fascino è tanto e non ragiono sempre di logica.
L’orologio uscì nel 2005 è uno special edition, costava 7500euro a listino, realizzato in 1000 pezzi si rifà al suo antecedente modello storico IL 6152/1 animato dal calibro rolex 618 alias cortebert e al suo omonimo panerai 127 o meglio la cassa è quella mentre la produzione è inferiore, ha la particolarità di essere un mancino e la scritta sul quadrante che riporta “MARINA MILITARE”. Restava un sogno ed oggi riesco a realizzarlo. Dirvi il motivo per cui si spendono 13-15k ad un panerai è un discorso molto personale, in genere sono orologi che o si amano o si odiano e devo dire che i Panerai hanno una filosofia propria diversa da ogni manifattura. Come dicevo prima ho posseduto vari panerai tutti animati dal p3000, il primo calibro di manifattura ordinario di panerai. Ad oggi vi dico solo che indossato al polso si può capire quanto sia unico nel suo genere, parliamo di orologi caratterizzati da una forte personalità e il legame personale che ho intrapreso con Panerai. Ho orologi più pregiati in tutti i sensi ma aspetto il fine settimana per indossare il mio Panerai. C’è qualcosa di unico quando lo indosso e purtroppo non accetto panerai sotto i 44mm a gusto personale, semplicemente perché secondo me perdono la loro identità. Il modello da me  acquisito è un 47mm con cassa di tipo luminor, è un orologio lucido in ghiera e satinato sul resto della cassa con doppio vetro zaffiro, ponte proteggi corona, e movimento unitas 6497-2. Panerai indica questo movimento con la sigla OP XI modificato da Panerai, nuovi ponti, finiture di grado 3, viti azzurrate e bilanciere con regolazione a collo di cigno, spirale nivorox I, batte a 21.600 decorato a cotes de geneve sui ponti aggiunto da panerai a/h certificato cronometro. Un orologio robusto e affidabile non brilla per finezze tecniche ma è ben rifinito nel complesso nonostante non giustifica il costo dell’orologio alle attuali valutazioni, ma Panerai è ad oggi un brand di Lusso. Non vi so dire perché ho investito una cifra uguale a quelle che oggi è necessaria per un Breguet 3330 ma non può comprenderlo chi non ha mai indossato un Panerai o apprezzato la sua gloriosa storia. Personalmente è un piccolo riscatto poterlo aggiungere in collezione e sicuramente resterà con me nei futuri anni, ovviamente razionalmente non lo avrei comprato ma al cuore non si comanda e mi vivo serenamente questa passione che resta per me un passatempo e un divertimento.

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Orologi e Co... / il mio secondo perpetuale
« il: Marzo 01, 2021, 22:02:00 pm »
Parlare di una piastra perpetuale è molto complesso se si parte da zero ma fortunatamente ho due ingressi in collezione che mi permettono di farlo in modo intuitivo.
Indice tavola perpetuale:
N.1 ruota del calendario a 20 denti.  N.2 ruota intermedia del calendario a 40 denti. N.3 camma del dito conduttore del calendario. N.4 dito conduttore del calendario. N.5 ponte per la camma del dito conduttore del calendario. N.6 ruota delle fasi luna a 59 denti. N.7 salterello della ruota delle fasi lunari. N.8 leva multipla basculante. N.9 perno di basculaggio della leva multipla. N.10 molla di richiamo della leva multipla basculante. N.11 barretta d’appoggio per la leva multipla di scorrimento. N.12 orecchia di prese della leva multipla basculante. N.14 stella a 7 punti dei giorni della settimana N.15 salterello della stella dei giorni della settimana. N.16 cricchetto per l’avanzamento della data. N.17 molla del cricchetto per l’avanzamento della data. N.18 ruota della data a 31 denti. N.19 salterello della ruota della data. N.20 camma a chiocciola inferiore. N.21 camma a chiocciola superiore. N.22 leva per il cambio del mese. N.23 perno di basculaggio della leva per il cambio del mese. N.24 molla di tensione della leva per il cambio del mese. N.25 crichetto per il cambio del mese. N.26 molla del cricchetto per il cambio del mese. N.27 stella dei mesi a 12 punte.     N .28-29 salterello della stella dei mesi e molla. N.30 cricchetto ausiliario per la fine del mese. N.31 molla del cricchetto ausiliario per la fine del mese. N.32 sensore di lettura ella lunghezza dei mesi. N.33 camma per lettura dei mesi di 30 e 31giorni. N.34 camma per lettura del mese di Febbraio. N.35 camma a stella degli anni. N.36 salterello della camma a stella degli anni. N.37 ruota intermedia degli anni. N.38 ruota degli anni. N.39 correttore per le fasi lunari. N.40 molla del correttore per le fasi lunari. N.41-42 correttore per il giorno della settimana. N.43. molla del correttore per il giorno della settimana. N.44 correttore del mese. N.45 cricchetto del correttore per il mese. N.46 ponticello del correttore del mese. N.47 molla del correttore per il mese. N.48 distaccatore della leva multipla basculante per la correzione del mese. N.49-50 correttore multiplo per la data. N.50 molla del correttore multiplo per la data.

La piastra che prenderò in esame è quella eta, colosso dell’orologeria mondiale. È  una piastra che supera le aspettative del suo nome, infatti è una piastra ben realizzata e funzionante che può essere utilizzata tutti i giorni senza alcun bisogno di precauzioni particolari, quella che sto analizzando precisamente è un modulo eta   che anima il mio Gerald Genta, probabilmente realizzata come poche per la sua fattura e lavorazione, è una piastra che presenta una finitura molto ampia e ben eseguita a cotes de geneve, leve spazzolate e lucidatura a specchio sulle estremità, angoli vivi e ben delimitati, insomma qualcosa che racchiude un immenso valore ai miei occhi e che mi permette di collezionare orologi di qualità. Possiamo notare in alto ad ore 12 le fasi luna ruota n.6, che a differenza di molti altri perpetui si manifesta in modo completo, ovvero la luna appare di color oro vivo e sgargiante è un dettaglio non indifferente che viene rappresentata in modo tonda mentre le variazioni su luna crescente o decrescente sono simbolicamente rappresentata da un blu molto scuro la ruota è composta da 59 denti e compie uno scatto in avanti ogni 24 ore, è capace di indicare una rotazione completa di due mesi, definendo un ciclo completo ogni 29,5 giorni. Il funzionamento del calendario avviene grazie al dito conduttore n.4, al suo tocco poco prima della mezzanotte fa muovere la leva multipla basculante n.8 che agisce sulla stella n.14 composta da 7 punte

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