Orologico Forum 3.0
Gli Orologi => Orologi e Co... => Topic aperto da: ciaca - Aprile 06, 2017, 20:44:21 pm
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Oggi mi è stato recapitato a casa questo magnifico volume scritto da George Daniels, un libro del quale avevo rimandato per troppo tempo l'acquisto e che consiglio vivamente a tutti ed in particolare agli amanti dell'ingegno meccanico e degli orologi del maestro francese e della casa che porta il suo nome e che a quegli orologi si ispira.
Un volume ricco non solo di illustrazioni ma anche di approfondimenti sugli aspetti tecnici e stilistici che hanno caratterizzato la produzione di Breguet. Con un sacco di spunti di riflessione e curiosità.
Per esempio, la famosa firma segreta sul binario delle ore che io erroneamente avevo sempre considerato come una trovata di marketing della casa è in realtà stata utilizzata da Breguet in molti dei suoi orologi.
Un'altra interessante curiosità su questi orologi sono i secondi centrali di cui abbiamo discusso in altro Topic: ebbene, sono pochissimi gli orologi in cui Breguet ha fatto uso di questa affissione e, in quelli in cui ne ha fatto uso sono tutti secondi en coup, ossia secondi "al colpo" (così vengono descritti), cioè saltanti e non continui (come sono invece i piccoli secondi al sei), per lo più su orologi ad affissioni separate (ore e minuti in contatori differenti) ossia di fatto orologi regolatori.
Bellissimi i disegni tecnici e le relative spiegazioni di Daniels sul funzionamento di tutti gli scappamenti usati da Breguet, sulle pendole simpatiche o sul parachute, il particolare sistema antiurto da lui inventato
Libro comunque che saprà appagare chiunque abbia per questi oggetti un certo grado di passione, soldi per me assolutamente ben spesi.
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Lo ordinerò anch'io quanto prima, devo solo avere il contatto e la conferma da un amico che lo comprò qualche anno fa.
Devono essere soldi ben spesi, un arricchimento notevole per l'appassionato. :)
Qualche immagine preliminare?
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Oggi mi è stato recapitato a casa questo magnifico volume scritto da George Daniels, un libro del quale avevo rimandato per troppo tempo l'acquisto e che consiglio vivamente a tutti ed in particolare agli amanti dell'ingegno meccanico e degli orologi del maestro francese e della casa che porta il suo nome e che a quegli orologi si ispira.
Un volume ricco non solo di illustrazioni ma anche di approfondimenti sugli aspetti tecnici e stilistici che hanno caratterizzato la produzione di Breguet. Con un sacco di spunti di riflessione e curiosità.
Per esempio, la famosa firma segreta sul binario delle ore che io erroneamente avevo sempre considerato come una trovata di marketing della casa è in realtà stata utilizzata da Breguet in molti dei suoi orologi.
Un'altra interessante curiosità su questi orologi sono i secondi centrali di cui abbiamo discusso in altro Topic: ebbene, sono pochissimi gli orologi in cui Breguet ha fatto uso di questa affissione e, in quelli in cui ne ha fatto uso sono tutti secondi en coup, ossia secondi "al colpo" (così vengono descritti), cioè saltanti e non continui (come sono invece i piccoli secondi al sei), per lo più su orologi ad affissioni separate (ore e minuti in contatori differenti) ossia di fatto orologi regolatori.
Bellissimi i disegni tecnici e le relative spiegazioni di Daniels sul funzionamento di tutti gli scappamenti usati da Breguet, sulle pendole simpatiche o sul parachute, il particolare sistema antiurto da lui inventato
Libro comunque che saprà appagare chiunque abbia per questi oggetti un certo grado di passione, soldi per me assolutamente ben spesi.
Libro esaurito e difficile da trovare, libreria Malavasi?
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Comprato su ebay in edizione italiana al prezzo di 120 euro.
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Angelo lo hai trovato in italiano?
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Si :)
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Comprato su ebay in edizione italiana al prezzo di 120 euro.
Visto ora su ebay c'è ne sono un paio, ma a meno di 199 euro non lo vedo, puoi mandarmi cortesemente il link di dove l'hai preso tu a 120?
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Ne aveva solo uno, usato (ma di fatto è come nuovo). 120 + 15 spedizione.
Sfogliando e osservando la molteplicità di orologi raffigurati non si può non restare increduli di fronte alla varietà di quadranti e ingegnose funzioni che questo genio è riuscito a tirare fuori dal nulla, solo grazie alla sua fantasia visionaria. Davvero incredibile in un'epoca in cui tutto era ancora avanguardia.
Se penso a certa avanguardia che va per la maggiore oggi, alla sua insipienza concettuale, alla sua pretenziosa autocelebrazione, il genio di quest'uomo nel suo tempo mi appare ancora più grandioso.
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Io lo pagai 89 nel 2013 in libreria pero'.
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Io lo pagai 89 nel 2013 in libreria pero'.
A 120 te lo compro io!
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Tra gli altri anche un disegno esplicativo del sistema dei secondi saltanti prima citato con la ruota dei secondi spessa appena 1/10 di mm! Immaginate che razza di sfida realizzare questo livello estremo di miniaturizzazione con i mezzi di cui disponevano nel diciottesimo secolo....
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Pubblicare qualcosa "per uso di critica o di discussione" (considerato anche che il libro è fuori commercio) non lede il diritto d'autore... ;)
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Un'altra interessante curiosità su questi orologi sono i secondi centrali di cui abbiamo discusso in altro Topic: ebbene, sono pochissimi gli orologi in cui Breguet ha fatto uso di questa affissione e, in quelli in cui ne ha fatto uso sono tutti secondi en coup, ossia secondi "al colpo" (così vengono descritti), cioè saltanti e non continui (come sono invece i piccoli secondi al sei), per lo più su orologi ad affissioni separate (ore e minuti in contatori differenti) ossia di fatto orologi regolatori.
I secondi "morti", tipici dei pendoli, sono sempre stati considerati utili per consentire la perfetta sincronizzazione di due orologi.
Negli orologi da tasca e da polso hanno anche il fascino della "complicazione" (resa necessaria dalle alternanze dei bilancieri e dalla diversa configurazione del ruotismo).
Fascino che però negli ultimi decenni si era indebolito con l'avvento degli orologi al quarzo, caratterizzati proprio da questa progressione della lancetta dei secondi.
La mia domanda riguarda questo Breguet, che abbiamo già ammirato nell'altro topic:
(http://i63.tinypic.com/15nsr6a.jpg)
A che serve avere, nello stesso orologio, secondi saltanti e secondi continui? ???
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Io lo pagai 89 nel 2013 in libreria pero'.
A 120 te lo compro io!
Nun se tocca! :D
Breguet che dei moderni mi piace praticamente niente è il mio idolo.
Quello che ha fatto in tempi in cui non esisteva neanche la corrente elettrica e le macchine utensili erano a pedali, disegnando su fogli bianchi a mano ha del prodigioso non solo per l'averlo inventato ma anche realizzato con quei mezzi.
Superiore per me a Leonardo da Vinci anche se limitato al solo campo orologiero.
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Il più grande di tutti, immenso davvero....
M'avete fatto venire una voglia cane di comprare il libro .
Certo che pagarlo più del doppio di quanto l'ha pagato Ale mi secca mica poco, però non è detto che non lo faccia lo stesso.
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Consiglio di monitorare subito.it dove ho avuto la fortuna di trovare il libro a 70€ da un privato di Milano, in ottime condizioni!
(http://i63.tinypic.com/10fxlef.jpg)
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A che serve avere, nello stesso orologio, secondi saltanti e secondi continui?
Trattandosi di secondi morti indipendenti la sfera dei secondi può essere arrestata senza che si arresti la marcia dell'orologio.
Immagino quindi che l'intento fosse quello di utilizzare i piccoli secondi come indicatore della marcia e la sfera dei secondi morti, eventualmente alla bisogna, per eventuali esigenze cronometriche legate e fenomeni di breve durata.
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Il più grande di tutti, immenso davvero....
M'avete fatto venire una voglia cane di comprare il libro .
Certo che pagarlo più del doppio di quanto l'ha pagato Ale mi secca mica poco, però non è detto che non lo faccia lo stesso.
Ti tocca Malavasi non ce l'ha più!
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Consiglio di monitorare subito.it dove ho avuto la fortuna di trovare il libro a 70€ da un privato di Milano, in ottime condizioni!
(http://i63.tinypic.com/10fxlef.jpg)
Grazie, tenterò anche questa via! :)
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Io lo pagai 89 nel 2013 in libreria pero'.
Che poi chiamai subito dopo anche io stesso prezzo.
Mi ricordo ce la segnalò Severo.
La tizia veramente stupita, erano a fare la polvere da tanto e poi due chiamate nello stesso giorno.
Matteo
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Per chi chiedeva qualche foto...provvedo a mettere qualche immagine...
(http://i67.tinypic.com/35n2ee8.jpg)
(http://i68.tinypic.com/mt1f1x.jpg)
(http://i67.tinypic.com/2nao7c5.jpg)
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(http://i64.tinypic.com/ka0ljo.jpg)
(http://i63.tinypic.com/mvtf9x.jpg)
(http://i66.tinypic.com/oic8k9.jpg)
(http://i67.tinypic.com/5ec0tl.jpg)
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Altro libro che consiglio vivamente (ma credo già lo conosciate) è 'Watchmaking' sempre di G.Daniels! Si trova in inglese a circa 50-60€ e li vale davvero tutti!
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Ne ho sempre sentito parlare ma non ho mai avuto modo di sfogliarlo per vedere se vale, anche se ciò che viene da GD non può che essere degno di essere letto.
Molte di queste pubblicazioni mi erano passate di mano in formato PDF (prima che perdessi tutto in disastroso crash dell'HD) ma non avevo mai avuto neanche la voglia di aprirle (anche perché odio leggere al monitor di un PC o peggio di un tablet). Il piacere di un bel libro di carta all'antica è tutt'altra cosa.
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Costeranno i libri, ma la carta, il suo profumo e le illustrazioni sono impagabili, altro che e-reader e kindle vari! 8)
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poi libri come questi hanno senso solo su carta
ken follet va bene su kindle, il vecchio george anche no
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Un libro è un libro, il resto è surrogato di libro.
Ringrazio Dio d'esser vecchio e non avere pulsioni per il tablet!
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Quello che mi sorprende ogni volta che ammiro i lavori di secoli fa e' la capacità di chi realizzava tutti i pezzi con trapani e frase rudimentali rispetto a quello che abbiamo oggi a disposizione.
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E per di più partendo da zero, cioè senza imitare/copiare/ispirarsi a nulla di già fatto.
Genialità distillata
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Ma Certo. Davvero incredibile, ripeto a pensarci mi vien la pelle d'oca.
Immagino laboratori pieni di addetti a limare pezzetti in acciaio per portarli a misura. Ma immaginate che cosa ha fato quando costruì il Maria Antonietta???
Pazzesco
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Io non posso che immaginarlo a fare il primo ed anche i successivi tourbillon!
Prima inventarlo e poi con un tornio pedali realizzarlo.
Io non lo ammiro lo amo!
Da ragazzo al mio paese ho iniziato a lavorare in una bottega di un artigiano che realizzava carri per i contadini.
Non c'era la corrente e tutto era azionato a braccia o a pedali.
Ho avuto modo di capire l'immensa arte dei vecchi artigiani. (ben lungi da me fare paragoni irriverenti ma...)
Avete idea di come si costruiva una ruota per un carro?
Lui realizzava ricavandoli dal pieno sei settori di cerchio
Poi realizzava i raggi interni che dovevano posizionarsi tra i sei settori ed il mozzo centrale.
Quando tutti questi elementi erano fatti, venivano posizionati su una sagoma, dopo di che veniva realizzato un cerchio metallico della dimensione eterna della ruota.
Questo veniva fatto diventare incandescente su una forgia in modo che la dilatazione lo rendesse più grande della ruota, poi veniva applicato sul'lesterno della ruota e freddato co getti d'acqua in modo che freddandosi si ritirava ed inchiodava i sei settori che loro volta inchiodavano i raggi contro il cerchio..
Finito il lavoro, il cerchio veniva collaudato e sempre la tolleranza tra il mozzo e l'esterno non superava il centimetro.
E' stata una mia grande scuola di vita!
Grazi Ramacciò!
(http://i65.tinypic.com/27wss5i.jpg)
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Ne ho sempre sentito parlare ma non ho mai avuto modo di sfogliarlo per vedere se vale, anche se ciò che viene da GD non può che essere degno di essere letto.
Prendilo!!!
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Ma Certo. Davvero incredibile, ripeto a pensarci mi vien la pelle d'oca.
Immagino laboratori pieni di addetti a limare pezzetti in acciaio per portarli a misura. Ma immaginate che cosa ha fato quando costruì il Maria Antonietta???
Pazzesco
Non oso immaginarlo e neanche ne sono degno. Per me il 160c è l'orologio più bello del mondo. Prima o poi al Louvre ci vado ad ammirarlo...