Orologico Forum 3.0
Gli Orologi => Orologi e Co... => Topic aperto da: luce76 - Giugno 17, 2016, 13:07:10 pm
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Ciao! Spero di aver azzeccato la sezione.
Ho appena scoperto che vengono vendute alla luce del sole le repliche delle migliori marche dell'orolegeria.
La cosa mi sconvolge e non poco. Anche perché le repliche portano esattamente il nome originale della marchio. Quelli più capiti sono i modelli Rolex con tanto di scritta Rolex. Ma non solo quelli.
Mi chiedo ma è regolare? È normale tutto questo? Hanno il permesso della casa madre per fare queste cose?
Mi chiedo anche ma il movimento che montano le repliche sarà poi la replica del movimento originale o un qualcosa di totalmente differente?
Tra l'altro costano non poco.... in media 5/600 euro.... è quindi un gran pacco o si compra un minimo di qualità ?
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Le repliche, anzi la contraffazione, esiste in tutti i settori del lusso griffato e l'orologeria non fa eccezione.
Ovviamente non sono copie autorizzate dalle case in alcun modo.
I movimenti sono generalmente prodotti di basso costo e facile reperibilità (cloni cinesi di macchine ETA), in alcuni casi meno comuni riproduzioni del movimento orignale (ma solo limitatamente ad alcuni Rolex o a modelli che in origine montano meccaniche ETA, come molti Panerai).
La "qualità" oscilla e va a braccetto col prezzo di queste repliche, ma chi pensa che spendendo qualche centinaio di euro abbia un prodotto di "qualità" farebbe bene a considerare l'acquisto di un prodotto originale dello stesso budget (per esempio un seiko) e con qualitá assicurate certamente non inferiori piuttosto che una patetica copia a buon mercato di un orologio di marchio noto e prestigioso.
L'industria del falso, prevalentemente cinese, é ben organizzata ed anche in continua evoluzione, il prodotto é mediamente sempre migliore sia come qualità che come similaritá dei dettagli all'originale, ma oltre ad essere comunque facilmente riconoscibile come falso é un segno inequivocabile di mediocrità e povertà di spirito, molto più di quanto un originale no lo sia di chissá che di positivo per la propria immagine.
Non riusciró mai a capire questa attenzione per il falso, quale che sia il settore; che rappresenta la consacrazione del marchio quale valore a sé, dove il desiderio non è più verso il prodotto ma rivolto al marchio (vero o Contraffatto che sia). Chi potrebbe mai soddisfare il proprio desiderio di possedere una Ferrari comprandone una falsa con il motore di una Toyota?! Discorso diverso se il desiderio non è possedere una Ferrari, ma farsi vedere a bordo di qualcosa che gli altri possano scambiare per una Ferrari (almeno finché non si accende il motore) o con al polso qualcosa Che assomigli ad un orologio dal noto marchio (almeno finché quello con l'occhio più lungo non lo guarda da vicino).
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Che tristezza... Tra l'altro, può costare così poco un bell'orologio.
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Tra l'altro vorrei solo ricordare che chi produce, vende e compra un falso, commette un reato! >:(
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ma la cosa strana è che vengono venduti su dei siti sito internet espressamente indicato che sono copie....
ecco perche la cosa mi lascia davvero basito......
Una volta le copie giravano dai cinesi o quelle fatte bene da alcuni operatori del settore poco onesti....
Quindi mi confermate che anche se sono su internet con dei siti appositi è sempre illegale vero?
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È' un mercato ancora florido, addirittura tra persone che potrebbero permettersi il vero. Ultimamente pare che anche parecchie stars indossino improbabili falsi
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Oddio, mo pure la moda dei falsi.... no, nu je la posso fà.... :'(
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L'unico stimolo che avrei a comprare un falso(es.Rolex) sarebbe quello di poterlo prendere a mazzettate su un'incudine per distruggerlo, debbo dire che potrebbe valere anche il divertimento. (Ma sempre reato e incentivo a certi canali resta...)
Fake watches for fake people!
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Un reato , diciamo un reatino....
http://www.bcrmagazine.it/20165250/venezia-a-processo-per-ricettazione-e-contraffazione-ambulante-assolto-perche-gli-orologi-sono-troppo-falsi.php
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Nooooo o! !!!
Questa sentenza è davvero il colmo.....
Ecco non sono un avvocato ne altro operatore del diritto, diciamo pure che passi la linea che i prodotti non sono contraffatti ma semplici patacche, resta pur sempre il fatto che si sta usando ingiustamente il nome di un azienda e si sta copiando un suo prodotto anche se in modo grossolano.
A mio avviso, stando così le cose, il venditore sarà stato assolto perché il procuratore ha impostato male causa.
Credo doveva battere sull'uso improprio di marchio e modello
Quelle che ho visto su internet però saranno delle copie migliori visto che costano tanto.
Ma poi dico ma è possibile che le copie le vendano su internet dicendo che sono copie e il tutto impunemente?
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Internet è una giungla
Per un sito illegale che riescono a far chiudere ne saltano fuori 10.
Mettere su un sito costa pochi euro e meno di dieci minuti. Spesso anche meno visto che lo stesso sito ha molteplici server detti mirrors sparsi ovunque.
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FAKE WATCHES ARE FOR FAKE PEOPLE.
C'è poco altro da dire.
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FAKE WATCHES ARE FOR FAKE PEOPLE.
C'è poco altro da dire.
Così dovrebbe valere per tutti però 😉
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Resto davvero basito!
A questo punto mi è difficile comprendere un deficiente che spenda tantissimo per una copia
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C'è poco da capire: la passione non é rivolta all'oggetto ma all'idea di farsi vedere con l'oggetto (o qualcosa che ci assomigli) addosso, i deficienti sono l'unica cosa di cui a questo mondo c'è ampia sovrabbondanza.
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Del resto se l'orologeria e il prezzo di determinati marchi mediocri è arrivata alle stelle lo si deve proprio a questa stortura del mercato e della domanda.
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Esatto, e tanto più l'oggetto non ha alcun valore se non per il marchio che lo accompagna, tanto più non ha qualità intrinseche che ne giustifichino il costo risultando un prodotto banale ed economico, tanto più diventa facile copiarlo.
Perché la cosa più difficile da fare in queste copie non é il prodotto in sé, spesso ottenuto assemblando parti prodotte dagli stessi fornitori che producono le parti "originali" e reperibili senza problemi perché prodotte in serie A livello industriale e i cui costi sommati sono solo frazioni centesimali del prezzo di vendita, ma simulare il marchio e i mille piccoli dettagli che i produttori spargono a destra e a manca (scritte, scrittine e bollini vari) per cercare si rendere più complessa un'imitazione altrimenti priva di alcuna difficoltà da ogni punto di vista, tecnico od economico.
Effetti perversi del valore attribuito ai marchi.
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Certo che vista così l'orologeria è bizzarra assai.....
Prodotti pressoché simili venduti a prezzi enormemente differenti, e tutto solo per il gusto di leggere "li sopra" un certo marchio
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Non è sempre così. Bisogna avere il coraggio di uscire fuori dal coro.
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Certo che vista così l'orologeria è bizzarra assai.....
Prodotti pressoché simili venduti a prezzi enormemente differenti, e tutto solo per il gusto di leggere "li sopra" un certo marchio
Non è l'orologeria ad essere bizzarra, é la gente ormai completamente succube dei marchi e del lusso griffato. Per cui due iniziali su una borsa altrimenti banale e ordinaria come mille altre e scadente per materiali e assemblaggi più di mille altre vale enormemente di più di mille altre.
E così per ogni prodotto griffato da "esibire" e in cui la gratificazione non è l'uso, il possesso o la qualità del prodotto, ma semplicemente l'ostentazione del marchio come simbolo di appartenenza a chissà cosa.
Bizzarra é la società dei consumi di beni voluttuari. :)
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Bizzarra, parola che mi affascina tanto quanto Bislacca. Bizzarra e Bislacca appare questa voglia di possedere ciò che non è. Detto questo. Proprio il discorso di Angelo, mi fa molto riflettere. Non che voglia dare una giustificazione all'acquisto di un prodotto contraffatto, ma tanta più fuffa inserisci in un prodotto altrettanto facile sarà copiarlo senza problemi. Il primo, ancor prima di Rolex, fu Cartier a combattere la contraffazione già sul finire degli anni sessanta primi settanta, poi continuò con la distruzione pubblica dei falsi. Se non c'e' valore aggiunto nel prodotto però, questo sarà sempre oggetto di "furbetti" che tenteranno di replicarlo.
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Da un lato la sentenza del giudice non mi stupisce. Pur sapendo della gravità dei fatti , trovandosi davanti un povero discgraziato che pur di campare viene sfruttato da una potente organizzazione di falsari ha voluto non punirlo. Anche se lo avesse fatto , cosa gli avrebbe potuto fare? Farlo pagare? Arrestarlo ? Certo, ma se non ha un soldo, è un povero cristo che cerca di sopravvivere , di certo la pena comminata non avrebbe sortito effetto alcuno. Arrestarlo significa che poi ce lo sobbarchiamo noi contribuenti: un costo per la società.
Andrebbero puniti a monte e non a valle perché chi si trova a valle è semplicemente un povero diavolo che cerca di campare vendendo un qualcosa di illegale ma che sicuramente è meno peggio se spacciasse droga , o andasse a rubare.
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Bizzarra, parola che mi affascina tanto quanto Bislacca. Bizzarra e Bislacca appare questa voglia di possedere ciò che non è. Detto questo. Proprio il discorso di Angelo, mi fa molto riflettere. Non che voglia dare una giustificazione all'acquisto di un prodotto contraffatto, ma tanta più fuffa inserisci in un prodotto altrettanto facile sarà copiarlo senza problemi. Il primo, ancor prima di Rolex, fu Cartier a combattere la contraffazione già sul finire degli anni sessanta primi settanta, poi continuò con la distruzione pubblica dei falsi. Se non c'e' valore aggiunto nel prodotto però, questo sarà sempre oggetto di "furbetti" che tenteranno di replicarlo.
Distruzione pubblica le cui foto finirono su tutti i giornali,anche con titoli a 2 colonne.
Pubblicita' gratuita!
Perche',diciamolo chiaramente,il falso non fa che incrementare la voglia di vero;aiuta cioe' le varie case ad accrescere il blasone e ad aumentare la fuffa.
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Assolutamente vero anche ciò che dice Ermanno, altrimenti le grandi maison se non ne avessero giovato anch'esse avrebbero posto dei paletti molto più consistenti.
Ma se una cosa come il falso, anche se insulsa o illecita fa comodo, perchè combatterla?
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Questo 3d voleva essere uno sfogo e un chiarimento su un aspetto dell'orologeria ma i vostri commenti lo hanno reso molto prezioso e chiarificatore anche degli altri aspetti del mondo del lusso
Grazie a tutti per il contributo dato