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Gli Orologi => Orologi ... Vintage => Topic aperto da: Forzasasol - Dicembre 26, 2018, 22:10:37 pm

Titolo: Marvin orologi
Inserito da: Forzasasol - Dicembre 26, 2018, 22:10:37 pm
Buonasera e buon Santo Stefano a tutti!

Per caso sono venuto a conoscenza di orologi di pregevolissima fattura gli orologi Marvin. Devo ammettere la mia ignoranza, casa non conoscevo per niente ma che fin da subito mi ha affascinato a tal punto da essere in trattativa per un Marvin Flying Dutchman Ho trovato pochissime informazioni. dovrebbe avere un calibro automatico 580 prodotto alla fine degli anni 50. Cosa ne pensate di questi orologi?

Titolo: Re:Marvin orologi
Inserito da: mauridoom - Dicembre 27, 2018, 13:49:41 pm
gloriosa casa che ha prodotto signor orologi...
ecco la storia:
https://www.segnatempo.it/storia-della-maison-marvin/
Titolo: Re:Marvin orologi
Inserito da: Forzasasol - Dicembre 27, 2018, 15:58:26 pm
Grazie! Hai qualche Marvin in collezione?
Titolo: Re:Marvin orologi
Inserito da: mauridoom - Dicembre 27, 2018, 17:08:14 pm
Grazie! Hai qualche Marvin in collezione?
attualmente no...ma in passato diversi,tra cui il Flyng Dutcman
ecco sotto un articolo sul modello:
https://www.loveantiques.com/vintage-watches/mens-watches/marvin-flying-dutchman-wrist-watch-circa-1955-70007
Titolo: Re:Marvin orologi
Inserito da: Forzasasol - Dicembre 27, 2018, 17:35:25 pm
Che spettacolo!!!!! Mi è venuta la scimmia..   :-\
Titolo: Re:Marvin orologi
Inserito da: calendarmeto - Dicembre 28, 2018, 09:30:31 am
diversi modelli marvin sono di interesse collezionistico,io ne ho avuti parecchi in passato

Titolo: Re:Marvin orologi
Inserito da: calendarmeto - Dicembre 28, 2018, 09:37:14 am
negli anni 90,molto prima dell'avvento di internet,il collezionismo era vissuto con passione al di là della rinomenza del marchio,e il fattore tecnico era tenuto in grande considerazione

in tal senso orologi come il motorist,il foudroyante,il calendar o il misterioso erano apprezzati

oggi questo tipo di collezionismo è morto e pare interessino solo i Rolex e pochi altri
Titolo: Re:Marvin orologi
Inserito da: Forzasasol - Dicembre 28, 2018, 21:12:30 pm
Che belli!!!!!!!!! Hai ragione ormai contano solo certi marchi...i soliti noti!
Titolo: Re:Marvin orologi
Inserito da: Forzasasol - Dicembre 28, 2018, 21:13:09 pm
Il Gyroplan è meraviglioso
Titolo: Re:Marvin orologi
Inserito da: Istaro - Dicembre 30, 2018, 01:11:05 am
negli anni 90,molto prima dell'avvento di internet,il collezionismo era vissuto con passione al di là della rinomenza del marchio,e il fattore tecnico era tenuto in grande considerazione

in tal senso orologi come il motorist,il foudroyante,il calendar o il misterioso erano apprezzati

oggi questo tipo di collezionismo è morto e pare interessino solo i Rolex e pochi altri

Penso che non sia solo un problema del mondo degli orologi.

In passato il collezionismo - filatelico, numismatico, librario, antiquario, ecc. - era visto come estensione della conoscenza di una materia, occasione insostituibile per approfondire e verificare le nozioni apprese sugli oggetti della propria passione.
L'ambizione massima di un collezionista era diventare "esperto".
Il "valore" di un pezzo era innanzitutto quello storico e culturale.
L'idea di indirizzare l'ampliamento di una collezione nell'ottica di preservare o "rivalutare" il capitale investito era vista come un "inquinamento" dello spirito collezionistico.
La collezione seguiva un percorso di accumulo secondo un filo conduttore preciso, e separarsi da un pezzo era evento doloroso ed eccezionale, ammesso solo per garantirsene un altro davvero essenziale.

Col passare del tempo si sono fuse due tendenze: il diminuito amore per la conoscenza enciclopedica e la più diffusa disponibilità di capitali da investire, che hanno avvicinato al mondo del collezionismo anche persone animate da intenti commerciali - l'attività collezionistica diventa una professione - o addirittura speculativi, il cui approccio ha influenzato anche quello del collezionista comune.

Si inizia col "tener d'occhio" l'aspetto della possibile rivendibilità; si finisce col farne elemento condizionante nella selezione dei pezzi da acquistare (e da rivendere al momento opportuno).
La collezione di oggetti diventa portafoglio di titoli.

Non so quanto questa evoluzione (involuzione?) possa attagliarsi con precisione anche al collezionismo orologiero.
Forse gli orologi, al di là di tutto, sono oggetti troppo costosi poter consentire un approccio collezionistico in senso stretto.

Ma certo il collezionismo in generale si è profondamente trasformato, e il diverso clima culturale investe ogni settore.
Titolo: Re:Marvin orologi
Inserito da: Forzasasol - Dicembre 30, 2018, 10:17:00 am
Concordo!
Titolo: Re:Marvin orologi
Inserito da: calendarmeto - Dicembre 30, 2018, 14:49:46 pm
concordo pienamente con l'analisi fatta

oggi i più ritengono collezionare sinonimo di investire e disinvestire al momento opportuno,gli orologi non sono più stupefacenti segnatempo che danno emozioni,ma solo l'equivalente in metallo anziche carta dei titoli borsistici
Titolo: Re:Marvin orologi
Inserito da: e.m. - Dicembre 30, 2018, 22:09:47 pm
Per favore,quello attuale,per il 99,9% di coloro che acquistano orologi,non è e non vuol essere collezionismo.
Direi 50-50 ostentazione e mercimonio.
Titolo: Re:Marvin orologi
Inserito da: Istaro - Dicembre 30, 2018, 22:47:40 pm
Beh, a essere sinceri, neanche il mio è collezionismo in senso stretto…  :P

Ho una piccola raccolta, il cui filo conduttore non è un tema preciso ma - al contrario - la varietà.
Sia pure all'interno di una serie di criteri che sono andato definendo negli anni.

In effetti, oltre al costo elevato, un altro elemento distintivo dell'oggetto orologio rispetto ad altri oggetti collezionabili è che si può indossare.
Per cui anche il piacere d'uso contribuisce a comporre le motivazioni d'acquisto.
Titolo: Re:Marvin orologi
Inserito da: e.m. - Gennaio 01, 2019, 16:56:08 pm
Il costo elevato non è conditio sine qua non,si possono avere collezioni di orologi che costano poco,qualche ccentinaio di euro,che per contenuti superano di gran lunga i corrispondenti blasonati.
Naturalmente più difficili da formare in quanto richiedono una preparazione coi fiocchi.Inutile dire che bisogna masticare vintage,ignorare i marchi in voga oggi,conoscere orologiai preparati sulle centinaia di calibri che erano allora quasi tutti di manifattura.
Titolo: Re:Marvin orologi
Inserito da: Forzasasol - Gennaio 01, 2019, 18:08:55 pm
Il costo elevato non è conditio sine qua non,si possono avere collezioni di orologi che costano poco,qualche ccentinaio di euro,che per contenuti superano di gran lunga i corrispondenti blasonati.
Naturalmente più difficili da formare in quanto richiedono una preparazione coi fiocchi.Inutile dire che bisogna masticare vintage,ignorare i marchi in voga oggi,conoscere orologiai preparati sulle centinaia di calibri che erano allora quasi tutti di manifattura.

Bravo!e lo dico da ignorante
Titolo: Re:Marvin orologi
Inserito da: e.m. - Gennaio 01, 2019, 21:28:53 pm
Fossero sufficienti i denari troveremmo che le migliori collezioni sarebbero appannaggio dei più ricchi.
Poiché i ricchi spesso non hanno tempo o voglia di formarsi una cultura specifica ricorrono ai consiglieri ,consiglieri che fanno i propri interessi e non quello dei clienti.
In altre parole fanno acquistare non i pezzi migliori ma quelli su cui riescono a lucrare di più.
I loro nomi non posso scriverli per ovvi motivi ma cercando tra le aste si riescono ad individuare.
Titolo: Re:Marvin orologi
Inserito da: Istaro - Gennaio 01, 2019, 22:12:46 pm
Però il singolo pezzo di una collezione di orologi costa almeno qualche centinaio di euro: al "collezionista" di orologi, anche se non ricco, è richiesto indubbiamente un investimento maggiore che in altri tipi di collezioni.

Cosicché in questo settore è più difficile perseguire il progetto di "collezioni" sufficientemente vaste per poter abbracciare un filo conduttore tematico, a meno di non concentrarsi sul vintage  o su settori più economici come russi ed orientali.
(E forse - sottolineo forse - queste difficoltà sono aumentate negli ultimi trent'anni, quando l'orologeria meccanica nel suo insieme ha virato verso il target del lusso: voi avete certamente memoria storica per confermare o correggere questa impressione).

Per cui è più facile che un appassionato ripieghi su semplici "raccolte" di orologi, in cui il criterio di acquisto è soprattutto il valore d'uso (non necessariamente la speculazione).

Insomma: il collezionismo in senso stretto è sempre praticabile, per chi lo vuole fortemente.
Ma il settore degli orologi sconta, oltre alla generale tendenza a svalutare l'approccio culturale a questa attività, anche qualche difficoltà oggettiva maggiore rispetto ad altri settori.
Titolo: Re:Marvin orologi
Inserito da: calendarmeto - Gennaio 02, 2019, 08:23:09 am
Fossero sufficienti i denari troveremmo che le migliori collezioni sarebbero appannaggio dei più ricchi.
Poiché i ricchi spesso non hanno tempo o voglia di formarsi una cultura specifica ricorrono ai consiglieri ,consiglieri che fanno i propri interessi e non quello dei clienti.
In altre parole fanno acquistare non i pezzi migliori ma quelli su cui riescono a lucrare di più.
I loro nomi non posso scriverli per ovvi motivi ma cercando tra le aste si riescono ad individuare.


negli anni novanta conobbi un "collezionista" con ottime possibilità economiche,che non si intendeva di orologi,e che affidava le sue scelte a un noto commerciante della mia zona

quando vidi la sua collezione mi stupii di vedere orologi che io ritenevo tutti molto simili se non uguali tra loro che potevano differire l'un dall'altro solo per minime differenze grafiche del quadrante o per una scritta rossa invece che bianca o per una doppia scritta

lui non se ne intendeva e certamente pagava all'epoca un prezzo superiore a quello di mercato................

oggi però ha un vero e proprio capitale

Titolo: Re:Marvin orologi
Inserito da: Forzasasol - Gennaio 02, 2019, 22:38:22 pm
Questo un flying Dutchman calibro Felsa
Titolo: Re:Marvin orologi
Inserito da: e.m. - Gennaio 02, 2019, 22:54:54 pm
Fossero sufficienti i denari troveremmo che le migliori collezioni sarebbero appannaggio dei più ricchi.
Poiché i ricchi spesso non hanno tempo o voglia di formarsi una cultura specifica ricorrono ai consiglieri ,consiglieri che fanno i propri interessi e non quello dei clienti.
In altre parole fanno acquistare non i pezzi migliori ma quelli su cui riescono a lucrare di più.
I loro nomi non posso scriverli per ovvi motivi ma cercando tra le aste si riescono ad individuare.


negli anni novanta conobbi un "collezionista" con ottime possibilità economiche,che non si intendeva di orologi,e che affidava le sue scelte a un noto commerciante della mia zona

quando vidi la sua collezione mi stupii di vedere orologi che io ritenevo tutti molto simili se non uguali tra loro che potevano differire l'un dall'altro solo per minime differenze grafiche del quadrante o per una scritta rossa invece che bianca o per una doppia scritta

lui non se ne intendeva e certamente pagava all'epoca un prezzo superiore a quello di mercato................

oggi però ha un vero e proprio capitale
Il tutto è capire quanto quegli orologi pressoché uguali siano originali.
Io non sono un conoscitore Rolex e quindi non potrei metterci becco,ma di scritte rosse sovrapposte alle bianche è pieno il mondo,così come di quadranti non coerenti con i seriali.E vogliamo parlare di casse ripunzonate,di fornitura,di lunette non consone e bracciali,terminali o scatolette messe lì alla bene e meglio?
Dagli anni 90 ad oggi si sono fatti grandi passi in avanti nella determinazione del pezzo corretto.Ed in campo Rolex più che altrove.
Un solo marchio premia la non coevita' dei componenti e sappiamo tutti quale sia.