A mio parere il chrono più bello in assoluto non c'è, però metterei al vertice tutti quei modelli vintage degli anni '40-'50, bicompax, cassa a moneta e la scala in evidenzia dei minuti per quando venivano letti gli scatti dei gettoni nelle cabine telefoniche di allora...

Quoto anche io Lory!

L'archivio è talmente mastodontico che a questo punto vi racconto il processo di maturazione dello stesso:

- occhiate quì e là
- foglietto con matita per non dimenticare
- la continua scoperta ha fatto si che quel foglietto sia riscritto in word
- le pagine di word sono tante
- per puro tecnicismo ed aggiunta dettagli è stata fatta una copia in excel
- la lunga lista si arricchisce di ricerca per marca-modello-ordine alfabetico
- viene creato un server per la gestione del materiale archiviato
- oggigiorno si paga il noleggio d'affitto per custodire l'enorme archivio in una sala vaticana a pochi metri dalla cappella sistina


[][][][]

Mista81 rispecchia esattamente la mia visione generale sull'approccio ai beni materiali. Essere contro qualcosa significa far parte di quel sistema, perchè comunque ci si schiera all'interno di un grande meccanismo. Essere al di sopra, invece, ci esenta da qualsiasi presa di posizione, sfiorando quel concetto di "libertà" vera e propria, dove si sceglie ciò che si vuole, nei limiti astratti e non ovviamente, senza curarsi dell'ascendente, giudizio, categoria, epoca o paragone!

Forse si, come approccio relativo alla moda è più vicino all'abbigliamento, per quanto riguarda la questione moda-passione invece credo che a volte possono sovrapporsi, nel senso che, può capitare che in un frammento tempo-spazio ciò che amo-indosso possa essere di moda. Certo è che in quel caso io "vivo" quel momento la medesima passione, perchè anche quando la moda andrà a spostarsi su altri orizzonti, io continuerò ad indossare tranquillamente il mio amato orologio. Ovviamente in quello spazio-tempo, di mio, sentimentalmente, resto invariato, semmai apparentemente potrei apparire di moda, ma vai a distinguere tra la gente chi indossa per moda o per passione (tempo-spazio). Il discorso si espande, comunque l'importante è sempre ragionare con la propria mente!

ps: Andrea, chiamandomi come te, auguri []

Arrivato proprio oggi, mini aggiornamento del 2009.

Nel marketing, gli orologi di lusso, al contrario per esempio dei detersivi per i piatti (diametralmente opposti), sono collocati in una fascia d'appartenenza dove il senso del valore è dato dal brand, dalla sua storia, da come si vuole posizionare l'oggetto stesso, modello-variante e via dicendo, dove quindi l'oggettività e la razionalità diventa fuori luogo. Questo per dire che bisogna utilizzare più scale di comparazione, più visioni di confronto per paragonare un 16610 Rolex con un sub di Seiko, sempre SE sia giusto o non giusto fare un paragone.
C'è chi si limita alla logica del leggere l'ora sul cellulare, chi mette sulla bilancia i componenti degli orologi e confronta i materiali, chi si basa sulla precisione, chi tira le somme esclusivamente sul marchio ed il suo peso.
Il mio punto di vista su Seiko è prettamente legato alla piacevolezza di poter trovare ottimi automatici a prezzi accessibili, e mi fermo quì perchè non trovo la necessità di dover fare altri confronti con la forza, non essendo un "pragmatico" della passione, ma solo uno che con le dovute informazioni e conoscenze lascia poi sempre spazio al cuore, infischiandosene se poi matematica e poesia combacino!

[]