i due gruen.....

 

Volevo fare un regalo ai ragazzi, ma l'impresa era ardua; hanno praticamente tutto.
Avevo pensato a qualcosa che potesse servir loro nell'ambito telematico, ma sono attrezzatissimi: 2 work station, 2 portatili, I-Pad, I- Phone, I-Pod; vivono praticamente connessi. Mio genero è al PC tutto il giorno per lavoro, (programmatore) con L'I-Pad lavora anche mentre è sul treno per fare quella settantina di Km. che lo separano da Amsterdam ad Utrecht; i treni olandesi, oltre ad essere estremamente silenziosi tanto che sembra che scivolino sull'olio, hanno la connessione WI-FI gratuita e gli olandesi la sfruttano alla grande.
Un pò a malincuore, mi sono deciso per regalare loro, due orologini dei miei, due pezzi che amo particolarmente e dai quali non mi sarei mai separato, se non per un fatto di cuore e così è stato. Spero che la soddisfazione che hanno dimostrato nel ricevere il dono, non sia stata semplice cortesia di circostanza, dal momento che per me, è stato come perdere un pezzetto di cuore.
Questi sono i due "orologini"; mi sembrava simpatico il discorso della coppia. 

Penso che se finora la Germania ha resistito alla tentazione di uscire dall'euro, sia dovuto al fatto che come da regolamento dell'unione monetaria, ai singoli stati che vi aderiscono, è fatto veto di uscirne autonomamente, è possibile farlo soltanto uscendo anche dall'unione; il che mi sembra una stronzata bella e buona, come la mettiamo con gli stati che non hanno mai aderito alla moneta unica?
Però attenzione! La situazione è quel che è, e quando la barca affonda, si salvi chi può...  I tedeschi mugugnano da tempo sulle sovvenzioni date ai paesi poco rigorosi con i loro conti interni; la faccenda della Grecia, è costata molto cara a Bonn, (non solo) e tra la gente di quel paese, erano in molti coloro che avrebbero lasciato affogare la Grecia nella loro me..a. I tedeschi non sono famosi per la loro generosità, ma per altro. L'unificazione delle due germanie, è costata un botto ai cittadini della Germania Ovest, tanto che molti, pur di non fare troppi sacrifici, avrebbero anche lasciato perdere; se già non si amano svisceratamente tra di loro... 

Tutti si lamentano, ma sarà meglio che riservino le loro lamentele più accese per quello che dovrà ancora venire.
Pochi però sembrano essersi resi conto del fatto che siamo vittime a tutti gli effetti di un colpo di stato.
Con la scusa del governo tecnico che doveva mettere a posto i conti, Qualcuno stà tentando di fatto, di riportare la maggior parte degli italiani ad uno stato di povertà ed indigenza ante anni del boom economico degli anni '60; forse l'unico modo per non cadere nel baratro. Peccato che nel frattempo si siano costituite enormi ricchezze economiche per pochi a discapito dei più, ricchezze e privilegi che da quel che si è visto finora, il governo Monti, non ha nemmeno tentato in minima parte di intaccare, è un governo di destra, (quella vera) e la sinistra gli stà reggendo il gioco. Brutto, anzi bruttissimo affare. 

Si può ed è lecito cambiare idea, non cambiare mai idea, è segno di stupidità e che tu non sei affatto stupido, si era capito da tempo immemore.
Pur con qualche riserva sull'estetica dell'oggetto, credo che si tratti di un ottimo orologio, con buone caratteristiche tecniche e comunque giusto il tuo atteggiamento in merito: fregarsene di nomi e blasoni, se l'oggetto ti intriga sinceramente.
L'altra sera ad Amsterdam, ho chiesto a mio genero di mostrarmi i suoi pezzi, allo scopo di vedere se necessitavano di qualche piccola cura da fare al momento. E' saltato fuori il Seiko Five che gli regalai e che acquistai a Chiavari più di 40 anni fa; l'orologio stava marciando, erano bastati quei pochi movimenti nel trasportarlo per pochi metri, che era ripartito alla grande, mi sono quasi commosso al pensiero che quell'ìorologio non è mai stato aperto in tutta la sua vita, stavo quasi per chiedere a Lorenzo di lasciarlo a me che l'avrei fatto "rinfrescare" un pò, ma poi ho lasciato perdere, avevo paura che dopo non sarei più riuscito a separarmene di nuovo.   

Il prossimo 30 Aprile, sarà la festa della regina, per quel giorno ne succederanno delle belle; i canali saranno pieni di imbarcazioni di ogni tipo, spesso precarie, la birra scorrerà a fiumi...
In piazza Dam, cioè nel centro che più centro non si può, sono già in funzione giostre e baracconi vari; ci siamo stati Domenica, un casino inimmaginabile in una bellissima giornata, ma piuttosto fredda per gli standard italiani; noi piuttosto imbacuccati, "loro" in T-shirt. Tra le altre cose è in funzione una ruota panoramica veramente enorme. 

ma un paio di foto di queste alte alte alte...no? 

E che te ne fai? Tu sei basso, basso, basso.
Scherzi a parte, la città è molto cosmopolita, si vedono persone di tutti i colori dell'arcobaleno.
Bisogna considerare che l'Olanda è stata in passato un paese colonialista e molti dei "coloured" che vi si trovano, sono cittadini olandesi a tutti gli effetti in quanto originari di quelle colonie. Lo scorso Inverno, i ragazzi si sono fatta una bella vacanza a CuraÇao, nelle Antille olandesi; grazie al fatto di essere una ex colonia olandese, i biglietti aerei per quella località, sono costati molto meno di quanto dovevano costare. Comunque ho potuto "registrare" anche una considerevole presenza di bellezze esotiche, che quando sono belle, lo sono da incantare.

Caratteristica davvero!
Ma quant'è "larga"? Ad occhio e croce, direi 4-5 metri. 
Certo che le olandesi sono tutte longilinee: crescono in case strette e lunghe....
Quella "trave" sporgente all'ultimo piano serve per portare su i grossi carichi?

Con precisione non saprei dirlo, ma dovrebbe essere larga giusto sui 4 metri o poco più, muri esterni compresi, il perchè di queste facciate tanto strette, è dovuto al fatto che ai tempi in cui vennero costruite la tassazione sugli immobili era proprio in rapporto alla larghezza delle facciate, mentre non veniva influenzata dall'altezza dell'immobile; un modo efficace per "invitare" chi doveva edificare a sviluppare le nuove costruzioni in altezza. Lo spazio tra i canali è piuttosto esiguo, quello che ho fotografato, è circa di una settantina di metri da sponda a sponda, edificando in quel modo si possono costruire più case.
Tradizionalmente le case olandesi, erano dei casoni larghi e bassi. Mi è capitato di vedere una delle due ultime case rimaste in tutta Amsterdam, quasi interamente costruite in legno e distrutte da un disastroso incendio che in tempi passati Bruciò praticamente tutta la città, è molto diversa da quella specie di torri in mattoni, successivamente edificate. Ovviamente, per risparmiare spazio vivibile all'interno, le scale occupano pochissimo spazio e stando "sotto", si ha l'impressione poco simpatica di trovarsi di fronte ad un muro, non ad una rampa di scale, inoltre gli scalini, sono profondi pochissimo, al massimo una quindicina di centimetri; si sale poggiando la punta dei piedi, oppure di traverso, se si vuole appoggiare tutto il piede, in discesa si usano i talloni.
Quelle di cui parli, sono travi in legno ricoperte ed il gancio che si nota serve proprio a far passare la fune per issare oggetti voluminosi che vengono introdotti nella casa passando dalle finestre, più ampie dello stesso ingresso, solitamente un piccolo portoncino. Può capitare di notare in alcune costruzioni, anzichè un gancio, una carrucola, segno evidente che quella costruzione era in origine un magazzino. All'interno corrispondeva un sistema di carrucole che rendeva meno fatricoso il continuo transito di merci da e per il magazzino. Molti di queste travi da carico, sono ricoperte nella parte superiore da una serie di lunghi "spilloni", concepiti per impedire a piccioni, gabbiani, cornacchie o altri volatili di sostarvi e sporcare con le loro eiezioni la trave ed altre porzioni limitrofe della casa; di questa specie di tappeti da fachiro sono dotati anche molti davanzali, ma soltanto quelli di una certa profondità, quelli "normali" sempre poco sporgenti ed in pendenza verso l'esterno, non consentono la sosta a nessun volatile.
Camminando sui marciapiedi, capita spesso di trovarsi inavvertitamente ad osservare persone intente in normali attività casalinghe, come mangiare bersi una birra, discutere, ecc. il tutto a livello del marciapiede e spesso in totale assenza di tende. non si tratta di ristoranti o bar; sono proprio abitazioni private e la gente che si vede oltre i vetri, è a casa sua, sembra che molti olandesi tengano poco alla loro privacy.