Orologico Forum 3.0

Gli Orologi => Orologi Low Cost => Topic aperto da: mariol4749 - Novembre 20, 2011, 12:11:52 pm

Titolo: Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: mariol4749 - Novembre 20, 2011, 12:11:52 pm
Lo faccio da sempre, fin da quando nei fustini del detersivo, si potevano trovare plastichini al quarzo, gentili omaggi della casa, che regolarmente finivano tra le cianfrusaglie delle mie figliole, allora piccine. Ogni tanto mi capita di acquistare, più per curiosità che per altro, orologi very, very low cost; li porto a casa, li osservo per benino e cerco di seguire l'evoluzione del fenomeno very, very popular. Qualche giorno fa, sono stato incuriosito da questo oggetto in vendita al LIDL. Innanzi tutto vi dico il prezzo: 8,90 €, poi ve lo mostro, accompagnato da una breve recensione. Cassa e bracciale interamente in acciaio inox, discretamente rifinito nei particolari, preciso come sa esserlo un quarzo dignitoso, (+ 1 secondo in 4 giorni) gradevole al polso, non presenta spigoli "scomodi" da sopportare. Finirà come gentile cadeau al primo che me lo chiederà. Intanto non posso fare a meno di osservare, come si sia ormai lontani dai plastichini e plasticoni dei primordi, come la qualità di queste cineserie, vada progressivamente progredendo, mantenendo costi veramente "LOW".  :o :o :o ??? 
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: orologico - Novembre 20, 2011, 13:50:31 pm
In alcuni negozi ho visto e toccato schifezze vendute anche a 200/300 euri e ti assicuro che non sono
meglio del tuo; basta pubblicizzare un pò e il prezzo sale. Preferisco un onesto cinese.
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: mariol4749 - Novembre 20, 2011, 14:27:47 pm
In alcuni negozi ho visto e toccato schifezze vendute anche a 200/300 euri e ti assicuro che non sono
meglio del tuo; basta pubblicizzare un pò e il prezzo sale. Preferisco un onesto cinese.
Ribadisco che la mia è semplice curiosità, ogni tanto mi capita di cedere all'impulso di toccare con mano e vedere da vicino, pezzi che difficilmente poi indosserò. Costano poco e la spesa val bene il soddisfacimento di un mio sfizio. Per il momento devo dire che avendolo al polso, mi ci trovo a mio agio e forse forse, non è detto che non possa diventare un mulettaccio da fatica. Comunque anche molti dei miei vintage, hanno magari come unica prerogativa, quella di essere particolarmente originali, grazie a qualche peculiarità che li rende poco comuni; potrebbe essere un movimento "strano", una cassa dalla foggia inusuale, o altro che colpisce la mia fantasia e stimola la mia curiosità a livello sia estetico che meccanico o storico.  :D ;) 
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Soyuz - Novembre 20, 2011, 19:27:29 pm
preferite l'Auriol pallettoni o l'Auriol bicchierini???
 ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Patrizio - Novembre 20, 2011, 19:45:21 pm
per 8,90 è un signor orologio..
bella disamina mario

Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: cicci - Novembre 20, 2011, 23:48:05 pm


Io mi preoccuperei più del fatto di "dove" hanno preso le materie prime per fare la cassa? .....  ??? La loro provenienza mi crea dubbi molto seri.

Cicci
 ;)
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Airangel - Novembre 21, 2011, 08:09:48 am
io sinceramente Mario.....con quel prezzo.....e con tutto l'acciaio-spazzatura che c'è in giro che arriva dall'est europeo......avrei paura a polsarlo.....ma può essere una mia fisima....
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Manu - Novembre 21, 2011, 13:59:29 pm
io invece penso che dovrebbe far pensare a tutti
a quanto grasso cola...anche su un breil del put
 
solo che passare 1.000 volte al giorno in tv costa
e quindi....
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: mariol4749 - Novembre 21, 2011, 18:28:11 pm
io sinceramente Mario.....con quel prezzo.....e con tutto l'acciaio-spazzatura che c'è in giro che arriva dall'est europeo......avrei paura a polsarlo.....ma può essere una mia fisima....
Lo sottoporrò ad un esame col contatore Geiger, così saremo tutti più tranquilli.  :D ;)
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Soyuz - Novembre 21, 2011, 19:09:37 pm
io tra un togli e metti ho praticamente sempre al polso da 10 giorni un parnis california (anche di notte). e non mi sono ancora spuntate le antenne  ;D
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Cicuzzo - Novembre 21, 2011, 19:56:07 pm
io tra un togli e metti ho praticamente sempre al polso da 10 giorni un parnis california (anche di notte). e non mi sono ancora spuntate le antenne  ;D

....altri effetti riscontrati? Per le antenne non va bene, magari però per qualcos'altro.... ::) ;D
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: mariol4749 - Novembre 21, 2011, 20:58:51 pm
Sapete perchè tengo d'occhio il fenomeno? Perchè mi preoccupa da tempo e non mi riferisco a questo o a quell'oggetto specificatamente. Se avessi l'occasione di trovarmi faccia a faccia col signor Mario Monti, mi sfilerei l'orologio dal polso e consegnandoglielo gli chiederei: "riguardo a questo problemino, cosa pensa di poter fare?". Ragazzi, o ci adeguiamo noi a loro, o loro a noi; nel secondo caso, non vedo proprio come ci si possa riuscire; alla prima eventualità, non voglio nemmeno pensarci.  :-\ 
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: orologico - Novembre 22, 2011, 08:42:18 am
Effetti del mercato globale, l'economia cinese è in crescita esponeziale ( non solo la Cina) con una domanda interna poderosa; per noi, che in alcuni settori siamo eccellenti ( altamoda, Ferrari, imbarcazioni di lusso e da diporto) è una grossa opportunità. Certamente dobbiamo subire l'invasione
dei prodottacci cinesi, che in alcuni casi sono anche dannosi per la salute, sta a noi non comprarli.
Possono produrre bene e a costi stracciati, visto il costo della manodopera; sono imbattibili nella fascia
medio bassa e, visto che non possiamo competere dobbiamo puntare verso l'alto.
 
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Patrizio - Novembre 22, 2011, 08:59:34 am
l'importante per noi è non comprare.
soprattutto giocattoli...pericolosissimi....
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: orologico - Novembre 22, 2011, 10:01:59 am
l'importante per noi è non comprare.
soprattutto giocattoli...pericolosissimi....
Mettici anche i cosmetici, concentrato di pomodoro, medicinali e cure varie che promettono miracoli
e infine, siamo nell'illegalità, prodotti dopanti ( anche quelli provenienti dai paesi dell'est).
Il panorama è desolante; mi chiedo se in cina producono solo schifezze oppure no?
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Loryz72 - Novembre 22, 2011, 10:34:59 am
io invece penso che dovrebbe far pensare a tutti
a quanto grasso cola...anche su un breil del put
 
solo che passare 1.000 volte al giorno in tv costa
e quindi....

Quoto. Anche perché in effetti i negozi ti propinano roba della stessa qualità mettendo uno zero in più accanto all'8......
Da quello che vedo non mi pare fatto così male, considerato il prezzo.
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: mariol4749 - Novembre 22, 2011, 11:21:15 am
No, non è affatto male considerando il prezzo, se potessi ve lo farei toccare con mano, per farvene render conto, specialmente se si considera il fatto, che prima di arrivare a me, ha fatto almeno altri due passaggi commerciali, da quando è uscito dallo stabilimento del produttore: l'importatore ed il venditore; ma quanto è costato al produttore? 5/6 €? Da noi sarebbe più o meno il costo necessario a coprire il disco d'acciaio della cassa più forse la prima tranciatura d'abbozzo, e tutto il resto? Non dimentichiamo che gran parte dell'economia del nostro paese, è basata sulla manifattura, sulla trasformazione di materie prime che non possediamo e dobbiamo confrontarci con questi paesi emergenti che hanno costi sociali e d'impresa irrisori. Non ce la faremo mai! Ci romperemo le corna. E' pur vero che la nostra è una manifattura ad alto valore aggiunto, di qualità...Ma, spero che in un prossimo futuro, gli unici in grado acquistare i nostri prodotti di gran qualità, non siano soltanto coloro che intanto riescono a rifilarci le loro schifezze "low cost" e poi, non è detto che prima o poi non riescano a produrre anche loro oggetti di pregio, da consumare nel loro mercato interno, snobbando i nostri, perchè troppo cari.  :o ???   
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: alanford - Novembre 22, 2011, 12:01:24 pm
Io con 8.90 euro mi ci facevo una ricca colazione al bar.
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Bertroo - Novembre 22, 2011, 12:02:34 pm
Quoto Alessandro....però niente bar...pizza e supplì!!! :P :P :P  Sarà anche costato 8.90 euri.....chissà però chi lo ha prodotto in quali condizioni lavora...............................
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Soyuz - Novembre 22, 2011, 12:33:23 pm
se è arrivato da noi a 8,90 non credo che alla produzione sia venuto più di 1 euro.

Non dimenticate che in fornitura ci sono dei movimenti quarzo ronda a partire da 1,40 + iva circa. Figuratevi in produzione quanto costano.

Stesso discorso per i movimenti meccanici, se un eta o un sellita 2824 costa circa 16-18 euro in produzione, visto che il tenore di vita cinese è un decimo di quello svizzero, un china 2824 costa 1,60 - 1,80 euro.

Probabilmente 5-6 euro è il prezzo di produzione di uno swatch
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: mariol4749 - Novembre 22, 2011, 20:24:17 pm
Io il movimento non lo considererei nemmeno, quei quarzi cinesi costano alla produzione pochi centesimi ed incidono in modo non preponderante sull'intera costruzione. Altro discorso sono le cassature ed a quei livelli, sicuramente anche i bracciali. Produrre una cassa in acciaio pieno, è cosa ben diversa dal produrne una in zama pressofusa, poi cromata a basso spessore, penso circa 3 micron. L'acciaio è duro da lavorare e richiede utensili di buona qualità; si parte da un disco di metallo da tranciare, sgrossare, rettificare, tornire forare e lucidare, anche senza voler considerare lunetta girevole con relativa scala stampata e poi quadrante con bicchierini o pallettoni a scelta, sfere ed indici luminescenti, corona di carica e bracciale con chiusura a molla; dubito fortemente che i pur stupefacenti produttori cinesi, riescano a starci dentro ad 1 euro o poco più, se così fosse, saremmo messi peggio di quanto immagino.  :o ???   
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Soyuz - Novembre 23, 2011, 01:56:53 am
Sull'argomento acciaio, non ricordo dove (forse sul sole24ore) lessi un'inchiesta in merito. La Cina è in assoluto il principale produttore mondiale di acciaio con un costo a tonnellata inferiore fino all'80% rispetto a quello italiano. Ovviamente essendo i primi produttori sono anche i primi a lavorarlo e ormai ricerca e sviluppo dei macchinari della lavorazione per lo stesso parte da li. Ovviamente, a tutto questo aggiungere che la paga oraria di un operaio siderurgico è di 0,40 centesimi di euro...
Il costo dei macchinari? Quelli dismessi dalle opulente fabbriche europee ovviamente, perchè ritenuti obsoleti. Con questi giri e gli operai che lavorano 25 ore su 24 si ammortizzano in meno di un esercizio.

E' vero, a volte non ci rendiamo conto della differenza di certe cose, lontane dai nostri concetti. In Venezuela una bottiglia d'acqua costa quasi come un pieno di benzina...o viceversa. In Africa,India e Sudamerica la media del 40% della popolazione vive con meno di un dollaro al giorno, e non concepirebbero mai il latte che noi buttiamo perchè in eccesso, le colture che lasciamo marcire sulle piante perchè antieconomico coglierle, il 15% dei prodotti agroalimentari che vengono scartati e distrutti perchè antiestetici e quindi non accettati nella grande distribuzione.


Eh si...viviamo in un mondo strano  :-\
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Airangel - Novembre 23, 2011, 09:22:16 am
ora...anzi....da un pò....c'è un nuovo fenomeno.....gli operai cinesi cominciano a costare troppo e ad avere rivendicazioni sindacali....così che si fa?

ma c'è il caro-leader che è venuto in soccorso.....così esporta schiavi norcoreani in cina, in mongolia, in india, in pakistan.....ovunque ci sia bisogno.....e gli operai non prendono un centesimo perchè lo "stipendio" viene versato all'ambasciata nordcoreana di riferimento.....che si "preoccuperà" di versarlo alle famiglie in corea del nord.
gli schiavi intanto vivono e dormono nelle fabbriche.
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Manu - Novembre 23, 2011, 14:07:12 pm
l'importante per noi è non comprare.
soprattutto giocattoli...pericolosissimi....

non compri se hai la possibilità di spendere qualcosa in +..per qualcosa di meglio (sempre lo sia davvero)
se no, compri eccome
altrochè
 ;)
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Manu - Novembre 23, 2011, 14:09:37 pm
No, non è affatto male considerando il prezzo, se potessi ve lo farei toccare con mano, per farvene render conto, specialmente se si considera il fatto, che prima di arrivare a me, ha fatto almeno altri due passaggi commerciali, da quando è uscito dallo stabilimento del produttore: l'importatore ed il venditore; ma quanto è costato al produttore? 5/6 €? Da noi sarebbe più o meno il costo necessario a coprire il disco d'acciaio della cassa più forse la prima tranciatura d'abbozzo, e tutto il resto? Non dimentichiamo che gran parte dell'economia del nostro paese, è basata sulla manifattura, sulla trasformazione di materie prime che non possediamo e dobbiamo confrontarci con questi paesi emergenti che hanno costi sociali e d'impresa irrisori. Non ce la faremo mai! Ci romperemo le corna. E' pur vero che la nostra è una manifattura ad alto valore aggiunto, di qualità...Ma, spero che in un prossimo futuro, gli unici in grado acquistare i nostri prodotti di gran qualità, non siano soltanto coloro che intanto riescono a rifilarci le loro schifezze "low cost" e poi, non è detto che prima o poi non riescano a produrre anche loro oggetti di pregio, da consumare nel loro mercato interno, snobbando i nostri, perchè troppo cari.  :o ???

in un negozietto a milano (per di +, in zona centrale) ne ho visti di molto simili
a prezzi tra i 12 e i 20 euro)
insomma, la differenza tra il fatto di esser in un lidl..e star anche solo in un negozietto
visti..e rivisti...
magari di fianco all'ultimo guess...o breil...
risultato: differenze quasi zero
differenze di prezzo: 150 euro
 
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Manu - Novembre 23, 2011, 14:11:26 pm
Io il movimento non lo considererei nemmeno, quei quarzi cinesi costano alla produzione pochi centesimi ed incidono in modo non preponderante sull'intera costruzione. Altro discorso sono le cassature ed a quei livelli, sicuramente anche i bracciali. Produrre una cassa in acciaio pieno, è cosa ben diversa dal produrne una in zama pressofusa, poi cromata a basso spessore, penso circa 3 micron. L'acciaio è duro da lavorare e richiede utensili di buona qualità; si parte da un disco di metallo da tranciare, sgrossare, rettificare, tornire forare e lucidare, anche senza voler considerare lunetta girevole con relativa scala stampata e poi quadrante con bicchierini o pallettoni a scelta, sfere ed indici luminescenti, corona di carica e bracciale con chiusura a molla; dubito fortemente che i pur stupefacenti produttori cinesi, riescano a starci dentro ad 1 euro o poco più, se così fosse, saremmo messi peggio di quanto immagino.  :o ???

e invece ci vanno mooooolto vicino
 
quando ti vendono, come al mercato
una torcia con dentro 4 batterie..a 1 euro
mi dici come fanno?
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Airangel - Novembre 23, 2011, 15:26:39 pm
l'importante per noi è non comprare.
soprattutto giocattoli...pericolosissimi....

non compri se hai la possibilità di spendere qualcosa in +..per qualcosa di meglio (sempre lo sia davvero)
se no, compri eccome
altrochè
 ;)

manuele perdonami ma che m*****a dici.....

qui stiamo parlando della salute dei nostri bambini, quando ne avrai uno anche tu capirai che vederlo mettersi in bocca delle cianfrusaglie di plastica che magari sono tossiche non è il massimo della vita no?

la gente sbatte via un sacco di soldi a uffa.....impiegarne qualcuno in più per acquisti di qualità non sarebbe male.
e per fortuna la gente lo fa ancora
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Airangel - Novembre 23, 2011, 15:43:31 pm
Io il movimento non lo considererei nemmeno, quei quarzi cinesi costano alla produzione pochi centesimi ed incidono in modo non preponderante sull'intera costruzione. Altro discorso sono le cassature ed a quei livelli, sicuramente anche i bracciali. Produrre una cassa in acciaio pieno, è cosa ben diversa dal produrne una in zama pressofusa, poi cromata a basso spessore, penso circa 3 micron. L'acciaio è duro da lavorare e richiede utensili di buona qualità; si parte da un disco di metallo da tranciare, sgrossare, rettificare, tornire forare e lucidare, anche senza voler considerare lunetta girevole con relativa scala stampata e poi quadrante con bicchierini o pallettoni a scelta, sfere ed indici luminescenti, corona di carica e bracciale con chiusura a molla; dubito fortemente che i pur stupefacenti produttori cinesi, riescano a starci dentro ad 1 euro o poco più, se così fosse, saremmo messi peggio di quanto immagino.  :o ???

e invece ci vanno mooooolto vicino
 
quando ti vendono, come al mercato
una torcia con dentro 4 batterie..a 1 euro
mi dici come fanno?

ma manuele, mi stupisco di te.....eh sì che dovresti essere attento alle tematiche del sociale.....ma hai una pallida idea delle condizioni di lavoro che stanno dietro a questi e a molti altri (anche più costosi) prodotti?
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: joebar - Novembre 23, 2011, 15:46:05 pm
Tessuti di abbigliamento realizzati con riciclaggio di materiale elettronico che ha creato nuove allergie molto gravi  :(  ad esempio
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: mariol4749 - Novembre 23, 2011, 17:59:51 pm
Un fenomeno molto interessante, si stà verificando: l'apertura di negozi bazaar, di buone dimensioni, dove  è possibile trovare la merce più disparata di provenienza dichiaratamente cinese; si va dall'abbigliamento all'elettronica, senza tralasciare praticamente nessun settore merceologico. Non molto tempo fa, avevo bisogno una pistola a molla per punti metallici per dei lavori in casa, mi son detto: "vediamo se ce l'hanno"; naturalmente ce l'avevano, con relativi punti metallici pure, i punti fanno schifo, meglio i nostri, ma la pistola va benissimo, l'ho già usata e continuerò ad usarla. Tra pistola e 5.000 punti, ricordo che spesi circa 7 €, certo questi ammennicoli vanno valutati anche sulla "distanza", nel senso che difficilmente dureranno quanto i nostri, intanto il servizio me l'ha fatto e poi so quel che ho speso, se anche domani dovesse sgarrarsi, va bene così. Nella mia città, (40.000 abitanti) di questi bazaar, ce ne sono già 2 e sembra che vadano a gonfie vele...  :o ??? 
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Airangel - Novembre 23, 2011, 18:05:36 pm
qui a monza ha chiuso da tempo un bazar del genere.....e un'altro gestito da cinesi.....che tra l'altro son scappati con della merce in riparazione data dai clienti....

le cucitrici zenith costeranno un botto.....ma durano una vita Mario........
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: joebar - Novembre 23, 2011, 18:08:26 pm
Certo Mario che da quando hai preso il Seagull sei impazzito per la Cina  ;D ;D ;D ;D
Hai per caso provato anche un centro massaggi ?Qui nascono come i funghi :P :P :P
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: mariol4749 - Novembre 23, 2011, 20:03:51 pm
qui a monza ha chiuso da tempo un bazar del genere.....e un'altro gestito da cinesi.....che tra l'altro son scappati con della merce in riparazione data dai clienti....

le cucitrici zenith costeranno un botto.....ma durano una vita Mario........
Non è una cucitrice da ufficio, i punti metallici li spara, sono cucitrici da tappezzeria, l'ho usata per fissare il tessuto alla base del salotto che ho ricoperto e prossimamente mi servirà per rinnovare anche il rivestimento delle sedie del soggiorno e fissare dei retrocornice di cartoncino ad alcune stampe da appendere.  :D
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: mariol4749 - Novembre 23, 2011, 20:14:08 pm
Certo Mario che da quando hai preso il Seagull sei impazzito per la Cina  ;D ;D ;D ;D
Hai per caso provato anche un centro massaggi ?Qui nascono come i funghi :P :P :P
Da noi, a Lissone non ce n'è, i miei concittadini sono mediamente piuttosto bigotti...
Quanto al resto, osservo e cerco di valutare; penso che su certi articoli, non valga sempre la pena di ricercare il meglio assoluto, che poi si tratti del meglio assoluto, è tutto da vedere, anche perchè molti furbetti nostrani, hanno preso la pessima abitudine di spacciare cineserie al prezzo di articoli di qualità comunitari, cineseria per cineseria, preferisco quelle che ci mettono la loro faccia.  :D ;) 
 
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Soyuz - Novembre 23, 2011, 20:50:10 pm
tornando agli orologi

questo è un cosiddetto "Parnifornia". Probabilmente Parnis è un brand di fantasia e questo orologio comunque è no-logo.
Ottima cassa in lega "acciaio 316-L"
Movimento seagull 6498.1: questo movimento è il corrispettivo - in termini più che altro di platina - del vecchio (e quindi dal brevetto scaduto) Unitas 6498-1, addirittura migliorato rispetto all'originario svizzero (attualmente ancora in produzione). Infatti la frequenza di oscillazione del sea-gull è 21600 A/h, rispetto alla 18000 dell'unitas/eta, che visivamente si traduce in un bilanciere ridotto.
La splendida rifinitura del movimento è probabilmente l'unica cosa copiata in questo orologio, infatti riproduce una rifinitura fatta sullo stesso movimento da IWC.
Vetro zaffiro bombato con trattamento antiriflesso
fondello a vista con vetro minerale
cinturino in vera pelle spesso, robusto e ottimo, come la fibbia
dimensione 44 mm
quadrante discretamente luminoso

Pagato un annetto e mezzo fa 38 euro spedito da HK
Venduto, pentitomi e ricomprato il mese scorso a qualche eurino in più (ma non ho avuto pazienza altrimenti lo avrei preso allo stesso prezzo più o meno).

In cina i commercianti di certo non fanno beneficenza...quanto pensate che sia costato questo orologio in produzione?
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: mariol4749 - Novembre 23, 2011, 21:08:30 pm
Quanto costino questi oggetti al produttore, bisognerebbe chiederlo al produttore, noi possiamo soltanto fare delle ipotesi più o meno azzeccate, grazie anche ad una attenta analisi dei meccanismi dell'economia reale cinese, che non mi sono noti. Secondo la mentalità orientale  a chi compra in fabbrica da loro, verrà fatto sapere soltanto a quanto ammonta la richiesta; difficile che si riesca a sapere quanto è costato a loro produrlo. Comunque, la splendida rifinitura di cui parli, per quanto riguarda il ponte del bilanciere, si tratta di un fregio inciso a laser o al massimo a pantografo elettronico ed in merito al ponte dei ruotismi quei fregi geometrici si ottengono in un sol colpo con lo stesso stampo di tranciatura del lamierino opportunamente lavorato.  :D 
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Soyuz - Novembre 23, 2011, 21:42:06 pm
ciò per dire che nella nostra concezione di valore economico, questo orologio vale molto di più dei 38 euro (il costo di un cinturino in coccodrillo morellato), spesi per acquistarlo. Soltanto Produrlo in Italia costerebbe probabilmente il triplo, in svizzera il quintuplo, e senza scriverci sopra (ad es.) G l y c i n e (approposito, da dove provengono le casse Glycine?) o altri pseudomarchietti falliti e resuscitati (spesso in modi e da soggetti "dubbi") chissà come ed in memoria di chssà cosa.
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: mariol4749 - Novembre 23, 2011, 22:09:12 pm
ciò per dire che nella nostra concezione di valore economico, questo orologio vale molto di più dei 38 euro (il costo di un cinturino in coccodrillo morellato), spesi per acquistarlo. Soltanto Produrlo in Italia costerebbe probabilmente il triplo, in svizzera il quintuplo, e senza scriverci sopra (ad es.) Glycine (approposito, da dove provengono le casse Glycine?) o altri pseudomarchietti falliti e resuscitati (spesso in modi e da soggetti "dubbi") chissà come ed in memoria di chssà cosa.
Stiamo dicendo la stessa cosa, ognuno secondo la sua personale valutazione, difficile fare di meglio.
Molti assemblatori svizzeri che in passato avevano avuto discreta fama, sono nel tempo spariti dalla circolazione, come nascono e finiscono aziende di ogni tipo ovunque; negli anni '70, fu una vera ecatombe. Di queste aziende rimane soltanto un ricordo; in alcuni casi gli eredi di queste piccole realtà aziendali, oggi in tuttaltre faccende affaccendati, hanno ceduto volentieri "il marchio" di famiglia, magari dietro piccole royalty o magari per semplice nostalgia. Ecco come sono rinati marchi da tempo morti e sepolti. E' il caso ad esempio di "Meister Anker", Gala ed altri ancora, come ho potuto oppurare. Alle volte si tratta di operazioni messe in atto da svizzeri nei confronti e col consenso di altri svizzeri, che poi affidano la produzione di questa "rinascita" a costruttori orientali, ma non è da escludersi che siano gli stessi produttori orientali a darsi da fare in tal senso, ricercando gli eredi e facendo le loro proposte direttamente ad essi. Se poi viene oppurato che non esistono eredi legali del marchio, chiunque può impossersarsene.  :D 
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Soyuz - Novembre 23, 2011, 22:44:07 pm
proprio Gala posso confermarti che invece si è protratta autonomamente negli anni. Tant'è vero che un mio orologiaio un paio di anni fa mi regalò un pacco di buste per riparazioni intestate gala, di cui lui è concessionario dagli anni 80.
Come l'esempio della più famosa Vetta, adesso prodotti totalmente in cina ma da sempre di proprietà della famiglia Binda di Milano.

Quei marchi a cui mi riferivo io sono altri, che in nome di una vecchia storia (spesso legata in qualche modo a trascorsi militari) vengono riesumate chissà come e da chissà chi..."producendo" (anzi ploducendo  ;) ) cose a costi irrisori, magari (anzi spesso) scopiazzature, e proponendole a prezzi raccapriccianti...in nome di...cosa? Qualsiasi cosa sia è ingiustificabile. E si tratta solo di becera speculazione a caccia dei polli di turno.

Ma questa era solo una considerazione a margine, forse neanche molto pertinente  :)
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: mariol4749 - Novembre 24, 2011, 08:37:53 am
Questo genere di operazioni, non vengono pubblicizzate e le buste che hai visto, chissà da dove vengono; fatto è che sulla produzione recente, non si legge "Swiss Made" e questo dovrebbe essere abbastanza indicativo. Gala è un brand con una discreta tradizione e con prodotti anche preziosi all'attivo in passato; figurarsi se rinuncerebbe a certificare da dove viene, certo è che se venisse assemblato in Oriente, con componenti orientali, mai potrebbe spacciarsi per Made in Swiss.  :D
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: malachia - Novembre 24, 2011, 09:38:52 am
tornando agli orologi

questo è un cosiddetto "Parnifornia". Probabilmente Parnis è un brand di fantasia e questo orologio comunque è no-logo.
Ottima cassa in lega "acciaio 316-L"
Movimento seagull 6498.1: questo movimento è il corrispettivo - in termini più che altro di platina - del vecchio (e quindi dal brevetto scaduto) Unitas 6498-1, addirittura migliorato rispetto all'originario svizzero (attualmente ancora in produzione). Infatti la frequenza di oscillazione del sea-gull è 21600 A/h, rispetto alla 18000 dell'unitas/eta, che visivamente si traduce in un bilanciere ridotto.
La splendida rifinitura del movimento è probabilmente l'unica cosa copiata in questo orologio, infatti riproduce una rifinitura fatta sullo stesso movimento da IWC.
Vetro zaffiro bombato con trattamento antiriflesso
fondello a vista con vetro minerale
cinturino in vera pelle spesso, robusto e ottimo, come la fibbia
dimensione 44 mm
quadrante discretamente luminoso

Pagato un annetto e mezzo fa 38 euro spedito da HK
Venduto, pentitomi e ricomprato il mese scorso a qualche eurino in più (ma non ho avuto pazienza altrimenti lo avrei preso allo stesso prezzo più o meno).

In cina i commercianti di certo non fanno beneficenza...quanto pensate che sia costato questo orologio in produzione?

vetro zaffiro bombato a 38 euro? mi puzza parecchio, sicuro non sia minerale?
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Soyuz - Novembre 24, 2011, 11:14:12 am
Questo genere di operazioni, non vengono pubblicizzate e le buste che hai visto, chissà da dove vengono; fatto è che sulla produzione recente, non si legge "Swiss Made" e questo dovrebbe essere abbastanza indicativo. Gala è un brand con una discreta tradizione e con prodotti anche preziosi all'attivo in passato; figurarsi se rinuncerebbe a certificare da dove viene, certo è che se venisse assemblato in Oriente, con componenti orientali, mai potrebbe spacciarsi per Made in Swiss.  :D

Mario non hai capito. Non ho detto che gala ha fatto operazioni "poco chiare". Ho detto che non è stata "riesumata" come molti altri brand, ma ha avuto una continuità, anche se non fa più prodotti "swiss made".
E la prova ne è questo orologiaio di cui ogni tanto mi servo che è concessionario da almeno 30 anni.


vetro zaffiro bombato a 38 euro? mi puzza parecchio, sicuro non sia minerale?

 ??? lo vado ad annusare un attimo... ;D ;D ;D
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: mariol4749 - Novembre 24, 2011, 13:50:26 pm
Sarei tanto curioso di avere notizie sulla proprietà effettiva del marchio Gala. può essere che non ci siano mai state una morte ed una rinascita "palpabili" del marchio, certe transizioni possono avvenire anche senza soluzione di continuità. Rimane molto sospetto il fatto che l'azienda abbia totalmente stravolto il suo modus operandi, buttandosi a capofitto sul digitale, quando fino a non moltissimi anni fa, montava anche meccaniche ETA di discreta qualità. Ti faccio una domanda, "come mai non ha seguitato a privilegiare componenti di produzione Svizzera? Avrebbe potuto continuare a fregiarsi dello "Swiss Made"... Poi, guarda tu se riesci a trovare il sito internet della maison, io non ci sono riuscito, almeno fino ad un paio di anni fa, quando acquistai quel Gala quartz.   :o
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: REBREATHER - Novembre 24, 2011, 14:03:09 pm
Questo genere di operazioni, non vengono pubblicizzate e le buste che hai visto, chissà da dove vengono; fatto è che sulla produzione recente, non si legge "Swiss Made" e questo dovrebbe essere abbastanza indicativo. Gala è un brand con una discreta tradizione e con prodotti anche preziosi all'attivo in passato; figurarsi se rinuncerebbe a certificare da dove viene, certo è che se venisse assemblato in Oriente, con componenti orientali, mai potrebbe spacciarsi per Made in Swiss.  :D

Mario non hai capito. Non ho detto che gala ha fatto operazioni "poco chiare". Ho detto che non è stata "riesumata" come molti altri brand, ma ha avuto una continuità, anche se non fa più prodotti "swiss made".
E la prova ne è questo orologiaio di cui ogni tanto mi servo che è concessionario da almeno 30 anni.


vetro zaffiro bombato a 38 euro? mi puzza parecchio, sicuro non sia minerale?

 ??? lo vado ad annusare un attimo... ;D ;D ;D
Annusato?  ;D ;D ;D

Ci sono zaffiri e zaffiri e comunque IMHO in tutto il mondo basta pagare e la qualità arriva cina compresa.
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Soyuz - Novembre 24, 2011, 14:50:12 pm
Sarei tanto curioso di avere notizie sulla proprietà effettiva del marchio Gala. può essere che non ci siano mai state una morte ed una rinascita "palpabili" del marchio, certe transizioni possono avvenire anche senza soluzione di continuità. Rimane molto sospetto il fatto che l'azienda abbia totalmente stravolto il suo modus operandi, buttandosi a capofitto sul digitale, quando fino a non moltissimi anni fa, montava anche meccaniche ETA di discreta qualità. Ti faccio una domanda, "come mai non ha seguitato a privilegiare componenti di produzione Svizzera? Avrebbe potuto continuare a fregiarsi dello "Swiss Made"... Poi, guarda tu se riesci a trovare il sito internet della maison, io non ci sono riuscito, almeno fino ad un paio di anni fa, quando acquistai quel Gala quartz.   :o

Premetto che di orologi a marchio Gala, attuali, con movimento svizzero, ne ho visti...non molti ma ne ho visti.
Beh penso che siano scelte commerciali. A quanto ne so io, non sono rari i casi in cui alcune maison, con un passato discreto, pur rimanendo della stessa proprietà hanno privilegiato un discorso commerciale diverso, da quello prettamente svizzero...comunque non totalmente abbandonato. Molti casi sono proprio in italia: penso a Pryngeps, Altanus, Lorenz, per fare dei nomi famosi...ormai la parte di produzione "swiss made" è quasi scomparsa o ricopre un segmento del tutto marginale della proposta commerciale.

Del resto la via è stata tracciata dallo stesso Swatch Group, visto che la produzione di uno dei marchi più commercializzati della stessa, Hamilton, avviene in Cina, con materiali in buona parte cinesi (casse, vetri, packaging e corredi vari, etc.) .

In sostanza, per questo io amo collezionare vintage, nei quali, almeno fino agli anni 60 del secolo scorso, trovo un "sapore" che in questa era della globalizzazione faccio fatica a riscontrare. Proprio per questo, per quel che riguarda l'orologeria moderna, non mi faccio trarre in inganno dallo "swiss made" (assimilabile al "made in italy" o all' "I.G.P." ... sigle burocratiche insomma), e so apprezzare (come del resto vedo anche Mario, ma siamo molti molti di più) un buon manufatto cinese, senza farsi ingannare dal prezzo di vendita e/o dal costo di produzione che, come abbiamo avuto modo di analizzare prima, è un discorso abbastanza relativo e "volatile" a seconda delle latitudini.

Ciao
(ammazza quanto ho scritto  :-[ )
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: mariol4749 - Novembre 24, 2011, 17:57:15 pm
Vedi che appena uno tenta di andare un pò più a fondo su un argomento, diventa inevitabilmente prolisso.  ;D
 
Una cosa è certa; come in tutti settori produttivi, è impresa assai ardua conoscere "gli intrighi e le passioni" legati alla storia di un brand; aprono chiudono, si fondono, si separano, importano, esportano, delocalizzano, esattamente come accade, ad esempio nel settore mobiliero, quì da noi in Brianza. Uso spesso questo parallelismo tra l'orologeria Svizzera e l'industria/artigianato dell'arredamento brianzolo. Sono simili nel modo di pensare ai vari livelli e fanno più o meno gli stessi "giochini". I due popoli sono molto vicini ed affini... :D ;)   
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Manu - Novembre 25, 2011, 11:13:45 am
l'importante per noi è non comprare.
soprattutto giocattoli...pericolosissimi....

non compri se hai la possibilità di spendere qualcosa in +..per qualcosa di meglio (sempre lo sia davvero)
se no, compri eccome
altrochè
 ;)

manuele perdonami ma che m*****a dici.....

qui stiamo parlando della salute dei nostri bambini, quando ne avrai uno anche tu capirai che vederlo mettersi in bocca delle cianfrusaglie di plastica che magari sono tossiche non è il massimo della vita no?

la gente sbatte via un sacco di soldi a uffa.....impiegarne qualcuno in più per acquisti di qualità non sarebbe male.
e per fortuna la gente lo fa ancora

non ho detto una cavolata
ho detto la verità
la maggior parte della gente, o cmq tanta
e non è quella che gira su sto forum
li comrpe eccome
perchè la maggior parte della gente guadagna 1000 euro al mese
non 5000/8000
e quindi, se li fanno è perchè vanno via come il pane
e tanta gente, mnaco se le fa, le pippe su "di che cosa sarà fatto"
che conta, è che costi poco.

è una cinica realtà
tutto qui
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Manu - Novembre 25, 2011, 11:15:18 am
Io il movimento non lo considererei nemmeno, quei quarzi cinesi costano alla produzione pochi centesimi ed incidono in modo non preponderante sull'intera costruzione. Altro discorso sono le cassature ed a quei livelli, sicuramente anche i bracciali. Produrre una cassa in acciaio pieno, è cosa ben diversa dal produrne una in zama pressofusa, poi cromata a basso spessore, penso circa 3 micron. L'acciaio è duro da lavorare e richiede utensili di buona qualità; si parte da un disco di metallo da tranciare, sgrossare, rettificare, tornire forare e lucidare, anche senza voler considerare lunetta girevole con relativa scala stampata e poi quadrante con bicchierini o pallettoni a scelta, sfere ed indici luminescenti, corona di carica e bracciale con chiusura a molla; dubito fortemente che i pur stupefacenti produttori cinesi, riescano a starci dentro ad 1 euro o poco più, se così fosse, saremmo messi peggio di quanto immagino.  :o ???

e invece ci vanno mooooolto vicino
 
quando ti vendono, come al mercato
una torcia con dentro 4 batterie..a 1 euro
mi dici come fanno?

ma manuele, mi stupisco di te.....eh sì che dovresti essere attento alle tematiche del sociale.....ma hai una pallida idea delle condizioni di lavoro che stanno dietro a questi e a molti altri (anche più costosi) prodotti?

ho forse "difeso" quei prodotto?
ho solo detto che chi ha disponibilità, può permettersi di "selezionare"
chi non le ha, si piglia quello che c'è
ergo, anche (e sopratutto) anche prodotti scadenti
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Airangel - Novembre 25, 2011, 11:19:38 am
non è vero....anche chi "non ha", come dici tu, su certe cose diventa selettivo.....piuttosto rinuncia alla pizzata quella volta all'anno, ma il giocattolo cancerogeno non lo compra.
e fan bene per carità de Dios.

no perchè non vorrei ci fosse un retropensiero dietro il tuo ragionamento, ovvero che è tutto uguale, cambia solo il prezzo, per il resto è tutto identico.
perchè se è così Manu, sei proprio fuori strada, credimi.
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Manu - Novembre 25, 2011, 11:27:25 am
non è vero....anche chi "non ha", come dici tu, su certe cose diventa selettivo.....piuttosto rinuncia alla pizzata quella volta all'anno, ma il giocattolo cancerogeno non lo compra.
e fan bene per carità de Dios.

no perchè non vorrei ci fosse un retropensiero dietro il tuo ragionamento, ovvero che è tutto uguale, cambia solo il prezzo, per il resto è tutto identico.
perchè se è così Manu, sei proprio fuori strada, credimi.

non ho assolutamente detto quello!!!!
ama dove lo leggi!!!

vai al mercato..e dimmi quante persone comprano certe cose
dai giocattoli in plastiche schife
a orologi a 2/3 euro

e poi mi dici
se ci sono + selettivi
o che bypassano certe cose (perchè manco le sanno, probabilmente)

diverso è il discorso sopra, dove dico che tra quello da 15 euro al market (come quello di mario)
e il breil da 200, PESA in modo esponenziale il fatto che breil passi 2500 volte in tv, ogni giorno.
è mia opinione il fatto che tra i due prodotti non penso proprio ci siano 185 euro "di qualità" di differenza.

tutto qui




Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Manu - Novembre 25, 2011, 11:31:52 am
non è vero....anche chi "non ha", come dici tu, su certe cose diventa selettivo.....piuttosto rinuncia alla pizzata quella volta all'anno, ma il giocattolo cancerogeno non lo compra.
e fan bene per carità de Dios.

no perchè non vorrei ci fosse un retropensiero dietro il tuo ragionamento, ovvero che è tutto uguale, cambia solo il prezzo, per il resto è tutto identico.
perchè se è così Manu, sei proprio fuori strada, credimi.

ho detto il contrario
chi ha, può selezionare + facilmente
chi non ha, tante volte si accontenta

se così non fosse, non ci sarebbero i mercati pieni di certe cose.
tutti qui
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Manu - Novembre 25, 2011, 13:25:41 pm
e ad ogni modo, angelo
quelle situazioni di degrado che tu citi

ci sono anche nella produzione dele cose "firmate"
anche i marchi blasonati (della moda, tanto per fare un esempio) sfruttano la manodopera a costo zero e i paesi con contratti di lavoro assurdi.

quindi, di cosa stiamo parlando?
poi, da una parte c'è chi si può permmmeter una vetrina e ...."nasconde" tutto
dall'altra chi usa altri canali..e quindi sconta sempre il giudizio negativo (chissà come è fatto)
ok, non è tutto uguale....ma onn mi raccontare la barzelletta che i "marchi" garantisocno

perchè se vuoi, ti dico che alla semplcie rio mare (tonno) nasconde un merdaio che la metà basta
ma 90 italiani su 100, quando è sul bancale..lo mettono nel carrello.
quindi?
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Airangel - Novembre 25, 2011, 13:27:55 pm
quindi siamo perfettamente d'accordo.

infatti per me i marchi commerciali non corrispondono sempre alla qualità, anzi, ma alla fama dovuta alla pubblicità, stop.

se uno vuole trovare la qualità spendendo il giusto prezzo, la trova senza problemi, e con marche che magari non ha mai sentito ma che producono ancora qui, non in una fogna birmana.
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: mariol4749 - Novembre 25, 2011, 21:03:48 pm
Comunque, ho voluto aprire l'orologio per dare un'occhiata al movimento, naturalmente, non che mi aspettassi di vedere rotelline girare... Il movimento è un Epson (Seiko-Shiojiri) AL 35.. e non ricordo più cos'altro, non lo riapro, perchè ho fatto una fatica del diavolo per richiuderlo. Su Swiss forniture, viene venduto a € 2,50, naturalmente non è il suo prezzo industriale, non mi sembra si tratti dei più scadenti in circolazione.  :D
http://www.watchworldmagazine.com/watchworld/vol10/seiko.asp (http://www.watchworldmagazine.com/watchworld/vol10/seiko.asp)
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Sir C - Novembre 25, 2011, 21:51:23 pm
spiegatemi il Rio Mare per favore.
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Soyuz - Novembre 26, 2011, 03:43:48 am
spiegatemi il Rio Mare per favore.

tunnidi di specie diverse raffazzonati e infilati in un unica scatola.

Il vero tonno costa...e il brutto è che noi italiani (che abbiamo il migliore) non lo capiamo e lo vendiamo agli asiatici.
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Airangel - Novembre 26, 2011, 08:27:35 am
ma noi in italia siamo stati capaci di sputtanarci pure il mare.

cmq io prendo il tonno di carli ed è ottimo.
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Patrizio - Novembre 26, 2011, 10:30:44 am
signori qui a cagliari vengono i giapponesi a comprare il tonno e lo pagano cifre che noi italiani ci sognamo
cmq tonno callipo is one of the best...
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Manu - Novembre 26, 2011, 13:28:58 pm
siccome non vogli odilungarmi, ma ne so moooolto di più di questo articolo...
qui, un piccolo sunto

http://www.greencity.it/news/2367/report-accende-i-riflettori-sul-tonno.html
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Sir C - Novembre 26, 2011, 17:53:48 pm
quindi si parla di ecosostenibilità della specie e del modus operanti sul pescato
se ho inteso bene,non della qualità del prodotto....
Interessante comunque, lo so che è off topic però, se lo ritenete
vorrei saperne di piu.
Sono 30 anni che mangio solo tonno Maruzzella perche lo trovo piu buono degli altri.....
Magari, invece, sono off....


Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Airangel - Novembre 28, 2011, 07:58:48 am
non è solo il fattore della ecosostenibilità.....ma anche la qualità del pescato, che possono spacciare di pregio quando invece non lo è
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Manu - Novembre 28, 2011, 13:46:57 pm
quasi mai c'è di mezzo la qualità
quella..è nella media per tutti
oppure oltre la media per altri

ci sono di mezzo i modus operandi della pesca
lo sfruttamento della manodopera "locale" al limite della schiavitù..
fino al falso, quando paralo di tonno del mediterraneo e invece arriva dalle seychelles..

magari aprirò un top dedicato, nel caffè..
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Soyuz - Novembre 29, 2011, 09:56:29 am
il tonno nel caffè ??? :o :o :o


 ;D ;D ;D ;D :P
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: jjoe - Dicembre 04, 2011, 16:09:31 pm
Per rimanere in tema con il topic dell'orologio Auriol, mi è capitato sabato mattina di passare dal Lidl, e alla luce di questo topic, ho deciso di comprare un orologio Auriol che c'era in offerta,da 8,90 euro l'ho pagato 6,90 euro!
E' un quarzo di tipo pilot militare, estetica carina un po' stile hamilton khaki, con numeri verdi dall'ottima fluorescenza, cinturino di qualità accettabile, il movimento immagino che sia il citato Epson (Seiko-Shiojiri) AL 35, anche se non l'ho ancora aperto dato che tutti dicono che poi è un casino aprirli e chiuderli sti Auriol! ...beh dai, per quel prezzo mi son levato la curiosità di vedere con mano come era.
Ecco due foto:

(http://img832.imageshack.us/img832/1175/1001978k.jpg)

(http://img193.imageshack.us/img193/1584/1001984little.jpg)
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: mariol4749 - Dicembre 04, 2011, 19:56:21 pm
Carino!  :D  Poi a quel prezzo... Stasera mi sono rimesso al polso il mio, penso che per qualche giorno ci rimarrà, mi ci trovo bene, è precisissimo e "sacrificabile"; finora chi l'ha visto, l'ha apprezzato, non ha per niente l'aria di essere un cifone, anzi, l'acciaio è molto brillante, mi piace.  :D ;)
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Soyuz - Dicembre 04, 2011, 21:34:19 pm
Sarei proprio curioso di avere tra le mani la cassa di quel pilot ... Per capire se c'è spazio per un 2824.

Si può avere una fotina del fondello? ;D
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: mariol4749 - Dicembre 04, 2011, 21:50:05 pm
Sarei proprio curioso di avere tra le mani la cassa di quel pilot ... Per capire se c'è spazio per un 2824.

Si può avere una fotina del fondello? ;D
Non credo che ci possa stare, i fondelli di questi orologi sono piani, senza bombatura, Lo spessore complessivo della cassa del mio, è di soli mm. 10,5, ma considerando quanto sia affossato il quadrante, credo che manchi lo spazio per il rotore, forse potrebbe starci un movimento a carica manuale, possibilmente poco spesso: attorno ai 3 mm., non credo oltre, l'ETA 2824, è spesso 4,6 mm. 
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Soyuz - Dicembre 04, 2011, 22:39:32 pm
humm...dovrei avere un peseux 336N da qualche parte...
l'operazione pare fattibile...
(http://www.orologiko.it/forum/images/smiles/oro28.gif)
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: jjoe - Dicembre 05, 2011, 10:59:22 am
humm...dovrei avere un peseux 336N da qualche parte...
l'operazione pare fattibile...
(http://www.orologiko.it/forum/images/smiles/oro28.gif)

Confermo che il fondello di questo Auriol Pilot è piano, senza bombatura, provvedo a fare una foto appena riesco, e misuro lo spessore della cassa, ma credo che sia anche questa intorno ai 10 mm...Il diametro posso dire che è di 40 mm giusti giusti
beh magari riusciresti a creare un "frankenstein" con dentro un movimento a carica manuale!  ;)
l'estetica dell'orologio posso dire che è molto carina!  8)
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: mariol4749 - Dicembre 05, 2011, 20:32:20 pm
humm...dovrei avere un peseux 336N da qualche parte...
l'operazione pare fattibile...
(http://www.orologiko.it/forum/images/smiles/oro28.gif)

Confermo che il fondello di questo Auriol Pilot è piano, senza bombatura, provvedo a fare una foto appena riesco, e misuro lo spessore della cassa, ma credo che sia anche questa intorno ai 10 mm...Il diametro posso dire che è di 40 mm giusti giusti
beh magari riusciresti a creare un "frankenstein" con dentro un movimento a carica manuale!  ;)
l'estetica dell'orologio posso dire che è molto carina!  8)
Non disturbarti, la foto ce l'ho io. :D ;)
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Manu - Dicembre 06, 2011, 10:43:57 am
pazzesco..
6.90 euro
e alla fin fine c'è dentro pure un quarzo seiko...

pazzesco..
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: jjoe - Dicembre 06, 2011, 11:36:32 am
Eh si pazzesco veramente, 6,90 euro, con dentro quarzo Seiko che funziona pure bene, estetica carina, e alla fine una qualità media pure accettabile...sono prezzi che devono far riflettere sui rincari che fanno altri marchi!

Stamattina ho fatto una foto al volo del fondello del mio Auriol Pilot, è comunque uguale a quella del fondello del Auriol Diver di Mario:

(http://img338.imageshack.us/img338/8789/auriolpilotback.jpg)
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: Soyuz - Dicembre 06, 2011, 11:45:30 am
Eh si pazzesco veramente, 6,90 euro, con dentro quarzo Seiko che funziona pure bene, estetica carina, e alla fine una qualità media pure accettabile...sono prezzi che devono far riflettere sui rincari che fanno altri marchi!

Stamattina ho fatto una foto al volo del fondello del mio Auriol Pilot, è comunque uguale a quella del fondello del Auriol Diver di Mario:

(http://img338.imageshack.us/img338/8789/auriolpilotback.jpg)

grazie  ;)
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: jjoe - Dicembre 06, 2011, 11:47:31 am
grazie  ;)

Prego! ho anche misurato lo spessore dell'intera cassa,ed è intorno ai 9 millimetri, 1 centimetro scarso circa...sicuramente ci sta dentro solo un movimento ben sottile
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: jjoe - Dicembre 06, 2011, 11:53:34 am
E comunque anche mio padre ha comprato un Auriol, sempre alla cifra di 6,90 euro, ed ha preso un Diver No Data, molto simile a quello di Mario, ma senza data e con un'estetica leggermente diversa di indici, lancette e ghiera. E il bracciale ha la maglia centrale lucida.
Su richiesta di mio padre, adesso dovrei montargli un cinturino in caucciù, dato che vorrebbe un mulettaccio pratico, leggero, e dice che con il bracciale in acciaio assomiglia troppo ad un Rolecs tarocco! ...ho recuperato un cinturino in caucciù da un orologio rotto, provvederò al montaggio!
Confermo comunque le impressioni di Mario sulla qualità generale del diver Auriol  ;)
Ecco una foto scattata stamattina con un rozzo cellulare:

(http://img708.imageshack.us/img708/3222/subauriol.jpg)
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: mariol4749 - Dicembre 06, 2011, 20:31:07 pm
Le mie intenzioni non erano certo di tessere lodi sperticate di questa serie di orologi; volevo soltanto sottolineare come si possa osservare un progressivo costante aumento della qualità dei materiali di questi esemplari, che pure conservano dei prezzi estremamente economici. Fino a non molto tempo fa era praticamente scontato il fatto che le cassature e spesso anche i bracciali di questi pezzi, fossero nella migliore delle ipotesi, cromati a basso spessore, (2/3 micron) l'acciaio pieno lavorato era destinato ad esemplari dal costo sensibilmente superiore, che generalmente montavano movimenti a loro volta di livello mediamente superiore. Oggi sembrerebbe che le cose siano cambiate: "riescono" a darti orologi che non ti si scromano letteralmente sotto gli occhi, annerendoti il polso e diventando praticamente inutilizzabili dopo pochissimo tempo. La qualità delle cassature, è talmente migliorata, che qualcuno stà già meditando di infilarci movimenti e quadranti riciclati da vecchi orologi. Mi chiedo e chiedo anche a voi: almeno per quanto concerne la durata e l'efficienza funzionale di questi oggetti, è possibile fare un confronto con un pari requisiti di produzione europea? E se si, chi ne esce vincitore? E poi, è lecito continuare ad ignorare o sottovalutare la questione, mentre "loro" ci imburrano le chiappe?  :o ??? 
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: jjoe - Dicembre 15, 2011, 18:03:44 pm
E comunque anche mio padre ha comprato un Auriol, sempre alla cifra di 6,90 euro, ed ha preso un Diver No Data, molto simile a quello di Mario, ma senza data e con un'estetica leggermente diversa di indici, lancette e ghiera. E il bracciale ha la maglia centrale lucida.
Su richiesta di mio padre, adesso dovrei montargli un cinturino in caucciù, dato che vorrebbe un mulettaccio pratico, leggero, e dice che con il bracciale in acciaio assomiglia troppo ad un Rolecs tarocco! ...ho recuperato un cinturino in caucciù da un orologio rotto, provvederò al montaggio!
Confermo comunque le impressioni di Mario sulla qualità generale del diver Auriol  ;)
Ecco una foto scattata stamattina con un rozzo cellulare:

(http://img708.imageshack.us/img708/3222/subauriol.jpg)

Ecco che ho montato il cinturino in caucciù all'Auriol Diver di mio padre, logicamente cinturino in stile diver! Esteticamente è venuto carino  8)
E il quarzo Seiko Epson si rivela precisissimo  ;)

(http://img151.imageshack.us/img151/7626/auriolrubber.jpg)
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: mariol4749 - Dicembre 15, 2011, 19:59:15 pm
Forse è più corretto parlare di "tipo" diver, infatti, pur richiamando nell'estetica quella tipologia, non ne possiede certamente le caratteristiche di tenuta e robustezza dei materiali. Ricorda a tuo padre come stanno realmente le cose, eviterà spiacevoli sorprese.  :D ;)
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: jjoe - Dicembre 16, 2011, 09:49:44 am
Forse è più corretto parlare di "tipo" diver, infatti, pur richiamando nell'estetica quella tipologia, non ne possiede certamente le caratteristiche di tenuta e robustezza dei materiali. Ricorda a tuo padre come stanno realmente le cose, eviterà spiacevoli sorprese.  :D ;)

Ah beh certamente! ne richiama l'estetica ma di sicuro non è resistente a 200 metri di profondità, e tantomeno non ha la tenuta e robustezza di un Seiko Monster, per fare un esempio!
Ah si, mio padre l'ho avvisato, ma tanto lui lo usa quando fa i lavori di bricolage in garage, o quando fa lavoretti in casa, niente di che! ...dovrebbe sopravvivere a queste attività!
Titolo: Re:Un occhio di quà e uno di là
Inserito da: milspec - Marzo 26, 2012, 00:25:46 am
E comunque anche mio padre ha comprato un Auriol, sempre alla cifra di 6,90 euro, ed ha preso un Diver No Data, molto simile a quello di Mario, ma senza data e con un'estetica leggermente diversa di indici, lancette e ghiera. E il bracciale ha la maglia centrale lucida.
Su richiesta di mio padre, adesso dovrei montargli un cinturino in caucciù, dato che vorrebbe un mulettaccio pratico, leggero, e dice che con il bracciale in acciaio assomiglia troppo ad un Rolecs tarocco! ...ho recuperato un cinturino in caucciù da un orologio rotto, provvederò al montaggio!
Confermo comunque le impressioni di Mario sulla qualità generale del diver Auriol  ;)
Ecco una foto scattata stamattina con un rozzo cellulare:

(http://img708.imageshack.us/img708/3222/subauriol.jpg)

hanno riprodotto praticamente il MilSub di Bondiana memoria...ad un prezzo irrisorio. ;D ;D

Sono tentato di passare per il LIDL, se trovo qualcuno di questi ci faccio un bel Frankwatch...poi vi farò sapere.