Orologico Forum 3.0

Gli Orologi => Novità Orologi => Topic aperto da: Patrizio - Marzo 19, 2015, 18:17:07 pm

Titolo: Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: Patrizio - Marzo 19, 2015, 18:17:07 pm
http://www.rolex.com/it/watches/baselworld-2015/new-calibre-3255.html

cuscinetti e 3 gg di autonomia, spirale parachrome e un miglioramento brevettato dell'ancora svizzera...

che ne dite?
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: jomissuri - Marzo 27, 2015, 15:04:00 pm
Io dico che si devono preoccuparsi di Omega!...basta markette!! :-X
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: ciaca - Aprile 07, 2015, 00:27:26 am
Io dico che è forse una delle più interessanti novità di Basilea ed una delle novità più interessanti che riguardano l'ultimo ventennio delle produzione di questa casa, tradizionalmente molto conservativa, ma che per una volta ha invece dimostrato un'insospettabile vitalità.
Il perfezionamento delle geometrie dello scappamento ad ancora svizzera è ragguardevole, e se i dati dichiarati verranno confermati dai rilevamenti empirici un incremento dell'efficienza energetica che non ha eguali nell'ultimo mezzo secolo.
Come interessante è la presa d'atto, finalmente, che l'architettura delle masse oscillanti imperniate su rubino era ormai superata e difettosa, e la conseguente conversione alla filosofia dei cuscinetti a sfera, più affidabili, duraturi ed efficienti. 
Ovviamente per trovare queste novità su tutta la gamma ci toccherà attendere decine d'anni, Rolex ci ricamerà sopra per almeno due generazioni di nuovi acquirenti.  ;D
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: S.M. - Aprile 07, 2015, 07:52:19 am
Io dico che se Rolex ha deciso di inserire una modifica nei suoi orologi, allora si tratta di miglioria affidabile al 100%.
Rolex si sa che è una casa conservativa e piuttosto immobile. Prima di fare modifiche, le testa e le analizza da ogni punto di vista.

Se per il cuscinetto del rotore la cosa era alquanto ovvia, difatti il suo ultimo nuovo calibro cronografico montato sul Daytona ne è già equipaggiato e stupisce come ancora molti orologiai si sbracciano per difendere il vecchio perno con boccola, la modifica geometrica dello scappamento è una inattesa new-entry che dimostra quanto l'ancora Svizzera puo' ancora dare senza fare ricorso a materiali strani e per alcuni versi sconosciuti come il silicio.

Per una volta, brava Rolex
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: ALAN FORD - Aprile 07, 2015, 09:10:42 am
Ma secondo voi, all'utenza rolexara, interessa più questo o una nuova ghiera giallo rosa?
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: S.M. - Aprile 07, 2015, 11:18:40 am
Ma secondo voi, all'utenza rolexara, interessa più questo o una nuova ghiera giallo rosa?
Ale, quali appassionati esperti e cultori della bella orologeria, in questo forum dobbiamo valutare e giudicare i fatti e gli orologi per quello che sono a prescindere della clientela che poi li acquisterà.

Se un giorno D&G se ne uscisse fuori con un supercomplicato da paura ad un prezzo umano, io me ne sbatto se il cliente tipo del marchio è un gay modaiolo  ;D

Comunque hai ragione, una ghiera pepsi sarebbe più gradita.....
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: Patrizio - Aprile 07, 2015, 12:35:02 pm
Basta guardare cartier ed i suoi complicati
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: ciaca - Aprile 07, 2015, 13:03:22 pm
Io dico che se Rolex ha deciso di inserire una modifica nei suoi orologi, allora si tratta di miglioria affidabile al 100%.
Rolex si sa che è una casa conservativa e piuttosto immobile. Prima di fare modifiche, le testa e le analizza da ogni punto di vista.

Se per il cuscinetto del rotore la cosa era alquanto ovvia, difatti il suo ultimo nuovo calibro cronografico montato sul Daytona ne è già equipaggiato e stupisce come ancora molti orologiai si sbracciano per difendere il vecchio perno con boccola, la modifica geometrica dello scappamento è una inattesa new-entry che dimostra quanto l'ancora Svizzera puo' ancora dare senza fare ricorso a materiali strani e per alcuni versi sconosciuti come il silicio.

Per una volta, brava Rolex

Io noto che negli ultimi anni i prodotti di questa casa hanno fatto un deciso balzo in avanti in termini di qualità generale, balzo che li colloca decisamente al vertice della propria categoria e che invece in passato non gli apparteneva.
Hanno fatto un cronografo tutto loro che non sarà eccezionale ma è comunque di tutto rispetto, anche nella cura di certi particolari e dettagli che non ti aspetti da una casa con quei volumi.
Hanno migliorato tutti gli aspetti più lacunosi e cheap delle loro vecchie produzioni e hanno verticalizzato tutto il processo produttivo rendendosi di fatto la più integrata e verticale delle manifatture svizzere; il tutto in relativamente poco tempo. Non é da tutti, anzi, non conosco casi analoghi.
Ora questa inattesa novità dopo la poco fortunata introduzione dello skydweller, un orologio maldestro ma dai contenuti tecnici comunque interessanti.
Insomma, segni di vitalità che la casa non manifestava da decenni e forse non aveva mai manifestato.
Forse le crisi e la concorrenza avranno inciso sulle vendite, ma su alcune strategie sembrano avere qualche benefico effetto.
Peccato che non sembrano avere effetto sulla capacità di disegnare nuovi modelli convincenti, anche le novità di quest'edizione di Basilea presentano errori marchiani e maldestri.
Che al cliente medio Rolex tutto questo interessi meno di nulla attualmente è vero, in futuro anche questo diverrà motivo di hype e ricerca di rarità, come lo é diventato il 3186 sui 16710.
Al Rolexaro interessano gli sghei e le rivalutazioni.
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: S.M. - Aprile 07, 2015, 14:47:40 pm
Ma una foto del nuovo calibro per chi come me è poco avvezzo alla navigazione?
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: ciaca - Aprile 08, 2015, 18:53:11 pm
Sul sito Rolex trovi tutta la comunicazione ufficiale e diverse foto di dettaglio

http://www.rolex.com/it/watches/baselworld-2015/new-calibre-3255.html
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: leolunetta - Aprile 08, 2015, 23:17:59 pm
Io trovo che Rolex abbia fatto un passo in avanti, ma sui calibri non mi sembra abbastanza, lo scappamento ad ancora con le nuove geometrie potrebbe essere una risposta ad Omega col coassiale, ma non mi pare di vedere una rivoluzione, le finiture sono forse anche meno presenti di prima e di complicazioni che non siano cose già viste col cronografo 4130 non ce ne sono.
A me sembra sostanzialmente di vedere il solito incedere del marchio, migliorando il migliorabile sul presistente, sfruttando i nuovi materiali e migliorando le efficienze.
La sostituzione del paletto massa oscillante e rubino con i cuscinetti me la sono chiesta anch'io e per il momento mi sono fatto l'idea che Rolex dava seguito intenzonalmente al suo tradizionale sistema di ricarica, mentre gli altri adottavano praticamente tutti i cuscinetti, per un motivo essenziale che era quello dei service, dopo circa 5/10/15 anni o più e a seconda quindi dell'utilizzo che si faceva dell'orologio era necessaria una tappa per la revisione, ora per far si che tutti gli utenti abdicassero a ciò bisognava "richiamarli" in qualche modo in assistenza, la durata limitata del sistema di ricarica gli veniva in aiuto, col suo consumarsi del paletto e il suo strusciare ad esempio, fungeva da campanello d'allarme per il cliente e faceva in modo di accelerare queste revisioni(anche per profitti probabilmente..) onde evitare danni maggiori al resto del movimento.
Le nuove tecnologie adottate sul nuovo calibro, il nuovo sistema ancora e le nuove efficienze minimizzerebbero i problemi legati ad un service anticipato rendendo gli intervalli di manutenzione più lunghi, e la scelta del sistema più duraturo utilizzato da tutti è ora adottabile anche per Rolex.
Ma sono mie considerazioni ed impressioni che non credo trovino conferme o altro, quindi accetto qualunque suggerimento e critica su quanto ho esposto.
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: ciaca - Aprile 09, 2015, 00:28:11 am
Io trovo che Rolex abbia fatto un passo in avanti, ma sui calibri non mi sembra abbastanza, lo scappamento ad ancora con le nuove geometrie potrebbe essere una risposta ad Omega col coassiale, ma non mi pare di vedere una rivoluzione, le finiture sono forse anche meno presenti di prima e di complicazioni che non siano cose già viste col cronografo 4130 non ce ne sono.
A me sembra sostanzialmente di vedere il solito incedere del marchio, migliorando il migliorabile sul presistente, sfruttando i nuovi materiali e migliorando le efficienze.
La sostituzione del paletto massa oscillante e rubino con i cuscinetti me la sono chiesta anch'io e per il momento mi sono fatto l'idea che Rolex dava seguito intenzonalmente al suo tradizionale sistema di ricarica, mentre gli altri adottavano praticamente tutti i cuscinetti, per un motivo essenziale che era quello dei service, dopo circa 5/10/15 anni o più e a seconda quindi dell'utilizzo che si faceva dell'orologio era necessaria una tappa per la revisione, ora per far si che tutti gli utenti abdicassero a ciò bisognava "richiamarli" in qualche modo in assistenza, la durata limitata del sistema di ricarica gli veniva in aiuto, col suo consumarsi del paletto e il suo strusciare ad esempio, fungeva da campanello d'allarme per il cliente e faceva in modo di accelerare queste revisioni(anche per profitti probabilmente..) onde evitare danni maggiori al resto del movimento.
Le nuove tecnologie adottate sul nuovo calibro, il nuovo sistema ancora e le nuove efficienze minimizzerebbero i problemi legati ad un service anticipato rendendo gli intervalli di manutenzione più lunghi, e la scelta del sistema più duraturo utilizzato da tutti è ora adottabile anche per Rolex.
Ma sono mie considerazioni ed impressioni che non credo trovino conferme o altro, quindi accetto qualunque suggerimento e critica su quanto ho esposto.

Credo che, molto più semplicemente, Rolex fosse ben conscia dei limiti e dei difetti di quel sistema, che ha iniziato progressivamente ad abbandonare man mano che introduce nuovi calibri (con lentezza disarmante, in realtà) già a partire dal 4130.
Per il resto hai ragione, lenti e progressivi miglioramenti come la casa ha ormai abituato, e soprattutto nessuna "rivoluzione". Di più, da Rolex, credo non sia lecito o realistico attendersi.
A me ha già sorpreso questa rivisitazione dello scappamento ad ancora, insieme al microstella e al crono di manifattura le uniche cose meccaniche degne di nota in quasi mezzo secolo.
Lo skydweller sarebbe un capitolo a parte, ma è talmente brutto e mal concepito che mi scoccia pure parlarne  ;D 
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: leolunetta - Aprile 09, 2015, 08:26:37 am
Per S.M.
(E per me che carico la prima immagine ;))
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: Lego - Aprile 12, 2015, 22:49:07 pm
Anyway la novità più interessante di Rolex ed una delle più interessanti di tutta Basel.
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: S.M. - Aprile 13, 2015, 16:01:48 pm
Direi anche che con queste ultime modifiche e con quelle precedenti (mi riferisco soprattutto alla Parachrom), questo calibro Rolex, PER UNA DETERMINATA TIPOLOGIA DI OROLOGI, è quanto di meglio ci possa essere tra i solo-tempo attualmente sul mercato.

Voi che ne pensate?
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: Giampa B - Aprile 13, 2015, 16:58:30 pm
Direi anche che con queste ultime modifiche e con quelle precedenti (mi riferisco soprattutto alla Parachrom), questo calibro Rolex, PER UNA DETERMINATA TIPOLOGIA DI OROLOGI, è quanto di meglio ci possa essere tra i solo-tempo attualmente sul mercato.

Voi che ne pensate?
Il problema è che come ha detto bene Angelo, l'introduzione del nuovo calibro sui modelli "popolari" di Rolex avverrà con una tempistica misurabile in decadi (io aggiungo se mai avverrà), quindi al netto delle interessanti innovazioni, se devo commentare il concetto che :"PER UNA DETERMINATA TIPOLOGIA DI OROLOGI, è quanto di meglio ci possa essere tra i solo-tempo attualmente sul mercato" mi viene da chiedermi subito ............... ma quale è questa tipologia? Perchè se ananlizzo le fascie di prezzo dell'unico modello  equipaggiato con il 3255 che vanno dai 30-40-50 k e oltre del DD in platino, siamo sicuri che di meglio non si trovi nulla e anche a molto meno ?  :)
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: ciaca - Aprile 13, 2015, 17:27:02 pm
La tua provocazione è giusta e sensata, Stefano fa chiaramente riferimento alla fascia dei professionali in acciaio, ma non sappiamo quando e se questa nuova variante dello scappamento ad ancora, o ancor più questo nuovo movimento con rotore montato su cuscinetti a sfera, andrà ad equipaggiare quelle linee di prodotto. Come minimo proveranno a costruirci sopra decenni di "novità".

Di contro vediamo Nomos che sforna novità altrettanto interessanti, su fasce di prezzo decisamente più basse e con numeri di produzione nemmeno lontanamente paragonabili.
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: mbelt - Aprile 13, 2015, 17:46:27 pm
Caro Angelo (Ciaca), no, non mi emoziono a questa novità di Rolex. Non si può gridare al miracolo se dopo decenni di immobilismo tecnico esce finalmente un nuovo calibro. Peraltro il cuscinetto a sfera lo avevano ormai tutti, quindi ROLEX è arrivata buona ultima, come succede spesso, anzi sempre più spesso. Non si può gridare al miracolo per uno scappamento che appare solo una leggera , ma proprio leggera, direi ottimizzazione del l'ancora svizzera,mentre Omega ha il coassiale che mi sembra stia su un altro livello. Finiture? Praticamente assenti, come e peggio di sempre, anzi direi peggio da certi confronti che ho visto.
Quanto al nuovo corso mi spiace ma io lo giudico bruttino per forma della cassa, carissimo, e consentimi anche questo tuo entusiasmo per il miglioramento qualitativo delle finiture esterne non mi convince, perché era una grave carenza della casa che un'altra casa avrebbe già risolto almeno venti anni fa. E vogliamo parlare di prezzi vertiginosi?
No, su Rolex non andiamo d'accordo.
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: S.M. - Aprile 13, 2015, 18:30:27 pm
La mia specificazione in maiuscolo stava a sotto intendere che il calibro, non essendo certamente sottile, non essendo particolarmente curato a livello di finiture ma sicuramente robusto, affidabile e preciso (ponte del bilancere fissato sui due lati e con altezza regolabile, volantino microstella, spirale parachrom ed ora cuscinetto su massa oscillante e scappamento migliorato e chissà quali altre cose ho dimenticato), si presta benissimo ad essere chiuso in orologi tecnici o sportivi come i vari Sub, GMT, Explorer, ecc.

Poi che per ora Rolex lo riservi solo a modelli supercostosi (per via dei materiali di cassa e bracciali, non per altro), è un discorso diverso che penso venga presto superato con la graduale estensione al resto della gamma.
Diciamo che per ora hanno voluto renderlo esclusivo per sfruttare l'iniziale novità, ma la sua destinazione è innegabile.

Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: ciaca - Aprile 13, 2015, 18:52:02 pm
Caro Angelo (Ciaca), no, non mi emoziono a questa novità di Rolex. Non si può gridare al miracolo se dopo decenni di immobilismo tecnico esce finalmente un nuovo calibro. Peraltro il cuscinetto a sfera lo avevano ormai tutti, quindi ROLEX è arrivata buona ultima, come succede spesso, anzi sempre più spesso. Non si può gridare al miracolo per uno scappamento che appare solo una leggera , ma proprio leggera, direi ottimizzazione del l'ancora svizzera,mentre Omega ha il coassiale che mi sembra stia su un altro livello. Finiture? Praticamente assenti, come e peggio di sempre, anzi direi peggio da certi confronti che ho visto.
Quanto al nuovo corso mi spiace ma io lo giudico bruttino per forma della cassa, carissimo, e consentimi anche questo tuo entusiasmo per il miglioramento qualitativo delle finiture esterne non mi convince, perché era una grave carenza della casa che un'altra casa avrebbe già risolto almeno venti anni fa. E vogliamo parlare di prezzi vertiginosi?
No, su Rolex non andiamo d'accordo.

Marco, il mio "entusiasmo" (molto blando, a voler usare un eufemismo :) ) non è legato al valore del movimento in termini assoluti quanto, appunto, al fatto che anche una casa tradizionalmente statica come Rolex cerchi di proporre, nei limiti di ciò che può o è costretta a fare, un minimo di "evoluzione". Il che è un segno tangibile del fatto che una certa competizione, se dalle pagine delle riviste e dai circuiti sportivi si sposta alla produzione, fa bene al prodotto e in ultimo al consumatore.

So bene che i cuscinetti a sfera sono ormai patrimonio di tutti, ma appunto per questo sono lieto che anche in Rolex siano finalmente arrivati alla conclusione che il loro sistema era superato e pure difettoso, è un miglioramento, come un miglioramento sono tutte le piccole innovazioni introdotte dalla casa negli ultimi anni, incluse quelle finiture esterne e quei particolari apparentemente di poco conto (come i bracciali e le chiusure) che almeno per me hanno comunque un valore.

Prima facevano pena? Sono il primo a sostenerlo quando sorrido di certe quotazioni sul vintage della casa...ma ciò non toglie che oggi Rolex abbia un livello qualitativo sulle proprie produzioni al passo con la migliore concorrenza e per molti aspetti nettamente superiore, almeno nel proprio segmento di mercato.  Che tale passo muova da una posizione di oggettiva pochezza del passato un ulteriore segno della sua importanza, il passo infatti è stato assai lungo, e basta tenere in mano un 16610 fine serie con un qualunque 116610 per rendersene conto già "al tatto".

Bello o brutto, poi, come sempre è un giudizio soggettivo.
Io che ho giudicato "brutto" tutto il nuovo corso, da quando ho iniziato ad apprezzarlo non riesco più ad indossare una vecchia referenza. La sensazione di pochezza è tale da risultare pure fastidiosa...
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: mbelt - Aprile 13, 2015, 19:05:53 pm
Caro Angelo (Ciaca), no, non mi emoziono a questa novità di Rolex. Non si può gridare al miracolo se dopo decenni di immobilismo tecnico esce finalmente un nuovo calibro. Peraltro il cuscinetto a sfera lo avevano ormai tutti, quindi ROLEX è arrivata buona ultima, come succede spesso, anzi sempre più spesso. Non si può gridare al miracolo per uno scappamento che appare solo una leggera , ma proprio leggera, direi ottimizzazione del l'ancora svizzera,mentre Omega ha il coassiale che mi sembra stia su un altro livello. Finiture? Praticamente assenti, come e peggio di sempre, anzi direi peggio da certi confronti che ho visto.
Quanto al nuovo corso mi spiace ma io lo giudico bruttino per forma della cassa, carissimo, e consentimi anche questo tuo entusiasmo per il miglioramento qualitativo delle finiture esterne non mi convince, perché era una grave carenza della casa che un'altra casa avrebbe già risolto almeno venti anni fa. E vogliamo parlare di prezzi vertiginosi?
No, su Rolex non andiamo d'accordo.

Marco, il mio "entusiasmo" (molto blando, a voler usare un eufemismo :) ) non è legato al valore del movimento in termini assoluti quanto, appunto, al fatto che anche una casa tradizionalmente statica come Rolex cerchi di proporre, nei limiti di ciò che può o è costretta a fare, un minimo di "evoluzione". Il che è un segno tangibile del fatto che una certa competizione, se dalle pagine delle riviste e dai circuiti sportivi si sposta alla produzione, fa bene al prodotto e in ultimo al consumatore.

So bene che i cuscinetti a sfera sono ormai patrimonio di tutti, ma appunto per questo sono lieto che anche in Rolex siano finalmente arrivati alla conclusione che il loro sistema era superato e pure difettoso, è un miglioramento, come un miglioramento sono tutte le piccole innovazioni introdotte dalla casa negli ultimi anni, incluse quelle finiture esterne e quei particolari apparentemente di poco conto (come i bracciali e le chiusure) che almeno per me hanno comunque un valore.

Prima facevano pena? Sono il primo a sostenerlo quando sorrido di certe quotazioni sul vintage della casa...ma ciò non toglie che oggi Rolex abbia un livello qualitativo sulle proprie produzioni al passo con la migliore concorrenza e per molti aspetti nettamente superiore, almeno nel proprio segmento di mercato.  Che tale passo muova da una posizione di oggettiva pochezza del passato un ulteriore segno della sua importanza, il passo infatti è stato assai lungo, e basta tenere in mano un 16610 fine serie con un qualunque 116610 per rendersene conto già "al tatto".

Bello o brutto, poi, come sempre è un giudizio soggettivo.
Io che ho giudicato "brutto" tutto il nuovo corso, da quando ho iniziato ad apprezzarlo non riesco più ad indossare una vecchia referenza. La sensazione di pochezza è tale da risultare pure fastidiosa...
Guarda io non nego le tue ragioni, mi rendo conto che sia un passo storico. È che io mi pongo un altro punto di vista, quello del settore. Allora già una casa che non riesce a fare un orologio complicato decente che non sia un cronografo dagli anni 50 del secolo scorso, io non riuscirei mai a lodarla. Poi io penso che non può una casa da 1 milione di orologi annui, più. Tudor, non contribuire allo sviluppo del settore se non in queste dosi omeopatiche, lasciando a pochi piccoli indipendenti a fare ricerca . Cioè io penso che Rolex sia una delle principali cause dello stato non brillante del settore. Facciamo in tempo ad invecchiare prima di vedere una azienda che riesca a proporre qualcosa di paragonabile alla concorrrenza, però i prezzi sono saliti tanto.
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: Giampa B - Aprile 13, 2015, 19:11:06 pm
La mia specificazione in maiuscolo stava a sotto intendere che il calibro, non essendo certamente sottile, non essendo particolarmente curato a livello di finiture ma sicuramente robusto, affidabile e preciso (ponte del bilancere fissato sui due lati e con altezza regolabile, volantino microstella, spirale parachrom ed ora cuscinetto su massa oscillante e scappamento migliorato e chissà quali altre cose ho dimenticato), si presta benissimo ad essere chiuso in orologi tecnici o sportivi come i vari Sub, GMT, Explorer, ecc.

Poi che per ora Rolex lo riservi solo a modelli supercostosi (per via dei materiali di cassa e bracciali, non per altro), è un discorso diverso che penso venga presto superato con la graduale estensione al resto della gamma.
Diciamo che per ora hanno voluto renderlo esclusivo per sfruttare l'iniziale novità, ma la sua destinazione è innegabile.
Vedi Stefano, ho voluto solo enfatizzare ciò che per me, e ci tengo a sottolineare solo per me, non è così scontato, ovvero l'introduzione graduale sui modelli così detti professionali.
Lo scrivo perchè Rolex è contradittoria e difficilmente presagibile........... un esempio su tutti il Paraflex.
Il tanto decantato nuovo sistema antiurto con prestazioni superiori anche del 50% rispetto al KIF (per lo meno questo dichiara Rolex) nei professionali è montato unicamente sulla famiglia degli Expl, lasciandone senza non solo tutti i subacquei, ma anche assurdamente il GMT II, il quale ha praticamente il medesimo calibro......... al contrario lo vediamo in alcuni modelli (senza un senso apparente) tra cui il DateJust II e il DayDate II, mentre ancora assente nell'ultimissimo e recentissimo SeaDweller.
Se tanto mi da tanto siamo sicuri che l'evoluzione riguarderà tutta la specie ????? Da qui il paradosso relativo alla tipologia di orologi a cui verrà dispensato il nuovo calibro, infatti per certo allo stato attuale (mi riferisco a quanto da te indicato) non possiamo dire alcunchè.
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: ciaca - Aprile 13, 2015, 19:15:15 pm
@mbelt: In realtà però questa cosa che tu descrivi non é una prerogativa ne di questa epoca ne della sola rolex.
La vera innovazione l'hanno sempre fatta, nel passato come oggi, gli attori "minori", per dimensioni, volume d'affari e/o importanza del nome.
Le grandi case, nel passato come oggi (forse nel passato ancor più di oggi) si sono sempre limitate a raccoglierne i frutti, comprando brevetti o movimenti finiti.
Se Daniels non é riuscito a vendere il suo brevetto, se non alla fine dei suoi giorni e quando stava per scadere (leggasi a prezzi da saldo) non é colpa di Rolex, ma dell'intero settore di cui Rolex é uno dei principali attori ma non l'unico :)

@GiampaB: il motivo per il quale il paraflex è utilizzato solo su alcuni modelli, ossia solo su alcuni calibri di recente produzione, è perchè non è intercambiabile con il kif e richiede una reingegnerizzazione di tutto il ponte del bilanciere.
Sui movimento di concezione passata, come per esempio i 3186 o i 3135 (dove hanno solo sostituito la spirale, operazione che non richiedeva alcuna modifica), non può essere montato.
Il movimento del nuovo explorerII (3187) e del djIi (3136) è stato ridisegnato per adattare la platina alla differente misura della cassa, anzi per meglio dire del quadrante al fine di avere un corretto posizionamento della data, e trattandosi di nuova linea di produzione poco ci è voluto, in termini di costi, a ridisegnare anche il ponte del bilanciere per integrare il paraflex.

La stessa cosa varrà per il nuovo rotore su cuscinetti a sfera e il nuovo scappamento, man mano che introdurranno nuove linee di produzione integreranno tali soluzioni, le vecchie rimarranno come sono fino ad esaurimento della loro "vita commerciale".
Probabilmente, come accaduto in passato, vedremo nuovi calibri in prossimità dell'aggiornamento di quelle referenze (submariner e gmt2) già montati a partire dalle fine serie che si accingono a sostituire e con tutti gli aggiornamenti. Quando? A loro piacimento... :)
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: mbelt - Aprile 13, 2015, 19:39:25 pm
@mbelt: In realtà però questa cosa che tu descrivi non é una prerogativa ne di questa epoca ne della sola rolex.
La vera innovazione l'hanno sempre fatta, nel passato come oggi, gli attori "minori", per dimensioni, volume d'affari e/o importanza del nome.
Le grandi case, nel passato come oggi (forse nel passato ancor più di oggi) si sono sempre limitate a raccoglierne i frutti, comprando brevetti o movimenti finiti.
Se Daniels non é riuscito a vendere il suo brevetto, se non alla fine dei suoi giorni e quando stava per scadere (leggasi a prezzi da saldo) non é colpa di Rolex, ma dell'intero settore di cui Rolex é uno dei principali attori ma non l'unico :)

@GiampaB: il motivo per il quale il paraflex è utilizzato solo su alcuni modelli, ossia solo su alcuni calibri di recente produzione, è perchè non è intercambiabile con il kif e richiede una reingegnerizzazione di tutto il ponte del bilanciere.
Sui movimento di concezione passata, come per esempio i 3186 o i 3135 (dove hanno solo sostituito la spirale, operazione che non richiedeva alcuna modifica), non può essere montato.
Il movimento del nuovo explorerII (3187) e del djIi (3136) è stato ridisegnato per adattare la platina alla differente misura della cassa, anzi per meglio dire del quadrante al fine di avere un corretto posizionamento della data, e trattandosi di nuova linea di produzione poco ci è voluto, in termini di costi, a ridisegnare anche il ponte del bilanciere per integrare il paraflex.

La stessa cosa varrà per il nuovo rotore su cuscinetti a sfera e il nuovo scappamento, man mano che introdurranno nuove linee di produzione integreranno tali soluzioni, le vecchie rimarranno come sono fino ad esaurimento della loro "vita commerciale".
Probabilmente, come accaduto in passato, vedremo nuovi calibri in prossimità dell'aggiornamento di quelle referenze (submariner e gmt2) già montati a partire dalle fine serie che si accingono a sostituire e con tutti gli aggiornamenti. Quando? A loro piacimento... :)
Ma Rolex porta questa tendenza al parossismo. Senza poi trascurare che non è vero che è sempre stato così: prima della crisi del quarzo erano le grandi manifatture a portare le novità, non i piccoli indipendenti. È proprio una delle maggiori patologie del settore di oggi.
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: ciaca - Aprile 13, 2015, 19:50:18 pm
Citazione
prima della crisi del quarzo erano le grandi manifatture a portare le novità, non i piccoli indipendenti.

Marco, le "grandi Manifatture", a parte JLC, sono sempre state le aziende "minori".
I grandi marchi non sono mai stati, nemmeno nel passato, ne manifatture (se si eccettuano alcune cose e alcuni moduli) ne tantomeno innovativi.
Le grandi invenzioni, per forza di cose, le hanno fatte le "manifatture", cosa che case dal grande blasone (come AP, VC, PP) non sono mai state. Come non lo sono mai state, per lo meno "grandi" in termini di innovazione, ne Omega ne tantomeno Rolex.
Il microrotore lo ha inventato Universal, il crono automatico un consorziotra cui Buren e Kelek, PP e AP hanno fatto mezzo secolo di cronografi grazie a Valjoux (e Patek grazie a Lemania poi), AP non ha mai fatto un proprio cronografo e ancora oggi cincischia tra FP1185 e modulari, Rolex e Omega per decenni hanno prodotto solo modesti trattori e null'altro.
È così da sempre, la novità tecnica è più facile comprarsela che svilupparla in casa, wilsdorf comprava brevetti già nei primi anni del 900, hayek ha comprato a Daniels lo scappamento coassiale quando stava per scadere il brevetto, di fatto comprandosi la sua consulenza per un tozzo di pane al fine di farsi aiutare a ingegnerizzare il sistema produttivo su scala industriale.
Non vedo in Rolex nulla di differente, in questo senso, da ciò che è prassi ultrasecolare di tutto il settore.
Per lo meno, e secondo me è già tanto, negli ultimi anni si sono messi a lavorare seriamente sulla verticalizzazione di tutto il sistema produttivo raggiungendo una ragguardevole indipendenza, fino a qualche anno fa il 99% dell'industria orologiera dipendeva da Nivarox per le spirali, da kif per gli anti urto e da ETA per le ebauche, oggi grazie anche alla politica voluta da Hayek si è sviluppato il settore dei terzisti alternativi e con essi qualche soluzione nuova si è vista. È poco, ma meglio di niente.
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: mbelt - Aprile 13, 2015, 19:57:42 pm
Citazione
prima della crisi del quarzo erano le grandi manifatture a portare le novità, non i piccoli indipendenti.

Marco, le "grandi Manifatture", a parte JLC, sono sempre state le aziende "minori".
I grandi marchi non sono mai stati, nemmeno nel passato, ne manifatture (se si eccettuano alcune cose e alcuni moduli) ne tantomeno innovativi.
Le grandi invenzioni, per forza di cose, le hanno fatte le "manifatture", cosa che case dal grande blasone (come AP, VC, PP) non sono mai state. Come non lo sono mai state, per lo meno "grandi" in termini di innovazione, ne Omega ne tantomeno Rolex.
Il microrotore lo ha inventato Universal, il crono automatico un consorziotra cui Buren e Kelek, PP e AP hanno fatto mezzo secolo di cronografi grazie a Valjoux (e Patek grazie a Lemania poi), Rolex e Omega per decenni hanno prodotto solo modesti trattori.
È così da sempre, la novità tecnica è più facile comprarsela che svilupparla in casa, wilsdorf comprava brevetti già nei primi anni del 900, hayek ha comprato a Daniels lo scappamento coassiale quando stava per scadere il brevetto, di fatto comprandosi la sua consulenza per un tozzo di pane al fine di farsi aiutare a ingegnerizzare il sistema produttivo su scala industriale.
A parte che diverse delle case che hai citato erano delle grandi Case, Omega, Zenith, Longines, la stessa Rolex negli anni 50, le innòvazioni le hanno fatte. Dopo la crisi del quarzo, fine, tutto chiuso . La stessa Patek era piccola rispetto ad altre, ma faceva 6 mila orologi l'anno quando innovava almeno un po'. Oggi devi andare da De Bethune ( 200 orologi l'anno, MB&F , altri 200 pezzi l'anno, Journe , con neppur 1000 pezzi l'anno), Papi (200 pezzi l'anno la sua Reanud& Papi controllata da Ap), e abilissimi artigiani come Dufour e Voutilainen. Poi certo ci sono anche altri ma sempre piccole realtà. Le grandi dormono.
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: ciaca - Aprile 13, 2015, 20:06:38 pm
Omega e Rolex cosa hanno mai innovato in termini di meccanica? Poco o Nulla, a dispetto della letteratura compiacente.
Longines era una "grande" manifattura ancor prima che un grande "marchio", ma pur sempre di nicchia.
Come di nicchia erano Universal, Venus, Minerva, Landeron, Movado, Valjoux e altre celebri del passato che insieme a Le Coultre (quest'ultima più di tutte le altre messe insieme) hanno tirato la carretta per un secolo.
Zenith anche, ma in misura nettamente minore.
I grandi marchi, dal grande nome, come Omega e Rolex, non hanno mai fatto innovazione.
La stessa PP, a parte il gyromax, cos'ha innovato? E AP e VC? Nulla, al netto delle complicazioni sulle quali hanno sempre concentrato i loro sforzi.
La baracca l'hanno sempre tenuta in piedi le "manifatture" propriamente dette votate alla produzione di ebauches ancor prima che alla commercializzazione del proprio marchio.
L'immobilismo dei grandi attori, come Omega e Rolex nel loro segmento, è cosa antica come la camminata a piedi.
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: Lego - Aprile 13, 2015, 21:18:03 pm
...
Probabilmente, come accaduto in passato, vedremo nuovi calibri in prossimità dell'aggiornamento di quelle referenze (submariner e gmt2) già montati a partire dalle fine serie che si accingono a sostituire e con tutti gli aggiornamenti. Quando? A loro piacimento... :)

Speriamo invece di non vedere altri tormentoni come il pretestuoso maggior valore di quei 16710 che incassano il 3186 ...
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: PONCHIA75 - Aprile 13, 2015, 22:56:49 pm
...
Probabilmente, come accaduto in passato, vedremo nuovi calibri in prossimità dell'aggiornamento di quelle referenze (submariner e gmt2) già montati a partire dalle fine serie che si accingono a sostituire e con tutti gli aggiornamenti. Quando? A loro piacimento... :)

Speriamo invece di non vedere altri tormentoni come il pretestuoso maggior valore di quei 16710 che incassano il 3186 ...

...snobbando il 16570 che lo incassava da un pezzo ;D ;D ;D si sa, va così.
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: mbelt - Aprile 13, 2015, 23:14:02 pm
Omega e Rolex cosa hanno mai innovato in termini di meccanica? Poco o Nulla, a dispetto della letteratura compiacente.
Longines era una "grande" manifattura ancor prima che un grande "marchio", ma pur sempre di nicchia.
Come di nicchia erano Universal, Venus, Minerva, Landeron, Movado, Valjoux e altre celebri del passato che insieme a Le Coultre (quest'ultima più di tutte le altre messe insieme) hanno tirato la carretta per un secolo.
Zenith anche, ma in misura nettamente minore.
I grandi marchi, dal grande nome, come Omega e Rolex, non hanno mai fatto innovazione.
La stessa PP, a parte il gyromax, cos'ha innovato? E AP e VC? Nulla, al netto delle complicazioni sulle quali hanno sempre concentrato i loro sforzi.
La baracca l'hanno sempre tenuta in piedi le "manifatture" propriamente dette votate alla produzione di ebauches ancor prima che alla commercializzazione del proprio marchio.
L'immobilismo dei grandi attori, come Omega e Rolex nel loro segmento, è cosa antica come la camminata a piedi.
No, non è così. Le ebauches hanno avuto la loro epoca d'oro fino alla seconda guerra mondiale. Poi il fenomeno andò declinando. Già negli anni 15 Breitling e Longines innovavano negli orologi da polso, soprattutto cronografi, ma non solo. jLC faceva i Reverso agli inizi degli anni 30. I Saltarelli forse li faceva quasi tutti Ap. I ripetizione minuti da polso, chi li faceva fare da Victorin Piguet come Patek, ma Ap li faceva da se. I calendari perpetui. Le innovazioni in fatto di impermeabilità, movimenti automatici, come sai, sono tutte uscite da grandi industrie. Il movimento più piccolo mia fatto è Jlc anni 30. I movimenti su più piani. Movado altra grande manifattura innòvò tecnicamente è anche esteticamente. Gruen i Curvex e i pilot watch. Tutte manifatturePoi dopo la seconda guerra mondiale. Zenith, Omega, Rolex, Longines, ma anche Buren, Universal Geneve" , ancora Movado Gruen. Non erano produttore di nicchia Erano le manifatture che presero piede, e innovarono moltissimo anche tecnicamente ma anche esteticamente in ogni ambito. Vogliamo parlare dei calibri da polso cronometrici di Omega e di Zenith? Vogliamo parlare dell'El Primero, del microrotore, degli ultrapiatto, dei cronometri da polso? Vogliamo parlare anche dei tanti spunti estetici tra sessanta e primi settanta? Ma davvero non ti sei accorto che tutto questo è finito con la crisi del quarzo? Forse c'è stato un breve momento negli anni 80 in cui qualcosa di nuovo si è rivisto, ma poca cosa, ed è finito subito. Poi non si è fatto piu nulla. Come fai a dire che nel dopoguerra l'innovazione le facevano solo le case di Ebauches che piano piano sparivano peraltro? E non erano case di nicchia, come non lo era neppure JlC . Non lo era persino per la epoca, figurati rispetto poi ad oggi.
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: Ilmionomeènessuno - Aprile 14, 2015, 06:24:07 am
Ma secondo voi, all'utenza rolexara, interessa più questo o una nuova ghiera giallo rosa?

mi spiace tanto notare come tu riesci solo a disprezzare un'azienda che nel corso di questi anni è riuscita , nel bene o nel male , a crearsi comunque qualcosa .

Disprezzi un azienda perchè ha avuto un successo globale , anche per la moda .

Anche la Ferrari è apprezzata dai modaioli che non sono certo i "Ferraristi" (appassionati, collezionisti  e cultori del cavallino ).

E forse meccanicamente non è a livello di altre case automobilistiche blasonate anch'esse..

Nei marchi blasonati anche la moda e lo status symbol puo' far parte di quel successo ( o parte d iesso ) che la fa desiderare.

Chi vuole un'orologio sportivo , con una robustezza eccellente , una meccanica robusta e affidabile , bello ma non "eccessivamente raffinato" ( come i tuoi amati Nautilus e RO )   o  sgradevolmente grosso e pacchiano ..... puo' scegliere cio' che tu ormai disprezzi sempre.


Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: ALAN FORD - Aprile 14, 2015, 07:07:32 am
Ma secondo voi, all'utenza rolexara, interessa più questo o una nuova ghiera giallo rosa?

mi spiace tanto notare come tu riesci solo a disprezzare un'azienda che nel corso di questi anni è riuscita , nel bene o nel male , a crearsi comunque qualcosa .

Disprezzi un azienda perchè ha avuto un successo globale , anche per la moda .

Anche la Ferrari è apprezzata dai modaioli che non sono certo i "Ferraristi" (appassionati, collezionisti  e cultori del cavallino ).

E forse meccanicamente non è a livello di altre case automobilistiche blasonate anch'esse..

Nei marchi blasonati anche la moda e lo status symbol puo' far parte di quel successo ( o parte d iesso ) che la fa desiderare.

Chi vuole un'orologio sportivo , con una robustezza eccellente , una meccanica robusta e affidabile , bello ma non "eccessivamente raffinato" ( come i tuoi amati Nautilus e RO )   o  sgradevolmente grosso e pacchiano ..... puo' scegliere cio' che tu ormai disprezzi sempre.

Vedi che ti sfugge il senso del mio discorso?
Io invece da imprenditore ammiro Rolex in maniera incondizionata, fa esattamente quello che la sua utenza vuole, riesce a mantenere livelli di qualità alti nonostante i volumi enormi e dedica più tempo ai bracciali che sono quelli che in fondo l'utenza apprezza piuttosto che i movimenti.
La mia critica è rivolta al 95% dell'utenza Rolex che non sa neanche cosa porta al polso.
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: leolunetta - Aprile 14, 2015, 07:18:01 am

La mia critica è rivolta al 95% dell'utenza Rolex che non sa neanche cosa porta al polso.
Col 95% ti sei tenuto anche basso
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: Giampa B - Aprile 14, 2015, 08:51:15 am

La mia critica è rivolta al 95% dell'utenza Rolex che non sa neanche cosa porta al polso.
Col 95% ti sei tenuto anche basso
;D
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: S.M. - Aprile 14, 2015, 09:51:51 am
Come dico sempre io a chi mi domanda se ho un Rolex:

"Rolex è il punto di arrivo di chi di orologi capisce poco (o nulla) ed il punto di partenza di chi di orologi ci capisce molto (o tanto)" :D
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: Ilmionomeènessuno - Aprile 14, 2015, 11:58:48 am
io dico sempre invece a chi mi chiede di Rolex :

E' un orologio che costa il giusto per cio' che ti offre in termini di storia , blasone , prestazioni sportive ed utilizzo totale ( in senso stretto ) , assai robusto ,  bello , comodo e proporzionatamente gradevole  al polso e ultimo , ma non per tutti , con un eccellente valore nel tempo .

Sotto e sopra il mondo in meglio e peggio , ma NON CON TUTTE quelle caratteristiche insieme .
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: ALAN FORD - Aprile 14, 2015, 12:11:31 pm
io dico sempre invece a chi mi chiede di Rolex :

E' un orologio che costa il giusto per cio' che ti offre in termini di storia , blasone , prestazioni sportive ed utilizzo totale ( in senso stretto ) , assai robusto ,  bello , comodo e proporzionatamente gradevole  al polso e ultimo , ma non per tutti , con un eccellente valore nel tempo .

Sotto e sopra il mondo in meglio e peggio , ma NON CON TUTTE quelle caratteristiche insieme .

Diciamo che il giusto parlando di lusso è un po' difficile da quantizzare, ma sostanzialmente stranamente sono d'accordo! ;D
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: ciaca - Aprile 14, 2015, 12:29:18 pm
@mbelt: purtroppo riassumere un secolo di storia dell'orologeria da polso in poche righe è impresa impossibile, si rischia inevitabilmente di riassumere in modo semplicistico, di scrivere imprecisioni, di dimenticare molte cose.
Il senso del mio discorso è che le "grandi" case, per dimensioni, volumi e notorietà del marchio, nel campo dell'orologeria di largo consumo (l'alta orologeria e le sue complicazioni sono storia a se) non hanno mai fatto grande innovazione, almeno nel campo della meccanica.
Non l'ha mai fatta Rolex e non l'ha mai fatta Omega, che in quel segmento sono da sempre i due attori principali, l'hanno invece sempre fatta Le Coultre (che da sempre è la regina delle manifatture e ha da sola più brevetti di tutte le altre case passate e presenti messe insieme) e le altre manifatture vere, "grandi" per il contributo offerto (tra i quali quelli che hai ricordato) ma relativamente "piccole" in termini di dimensioni, pezzi venduti e successo commerciale generale.
Nel passato, come nel presente, l'innovazione l'hanno fatta gli attori di nicchia, desiderosi di conquistare visibilità, quote di mercato e un ruolo di primaria importanza nel mercato delle ebauches, a fronte di un atteggiamento statico e attendista da parte di quegli attori che invece il successo commerciale, ampio, ce lo avevano già.
In questo senso, dico, è cambiato poco nel corso della storia, e semmai oggi sia Rolex che Omega denotano una "vitalità" in termini di innovazione meccanica, per quanto modesta in valore assoluto, che nel passato non hanno mai palesato in analoga misura in così breve tempo.
Possono fare di più coi mezzi di cui dispongono? Certamente si. Se non lo fanno, evidentemente, è per scelte strategiche aziendali che noi, da appassionati, possiamo non condividere ma dal punto di vista aziendale, almeno fino ad aggi è indubbio che abbiano pagato.

Citazione
E' un orologio che costa il giusto per cio' che ti offre in termini di storia , blasone , prestazioni sportive ed utilizzo totale ( in senso stretto ) , assai robusto ,  bello , comodo e proporzionatamente gradevole  al polso e ultimo , ma non per tutti , con un eccellente valore nel tempo .

Temo ci stiamo avventurando nell'ennesimo discorso su rolex privo di grande costrutto.
- Storia e blasone sono per chi li apprezza, a me per esempio non frega nulla del blasone e la storia la cerco sui libri, sia che compro orologi, macchine, moto, abbigliamento. Compro il prodotto.

- Prestazioni sportive e uso totale: ce ne sono a tonnellate di orologi altrettanto sportivi, l'uso totale è invece un'invenzione del marketing, perchè mettere un submariner in giacca e cravatta è una forzatura come metterci un aquatimer, un seiko od ogni altro orologio subacqueo.

- Comodo e proporzionalmente gradevole, ancora, come migliaia di altri orologi di altre marche.

In tutto quello che hai detto, oggettivamente, non c'è alcunchè che possa dirsi esclusiva dei soli rolex, sono tutte caratteristiche, al netto della storia e del blasone, che si possono trovare in migliaia di altri orologi, che però sono sostanzialmente ignorati.
Quello che fa la differenza, senza girarci troppo attorno, sono la riconoscibilità del marchio, il valore come status symbol e quindi la conseguente domanda che ne mantiene alta la rivendibilità e la quotazione. Il resto è aria fritta.

Ho visto una scena di un film in cui una direttrice di una galleria d'arte, parlando con un facoltoso cliente, spiega: "il valore dell'opera non è nel nome dell'artista, e nemmeno nel modo in cui è fatta, è nel modo in cui ti fa sentire quando la possiedi".

Bene, in molti quando posseggono un Rolex si sentono "bene", per ragioni su esposte. Perchè hanno un oggetto ambito da molti, che molti gli riconoscono e invidiano, che gli da un "tono", e che li rassicura oltre che dal punto di vista sociale (come ogni altro status symbol od oggetto "cool and trendy") anche da quello economico con la sua buona rivendibilità e tenuta del valore.
Appunto orologi "rassicuranti", per persone che evidentemente hanno bisogno di essere "rassicurate".

Tutto questo, con l'orologeria e la meccanica, non ha nulla a che vedere.
Ce l'ha, al contrario, con fenomeni di massa sociologici da cui la società dei consumi è inevitabilmente e irrimediabilmente affetta.
Come già scritto da altri prima, ti vendono "un sogno". Bravi loro a far sognare e a far leva sulle insicurezze delle masse, perchè fosse solo per gli "appassionati" della sola tipologia e/o tecnologia, farebbero fatica come tutti gli altri e forse anche di più.

La vulgata vuole la "manifattura"? E rolex ti da la "manifattura". La vulgata vuole l'evoluzione? E rolex per non restare indietro rispetto alla concorrenza ti "evolve" lo scappamento ad ancora.
Tutto questo serve ad alimentare "il sogno" e a "rassicurare" il cliente. E a condire di aria fritta questo sogno, con annesse "transizioni" e "unicità", promesse di rivalutazione e rivendibilità per gli n anni a venire. Delle geometrie della'ancora svizzera, dei cuscinetti a sfera sul rotore, dello scappamento coassiale e di ogni altra "innovazione", ai più non frega una mazza. Quel conta è il "sogno" che essi evocano. The show must go on...
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: leolunetta - Aprile 14, 2015, 13:43:00 pm
Non me ne vogliano gli altri, ma nessun'altro come Angelo avrebbe potuto descrivere con una certa brevità ed efficacia e centrando esattamente il punto, il rapporto che Rolex ha stabilito col suo cliente "tipo" nei decenni. ;)
Grande ciaca, chi ce l'ha se lo tiene... ;D 8)
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: leolunetta - Aprile 14, 2015, 13:52:19 pm

Sotto e sopra il mondo in meglio e peggio , ma NON CON TUTTE quelle caratteristiche insieme .

Non sono molto d'accordo massotto, Rolex dal mio punto di vista non fa orologi con tutte le caratteristiche che io chiedo, anzi non li fa affatto; sarà che son troppo esigente io, ma quando voglio un complicato di qualsiasi natura devo rivolgermi ad altro, quando voglio un ultrapiatto devo rivolgermi ad altro, quando voglio delle ottime finiture sul movimento da mirare e rimirare con un lentino o per un quadrante mozzafiato a guillochè o in smalto devo rivolgermi ad altro, ecc.. ecc..
Bene, allora per cosa mi rivolgo a Rolex?
Per i professionali o gli sportivi?
Beh, di questa tipologia anche altri marchi ne hanno a vagonate, basta cercare bene. ;)
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: mbelt - Aprile 14, 2015, 14:16:33 pm
@mbelt: purtroppo riassumere un secolo di storia dell'orologeria da polso in poche righe è impresa impossibile, si rischia inevitabilmente di riassumere in modo semplicistico, di scrivere imprecisioni, di dimenticare molte cose.
Il senso del mio discorso è che le "grandi" case, per dimensioni, volumi e notorietà del marchio, nel campo dell'orologeria di largo consumo (l'alta orologeria e le sue complicazioni sono storia a se) non hanno mai fatto grande innovazione, almeno nel campo della meccanica.
Non l'ha mai fatta Rolex e non l'ha mai fatta Omega, che in quel segmento sono da sempre i due attori principali, l'hanno invece sempre fatta Le Coultre (che da sempre è la regina delle manifatture e ha da sola più brevetti di tutte le altre case passate e presenti messe insieme) e le altre manifatture vere, "grandi" per il contributo offerto (tra i quali quelli che hai ricordato) ma relativamente "piccole" in termini di dimensioni, pezzi venduti e successo commerciale generale.
Nel passato, come nel presente, l'innovazione l'hanno fatta gli attori di nicchia, desiderosi di conquistare visibilità, quote di mercato e un ruolo di primaria importanza nel mercato delle ebauches, a fronte di un atteggiamento statico e attendista da parte di quegli attori che invece il successo commerciale, ampio, ce lo avevano già.
In questo senso, dico, è cambiato poco nel corso della storia, e semmai oggi sia Rolex che Omega denotano una "vitalità" in termini di innovazione meccanica, per quanto modesta in valore assoluto, che nel passato non hanno mai palesato in analoga misura in così breve tempo.
Possono fare di più coi mezzi di cui dispongono? Certamente si. Se non lo fanno, evidentemente, è per scelte strategiche aziendali che noi, da appassionati, possiamo non condividere ma dal punto di vista aziendale, almeno fino ad aggi è indubbio che abbiano pagato.

Citazione
E' un orologio che costa il giusto per cio' che ti offre in termini di storia , blasone , prestazioni sportive ed utilizzo totale ( in senso stretto ) , assai robusto ,  bello , comodo e proporzionatamente gradevole  al polso e ultimo , ma non per tutti , con un eccellente valore nel tempo .

Temo ci stiamo avventurando nell'ennesimo discorso su rolex privo di grande costrutto.
- Storia e blasone sono per chi li apprezza, a me per esempio non frega nulla del blasone e la storia la cerco sui libri, sia che compro orologi, macchine, moto, abbigliamento. Compro il prodotto.

- Prestazioni sportive e uso totale: ce ne sono a tonnellate di orologi altrettanto sportivi, l'uso totale è invece un'invenzione del marketing, perchè mettere un submariner in giacca e cravatta è una forzatura come metterci un aquatimer, un seiko od ogni altro orologio subacqueo.

- Comodo e proporzionalmente gradevole, ancora, come migliaia di altri orologi di altre marche.

In tutto quello che hai detto, oggettivamente, non c'è alcunchè che possa dirsi esclusiva dei soli rolex, sono tutte caratteristiche, al netto della storia e del blasone, che si possono trovare in migliaia di altri orologi, che però sono sostanzialmente ignorati.
Quello che fa la differenza, senza girarci troppo attorno, sono la riconoscibilità del marchio, il valore come status symbol e quindi la conseguente domanda che ne mantiene alta la rivendibilità e la quotazione. Il resto è aria fritta.

Ho visto una scena di un film in cui una direttrice di una galleria d'arte, parlando con un facoltoso cliente, spiega: "il valore dell'opera non è nel nome dell'artista, e nemmeno nel modo in cui è fatta, è nel modo in cui ti fa sentire quando la possiedi".

Bene, in molti quando posseggono un Rolex si sentono "bene", per ragioni su esposte. Perchè hanno un oggetto ambito da molti, che molti gli riconoscono e invidiano, che gli da un "tono", e che li rassicura oltre che dal punto di vista sociale (come ogni altro status symbol od oggetto "cool and trendy") anche da quello economico con la sua buona rivendibilità e tenuta del valore.
Appunto orologi "rassicuranti", per persone che evidentemente hanno bisogno di essere "rassicurate".

Tutto questo, con l'orologeria e la meccanica, non ha nulla a che vedere.
Ce l'ha, al contrario, con fenomeni di massa sociologici da cui la società dei consumi è inevitabilmente e irrimediabilmente affetta.
Come già scritto da altri prima, ti vendono "un sogno". Bravi loro a far sognare e a far leva sulle insicurezze delle masse, perchè fosse solo per gli "appassionati" della sola tipologia e/o tecnologia, farebbero fatica come tutti gli altri e forse anche di più.

La vulgata vuole la "manifattura"? E rolex ti da la "manifattura". La vulgata vuole l'evoluzione? E rolex per non restare indietro rispetto alla concorrenza ti "evolve" lo scappamento ad ancora.
Tutto questo serve ad alimentare "il sogno" e a "rassicurare" il cliente. E a condire di aria fritta questo sogno, con annesse "transizioni" e "unicità", promesse di rivalutazione e rivendibilità per gli n anni a venire. Delle geometrie della'ancora svizzera, dei cuscinetti a sfera sul rotore, dello scappamento coassiale e di ogni altra "innovazione", ai più non frega una mazza. Quel conta è il "sogno" che essi evocano. The show must go on...
Se tu consideri Rolex, Zenith, Omega, Gruen, Movado, Longines, JlC, Buren, Universal Geneve, Breitling negli anni 50 e sessanta piccole manifattura paragonabili a quelle che oggi fanno innòvazioni, vuol dire solo una cosa : che non le conosci queste, o non conosci i piccoli di oggi, oppure non conosci entrambi. Pensa che due produttori di nicchia di allora Vacheron Constantin e Patek Philippe facevano seimila pezzi l'anno. Prima ti ho ricordato quanti pezzi fanno l'anno oggi, con i mercati globalizzati, con internet, che allora non c'erano, gli indipendenti che fanno innovazione oggi.Sono realtà incommensurabili dimensionalmente anche se fossero state contemporanee , ma sono distanziate di 60 /70 anni. E non puoi far finta di non conoscere le innovazioni che queste hanno prodotto prima e dopo la guerra. Quindi ribadisco che dopo la crisi del quarzo la grande industria orologiera, quella superstite, ha bloccato lo sviluppo dell'orologio meccanico. Mi sembra incontestabile,m come è incontestabile che la più ferma di tutte è anche la più grossa: Rolex. C'è a chi piace questo e a chi come me questo non piace.
Anche nel passato di Rolex vi è innovazione. Infatti come ben sai non ha inventato la cassa Oyster ma comprò il brevetto nel 1927 da Waltham che era un grande industria che aveva fornito orologi anche all'esercito americano alla fine degli anni dieci. Quindi ancora una volta una grande industria aveva fornito un contributo determinante all'orologeria. Nel 1953 il Submariner era un orologio innovativo. Nel 1988 sul piano estetico lo era anche il Daytona. Ma poi? Piccoli affinamenti, ma nulla. Certo anche gli altri fanno poco o nulla, ma non hanno neppur le stesse potenzialità di Rolex che comunque fa ancora meno degli altri.
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: ciaca - Aprile 14, 2015, 15:19:40 pm
Marco tu tendi spesso a confrontare epoche diverse e contesti diversi che non sono in alcun modo confrontabili.
Gli "indipendenti" prima dei quarzi (a meno di non risalire all'epoca dei cabinotiers dell'800) semplicemente non esistevano, esistevano appunto le manifatture. Quelle che facevano innovazione per tutti, innovazione per se e gli orologi a marchio proprio ma soprattutto per le "grandi case commerciali" alle quali fornivano i propri servizi e i propri prodotti, come Le Coultre che è sempre stata la più prolifica tra queste ma di secondo piano e di nicchia sul piano squisitamente commerciale.
Esisteva Valjoux che forniva i suoi cronografi a tutti, da Rolex fino ad AP, Vacheron e Patek, per esempio tra tanti. Non esistevano i grandi gruppi, mondi diversi.

Queste manifatture, purtroppo, sono scomparse quasi tutte e oggi il loro posto è stato occupato, in termini di innovazione, o dagli indipendenti (che lavorano prevalentemente per se stessi e sempre più raramente su commissione di una grande casa per qualche serie speciale) o da altre manifatture a servizio delle holding orologiere e dei vari marchi che le compongono nei diversi segmenti di mercato. Alcune si sono salvate e sono state inglobate nelle suddette holding.
Un tempo esistevano ETA, Valjoux, Unitas e Lemania, oggi sono un'unica cosa nelle mani di Swatch Group.
Un tempo esisteva LeCoultre, poi divenuta JLC, e già priva di sostanziale indipendenza in quanto partecipata da AP e VC, oggi men che meno che è solo un marchio tra i tanti del gruppo Richemont e una manifattura a servizio di tutti i marchi del gruppo Richemont.
 
Le case che hai citato, Longines e Zenith incluse, ancor più le altre, sono sempre state "di nicchia" in rapporto ad altri produttori come appunto Rolex e/o Zenith.
Queste manifatture "di nicchia" sono appunto quelle che hanno pagato il prezzo più alto durante la crisi del quarzo, fallendo proprio per la loro dimensione "di nicchia" in termini commerciali. Non perchè vendevano male i loro "pochi" orologi, ma perché non riuscivano più a vendere le loro ebauches a chi di orologi ne vendeva tanti, a seguito del crollo della domanda. Le "grandi" case si sono salvate proprio per la loro dimensione (e in parte proprio per la forza commerciale del proprio marchio).
E così oggi sia Longines che Zenith sono poco più che marchi delle holding, non più manifatture innovative.
E ancora, negli anni 80, quel poco di orologeria innovativa l'ha fatta Frederic Piguet (Blancpain), anch'essa di nicchia in rapporto a competitors più consolidati, che infatti commercialmente è durata poco finendo anch'essa nel novero delle manifatture del gruppo Swatch.

Ribadisco, Rolex e Omega non hanno mai fatto in un secolo di storia l'innovazione meccanica nella misura equivalente a quanta ne hanno fatta solo negli ultimi 15 anni.
Fino a 15 anni fa erano ancora case ferme agli anni 50, Rolex non aveva mai fatto un cronografo, una spirale o un antiurto e viveva, ancora più di oggi, con macchine il cui progetto risaliva appunto agli anni 50, agli anni 60 nel migliore dei casi (el primero).
Omega peggio cantar di notte, che prima di iniziare a cantare con lo scappamento coassiale annaspava tra butti Lemania, panini eta e poco altro.
E che se oggi si può travestire da manifattura (cosa che a ben guardare è stata solo in un lontanissimo passato e con risultati anche marginali) è grazie al gruppo Swatch e al know how di aziende del calibro di ETA-Valjoux e Fredric Piguet.
Direi che, rispetto al passato, le capacità di questi attori sono molto aumentate, altro che.

Potrebbero fare molto di più? Sicuramente.
Se non lo fanno è perché le logiche di segmentazione per fasce di mercato (nel caso di Rolex) o per marchi (nel caso di Omega e Swatch Group) non lo rendono "utile".
Rolex ci ha provato, timidamente in un periodo di relativa confusione gestionale, con lo sky dweller. E ha fallito clamorosamente, perché il risultato non è modesto sul piano dell'innovazione meccanica ma sul piano della coerenza con il proprio mercato.
Omega lo fa su piccole serie che poi nessuno si fila, giusto per "darsi un tono", con finalità di immagine, e nonostante tutto continua a vivere di luna e di lemania 1861.
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: Giampa B - Aprile 15, 2015, 12:22:40 pm
@mbelt: In realtà però questa cosa che tu descrivi non é una prerogativa ne di questa epoca ne della sola rolex.
La vera innovazione l'hanno sempre fatta, nel passato come oggi, gli attori "minori", per dimensioni, volume d'affari e/o importanza del nome.
Le grandi case, nel passato come oggi (forse nel passato ancor più di oggi) si sono sempre limitate a raccoglierne i frutti, comprando brevetti o movimenti finiti.
Se Daniels non é riuscito a vendere il suo brevetto, se non alla fine dei suoi giorni e quando stava per scadere (leggasi a prezzi da saldo) non é colpa di Rolex, ma dell'intero settore di cui Rolex é uno dei principali attori ma non l'unico :)

@GiampaB: il motivo per il quale il paraflex è utilizzato solo su alcuni modelli, ossia solo su alcuni calibri di recente produzione, è perchè non è intercambiabile con il kif e richiede una reingegnerizzazione di tutto il ponte del bilanciere.
Sui movimento di concezione passata, come per esempio i 3186 o i 3135 (dove hanno solo sostituito la spirale, operazione che non richiedeva alcuna modifica), non può essere montato.
Il movimento del nuovo explorerII (3187) e del djIi (3136) è stato ridisegnato per adattare la platina alla differente misura della cassa, anzi per meglio dire del quadrante al fine di avere un corretto posizionamento della data, e trattandosi di nuova linea di produzione poco ci è voluto, in termini di costi, a ridisegnare anche il ponte del bilanciere per integrare il paraflex.

La stessa cosa varrà per il nuovo rotore su cuscinetti a sfera e il nuovo scappamento, man mano che introdurranno nuove linee di produzione integreranno tali soluzioni, le vecchie rimarranno come sono fino ad esaurimento della loro "vita commerciale".
Probabilmente, come accaduto in passato, vedremo nuovi calibri in prossimità dell'aggiornamento di quelle referenze (submariner e gmt2) già montati a partire dalle fine serie che si accingono a sostituire e con tutti gli aggiornamenti. Quando? A loro piacimento... :)
Si Angelo, per quanto concerne il Paraflex d'accordo su quasi tutto (sapevo della non intercambiabilità con il KIF), se non per un fatto, e cioè che a mio parere una azienda come Rolex con i suoi numeri di produzione e vendite, non si può trincerare dietro la scusa della reingegnerizzazione e modifica delle linee di assemblaggio, per i quali i costi verrebbero sostanzialmente ammortizzati in brevissimo tempo, ed è qui difatti che entra in ballo la politica conservatrice della maison che rallenta all'inverosimile le evoluzioni ; la conseguenza di questo immobilismo totale verso gli aggiornamenti e/o evoluzioni ha prodotto e produce quello che tutti noi, o quasi, critichiamo, ovvero il mercato distorto di Rolex che apprezza maggiormente (con valutazioni che rasentano il ridicolo) la semplice presenza di una spirale rispetto ad un'altra etc etc............... e a me questo non piace.
Sono più accondiscendente sul fatto che un nuovo calibro, possa essere introdotto solo contemporaneamente all'aggiornamento di determinate referenze (e non in prossimità), sulla mera modifica di alcune limitate parti, no...... se pensiamo che i modelli rimangono in produzione per decenni, e che all'interno delle varie famiglie alcune referenze vengono sfornate in anni di differenza (vedi il nuovo SD) ci troveremo come già successo, con calibri differenti (meno aggiornati) in determinati modelli appartenenti alla stessa famiglia con i risultati già citati sul mercato.
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: Wei Koh - Aprile 15, 2015, 14:21:43 pm
Innovazione per me davvero apprezzabile, rimango però deluso dal fatto che Rolex non l'abbia accompagnata con una solenne promessa di estenderla a tutti i suoi modelli magari da qui a 3 anni.
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: leolunetta - Aprile 15, 2015, 14:31:39 pm
Davvero apprezzabile, considerando l'incedere del marchio e la sua scarsa inclinazione all'innovazione, perché altrimenti nulla di così rilevante in senso generale, almeno per me. :)
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: S.M. - Aprile 15, 2015, 20:46:07 pm
Commercialmente non possono promettere di estenderla a tutti i modelli, come pure dare dei tempi certi per questo. Sarebbe come dire ai possibili acquirenti "aspettate a comprare il Submariner perchè tra 6 mesi uscirà con un nuovo calibro aggiornato".

In fondo così spremono fino in fondo tutte le possibilità per poi presentare all'improvviso l'innovazione su modelli pressochè identici e ridare vitalità alla referenza.

Ma l'appassionato attento (cioè alla minima parte degli acquirenti), non può non pensare che presto questo nuovo calibro od i suoi derivati, sostituirà tutti i movimenti attuali.
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: Wei Koh - Aprile 15, 2015, 21:42:42 pm
Commercialmente non possono promettere di estenderla a tutti i modelli, come pure dare dei tempi certi per questo. Sarebbe come dire ai possibili acquirenti "aspettate a comprare il Submariner perchè tra 6 mesi uscirà con un nuovo calibro aggiornato".

In fondo così spremono fino in fondo tutte le possibilità per poi presentare all'improvviso l'innovazione su modelli pressochè identici e ridare vitalità alla referenza.

Ma l'appassionato attento (cioè alla minima parte degli acquirenti), non può non pensare che presto questo nuovo calibro od i suoi derivati, sostituirà tutti i movimenti attuali.
Condivido pienamente, anche se di fatto Omega il competitor numero uno di Rolex lo ha già fatto due volte:Coaxial e Master Coaxial, annunciati con grande anticipo e per intere gamme di orologi.
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: Il faust - Aprile 16, 2015, 01:08:15 am
Direi anche che con queste ultime modifiche e con quelle precedenti (mi riferisco soprattutto alla Parachrom), questo calibro Rolex, PER UNA DETERMINATA TIPOLOGIA DI OROLOGI, è quanto di meglio ci possa essere tra i solo-tempo attualmente sul mercato.

Voi che ne pensate?

Stefano per me hai pienamente ragione , ma mamma mia come sono brutti...😃😃😃
Scusate ,
Saluti
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: ciaca - Aprile 16, 2015, 14:34:46 pm
@mbelt: In realtà però questa cosa che tu descrivi non é una prerogativa ne di questa epoca ne della sola rolex.
La vera innovazione l'hanno sempre fatta, nel passato come oggi, gli attori "minori", per dimensioni, volume d'affari e/o importanza del nome.
Le grandi case, nel passato come oggi (forse nel passato ancor più di oggi) si sono sempre limitate a raccoglierne i frutti, comprando brevetti o movimenti finiti.
Se Daniels non é riuscito a vendere il suo brevetto, se non alla fine dei suoi giorni e quando stava per scadere (leggasi a prezzi da saldo) non é colpa di Rolex, ma dell'intero settore di cui Rolex é uno dei principali attori ma non l'unico :)

@GiampaB: il motivo per il quale il paraflex è utilizzato solo su alcuni modelli, ossia solo su alcuni calibri di recente produzione, è perchè non è intercambiabile con il kif e richiede una reingegnerizzazione di tutto il ponte del bilanciere.
Sui movimento di concezione passata, come per esempio i 3186 o i 3135 (dove hanno solo sostituito la spirale, operazione che non richiedeva alcuna modifica), non può essere montato.
Il movimento del nuovo explorerII (3187) e del djIi (3136) è stato ridisegnato per adattare la platina alla differente misura della cassa, anzi per meglio dire del quadrante al fine di avere un corretto posizionamento della data, e trattandosi di nuova linea di produzione poco ci è voluto, in termini di costi, a ridisegnare anche il ponte del bilanciere per integrare il paraflex.

La stessa cosa varrà per il nuovo rotore su cuscinetti a sfera e il nuovo scappamento, man mano che introdurranno nuove linee di produzione integreranno tali soluzioni, le vecchie rimarranno come sono fino ad esaurimento della loro "vita commerciale".
Probabilmente, come accaduto in passato, vedremo nuovi calibri in prossimità dell'aggiornamento di quelle referenze (submariner e gmt2) già montati a partire dalle fine serie che si accingono a sostituire e con tutti gli aggiornamenti. Quando? A loro piacimento... :)
Si Angelo, per quanto concerne il Paraflex d'accordo su quasi tutto (sapevo della non intercambiabilità con il KIF), se non per un fatto, e cioè che a mio parere una azienda come Rolex con i suoi numeri di produzione e vendite, non si può trincerare dietro la scusa della reingegnerizzazione e modifica delle linee di assemblaggio, per i quali i costi verrebbero sostanzialmente ammortizzati in brevissimo tempo, ed è qui difatti che entra in ballo la politica conservatrice della maison che rallenta all'inverosimile le evoluzioni ; la conseguenza di questo immobilismo totale verso gli aggiornamenti e/o evoluzioni ha prodotto e produce quello che tutti noi, o quasi, critichiamo, ovvero il mercato distorto di Rolex che apprezza maggiormente (con valutazioni che rasentano il ridicolo) la semplice presenza di una spirale rispetto ad un'altra etc etc............... e a me questo non piace.
Sono più accondiscendente sul fatto che un nuovo calibro, possa essere introdotto solo contemporaneamente all'aggiornamento di determinate referenze (e non in prossimità), sulla mera modifica di alcune limitate parti, no...... se pensiamo che i modelli rimangono in produzione per decenni, e che all'interno delle varie famiglie alcune referenze vengono sfornate in anni di differenza (vedi il nuovo SD) ci troveremo come già successo, con calibri differenti (meno aggiornati) in determinati modelli appartenenti alla stessa famiglia con i risultati già citati sul mercato.

Sono d'accordo, ma nell'ottica di una casa con i numeri di Rolex tutto è molto relativo, mentre è un dato di fatto che implementare una nuova linea di produzione, per una mera "modifica" di un calibro ormai prossimo alla fine della sua vita commerciale, vista anche la relativa "rigidità" di tutta l'organizzazione produttiva ad elevatissimo grado di automazione, potrebbe non essere una scelta sensata, anche alla luce delle ulteriori modifiche recentemente introdotte (automatico a cuscinetti e scappamento aggiornato nelle geometrie) che dovranno essere implementate sui nuovi progetti.

Di contro il cliente Rolex vuole esattamente questo, "transizioni" lente per continuare a giocare con la rarità e le rivalutazioni :)
Poi le scorte di vecchi calibri, per quanto enormi, non sono infinite, mentre la disponibilità di semilavorati dal gruppo swatch (kif, n.d.r.) ormai è esaurita. Per cui mi aspetto rilevanti novità, anche di prodotto, in tempi non necessariamente lunghi.
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: Checco Lecce - Aprile 28, 2015, 10:02:48 am
@mbelt: purtroppo riassumere un secolo di storia dell'orologeria da polso in poche righe è impresa impossibile, si rischia inevitabilmente di riassumere in modo semplicistico, di scrivere imprecisioni, di dimenticare molte cose.
Il senso del mio discorso è che le "grandi" case, per dimensioni, volumi e notorietà del marchio, nel campo dell'orologeria di largo consumo (l'alta orologeria e le sue complicazioni sono storia a se) non hanno mai fatto grande innovazione, almeno nel campo della meccanica.
Non l'ha mai fatta Rolex e non l'ha mai fatta Omega, che in quel segmento sono da sempre i due attori principali, l'hanno invece sempre fatta Le Coultre (che da sempre è la regina delle manifatture e ha da sola più brevetti di tutte le altre case passate e presenti messe insieme) e le altre manifatture vere, "grandi" per il contributo offerto (tra i quali quelli che hai ricordato) ma relativamente "piccole" in termini di dimensioni, pezzi venduti e successo commerciale generale.
Nel passato, come nel presente, l'innovazione l'hanno fatta gli attori di nicchia, desiderosi di conquistare visibilità, quote di mercato e un ruolo di primaria importanza nel mercato delle ebauches, a fronte di un atteggiamento statico e attendista da parte di quegli attori che invece il successo commerciale, ampio, ce lo avevano già.
In questo senso, dico, è cambiato poco nel corso della storia, e semmai oggi sia Rolex che Omega denotano una "vitalità" in termini di innovazione meccanica, per quanto modesta in valore assoluto, che nel passato non hanno mai palesato in analoga misura in così breve tempo.
Possono fare di più coi mezzi di cui dispongono? Certamente si. Se non lo fanno, evidentemente, è per scelte strategiche aziendali che noi, da appassionati, possiamo non condividere ma dal punto di vista aziendale, almeno fino ad aggi è indubbio che abbiano pagato.

Citazione
E' un orologio che costa il giusto per cio' che ti offre in termini di storia , blasone , prestazioni sportive ed utilizzo totale ( in senso stretto ) , assai robusto ,  bello , comodo e proporzionatamente gradevole  al polso e ultimo , ma non per tutti , con un eccellente valore nel tempo .

Temo ci stiamo avventurando nell'ennesimo discorso su rolex privo di grande costrutto.
- Storia e blasone sono per chi li apprezza, a me per esempio non frega nulla del blasone e la storia la cerco sui libri, sia che compro orologi, macchine, moto, abbigliamento. Compro il prodotto.

- Prestazioni sportive e uso totale: ce ne sono a tonnellate di orologi altrettanto sportivi, l'uso totale è invece un'invenzione del marketing, perchè mettere un submariner in giacca e cravatta è una forzatura come metterci un aquatimer, un seiko od ogni altro orologio subacqueo.

- Comodo e proporzionalmente gradevole, ancora, come migliaia di altri orologi di altre marche.

In tutto quello che hai detto, oggettivamente, non c'è alcunchè che possa dirsi esclusiva dei soli rolex, sono tutte caratteristiche, al netto della storia e del blasone, che si possono trovare in migliaia di altri orologi, che però sono sostanzialmente ignorati.
Quello che fa la differenza, senza girarci troppo attorno, sono la riconoscibilità del marchio, il valore come status symbol e quindi la conseguente domanda che ne mantiene alta la rivendibilità e la quotazione. Il resto è aria fritta.

Ho visto una scena di un film in cui una direttrice di una galleria d'arte, parlando con un facoltoso cliente, spiega: "il valore dell'opera non è nel nome dell'artista, e nemmeno nel modo in cui è fatta, è nel modo in cui ti fa sentire quando la possiedi".

Bene, in molti quando posseggono un Rolex si sentono "bene", per ragioni su esposte. Perchè hanno un oggetto ambito da molti, che molti gli riconoscono e invidiano, che gli da un "tono", e che li rassicura oltre che dal punto di vista sociale (come ogni altro status symbol od oggetto "cool and trendy") anche da quello economico con la sua buona rivendibilità e tenuta del valore.
Appunto orologi "rassicuranti", per persone che evidentemente hanno bisogno di essere "rassicurate".

Tutto questo, con l'orologeria e la meccanica, non ha nulla a che vedere.
Ce l'ha, al contrario, con fenomeni di massa sociologici da cui la società dei consumi è inevitabilmente e irrimediabilmente affetta.
Come già scritto da altri prima, ti vendono "un sogno". Bravi loro a far sognare e a far leva sulle insicurezze delle masse, perchè fosse solo per gli "appassionati" della sola tipologia e/o tecnologia, farebbero fatica come tutti gli altri e forse anche di più.

La vulgata vuole la "manifattura"? E rolex ti da la "manifattura". La vulgata vuole l'evoluzione? E rolex per non restare indietro rispetto alla concorrenza ti "evolve" lo scappamento ad ancora.
Tutto questo serve ad alimentare "il sogno" e a "rassicurare" il cliente. E a condire di aria fritta questo sogno, con annesse "transizioni" e "unicità", promesse di rivalutazione e rivendibilità per gli n anni a venire. Delle geometrie della'ancora svizzera, dei cuscinetti a sfera sul rotore, dello scappamento coassiale e di ogni altra "innovazione", ai più non frega una mazza. Quel conta è il "sogno" che essi evocano. The show must go on...

Mezz'ora di applausi  ;D ;D ;D
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: ciaca - Aprile 11, 2017, 14:45:09 pm
Riporto in alto perché contrariamente a quanto avevamo ipotizzato Rolex ha iniziato ad usare la nuova generazione 32xx di calibri anche sui professionali, a partire dal nuovo Sea Dweller appena presentato. Questo lascia pensare che la nuova generazione funziona e funziona pure bene.
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: mauridoom - Aprile 12, 2017, 21:26:35 pm
non ho capito su quali modelli verrà utilizzato...
su tutti...?
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: ciaca - Aprile 12, 2017, 23:26:14 pm
Lo stanno usando su tutte le novità, per esempio sui nuovi Sea Dweller e i nuovi datejust da 41mm appena presentati a Basilea
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: mauridoom - Aprile 13, 2017, 07:14:54 am
Lo stanno usando su tutte le novità, per esempio sui nuovi Sea Dweller e i nuovi datejust da 41mm appena presentati a Basilea

ah,,,,quindi sostituira' il 3186
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: leolunetta - Aprile 13, 2017, 09:41:57 am
Sostituirà anche il 3130/35
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: ciaca - Aprile 13, 2017, 13:39:53 pm
Sostituirá tutta la vecchia generazione di calibri 31xx
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: S.M. - Aprile 13, 2017, 14:02:11 pm
Bene !!
Titolo: Re:Nuovo calibro rolex 3255
Inserito da: Bertroo - Aprile 25, 2017, 00:21:17 am
Ho letto ora la discussine. È sicuramente un ottimo calibro checche' se ne sia detto!