Molto belli i Ferrier proposti dall'ottimo Claudio. Per quanto riguarda lo Jurgensen credo sia un ottimo livello ma avrebbe potuto dare di più. Concordo che sono "entry level" diversi. Non pensando al possesso e fregandomene del materiale sarei per gli splendidi Ferrier.

Non credo sia una questione di misure. Alle volte trentasei mm per un polso da diciannove possono anche apparire miseri, altre volte i trentotto possono essere sufficienti o sproporzionati. Ad esempio la resa di un 14790, per via del suo disegno, è  ben più dei 36 e poco più dichiarati. Io credo che in questo caso la questione stia proprio nel design della cassa. Priva praticamente di bordi e a "tutto quadrante" . Orbene , una cassa del genere "rende molto di più" e quindi i 38 mm possono fare l'effetto di un 40. Ora , io non ho preclusioni per alcuna dimensione. Tanto è vero che un Pam da 40 mm sarebbe "femminile", mentre un Vacheron da 40 mm sarebbe troppo "sportivo" agli occhi degli appassionati dei rispettivi marchi. Questa linea di Nomos, molto pulita, costruita sul quadrante, con le anse quasi impercettibili valorizza le dimensioni in modo quasi esponenziale, per questo, probabilmente, all'occhio paiono tanti i 38mm. Io l'orologio non l'ho provato di persona e quindi non posso sentenziare sull'una o sull'altra misura, però giustifico il 36 mm.

Intanto IWC spettacolare e spettacoloso. In secondo luogo credo che uno sportivo  possa supportare anche dimensioni più modeste. La possibilità, credo unica, che ci è stata offerta per comparare i due orologi dimostra che non ci sono proporzioni auree nemmeno negli sportivi. Poi che fosse creato per le Signore è solamente un elemento secondario, anche con gli orologi bisogna essere transversali.

Io penso che certi orologi possano anche considerarsi belli appunto perchè vissuti, pur non essendo un amante del viraggio a tutti i costi e dei Patrizzi o Patrizzietti. Ma lasciamo stare Rolex. L'antiquariato orologiero, in particolare sui modelli sportivi, è più tollerante che sui modelli eleganti. Ad esempio, parlando di un professionale Doxa sub 300 T, anche un pò scalcagnato avrebbe delle ottime quotazioni, certo che, come dice giustamente Claudio, più le condizioni migliorano e più il valore sale. Trovare un radiomir originale NOS è praticamente impossibile anzi inutile ( ma qui si sta parlando di museo). Ci sono diverse correnti di pensiero, tutte ugualmente condivisibili, per certi aspetti. Io sono tra quelli che preferisce portare gli orologi.

Cartier sta lavorando bene coi nuovi calibri di manifattura, anche se non stiamo parlando di chissà quali finiture. I prezzi rispetto ad altri marchi sono anche ragionevoli.

Io per estratto Patek mi sono recato direttamente in concessionaria veronesi a Bologna dove si sono occupati del tutto. Occorre comunque inviare foto dell'orologio , del fondello, del movimento e di tutto quanto occorre. In meno di un mese avevo tutto e il Concessionario mi ha fatto spendere 150,00 Euro. In Breguet non so.

Egregio,
innanzitutto sarebbe utile avere foto dell'orologio, dovrebbe avere incisione lato cassa 1969-1994 e altri particolari. Per quanto riguarda la moneta, anche qui su ebay pare proprio che sia "is".
In questo caso però la moneta parrebbe essere un pezzo separato in quanto inserita in una sua specifica scatoletta blu. Ipotizzo che la moneta sia stata fatta da Omega per essere anche venduta separatamente, ma ipotizzo anche che nel corredo la scatoletta blu non ci fosse.


http://www.ebay.it/itm/RARISSIMA-MONETA-in-argento-originale-Omega-25mo-anniversario-APOLLO-XI-nuova-/401386660967?hash=item5d74826467:g:RKkAAOSwLKpZiKhC