Orologico Forum 3.0

Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Post - SoloMeccanico

Pagine: 1 ... 4 5 [6] 7 8 ... 265
76
Lo spessore (ridotto) dell’orologio, un elemento importante, di pregio … o no? Chissà.

Su molti degli sportivi di lusso a bracciale integrato lanciati negli ultimi anni, e diversi dai “gentiani” iconici, lo spessore risulta, dalle evidenze dell’offerta, una caratteristica (cerco di utilizzare un termine il più possibile neutro) … “non proposta”. Forse poco sfidante? E/O magari non ricercata affatto dalle case, pur avendo le capacità tecniche per realizzarla, perché ritenuta poco premiante rispetto ad altri aspetti come design del calibro, livello rifiniture, forme, etc? Magari trascurata dall’offerta anche perché vista come una complessità non percepita e ricercata dal mercato (o solo da una ridotta porzione di esso)?
Alcuni nomi di fascia alta (tralasciando dissertazioni su quanto siano o meno classificabili come bracciali integrati):
LF Sport Auto: 12,7 mm
UJ One: 13,8 mm
ALS Odysseus: 11,1 mm
Moser Streamliner: 12,25 mm

La mia impressione è che la riduzione dello spessore non sarebbe un particolare problema tecnico per marchi di tale esperienza e capacità, che se volessero potrebbero scendere di dimensione ma non se ne crucciano affatto, anzi non si limitano nell’includere, se lo ritengono, caratteristiche che impattano in senso opposto (secondi al centro, vetri bombati, fondelli a vista, geometrie della cassa particolari, etc).
Addirittura orologi di fascia molto più bassa, di tutt’altro prezzo, categoria, blasone e pregio, presentano spessori inferiori.
Ad esempio, il Tissot PRX (che ritengo molto ben riuscito): 10,9 mm

L’associazione spessore inferiore <=> pregio maggiore di fatto non vale più, in molti casi.

Tra l’altro, tutti gli orologi di cui sopra sono wr 120 m (100 m il PRX).
L’AP 16202, bellissimo, forse il più bello della categoria (oltre che molto simile al suo predecessore, forse il più iconico della categoria), è sottile, solo 8,1 mm, ma è wr 50 m. Per me veramente troppo poco (a prescindere che non ci arriverebbe mai a quelle profondità), praticamente un ossimoro rispetto alla classificazione di “sportivo” (di lusso).



Hai centrato il punto: lo spessore ridotto non è più considerato un pregio o un valore aggiunto da quando il mercato principale degli orologi di lusso si spostato verso est.

Ai nouveaux riches cinesi, o giù di lì, gli orologi piacciono belli grandi, molto presenti, che si vedano e si sentano (a polso), quindi oggi nessuno si sforza più di mantenere delle dimensioni decorose. Peraltro quandole icone venivano presentate (la triade, ma anche il Constellation, il Defy ecc.) i padri ed i nonni di questi nuovi "collezionisti" vivevano a pane, seagull e piano quinquennale, quindi gli mancano anche le basi culturali per discernere. Non è una colpa, naturalmente, ma certo è un problema a cui si dovrebbe porre rimedio, invece alle industrie svizzere non pare vero di poter disegnare un orologio di lusso senza impegnarsi troppo e quindi....

E meno male che non sono considerati se i Nautilus valgono 150.000 euro ed i Royal Oak 100.000!
Gli altri te li tirano dietro.


Purtroppo (purtroppo per me), chi acquista oggi uno dei noti modelli della triade è spinto da motivazioni ben diverse da quelle che hanno convinto i nostri padri e nonni ad acquistare uno dei modelli originari negli anni '70. 

Anzi, è mia (credo fondata) opinione che la stragrande maggioranza dei primi acquirenti non comprerebbe mai un discendente di quei modelli. 

Tornando al tema della discussione sono d'accordo con Fansie. Concordo con S.M. che le tendenze modaiole contemporanee hanno sdoganato ed annullato molti tabù o codici precedenti ma... personalmente me ne impipo!  ;D ;)

77
Orologi e Co... / Re:Galleria di quadranti blu!
« il: Maggio 26, 2023, 17:09:48 pm »
Nomos


78
Lo spessore (ridotto) dell’orologio, un elemento importante, di pregio … o no? Chissà.

Su molti degli sportivi di lusso a bracciale integrato lanciati negli ultimi anni, e diversi dai “gentiani” iconici, lo spessore risulta, dalle evidenze dell’offerta, una caratteristica (cerco di utilizzare un termine il più possibile neutro) … “non proposta”. Forse poco sfidante? E/O magari non ricercata affatto dalle case, pur avendo le capacità tecniche per realizzarla, perché ritenuta poco premiante rispetto ad altri aspetti come design del calibro, livello rifiniture, forme, etc? Magari trascurata dall’offerta anche perché vista come una complessità non percepita e ricercata dal mercato (o solo da una ridotta porzione di esso)?
Alcuni nomi di fascia alta (tralasciando dissertazioni su quanto siano o meno classificabili come bracciali integrati):
LF Sport Auto: 12,7 mm
UJ One: 13,8 mm
ALS Odysseus: 11,1 mm
Moser Streamliner: 12,25 mm

La mia impressione è che la riduzione dello spessore non sarebbe un particolare problema tecnico per marchi di tale esperienza e capacità, che se volessero potrebbero scendere di dimensione ma non se ne crucciano affatto, anzi non si limitano nell’includere, se lo ritengono, caratteristiche che impattano in senso opposto (secondi al centro, vetri bombati, fondelli a vista, geometrie della cassa particolari, etc).
Addirittura orologi di fascia molto più bassa, di tutt’altro prezzo, categoria, blasone e pregio, presentano spessori inferiori.
Ad esempio, il Tissot PRX (che ritengo molto ben riuscito): 10,9 mm

L’associazione spessore inferiore <=> pregio maggiore di fatto non vale più, in molti casi.

Tra l’altro, tutti gli orologi di cui sopra sono wr 120 m (100 m il PRX).
L’AP 16202, bellissimo, forse il più bello della categoria (oltre che molto simile al suo predecessore, forse il più iconico della categoria), è sottile, solo 8,1 mm, ma è wr 50 m. Per me veramente troppo poco (a prescindere che non ci arriverebbe mai a quelle profondità), praticamente un ossimoro rispetto alla classificazione di “sportivo” (di lusso).



Hai centrato il punto: lo spessore ridotto non è più considerato un pregio o un valore aggiunto da quando il mercato principale degli orologi di lusso si spostato verso est.

Ai nouveaux riches cinesi, o giù di lì, gli orologi piacciono belli grandi, molto presenti, che si vedano e si sentano (a polso), quindi oggi nessuno si sforza più di mantenere delle dimensioni decorose. Peraltro quandole icone venivano presentate (la triade, ma anche il Constellation, il Defy ecc.) i padri ed i nonni di questi nuovi "collezionisti" vivevano a pane, seagull e piano quinquennale, quindi gli mancano anche le basi culturali per discernere. Non è una colpa, naturalmente, ma certo è un problema a cui si dovrebbe porre rimedio, invece alle industrie svizzere non pare vero di poter disegnare un orologio di lusso senza impegnarsi troppo e quindi....

79
Orologi e Co... / Re:Galleria di quadranti blu!
« il: Maggio 23, 2023, 16:08:29 pm »
Ebel Modulor:





80
Il Caffè di Orologico / Re:Filosofando...
« il: Maggio 22, 2023, 15:51:34 pm »
Grazie a Fansie, che si conferma ben introdotto a Corte, abbiamo sconvolgenti novità da Buckingham Palace!

81
Orologi e Co... / Re:Nuovo arrivo Corum Admiral's Cup L.E. 500
« il: Maggio 22, 2023, 10:31:13 am »
😋
Ok, mi hai convinto, lo prendo.

82
Orologi e Co... / Re:Parliamo di Corum
« il: Maggio 21, 2023, 12:27:48 pm »
Allora... faccio OUTING!  :o   


Mi piace tantissimo anche questo!!

83
Orologi e Co... / Re:Parliamo di Corum
« il: Maggio 20, 2023, 10:32:18 am »
Ammazza però, a 60k stava …

Corum Admiral's Cup cronografo in oro.

Descrione in inglese:
CORUM Admiral's Cup Chronograph 18K Yellow Gold Wristwatch - $60K APR Value w/ CoA!  …
Se non fosse così graffiato ci avrei fatto un serio progetto d'acquisto! Ma un Corum in oro rimane in cima alla lista dei miei desiderata.

84
Propongo un orologio talmente green e riciclabile che dopo 10 anni si autodistrugge disgregandosi.
Chissà, poteri vendere l'idea a qualche grande casa.

Costo?
Solo 20.000 euro.... beh... è per rientrare delle ricerche e l'ingegnerizzazione.
Non si dice sempre così?
Tu scherzi, ma se lo proponessi in qualche trasmissione di La7 sono certo che i giovinastri invasati si convincerebbero che esiste davvero e va assolutamente comprato!

85
Orologi e Co... / Re:Nuovo arrivo Corum Admiral's Cup L.E. 500
« il: Maggio 20, 2023, 10:28:37 am »
E niente, volete per forza rendermi l'unico che invece di VENDERE in oriente, COMPRA!  ;)

86
Orologi e Co... / Re:Nuovo arrivo Corum Admiral's Cup L.E. 500
« il: Maggio 19, 2023, 14:54:24 pm »
Per dire: in tutto il mondo, oggi, l'unico altro crongorafo FP1185 in vendita è questo, che trovi su CH24:





Ti assicuro che ne sono certo perchè io cerco Admiral's su tutte le piattaforme tutti i giorni: ebay (di varie nazioni), ch24, ricardo, catawiki, subito.it, timespeak.... tanto che il mio l'ho comprato in Giappone.

Gli unici siti su cui non riesco a cercare sono quelli orientali che non sono tradotti in caratteri latini, data la mia ignoranza della lingua e le caratteristiche strutturali della mia tastiera, ma se avessi qualcuno in grado di fare una ricerca simile, credimi, gli romperei le scatole ogni giorno!!! 

Detto quanto sopra, è impossibile che un modello regolarmente a catalogo (crono, FP1185, quandrante blu), citato anche dai classici verdoni nostrani, sia stato prodotto in soli 2 (diconsi DUE) esemplari: il mio in acciaio e questo in oro giallo, nè siamo autorizzati a pensarlo solo perchè non ne troviamo altri in vendita.

87
Orologi e Co... / Re:Richiesta stima Zenith
« il: Maggio 19, 2023, 14:40:44 pm »
Ciao Davide, di base, dalle foto che pubblichi, credo si possa affermare che è uno Zenith a carica manuale, probabilmente risalente agli anni '60 del secolo scorso: senza osservare l'interno del fondello ed il calibro è impossibile aggiungere altro. 

Poichè si tratta di un oggetto dall'elevato valore affettivo (almeno, per me lo avrebbe) suggerisco di consegnarlo ad un orologiaio per sottoporlo ad un'accurata revisione, per poi indossarlo in memoria del tuo avo.

88
Orologi e Co... / Re:Nuovo arrivo Corum Admiral's Cup L.E. 500
« il: Maggio 19, 2023, 14:37:03 pm »
Complimenti molto bello anche il tuo.
Tutto vero ciò che dici, ma non puoi negare che é quantomeno strano non aver mai visto un pezzo sopra il numero 200 o addirittura al numero 150.
Ovviamente sono tutte ipotesi e giustamente senza notizie "ufficiali" ci si può  basare solo su i pezzi conosciuti/visti/documentati, e fino a prova contraria i pezzi conosciuti ad oggi portano questa numerazione.
Chi c'è lha se lo tiene stretto? Ok ci sta anche questa ipotesi.
Resta il fatto che personalmente è l'unico orologio (di una maison comunque importante )che conosco a non apparire con una foto/articolo ufficiale da nessuna parte.
È innegabile che un po misterioso lo é.
Questa è l'idea che mi sono fatto


Naturalmente, in mancanza di affermazioni definitive da parte del signor Gennarino Corum ( ;D ) le nostre rimangono ipotesi, però: 

- il fatto che chi lo possiede se lo tiene stretto lo posso testimoniare;

- esistono altre versioni dell'Admiral's Cup ancora più rare, ad esempio il cronografo automatico blu come il mio, che ho impiegato quasi trenta anni a trovare in vendita sulle note piattaforme, oppure la versione con il calibro FP 1160, non limitata ma estremamente difficile anche solo da vedere in foto, o ancora quella con il quadrante in oro scolpito a mano ecc. ecc..


Su un punto credo possiamo essere tutti d'accordo: di questa particolare linea di modelli Corum questo è l'unico Forum d'europa in cui se ne parla, altrove l'interesse è scarso o nullo, per il semplice motivo che anche il mercato se ne disinteressa. Se il mercato non ha interesse per un oggetto, i venditori non hanno interesse a spendere soldi per pubblicizzarne la vendita e... insomma, il cortocircuito che si crea è chiaro a tutti. 

Se invece parlassimo di un Rolex Daytona con il quadante di colore glauco*... questa discussione avrebbe 10.000 interventi di utenti di tutto il mondo!  >:(




* ogni riferimento è voluto.

89
Hublot per Nespresso: è una genialata del marketing o.... una moderna "Corazzata Potëmkin" (con accezione fantozziana)?






Hublot e Nespresso hanno presentato un orologio realizzato con l'alluminio riciclato delele capsule di caffè (ma solo il 28% del totale). Mi occupo pre professione di tematiche ambientali e riciclo (o ci provo) tutto il possibile dal millennio scorso, tuttavia l'idea che per sentirsi promotori di una politica di sostenibilità si debbano spendere i 24.000€ circa per questo orologio mi sembra una supercazzola particolarmente raffinata, per questo ho pubblicato la notizia in questa sezione.





Tuttop il resto dell'orologio, ovvero cinturino, cassa ecc. è realizzato con materiali riciclati: per il  cinturino in caucciù foderato verde Hublot ha dovuto combinare il 4,1% di fondi di caffè e l'8,2% di gomma bianca riciclata realizzata con la consueta formula Hublot.








Il secondo è il cinturino in tessuto verde S.Café realizzato con il 5% di fondi di caffè e il 95% di poliestere riciclato, e la sua chiusura in velcro funziona con una fibbia sportiva in titanio verde anodizzato. Per costruire questo cinturino, Hublot ha collaborato con l'azienda taiwanese SingTex , un partner Nespresso che da oltre un decennio utilizza fondi di caffè riciclati per realizzare il tessuto S.Café. La cinghia è. Naturalmente, questi due cinturini possono essere scambiati facilmente utilizzando il sistema di intercambiabilità brevettato One Click di Hublot.





      Con un esterno realizzato principalmente in legno massello di rovere tracciabile, l'interno rimovibile di Greenbox è realizzato con tessuti riciclati, plastica, fili di PET e carta e cartone riciclati “ecosostenibili”. Pertanto, il 98% dei materiali utilizzati per realizzare gli interni può essere classificato come eco-responsabile e riciclato. Anche la Greenbox per il Big Bang Unico Nespresso Origin è decorata con i loghi dei marchi, apposti utilizzando fondi di caffè riciclati.
     
      Con un esterno realizzato principalmente in legno massello di rovere tracciabile, l'interno rimovibile di Greenbox è realizzato con tessuti riciclati, plastica, fili di PET e carta e cartone riciclati “ecosostenibili”. Pertanto, il 98% dei materiali utilizzati per realizzare gli interni può essere classificato come eco-responsabile e riciclato. Anche la Greenbox per il Big Bang Unico Nespresso Origin è decorata con i loghi dei marchi, apposti utilizzando fondi di caffè riciclati. Edizione limitata di 200 pezzi (non si trovavano altre capsule da riciclare?  :o )


Voi cosa ne pensate? 












P.S. da cinefilo (dilettante) quale sono mi preme ricordare che il film "La Corazzata Potëmkin", di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn è un pluripremiato e pluricitato capolavoro simbolista, è ritenuto uno dei migliori 100 film del XX secolo (cioè di sempre) ed uno dei migliori dell'intera storia della cinematografia. Prima di questo film alcuni modi di ritrarre gli attori (singolarmente o in gruppo) erano a stento conosciuti o, comunque, non erano mai stati usati in maniera così efficace. Le scene raffigurate nel "Secondo tragico Fantozzi" in realtà non sono del film originale, ma "false", in quanto girate all'epoca da Luciano Salce a Roma; l'accostamento ad un film brutto vale solo per l'Italia a causa di Fantozzi, nel resto mondo citare la "Corazzata" è sinonimo di elevatissima cultura cinematografica e storica.
     

90
Il Mercatino degli Orologi / Re:Cerco Eterna Madison Spherodrive
« il: Maggio 18, 2023, 17:02:34 pm »
Up

Pagine: 1 ... 4 5 [6] 7 8 ... 265