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Orologi e Co... / Re:Daniel Roth finalmente!
« il: Aprile 04, 2015, 10:53:52 am »
Invitato con grande cortesia a esprimere un parere, devo esprimere però il mio apprezzamento personale: dunque...concordo con Maurizio Calendermeto...
In primis, pur riconoscendo che cassa e quadrante sono curati in modo assolutamente maniacale e con pochissimi rivali, non rientra nel mio gusto la foggia di entrambe.
La meccanica non è altro che un buon Lemania 27Chro, che io posseggo (cal.2310), e non lo reputo affatto un meccanismo di tale qualitá per un crono di 60 milioni delle vecchie lire. Non interessa minimamente quale termine di paragone che altri abbiano sfornato cronografi da decine di migliaia di euro con lo stesso meccanismo: PP pure elaborava il suo 13-130, partendo da basi Valjoux, ma rendendolo davvero un altro calibro. Qui è stato aggiunto solo il regolatore a collo di cigno.
Beninteso, queste osservazioni sono frutto di una diversa concezione dell'orologeria, non vanno interpretate come una critica o una reprimenda! Così come tu hai i tuoi oggetti del desiderio, e per chi si intende di orologeria moderna DR è un baluardo al proposito, noi abbiamo i nostri.
Quanto alla sostanza che concepisco, un Longines 30CH, ma anche un Excelsior Park o un Movado M95 ne hanno parecchia in più, per non scomodare PP o Longines 13ZN. E la stessa Reymond SA poi Valjoux tra anni '20 e '30 realizzava bei cronografi di ottima caratura a mio parere, ho finito per andarci a pescare infatti...
In primis, pur riconoscendo che cassa e quadrante sono curati in modo assolutamente maniacale e con pochissimi rivali, non rientra nel mio gusto la foggia di entrambe.
La meccanica non è altro che un buon Lemania 27Chro, che io posseggo (cal.2310), e non lo reputo affatto un meccanismo di tale qualitá per un crono di 60 milioni delle vecchie lire. Non interessa minimamente quale termine di paragone che altri abbiano sfornato cronografi da decine di migliaia di euro con lo stesso meccanismo: PP pure elaborava il suo 13-130, partendo da basi Valjoux, ma rendendolo davvero un altro calibro. Qui è stato aggiunto solo il regolatore a collo di cigno.
Beninteso, queste osservazioni sono frutto di una diversa concezione dell'orologeria, non vanno interpretate come una critica o una reprimenda! Così come tu hai i tuoi oggetti del desiderio, e per chi si intende di orologeria moderna DR è un baluardo al proposito, noi abbiamo i nostri.
Quanto alla sostanza che concepisco, un Longines 30CH, ma anche un Excelsior Park o un Movado M95 ne hanno parecchia in più, per non scomodare PP o Longines 13ZN. E la stessa Reymond SA poi Valjoux tra anni '20 e '30 realizzava bei cronografi di ottima caratura a mio parere, ho finito per andarci a pescare infatti...