Orologico Forum 3.0

Gli Orologi => Orologi e Co... => Topic aperto da: diemmeo - Aprile 25, 2016, 11:50:13 am

Titolo: Lange 1 Moonphase
Inserito da: diemmeo - Aprile 25, 2016, 11:50:13 am
Cari amici,
               voglio presentare brevemente il mio "ultimo" (exit?) acquisto. Apprezzo molto Lange, e dopo aver atteso invano per quasi due anni il 1815 Chrono, mi sono deciso per l'icona Lange 1, con l'aggiunta della fase luna. A mio avviso dona una nota di colore al quadrante ed inserita nel quadrantino secondi ne mantiene le proporzioni. Il movimento è quello classico con le finiture che conosciamo, e le dimensioni (38.5 x 10.4 mm x 101 g) si adattano bene al mio polso di 19 cm. Che altro dire? Mi piace molto e completa la mia piccola collezione.
Ciao
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: leolunetta - Aprile 25, 2016, 11:54:41 am
Bellissimo complimenti. Per me e i miei 17cm di polso i 38,5mm sono un pò troppi, difatti i Lange da 36mm sono perfetti.
Ultimamente mi prende la voglia di 1815 manuale, ma dovrò attendere tempi migliori... ::)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 25, 2016, 12:06:42 pm
Non è tra quelli che mi emozionano ma resta un signor orologio. Complimenti
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Errol - Aprile 25, 2016, 12:20:14 pm
Superbo!!
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Ermanno Muzii - Aprile 25, 2016, 12:28:13 pm
Un Signor lato B che nobilita il versante A.
Ricordo bene la corrispondenza pazzesca delle fasi luna?
Complimenti!
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Frank_Lunare - Aprile 25, 2016, 12:43:24 pm
Complimenti!!!
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 25, 2016, 12:46:35 pm
Orologio meraviglioso e al polso elegantissimo.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: claudio969 - Aprile 25, 2016, 13:54:00 pm
Orologio tra i più eleganti, poi nella versione oro rosa con fasi luna riscalda un po' la proverbiale freddezza grafica teutonica.
Io iniziai ad interessarmi al settore proprio per il Lange 1, oggi il marchio in generale non mi attrae più cosi tanto come prima, a causa della grafica minimalista, altre volte per le dimensioni o il peso ecc...però ne riconosco la qualità e la personalità dei segna tempo.

Dissento con Leo circa le dimensioni, ho anch'io un polso di 17 cm, ho provato il Lange 1 e la forma della cassa e delle anse ritengo vestano perfettamente il mio polso con delle proporzioni ottimali.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Istaro - Aprile 25, 2016, 14:13:07 pm
Complimenti!

Orologio dalle finiture superbe, fronte e retro.

Diametro appropriato per il tuo polso.
Siamo ancora all'interno (magari all'estremo superiore...) della "forchetta" di dimensioni ottimali, tenendo conto della grandezza del tuo polso, della ricchezza del quadrante e dell'affissione delle ore decentrata.

Forse lo spessore è un po' importante...

Poi ci sono dettagli suscettibili di diversa valutazione: io non amo molto i gran data, i quadranti decentrati a sinistra (meglio a destra, o al più in alto), l'impostazione sassone un po' "rigida".
Ma tutto ciò nulla toglie alla grande bellezza e all'indiscutibile qualità dell'orologio.  :)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: diemmeo - Aprile 25, 2016, 14:19:48 pm
Innanzitutto grazie per i commenti, le vostre osservazioni hanno per me un particolare valore. Veniamo alla funzione fasi luna: come sappiamo il mese lunare è di 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 3 secondi. Molti movimenti hanno una ruota con 59 denti, che avanza un dente al giorno misurando 29,5 giorni e tralasciando i 44 minuti e 3 secondi al mese, il che equivale a perdere un giorno ogni 2,5 anni. Il Lange Uno ha una "seven gear transmission" che si muove continuamente con una deviazione di meno di un minuto per mese lunare. Il che equivale ad un'accuratezza del 99,9978% ed alla necessità di correggere di un giorno ogni 122,6 anni. Il Richard Lange Terra Luna ed il Moser Moon hanno una accuratezza strepitosa con la deviazione di un giorno ogni 1.058 anni. A mio avviso, la complicazione fasi lunari non ha una grande utilità pratica (anche se Lange allega un libriccino con tutti i mesi lunari degli anni a venire per una regolazione precisa). È un tocco "poetico", se mi passate l'espressione, al quadrante. Personalmente preferisco il Lange 1 al Grande Lange 1 dove la fase luna è più vistosa ed è inserita nel quadrante orario.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 25, 2016, 15:10:06 pm
Condivido il pensiero finale, il "grand" è solo una concessione alla deriva modaiola dei grandi diametri che non aggiunge nulla (anzi) all'orologio.

In questo caso anche il piccolo da 36, visto lo spessore, perde il confronto con il 38 mm che anche per me è quello meglio proporzionato e perfettamente indossabile da chiunque. :)

Non è il mio prototipo di orologio "elegante", ma questo è un altro discorso :)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Ermanno Muzii - Aprile 25, 2016, 15:59:37 pm
Non credo voglia essere elegante,per quello ci sono i 1815.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ilcommesso - Aprile 25, 2016, 16:09:29 pm
Il Lange 1 è uno degli orologi simbolo di Lange.
Per me rimane uno degli orologi contemporanei più belli, io adoro la gran data e il piccolo contatore delle ore, la disposizione geometrica sul quadrante fu ben studiata e disegnata.

C'è in più la presenza delle fasi luna, ad aggiungere bellezza a bellezza.
Se puoi, cerca di fare altre macro al quadrante e alle incisioni del  collo di cigno.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Bertroo - Aprile 25, 2016, 16:14:27 pm
Complimenti! Lo preferisco dal quadrante che dal fondello, ma è una mia cosa perché non impazzisco per il ponte a 3/4.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: fabri5.5 - Aprile 25, 2016, 16:28:28 pm
pezzo di indubbia qualità,
complimenti!
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 25, 2016, 16:32:00 pm
Non credo voglia essere elegante,per quello ci sono i 1815.

Sono d'accordo ma solo in parte. Perché se non "vuole" essere elegante, e certamente non può essere informale né men che meno sportivo, non capisco cosa voglia/possa essere. Cosa che vale per buona parte della produzione L&S. :)

Io credo che il Lange 1 rappresenti un concetto di eleganza di stampo "teutonico", distante da quello che apprezzo ( ho già scritto altrove in proposito, forse nel Topic relativo al 1815 che certamente è la linea che si avvicina di più ai canoni dell'orologio elegante di tradizione più svizzera pur mantenendo l'aria germanica).
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mauridoom - Aprile 25, 2016, 18:43:47 pm
per mè semplicemente fantastico
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 25, 2016, 20:07:16 pm
Mah, per me è uno degli orologi più eleganti mai fatti. Eccessivo spessore? Ma quando mai?
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Ermanno Muzii - Aprile 25, 2016, 20:26:59 pm
Non credo voglia essere elegante,per quello ci sono i 1815.

Sono d'accordo ma solo in parte. Perché se non "vuole" essere elegante, e certamente non può essere informale né men che meno sportivo, non capisco cosa voglia/possa essere. Cosa che vale per buona parte della produzione L&S. :)

Io credo che il Lange 1 rappresenti un concetto di eleganza di stampo "teutonico", distante da quello che apprezzo ( ho già scritto altrove in proposito, forse nel Topic relativo al 1815 che certamente è la linea che si avvicina di più ai canoni dell'orologio elegante di tradizione più svizzera pur mantenendo l'aria germanica).
Tra gli eleganti e gli sportivi c'e' una miriade di orologi,la maggioranza, che non rientra in una categoria ben definita.
Orologi da ogni giorno,che stanno bene con lo spezzato come con il pullover.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: diemmeo - Aprile 25, 2016, 20:27:25 pm
Certo non ha l'eleganza classica del Vacheron Patrimony Extra Thin ref. 33003 (il mio preferito) o dei primi splendidi DR, ma mi piace e mi emoziona quando lo guardo. È stato un amore a prima vista, provato e gradito. Decisione in un giorno.
Penso di usarlo sia con giacca che con abbigliamento più informale.
Postio qualche altra macro (non mia) in cui si possono apprezzare i dettagli. Sono consapevole dei "difetti" (gran data non complanare, quadrante delle ore a destra), ma mi piace anche per questo.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 25, 2016, 20:42:36 pm
Foto che confermano quanto già sapevamo: la qualità c'é tutta e in abbondanza.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: claudio969 - Aprile 25, 2016, 20:50:57 pm
straordinaria qualità nei dettagli e bellissime macro, mi congratulo anche per le tue capacità fotografiche
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Bertroo - Aprile 25, 2016, 21:19:21 pm
Qualità indiscutibile.  E vedere le macro di L&S è sempre splendido :P
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: MauroDS - Aprile 25, 2016, 21:24:49 pm
Io ho passato da poco la " stagione Lange" e l'ultimo permutato è proprio un Lange 1 come il tuo.
Il Lange 1 sfugge alle tradizionali classificazioni tra sportiva o elegante e proprio perché ha una struttura ed una estetica talmente particolare da essere unica, proprio come lo stile Lange persegue: unica e diversa da ogni altra tipologia di orologi.
Il quadrante è assolutamente originale per non parlare della platina a 3/4, con la sola eccezione del cugino di Glashutte.
Al polso appare meno discreto dei modelli svizzeri in virtù della cassa che non concede alcuna indulgenza allo stile come siamo abituati a concepirlo imponendo come detto una immagine nuova dell'orologio.
Della grande qualità della realizzazione è superfluo parlarne.
I miei complimenti :)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Istaro - Aprile 25, 2016, 22:56:00 pm
Mah, per me è uno degli orologi più eleganti mai fatti. Eccessivo spessore? Ma quando mai?

Non so chi abbia scritto che lo spessore è "eccessivo"...  ???

Di certo non possiamo sostenere che oltre 10 mm, per un orologio da 38 mm non prettamente sportivo, siano un esempio di virtuosismo nel contenimento dell'altezza...  ;)

Ma non si tratta di un difetto (nessuno lo ha detto), bensì di una cifra stilistica.

Sappiamo che la sottigliezza non è una caratteristica di nessun Lange, neanche di quelli più formali, poiché viene privilegiato - sia sul piano stilistico sia su quello costruttivo - il concetto di solidità.

Se piace, piace anche per questa sua impronta "importante".
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: fabri5.5 - Aprile 25, 2016, 23:07:22 pm
belle macro, :P :P
va sottolineato che il marchio anche per i modelli di accesso riserva una cura e delle finiture
che gli svizzeri si sognano.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: guagua72 - Aprile 26, 2016, 08:14:49 am
Molto bravo.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Teo - Aprile 26, 2016, 08:23:09 am
Meraviglioso! Complimenti
Matteo
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: leolunetta - Aprile 26, 2016, 08:39:47 am


Sappiamo che la sottigliezza non è una caratteristica di nessun Lange, neanche di quelli più formali, poiché viene privilegiato - sia sul piano stilistico sia su quello costruttivo - il concetto di solidità.




Non corretto però...
A me risulta che il 1815 manuale semplice da 36mm abbia uno spessore di 7,1mm. Meno di un calatrava che non sia ultrapiatto.
Il 1815 in quella configurazione, sempre che piaccia, è un orologio elegante e formale anche alle nostre latitudini.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Ermanno Muzii - Aprile 26, 2016, 09:46:59 am
Gli ultrapiatti manuali non eccedono i 4,5mm.
Un Lange come un G.O. Ultrapiatti non esistono.
Ciò non toglie che i 1815 siano eleganti.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Planar - Aprile 26, 2016, 10:41:18 am
Gran bel orologio, cui debbo trovare, per esser sincero fino in fondo, due difetti. Uno è di una semplicità disarmante: dico io, ma che gli costava scrivere uno zero nella casella della grandata ora tristemente vuota per ben nove giorni?! L'altro è il decentramento dell'ora sulla sinistra, che ha poco senso salvo che per coloro che portano l'orologio sul polso destro.
Tanto precisato, resta un bel pezzo con finiture (davanti e dietro) all'altezza del blasone, che userei dal 10 al 31 del mese  ;D
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: leolunetta - Aprile 26, 2016, 11:24:53 am
Gli ultrapiatti manuali non eccedono i 4,5mm.
Un Lange come un G.O. Ultrapiatti non esistono.
Ciò non toglie che i 1815 siano eleganti.


Vero Erm, ma qui il termine ultrapiatto per i tedeschi non credo lo abbia usato nessuno. Loro non ce l'hanno nel DNA l'ultrapiatto per definizione, ciò nonostante un orologio da 36mm x 7mm è una misura che esula anche un pò dalla loro tradizione, se vogliamo quasi un'eccezione alla regola, un'eccezione che a me piace.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ALAN FORD - Aprile 26, 2016, 11:36:45 am
Ammiro Lange ed aspetto di arrivare ad un 1815 crono, faccio i miei complimenti all'opener ma di questo orologio non mi piace niente ad iniziare dai quadranti decentrati, alla gara data e qui per giunto con la casella vuota, la terribile scritta auf sulla riserva e per finire il dietro con la platina a 3/4 ( mi pare si chiami così? ).
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 26, 2016, 12:08:01 pm
Purtroppo il concetto di eleganza è abbastanza scivoloso e si presta anche a diverse interpretazioni (gli stessi dizionari usano definizioni non del tutto convergenti).

Stando alla definizione Treccani è elegante ciò "Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza", ed in questo caso subentra il concetto di "grazia" anch'esso non del tutto univoco.

Sempre Treccani definisce il concetto di grazia "Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti, impressiona gradevolmente i sensi e lo spirito"; introducendo in tale definizione altri concetti come bellezza e finezza, ma sopratutto lo spirito, in un circolo di idee troppo personali e soggettive per poter arrivare ad un concetto condiviso da tutti.

Chi negli orologi L&S rinviene queste caratteristiche di grazia, buon gusto e semplicità, cura e assenza di eccessiva ricercatezza, tenderà a considerarli "eleganti".

A me personalmente manca perlomeno la "grazia" (prima di tutto nelle casse e nei quadranti quando ci sono indicazioni come quella grandata), ossia quell'armonica fusione di delicatezza, finezza e leggiadria, per poterli considerare "eleganti".
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: range - Aprile 26, 2016, 12:10:58 pm
Complimenti, orologio stupendo!!! Lange per certi versi sta una spanna su tutti!
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: PESSOA67 - Aprile 26, 2016, 12:24:40 pm
Complimenti anche da parte mia...
Roberto
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Bonimba - Aprile 26, 2016, 12:31:37 pm
... come sappiamo il mese lunare è di 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 3 secondi. Molti movimenti hanno una ruota con 59 denti, che avanza un dente al giorno misurando 29,5 giorni e tralasciando i 44 minuti e 3 secondi al mese, il che equivale a perdere un giorno ogni 2,5 anni. Il Lange Uno ha una "seven gear transmission" che si muove continuamente con una deviazione di meno di un minuto per mese lunare. Il che equivale ad un'accuratezza del 99,9978% ed alla necessità di correggere di un giorno ogni 122,6 anni....
Complimenti per l'orologio.
Una curiosità
Come avviene la regolazione delle fasi luna dopo che l'orologio è rimasto fermo per un certo periodo?
Nei fasi luna con avanzamento a scatti si usa semplicemente il correttore ( o la corona a seconda dei casi)ma in questo caso ?
Le fasi luna si aggiornano " automaticamente" quando rimetti mese/data/ora , sono cioè "trascinate" dai meccanismi che segnano mese/data/ora ?
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Patrizio - Aprile 26, 2016, 13:07:24 pm
Gli ultrapiatti manuali non eccedono i 4,5mm.
Un Lange come un G.O. Ultrapiatti non esistono.
Ciò non toglie che i 1815 siano eleganti.

esiste il saxonia thin
che non è ai livelli dei più sottili ma è sottile cmq
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 26, 2016, 13:15:44 pm
Si parla sempre molto poco del daymatic che a mio avviso nella gamma LANGE 1 è il più interessante dei modelli :)
Certo, con un increscioso prezzo di listino di 40mila euro, dettagli...
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: diemmeo - Aprile 26, 2016, 13:30:02 pm
Grazie per i commenti, in gran parte positivi, e per le critiche. Come detto in apertura ho inseguito per due anni in Chrono 1815 in oro bianco, a mio parere più proporzionato (e meno costoso ...) del Datograph. Ora il nuovo modello con doppia scala mi piace meno, ed ho fatto una scelta consapevole, anche dei "difetti" che me lo fanno piacere ugualmente.
La fase luna si regola con il correttore ad ore 8 ed una punta di matita o lo specifico tool. Inizialmente non mi convinceva, ma è molto facile.
In sequenza: lancette a ore 18:30 -> cercare la data più vicina al plenilunio o al novilunio -> verificate il giorno con il calendario lunare (tabella Lange o Internet) -> calcolare con la tabella l'ora esatta (GMT + 1 nel nostro caso) -> agire sul correttore ore 7/8 e aggiungere i giorni dopo la luna piena -> regolare la data con il correttore a pulsante ad ore 10.
Infine le foto al polso e retro sono mie, ma le macro le ho scelte in rete tra quelle che più evidenziavano la finezza dei particolari. Proverò a farne qualcuna io.
Ciao e grazie.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ilcommesso - Aprile 26, 2016, 13:40:57 pm
Io gli ho sempre e solo riconosciuto un unico, grande difetto; la mezz'ora necessaria per effettuare il cambio della data.
Oggi c'è il salto istantaneo, però i nuovi hanno un listino fuori dal mondo (come il resto dell'alta orologeria a listino).

Rimane uno dei 2 orologi che vorrei avere ancora con me  :D
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 26, 2016, 13:51:40 pm
Io mi permetto si segnalare, oltre a quelli già evidenziati, un'altra caratteristica che trovo un difetto: ossia il fatto che ancora nel 2016 su un solo tempo dal listino a dir poco esorbitante la correzione della data debba farsi con un correttore sulla carrure, cosa che posso giustificare solo per ragioni di contenimento dello spessore su calibri ultrapiatti e non certo su questo tipo di movimenti.

Cosa che mi appare contraddittoria anche in relazione alla quotidiana praticità di un orologio che si vorrebbe rappresentare come appunto "da ogni giorno", e ancor più se rapportata alla presunta attenzione dei tedeschi per la robustezza e l'affidabilità (che certamente non trovano sui correttori la loro migliore espressione).

Che in L&S si prodighino nel fare rubini avvitati (belli quanto inutili) o casse e movimenti di certo spessore in nome della presunta maggiore robustezza, e non si prendano la briga di implementare un banale meccanismo di rimessa rapida della data (e perché no anche delle fasi luna) in corona a me pare un controsenso piuttosto stridente.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: diemmeo - Aprile 26, 2016, 14:11:13 pm
Condivido l'osservazione di ciaca, anche se il cambio data con pulsante è facile ed immediato. Il miglior correttore di gran data è per me quello di Moser Perpetual One, con la corona si controlla anche il flash calendar con salto istantaneo al giorno giusto al cambio del mese. Un "supplizio" invece quello del Royal Oak 15202, dove si deve procedere dalle 22 alle 02 avanti e indietro, credo dovuto al fatto che l'affissione data è stata aggiunta successivamente al calibro originale JLC 920.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 26, 2016, 14:21:46 pm
Il 920 nasce solo tempo ed è un calibro ultra piatto dove è ragionevole l'assenza di tutto il meccanismo del cambio rapido della data proprio per ragioni di estremo contenimento dello spessore (analogamente ad altri movimenti di pari tipologia come i pp240, gli FP 71 e a maggior ragione sui manuali).
Stiamo parlando di altre tipologie di calibri che nulla hanno a che vedere con quello in oggetto, la correzione rapida della data la trovi già su un relativamente sottile GP3000 (ce l'hanno tutti i DR con tale movimento, pure i gran data come gli Athys).

P.s: facile e soprattutto "immediato" non sono gli aggettivi che mi vengono in mente quando devo togliermi l'orologio e armeggiare con puntine varie su un correttore :)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ilcommesso - Aprile 26, 2016, 14:24:30 pm
Il pulsante per correggere la data a me è sempre piaciuto, ma qui è questione di gusti, un pò come per la gran data stessa o il quadrante decentrato.
Gli ho sempre attribuito una peculiarità che ne fa uno degli elementi caratterizzanti di L&S.

Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 26, 2016, 14:32:07 pm
Non ne facevo una questione estetica ma di praticità.
Sri comunque forse l'unico individuo che conosco al quale i correttori piacciono sul piano estetico o che vede nel correttore uno degli elementi caratterizzanti di un L&S. :)

Io li ho sempre considerati alla stregua di brufoli su una bella natica, difetti tollerabili quando non se ne può fare a meno (ma che mi risparmio volentieri quando se ne può fare a meno).

Spesso ci si lamenta della scarsa evoluzione tecnologica dell'orologeria, e stranamente poi chi è tra i maggiori critici di tale stantia concezione esalta soluzioni arcaiche, rozze e francamente antiestetiche (oltre che fonti di delicatezza e guasti) come appunto i correttori su una carrure pure per una data (quando un orologio qualsiasi da 50 euro cinese può permettersi di farne a meno). :P

É sorprendente notare come a volte ci si focalizzi su certi dettagli irrilevanti (ai fini pratici) e se ne perdano di vista altri ben più rilevanti nell'uso degli orologi, e forse anche questo è il segno che un vero uso per questi oggetti neanche esiste più nella testa di molti, attentissimi a masturbarsi con il lentino agli occhi o per le piú assurde acribazie meccaniche ma per nulla attenti ad aspetti quali ergonomia e pratico utilizzo di cose che costano svariate migliaia, quando non decine di migliaia, di euro.  ???
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: leolunetta - Aprile 26, 2016, 14:37:31 pm
Encomiabile in tal senso la soluzione adottata da Zenith con il calibro Elite, data regolabile in entrambe i sensi della corona(+/-), comodissimo.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 26, 2016, 14:48:07 pm
Avanti indietro ce l'hanno molti calibri in cui la data non ha lo scatto rapido ma si aggiorna lentamente.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: leolunetta - Aprile 26, 2016, 14:51:53 pm
Avanti indietro ce l'hanno molti calibri in cui la data non ha lo scatto rapido ma si aggiorna lentamente.


Si ma quella Zenith ha anche lo scatto rapido... :D
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Bonimba - Aprile 26, 2016, 14:53:07 pm
...La fase luna si regola con il correttore ad ore 8 ed una punta di matita o lo specifico tool. Inizialmente non mi convinceva, ma è molto facile.
In sequenza: lancette a ore 18:30 -> cercare la data più vicina al plenilunio o al novilunio -> verificate il giorno con il calendario lunare (tabella Lange o Internet) -> calcolare con la tabella l'ora esatta (GMT + 1 nel nostro caso) -> agire sul correttore ore 7/8 e aggiungere i giorni dopo la luna piena -> regolare la data con il correttore a pulsante ad ore 10....
Grazie
quindi si regolano come in un normale orologio con fasi luna a scatti
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 26, 2016, 14:55:14 pm
Avanti indietro ce l'hanno molti calibri in cui la data non ha lo scatto rapido ma si aggiorna lentamente.


Si ma quella Zenith ha anche lo scatto rapido... :D

Non lo sapevo :)
Allora si, encomiabile.... ;)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: diemmeo - Aprile 26, 2016, 15:02:16 pm
È la regolazione fasi luna quella per la quale devi armeggiare con il correttore e la puntina. Il cambio data puoi benissimo farlo con il pulsante e l'orologio al polso.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Istaro - Aprile 26, 2016, 15:04:31 pm
Avanti indietro ce l'hanno molti calibri in cui la data non ha lo scatto rapido ma si aggiorna lentamente.

Si ma quella Zenith ha anche lo scatto rapido... :D

Non lo sapevo :)
Allora si, encomiabile.... ;)

Beato chi ne possiede uno...  :D

Attenzione, mi sembra che ce ne sia in giro uno disponibile!   :o ;)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Ermanno Muzii - Aprile 26, 2016, 15:42:32 pm
Io trovo il pulsante correttore molto piu' comodo e razionale della tradizionale rimessa in corona.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 26, 2016, 15:45:13 pm
È la regolazione fasi luna quella per la quale devi armeggiare con il correttore e la puntina. Il cambio data puoi benissimo farlo con il pulsante e l'orologio al polso.

Da come lo avevi descritto avevo capito che anche la data avesse il correttore per uniformità con quello delle fasi luna.
Fatta salva la questione praticità, certamente maggiore col pulsante (anche migliore della correzione in corona), rimangono inalterati i rimanenti rilievi in merito a robustezza e soprattutto estetica.

Ben inteso, a scanso di equivoci, questi rilievi vogliono solo essere una voce fuori dal coro degli unanimi (e a mio avviso anche troppo generosi) consensi che solitamente questo orologio raccoglie con una certa dose di indulgenza legata alla superba qualità della realizzazione in nome della quale certi aspetti per lo meno discutibili vengono messi in secondo piano. :)

Un punto di vista dissonante può aiutare a meglio mettere in prospettiva certe cose, non solo rispetto all'orologio in questione ma direi anche verso l'orologeria tutta, specie oggi che nuove tipologie di prodotti come gli smartwatch rischiano di esaltare e mettere ancora più in rilievo la spiccata obsolescenza di questi oggetti con tutti gli osservatori che si domandano cosa possa fare quest'industria per difendersi: ecco, forse iniziare a guardare non solo i castoni avvitati o gli anglage, ma insieme a quelli anche aspetti più legati alla durabilità alla robustezza, all'ergonomia e alla pratica fruibilità di questi oggetti (anche in ragione del loro abnorme costo) in qualche modo potrebbe aiutare.

E nel 2020 avere solo casse realmente impermeabili, prive di discutibili orpelli per azionare anche le più basilari funzioni e capaci di assicurare una relativa robustezza e praticità anche ad orologi di fascia "alta" potrebbe essere la norma piuttosto che apparire una sorta di rivoluzione copernicana :)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 26, 2016, 16:28:03 pm
Per me questo Lange 1 ha soli due difetti: il correttore per la data, effettivamente evitabile, e il quadrante dalla parte sbagliata.
Resta comunque per me un orologio splendido, e per me, per  i miei gusti, elegante come pochi altri. Purtroppo i Lange che ho io non sono eleganti, ma questo lo è.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: leolunetta - Aprile 26, 2016, 16:43:19 pm
Io ci metterei anche la finestrella vuota della GD (da fastidio anche a me e ci preferivo lo zero)
Mi sembrano comunque peccatucci veniali(anche se quando si spendono tanti soldi è lecito pretendere) e l'orologio nel suo complesso mi sembra bello e riuscito.
L'aggiornamento della GD lo hanno reso rapido in queste ultime versioni? Mi pare fosse lento o sbaglio..?
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: range - Aprile 26, 2016, 16:54:19 pm
Pensate che io trovo sia più discreto sulla sinistra, che non si veda e che non lasci pensare che puoi sbirciare l'ora...  8)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: leolunetta - Aprile 26, 2016, 17:05:41 pm
Pensate che io trovo sia più discreto sulla sinistra, che non si veda e che non lasci pensare che puoi sbirciare l'ora...  8)


In Lange e in GO l'avranno vista come te... ;)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 26, 2016, 17:52:23 pm
Io ci metterei anche la finestrella vuota della GD (da fastidio anche a me e ci preferivo lo zero)
Mi sembrano comunque peccatucci veniali(anche se quando si spendono tanti soldi è lecito pretendere) e l'orologio nel suo complesso mi sembra bello e riuscito.
L'aggiornamento della GD lo hanno reso rapido in queste ultime versioni? Mi pare fosse lento o sbaglio..?
Pensa che ritengo coloro che non sopportano la finestrella vuota dei maniaci. A me la finestrella piace più vuota. Se una persona scrive una data non scrive 01 aprile, ma 1 aprile. Quindi non so di cosa scriviamo.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: range - Aprile 26, 2016, 17:55:03 pm
Anche a me non piacerebbe vedere lo zero...
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 26, 2016, 18:10:16 pm
A qualcuno piace lo zero ad altri lo spazio vuoto, poco da dire.

Magari si potrebbe discutere dei due dischi non complanari e della conseguente necessità di separare le due indicazioni con una finestra che sembra quella di un pollaio, ma capisco che pretendere un po' di obiettività nel giudizio di un orologio comunque di pregio superiore alla media, sia un po' troppo e che cose che in qualunque altro orologio di qualunque altra marca sarebbero state stroncate senza mezzi termini, ancor più se in assenza del pregio che invece ha questo L&S, diventino in questo caso elementi "caratterizzanti" e addirittura meritevoli di apprezzamento. Evvabé :) 
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: range - Aprile 26, 2016, 18:33:13 pm
Ecco... l'unico peccato è che non siano complanari i due dischi data che tra parentesi costringono ad avere un bordo per mascherare la profondità, avrei preferito la finestra fosse una semplice apertura con dischi complanari... ma non si può avere tutto!  :D
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Patrizio - Aprile 26, 2016, 19:08:14 pm
la non complanarietà è una scelta
GO li ha complanari e non credo che in Lange non siano in grado

Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: diemmeo - Aprile 26, 2016, 19:12:06 pm
Citazione da: leolunetta link=topic=21617.msg369297#msg369297 date=1461681799
L'aggiornamento della GD lo hanno reso rapido in queste ultime versioni? Mi pare fosse lento o sbaglio..?
[/quote

Il mio ha il calibro L901.5, il cambio data è facile e rapido. Una curiosità: L = Lange (ovviamente), 90 = anno di inizio progettazione del movimento, 1 = versione, .5 = numero del progetto.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 26, 2016, 19:21:32 pm
la non complanarietà è una scelta
GO li ha complanari e non credo che in Lange non siano in grado

che non siano in grado è fuori discussione; diciamo che quando l'hanno pensata forse non erano in grado di pensarla diversamente, o non l'hanno saputa pensare diversamente, e per coerenza se la sono portata appresso come tratto distintivo, non complanare (e lenta come il passo di una formica fino all'anno scorso).
Altrove l'hanno pensata meglio, complanare o sfalsata ma ad effetto complanare, e soprattutto istantanea.
Anche questo se vogliamo è un segno di staticità e riottosità al cambiamento, per farla istantanea ci sono voluti 20 anni ma alla fine si sono convinti, si vede che ce ne vorranno altri 20 per non vedere più la finestra del pollaio e lo scalino.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Planar - Aprile 26, 2016, 19:22:24 pm
Capisco che la mancanza dello zero abbia una logica (è vero che scriviamo 1 aprile e non 01), ma io ne faccio un discorso di mera estetica non di funzionalità. Poi che la complanarità dei due dischi dia un risultato migliore (come in GO), penso ci siano pochi dubbi. Ma ripeto, resta un gran bel orologio con ottime qualità e, almeno ai miei occhi, solo qualche piccolo difettuccio.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 26, 2016, 19:38:20 pm
Io penso che quando si "vivisezionano" le caratteristiche di un orologio, e a volte si massacrano (letteralmente) certi orologi per analoghi "piccoli difettucci", si dovrebbe essere sufficientemente uniformi e non farsi condizionare dal pregio delle finiture che viene profuso in modo diverso dalle case.
Perchè se sono "piccoli difettucci" quelli del Lange 1 lo sono anche quelli di molti Patek, indipendentemente dal fatto che poi il Lange 1 sia realizzato con una cura che buona parte dei Patek si sognano.

Non si possono mettere accenti diversi su cose paragonabili, a secondo del pregio che viene profuso altrove e che esula dal piano di osservazione scelto.
Se un calendario perpetuo si aggiorna lentamente diviene un cesso (perchè dietro ci sono i ponti rifiniti con la raspa da falegname) fatto da un branco di incapaci, se la data di un orologio solo tempo da 30mila (diconsi TRENTAMILA) euro sembra un pugno in un occhio disegnato da un bambino delle elementari ed è lenta come la camminata a piedi diventa un peccato veniale e trascurabile (perchè dietro ci sono i castoni avvitati e gli anglage fatti come Dio comanda) che per giunta la casa ha voluto deliberatamente fare così (mica perchè sono degli incapaci come quelli del perpetuale lento...). :)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 26, 2016, 20:51:07 pm
Mie opinioni in dettaglio:
1) la non complanarità della data è sempre stato un difetto. Uno dei tanti mille difetti di un orologio, come ce ne sono in tanti orologi;
2) il fatto che non si veda lo zero per me è un pregio, e ho già spiegato il perché. Lo zero è da dispositivo digitale elettronico Sull'RD perpetuo istantaneo si vede lo zero, e per me il risultato è peggiore, nettamente. Preferisco i dischi sfalsati dello zero indicato.
3) l'aggiornamento lento invece è un vero difetto per me molto più serio degli altri due, quando lo vidi sul Datograph ci rimasi male. Ho visto che da un paio di anni sono ad aggiornamento istantaneo, evviva;
4) Lange ora è passata sia sul lange Datograph Perpetual che sul Lange 1 perpetuo tourbillon al calendario tutto istantaneo, che per un perpetuo ha un valore maggiore, perché molto ma molto più difficile da fare che su un calendario semplice;
5) non ho capito perché dovrei scrivere che un Lange 1 non è elegante. Mi dispiace ma penso al contrario che sia quanto di più elegante vi sia, molto di più anche di tanti Breguet;
6) difetto grave dal mio punto di vista il quadrante messo dal lato sbagliato.
7) considero la platina a 3/4 un pregio non di poco conto che rende l'assemblaggio molto più complicato.

Resta per me comunque uno splendido orologio nel complesso. Penso che molte critiche siano esagerate, poi va bene che si facciano.
Peraltro sull'anglage, ad Angelo quello di Lange piace molto, a me piace, è superiore al Patek, ma su Minerva Montblanc, su RD, su MB&F, su Maitres Du Temps, solo per me è molto superiore. Anche perché Lange ha il brutto vizio di arrotondare tutto, spigoli quasi zero, mentre sui cronografi invece ce ne sono di più. E lì fare tutto l'anglage fatto bene è costoso.
Se per te Angelo il datario di Lange è orribile, io non condivido per nulla: a me piace molto, certo lo preferirei complanare, ma è una cosa veniale, mentre più grave è l'aggiornamento lento.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Planar - Aprile 26, 2016, 21:27:54 pm
Io li chiamo "piccoli difettucci" perché non devo comprarlo, se dovessi cacciare 30k li chiamerei "grandi difettoni"... e non lo comprerei comunque.  Però come si dice dei difetti mi pare equo dire anche dei pregi, ecco tutto 😉
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 26, 2016, 21:45:41 pm
I pregi non si possono negare perché sono evidenti, e io che non amo molto l'estetica dei L&S in generale e del Lange 1 in particolare non ho mai lesinato apprezzamenti in tal senso per una casa che ha anche il merito di proporre, per quanto a prezzi esorbitanti, la medesima cura e pregio su tutti (o quasi) gli orologi che realizza, forse l'unica tra quelle strutturate in un certo modo.

Chi apprezza la bella meccanica, e soprattutto la meccanica rifinita in un certo modo, non può non apprezzare la cura che L&S mette nella realizzazione dei suoi movimenti, anche quando quella cura appare ridondante e agiografica o celebrativa (come nel caso dei castoni avvitati privi di alcuna utilità ma molto belli da ammirare).

Sono i difetti, piccoli o grandi che siano, che spesso vengono taciuti o si tenta di far passare in cavalleria come caratteristiche distintive, con una certa dose di indulgenza che in altri casi non c'è e probabilmente proprio in ragione di quei pregi di cui sopra :)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ilcommesso - Aprile 26, 2016, 22:58:11 pm
La gran data si ispira all' indicazione digitale presente nel Teatro Semper di Dresda.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: range - Aprile 26, 2016, 23:29:54 pm
La gran data si ispira all' indicazione digitale presente nel Teatro Semper di Dresda.


Vero!

(http://a65.tinypic.com/awx9if.jpg)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: claudio969 - Aprile 26, 2016, 23:57:31 pm
La gran data si ispira all' indicazione digitale presente nel Teatro Semper di Dresda.

Grazie Simone, non ero a conoscenza del riferimento culturale della gran data: Bravò, Bravò!  ;D
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: diemmeo - Aprile 27, 2016, 06:42:21 am
L'orologio, collocato all'interno del Semper Opera House di Dresda (come giustamente ricordato), risale al 1841. Mostra le ore ed i minuti, ad intervalli di 5 minuti con indicazione digitale e numeri romani per le ore ed arabi per i minuti. Serviva ad evitare che gli spettatori verificassero l'ora durante gli spettacoli con gli orologi da tasca, il che poteva dare fastidio.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ilcommesso - Aprile 27, 2016, 07:20:26 am
A qualcuno piace lo zero ad altri lo spazio vuoto, poco da dire.

Magari si potrebbe discutere dei due dischi non complanari e della conseguente necessità di separare le due indicazioni con una finestra che sembra quella di un pollaio, ma capisco che pretendere un po' di obiettività nel giudizio di un orologio comunque di pregio superiore alla media, sia un po' troppo e che cose che in qualunque altro orologio di qualunque altra marca sarebbero state stroncate senza mezzi termini, ancor più se in assenza del pregio che invece ha questo L&S, diventino in questo caso elementi "caratterizzanti" e addirittura meritevoli di apprezzamento. Evvabé :)

Di cavolate ne leggo spesso, ma paragonare la gran data di Lange alla finestra di un pollaio è una di quelle frasi che vanno inserite nella firma e andranno sempre ricordate.

Il giudizio obiettivo c'è sempre, basti che non riguardi ciò che si ha in collezione, il resto sono o enormi e sgraziate putrelle oppure orologi con finestre da pollaio.

Poi mi chiedono perché scrivo poco...
Scrivo fin troppo...
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: tick - Aprile 27, 2016, 08:31:35 am
L'orologio, collocato all'interno del Semper Opera House di Dresda (come giustamente ricordato), risale al 1841. Mostra le ore ed i minuti, ad intervalli di 5 minuti con indicazione digitale e numeri romani per le ore ed arabi per i minuti. Serviva ad evitare che gli spettatori verificassero l'ora durante gli spettacoli con gli orologi da tasca, il che poteva dare fastidio.

Anche al Grande di Brescia c'è un orologio simile, ha due dischi che girano ogni 5 minuti ed è leggermente retroilluminato, pur non avendo la divisione in due finestre. Se non sbaglio è mosso da un sistema pneumatico.
Edit: anno 1815
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 27, 2016, 09:34:10 am
A qualcuno piace lo zero ad altri lo spazio vuoto, poco da dire.

Magari si potrebbe discutere dei due dischi non complanari e della conseguente necessità di separare le due indicazioni con una finestra che sembra quella di un pollaio, ma capisco che pretendere un po' di obiettività nel giudizio di un orologio comunque di pregio superiore alla media, sia un po' troppo e che cose che in qualunque altro orologio di qualunque altra marca sarebbero state stroncate senza mezzi termini, ancor più se in assenza del pregio che invece ha questo L&S, diventino in questo caso elementi "caratterizzanti" e addirittura meritevoli di apprezzamento. Evvabé :)

Di cavolate ne leggo spesso, ma paragonare la gran data di Lange alla finestra di un pollaio è una di quelle frasi che vanno inserite nella firma e andranno sempre ricordate.

Il giudizio obiettivo c'è sempre, basti che non riguardi ciò che si ha in collezione, il resto sono o enormi e sgraziate putrelle oppure orologi con finestre da pollaio.

Poi mi chiedono perché scrivo poco...
Scrivo fin troppo...

Intervento fuori luogo, nessuno come il sottoscritto critica con lo stesso vigore anche e soprattutto gli orologi che possiede non lesinando di metterne in rilievo anche i difetti.
Te la potevi serenamente risparmiare :)

Resto dell'idea che se quella roba li, a qualunque cosa sia "ispirata" (o raccontano essere ispirata) l'avesse fatta chiunque altro, e Patek on primis, le critiche si sprecherebbero e il paragone con la finestra del pollaio sarebbe forse il meno irriguardoso.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Patrizio - Aprile 27, 2016, 13:15:43 pm
state boni
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: diemmeo - Aprile 27, 2016, 13:44:16 pm
Una ulteriore precisazione: Ferdinand Adolph Lange, nato nel 1815, fu assunto nel 1830 come apprendista orologiaio da Johan Christian Friederich Gutkaes, maestro orologiaio di corte, di cui successivamente sposò la figlia Antonia. Assieme, nel 1841, realizzarono il 5-minute clock della Semper Opera House di Dresda. Può piacere o meno, ma il richiamo stilistico e storico è, a mio avviso, giustificato e coerente con la rinnovata produzione Lange.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: leolunetta - Aprile 27, 2016, 14:01:20 pm
Se c'è il richiamo storico nelle finestre GD di Lange allora direi che non solo gli si pèrdonano alcuni vezzi, ma assumono addirittura un altro significato, un qualcosa che si incornicia meglio con la tradizione del marchio e rende alcuni dettagli più interessanti, almeno io la vedo così.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 27, 2016, 14:41:40 pm
Il richiamo storico è noto dalla rifondazione della casa che non ha certo mai lesinato nel ricordarcelo in tutti i modi possibili.

Tutta l'orologeria moderna non è altro che un richiamo a qualcosa che spesso è anche il pretesto per giustificare cose che altrimenti non avrebbero alcuna ragione di esistere.

Però non mi pare che dei mille richiami o revival di qualcosa si sia mai tenuto conto nel giudizio di qualsiasi orologio, non capisco perché nel caso di L&S tale richiamo dovrebbe dare "dignità" a qualcosa che andrebbe valutato per quello che è e non per ciò che l'ha "ispirato".

Una cosa brutta e mal realizzata, ispirata ad una cosa del passato, resta una cosa brutta e mal realizzata. E non serve certo spiegare il perché le due cose al di là del dichiarato richiamo storico non abbiano nulla in comune, da nessun punto di vista.

Come brutti restano tantissimi orologi malamente "ispirati" ad orologi del passato ai quali non si risparmiano le giuste (e legittime) critiche.

Se a me piacciono i quadranti di Roth (o dei Breguet disegnati da Roth) non è che mi piacciono di più perché si "ispirano" a quelli degli orologi da tasca di A. L. Breguet, mi piacciono perché ritengo siano disegnati bene e con gusto e realizzati altrettanto bene, né mi piacerebbero di meno se invece fossero ispirati ad una pattumiera dell'Albania, come non mi piacciono certe casse Roger Dubuis senza che in ciò nulla rilevi il fatto che siano ispirate alla forma di un tombino, come il fatto che Genta si sia ispirato ad una bilancia non muta in alcun modo il giudizio sull'estetica del Royal Oak.

A voler difendere l'indifendibile, perché è inutile negarlo quella roba li è indifendibile, si rischia di sconfinare nel ridicolo soprattutto quando si passano ai raggi X massacrandoli senza appello altri orologi per molto, ma molto, meno.

Spesso si lamenta una scarsa obbiettività o una scarsa serenità di giudizio nei confronti di case come Patek alle quali non si perdonano nemmeno i peccati più veniali, é la stessa mancanza di obbiettività e serenità di giudizio che porta ad indulgere oltre misura in certi giudizi su L&S.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Ermanno Muzii - Aprile 27, 2016, 14:51:20 pm
Certamente il datario poteva essere realizzato meglio.
Qualche anno fa dovevo regalare un orologio gran data a mio padre non piu' in grado di leggere il numero nella finestrella tradizionale.
Non volevo fare un doppione con il G.O.;esaminai diversi esemplari e tutti,dal Lorenz al Lange appunto,presentavano il dislivello tra le due cifre.Alla fine optai per un Mhule che costava quasi la decima parte rispetto al Lange.

Una cosa che mi sono sempre chiesto e' il perche' non abbiano pensato a stampare le cifre del disco piu' profondo con caratteri leggermente piu' grandi in modo da minimizzare il difetto a livello visivo.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: leolunetta - Aprile 27, 2016, 14:56:49 pm
Il richiamo storico è noto dalla rifondazione della casa che non ha certo mai lesinato nel ricordarcelo in tutti i modi possibili.

Tutta l'orologeria moderna non è altro che un richiamo a qualcosa che spesso è anche il pretesto per giustificare cose che altrimenti non avrebbero alcuna ragione di esistere.

Però non mi pare che dei mille richiami o revival di qualcosa si sia mai tenuto conto nel giudizio di qualsiasi orologio, non capisco perché nel caso di L&S tale richiamo dovrebbe dare "dignità" a qualcosa che andrebbe valutato per quello che è e non per ciò che l'ha "ispirato".

Una cosa brutta e mal realizzata, ispirata ad una cosa del passato, resta una cosa brutta e mal realizzata. E non serve certo spiegare il perché le due cose al di là del dichiarato richiamo storico non abbiano nulla in comune, da nessun punto di vista.

Come brutti restano tantissimi orologi malamente "ispirati" ad orologi del passato ai quali non si risparmiano le giuste (e legittime) critiche.

Se a me piacciono i quadranti di Roth (o dei Breguet disegnati da Roth) non è che mi piacciono di più perché si "ispirano" a quelli degli orologi da tasca di A. L. Breguet, mi piacciono perché ritengo siano disegnati bene e con gusto e realizzati altrettanto bene, né mi piacerebbero di meno se invece fossero ispirati ad una pattumiera dell'Albania, come non mi piacciono certe casse Roger Dubuis senza che in ciò nulla rilevi il fatto che siano ispirate alla forma di un tombino, come il fatto che Genta si sia ispirato ad una bilancia non muta in alcun modo il giudizio sull'estetica del Royal Oak.

A voler difendere l'indifendibile, perché è inutile negarlo quella roba li è indifendibile, si rischia di sconfinare nel ridicolo soprattutto quando si passano ai raggi X massacrandoli senza appello altri orologi per molto, ma molto, meno.

Spesso si lamenta una scarsa obbiettività o una scarsa serenità di giudizio nei confronti di case come Patek alle quali non si perdonano nemmeno i peccati più veniali, é la stessa mancanza di obbiettività e serenità di giudizio che porta ad indulgere oltre misura in certi giudizi su L&S.


Questo perchè è tangibile che in Lange gli orologi, dal più piccino al più grande siano ben fatti, al contrario di Patek che con Stern ha già superato la soglia del più spudorato ridicolo andante. Al marchio in questo io do ancora fiducia e credo che alcuni dettagli, per quanto non mi piacciano, non siano il frutto di mancanze di fantasia o di carenza tecnica, o peggio(e qui ci riallacciamo al discorso) una scelta votata all'economia, ma semplicemente la loro cifra stilistica, con le loro tradizioni. Ecco perché almeno io sono più indulgente con Lange che non con altri.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Ermanno Muzii - Aprile 27, 2016, 15:03:55 pm
Penso che tutti qui apprezziamo Lange.
Se pero' pensiamo che gia' negli anni 40-50 c'erano orologi da polso con gran data complanare l'errore e' quasi imperdonabile.
Un granello di polvere su un vetro nero.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 27, 2016, 15:06:24 pm
Leo, confermi ciò che ho scritto, ossia che il giudizio estetico e globale è spesso condizionato dal pregio, quando invece dovrebbero essere due cose slegate tra loro.

I meriti a L&S nessuno li nega, e sono il primo ad averglieli sempre riconosciuti, ma esaltarli al punto da giudicare bello e ben fatto ciò che è brutto e fatto male è appunto una mancanza di obbiettività, la stessa con la quale certe volte si esagera nel giudizio estetico negativo di certi Patek solo perché non c'è dentro il pregio meccanico che ci si augurerebbe in un orologio con quel marchio e di quel prezzo.

Sono due facce della stessa medaglia, ossia il non essere capaci di valutare le singole cose senza travasare ambiti di valutazione diversi con annesse "simpatie" o "fiducie" alle case.

A me piace valutare gli orologi e le loro singole caratteristiche, stop.
E se c'è una cosa che ritengo brutta e fatta male ritengo che gli anglage e i castoni avvitati non c'entrino nulla e che dirlo non debba essere preso come un reato di "lesa maestà" da qualche fan del marchio. :)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: leolunetta - Aprile 27, 2016, 15:17:00 pm
Leo, confermi ciò che ho scritto, ossia che il giudizio estetico e globale è spesso condizionato dal pregio, quando invece dovrebbero essere due cose slegate tra loro.

I meriti a L&S nessuno li nega, e sono il primo ad averglieli sempre riconosciuti, ma esaltarli al punto da giudicare bello e ben fatto ciò che è brutto e fatto male è appunto una mancanza di obbiettività, la stessa con la quale certe volte si esagera nel giudizio estetico negativo di certi Patek solo perché non c'è dentro il pregio meccanico che ci si augurerebbe in un orologio con quel marchio e di quel prezzo.

Sono due facce della stessa medaglia, ossia il non essere capaci di valutare le singole cose senza travasare ambiti di valutazione diversi con annesse "simpatie" o "fiducie" alle case.

A me piacere valutare gli orologi e le loro singole caratteristiche, stop. :)


Si ma io non ho mica esaltato quei dettagli che risultano difetti per molti, ho detto che sono un pò più tollerante perchè considero la casa e i suoi prodotti più seri di altri, per me i difetti ci sono, ma l'orologio lo giudico nel suo complesso e non a pezzi, e nel loro insieme a me molti Lange piacciono, hanno dei difetti anche per me ma li promuovo. Diciamo quasi la stessa cosa ma con prospettive diverse, io non esalto ne condanno troppo i dettagli se l'orologio nel complesso mi "convince"(e non necessariamente deve piacermi)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 27, 2016, 15:24:53 pm
E chiamalo "dettaglio" un elemento che occupa un terzo del quadrante.....

Citazione
ho detto che sono un pò più tollerante perchè considero la casa e i suoi prodotti più seri di altri,

Appunto ciò che io contesto, la poca obbiettività per eccesso di indulgenza. :)
Solo che almeno tu lo dici apertamente a differenza di altri ...
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 27, 2016, 15:31:42 pm
Angelo stavolta per me sei incomprensibile. Consideri un difetto pazzesco quella gran data. Ebbene, a me quella gran data piace. È il dislivello dei dischi lo vedi solo se ti impegni a guardarlo, altrimenti non lo vedi. Il vero difetto era l'aggiornamento lento, e lo hanno coretto. Dunque per me ora la gran data di Lange è perfetta. Mi piace proprio perché è diversa dalle altre, è un elemento che dà personalità. E per fortuna che ci sono le cornici d'oro altrimenti l'effetto sarebbe molto peggiore come sullo Zeitwerk che pure ad Angelo piace. E allora ancora di più non capisco. Se per il gusto di Angelo la gran data di Lange fa schifo allora dovrebbe fare ancora più schifo l'indicazione dei minuti sullo Zeitwerk. E comunque a me piace ( la gran data di Lange) e molto. E non credo di essere il solo. Quindi io tutta questa polemica non la capisco proprio. Lange è un costruttore di orologi di grande qualità. Non è solo un fatto di finiture del calibro, è tutto che è di qualità molto alta. E hanno anche soluzioni tecniche particolari e di pregio. Bene, Patek oltre ad avere prezzi molto più alti non ha finiture di pregio, non ha soluzioni tecniche raffinate, ha calibri vecchi ciambellate a volte pure con difetti tutt'altro che trascurabili. Quindi si per me un confronto fra Lange e Patek vince Lange 10 a 1 , e dico a uno perché sono buono. Poi vale sempre la regola che gli orologi vanno giudicati uno ad uno. Il Lange 1 per me con il Datograph vecchio rimangono i Lange più riusciti.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 27, 2016, 15:39:47 pm
Marco non c'è una polemica (a parte qualcuno che ogni tanto digerisce male) ma una dialettica.
I motivi per i quali non mi piace la gran data L&S, in nutrita compagnia di quella stragrande maggioranza che non l'ha mai apprezzata e ne fa uno dei motivi di scarsa attrattivitá dei modelli che ce l'hanno, sono di natura meramente estetica (confesso che dell'aggiornamento lento non mi sono mai curato, se è rapido meglio ma se è lento va bene uguale).
Non mi piace lo spazio vuoto, non mi piace il dislivello, non mi piace la finestra doppia per mascherare la discontinuità tra i due dischi e non mi piace il disegno da bambino delle elementari della cornice d'oro che è la ciliegina sulla torta, per me di una pesantezza e bruttezza rara.
Una cosa dal disegno "rozzo", poco fine e concepita male che su certi quadranti è anche gettata a casaccio in mezzo al nulla (come sul Lange1) e si esalta ancora di più. Ma che caratterizza? Che qualunque L&S che ne facesse a meno guadagnerebbe 100 punti in un istante.
Ora se questi sono "dettagli" in un orologio che costa TRENTAMILA euro, cosa sono molti dei rilievi di natura prettamente estetica dei quadranti che vengono mossi con grande inflessibilitá nei confronti di tanti PP?!
Cosa c'entra lo zeitwerk non l'ho capito.

(http://i419.photobucket.com/albums/pp273/monochorme/monochrome/01_LANGE_ZEITWERK_140_029_M.jpg)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 27, 2016, 15:54:57 pm
Marco non c'è una polemica (a parte qualcuno che ogni tanto digerisce male) ma una dialettica.
I motivi per i quali non mi piace la gran data L&S, in nutrita compagnia di quella stragrande maggioranza che non l'ha mai apprezzata e ne fa uno dei motivi di scarsa attrattivitá dei modelli che ce l'hanno, sono di natura meramente estetica (confesso che dell'aggiornamento lento non mi sono mai curato, se è rapido meglio ma se è lento va bene uguale).
Non mi piace lo spazio vuoto, non mi piace il dislivello, non mi piace la finestra doppia per mascherare la discontinuità tra i due dischi e non mi piace il disegno da bambino delle elementari della cornice d'oro che è la ciliegina sulla torta, per me di una pesantezza e bruttezza rara.
Una cosa dal disegno "rozzo", poco fine e concepita male che su certi quadranti è anche gettata a casaccio in mezzo al nulla (come sul Lange1) e si esalta ancora di più. Ma che caratterizza? Che qualunque L&S che ne facesse a meno guadagnerebbe 100 punti in un istante.
Cosa c'entra lo zeitwerk non l'ho capito.
Non l'hai capito forse perché non possiedi questi orologi. Se li possedessi scopriresti:1) che la cornice della gran data è tutt'altro che semplice, è anche fatta molto bene; 2) che maschera molto bene il dislivello dei dischi, tanto che se non ci guardi espressamente quando usi l'orologio non lo vedi; 3) che sullo Zeitwek al contrario la non complanarita dei dischi è ben visibile nella indicazione dei minuto, perché non c'è la cornice. E a me da' un po' di fastidio, al contrario della gran data. La gran data lenta Er un difetto abbastanza grave a che perché durante il lento aggiornamento non si leggeva niente. Avere una data fuori uso per mezz'ora per me è un difetto non trascurabile.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 27, 2016, 15:57:51 pm
Citazione
che la cornice della gran data è tutt'altro che semplice, è anche fatta molto bene

Il riferimento è al DISEGNO.
disegnavo così le finestre delle casette quando avevo 4 anni

Citazione
che maschera molto bene il dislivello dei dischi

Ossia aggiunge un difetto estetico ad un altro difetto. Il dislivello si nota lo stesso, il disegno che ne consegue è di una pesantezza unica

Citazione
che sullo Zeitwek al contrario la non complanarita dei dischi è ben visibile

Certo che si vede, come si vede nella grandata, ma l'armonia del disegno complessivo (delle cornici e dell'intero quadrante) non è neanche lontanamente paragonabile. Ma grazie al cielo che nella finestra dei minuti non c'hanno sbattuto l'orribile barretta per "mascherare" il dislivello....

(http://i419.photobucket.com/albums/pp273/monochorme/monochrome/01_LANGE_ZEITWERK_140_029_M.jpg)

Prima o poi ci arriveranno a capire che non si può guardare e la Leverano pure dalla gran data con buona pace del teatro di vattelapesca.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Istaro - Aprile 27, 2016, 15:58:13 pm
Premetto che i “difettucci” che si possono rinvenire in quest’orologio non ne pregiudicano, a mio avviso, la qualità e la gradevolezza complessiva (fermo restando che quest’ultima può subire oscillazioni in base al gusto personale, all’attrazione maggiore o minore per lo stile sassone). La sottolineatura dei “difettucci”, casomai, deriva proprio dal pregio (e dal costo): dettagli che in altro orologio non sarebbero neanche stati ritenuti degni di attenzione, qui possono divenire – giustamente – occasione di approfondimento.

Ciò detto, mi permetto di osservare che l’invocazione del “richiamo storico” nell’impostazione della gran data mi sembra una forzatura pubblicitaria della casa (e lo dice uno che ai richiami storico-culturali attribuisce grandissimo valore)...

Che cosa vediamo, infatti?
Una “normale” affissione della data realizzata con due “normali” caselle contornate da una cornicetta dorata.
Né più né meno di quello che possiamo osservare in molti altri gran data.
La particolarità è la doratura della cornicetta? E se anche vogliamo considerarla "particolarità": è un richiamo storico preciso o un semplice (sia pure realizzato con accurata lavorazione) decoro?

Nessuna delle reali peculiarità dell’orologio del Semper Opera House mi sembra ripresa in questo Lange, anche perché esistevano difficoltà oggettive per farlo.
Quanto alla peculiarità stilistica, era certo difficile replicare lo stile barocco nel minuscolo spazio di un orologio da polso.
Né era possibile riprendere la peculiarità di quell’affissione oraria (abbinamento di numeri romani e numeri arabi nelle due indicazioni di ora e minuti) nell’affissione di una data (che ha ovviamente una sola indicazione).

Ma dirò di più: laddove la Lange aveva davvero l’occasione di rievocare quel celebre orologio cui aveva lavorato il suo fondatore, cioè nello Zeitwerk, vi ha rinunciato, utilizzando i numeri arabi sia per l’affissione delle ore sia per quella dei minuti…
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 27, 2016, 16:03:05 pm
Aggiungo per essere obiettivi che per me quella cornice in oro ( non dorata) da' personalità alla gran data Lange. Che poi a volerla dire tutta ha anche un pregio non proprio trascurabile rispetto a tutte le altre: è di gran lunga la più grande.
Se mi facessero scegliere tra la gran data di Journe e quella di Lange, oggi io sceglierei quella di Lange. Ma se dovessi dire quale è la migliore gran data ad oggi non avrei dubbi : è quella del Moser Perpetual 1, perché è grande come quella del Lange, le cifre sono tutte centrate e grandi uguali , ha due dischi anch'essa sovrapposti ma non li vedi mai, in più è pure perpetua ed istantanea. La loro soluzione a due dischi è veramente geniale, la migliore.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ilcommesso - Aprile 27, 2016, 16:27:29 pm
Blumlein era un pirla, fortuna che c'è qualcuno che ci toglie il salame dagli occhi.   :D :D :D
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Planar - Aprile 27, 2016, 16:41:57 pm
Premetto che i “difettucci” che si possono rinvenire in quest’orologio non ne pregiudicano, a mio avviso, la qualità e la gradevolezza complessiva (fermo restando che quest’ultima può subire oscillazioni in base al gusto personale, all’attrazione maggiore o minore per lo stile sassone). La sottolineatura dei “difettucci”, casomai, deriva proprio dal pregio (e dal costo): dettagli che in altro orologio non sarebbero neanche stati ritenuti degni di attenzione, qui possono divenire – giustamente – occasione di approfondimento.

Ciò detto, mi permetto di osservare che l’invocazione del “richiamo storico” nell’impostazione della gran data mi sembra una forzatura pubblicitaria della casa (e lo dice uno che ai richiami storico-culturali attribuisce grandissimo valore)...

Che cosa vediamo, infatti?
Una “normale” affissione della data realizzata con due “normali” caselle contornate da una cornicetta dorata.
Né più né meno di quello che possiamo osservare in molti altri gran data.
La particolarità è la doratura della cornicetta? E se anche vogliamo considerarla "particolarità": è un richiamo storico preciso o un semplice (sia pure realizzato con accurata lavorazione) decoro?

Nessuna delle reali peculiarità dell’orologio del Semper Opera House mi sembra ripresa in questo Lange, anche perché esistevano difficoltà oggettive per farlo.
Quanto alla peculiarità stilistica, era certo difficile replicare lo stile barocco nel minuscolo spazio di un orologio da polso.
Né era possibile riprendere la peculiarità di quell’affissione oraria (abbinamento di numeri romani e numeri arabi nelle due indicazioni di ora e minuti) nell’affissione di una data (che ha ovviamente una sola indicazione).

Ma dirò di più: laddove la Lange aveva davvero l’occasione di rievocare quel celebre orologio cui aveva lavorato il suo fondatore, cioè nello Zeitwerk, vi ha rinunciato, utilizzando i numeri arabi sia per l’affissione delle ore sia per quella dei minuti…

D'accordo su tutto, specie sulla necessità di essere tanto più "severi" quanto più un orologio è pregiato e costoso.

Aggiungo per essere obiettivi che per me quella cornice in oro ( non dorata) da' personalità alla gran data Lange. Che poi a volerla dire tutta ha anche un pregio non proprio trascurabile rispetto a tutte le altre: è di gran lunga la più grande.
Se mi facessero scegliere tra la gran data di Journe e quella di Lange, oggi io sceglierei quella di Lange. Ma se dovessi dire quale è la migliore gran data ad oggi non avrei dubbi : è quella del Moser Perpetual 1, perché è grande come quella del Lange, le cifre sono tutte centrate e grandi uguali , ha due dischi anch'essa sovrapposti ma non li vedi mai, in più è pure perpetua ed istantanea. La loro soluzione a due dischi è veramente geniale, la migliore.

Verissimo, la grandata del Moser è al top, senza vedere il disegno "esploso" è difficile capire come funziona.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Errol - Aprile 27, 2016, 17:07:56 pm
Non vorrei dire una stupidaggine ma la data grande con due dischi sovrapposti da 16 spazi ( alla Moser) dovrebbe averla immessa sul mercato la Eta .... Ma dovrei controllare le date
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 27, 2016, 17:08:15 pm
Citazione
D'accordo su tutto, specie sulla necessità di essere tanto più "severi" quanto più un orologio è pregiato e costoso.

Ma pare che per qualcuno non funzioni così :)
Se ci sono chaton avvitati e qnglage fatti bene tutto il resto passa in cavalleria.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ilcommesso - Aprile 27, 2016, 18:16:04 pm
Lange non ti piace, ma per fortuna sono gusti.
Già leggere che non sarebbe elegante rientra tra le valutazioni personali che mi fanno sorridere, ma la perla delle finestre da pollaio ha elevato, di molto, il livello delle sciocchezze lette fino ad oggi.
La grand data c'è da quando è rinata, con un discreto successo, mi pare.

Io rinnovo i complimenti all'opener, un orologio che rivorrei in collezione domani.

Quando vogliamo parlare del quadrante del 3712 (o 5712) come esempio di rara disarmonia e confusione, chiamatemi
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 27, 2016, 18:28:50 pm
Esempio di come la stessa cosa, con le medesime caratteristiche, si possa concepire in modo meno banale e decisamente più aggraziato, in un orologio che costa meno di 1/10...

(http://photowatches.eu/albums/kibi/muhle/teutoniaII/DSC_8461.jpg)

(http://i147.photobucket.com/albums/r318/Berts_bucket/Blancpain/DSC_0114.jpg)

salendo appena appena di livello e con un progetto appena più ponderato...

(http://www.watchtime.com/cms/wp-content/uploads/2013/08/Glashutte_Original_Sixties_PanoDate_hero_LG.jpg)

ogni paragone è semplicemente superfluo, quelli da 30k sembrano quelli sopra....

(http://www.orologico.info/index.php?action=dlattach;topic=21617.0;attach=31215;image)

certo, è caratterizzante....

(http://image.rakuten.co.jp/c-watch/cabinet/01081729/02928924/img59374968.jpg)

eh già...le sciocchezze....
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: leolunetta - Aprile 27, 2016, 18:45:52 pm
Angelo anch'io poco tempo fa aprii un topic e postai delle immagini di un UN San Marco con gran data, evidenziando l'armonia e la piacevolezza del quadrante, un orologio modesto con Eta inside a 1/10 del prezzo del Lange 1.
Ma qui sul topic dedicato alla presentazione non mi sognerei mai di mettere una foto di quell'orologio, il paragone, seppur dedicato alla sola disposizione delle affissioni (che poi è questione di gusti) è fortemente mortificante per il Lange in oggetto...
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 27, 2016, 18:53:15 pm
no, è mortificante leggere certi giudizi privi del minimo sindacale di obbiettività, e passare pure per quello che dice "sciocchezze" quando è evidente pure ad un agricoltore zoticone che se cerchiamo una gran data più brutta e peggio realizzata di quella che fa L&S (che grazie al cielo checchè ne dica qualche fanboy del marchio non è caratterizzata da questi scivoloni ma da ben altro...) non la troviamo nemmeno in assemblati di dubbia origine.

(http://image.rakuten.co.jp/c-watch/cabinet/01081729/02928924/img59374968.jpg)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 27, 2016, 18:58:44 pm
Io di fan boy di Lange qui non ne vedo. Io stesso sono molto molto critico con Lange degli ultimi anni. Io stesso i miei tre saranno almeno due anni che non li metto più.
Per me la gran data Lange è molto più bella di quelle che Angelo ha postato: sarà una questione di gusti ma anche di esperienza con gli orologi che è sempre molto significativa. Per me oggi Lange fa troppi orologi ed è su una via non rassicurante, molto discutibile. Ma giudico dagli orologi, e sono usciti alcuni pluricomplicati notevolissimi. Poi ho visto che Lange sta anche facendo un lavoro di riduzione degli spessori. Ha aumentato alcune casse di diametro ma anche rifatto alcuni calibri per evitare ciambelle, cosa che a parte Journe , non fa nessun altro. Quindi manteniamo un po' di obiettività nei giudizi.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: claudio969 - Aprile 27, 2016, 19:17:05 pm
Credo a Marco quando dice di non parlar da fan del marchio dal momento che in privato gli ho più volte sentito sottolineare alcuni difetti dei suoi Lange, tra cui l'eccessivo peso e spessore, quindi devo pensare che semplicemente quella doppia finestra incorniciata gli piace....ci sta!
Personalmente non amo molto i gran data e la soluzione di Lange della cornice così -volutamente- evidenziata alla lunga mi viene a noia.
Preferisco le soluzioni del Moser, di Journe, del Glashutte postato....risultano, per me, più leggere, meno datate.

Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 27, 2016, 19:18:07 pm
Marco, se a me piacessero le ciccione di 1,20 di altezza per 1,20 di giro vita nessuno potrebbe dirmi nulla, sono i miei gusti e amen; ma se ho la pretesa di far passare la cicciona che mi piace per prototipo di figaggine ed elemento caratterizzante delle proporzioni femminili ci sta che qualcuno mi contraddica.
Ora è palese, come anche Leo ha ammesso serenamente, che certi giudizi benevoli su alcuni aspetti di questi orologi siano perlomeno condizionati dal pregio e dal buon nome che la casa si è saputa creare, senza i quali certyi giudizi sarebbero molto meno indulgenti. L'avesse fatta PP una roba del genere sarebbero piovuti anatemi fino alla notte dei tempi; ad altri invece piacciono proprio, e va bene uguale fnchè rimane una propria espressione di gusto, ma se si arriva a voler "difendere" un preconcetto contro ogni evidenza (mi pare che certe foto parlino più di mille parole) ricorrendo alla retorica dell'opera haus o al milligrammo d'oro che c'è sulla cornice, allora si arriva ad una venerazione che è molto simile a quella che molti - per altre ragioni - dimostrano verso altre case quando non accettano mai una critica.
SI poteva concepire in modi migliori e diversi, come hanno fatto tanti altri, sia sul piano tecnico che estetico, e indipendenetemente dal fatto che a qualcuno (pochi, per la verità) piaccia anche così. Non eè successo, hanno toppato, succede, anche i più bravi ogni tanto sbagliano.

Citazione
Credo a Marco quando dice di non parlar da fan del marchio dal momento che in privato gli ho più volte sentito sottolineare alcuni difetti dei suoi Lange,

infatti il riferimento non era rivolto a Marco ma a qualche altro collezionista di foto un pò troppo sensibile
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 27, 2016, 19:53:31 pm
Marco, se a me piacessero le ciccione di 1,20 di altezza per 1,20 di giro vita nessuno potrebbe dirmi nulla, sono i miei gusti e amen; ma se ho la pretesa di far passare la cicciona che mi piace per prototipo di figaggine ed elemento caratterizzante delle proporzioni femminili ci sta che qualcuno mi contraddica.
Ora è palese, come anche Leo ha ammesso serenamente, che certi giudizi benevoli su alcuni aspetti di questi orologi siano perlomeno condizionati dal pregio e dal buon nome che la casa si è saputa creare, senza i quali certyi giudizi sarebbero molto meno indulgenti. L'avesse fatta PP una roba del genere sarebbero piovuti anatemi fino alla notte dei tempi; ad altri invece piacciono proprio, e va bene uguale fnchè rimane una propria espressione di gusto, ma se si arriva a voler "difendere" un preconcetto contro ogni evidenza (mi pare che certe foto parlino più di mille parole) ricorrendo alla retorica dell'opera haus o al milligrammo d'oro che c'è sulla cornice, allora si arriva ad una venerazione che è molto simile a quella che molti - per altre ragioni - dimostrano verso altre case quando non accettano mai una critica.
SI poteva concepire in modi migliori e diversi, come hanno fatto tanti altri, sia sul piano tecnico che estetico, e indipendenetemente dal fatto che a qualcuno (pochi, per la verità) piaccia anche così. Non eè successo, hanno toppato, succede, anche i più bravi ogni tanto sbagliano.

Citazione
Credo a Marco quando dice di non parlar da fan del marchio dal momento che in privato gli ho più volte sentito sottolineare alcuni difetti dei suoi Lange,

infatti il riferimento non era rivolto a Marco ma a qualche altro collezionista di foto un pò troppo sensibile
Angelo ma come fai a sapere se quella gran data piace o non piace? Io penso che piaccia altrimenti Lange l'avrebbe cambiata. È un elemento caratterizzante di Lange, io non vi rinuncerei per alcuna ragione. Peraltro, anche se ci sono "teorici" che la pensano diversamente, che proprio perché teorici non sanno di cosa stanno scrivendo, per me c'è anche tutto il riferimento storico. Non ci dimentichiamo che negli anni 50 del secolo scorso qualche orologio aveva una piccola gran data. Ma erano molto rari. Lange è stata la prima a riportare questa gran data in un formato consono al richiamo fatto all'Opera  Semper. Per me ora a salto istantaneo è perfetta, non cambierei nulla, perché è diversa da quella di tutti gli altri. E scusate ma a me piace, e sono convinto piaccia a molti. Senza salto istantaneo non andava bene. Avrei potuto accettare un salto in cinque minuti ma non in mezz'ora. Ora è istantanea, non vorrei nulla di diverso su un Lange. A me piacciono gli orologi che hanno una personalità . I Lange ce la hanno, non sempre mi piace, ma non si confondono con tutta la produzione. Io critico anche le finiture di tanti Lange, guarda un po' e avevo già spiegato perché . Certo se penso che fanno 10 mila pezzi l''anno il livello pare rimasto buono, ma secondo me devono fermarsi assolutamente di crescere, negli ultimi due anni ho visto che hanno puntato sui modelli più complicati e costosi, e hanno un po'fermato la crescita enorme di referenze di base, che sono quelle che fanno i numeri.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ilcommesso - Aprile 27, 2016, 20:30:34 pm
......................
SI poteva concepire in modi migliori e diversi, come hanno fatto tanti altri, sia sul piano tecnico che estetico, e indipendenetemente dal fatto che a qualcuno (pochi, per la verità) piaccia anche così. Non eè successo, hanno toppato, succede, anche i più bravi ogni tanto sbagliano.
.................

Infatti è solo da 20 anni che Lange continua a sbagliare, ma evidentemente  in Richemont dormono; da Rupert in giù ancora non si sono accorti di tale obbrobrio, generato dalla mente del tizio a sinistra, uno che di orologeria non capiva nulla, vista la bruttezza della gran data, simbolo del fallimento commerciale di Lange.
(http://s32.postimg.org/5od4d7tdh/Screen_shot_2012_10_24_at_9_58_29_AM_png_29_AM.jpg) (http://postimage.org/)
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I clienti poi, pochi, per la verità, hanno sicuramente il gusto dell'orrido.

(http://s32.postimg.org/7z78969o5/016.jpg) (http://postimage.org/)
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no, è mortificante leggere certi giudizi privi del minimo sindacale di obbiettività, e passare pure per quello che dice "sciocchezze" quando è evidente pure ad un agricoltore zoticone che se cerchiamo una gran data più brutta e peggio realizzata di quella che fa L&S (che grazie al cielo checchè ne dica qualche fanboy del marchio non è caratterizzata da questi scivoloni ma da ben altro...) non la troviamo nemmeno in assemblati di dubbia origine.

(http://image.rakuten.co.jp/c-watch/cabinet/01081729/02928924/img59374968.jpg)


Vedo che al fine non c'è davvero peggio; il 3d è stato aperto da diemmeo, cui stringo la mano virtualmente, perchè ha comprato un orologio stupendo.

Il problema nasce quando ciaca (io i nick li faccio, giusto per essere chiari) si erge a paladino, o arbiter elegantiarum, di cosa sia bello, elegante, meritevole, in orologeria.
Far passare propri giudizi personali per verità oggettiva è FALSO E SBAGLIATO!

La gran data non piace a molti?
Gusti personali.
@leo: il quadrante del san marco gran data non mi piace, non ci vedo le proporzioni che ha il Lange 1.
Questione di gusti, io adoro i piccoli contatori decentrati e la gran data, ma sono appunto gusti personali.

Etichettare le finestrelle del lange 1 alla stregua di quelle di un pollaio è in primis un giudizio irrispettoso e maleducato verso chi questo orologio l'ha comprato, secondo un personale ed opinabile giudizio personale.
Sciocchezze quando si cerca di passarle per verità comuni, citando commenti a proprio sostegno... ::)

Però chiaramente Marco fa paura, pertanto lui sì è sempre obiettivo e sereno nel giudizio, mentre io ahimè devo guardare nelle foto che mi rimangono sul pc....amara verità  :'(

A chi vuole schiarirsi le idee sul Lange 1 e Günter Blümlein, ecco 2 vecchi link sempre interessanti.
http://people.timezone.com/pchong/blumlein.html (http://people.timezone.com/pchong/blumlein.html)
http://basepath.com/watches/Lange1/review.htm (http://basepath.com/watches/Lange1/review.htm)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Istaro - Aprile 27, 2016, 20:35:45 pm
Peraltro, anche se ci sono "teorici" che la pensano diversamente, che proprio perché teorici non sanno di cosa stanno scrivendo, per me c'è anche tutto il riferimento storico. Non ci dimentichiamo che negli anni 50 del secolo scorso qualche orologio aveva una piccola gran data. Ma erano molto rari. Lange è stata la prima a riportare questa gran data in un formato consono al richiamo fatto all'Opera  Semper.

I "teorici" hanno argomentato il perché  il riferimento storico sembra esistere solo nel marketing della casa (ebbene sì, anche A. Lange & Söhne ha un ufficio marketing!).

A me piacerebbe sinceramente leggere una spiegazione diversa (e convincente), dal momento che le evocazioni storico-culturali suscitano il mio interesse.

Però da parte tua non leggo uno straccio di argomentazione, ma il solito trincerarsi dietro un "per me" e la poco elegante sottolineatura del fatto che tu i Lange li possiedi.
Però spiegaci: in che modo questo possesso ti ha "illuminato"? Per... infusione?  :o
E' un sapere che può essere condiviso o è un segreto per iniziati?  ;D

Il presunto "richiamo storico" nulla aggiunge e nulla toglie alla pregevolezza di questa lavorazione.
E tirarlo in ballo soltanto per aggiungere un argomento - un tanto al chilo - alla polemica (che mi è estranea), significa davvero non sapere quello che si scrive.  ::)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: claudio969 - Aprile 27, 2016, 20:52:44 pm
....però! c'è -tempesta- nell'aria...andiamo a nanna? ;D
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 27, 2016, 21:00:51 pm
Peraltro, anche se ci sono "teorici" che la pensano diversamente, che proprio perché teorici non sanno di cosa stanno scrivendo, per me c'è anche tutto il riferimento storico. Non ci dimentichiamo che negli anni 50 del secolo scorso qualche orologio aveva una piccola gran data. Ma erano molto rari. Lange è stata la prima a riportare questa gran data in un formato consono al richiamo fatto all'Opera  Semper.

I "teorici" hanno argomentato il perché  il riferimento storico sembra esistere solo nel marketing della casa (ebbene sì, anche A. Lange & Söhne ha un ufficio marketing!).

A me piacerebbe sinceramente leggere una spiegazione diversa (e convincente), dal momento che le evocazioni storico-culturali suscitano il mio interesse.

Però da parte tua non leggo uno straccio di argomentazione, ma il solito trincerarsi dietro un "per me" e la poco elegante sottolineatura del fatto che tu i Lange li possiedi.
Però spiegaci: in che modo questo possesso ti ha "illuminato"? Per... infusione?  :o
E' un sapere che può essere condiviso o è un segreto per iniziati?  ;D

Il presunto "richiamo storico" nulla aggiunge e nulla toglie alla pregevolezza di questa lavorazione.
E tirarlo in ballo soltanto per aggiungere un argomento - un tanto al chilo - alla polemica (che mi è estranea), significa davvero non sapere quello che si scrive.  ::)
Quando scrivo che a volte si è superficiali negli argomenti questo è un tipico esempio . Perché il riferimento storico per me ci sta tutto? Perché mi sembra ci sia una notevole e voluta somiglianza con l'orologio di Opera Semper, basta usare gli occhi per vedere. E basta anche riflettere su quello che si scrive. Così, per esempio il fatto che lo Zeitwerk non abbia cornice non significa  - come tu sostieni - che sul Lange 1 non ci sia la citazione, perché basta guardare per capire per quale ragione nel contaminuti dello Zeitwerk non  ci sia la cornice malgrado l'evidente ( qui sì) inestetismo dei due dischi a diverso livello senza separazione : perché il contaminuti si consulta più spesso di una data, ed infatti sullo Zeitwerk le finestrelle sono fatte non per racchiudere ma per richiamare la luce dell'ambiente sulle cifre. Mettere la cornice avrebbe significato rendere meno luminosa l'indicazione, cosa che si può fare per una data ma non per un contaminuti. Ma naturalmente tu ora scriverai almeno tre pagine di astrazioni dirette al nulla, come sempre. Fai pure e mettici anche tante sottolineature che fanno bene, soprattutto quando non si ha nulla da esprimere forse perché c'è il nulla.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 27, 2016, 21:18:05 pm
......................
SI poteva concepire in modi migliori e diversi, come hanno fatto tanti altri, sia sul piano tecnico che estetico, e indipendenetemente dal fatto che a qualcuno (pochi, per la verità) piaccia anche così. Non eè successo, hanno toppato, succede, anche i più bravi ogni tanto sbagliano.
.................

Infatti è solo da 20 anni che Lange continua a sbagliare, ma evidentemente  in Richemont dormono; da Rupert in giù ancora non si sono accorti di tale obbrobrio, generato dalla mente del tizio a sinistra, uno che di orologeria non capiva nulla, vista la bruttezza della gran data, simbolo del fallimento commerciale di Lange.
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I clienti poi, pochi, per la verità, hanno sicuramente il gusto dell'orrido.

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(http://s32.postimg.org/97zp8jr05/langeundsohne_gl1_mood_pen.jpg) (http://postimage.org/)
host image (http://postimage.org/index.php?lang=italian)



no, è mortificante leggere certi giudizi privi del minimo sindacale di obbiettività, e passare pure per quello che dice "sciocchezze" quando è evidente pure ad un agricoltore zoticone che se cerchiamo una gran data più brutta e peggio realizzata di quella che fa L&S (che grazie al cielo checchè ne dica qualche fanboy del marchio non è caratterizzata da questi scivoloni ma da ben altro...) non la troviamo nemmeno in assemblati di dubbia origine.

(http://image.rakuten.co.jp/c-watch/cabinet/01081729/02928924/img59374968.jpg)


Vedo che al fine non c'è davvero peggio; il 3d è stato aperto da diemmeo, cui stringo la mano virtualmente, perchè ha comprato un orologio stupendo.

Il problema nasce quando ciaca (io i nick li faccio, giusto per essere chiari) si erge a paladino, o arbiter elegantiarum, di cosa sia bello, elegante, meritevole, in orologeria.
Far passare propri giudizi personali per verità oggettiva è FALSO E SBAGLIATO!

La gran data non piace a molti?
Gusti personali.
@leo: il quadrante del san marco gran data non mi piace, non ci vedo le proporzioni che ha il Lange 1.
Questione di gusti, io adoro i piccoli contatori decentrati e la gran data, ma sono appunto gusti personali.

Etichettare le finestrelle del lange 1 alla stregua di quelle di un pollaio è in primis un giudizio irrispettoso e maleducato verso chi questo orologio l'ha comprato, secondo un personale ed opinabile giudizio personale.
Sciocchezze quando si cerca di passarle per verità comuni, citando commenti a proprio sostegno... ::)

Però chiaramente Marco fa paura, pertanto lui sì è sempre obiettivo e sereno nel giudizio, mentre io ahimè devo guardare nelle foto che mi rimangono sul pc....amara verità  :'(

A chi vuole schiarirsi le idee sul Lange 1 e Günter Blümlein, ecco 2 vecchi link sempre interessanti.
http://people.timezone.com/pchong/blumlein.html (http://people.timezone.com/pchong/blumlein.html)
http://basepath.com/watches/Lange1/review.htm (http://basepath.com/watches/Lange1/review.htm)
Simone, mi permetti? Sul merito avrai capito che sono d'accordo con te, ma su me e Angelo sbagli. È comunque Angelo ha una sua idea estetica di quel datario, per me assolutamente eccessiva ed immotivata. Ma è una sua idea e se lo pensa fa benissimo a scriverlo, ci mancherebbe. Non creiamo tensione dove non c'è motivo. I gusti sono gusti.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ilcommesso - Aprile 27, 2016, 21:27:26 pm
Appunto, sono gusti, ma continuare a ripetere che è stata male disegnata e concepita, sotto che voce rientra?
Verità assoluta?
Giudizio inconfutabile?

Ho capito che a te piace, come a me piace.
Ad altri non piace.
Questione di gusti.

Il resto sono valutazioni prive di fondamento, il successo del Lange 1 è noto a tutti, al pari del datograph.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 27, 2016, 21:35:47 pm
Citazione
Angelo ma come fai a sapere se quella gran data piace o non piace?

Perché vivo nel mondo reale, parlo con le persone e leggo anche i molti commenti di chi non apprezza questi orologi (quasi sempre proprio per la presenza di quella antiestetica e poco fortunata scelta), né mi faccio condizionare dalla poche genuflessioni per partito preso di chi non vuole ammettere l'evidenza.

Poi in discussione non c'è il fatto che a qualcuno possa piacere, che é assolutamente normale, ma che sia fatta male da ogni punto di vista, tecnico ed estetico, e che qualunque esempio alternativo, anche in modesti orologini da due soldi, appaia piu' convincente ed armoniosa.

Ermanno ha usato un'immagine molto "moderata" parlando di granello di sabbia che salta all'occhio su uno specchio nero, per me piu' che un granello di sabbia é una macchia di sugo su una camicia bianca.

I motivi sono stati ampiamente esposti e argomentato, il resto é solo rissa da bar che lascio ai fanboy (che evidentemente non sono solo quelli Rolex e Patek).
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: diemmeo - Aprile 27, 2016, 21:44:42 pm
Facevo meglio a tenermi il 1815 Up/Down che non aveva la gran data ....
È ovviamente una battuta. Sono consapevole dei pregi e dei difetti del Lange 1. A me continua a piacere anche la gran data perchè è un elemento caratterizzante e inconfondibile di Lange ed ha un suo perchè. Ad altri non piace, può starci, come può starci che piaccia a me e ad altri. Mi riconosco nelle parole di mbelt, in particolare nell'apprezzamento del Moser Perpetual 1 che conosco bene. Interessante per me leggere le diverse opinioni, a volte con una dialettica accesa. Tesi, antitesi e sintesi ...
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Istaro - Aprile 27, 2016, 22:02:16 pm
....però! c'è -tempesta- nell'aria...andiamo a nanna? ;D

Eh sì, qualcuno dorme poco...  :-\


Perché il riferimento storico per me ci sta tutto? Perché mi sembra ci sia una notevole e voluta somiglianza con l'orologio di Opera Semper, basta usare gli occhi per vedere.

Vedere cosa?  :o


E basta anche riflettere su quello che si scrive. Così, per esempio il fatto che lo Zeitwerk non abbia cornice non significa  - come tu sostieni - che sul Lange 1 non ci sia la citazione, perché basta guardare per capire per quale ragione nel contaminuti dello Zeitwerk non  ci sia la cornice malgrado l'evidente ( qui sì) inestetismo dei due dischi a diverso livello senza separazione : perché il contaminuti si consulta più spesso di una data, ed infatti sullo Zeitwerk le finestrelle sono fatte non per racchiudere ma per richiamare la luce dell'ambiente sulle cifre. Mettere la cornice avrebbe significato rendere meno luminosa l'indicazione, cosa che si può fare per una data ma non per un contaminuti. Ma naturalmente tu ora scriverai almeno tre pagine di astrazioni dirette al nulla, come sempre. Fai pure e mettici anche tante sottolineature che fanno bene, soprattutto quando non si ha nulla da esprimere forse perché c'è il nulla.

Vedi, il problema non è se c'è il "nulla" o se c'è il "tutto"...
Il problema, davvero drammatico, è che tu hai la pessima abitudine di leggere frettolosamente e superficialmente quello che gli altri scrivono, ricavandone tesi che sono il parto della tua immaginazione e montandoci su polemiche assurde!

A proposito di "riflettere su quello che si scrive": se io non ritengo che la cornicetta (che hanno quasi tutti i gran data) sia un evidente richiamo del Lange 1 all'orologio di quel teatro, come posso attribuire allo Zeitwerk una mancanza di fedeltà allo stesso orologio... per l'assenza della cornicetta?

Se invece tu ti degnassi di rileggere (anzi: di leggere per la prima volta) quello che ho scritto, vedresti che il mio rilievo era di tutt'altro tipo.
Lo Zeitwerk, che ha l'affissione digitale dell'orario (non della data), e che quindi potrebbe davvero ispirarsi al Semper Opera House, non riprende da questo l'unico elemento qualificante, cioè i numeri romani per l'indicazione delle ore (affiancati ai numeri arabi per i minuti).
La cornicetta non c'entra un tubo.


Ad ogni modo, per parte mia, cerco di tener ben presente che questo è il topic di presentazione di un bellissimo orologio.

Penso si possano fare considerazioni serene, anche critiche, su alcuni dettagli, senza che ciò significhi disprezzare l'orologio od offendere l'opener.
Il quale, per primo, ha con grande intelligenza fatto presente di amare il suo nuovo acquisto anche nelle sue particolarità che possono non riscuotere consensi unanimi:

Certo non ha l'eleganza classica del Vacheron Patrimony Extra Thin ref. 33003 (il mio preferito) o dei primi splendidi DR, ma mi piace e mi emoziona quando lo guardo. È stato un amore a prima vista, provato e gradito. Decisione in un giorno.
Penso di usarlo sia con giacca che con abbigliamento più informale.
Postio qualche altra macro (non mia) in cui si possono apprezzare i dettagli. Sono consapevole dei "difetti" (gran data non complanare, quadrante delle ore a destra), ma mi piace anche per questo.

Quello che invece "sporca" il topic sono le polemiche eccessive, anche se vengono da difensori d'ufficio più realisti del re.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: leolunetta - Aprile 27, 2016, 22:05:54 pm
Facevo meglio a tenermi il 1815 Up/Down che non aveva la gran data ....
È ovviamente una battuta. Sono consapevole dei pregi e dei difetti del Lange 1. A me continua a piacere anche la gran data perchè è un elemento caratterizzante e inconfondibile di Lange ed ha un suo perchè. Ad altri non piace, può starci, come può starci che piaccia a me e ad altri. Mi riconosco nelle parole di mbelt, in particolare nell'apprezzamento del Moser Perpetual 1 che conosco bene. Interessante per me leggere le diverse opinioni, a volte con una dialettica accesa. Tesi, antitesi e sintesi ...


E fai bene a goderti l'orologio perché merita, le chiacchiere e le critiche lasciano il tempo che trovano e poi se se ne parla tanto vuol dire che la cosa desta un certo interesse no? Bene o male, purché se ne parli si dice.... ;)
Però la battuta del 1815 up/down te la appoggio, guardacaso è un Lange che mi piace molto (e ancor di più mi piace il 1815 semplice) :)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 27, 2016, 22:11:14 pm
....però! c'è -tempesta- nell'aria...andiamo a nanna? ;D

Eh sì, qualcuno dorme poco...  :-\


Perché il riferimento storico per me ci sta tutto? Perché mi sembra ci sia una notevole e voluta somiglianza con l'orologio di Opera Semper, basta usare gli occhi per vedere.

Vedere cosa?  :o


E basta anche riflettere su quello che si scrive. Così, per esempio il fatto che lo Zeitwerk non abbia cornice non significa  - come tu sostieni - che sul Lange 1 non ci sia la citazione, perché basta guardare per capire per quale ragione nel contaminuti dello Zeitwerk non  ci sia la cornice malgrado l'evidente ( qui sì) inestetismo dei due dischi a diverso livello senza separazione : perché il contaminuti si consulta più spesso di una data, ed infatti sullo Zeitwerk le finestrelle sono fatte non per racchiudere ma per richiamare la luce dell'ambiente sulle cifre. Mettere la cornice avrebbe significato rendere meno luminosa l'indicazione, cosa che si può fare per una data ma non per un contaminuti. Ma naturalmente tu ora scriverai almeno tre pagine di astrazioni dirette al nulla, come sempre. Fai pure e mettici anche tante sottolineature che fanno bene, soprattutto quando non si ha nulla da esprimere forse perché c'è il nulla.

Vedi, il problema non è se c'è il "nulla" o se c'è il "tutto"...
Il problema, davvero drammatico, è che tu hai la pessima abitudine di leggere frettolosamente e superficialmente quello che gli altri scrivono, ricavandone tesi che sono il parto della tua immaginazione e montandoci su polemiche assurde!

A proposito di "riflettere su quello che si scrive": se io non ritengo che la cornicetta (che hanno quasi tutti i gran data) sia un evidente richiamo del Lange 1 all'orologio di quel teatro, come posso attribuire allo Zeitwerk una mancanza di fedeltà allo stesso orologio... per l'assenza della cornicetta?

Se invece tu ti degnassi di rileggere (anzi: di leggere per la prima volta) quello che ho scritto, vedresti che il mio rilievo era di tutt'altro tipo.
Lo Zeitwerk, che ha l'affissione digitale dell'orario (non della data), e che quindi potrebbe davvero ispirarsi al Semper Opera House, non riprende da questo l'unico elemento qualificante, cioè i numeri romani per l'indicazione delle ore (affiancati ai numeri arabi per i minuti).
La cornicetta non c'entra un tubo.


Ad ogni modo, per parte mia, cerco di tener ben presente che questo è il topic di presentazione di un bellissimo orologio.

Penso si possano fare considerazioni serene, anche critiche, su alcuni dettagli, senza che ciò significhi disprezzare l'orologio od offendere l'opener.
Il quale, per primo, ha con grande intelligenza fatto presente di amare il suo nuovo acquisto anche nelle sue particolarità che possono non riscuotere consensi unanimi:

Certo non ha l'eleganza classica del Vacheron Patrimony Extra Thin ref. 33003 (il mio preferito) o dei primi splendidi DR, ma mi piace e mi emoziona quando lo guardo. È stato un amore a prima vista, provato e gradito. Decisione in un giorno.
Penso di usarlo sia con giacca che con abbigliamento più informale.
Postio qualche altra macro (non mia) in cui si possono apprezzare i dettagli. Sono consapevole dei "difetti" (gran data non complanare, quadrante delle ore a destra), ma mi piace anche per questo.

Quello che invece "sporca" il topic sono le polemiche eccessive, anche se vengono da difensori d'ufficio più realisti del re.
Non ti viene in mente che i numeri romani in un orologio da polso, piccolo, e per di più con aggiornamento ogni minuto, si leggerebbero molto peggio di quelli arabi, anche mantenendo i due dischi? Ma sei serio o stai scherzando? Te lo vedi i numeri romani in due dischi and indicare i minuti? Mi sembra che con semplici riflessioni si capisca perché sono state fatte alcune scelte Già, ma è meglio menare il can per l'aia.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Bonimba - Aprile 27, 2016, 22:30:55 pm
Angelo ma come fai a sapere se quella gran data piace o non piace? Io penso che piaccia altrimenti Lange l'avrebbe cambiata. È un elemento caratterizzante di Lange, io non vi rinuncerei per alcuna ragione.
Allo stesso modo allora potremmo dire che gli ultimi criticatissimi  calendari perpetui/annuali di PP con le sfere  che coprono la data al 31 vanno bene perchè piacciono altrimenti PP avrebbe cambiato l'affissione?
Due pesi e due misure , mi sembra.
Che poi se un elemento caratterizzante non è proprio il max , e qui concordo sul fatto che l'aggiornamento lento sia peggio della gran data non complanare e con quella orribile divisione tra decine e unità ,  non è una buona ragione per mantenerlo.
Sempre secondo me


Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Bonimba - Aprile 27, 2016, 22:38:36 pm
Non ti viene in mente che i numeri romani in un orologio da polso, piccolo, e per di più con aggiornamento ogni minuto, si leggerebbero molto peggio di quelli arabi, anche mantenendo i due dischi? Ma sei serio o stai scherzando? Te lo vedi i numeri romani in due dischi and indicare i minuti? Mi sembra che con semplici riflessioni si capisca perché sono state fatte alcune scelte Già, ma è meglio menare il can per l'aia.
I numeri romani indicavano l'ora
I minuti erano in numeri arabi
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Istaro - Aprile 27, 2016, 22:38:52 pm
Non ti viene in mente che i numeri romani in un orologio da polso, piccolo, e per di più con aggiornamento ogni minuto, si leggerebbero molto peggio di quelli arabi, anche mantenendo i due dischi? Ma sei serio o stai scherzando? Te lo vedi i numeri romani in due dischi and indicare i minuti? Mi sembra che con semplici riflessioni si capisca perché sono state fatte alcune scelte Già, ma è meglio menare il can per l'aia.

Oh Signore!
Continui a non leggere...

Non ho scritto di numeri romani per indicare i minuti; ma di numeri romani per le ore  e numeri arabi per i minuti  (poi dici che non servono le evidenziazioni...).

Possiamo anche ritenerla un'affissione bislacca, ma era quella dell'orologio collocato nel teatro: gli abitanti di Dresda, nell'Ottocento, riuscivano a leggerla.

Ebbene, la Lange, che parla di "fedeltà" a quell'orologio, quando ha potuto davvero esprimerla (in un orologio ad affissione digitale dell'ora) non ha ripreso l'elemento caratterizzante.
Non sto "menando il can per l'aia", sto facendo una banalissima constatazione.

Magari hanno fatto pure bene.
Un conto, infatti, è ritrovare i numeri romani in un'affissione analogica (in cui riconosciamo l'ora innanzitutto dalla posizione delle lancette).
Altro conto è dover "decifrare" con immediatezza il significato del simbolo romano in una finestrella: può darsi che abbiano ritenuto che la riconoscibilità di quei numeri oggi sia minore che in passato; oppure che l'immediatezza di lettura in un orologio da polso sia più importante che nell'orologio di un teatro; ecc.

Ma io non intendevo denigrare lo Zeitwerk o il Lange 1 o le cornicette o chissà che altro.

Ho semplicemente osservato che l’invocazione del “richiamo storico” nell’impostazione della gran data mi sembrava una forzatura pubblicitaria della casa.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 27, 2016, 22:41:48 pm
Angelo ma come fai a sapere se quella gran data piace o non piace? Io penso che piaccia altrimenti Lange l'avrebbe cambiata. È un elemento caratterizzante di Lange, io non vi rinuncerei per alcuna ragione.
Allo stesso modo allora potremmo dire che gli ultimi criticatissimi  calendari perpetui/annuali di PP con le sfere  che coprono la data al 31 vanno bene perchè piacciono altrimenti PP avrebbe cambiato l'affissione?
Due pesi e due misure , mi sembra.
Che poi se un elemento caratterizzante non è proprio il max , e qui concordo sul fatto che l'aggiornamento lento sia peggio della gran data non complanare e con quella orribile divisione tra decine e unità ,  non è una buona ragione per mantenerlo.
Sempre secondo me
Non sono d'accordo. Perché vedi il fatto che le lancette sull'annuale Patek abbiano il perno sopra il datario è un evidente errore. Il datario Lange è una evidente scelta , con un importante riferimento storico. Poi quel la soluzione su Patek è propria solo di un modello di calendario annuale. Invece la gran data Lange è presente su tantissimi orologi, compreso il primo Lange della rinascita. Poi tu ed Angelo dite che piace poco, ma il Datograph è il Lange 1 sono di gran lunga i modelli di maggior successo della casa, malgrado siano costosetti, peraltro. Insomma si confrontano gusti diversi e qualcuno vuole vedere due pesi e due misure che non esistono se non nella pretesa di qualcuno di considerare i propri gusti oggettivi. Il che è sempre un clamoroso errore, soprattutto quando si parla di orologi di successo di un marchio.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 27, 2016, 22:45:03 pm
Non ti viene in mente che i numeri romani in un orologio da polso, piccolo, e per di più con aggiornamento ogni minuto, si leggerebbero molto peggio di quelli arabi, anche mantenendo i due dischi? Ma sei serio o stai scherzando? Te lo vedi i numeri romani in due dischi and indicare i minuti? Mi sembra che con semplici riflessioni si capisca perché sono state fatte alcune scelte Già, ma è meglio menare il can per l'aia.

Oh Signore!
Continui a non leggere...

Non ho scritto di numeri romani per indicare i minuti; ma di numeri romani per le ore  e numeri arabi per i minuti  (poi dici che non servono le evidenziazioni...).

Possiamo anche ritenerla un'affissione bislacca, ma era quella dell'orologio collocato nel teatro: gli abitanti di Dresda, nell'Ottocento, riuscivano a leggerla.

Ebbene, la Lange, che parla di "fedeltà" a quell'orologio, quando ha potuto davvero esprimerla (in un orologio ad affissione digitale dell'ora) non ha ripreso l'elemento caratterizzante.
Non sto "menando il can per l'aia", sto facendo una banalissima constatazione.

Magari hanno fatto pure bene.
Un conto, infatti, è ritrovare i numeri romani in un'affissione analogica (in cui riconosciamo l'ora innanzitutto dalla posizione delle lancette).
Altro conto è dover "decifrare" con immediatezza il significato del simbolo romano in una finestrella: può darsi che abbiano ritenuto che la riconoscibilità di quei numeri oggi sia minore che in passato; oppure che l'immediatezza di lettura in un orologio da polso sia più importante che nell'orologio di un teatro; ecc.

Ma io non intendevo denigrare lo Zeitwerk o il Lange 1 o le cornicette o chissà che altro.

Ho semplicemente osservato che l’invocazione del “richiamo storico” nell’impostazione della gran data mi sembrava una forzatura pubblicitaria della casa.
Quindi secondo la tua logica contorta, il fatto che lo Zeitwerk non abbia i numeri romani indicherebbe che non c'è citazione storica nella gran data Lange 1? Non ti viene in mente che sono cose che non c'entrano nulla l'uno con l'altro?  Ma ti rendi conto della mancanza di ogni logica di questo argomento? Contento tu di scrivere queste "perle". Cioè se Lange decide alla rinascita di dare alla Gran data una connotazione che richiama in modo evidente l'Opera Semper, nel momento in cui realizza un digitale dovrebbe adottare i numeri romani perché altrimenti non sarebbe coerente? Mah, non ho parole.... Per forza che poi le persone non leggono i tuoi "trattati".
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Bonimba - Aprile 27, 2016, 23:02:26 pm
Non sono d'accordo. Perché vedi il fatto che le lancette sull'annuale Patek abbiano il perno sopra il datario è un evidente errore. Il datario Lange è una evidente scelta , con un importante riferimento storico.
Sul fatto che le lancette imperniate sul datario siano un evidente errore sono d'accordo. Ma magari a qualcuno piace
Quello che non  ho ancora capito è se a te la gran data L & S con quella cornice puerile piace di per sè o solo perchè è un importante riferimento storico .



Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 27, 2016, 23:03:51 pm
Non sono d'accordo. Perché vedi il fatto che le lancette sull'annuale Patek abbiano il perno sopra il datario è un evidente errore. Il datario Lange è una evidente scelta , con un importante riferimento storico.
Sul fatto che le lancette imperniate sul datario siano un evidente errore sono d'accordo. Ma magari a qualcuno piace
Quello che non  ho ancora capito è se a te la gran data L & S con quella cornice puerile piace di per sè o solo perchè è un importante riferimento storico .
Mi piace di per se. Non ci vedo nulla di puerile, e non sono il solo a cui piace visto che è uno dei simboli di Lange, ed è presente sui due modelli più prodotti e venduti.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Istaro - Aprile 27, 2016, 23:12:00 pm
Non ti viene in mente che i numeri romani in un orologio da polso, piccolo, e per di più con aggiornamento ogni minuto, si leggerebbero molto peggio di quelli arabi, anche mantenendo i due dischi? Ma sei serio o stai scherzando? Te lo vedi i numeri romani in due dischi and indicare i minuti? Mi sembra che con semplici riflessioni si capisca perché sono state fatte alcune scelte Già, ma è meglio menare il can per l'aia.

Oh Signore!
Continui a non leggere...

Non ho scritto di numeri romani per indicare i minuti; ma di numeri romani per le ore  e numeri arabi per i minuti  (poi dici che non servono le evidenziazioni...).

Possiamo anche ritenerla un'affissione bislacca, ma era quella dell'orologio collocato nel teatro: gli abitanti di Dresda, nell'Ottocento, riuscivano a leggerla.

Ebbene, la Lange, che parla di "fedeltà" a quell'orologio, quando ha potuto davvero esprimerla (in un orologio ad affissione digitale dell'ora) non ha ripreso l'elemento caratterizzante.
Non sto "menando il can per l'aia", sto facendo una banalissima constatazione.

Magari hanno fatto pure bene.
Un conto, infatti, è ritrovare i numeri romani in un'affissione analogica (in cui riconosciamo l'ora innanzitutto dalla posizione delle lancette).
Altro conto è dover "decifrare" con immediatezza il significato del simbolo romano in una finestrella: può darsi che abbiano ritenuto che la riconoscibilità di quei numeri oggi sia minore che in passato; oppure che l'immediatezza di lettura in un orologio da polso sia più importante che nell'orologio di un teatro; ecc.

Ma io non intendevo denigrare lo Zeitwerk o il Lange 1 o le cornicette o chissà che altro.

Ho semplicemente osservato che l’invocazione del “richiamo storico” nell’impostazione della gran data mi sembrava una forzatura pubblicitaria della casa.
Quindi secondo la tua logica contorta, il fatto che lo Zeitwerk non abbia i numeri romani indicherebbe che non c'è citazione storica nella gran data Lange 1? Non ti viene in mente che sono cose che non c'entrano nulla l'uno con l'altro?  Ma ti rendi conto della mancanza di ogni logica di questo argomento? Contento tu di scrivere queste "perle".

La "logica" - sin troppo chiara per chi non abbia il gusto della polemica gratuita - è che in casa Lange l'ispirazione al mitico orologio cui ha lavorato il fondatore sembra essere l'ultimo dei pensieri, al momento in cui progettano i loro modelli: sia quando questi abbiano l'affissione digitale della data (Lange 1; anche perché c'era oggettivamente poco spazio per "ispirarsi"); sia quando abbiano l'affissione digitale dell'ora (Zeitwerk; qui l'ispirazione sarebbe stata più agevole, per l'identità di affissione, e quindi il disinteresse risulta più evidente).

La passione per questo "richiamo storico" sembra essere più una trovata a posteriori dell'ufficio marketing.
Il quale, ad ogni modo, sa il fatto suo...
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 27, 2016, 23:21:17 pm
Non ti viene in mente che i numeri romani in un orologio da polso, piccolo, e per di più con aggiornamento ogni minuto, si leggerebbero molto peggio di quelli arabi, anche mantenendo i due dischi? Ma sei serio o stai scherzando? Te lo vedi i numeri romani in due dischi and indicare i minuti? Mi sembra che con semplici riflessioni si capisca perché sono state fatte alcune scelte Già, ma è meglio menare il can per l'aia.

Oh Signore!
Continui a non leggere...

Non ho scritto di numeri romani per indicare i minuti; ma di numeri romani per le ore  e numeri arabi per i minuti  (poi dici che non servono le evidenziazioni...).

Possiamo anche ritenerla un'affissione bislacca, ma era quella dell'orologio collocato nel teatro: gli abitanti di Dresda, nell'Ottocento, riuscivano a leggerla.

Ebbene, la Lange, che parla di "fedeltà" a quell'orologio, quando ha potuto davvero esprimerla (in un orologio ad affissione digitale dell'ora) non ha ripreso l'elemento caratterizzante.
Non sto "menando il can per l'aia", sto facendo una banalissima constatazione.

Magari hanno fatto pure bene.
Un conto, infatti, è ritrovare i numeri romani in un'affissione analogica (in cui riconosciamo l'ora innanzitutto dalla posizione delle lancette).
Altro conto è dover "decifrare" con immediatezza il significato del simbolo romano in una finestrella: può darsi che abbiano ritenuto che la riconoscibilità di quei numeri oggi sia minore che in passato; oppure che l'immediatezza di lettura in un orologio da polso sia più importante che nell'orologio di un teatro; ecc.

Ma io non intendevo denigrare lo Zeitwerk o il Lange 1 o le cornicette o chissà che altro.

Ho semplicemente osservato che l’invocazione del “richiamo storico” nell’impostazione della gran data mi sembrava una forzatura pubblicitaria della casa.
Quindi secondo la tua logica contorta, il fatto che lo Zeitwerk non abbia i numeri romani indicherebbe che non c'è citazione storica nella gran data Lange 1? Non ti viene in mente che sono cose che non c'entrano nulla l'uno con l'altro?  Ma ti rendi conto della mancanza di ogni logica di questo argomento? Contento tu di scrivere queste "perle".

La "logica" - sin troppo chiara per chi non abbia il gusto della polemica gratuita - è che in casa Lange l'ispirazione al mitico orologio cui ha lavorato il fondatore sembra essere l'ultimo dei pensieri, al momento in cui progettano i loro modelli: sia quando questi abbiano l'affissione digitale della data (Lange 1; anche perché c'era oggettivamente poco spazio per "ispirarsi"); sia quando abbiano l'affissione digitale dell'ora (Zeitwerk; qui l'ispirazione sarebbe stata più agevole, per l'identità di affissione, e quindi il disinteresse risulta più evidente).

La passione per questo "richiamo storico" sembra essere più una trovata a posteriori dell'ufficio marketing.
Il quale, ad ogni modo, sa il fatto suo...
Quando ho scritto che ami menare il can per l'aia non lo ho scritto a caso. Non conosci gli orologi, forse neppure ti piacciono, ma scrivi, e ti inventi cose assurde. Per esempio anche quello che hai scritto sopra....il Lange 1 nasce nel 1994 dalla carta bianca, in quanto era il primo dei quattro modelli della rinascita dopo decenni. Quindi hanno scelto il datario fatto così, e se tu fossi un tantino competente in orologerìa sapresti che oltre alle evidenti somiglianze tra l'orologio dell'Opera Semper  da subito, dal giorno della presentazione, Blumlein spiegò la soluzione della gran data fatta in quel modo proprio con riferimento all'orologio del teatro....altro che soluzioni di marketing a posteriori. Da allora su tutti i cataloghi Lange questo collegamento è sempre riportato. Allora già solo questo fa cadere tutto il contenuto del tuo messaggio. E allora diventa serio Angelo quando dice che quella gran data non gli piace ( purtroppo poi pretende contro logica che il suo giudizio sia oggettivo o maggioritario, e non mi sembra proprio sia così) piuttosto che inventarsi panzane come stai facendo tu da molti messaggi. Ma va là, e io che perdo tempo a risponderti pure.
Nb: lo Zeitwerk nasce nel 2011 ., non so se mi spiego.... Nel 1994 era una azienda debuttante che aveva bisogno di richiamarsi ad un nome storico. È così come hanno scelto la platina a 3/4 in argentone tedesco, i castoni avvitati, i quadranti in argento, hanno disegnato una gran data che si richiama a quell'orologio storico. È così strano? No, se si conoscono le cose e non si vuole ingannare coloro con cui stiamo corrispondendo.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 27, 2016, 23:24:31 pm
Citazione
Facevo meglio a tenermi il 1815 Up/Down che non aveva la gran data ....

Grazie al cielo un po' di sana autoironia, merce sempre più rara ;D
Battuta a parte per me facevi meglio si :P

Citazione
purtroppo poi pretende contro logica che il suo giudizio sia oggettivo o maggioritario, e non mi sembra proprio sia così

Io cori di giubilo per il modo in cui L&S ha fatto la sua gran data non ne ho mai letti ne uditi, semmai il contrario anche da chi li apprezza "nonostante" quella gran data e per le medesime ragioni e considerazioni che ho provato ad esporre e che sono condivise da tutti coloro che non l'apprezzano o la tollerano gioco forza.
Io non "pretendo" nulla, ma ripeto vivo nel mondo reale e non in quello che mi piace raccontare.
Che è quello in cui si riconoscono i difetti per quelli che sono, che siano i grattage di Patek o le cose poco armoniose di L&S, indistintamente.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Ermanno Muzii - Aprile 27, 2016, 23:25:49 pm
Facevo meglio a tenermi il 1815 Up/Down che non aveva la gran data ....
È ovviamente una battuta. Sono consapevole dei pregi e dei difetti del Lange 1. A me continua a piacere anche la gran data perchè è un elemento caratterizzante e inconfondibile di Lange ed ha un suo perchè. Ad altri non piace, può starci, come può starci che piaccia a me e ad altri. Mi riconosco nelle parole di mbelt, in particolare nell'apprezzamento del Moser Perpetual 1 che conosco bene. Interessante per me leggere le diverse opinioni, a volte con una dialettica accesa. Tesi, antitesi e sintesi ...
Benedetto figliolo sono anni che cerco un riserva!
Mandami un MP,se vuoi,che gli corro dietro. ;)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Istaro - Aprile 27, 2016, 23:52:11 pm
Quando ho scritto che ami menare il can per l'aia non lo ho scritto a caso. Non conosci gli orologi, forse neppure ti piacciono, ma scrivi, e ti inventi cose assurde. Per esempio anche quello che hai scritto sopra....il Lange 1 nasce nel 1994 dalla carta bianca, in quanto era il primo dei quattro modelli della rinascita dopo decenni. Quindi hanno scelto il datario fatto così, e se tu fossi un tantino competente in orologerìa sapresti che oltre alle evidenti somiglianze tra l'orologio dell'Opera Semper  da subito, dal giorno della presentazione, Blumlein spiegò la soluzione della gran data fatta in quel modo proprio con riferimento all'orologio del teatro....altro che soluzioni di marketing a posteriori. Da allora su tutti i cataloghi Lange questo collegamento è sempre riportato. Allora già solo questo fa cadere tutto il contenuto del tuo messaggio. E allora diventa serio Angelo quando dice che quella gran data non gli piace ( purtroppo poi pretende contro logica che il suo giudizio sia oggettivo o maggioritario, e non mi sembra proprio sia così) piuttosto che inventarsi panzane come stai facendo tu da molti messaggi. Ma va là, e io che perdo tempo a risponderti pure.
Nb: lo Zeitwerk nasce nel 2011 ., non so se mi spiego.... Nel 1994 era una azienda debuttante che aveva bisogno di richiamarsi ad un nome storico. È così come hanno scelto la platina a 3/4 in argentone tedesco, i castoni avvitati, i quadranti in argento, hanno disegnato una gran data che si richiama a quell'orologio storico. È così strano? No, se si conoscono le cose e non si vuole ingannare coloro con cui stiamo corrispondendo.

Guarda che il marketing non è il demonio, è una parte essenziale di ogni azienda. Anche diretta da manager capaci come Blümlein. Anche nel 1994, allorché la "pietanza" dei reali contenuti costruttivi che riprendevano una tradizione orologiera doveva essere condita con le "spezie" di qualche annotazione di colore storico-culturale.

Se "da allora su tutti i cataloghi Lange questo collegamento è sempre riportato", questo non fa "cadere tutto il contenuto" del mio messaggio, ma dimostra casomai che l'espediente si è rivelato fortunato, tanto da catturare molti "competenti" in orologi.

Magari chi osserva dall'esterno dovrebbe usare un pizzico di senso critico...  ;)

Le somiglianze con l'orologio del Semper Opera House, ripeto, sono "evidenti" solo a te, che non hai avuto la cortesia di farmele rilevare e ti sei rifugiato - non è la prima volta - nella fuffa degli apprezzamenti personali.

Del resto, hai già risposto a Gianni-Bonimba che la gran data ti piace perché la trovi bella e caratterizzante, non per un (inesistente) riferimento storico, che tiri in ballo solo per il gusto della polemica nei miei confronti.
Siccome il gusto non è reciproco, ti lascio nel tuo brodo.  ;D
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Errol - Aprile 28, 2016, 08:16:43 am
a me la gran data dei Lange è sempre piaciuta così com'è.
a meno di non girare col monocolo fisso sull'occhio il teorico "difetto" dei due dischi sovrapposti non si nota affatto.
La cornice mi piace e la mancanza dello 0 ritengo sia un plus perchè se mi chiedete che giorno è oggi vi rispondo il 3 maggio e non lo 03 maggio.
anche i grandi datari alla Moser (che forse sono gli unici che quasi preferisco a Lange) presentano allora il difetto che uno dei due dischi del datario, essendo visibile attraverso la finestrella sul disco anteriore, risulta leggermente bassofondato.

Anche gli esempi degli altri grandi datari non fanno breccia nel mio cuore come invece riesce a fare Lange, quello dei Blancpain e Breguet (il che è tutto dire) non mi piacciono o meglio ritengo siano perfettibili, nel Blancpain per l'intersezione delle finestre con le linee del quadrante, quello Breguet (sui Marine) per la forma delle finestrelle con un lato curvo.
anche quello Glashutte, per carità realizzazione di alto livello, non mi piace per come si inserisce sui quadranti con quella svasatura perimetrale che sembra realizzata da un geometra che improvvisamente vuole fare l'architetto.

il peggiore dal mio punto di vista è quello GP, usato anche anche nei Daniel Roth moderni con disco delle decine in zaffiro....insopportabile
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 28, 2016, 08:25:48 am
Quando ho scritto che ami menare il can per l'aia non lo ho scritto a caso. Non conosci gli orologi, forse neppure ti piacciono, ma scrivi, e ti inventi cose assurde. Per esempio anche quello che hai scritto sopra....il Lange 1 nasce nel 1994 dalla carta bianca, in quanto era il primo dei quattro modelli della rinascita dopo decenni. Quindi hanno scelto il datario fatto così, e se tu fossi un tantino competente in orologerìa sapresti che oltre alle evidenti somiglianze tra l'orologio dell'Opera Semper  da subito, dal giorno della presentazione, Blumlein spiegò la soluzione della gran data fatta in quel modo proprio con riferimento all'orologio del teatro....altro che soluzioni di marketing a posteriori. Da allora su tutti i cataloghi Lange questo collegamento è sempre riportato. Allora già solo questo fa cadere tutto il contenuto del tuo messaggio. E allora diventa serio Angelo quando dice che quella gran data non gli piace ( purtroppo poi pretende contro logica che il suo giudizio sia oggettivo o maggioritario, e non mi sembra proprio sia così) piuttosto che inventarsi panzane come stai facendo tu da molti messaggi. Ma va là, e io che perdo tempo a risponderti pure.
Nb: lo Zeitwerk nasce nel 2011 ., non so se mi spiego.... Nel 1994 era una azienda debuttante che aveva bisogno di richiamarsi ad un nome storico. È così come hanno scelto la platina a 3/4 in argentone tedesco, i castoni avvitati, i quadranti in argento, hanno disegnato una gran data che si richiama a quell'orologio storico. È così strano? No, se si conoscono le cose e non si vuole ingannare coloro con cui stiamo corrispondendo.

Guarda che il marketing non è il demonio, è una parte essenziale di ogni azienda. Anche diretta da manager capaci come Blümlein. Anche nel 1994, allorché la "pietanza" dei reali contenuti costruttivi che riprendevano una tradizione orologiera doveva essere condita con le "spezie" di qualche annotazione di colore storico-culturale.

Se "da allora su tutti i cataloghi Lange questo collegamento è sempre riportato", questo non fa "cadere tutto il contenuto" del mio messaggio, ma dimostra casomai che l'espediente si è rivelato fortunato, tanto da catturare molti "competenti" in orologi.

Magari chi osserva dall'esterno dovrebbe usare un pizzico di senso critico...  ;)

Le somiglianze con l'orologio del Semper Opera House, ripeto, sono "evidenti" solo a te, che non hai avuto la cortesia di farmele rilevare e ti sei rifugiato - non è la prima volta - nella fuffa degli apprezzamenti personali.


Del resto, hai già risposto a Gianni-Bonimba che la gran data ti piace perché la trovi bella e caratterizzante, non per un (inesistente) riferimento storico, che tiri in ballo solo per il gusto della polemica nei miei confronti.
Siccome il gusto non è reciproco, ti lascio nel tuo brodo.  ;D
Sei tu che hai voluto come sempre polemizzare contestando il riferimento storico che per me c'è tutto, ed è evidente basta guardare l'Opera Semper e il grande datario Lange. Lo hai fatto con argomenti sulla cui qualità ciascuno si sarà fatto una sua opinione.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: leolunetta - Aprile 28, 2016, 08:38:22 am
a me la gran data dei Lange è sempre piaciuta così com'è.
a meno di non girare col monocolo fisso sull'occhio il teorico "difetto" dei due dischi sovrapposti non si nota affatto.
La cornice mi piace e la mancanza dello 0 ritengo sia un plus perchè se mi chiedete che giorno è oggi vi rispondo il 3 maggio e non lo 03 maggio.
anche i grandi datari alla Moser (che forse sono gli unici che quasi preferisco a Lange) presentano allora il difetto che uno dei due dischi del datario, essendo visibile attraverso la finestrella sul disco anteriore, risulta leggermente bassofondato.

Anche gli esempi degli altri grandi datari non fanno breccia nel mio cuore come invece riesce a fare Lange, quello dei Blancpain e Breguet (il che è tutto dire) non mi piacciono o meglio ritengo siano perfettibili, nel Blancpain per l'intersezione delle finestre con le linee del quadrante, quello Breguet (sui Marine) per la forma delle finestrelle con un lato curvo.
anche quello Glashutte, per carità realizzazione di alto livello, non mi piace per come si inserisce sui quadranti con quella svasatura perimetrale che sembra realizzata da un geometra che improvvisamente vuole fare l'architetto.

il peggiore dal mio punto di vista è quello GP, usato anche anche nei Daniel Roth moderni con disco delle decine in zaffiro....insopportabile


Non per continuare la polemica percarità…! ;)
E' giusto quando indichi che il mese lo dici senza lo zero, persino quando si scrive lo si fa quasi sempre senza lo zero. Ma il punto è che ci sono due caselle, se fosse stata una come quella di GO nessun problema, perchè in quel caso l'impatto visivo è inferiore e va bene anche senza lo zero, anzi in quel caso con lo zero era peggio.
Il punto è la casella vuota o inutilizzata per 9 giorni(a me fa un po triste).
Questione di gusti però, ci tengo a ribadirlo!!!
Per me è un peccatuccio veniale comunque, anzi ti dirò di più: ma come hai fatto a darti via quel Little Lange 1(con tutto il rispetto per il Breguet che ora lo sostituisce)?!    "S   C   I   A   G   U   R   A   T   O"! ;D
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Errol - Aprile 28, 2016, 08:53:17 am
a me la gran data dei Lange è sempre piaciuta così com'è.
a meno di non girare col monocolo fisso sull'occhio il teorico "difetto" dei due dischi sovrapposti non si nota affatto.
La cornice mi piace e la mancanza dello 0 ritengo sia un plus perchè se mi chiedete che giorno è oggi vi rispondo il 3 maggio e non lo 03 maggio.
anche i grandi datari alla Moser (che forse sono gli unici che quasi preferisco a Lange) presentano allora il difetto che uno dei due dischi del datario, essendo visibile attraverso la finestrella sul disco anteriore, risulta leggermente bassofondato.

Anche gli esempi degli altri grandi datari non fanno breccia nel mio cuore come invece riesce a fare Lange, quello dei Blancpain e Breguet (il che è tutto dire) non mi piacciono o meglio ritengo siano perfettibili, nel Blancpain per l'intersezione delle finestre con le linee del quadrante, quello Breguet (sui Marine) per la forma delle finestrelle con un lato curvo.
anche quello Glashutte, per carità realizzazione di alto livello, non mi piace per come si inserisce sui quadranti con quella svasatura perimetrale che sembra realizzata da un geometra che improvvisamente vuole fare l'architetto.

il peggiore dal mio punto di vista è quello GP, usato anche anche nei Daniel Roth moderni con disco delle decine in zaffiro....insopportabile


Non per continuare la polemica percarità…! ;)
E' giusto quando indichi che il mese lo dici senza lo zero, persino quando si scrive lo si fa quasi sempre senza lo zero. Ma il punto è che ci sono due caselle, se fosse stata una come quella di GO nessun problema, perchè in quel caso l'impatto visivo è inferiore e va bene anche senza lo zero, anzi in quel caso con lo zero era peggio.
Il punto è la casella vuota o inutilizzata per 9 giorni(a me fa un po triste).
Questione di gusti però, ci tengo a ribadirlo!!!
Per me è un peccatuccio veniale comunque, anzi ti dirò di più: ma come hai fatto a darti via quel Little Lange 1(con tutto il rispetto per il Breguet che ora lo sostituisce)?!    "S   C   I   A   G   U   R   A   T   O"! ;D

lasciami perdere va, ma purtoppo la vita del libero professionista è fatta di alti e bassi e ogni tanto la necessità di denaro ci costringe a fare cose che non avremmo mai voluto fare.
ogni tanto quando ci penso di notte ancora mi vengono le lacrime agli occhi  :'( :'( :'( :'(
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ALAN FORD - Aprile 28, 2016, 09:05:52 am
A me la gran data non piace proprio, come non mi piacciono le lenti per ingrandirla.
Ma a che cavolo serve?
Se uno non ci vede si deve mettere gli occhiali.
E comunque se proprio deve esserci, i numeri prima del 10 debbono stare in mezzo, così come nel Lange sono esteticamente indecenti per me su orologi di quel prestigio e di quel prezzo.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 28, 2016, 12:28:34 pm
Premesso che non ho mai amato la gran data di nessun tipo in quanto elemento estetico troppo invasivo e poco armonico, avulso dal disegno dei qudranti tanto più quanto piccolo è il quadrante, appena tollerabile solo su orologi semplici e con casse (e quadranti) di grande diametro, trovo il sistema GO una spanna sopra a tutti per come è tecnicamente realizzato e quello GP col disco in zaffiro trasparente il più ingegnoso ed esteticamente convincente tra i "rimedi" per mascherare le discontinuità o le non complanaritá dei dischi. Tra tutti è quello che meglio di ogni altro crea l'illusione di un disco unico senza soluzione di continuità, una soluzione semplice e ingegnosa che permette di non dover ricorrere ad artifici dalla discutibile resa estetica come appunto è il caso di L&S o di altre soluzioni (per esempio) a doppia finestra.

Citazione
nel Blancpain per l'intersezione delle finestre con le linee del quadrante,

Non ho capito che intendi, ma stiamo parlando del modo in cui è congegnata e disegnata la funzione, non di come è poi calata nel quadrante.

Quella di BP è una normale a due dischi non complanari, come quella di L&S, con la differenza che non c'è una cornice in oro affettata con l'accetta a contornare il decoupage che al contrario è svasato e non a taglio vivo, come si fa su tutti i quadranti degli orologi di pregio nella finestra della data da circa un secolo.

La presenza dello 0 per le decine e l'assenza della cornice a contrasto sul bordo delle due caselle, complice l'uniforme colorazione del quadrante con il fondo dei dischi, permette di non esaltare la presenza della separazione tra le due caselle e avere una rappresentazione più pulita e leggera nel suo disegno.

Questo perché la rappresentazione di un numero a due cifre ha poco senso, e in astratto è anche poco intelligibile, con una discontinuità ben evidenziata tra decine e unità e là dove necessaria (doppia finestra per ingannare la non complanaritá dei dischi) si tende a mascherarla il più possibile allo sguardo, come è appunto ovunque tranne i L&S dove al contrario è messa in evidenza proprio dalla cornice in oro a due finestre. Tanto da assomigliare più allo score di un tabellone che non ad una data.

Infatti sullo zeitwerk (questo si chiaramente ispirato concettualmente all'orologio dell'opera di vattelapesca) si sono ben guardati dal separare (grazie al cielo) le decine dalle unità nell'indicazione dei minuti, tenendosi il difetto ben visibile dei due indicatori non complanari.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Ermanno Muzii - Aprile 28, 2016, 12:36:27 pm
Sistema GP che a me risulta sia frutto dell'interno Roth.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Errol - Aprile 28, 2016, 12:54:26 pm
ma veramente vi piace il sistema gran data di GP e DR??
non ci posso credere.

preferisco di gran lunga i due piani sfalsati anzichè un numero che fa l'ombra sul fondo
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 28, 2016, 12:58:28 pm
Il numero fa ombra si ma per riuscire a fotografarla (foto fatta dal sottoscritto per Michele che mi aveva chiesto di fargliene una da pubblicare sul blog in cui scrive e dalla quale si vedesse bene come è congegnata) mi sono proprio dovuto mettere d'impegno con le luci e l'inquadratura e ci ho messo mezz'ora :)
Nella realtà pratica non te ne puoi accorgere mai. Hai l'illusione di un unico indicatore che si aggiorna talmente velocemente che sembra un display più che una coppia di dischi. Cose che in Bvlgari (e non solo) facevano già 15 anni fa.
Li l'unica cosa che non mi piace è il taglio vivo e non svasato del decoupage, anche se per fortuna è dipinto bene e non sfumato come si vede su certi orologi economici.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Errol - Aprile 28, 2016, 13:28:53 pm
Il numero fa ombra si ma per riuscire a fotografarla (foto fatta dal sottoscritto per Michele che mi aveva chiesto di fargliene una da pubblicare sul blog in cui scrive e dalla quale si vedesse bene come è congegnata) mi sono proprio dovuto mettere d'impegno con le luci e l'inquadratura e ci ho messo mezz'ora :)
Nella realtà pratica non te ne puoi accorgere mai. Hai l'illusione di un unico indicatore che si aggiorna talmente velocemente che sembra un display più che una coppia di dischi. Cose che in Bvlgari (e non solo) facevano già 15 anni fa.
Li l'unica cosa che non mi piace è il taglio vivo e non svasato del decoupage, anche se per fortuna è dipinto bene e non sfumato come si vede su certi orologi economici.

si ma mica vale che questo lo devo valutare nella realtà pratica ed il Lange con il lentino 24 h su 24.
io leggendo la data sul mio Lange, nella realtà pratica, non ho mai avuto evidenza del differente piano dei dischi
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: leolunetta - Aprile 28, 2016, 14:21:10 pm
Il numero fa ombra si ma per riuscire a fotografarla (foto fatta dal sottoscritto per Michele che mi aveva chiesto di fargliene una da pubblicare sul blog in cui scrive e dalla quale si vedesse bene come è congegnata) mi sono proprio dovuto mettere d'impegno con le luci e l'inquadratura e ci ho messo mezz'ora :)
Nella realtà pratica non te ne puoi accorgere mai. Hai l'illusione di un unico indicatore che si aggiorna talmente velocemente che sembra un display più che una coppia di dischi. Cose che in Bvlgari (e non solo) facevano già 15 anni fa.
Li l'unica cosa che non mi piace è il taglio vivo e non svasato del decoupage, anche se per fortuna è dipinto bene e non sfumato come si vede su certi orologi economici.

si ma mica vale che questo lo devo valutare nella realtà pratica ed il Lange con il lentino 24 h su 24.
io leggendo la data sul mio Lange, nella realtà pratica, non ho mai avuto evidenza del differente piano dei dischi


Allora l'illusione è fatta bene se non l'hai notata tu, che detto tra noi sei anche un discreto "cxxa cxxxi"(con amicizia!!!) :P
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 28, 2016, 14:28:15 pm
Il numero fa ombra si ma per riuscire a fotografarla (foto fatta dal sottoscritto per Michele che mi aveva chiesto di fargliene una da pubblicare sul blog in cui scrive e dalla quale si vedesse bene come è congegnata) mi sono proprio dovuto mettere d'impegno con le luci e l'inquadratura e ci ho messo mezz'ora :)
Nella realtà pratica non te ne puoi accorgere mai. Hai l'illusione di un unico indicatore che si aggiorna talmente velocemente che sembra un display più che una coppia di dischi. Cose che in Bvlgari (e non solo) facevano già 15 anni fa.
Li l'unica cosa che non mi piace è il taglio vivo e non svasato del decoupage, anche se per fortuna è dipinto bene e non sfumato come si vede su certi orologi economici.

si ma mica vale che questo lo devo valutare nella realtà pratica ed il Lange con il lentino 24 h su 24.
io leggendo la data sul mio Lange, nella realtà pratica, non ho mai avuto evidenza del differente piano dei dischi

E infatti a me il dislivello dei dischi non mi disturba in nessuna gran data di quel tipo, è una caratteristica di quella costruzione sia che a farla sia L&S che qualunque altra casa. Non mi piace concettualmente ma questa è altra storia.

Ciò che esteticamente mi disturba di quella L&S credo di averlo già spiegato ampiamente :)

Riassumendo:
- cornice in oro dal disegno rozzo e puerile che ha l'ulteriore demerito di evidenziare la discontinuità visiva tra decine e unità, discontinuità che tutti gli altri produttori giustamente tendono a nascondere in vario modo più o meno ingegnoso.
- assenza dello 0 che trovo esteticamente un pugno in un occhio.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Istaro - Aprile 28, 2016, 14:43:05 pm
A me la gran data non piace proprio, come non mi piacciono le lenti per ingrandirla.
Ma a che cavolo serve?
Se uno non ci vede si deve mettere gli occhiali.
E comunque se proprio deve esserci, i numeri prima del 10 debbono stare in mezzo, così come nel Lange sono esteticamente indecenti per me su orologi di quel prestigio e di quel prezzo.

Che cosa intendi?
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 28, 2016, 15:13:39 pm
Penso intenda cHe in una indicazione che utilizza sia la singola che la doppia cifra le cifre singole da 1 a 9 dovrebbero essere centrate nella finestra e non allineate a destra (come è nel L&S) con lo spazio vuoto a sinistra.
Per farlo, ovviamente, occorrerebbe riprogettare il tutto con almeno 3 dischi :D
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ALAN FORD - Aprile 28, 2016, 15:38:20 pm
Penso intenda cHe in una indicazione che utilizza sia la singola che la doppia cifra le cifre singole da 1 a 9 dovrebbero essere centrate nella finestra e non allineate a destra (come è nel L&S) con lo spazio vuoto a sinistra.
Per farlo, ovviamente, occorrerebbe riprogettare il tutto con almeno 3 dischi :D

Infatti così:

(http://i64.tinypic.com/2myror5.jpg)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 28, 2016, 15:43:35 pm
E come in ogni datario a disco singolo dalla notte dei tempi :)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ALAN FORD - Aprile 28, 2016, 15:47:53 pm
E come in ogni datario a disco singolo dalla notte dei tempi :)

Infatti!
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Istaro - Aprile 28, 2016, 16:02:37 pm
Eh sì, ma col gran data è un attimo più complicato...
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 28, 2016, 16:07:16 pm
Con due dischi non si può fare, ce ne vogliono almeno 3.
Con due dischi puoi solo scegliere se avere sempre doppie cifre centrate o anche cifre singole ma allineate a destra a differenza delle doppie cifre.
Per me è molto più logica e ordinata la prima soluzione.
Poi c'è la questione di non separare visivamente le decine dalle unità, che concettualmente è un assurdo (con buona pace dell'opera Haus dove ad essere separate erano le ore dai minuti, questo si logico e ovvio), e che è appunto il difetto più macroscopico della gran data L&S
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ALAN FORD - Aprile 28, 2016, 16:09:21 pm
Eh sì, ma col gran data è un attimo più complicato...

E quindi?
Non costano decine di migliaia di euro perché sono complicati?
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Istaro - Aprile 28, 2016, 16:21:50 pm
Eh sì, ma col gran data è un attimo più complicato...

E quindi?
Non costano decine di migliaia di euro perché sono complicati?

Complicato da concepire, prima ancora che da realizzare.

Mmm... un terzo disco sovrapposto ai primi due, di larghezza complessiva tale da coprirli entrambi, che abbia le sezioni opache quando deve fornire l'indicazione dei primi nove giorni del mese, con le sezioni invece trasparenti quando deve lasciare visibili le indicazioni dei giorni successivi fornite dai dischi sottostanti (i quali, in questo modo, risultano leggermente più distanti dal livello del quadrante).

Oppure?
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 28, 2016, 16:25:13 pm
Prima mi assumano e poi ve lo dico :P :D
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 28, 2016, 18:09:30 pm
La soluzione a ciò che non piace ad Alessandro c'è, è la gran data Moser, a due dischi ma sempre con le cifre centrate.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 28, 2016, 18:10:49 pm
Con due dischi non si può fare, ce ne vogliono almeno 3.
Con due dischi puoi solo scegliere se avere sempre doppie cifre centrate o anche cifre singole ma allineate a destra a differenza delle doppie cifre.
Per me è molto più logica e ordinata la prima soluzione.
Poi c'è la questione di non separare visivamente le decine dalle unità, che concettualmente è un assurdo (con buona pace dell'opera Haus dove ad essere separate erano le ore dai minuti, questo si logico e ovvio), e che è appunto il difetto più macroscopico della gran data L&S
Invece si può fare con due dischi, basta adottare la soluzione scelta da Moser, che infatti è geniale, altroché altre che ho letto qui. A dimostrazione di cosa succede quando si scrive senza conoscere.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 28, 2016, 19:06:17 pm
c'era un sottointeso ma bisogna fermarsi e contare fino a 10 e sforzarsi anche di capire quello che vuole dire l'interlocutore prima di scrivere e caricare a testa bassa come un toro imbizzarrito :)

E il sottointeso era "se lo si vuole fare senza ricorrere a calibri grandi quanto una pizza familiare", come è appunto il caso di Moser che coi due dischi è si geniale, ma è costretta a dischi di certo diametro e larghezza da disporre perifericamente per poter raggruppare numeri a doppia cifra di congrua dimensione in un solo disco.

(http://www.orologidiclasse.com/wp-content/uploads/2012/03/moser-cie-gran-data.jpg)

E' chiaramente un sistema penalizzante per le dimensioni del calibro, al contrario della gran data sovrapposta di GP (per esempio) che può stare comodamente anche su calibri di diametro inferiore.

(http://www.orologidiclasse.com/wp-content/uploads/2012/03/gran-data-girard-perregaux.jpg)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 28, 2016, 19:50:00 pm
Stavolta quello che non capisci sei proprio tu, e anche tanto. Perché non è assolutamente vero che il sistema di Moser richieda spazi da pizza. Prima di tutto non impatta sul diametro più di un datario semplice, visto che i due dischi sono sovrapposti. Poi non richiede più spessore di un sistema a due dischi anche solo parzialmente sovrapposti come il Lange sistema che però richiede a differenza del Moser più spazio di diametro. Quindi direi che stavolta avresti fatto meglio a contare fino a cinquanta e a riflettere in po'. Il sistema Moser può essere adottato anche su un orologio da 34mm. Oppure stai parlando di un sistema che non hai ancora capito come funziona. Hai scritto che nessuno sistema a due dischi consente di ovviare a quelli che per Alessandro sono difetti? È falso il sistema c'è ed è quello di Moser, che non richiede più spazio ( anzi minore spazio di quello di Lange), ed in più consente pire altri vantaggi non indifferenti come la correzione istantanea persino su un perpetuo in modo assai più semplice ed economico di quello che richiedono tutti gli altri sistemi che conosco.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: range - Aprile 28, 2016, 20:18:57 pm
Gran "paraculata" quella di Moser... se non ho capito male sul disco superiore c'è come un "buco" ma come fa a non vedersi la maggiore profondità nei 16/31?
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: leolunetta - Aprile 28, 2016, 21:11:30 pm
Il sistema Moser sembra essere quello più intelligente, credo che abbia ragione Marco, lo spazio richiesto dai due dischi consente incassi della data anche su calibri di diametri più piccoli (che poi non abbiano interesse a farne è un'altro discorso), basta riproporzionare i dischi ed adattarli al calibro. Poi per il fatto che il 16/31 possa essere a livello visuale leggermente più profondo del 1/15 non saprei, ma credo che potrebbe anche non notarsi il gradino (e magari Moser ha pensato anche a fare le cifre sottostanti impercettibilmente più grandi)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 28, 2016, 22:07:02 pm
Il sistema Moser sembra essere quello più intelligente, credo che abbia ragione Marco, lo spazio richiesto dai due dischi consente incassi della data anche su calibri di diametri più piccoli (che poi non abbiano interesse a farne è un'altro discorso), basta riproporzionare i dischi ed adattarli al calibro. Poi per il fatto che il 16/31 possa essere a livello visuale leggermente più profondo del 1/15 non saprei, ma credo che potrebbe anche non notarsi il gradino (e magari Moser ha pensato anche a fare le cifre sottostanti impercettibilmente più grandi)
La differenza di profondità non si vede proprio. Cioè uno dovrebbe per accorgersene vederli contemporaneamente nelle due situazioni, e allora sapendo che c'è potresti vederlo...ma non te ne accorgi altrimenti. Non solo ma se la vogliamo dire tutta questo sistema di Moser ha solo aspetti positivi, e il sistema che piace ad Angelo viceversa è quello che impatta maggiormente in termini di diametro, perché se i dischi sono complanari occupano più spazio che se sono esattamente sovrapposti. Ripeto: altro che sistema GP. quello di Moser, in realtà di Andreas Streheler è un vero colpo di genio.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Bonimba - Aprile 28, 2016, 22:08:57 pm
Gran "paraculata" quella di Moser... se non ho capito male sul disco superiore c'è come un "buco" ma come fa a non vedersi la maggiore profondità nei 16/31?
Paraculata magari è un pelo eccessivo... :)
Io però penso che la gran data del Moser non sia una vera e propria grandata.
Lo è certamente dimensionalmente ma non ha la complicazione tipica della grandata che viene dall'avere dischi diversi per le decine e le unità , con durata diversa per la decina sopra il 30 , esaltata nel caso di calendari perpetui , magari a scatto istantaneo.
In fin dei conti sono due dischi periferici uno sovrapposto all'altro , nè più nè meno che un "normale" calendario periferico
Spero che Marco non mi uccida...
 :)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: range - Aprile 28, 2016, 22:20:25 pm
Gran "paraculata" quella di Moser... se non ho capito male sul disco superiore c'è come un "buco" ma come fa a non vedersi la maggiore profondità nei 16/31?
Paraculata magari è un pelo eccessivo... :)
Io però penso che la gran data del Moser non sia una vera e propria grandata.
Lo è certamente dimensionalmente ma non ha la complicazione tipica della grandata che viene dall'avere dischi diversi per le decine e le unità , con durata diversa per la decina sopra il 30 , esaltata nel caso di calendari perpetui , magari a scatto istantaneo.
In fin dei conti sono due dischi periferici uno sovrapposto all'altro , nè più nè meno che un "normale" calendario periferico
Spero che Marco non mi uccida...
 :)

Se era così semplice da fare/pensare lo avrebbero fatto prima...😎

Paraculata proprio per questo... tutti a cercare chissà quali espedienti e invece... 😄
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 28, 2016, 22:21:48 pm
Gran "paraculata" quella di Moser... se non ho capito male sul disco superiore c'è come un "buco" ma come fa a non vedersi la maggiore profondità nei 16/31?
Paraculata magari è un pelo eccessivo... :)
Io però penso che la gran data del Moser non sia una vera e propria grandata.
Lo è certamente dimensionalmente ma non ha la complicazione tipica della grandata che viene dall'avere dischi diversi per le decine e le unità , con durata diversa per la decina sopra il 30 , esaltata nel caso di calendari perpetui , magari a scatto istantaneo.
In fin dei conti sono due dischi periferici uno sovrapposto all'altro , nè più nè meno che un "normale" calendario periferico
Spero che Marco non mi uccida...
 :)
Sì ma è una cazzata. Perché la gran data è veramente tale dimensionalmente rispetto alle dimensioni del calibro, e sua due dischi. Solo che lo fa in una maniera decisamente più intelligente di tutti gli altri messi assieme. Perché non dovrebbe essere una gran data? Usa due dischi per avere cifre più grandi esattamente come gli altri.
 Se ci fosse un nobel per i calendari perpeutui e le gran date lo vincerebbe Streheler senza il minimo, ripeto minimo, dubbio.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Bonimba - Aprile 28, 2016, 22:43:18 pm

Sì ma è una cazzata. Perché la gran data è veramente tale dimensionalmente rispetto alle dimensioni del calibro, e sua due dischi. Solo che lo fa in una maniera decisamente più intelligente di tutti gli altri messi assieme. Perché non dovrebbe essere una gran data? Usa due dischi per avere cifre più grandi esattamente come gli altri.
 Se ci fosse un nobel per i calendari perpeutui e le gran date lo vincerebbe Streheler senza il minimo, ripeto minimo, dubbio.
1) questo lo avevo già detto anch'io
2) non è che bisogna contare i dischi , che sono due in entrambi i casi , ma nel caso della grandata "classica" l'azionamento/ avanzamento dei dischi delle unità e delle decine mi sembra più complesso dell'avere due dischi periferici sovrapposti.
3) in risposta a Range : perchè non l'hanno pensata prima ? E chi lo sa ..magari ci hanno pensato e non l'hanno ritenuta una grandata...ma una "scorciatoia"
Ma questo sembra a me.....
 :)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Istaro - Aprile 28, 2016, 22:57:59 pm
Ad ogni modo la soluzione del Moser è già brevettata, giusto?  :P

Tornando alla questione posta da Alessandro-alanford, è immaginabile un altro tipo di soluzione che consenta di avere la visualizzazione centrata dei primi nove giorni?
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Frank_Lunare - Aprile 28, 2016, 23:21:44 pm
Ragazzi voi che siete piu' esperti, ma la gran data di GO?
A me piace molto piu di Lange.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Ermanno Muzii - Aprile 28, 2016, 23:27:55 pm
Credo che tranne per i tifosi sia cosi' un po' per tutti.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: leolunetta - Aprile 29, 2016, 08:24:03 am
Gran "paraculata" quella di Moser... se non ho capito male sul disco superiore c'è come un "buco" ma come fa a non vedersi la maggiore profondità nei 16/31?
Paraculata magari è un pelo eccessivo... :)
Io però penso che la gran data del Moser non sia una vera e propria grandata.
Lo è certamente dimensionalmente ma non ha la complicazione tipica della grandata che viene dall'avere dischi diversi per le decine e le unità , con durata diversa per la decina sopra il 30 , esaltata nel caso di calendari perpetui , magari a scatto istantaneo.
In fin dei conti sono due dischi periferici uno sovrapposto all'altro , nè più nè meno che un "normale" calendario periferico
Spero che Marco non mi uccida...
 :)


Le differenze con un calendario gran data classico a doppia finestra ci sono, perchè intanto qui siamo in presenza di una soltanto che ne fa le veci, ma coi caratteri grandi come la classica doppia.
E poi chi l'ha detto che quella gran data è semplice da realizzare(o da pensare)? Secondo me non lo è affatto, la presenza di due dischi sovrapposti e separati tra loro di pochissimo implica una serie di giochi e di meccanismi di trascinamento tutt'altro che semplici ed intuitivi, oltretutto l'orologio in questione è anche perpetuo istantaneo...
Brava Moser!
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: leolunetta - Aprile 29, 2016, 08:41:58 am
Communque tornando ai Lange avrei una domanda per chi li ha visti, o meglio, scrutati nei dettagli dal vivo.
Gli anglage si concorda siano di buona fattura, fattura tutta industriale presumo, ma buona. Ora il livello qual'è? Possiamo considerarli migliori della media della categoria e inferiori a quelli degli indipendenti?
Un'altra domanda, Lange a quanti pezzi l'anno è arrivata, e quanti Patek(l'avevo letti i numeri in modo separato ma non li rammento)così per curiosità...
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 29, 2016, 09:45:50 am

Sì ma è una cazzata. Perché la gran data è veramente tale dimensionalmente rispetto alle dimensioni del calibro, e sua due dischi. Solo che lo fa in una maniera decisamente più intelligente di tutti gli altri messi assieme. Perché non dovrebbe essere una gran data? Usa due dischi per avere cifre più grandi esattamente come gli altri.
 Se ci fosse un nobel per i calendari perpeutui e le gran date lo vincerebbe Streheler senza il minimo, ripeto minimo, dubbio.
1) questo lo avevo già detto anch'io
2) non è che bisogna contare i dischi , che sono due in entrambi i casi , ma nel caso della grandata "classica" l'azionamento/ avanzamento dei dischi delle unità e delle decine mi sembra più complesso dell'avere due dischi periferici sovrapposti.
3) in risposta a Range : perchè non l'hanno pensata prima ? E chi lo sa ..magari ci hanno pensato e non l'hanno ritenuta una grandata...ma una "scorciatoia"
Ma questo sembra a me.....
 :)
Scusa ma guarda che il sistema in se della grandata Moser è tutt'altro che semplice o banale nel suo funzionamento. E' almeno complesso come quello del Lange, anzi, decisamente di più. Il vantaggio è che invece , tra le altre cose, semplifica notevolissimamente il fare un perpetuo istantaneo con gran data. Cioè è solo facendo il perpetuo istantaneo con gran data che il Moser prevede una semplificazione rispetto alla gran data più classica di un perpetuo istantaneo, ma in se su un calendario semplice è più complessa la grandata Moser. Basta vedere e capire come funziona per rendersene conto.
Trovare difetti alla grandata Moser è proprio impossibile. Spero in futuro sarà adottata anche da altri.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 29, 2016, 09:47:32 am
Credo che tranne per i tifosi sia cosi' un po' per tutti.
E allora sarò un tifoso Ermanno, perché ora che Lange ha reso la grandata istantanea la preferisco e di molto a quella di GO. Perché quest'ultima è uguale a quella del 99 per cento degli orologi. E a me le cose scontate e banali non piacciono.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 29, 2016, 09:49:40 am
Communque tornando ai Lange avrei una domanda per chi li ha visti, o meglio, scrutati nei dettagli dal vivo.
Gli anglage si concorda siano di buona fattura, fattura tutta industriale presumo, ma buona. Ora il livello qual'è? Possiamo considerarli migliori della media della categoria e inferiori a quelli degli indipendenti?
Un'altra domanda, Lange a quanti pezzi l'anno è arrivata, e quanti Patek(l'avevo letti i numeri in modo separato ma non li rammento)così per curiosità...
Lange sta sugli 8-10 mila, Patek siamo a 58.000. No, non tutto si Lange è industriale, l'angalge è manuale. Il problema è che non c'è uno spigolo in tutto il calibro, quindi è un manuale più semplice da fare bene.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: leolunetta - Aprile 29, 2016, 10:59:20 am
Communque tornando ai Lange avrei una domanda per chi li ha visti, o meglio, scrutati nei dettagli dal vivo.
Gli anglage si concorda siano di buona fattura, fattura tutta industriale presumo, ma buona. Ora il livello qual'è? Possiamo considerarli migliori della media della categoria e inferiori a quelli degli indipendenti?
Un'altra domanda, Lange a quanti pezzi l'anno è arrivata, e quanti Patek(l'avevo letti i numeri in modo separato ma non li rammento)così per curiosità...
Lange sta sugli 8-10 mila, Patek siamo a 58.000. No, non tutto si Lange è industriale, l'angalge è manuale. Il problema è che non c'è uno spigolo in tutto il calibro, quindi è un manuale più semplice da fare bene.


Però Marco, sarà una mia impressione, ma ogni qualvolta ho visto una macro degli anglage dei Lange non ho notato molta luce riflessa, il lucido insomma, quello che si nota su calibri come i Coyon ad esempio o altri dove i lavori di anglage risultano più appariscenti ed omogenei nella riflessione.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 29, 2016, 11:30:44 am
Ragazzi voi che siete piu' esperti, ma la gran data di GO?
A me piace molto piu di Lange.

Sei in nutrita compagnia.
Tra tutti i sistemi per me il migliore.
Marco dice che è uguale a quella di tutti gli altri, nulla di più sbagliato: GO è l'unica insieme a Union Glashutte a farla in quel modo, con due dischi concentrici e complanari.
Semmai è quella di L&S che al netto della scelta di non usare lo 0 e di evidenziare la separazione tra unità e decine con la cornice a contrasto in oro è assolutamente convenzionale e identica a quella di tanti altri
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Frank_Lunare - Aprile 29, 2016, 12:16:03 pm
Ragazzi voi che siete piu' esperti, ma la gran data di GO?
A me piace molto piu di Lange.

Sei in nutrita compagnia.
Tra tutti i sistemi per me il migliore.
Marco dice che è uguale a quella di tutti gli altri, nulla di più sbagliato: GO è l'unica insieme a Union Glashutte a farla in quel modo, con due dischi concentrici e complanari.
Semmai è quella di L&S che al netto della scelta di non usare lo 0 e di evidenziare la separazione tra unità e decine con la cornice a contrasto in oro è assolutamente convenzionale e identica a quella di tanti altri
Ok allora pensiero comune ;D, pongo interrogativi perchè non ho la vostra conoscenza.
Se solo GO riuscisse a limare qualche millimetro!

PS  Anche nello spessore.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 29, 2016, 12:40:00 pm
Communque tornando ai Lange avrei una domanda per chi li ha visti, o meglio, scrutati nei dettagli dal vivo.
Gli anglage si concorda siano di buona fattura, fattura tutta industriale presumo, ma buona. Ora il livello qual'è? Possiamo considerarli migliori della media della categoria e inferiori a quelli degli indipendenti?
Un'altra domanda, Lange a quanti pezzi l'anno è arrivata, e quanti Patek(l'avevo letti i numeri in modo separato ma non li rammento)così per curiosità...
Lange sta sugli 8-10 mila, Patek siamo a 58.000. No, non tutto si Lange è industriale, l'angalge è manuale. Il problema è che non c'è uno spigolo in tutto il calibro, quindi è un manuale più semplice da fare bene.


Però Marco, sarà una mia impressione, ma ogni qualvolta ho visto una macro degli anglage dei Lange non ho notato molta luce riflessa, il lucido insomma, quello che si nota su calibri come i Coyon ad esempio o altri dove i lavori di anglage risultano più appariscenti ed omogenei nella riflessione.
Sono abbastanza d'accordo, la bellezza degli anglage di alcuni indipendenti è superiore a quella di Lange. E poi a differenza di Lange mettono anche spigoli, raramente pure rientranti. E' così, ma attenzione: nessuno di questi indipendenti ha i numeri di produzione di Lange. Un conto è fare 10.000 orologi un conto farne 200, evidentemente, o ancora meno. Ecco perché è bene che le dimensioni di case di altissima orologeria siano e restino piccole, altrimenti poi le finiture non possono che decadere.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 29, 2016, 12:42:20 pm
Ragazzi voi che siete piu' esperti, ma la gran data di GO?
A me piace molto piu di Lange.

Sei in nutrita compagnia.
Tra tutti i sistemi per me il migliore.
Marco dice che è uguale a quella di tutti gli altri, nulla di più sbagliato: GO è l'unica insieme a Union Glashutte a farla in quel modo, con due dischi concentrici e complanari.
Semmai è quella di L&S che al netto della scelta di non usare lo 0 e di evidenziare la separazione tra unità e decine con la cornice a contrasto in oro è assolutamente convenzionale e identica a quella di tanti altri
Non è assolutamente vero, è uguale a quella di Journe e di RD per restare in tema di orologi che conosco. Le uniche che si distinguono totalmente sono Lange, e non solo come sostieni per la cornice, ma per come sono messi i dischi, la loro forma, il loro funzionamento, e Moser.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Errol - Aprile 29, 2016, 13:18:02 pm
comunque il datario Moser è ben fatto veramente (poi che l'orologio non mi piaccia per niente è tutta un'altra storia).
quando dal 28 passa all'uno (o prima dal 31 all'uno) si vede un minimo la differente profondità dell'indicazione, ma fino a che non ci arriva si nota veramente ben poco (video)

https://www.youtube.com/watch?v=jG5DAZ7MQYE
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 29, 2016, 13:23:02 pm
Citazione
Non è assolutamente vero, è uguale a quella di Journe e di RD

Giusto, 4 su n mila.
Invece quante sono quelle a dischi sovrapposti (in vario modo, di varia forma e supercazzole assortite)? La stragrande maggioranza.
Quindi come fai a scrivere che quella di GO è comune e quella di L&S unica? Mistero della venerazione.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: leolunetta - Aprile 29, 2016, 13:33:00 pm
Non solo, ma quella di Moser, almeno da ciò che si evince dal video ha anche la regolazione inversa, fateci caso c'è una un secondo in cui la corona viene mossa all'indietro e anche il numero indietreggia. Mi piace, poi se ha lo scatto rapido lo scalino tra 1/28 e tra 31/1 lo si vede solo per poco, il resto è tutto fluido come su un datario esteso periferico. :)


Tornando a Lange ho reperito questo articolo dove si menziona anche qui, per chi non avesse ancora visto nulla di ciò, il riferimento storico della ispirazione della gran data di Lange e della costruzione dell'orologio nell'Opera Haus da parte di uno dei suoi fondatori, con la presentazione della bella Joanna Lange addetta alla parte storica dell'azienda e alle public relations. ;)
Link: http://www.atimelyperspective.com/blog/2013/09/19/watch-education-in-napa-valley-with-a-lange-sohne.html (http://www.atimelyperspective.com/blog/2013/09/19/watch-education-in-napa-valley-with-a-lange-sohne.html)
(http://i.imgur.com/4KLStRA.jpg)

Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 29, 2016, 15:06:46 pm
Citazione
Non è assolutamente vero, è uguale a quella di Journe e di RD

Giusto, 4 su n mila.
Invece quante sono quelle a dischi sovrapposti (in vario modo, di varia forma e supercazzole assortite)? La stragrande maggioranza.
Quindi come fai a scrivere che quella di GO è comune e quella di L&S unica? Mistero della venerazione.
Mistero che dovresti riflettere prima di rispondere. Tu stesso hai fatto vedere datari di altre marche identici a quelli di Go. Quindi leggi te stesso per capire che hai scritto un'altra cazzata, l'ennesima, in questo topic. Il sistema complanare è di granlunga il più usato in orologeria mentre é rarissimo quello a dischi sovrapposti.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Patrizio - Aprile 29, 2016, 15:13:12 pm
possiamo per favore evitare di riferirci a precedenti commenti ed opinioni altrui con l'epiteto di caxxate?
grazie
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 29, 2016, 15:47:24 pm
Citazione
Non è assolutamente vero, è uguale a quella di Journe e di RD

Giusto, 4 su n mila.
Invece quante sono quelle a dischi sovrapposti (in vario modo, di varia forma e supercazzole assortite)? La stragrande maggioranza.
Quindi come fai a scrivere che quella di GO è comune e quella di L&S unica? Mistero della venerazione.
Mistero che dovresti riflettere prima di rispondere. Tu stesso hai fatto vedere datari di altre marche identici a quelli di Go. Quindi leggi te stesso per capire che hai scritto un'altra cazzata, l'ennesima, in questo topic. Il sistema complanare è di granlunga il più usato in orologeria mentre é rarissimo quello a dischi sovrapposti.

Mi fai l'elenco di tutte le case che usano il sistema a dischi concentrici complanari?
Poi lo metti accanto all'elenco di tutte le case che usano il sistema a dischi sovrapposti.
Infine confronti la lunghezza dei due e mi dici quale è il più comune e quindi chi ha scritto cazz...ahem....inesattezze. :)
 
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 29, 2016, 16:02:06 pm
Citazione
Non è assolutamente vero, è uguale a quella di Journe e di RD

Giusto, 4 su n mila.
Invece quante sono quelle a dischi sovrapposti (in vario modo, di varia forma e supercazzole assortite)? La stragrande maggioranza.
Quindi come fai a scrivere che quella di GO è comune e quella di L&S unica? Mistero della venerazione.
Mistero che dovresti riflettere prima di rispondere. Tu stesso hai fatto vedere datari di altre marche identici a quelli di Go. Quindi leggi te stesso per capire che hai scritto un'altra cazzata, l'ennesima, in questo topic. Il sistema complanare è di granlunga il più usato in orologeria mentre é rarissimo quello a dischi sovrapposti.

Mi fai l'elenco di tutte le case che usano il sistema a dischi concentrici complanari?
Poi lo metti accanto all'elenco di tutte le case che usano il sistema a dischi sovrapposti.
Infine confronti la lunghezza dei due e mi dici quale è il più comune e quindi chi ha scritto cazz...ahem....inesattezze. :)
Angelo ci metterei troppo tempo a fare l'elenco delle case che usa la doppia data complanare: da Zenith, per il suo rattrapante, a Cartier., JLC, Breguet (sul Marine), ma guarda praticamente tutte, eccetto Lange e Moser.
Poi se proprio vogliamo dirla tutta persino gli orologi a grandata degli anni 50 avevano la gran data complanare. Ecco quindi che l'eccezione è quella di Lange, e di Moser e quindi anche in questo caso sei in errore.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Planar - Aprile 29, 2016, 16:25:22 pm
Citazione
Non è assolutamente vero, è uguale a quella di Journe e di RD

Giusto, 4 su n mila.
Invece quante sono quelle a dischi sovrapposti (in vario modo, di varia forma e supercazzole assortite)? La stragrande maggioranza.
Quindi come fai a scrivere che quella di GO è comune e quella di L&S unica? Mistero della venerazione.
Mistero che dovresti riflettere prima di rispondere. Tu stesso hai fatto vedere datari di altre marche identici a quelli di Go. Quindi leggi te stesso per capire che hai scritto un'altra cazzata, l'ennesima, in questo topic. Il sistema complanare è di granlunga il più usato in orologeria mentre é rarissimo quello a dischi sovrapposti.

Mi fai l'elenco di tutte le case che usano il sistema a dischi concentrici complanari?
Poi lo metti accanto all'elenco di tutte le case che usano il sistema a dischi sovrapposti.
Infine confronti la lunghezza dei due e mi dici quale è il più comune e quindi chi ha scritto cazz...ahem....inesattezze. :)
Angelo ci metterei troppo tempo a fare l'elenco delle case che usa la doppia data complanare: da Zenith, per il suo rattrapante, a Cartier., JLC, Breguet (sul Marine), ma guarda praticamente tutte, eccetto Lange e Moser.
Poi se proprio vogliamo dirla tutta persino gli orologi a grandata degli anni 50 avevano la gran data complanare. Ecco quindi che l'eccezione è quella di Lange, e di Moser e quindi anche in questo caso sei in errore.

Qui, con la mia minima esperienza, debbo fare qualche precisazione: nel Breguet Marine non sono complanari, ma sovrapposti, l'ho avuto e tra l'altro la gran data si ruppe e rimasi sei mesi senza orologio, dopo di che fu permutato rapidamente; nel Cartier credo siano complanari, ma non concentrici quanto, piuttosto, affiancati in modo da far incontrare le due cifre in mezzo, per cui non si può ottenere quel risultato di continuità tipico dei GO, ed infatti permane la doppia finestrella; nel crono Zenith mi pare siano su piani sfalsati. In effetti la soluzione di GO non è affatto comune, per quanto una delle migliori.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: leolunetta - Aprile 29, 2016, 16:50:47 pm
Stasera se ho modo mi rivedo la Gran Data sul Pashà di mia moglie, mi avete fatto venire la curiosità di vedere che sistema adotta. :)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 29, 2016, 16:55:26 pm
Dischi sovrapposti su Cartier

(http://watchesbysjx.com/wp-content/uploads/2016/migrate/1904-FU-MC_recto.jpg)

E anche su Zenith

(http://www.watchtime.com/cms/wp-content/uploads/2014/01/Zenith_BigDate_caliber_560.jpg)

Union Glashutte

(http://www.righttime.com/images/movement/m13075move.jpg)

Su Blancpain (e tutti i marchi che fanno uso di calibri FP)

(http://www.watchprosite.com/img/watchprosite/home/41/scaled/home_image.1784541.jpg)

Su JLC (e tutti i marchi che fanno uso di calibri JLC)

(http://www.watchprosite.com/img/watchprosite/home/1/scaled/home_image.1784601.jpg)

Su AP

(http://www.watchprosite.com/img/watchprosite/home/36/scaled/home_image.1784536.jpg)

De Grisogno

(http://www.watchprosite.com/img/watchprosite/home/61/scaled/home_image.1784561.jpg)

Eberhard

(http://www.watchprosite.com/img/watchprosite/home/66/scaled/home_image.1784566.jpg)

GP (e tutti i marchi che fanno uso di calibri GP)

(http://www.watchprosite.com/img/watchprosite/home/81/scaled/home_image.1784581.jpg)

H. Winston

(http://www.watchprosite.com/img/watchprosite/home/91/scaled/home_image.1784591.jpg)

E ovviamente su L&S

(http://www.watchprosite.com/img/watchprosite/home/31/scaled/home_image.1784531.jpg)

(http://www.wthejournal.com/images/direct-marques/A_Lange_et_Soehne_Grande_Lange_Lumen_6.jpeg)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: leolunetta - Aprile 29, 2016, 17:00:52 pm
Mi hai rovinato il "giochino serale"...  >:(
 ;D
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 29, 2016, 17:09:27 pm
Complanari affiancati su Chopard

(http://www.watchprosite.com/img/watchprosite/home/51/scaled/home_image.1784551.jpg)

ETA (e tutti i marchi che ne fanno uso)

(http://www.thewatchspot.co.uk/images/BlogImages/Large/Chopard-MM-5.jpg)

Bucherer

(http://www.watchprosite.com/img/watchprosite/home/46/scaled/home_image.1784546.jpg)

Epos

(http://www.watchprosite.com/img/watchprosite/home/71/scaled/home_image.1784571.jpg)

Eterna

(http://www.watchprosite.com/img/watchprosite/home/76/scaled/home_image.1784576.jpg)

Vianney Halter

(http://www.watchprosite.com/img/watchprosite/home/31/scaled/home_image.1784631.jpg)

Pierre De Roche

(http://www.watchprosite.com/img/watchprosite/home/16/scaled/home_image.1784616.jpg)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 29, 2016, 17:23:32 pm
Complanari concentrici su

Favre et fils

(http://www.watchprosite.com/img/watchprosite/home/26/scaled/home_image.1784526.jpg)

De Grisogno

(http://www.watchprosite.com/img/watchprosite/home/56/scaled/home_image.1784556.jpg)

Pequignet

(http://www.watchprosite.com/img/watchprosite/home/11/scaled/home_image.1784611.jpg)

UN

(http://www.watchprosite.com/img/watchprosite/home/26/scaled/home_image.1784626.jpg)

RD

(http://www.rogerdubuis.com/app/uploads/2015/09/calibre-roger-dubuis-side-RD540.png)

ETA

(http://www.ofrei.com/images/eta-2896.jpg)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 29, 2016, 17:34:59 pm
Per trovare una interpretazione "a la Lange" (senza lo 0) dobbiamo andare sui Fake...

(http://www.luxurious-watch.com/b/2404931gross.jpg)

Visto che gli originali lo 0 ce l'hanno

(http://www.swisswatchexpo.com/Upload/ProductsImages/Breguet-Heritage-Big-Date-18K-White-Gold-Mens-Watch-5480-69417_b.jpg)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Planar - Aprile 29, 2016, 17:52:49 pm
Bella carrellata  ;)
Ma l'Eterna che calibro monta? Per curiosità.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 29, 2016, 17:58:11 pm
Infine Zenith sul minute repeater traveller alarm usa un sistema misto a tre dischi di cui due sovrapposti come su Moser ma per le sole unità (uno da 0 a 7 e un secondo per l'8 e il 9) e un terzo concentrico per le decine, allo scopo di ridurre l'ingombro in pianta che è appunto il limite del sistema Moser e in parte anche del sistema a doppio disco concentrico usato da GO (tra gli altri).

(http://www.watchprosite.com/img/watchprosite/home/36/scaled/home_image.1784636.jpg)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 29, 2016, 18:11:07 pm
Infine Zenith sul minute repeater traveller alarm usa un sistema misto a tre dischi di cui due sovrapposti come su Moser ma per le sole unità (uno da 0 a 7 e un secondo per l'8 e il 9) e un terzo concentrico per le decine, allo scopo di ridurre l'ingombro in pianta che è appunto il limite del sistema Moser e in parte anche del sistema a doppio disco concentrico usato da GO (tra gli altri).

(http://www.watchprosite.com/img/watchprosite/home/36/scaled/home_image.1784636.jpg)
A parte che alcuni di quelli che tu consideri sovrapposti, almeno un paio, sono in realtà complanari, ma tralasciando questo aspetto, mi spieghi quale sarebbe il limite in pianta del sistema Moser? Perché il limite in pianta io lo vedo sul sistema GO, RD, Journe, e company, ma il sistema Moser in pianta ha lo stesso limite di un datario semplice in termini di spazio.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 29, 2016, 19:48:45 pm
Citazione
mi spieghi quale sarebbe il limite in pianta del sistema Moser?

C'è poco da "spiegare", basta andare a leggere la dimensione del calibro HMC 341 del perpetual 1 che è 34 mm, guardare dov'è il doppio disco e quali sono le sue dimensioni,

(http://www.watchprosite.com/img/watchprosite/home/96/scaled/home_image.1784596.jpg)

poi riprendere in mano le nozioni basilari di geometria delle corone circolari e delle corde, o il più basilare teorema di talete, e capire che quella gran data, con quelle dimensioni, su un calibro delle dimensioni convenzionali (per esempio di un ETA 2892, 11"' e 1/2 alias 25,6 mm) non si può fare

Citazione
A parte che alcuni di quelli che tu consideri sovrapposti, almeno un paio, sono in realtà complanari

quali?
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 29, 2016, 20:03:39 pm
Citazione
mi spieghi quale sarebbe il limite in pianta del sistema Moser?

C'è poco da "spiegare", basta andare a leggere la dimensione del calibro HMC 341 del perpetual 1 che è 34 mm, guardare dov'è il doppio disco e quali sono le sue dimensioni,

(http://www.watchprosite.com/img/watchprosite/home/96/scaled/home_image.1784596.jpg)

poi riprendere in mano le nozioni basilari di geometria delle corone circolari e delle corde e capire che quella gran data, con quelle dimensioni, su un calibro delle dimensioni convenzionali (per esempio di un ETA 2892, 11"' e 1/2 alias 25,6 mm) non si può fare

Citazione
A parte che alcuni di quelli che tu consideri sovrapposti, almeno un paio, sono in realtà complanari

quali?
Io te lo torno a ripetere: il sistema Moser è quello con due dischi che consente di occupare il medesimo spazio in pianta di quello ad un disco solo. Mi pare di una tale evidenza che non capisco come fai a sostenere il contrario. Il calibro del Moser è 34 mm non certo per quel datario ma perché volendolo fare con una cassa di 41 mm hanno scelto un calibro che non fosse ciambellato, perché tu dimentichi sempre che gli orologi piccoli oggi non si vendono, e se sono ultrapiatti si vendono ancora meno.
Nulla vieta di fare un calibro di 22 millimetri con la gran data di Moser. Mentre sarebbe molto più difficile farlo con la gran data di GO, che guarda caso abbonda con le dimensioni dei calibri.
Capisco che tu non voglia rispondere, ma basterebbe ammettere di essersi sbagliati....anzi di aver preso una cantonata galattica, e di aver per giunta insistito.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 29, 2016, 20:05:45 pm
niente, non ci arrivi....o non ci vuoi arrivare. ci rinuncio....

Citazione
Nulla vieta di fare un calibro di 22 millimetri con la gran data di Moser

lo vieta la geometria da terza media
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 29, 2016, 20:11:17 pm
niente, non ci arrivi....o non ci vuoi arrivare. ci rinuncio....

Citazione
Nulla vieta di fare un calibro di 22 millimetri con la gran data di Moser

lo vieta la geometria da terza media
Guarda che a leggere i commenti di ieri sera non ero certo il solo a non arrivarci, quindi attendo di capire perché il sistema Moser richiede secondo te un calibro grande. Mentre il Go potrebbe stare su in calibro piccolo. Per me è l'esatto contrario. Per me non ci vuoi arrivare tu.
Aggiungo potresti mettere il sistema Moser con un calibro di 10mm, mentre con il sistema complanare sarebbe forse possibile ma con molta più fatica perché occupa più spazio in diametro. Aggiungo che per gran data ovviamente si intende una data molto grande rispetto al quadrante e al calibro dell'orologio e a quello che sarebbe consentito con un solo disco.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 29, 2016, 23:28:16 pm
Ultima spiaggia, il disegnino....

(http://i64.tinypic.com/1z5kdqs.jpg)

In rosso Moser,  in  nero un 2892 (25,6 mm).

Si vede come man mano che si restringe il calibro e quindi la corona del disco data, diminuisce l'ampiezza utile della finestra.

Con un 22 mm la finestra data con il sistema Moser ti verrebbe circa uguale (ma capovolta di 90°) a quella di un ETA 2892 a disco singolo, altro che "gran data".
Non l'ho disegnata perché confido che ci arrivi da solo con una semplice proporzione ottica.

Al contrario con un doppio disco sovrapposto, come per esempio nei GP, puoi fare una vera gran data esattamente delle stesse dimensioni sia che il calibro sia una pizza come il Moser sia che sia piccolo come un GP3000.

Si vede anche un altro difetto della soluzione Moser, ossia la necessità di adottare finestre più alte che larghe, o al massimo quadrate, per sfruttare al massimo l'ampiezza dello spazio offerto dal frazionamento della corona circolare in 16 settori, invece che in 31 come nella data a singolo disco, e la conseguente necessità di schiacciare le cifre in larghezza in rapporto all'altezza, come é appunto sul perpetual 1.

(http://195.154.205.140/mesIMG/imgStd/21713.jpg)

Cosa che non accade nelle soluzioni a doppio disco affiancato o sovrapposto dove la rappresentazione della doppia cifra è più elegante (più larga che alta e con il giusto margine rispetto ai bordi della finestra come è prassi rappresentare graficamente)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: guagua72 - Aprile 30, 2016, 03:45:07 am
Per capire occorre comprendere bene il disegno che illustra la dinamica del Moser, due dischi, uno sull'altro, perfettamente concentrici, uno da uno a 15 , l'altro da 16 a 31, uno dei due dischi è trasparente , ma il trucco è qui….Per gran data intendiamo una data composta dai due cerchi o una data non composta? In buona sostanza Moser sfrutta la possibilità di avere numeri più grandi solamente perché su ogni cerchio dello stesso diametro ci sono meno numeri rispetto ad un solo cerchio , quindi una data normale con un solo disco deve avere 31 numeri, mentre qui ce ne sono meno perché disposti su due dischi e pertanto possono essere di dimensioni maggiori a parità di diametro. Ergo,  a parità di diametro,  si otterrà col sistema Moser dei due cerchi sovrapposti , una data sempre più grande rispetto a quella normale, ma è chiaro che se rimpiccioliamo il diametro da 34 a 22 , come faremo ad avere una data delle stesse dimensioni col sistema Moser??? Ho capito bene o non ho capito un cavolo? Ma che ore sono…aiuto. Però il bello ( ma proprio solo quello)  di Moser per me è il fatto di avere una bella data vicino al limite destro del quadrante. Col sistema GP avresti sempre invece la gran data molto più centrale rispetto al quadrante. Insomma per me quella di Moser non è una vera gran data ma solo una data grande.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 30, 2016, 08:16:40 am
Ma scusate mi sembra chiara che tutto andrebbe dimensionato, nessuno vorrebbe una grandata su un orologio di 22 mm della dimensione del Moser, sarebbe orrenda, occuperebbe una proporzione preponderante del quadrante. D'altro canto una gran data non è tale perché ha le dimensioni X: è tale se con i due dischi consente di avere una indicazione della data significativamente più grande di quella che avresti con un disco singolo, cosa che sul Moser e su qualsiasi orologio che adottasse quel sistema avresti. Quindi ripeto che per me il sistema Moser a differenza di tutti gli altri non occupa più spazio in pianta di un sistema a piccola data. Mentre sia il Lange, sia il GO occupano più spazio di un sistema a singolo disco, perché i dischi o sono complanari o non sono completamente sovrapposti.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: guagua72 - Aprile 30, 2016, 08:24:41 am
Tutto ciò che è complanare è sullo stesso piano , tutto ciò che è sovrapposto non potrà mai essere complanare, credo. Ora, credo, che possiamo avere il complanare concentrico e non, un disco dentro l'altro sullo stesso piano e due dischi ravvicinati , ma se i dischi sono sovrapposti ? E uno è trasparente , abbiamo il concentrico sovrapposto. La Gran Data del Moser da quanti moduli è composta Marco?
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: leolunetta - Aprile 30, 2016, 09:48:19 am
Quella rappresentazione di Angelo è ovvia e credo sia chiara a tutti. Il punto è che se ragioniamo sulla dimensione dei caratteri del Moser e poi facciamo un paragone con un calibro molto più piccolo è ovvio che i numeri vadano riproporzionati, ma saranno comunque e sempre più grandi di una data classica a 31 numeri, circa il doppio, quindi credo vada bene lo stesso.
Inoltre non necessariametne per avere un disco data grande è necessario per forza un calibro grande, si può aggiungere un disco più grande allo stesso calibro ed andare a riempire bene un orologio da 35/36 con un bella grande data, come avviene per i day-date ad esempio, dove viene aggiunto un anello più grande al calibro, ovviamente tutto in teoria, (visto che il Moser è brevettato lo adotteranno solo loro sui loro calibri grandi) ma l'adattamento credo sarebbe possibile anche in calibri come il GP 3000 o il 2892.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: claudio969 - Aprile 30, 2016, 10:08:35 am
Completo ed esauriente, grazie Angelo, ora ne so appena un pizzico di più....
Brevissimo OT: che spettacolo il Trio di Halter!!
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 30, 2016, 10:33:03 am
Più di ribadire che su un calibro delle dimensioni di un GP3000 con il sistema di Moser non si fa una "gran data" ma una data appena più grande del normale e anche distorta, contrariamente a quello che si fa con il sistema GP a dischi sovrapposti usato da GP (per esempio sul 3000), o con uno qualunque degli altri esposti, e disegnare il perché, non riresco a fare.

Poi l'ovvio è quanto di più difficile da spiegare ma se mi si viene a scrivere che due piccoli dischi per di più sovrapposti occupano  un'area il cui contorno è più grande di quello dell'area occupata da un disco che deve avere il diametro di tutto il calibro, e pure grande in assoluto, per permettere una rappresentazione sufficientemente grande dei numeri, allora è pure inutile tentare di fare ulteriore chiarezza.

Citazione
ma l'adattamento credo sarebbe possibile anche in calibri come il GP 3000 o il 2892.

Ma quando mai?!

Se su un GP3000, che ha un diametro di circa 23,5 mm (2 in meno del 2892) metto un doppio disco periferico a la Moser ottengo una finestra teorica che è poco più bassa di quella ottenibile con il sistema GP a dischi sovrapposti e larga meno della metà.

Ma dove hai mai visto un sistema di datario col disco data più grande del calibro?!
Ma se uno dei motivi per i quali calibri piccoli su casse grandi si vedono subito proprio per la posizione del datario sul quadrante rispetto alla lunetta e al bordo della cassa?!
Ma come diavolo ce lo infili un disco come quello del Moser su un ETA 2892 che è quasi un cm più piccolo nel diametro?!

Viceversa adattando il sistema Moser ad un ETA 2892 fai una finestra che ha la stessa larghezza di quella tradizionale a disco singolo ma è più alta. Fai si una data più grande aumentando l'altezza a parità di larghezza dei caratteri, ma la Grand data è un'altra cosa (e per me è una rappresentazione delle date attraverso due supporti, uno per le decine e uno per le unità), quella di Moser è solo un datario tradizionale più grande che a diametri particolarmente elevati e scomposto in due diventa sufficientemente grande da essere equiparabile ad una gran data per dimensioni. É una (ingegnosa) paraculata che non ha nulla a che vedere con una "gran data" propriamente detta. Anche un datario tradizionale su un grosso calibro da tasca diventa "gran"...

P.s: Giorgio sul Moser non ci sono dischi trasparenti ma quello superiore ha un'apertura, al 16mo scatto si posiziona sulla finestra la sua parte aperta che rende visibile quello sottostante.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 30, 2016, 11:44:29 am
Con quest'ultima risposta di Angelo almeno mi è chiaro che avevo ragione al 100 per cento. Poi che ridere non chiamare grandata una data grande , una delle più grandi in assoluto in rapporto al calibro con quella Lange, realizzate per giunta con due dischi. Passo e chiudo, siamo al ridicolo e alla mistificazione dell'ovvio, purtroppo aveva ragione Simone, e torto io.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: leolunetta - Aprile 30, 2016, 11:53:15 am
Angelo è possibile, su alcuni day-date come l'Eta 2834, c'è un disco in plastica che avvolge il calibro che senza il quale il disco del giorno della settimana non potrebbe passare in modo periferico e più esterno a quello del gg mese.  Anche sui Rolex day date sembrerebbe esserci qualcosa di simile, una appendice esterna o una modifica per rendere la superficie di scorrimento un pò più ampia in modo da contenere il disco più grande. Potenzialmente per me si può fare, perchè no?
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Aprile 30, 2016, 12:18:28 pm
Citazione
alla mistificazione dell'ovvio

Sei tu che mistifichi la realtà di fronte ad ogni evidenza e per questo è inutile discutere.

Leo, se metti qualche foto proviamo a capirci qualcosa
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Bonimba - Aprile 30, 2016, 12:52:57 pm
..... ma la Grand data è un'altra cosa (e per me è una rappresentazione delle date attraverso due supporti, uno per le decine e uno per le unità), quella di Moser è solo un datario tradizionale più grande che a diametri particolarmente elevati e scomposto in due diventa sufficientemente grande da essere equiparabile ad una gran data per dimensioni. É una (ingegnosa) paraculata che non ha nulla a che vedere con una "gran data" propriamente detta.....
Credevo di essere il solo a pensarla così .
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Errol - Aprile 30, 2016, 14:00:40 pm
Scusate ma veramente pensate quello che scrivete?
È ovvio che mettere 16 numeri su un disco o metterne 10 implica che quello da 16 per avere lo stesso formato dei numeri deve essere di più ampio diametro.
Facciamo un esempio prendete 16 mele, mettetele in cerchio, poi prendetene 10 e fate la stessa cosa: quale cerchio sarà più grande?
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 30, 2016, 14:23:38 pm
Scusate ma veramente pensate quello che scrivete?
È ovvio che mettere 16 numeri su un disco o metterne 10 implica che quello da 16 per avere lo stesso formato dei numeri deve essere di più ampio diametro.
Facciamo un esempio prendete 16 mele, mettetele in cerchio, poi prendetene 10 e fate la stessa cosa: quale cerchio sarà più grande?
Non è questo l'oggetto del contendere, evidentemente, e se ci pensi puoi capirlo anche tu.
Quanto al nome, io chiamerei "piccola data" quella del Moser, anche se è una delle più grandi in commercio. Se piace discutere in questi termini vi lascio fare volentieri.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Errol - Aprile 30, 2016, 14:40:32 pm
Scusate ma veramente pensate quello che scrivete?
È ovvio che mettere 16 numeri su un disco o metterne 10 implica che quello da 16 per avere lo stesso formato dei numeri deve essere di più ampio diametro.
Facciamo un esempio prendete 16 mele, mettetele in cerchio, poi prendetene 10 e fate la stessa cosa: quale cerchio sarà più grande?
Non è questo l'oggetto del contendere, evidentemente, e se ci pensi puoi capirlo anche tu.
Quanto al nome, io chiamerei "piccola data" quella del Moser, anche se è una delle più grandi in commercio. Se piace discutere in questi termini vi lascio fare volentieri.

Non ho capito la malcelata sufficenza del tuo " puoi capirlo anche tu"!!, o meglio, visto che i miei genitori mi hanno educato come si deve, preferisco far finta di non capirla.
Per fortuna capisci tutto tu, ma chi credi di essere?
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Istaro - Aprile 30, 2016, 14:44:27 pm
"Buona educazione"?

Concetto superato...   ;)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Aprile 30, 2016, 15:09:37 pm
Scusate ma veramente pensate quello che scrivete?
È ovvio che mettere 16 numeri su un disco o metterne 10 implica che quello da 16 per avere lo stesso formato dei numeri deve essere di più ampio diametro.
Facciamo un esempio prendete 16 mele, mettetele in cerchio, poi prendetene 10 e fate la stessa cosa: quale cerchio sarà più grande?
Non è questo l'oggetto del contendere, evidentemente, e se ci pensi puoi capirlo anche tu.
Quanto al nome, io chiamerei "piccola data" quella del Moser, anche se è una delle più grandi in commercio. Se piace discutere in questi termini vi lascio fare volentieri.

Non ho capito la malcelata sufficenza del tuo " puoi capirlo anche tu"!!, o meglio, visto che i miei genitori mi hanno educato come si deve, preferisco far finta di non capirla.
Per fortuna capisci tutto tu, ma chi credi di essere?
Anche perché tu hai capito l'otto per il diciotto del mio precedente intervento. Il "puoi capirlo anche tu" sottointendeva : "senza bisogno che te lo spieghi io", quindi esattamente il contrario di quello che mi attribuisci. Ma vedi tu, forse sono io che sono ottimista.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: Errol - Aprile 30, 2016, 15:17:29 pm
Lasciamo perdere va
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: PESSOA67 - Maggio 03, 2016, 14:24:05 pm
Grand Data o Data Grande.....mah..... ;)
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: leolunetta - Maggio 03, 2016, 15:23:55 pm
Grand Data o Data Grande.....mah..... ;)


Che fai rimetti il "carico" sul banco? ;D
In Italia abbiamo troppi termini per definire qualcosa, alla fine si fa solo confusione. Big Date o Gran Data, o Grande Date cosa cambia?
Bisogna trovare poi un testo che affermi la necessaria presenza di due caselle distinte per decine ed unità per essere in presenza di "Grand Date", trovato questo testo svizzero(presumo) allora potremo essere quasi certi che la Gran Data di Moser è in effetti solo una "data grande" e non una "Grand Date"... :D
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ALAN FORD - Maggio 03, 2016, 15:27:05 pm
https://www.youtube.com/watch?v=2kjjQiRo5oA
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: PESSOA67 - Maggio 03, 2016, 15:36:47 pm
https://www.youtube.com/watch?v=2kjjQiRo5oA

Un applauso....
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Maggio 03, 2016, 16:23:15 pm
Citazione
Bisogna trovare poi un testo che affermi la necessaria presenza di due caselle distinte per decine ed unità per essere in presenza di "Grand Date"

Io preferisco usare il buonsenso.
Se prendo un ETA 2892 e lo faccio da 40mm il suo disco data con quel diametro e una larghezza ancora maggiore mi permetterà di stampare numeri di dimensioni grandi il doppio di quelli normali. Ho fatto una data grande? Ovvio.

Va da sé che la data grande, intesa come complicazione in orologeria, è sinonimo appunto di maggiore complessità per avere una informazione grande senza dover ingigantire il disco di una tradizionale data, il che presume l'adozione di due dischi. Moser ha scelto la strada di due dischi sovrapposti di tipo tradizionale facendo qualcosa che si colloca a metà strada. Semplice ed efficace ma con alcuni limiti che sono già stati esposti, dimensionali e di proporzioni delle cifre.

Motivo per il quale non la si può confrontare in tutto e per tutto con una "gran data" tradizionale, storicamente realizzata con due dischi, uno per le decine e uno per le unità.

Anche il carousel nasce con lo stesso scopo del tourbillon, ma il primo e il secondo non sono la stessa cosa pur ottenendo teoricamente lo stesso risultato.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: mbelt - Maggio 03, 2016, 17:44:06 pm
Alcuni per me continuano a scrivere delle cose ridicole, soprattutto che l gran data di Moser non sarebbe una gran data. E' una argomentazione talmente penosa e misera che non merita più neppure di essere commentata. Dico solo che è facile giocare con i nomi quando si ha torto marcio e non si sa più cosa scrivere, dopo aver riempito post di .....lasciamo stare, meglio. Il sistema Moser semplice, da ridere! Ma va là, andate a studiare.
Titolo: Re:Lange 1 Moonphase
Inserito da: ciaca - Maggio 03, 2016, 19:16:35 pm
Nulla di più semplice, tra le c.d.gran data il piú semplice di tutti. Che di per sé non è un difetto ma anzi un pregio.
Cosa che si capirebbe, appunto, studiando invece di farsi le seghe con le supercazzole :)