Orologico Forum 3.0

Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Topics - Bertroo

Pagine: 1 ... 19 20 [21] 22 23 24
301
Orologi e Co... / Concord C1 Biretrograde new
« il: Luglio 06, 2009, 10:07:05 am »


Immagine:

24,01 KB


Il Concord C1 Biretrograde è un orologio di lusso la cui doppia complessità nasce dalla particolare combinazione di data e giorno della settimana. In questo segnatempo l’ingegneria e il design si contendono la scena, per il forte valore qualitativo che riescono ad esprimere.

Plasmato in oro rosa o platino, il modello si identifica con una lettura del tempo contemporanea ed audace, che si erge a chiave esplicativa di un concetto costruttivo evoluto, dove nulla è lasciato al caso. Spinto da un movimento a carica automatica, il Biretrograde è un concentrato di eccellenze.

La tiratura è limitata, come è giusto che sia per un gioiello esclusivo. Solo 200 gli esemplari previsti, 150 dei quali di matrice aurea. Uno degli elementi più appariscenti è la grande cassa, dove una felice combinazione di materiali accoglie il quadrante multistrato trasparente, che rende leggibile la meccanica. Le rotazioni delle ore sono leggermente decentrate, per concedere spazio alle indicazioni retrograde.

Il gioco delle trasparenze viene interrotto a ore 12 dall’apertura sul bilanciere. Dalla robustezza del corpo deriva un impatto scenico vigoroso, dove la raffinatezza dei materiali e il mix delle loro relazioni alimenta il carattere high-tech del prodotto, perfetto per chi ama la classe sportiva.

Caratteristiche tecniche

Movimento:
Movimento meccanico a carica automatica Concord C101
28.800 alternanze/ora
29 rubini
Riserva di carica di 42 ore

Funzioni:
Ore, minuti
Indicazione retrograda della data
Indicazione retrograda del giorno

Cassa:
Dimensioni: 44 mm / 14,60 mm di spessore
Vetro zaffiro da 3,3 mm di spessore con trattamento antiriflesso su entrambi i
lati
Impermeabilità: 5 ATM

Quadrante:
Il quadrante scheletrato rivela il movimento decorato a côtes de Genève,
trattamento perlato e PVD nero.
Indice e lancette con trattamento superluminova

Cinturino:
Caucciù vulcanizzato nero, fibbia pieghevole in oro 18 carati


302
Il Caffè di Orologico / Sua Maestà Roger........................
« il: Luglio 06, 2009, 00:50:58 am »
Dopo aver celebrato Valentino secondo me c'è un altro mostro o fonomeno (chiamatelo come volete) da dover celebrare....sua maestà Roger Federer! E' difficile dire se sia il più forte di tutti i tempi,perchè le epoche sono ben diverse....ma intanto i numeri parlano per lui....21 semifinali dello Slam consecutive, 20 finali dello Slam consecuive, 15 vittorie nello Slam, tra gli unici 6 giocatori ad aver vinto tutti i tornei dello Slam: Australian Open, U.S. Open, Roland Garros e Wimbledon!

È stato, ad oggi, per 237 settimane al vertice del ranking ATP. È il quarto giocatore nella classifica di tutti i tempi, dopo Pete Sampras (286), Ivan Lendl (270) e Jimmy Connors (268). Il record assoluto appartiene a Steffi Graf, che è stata numero 1 del tennis femminile per 377 settimane.
Il 26 febbraio 2007 Federer ha compiuto 161 settimane consecutive al primo posto della classifica ATP. Ha battuto così il record di 160 settimane detenuto da 30 anni da Jimmy Connors. Successivamente Federer ha portato questo record a 237 settimane (dal 2 febbraio 2004 al 18 agosto 2008) superando anche il record detenuto dalla tedesca Steffi Graf nel tennis femminile (186 settimane dall'agosto 1987 al marzo 1991);
Nel 2007 ha concluso per il quarto anno consecutivo al primo posto nel ranking ATP: dall'introduzione della classifica computerizzata (dal 1973) è il quinto giocatore della storia a riuscirvi dopo Jimmy Connors, John McEnroe, Pete Sampras e Ivan Lendl: come Connors, McEnroe e Sampras vi è riuscito per quattro stagioni consecutive;
Nel novembre 2006, nonostante non abbia partecipato in stagione a due tornei validi per la classifica, ha raggiunto 8370 punti e con essi il record assoluto nella classifica ATP;
Con 3900 punti di distacco sul secondo (raggiunti il 20 novembre 2006) ha stabilito il record assoluto nella classifica ATP.

E ne ho tralasciati tantissimi altri questi sono solo alcuni!
P.s. E' un ragazzo dell' 81!!!!!!




Immagine:

24,66 KB


P.p.s. Grande onore ad Andy Roddick!

304
Orologi e Co... / Pierre de Roche TNT Royal Retro new
« il: Luglio 01, 2009, 10:12:54 am »


Immagine:

48,43 KB




Immagine:

48,43 KB




Pierre de Roche crea il primo meccanismo in grado di ospitare 6 lancette retrograde per la misurazione dei secondi. Sebbene questo tipo di complicazione sia stata introdotta per realizzare un orologio con un certo qual grado di divertimento, comunque essa si fa portatrice di un approcio totalmente inedito alla misurazione dei secondi in un orologio meccanico.

Tutte le lancette, infatti, sono mosse da ruote dentate piuttosto che da camme e, grazie a una molla a nastro che ha sostituito il classico sistema con molla a spirale, ritornano nella loro posizione iniziale immediatamente dopo aver "passato il testimone" alla lancetta successiva.

Per la realizzazione di questa complicazione si è resa necessaria una lunga progettazione, durata un intero anno. Ogni settore, misura un tempo di dieci secondi ed è contraddistinto da un segnale di colore rosso posto al centro del ponte che identifica il settore stesso.
Ammirando il Pierre de Roche TNT Royal Retro colpisce, innanzitutto, il forte impatto della cassa, da ben 47,5 mm di diametro. Essa ospita un movimento meccanico a carica automatica calibro Dubois Dépraz, dotato di massa oscillante in oro 22k. Alle ore 6, le funzioni di questo affascinante segnatempo si completa con la finestrella del datario.
E' disponibile in vari materiali: titanio e acciaio (edizione limitata a 201 esemplari), oro rosa (21 esemplari). E' infine, corredato da un cinturino in coccodrillo con fibbia in oro.

305
Orologi e Co... / Victorinox new
« il: Giugno 30, 2009, 15:09:26 pm »


Immagine:

56,56 KB



La nuova collezione Dive Master 500 Mecha offre il meglio di due mondi: l’apprezzato design e la funzionalità nel modello Dive Master Black Ice, con il suo colore nero «ghiaccio» così particolare, e le raffinate prestazioni tecniche del movimento meccanico, caratteristica finora disponibile solo nella serie Dive Master a edizione limitata.

Basandosi sul successo dei suoi due predecessori, il nuovo Dive Master 500 Mecha è stato ridisegnato per adattarsi a un potente movimento a carica automatica. Le nuove lancette luminescenti e gli indici luminosi ben definiti offrono una perfetta ed immediata leggibilità. Anche la data nella nuova finestrella munita di indice luminescente è ben visibile in qualsiasi condizione di luce. Il quadrante è stato accuratamente ridisegnato per migliorare ulteriormente la lettura di tutte le indicazioni.

La costruzione cassa in acciaio, molto robusta, altamente impermeabile e resistente agli urti, adotta nella nuova versione il fondello in cristallo trasparente, che consente di poter osservare il movimento meccanico. La corona protetta e avvitata e la lunetta girevole unidirezionale fondono perfezione tecnica e funzionalità.

Il nuovo Dive Master 500 Mecha è disponibile in quattro differenti versioni, di cui due edizioni in colori inediti dal quadrante rosso o arancione con cinturino in caucciù.
CARATTERISTICHE TECNICHE
- Movimento meccanico svizzero a ricarica automatica (ETA 2892A2), 28’800 alternanze orarie.
- Cassa da 43 mm in acciaio con rivestimento in PVD Black Ice
- Lunetta girevole unidirezionale
- Corona avvitata protetta
- Vetro zaffiro antigraffio con triplo trattamento antiriflesso
- Fondello a vite in cristallo trasparente
- Impermeabilità fino a 500m, (50ATM, 1650 FT)
- Lancette, indici, logo, indici della data e indici della lunetta luminescenti

Disponibile con:
- Quadrante rosso Victorinox e cinturino in caucciù
- Quadrante nero e bracciale in acciaio con rivestimento in PVD Black Ice o cinturino in caucciù nero
- Quadrante arancione e cinturino in caucciù arancione

307
Orologi e Co... / Oris new
« il: Giugno 29, 2009, 15:42:52 pm »


Immagine:

22,4 KB



Questo è ciò che si può ottenere quando due società, condividendo la passione per le auto sportive che hanno raggiunto il successo internazionale attraverso le proprie alte prestazioni, si uniscono: un orologio nato nel firmamento del motor sport.
I disegnatori Oris hanno lavorato in team con gli ingegneri RUF per realizzare l’Oris RUF CTR3 Chronograph in edizione limitata, un capolavoro di eccellenza svizzera ispirata da una delle auto da strada più veloci del pianeta.

La cassa è costruita in lega leggera di titanio e ha un anello tachimetrico realizzato in ceramica ad alta resistenza. La scala tachimetrica è contrassegnata dal numero 375, che indica la velocità massima della RUF CTR3: 375 km/h.
Lo scenografico quadrante riprende i contatori installati sul cruscotto della CTR3 sia nella forma che nel colore, con cifre in Superluminova e il caratteristico logo RUF. Il cronografo è azionato da pulsanti in acciaio e la corona è assicurata dal sistema Oris Quick Lock Crown.

Il numero limitato di ciascun orologio è impresso sul lato della cassa a ore 9 e sul famoso rotore rosso Oris – la potenza dietro lo stile – è riprodotto il logo CTR3.
Limitato a soli 3.000 esemplari, l’orologio viene presentato in una confezione che contiene un modellino in scala della RUF CTR3. Questo è puro design motor sport alla sua massima capacità espressiva: caratteristiche funzionali unite a eccezionale bellezza.
SCHEDA TECNICA
· Diametro della cassa Ø44.50 mm
· Referenza 673 7611 70 84 LS
· Movimento meccanico a carica automatica con funzione di cronometro, ore e minuti centrali, contatori delle ore e dei minuti decentrati, contatore dei secondi centrale, data a ore 6.
· Quadrante in due parti con cifre stampate in Superluminova, lancette in nickel lucidato con inserti luminescenti, logo RUF.
· Cassa in titanio in più parti con vetro minerale avvitato sul fondello, vetro zaffiro bombato su entrambi i lati, antiriflesso.
· Anello tachimetrico in ceramica.
· Numero limitato inciso sul lato della cassa a ore 9.
· Pulsanti e corona Quick Lock in acciaio.
· Cinturino in pelle nera con intarsi verdi e fibbia pieghevole di sicurezza in titanio.
· Resistente all’acqua fino a 10 atmosfere / 100m.
· Cofanetto di presentazione con certificato e modellino di automobile.

308
Orologi e Co... / Maurice Lacroix new
« il: Giugno 28, 2009, 21:03:27 pm »


Immagine:

152,39 KB



Immagine:

141,98 KB


Masterpiece Le Chronographe Squelette è una creazione esclusiva della maison Maurice Lacroix, limitata a soli 250 pezzi. La cassa in acciaio ha misure extralarge: 45 mm il suo diametro. E' corredata da doppio vetro in cristallo di zaffiro, lato quadrante e lato fondello, oltre a impermeabilità garantita fino a 100 metri di profondità.
Questo prestigioso modello è equipaggiato con il calibro di manifattura Maurice Lacroix Manufacture ML 106-7, meccanico a carica manuale, regolazione della tensione della molla del bilanciere a collo di cigno e contatore dei minuti cronografici fino a 60 unità. Gira a 18.000 alternanze l'ora e garantisce un'autonomia di carica di 42 ore. I ponti sono decorati a mano e placcati oro.
La misura del tempo cronografico dei minuti avviene mediante un disco sul quale è ricavata una punta corrispondente alla lancetta. Così avviene anche per i secondi continui alle ore 9. Non manca la scala tachimetrica sull parte più esterna del quadrante.

309
Orologi e Co... / MB&F new
« il: Giugno 28, 2009, 20:57:37 pm »


Immagine:

107,99 KB




Immagine:

161,96 KB




Immagine:

110,66 KB


Una farfalla è intrappolata nel movimento dell’ultimo nato della casa MB&F (Maximilian Büsser & Friends) e non potrà fuggire, perché il complicato meccanismo è avvolto nel filo spinato. Il pezzo, dall’estrema carica emotiva, è un’interpretazione unica nel proprio genere dell’Horological Machine No2 di MB&F, firmata dall’artista americano Sage Vaughn. Sarà battuto all’asta all’Only Watch, l’asta di beneficenza a sostegno della ricerca sulla distrofia muscolare di Duchenne, che avrà luogo con il patrocinio di Sua Altezza il Principe Alberto II nel Principato di Monaco il 24 settembre 2009.

L’asta ha luogo ogni due anni e ospita i nomi di maggior spicco dell’alta orologeria svizzera. Ogni partecipante contribuisce con un orologio unico o il numero uno di una serie limitata, che viene battuto all’asta senza prezzo di riserva. I proventi di Only Watch saranno destinati dall’Associazione Monegasca contro la Distrofia Muscolare di Duchenne (AMM) a progetti internazionali di ricerca sulla malattia – un’attività che vede l’associazione impegnata dal 2005.
La cassa dell’Horological Machine No2 è la più complessa mai concepita nella storia dell’orologeria, ma la sua struttura modulare si ispira al meccano con cui Büsser giocava da piccolo. La finitura a mano, tipica dell’Alta Gioielleria, del rotore automatico in oro 22K è tipica dei movimenti dei più prestigiosi orologi tradizionali, ma deve la sua inconfondibile forma a falce all’alabarda spaziale brandita dall’eroe dei fumetti della sua infanzia, Goldrake. Le più famose saghe televisive di fantascienza, Star Trek, i Thunderbids, Doctor Who e Guerre Stellari, hanno svolto un ruolo importantissimo nelle creazioni di MB&F. La vitalità dei suoi prodotti deriva proprio da questa tensione tra il fascino di mondi immaginari e l’amore per l’orologeria di alta gamma.
L’orologio vanta il primo movimento meccanico al mondo – il “motore” come viene chiamato da MB&F – che combina ora saltante istantanea, minuti concentrici rétrograde, data rétrograde, fasi lunari a doppio emisfero e carica automatica. La sola cassa contiene oltre 100 parti – più di molti sofisticati movimenti – ed è la più complessa della storia dell’orologeria. Il numero totale dei componenti dell’orologio è 450.

310
Orologi e Co... / Concord C1 Chronograph new
« il: Giugno 28, 2009, 20:52:17 pm »


Immagine:

140,81 KB




Immagine:

197,36 KB


La linea C1 Chronograph del marchio Concord amplia le proprie fila: cinque nuove reclute, tutte certificate COSC, si uniscono ai ranghi della misurazione dei tempi brevi. I nuovi modelli si impongono per una spiccata personalità cromatica. Estrema eleganza per il modello in oro rosa con cinturino in coccodrillo marrone. Intransigenza assoluta per il cronografo All Black dal quadrante in fibra di carbonio, tanto oscuro quanto perfettamente leggibile. determinazione ed energia per l’orologio C1 Pure in cui la funzionalità viene sottolineata dalla predominante monocromia. Grinta sportiva per le versioni antracite e arancio, che optano per un cinturino in cuoio rivestito in caucciù.

Le 48 ore di autonomia della riserva di carica e una resistenza a prova di tutto sono le caratteristiche principali di questa nuova flotta meccanica, degna dell'emblematica forza di Concord. Dall’acciaio e dall’oro nascono le casse impermeabili a 20 ATM, i cui 53 componenti si uniscono a proteggere il quadrante come in un’inespugnabile fortezza. A dominare il tutto, appoggiato sulla carrure, un anello di protezione in caucciù avvitato lateralmente, da cui partono incastrati sulla lunetta, otto elementi che, come bastioni, si avvicendano alla guardia del vetro zaffiro da 3,3 mm con trattamento anti-riflesso su entrambi i lati.

Il fulcro dell’intera struttura da 44 mm di diametro e 16,70 mm di spessore è un quadrante a strati che gioca sulla profondità del campo visivo per consentire una migliore leggibilità del tempo. A lato dei contatori cronografici, la finestrella della data e i piccoli secondi montati su un disco, s’integrano secondo il più tipico stile Concord, dove la volumetria segue un ordine assolutamente rigoroso. Il cinturino rivettato alla cassa tramite viti autobloccanti garantisce infine una perfetta aderenza al polso conferendo la giusta cornice all’austerità dell'intera struttura.

CARATTERISTICHE TECNICHE
Movimento: meccanico a carica automatica (A07.211 Valgranges) con certificazione COSC, 28.800 alternanze all’ora, 25 rubini, Riserva di carica di 48 ore
Funzioni: ore – minuti - secondi, Data, Piccoli secondi a ore 9, Contatore cronografico 30 minuti a ore 12, Contatore cronografico 12 ore a ore 6.
Cassa: dimensioni 44 cm di diametro, 16.70 mm di spessore, Vetro zaffiro da 3,3 mm di spessore con trattamento antiriflesso su entrambi i lati
Quadrante: Multistrato complesso; Piccoli secondi su disco rotante, Finestrella della data, Indice e lancette con trattamento superluminova

311
Orologi e Co... / Breo Watch New
« il: Giugno 28, 2009, 20:42:37 pm »



Immagine:

18,02 KB





Ecco la novità dell'estate 2009! Si chiama Breo Roam Watch.
E’ un braccialetto-orologio, prodotto in tanissime varianti colore.
Intrigante e dal design fantastico potrete indossarlo nella colorazione che vi suggerisce il vostro umore.

C'è un dettaglio che rende gli orologi Breo un oggetto ancora più eccezionale. E' prodotto con l'utilizzo di una materiale chiamato Turmaline. La Turmaline è una gemma naturale che comporta i seguenti benefici al nostro corpo: aumenta la capacità di concentrazione, disintossica naturale del corpo, incrementa le capacità di rilassamento, sonno e meditazione e migliora anche il livello della vitalità e dell’umore.

312
Orologi e Co... / Mondani al Corriere della Sera
« il: Giugno 28, 2009, 19:35:40 pm »
Intervista concessa da Guido Mondani al giornalista del Corriere della Sera Augusto Veroni


Confesso che non mi piace scrivere articoli di questo tipo perché mi sembrano destinati a celebrare in maniera acritica un avvenimento commerciale, ma in questo caso la curiosità ha avuto il sopravvento: non mi interessa il lato commerciale (sarà un successo, ma per me è secondario) quanto le motivazioni di Mondani e di Patrizzi. Il primo, per quanto ne so, non è alla ricerca di un rientro economico di cui non ha bisogno perché la sua attività di editore procede tranquillamente. Il secondo perché avrebbe avuto maggiore interesse ad aspettare ancora un po’, attendendo di cadere più a ridosso del centenario Rolex, che verrà festeggiato nel 2008.

Conosco Osvaldo Patrizzi da circa vent’anni e so che la sua attività è sempre uno strano e piacevole compromesso fra passione, gioco e ovvia ricerca di un guadagno. Per chi lo conosce, anzi, è spesso evidente che per lui il guadagno è un sottoprodotto del gioco e della passione, anche quando vuol far credere il contrario. Anche per questo ho accettato di scrivere quest’articolo: questa vendita è assolutamente anomala. Dovessi ridurre tutto a semplice titolo, la sintesi direbbe che il collezionista Rolex per eccellenza e il titolare dell’unica casa d’aste specializzata in orologi organizzano “la vendita del secolo” nel momento sbagliato. Ma dal momento che né Patrizzi né Mondani sono sospettabili di stupidità o distrazione macroscopica, è chiaro che c’è dell’altro ed è proprio questo “altro” ad incuriosirmi: una tentazione irresistibile per ogni buon giornalista. E la soddisfazione di questa curiosità è l’argomento dell’intervista, come vedremo.
Quella di Mondani non è una semplice raccolta di orologi più o meno preziosi, ma qualcosa di completamente diverso. Tanto per cominciare Mondani, che pure ha iniziato come ogni altro collezionista, quasi per caso, è ormai da molto tempo conosciuto come un vero e proprio ricercatore, una specie di archeologo di tutto quel che riguarda Rolex, non solo orologi. Tanto che (loro smentirebbero: ci si può contare) qualcuno alla Rolex, interpellato per l’occasione, ammette che Mondani, in certi casi, conosce cose che loro stessi ignorano, riconoscendo che loro stessi sono interessati a materiali ed orologi della sua collezione e (ma questo proprio sottovoce) che spesso non riescono a dargli le informazioni richieste perché nessuno mai ha fatto le domande difficili che fa lui. E sempre in un clima di segretezza da confessionale si ammette sì, forse qualcosa potrebbe essere interessante per un museo Rolex che non esiste e non esisterà, ma chissà…

Un ristorante nel centro di Milano, l’occhio vigile di Osvaldo Patrizzi, che per Mondani è un solido punto di riferimento, se non un vero amico, da tanti anni.

Sì, fin dal libro del ’92 abbiamo lavorato su una documentazione che è entrata a far parte della mia collezione: cataloghi, informazioni pubblicitarie… Tutto quel che ho trovato. A quell’epoca si trattò della prima volta che veniva pubblicata una vera documentazione su Rolex, che poi è entrata a far parte della mia collezione. Materiale pubblicitario, gadget, pubblicità d’epoca… Patrizzi mi ha convinto a mettere in asta anche questo materiale.

- Sarà positivo per il mercato: maggiore conoscenza vuol dire maggiore apprezzamento. E lo stesso catalogo dell’asta sarà quindi importante, diventerà un oggetto da collezione…

Immagino di sì, ma per me non è questo il punto: la conoscenza.

- E allora perché mai ha scelto come oggetto della sua passione gli orologi di una marca conosciuta per non fornire informazioni nemmeno sotto tortura?

Già, forse proprio questo aspetto aumenta il fascino di Rolex, una marca che non ha nulla da nascondere (e lo so con certezza, dopo tutti questi anni di studio), ma cerca di nascondere tutto quel che può. Parla con i suoi orologi e la comunicazione sembra finire lì. Con me sono sempre stati gentili e devo dire che mi hanno tolto molte incertezze. Non è stato facile, è vero, ma credo che abbiano capito che a me non interessavano informazioni per fini che loro non considerano giusti, ma cercavo essenzialmente di non comprare mai un solo orologio che, in base alla documentazione disponibile, non fosse “sicuro” e nemmeno parzialmente modificato. Hanno capito che per me questa era una condizione indispensabile. In fin dei conti è una forma di intransigenza, a proposito di qualità, che è la loro principale caratteristica da sempre.

- Domanda inevitabile: com’è iniziata?

Tutto è nato con un orologio regalatomi da mia moglie. Accade spesso così. Accade per caso.

- Non conosco un solo collezionista che non abbia iniziato così. Ma poi cosa fa scattare la molla, la passione, il desiderio di approfondire oltre quello che normalmente si considera ragionevole?

Non lo so, il fascino, la virilità di questi orologi, la loro fama… Per fortuna allora, alla fine degli anni Ottanta, i Rolex costavano poco…
Patrizzi, che cerca di intervenire il meno possibile, non si trattiene: “Non è vero, i Rolex sono sempre stati cari. Sono altre le marche che hanno decollato in seguito. Sta cercando di giustificare una passione costosa, da bravo genovese”.
Dopotutto la mia collezione si è rivelata un ottimo investimento…

- E’ così che molti collezionisti giustificano la propria passione: l’investimento. Li ho pagati “poco” e ora valgono molto. E il prezzo del tempo, delle emozioni? Quanto valgono tempo ed emozioni, quanto vale la ricerca paziente di informazioni?

Sì, è vero… Ho sempre avuto la necessità di scavare, di andare oltre perché non volevo altro se non orologi “certi”. Ho sempre saputo rinunciare davanti al dubbio…

- E non le è mai capitato il “tarocco” o addirittura il falso?
Quando avevo un minimo dubbio mi limitavo a non acquistare, anche se l’orologio mi piaceva. Magari aspettavo, per informarmi, per fare ricerche, ma anche se l’orologio mi piaceva non lo compravo se non raggiungevo la certezza che era tutto originale ed integro. Basta la corona di una serie diversa per farmi considerare l’orologio non accettabile.
Sì, mi è capitato spesso, in asta, di sentir fare riferimento all’orologio “rifiutato da Mondani”. Alcuni lo hanno usato come una buona ragione per rifiutare, altri ci si sono buttati a capofitto.
Beh, altre vittime ci saranno state, perché di Rolex da evitare ce ne sono tanti, in giro. Alcuni avranno risparmiato, convinti di fare l’affare… Anche se sono genovese non ho mai cercato di fare l’affare perché so che non ha senso. Traffichini, ecco cosa sono… Mi fa piacere di essere, proprio per questo, un riferimento per i collezionisti e sapere che un orologio proveniente dalla mia collezione viene considerato con positività proprio perché ho sempre fatto una selezione feroce. Se posso dare un consiglio ai collezionisti, è proprio quello di sapersi fermare di fronte al sia pur minimo dubbio sull’autenticità o sull’integrità dell’orologio. Osvaldo Patrizzi ed altri esperti sono stati i miei punti di riferimento per fare una selezione davvero intransigente. Cerco amori sicuri, io…

- A proposito di Osvaldo, sappiamo tutti che è un diavolo tentatore, che sa, con sorridente, implacabile pazienza, convincere a collaborare anche chi non vuole. Ora lei sta per vendere la sua collezione, vent’anni di vita. Non si sente male?

Sì. Sì. Un giorno mi dico che ho fatto bene e il giorno dopo mi chiedo cosa mai ho fatto… Ero tentato di comprare un fasi lunari Rolex, recentemente, e poi mi sono fermato perché tanto sto vendendo... Devo disintossicarmi da questo malessere e mi sono fermato, ma la passione rimane. Forse stavo fare la follia perché mi ricordava il primo orologio della collezione, il “numero uno”. Ma vendo solo gli orologi: le emozioni, la conoscenza acquisita restano un mio patrimonio personale.

- Il “numero uno”... Venderà anche quello?

Sì, quello con la cassa in oro, ma forse lo ricomprerò, forse all’ultimo mi pentirò e non saprò resistere… Sì, è vero, una collezione non è soltanto una raccolta di oggetti, è di più, molto di più. Supera di gran lunga il valore venale, lo ammetto.

- E dopo? Cosa farà?

Non so bene, non ci ho ancora pensato.

- Non mi dica che abbandonerà il collezionismo e si metterà a raccogliere margherite. Ho l’impressione che lei abbia in mente qualcosa…

Sì, è vero. Sto studiando e forse la vendita della collezione è l’inizio di qualcosa di nuovo, ha ragione lei. Sto studiando una tematica nuova, sono in una fase di riflessione… Sono un po’ in confusione perché privarmi della collezione dopo vent’anni di ricerche, di viaggi, di sofferenze… Sì, certamente inizierò di nuovo o con un tema oppure… Non so, ma so che per me Rolex è ancora importante e comunque non intendo sprecare via il patrimonio di conoscenze così faticosamente acquisito.

- Insomma: proprio come un archeologo intende concentrare la “zona degli scavi” nella speranza di trovare il “tesoro”?

Forse sì… Certo, sto ancora cercando qualcosa…

- L’impressione è che alla fine l’aspetto intellettuale della ricerca stia prevalendo sul possesso degli oggetti, sul collezionismo “tipico”. Lei forse sta scegliendo di indagare: su un periodo limitato della storia Rolex, su una tipologia di orologi, ma forse il senso della ricerca sta prevalendo.

Sì, però non dirò mai di cosa si tratta perché comunque ho intenzione di comprare anche orologi, di completare la fase di studio con “prove” degli studi stessi. E ormai sono abbastanza conosciuto un po’ in tutto il mondo e poi finisce che i prezzi aumentano… Ma sì, è vero, questa vendita per me segna il momento della trasformazione da collezionista a qualcos’altro di cui l’aspetto collezionistico è solo una parte.

- Sarà lì a vedere disperdere la sua collezione?

Sì, sarò lì a soffrire. E dal momento che la condizione era di vendere l’intera collezione, ma di alcuni orologi non voglio privarmi, probabilmente ricomprerò anche qualcosa… Se non altro per limitare la sofferenza…
Patrizzi,il diavolo tentatore, torna ad intervenire: “Anch’io sono collezionista di pendole e non riesco nemmeno ad immaginare di potermi privare della collezione. Certe volte mi dico che non ho più spazio, che è una follia, continuare, ma non potrei mai vendere…”
Mondani sorride: “Prima o poi troverai il tuo Patrizzi che ti convincerà…”

- Torniamo all’asta. Tutto lascia supporre un grande successo.

Sì, sarà un’asta ricca, ma per me non solo di orologi: lo conosco bene, io, l’esemplare per il quale ho fatto cento chilometri in macchina solo per comprare la corona di carica giusta, dal momento che quella montata sull’orologio non era in perfetto stato di conservazione…

- Già: il problema dei pezzi di ricambio. Un bel problema.

Una volta era meno difficile, mentre ora è praticamente impossibile perché la Rolex, per impedire la creazione di falsi o di orologi “taroccati”, non fornisce pezzi di ricambio se non ai concessionari, e quasi sempre soltanto per orologi relativamente recenti, come prescritto dalla legge. E’ difficilissimo trovare pezzi di ricambio originali che consentano di restaurare filologicamente un orologio. Ma anche in questo caso vale il discorso fatto prima: bisogna comprare solo orologi “certi” e tecnicamente in perfetto stato. Altrimenti conviene lasciar perdere anche perché o si sceglie di raffazzonare il restauro, oppure bisogna rivolgersi ai pochi tecnici in grado di realizzare il pezzo di ricambio con tecniche artigianali. Ma in questo caso i costi del restauro salgono alle stelle. Anche per questo circolano tanti, troppo Rolex che sarebbe meglio evitare… Bisogna esaminare bene l’orologio, prima dell’acquisto. Forse anche per questo la mia collezione ha un valore particolare: quando sono intervenuto ho sempre cercato di ottenere la collaborazione degli esperti e della Rolex stessa per rispettare sempre ogni esemplare della mia collezione e farlo tornare com’era all’epoca.

- Allora qualcuno, alla Rolex, ha collaborato…

Sì, ma si è sempre trattato soltanto di informazioni per avere certezze sull’orologio o per un restauro davvero rispettoso.

- Se nessuno ha collaborato per i pezzi di ricambio si può supporre che lei abbia da parte qualche movimento non funzionante per ricavarne, appunto, ricambi.

Assolutamente no: né pezzi di ricambi né movimenti. Del resto Osvaldo mi avrebbe convinto a vendere anche quelli… Non avrò più niente.

- Lei deve avere una buona competenza tecnica, immagino, per comprare solo orologi “certi”. Perché bisogna aprirli ed esaminarli attentamente.

Sì, li so aprire, ma ho sempre preferito affidarmi al parere degli esperti: mai fidarsi di sé perché un esperto ne sa di più e non è accecato dalla passione come accade spesso ai collezionisti.

- Cosa pensa di Rolex, da un punto di vista tecnico?

 E’ impressionante quanti orologi producono e di quale quantità. Intendo dire che la Rolex ha sempre saputo produrre molti orologi, ma di una qualità tale che nessun altro riesce a raggiungere. In pratica, di solito la qualità Rolex è raggiungibile solo da fabbriche semi artigianali (“Fatta eccezione per Omega, in un certo senso”, interviene Patrizzi), ma se la produzione è quantitativamente minore e qualitativamente equivalente i costi vengono ripartiti su un numero inferiore di pezzi e i costi aumentano. Ecco, questa particolarità rende davvero unica Rolex. E in più c’è una totale intransigenza sui livelli qualitativi che la stessa Rolex si impone, e per proteggere la qualità è disposta a sacrificare il numero di pezzi prodotti, che non sarà limitato in assoluto, ma sembra sempre comunque insufficiente rispetto alle richieste del mercato. Mi sono convinto,, in tutti questi anni, che davvero il numero di orologi prodotti è determinato dalla possibilità di rispettare gli standard qualitativi desiderati, e non da altro. Se non avessero trovato tecniche per produrre molti orologi di altissima qualità produrrebbero meno, ne sono certo.

- In quale periodo situerebbe il momento in cui Rolex inizia a diventare un punto di riferimento per l’intera orologeria?

Io credo che già gli automatici degli anni ’30 fossero straordinari. (In quegli anni, aggiunge Osvaldo, i Rolex erano gli unici orologi davvero affidabili, anche per via dell’impermeabilità che proteggeva il movimento da polvere ed umido. Proprio negli anni ‘30 e proprio per la sua affidabilità nasce il mito Rolex. Oggi molti pensano ad un gioco di marketing che ha consentito a Rolex di diventare uno status symbol, ma il nome, il buon nome nasce proprio perché erano affidabili, nasce dall’affidabilità. E nessuno era ed è in grado di produrre orologi migliori a prezzi migliori, ieri come oggi). E poi quello che si chiede a Rolex non si chiede ad altri orologi. Ne ho anche di altre marche, pochi, ma con Rolex sono tranquillo, cambi le gomme alla macchina, fai cose che ucciderebbero qualunque altro orologio... Di Rolex ci si può fidare. Anche per questo sono poche le persone cui Rolex davvero non piace. Alcuni dicono di non amarli, ma lo fanno per voler essere controcorrente ad ogni costo: in fin dei conti, se sanno qualcosa di orologeria, si rendono conto che il rapporto qualità/prezzo di Rolex continua ad essere imbattibile da almeno ottant’anni.

- Nella sua collezione ci saranno esemplari “favoriti, immagino.

Sì, certo. Perché?

- Come si sentirà quando verranno venduti?

Beh, fermo restando che sarò lì a soffrire. sarò concentrato nel vedere a chi andranno, se saranno battuti in sala. Mi piacerebbe sapere a chi andranno i pezzi migliori.

- Odierà i compratori dei suoi orologi preferiti?

No, no davvero: mi complimenterò con loro. Credo sul serio che quanti comprano gli orologi della mia collezione facciano un buon affare proprio perché ho sempre fatto una selezione molto attenta, perché quegli orologi sono anche il risultato di un’esperienza di ricerca e di scelta che ho accumulato in vent’anni. La mia collezione, per me, ha avuto sempre un significato non solo quantitativo, ma soprattutto qualitativo e quelli che sono entrati in collezione, ogni singolo orologio dei 298 della mia collezione è un orologio stupendo, nel suo genere. Un esemplare davvero qualitativamente ineccepibile.

- Mi scusi se insisto: per esaminare gli orologi bisogna aprirlo e per aprirli bisogna possedere le “chiavi” originali che consentono di svitare il fondello senza rovinarlo. Lei possiede queste chiavi?

Sì, certo.

- E mette in asta anche quelle?

No, veramente no.

- Allora la sua storia d’amore con Rolex è destinata a continuare, è chiaro…

 

Augusto Veroni

313
Il Caffè di Orologico / Tg2 Costume e Società
« il: Giugno 28, 2009, 18:58:18 pm »
Una rubrica secondo me carina...aprite il video e iniziate a vederlo dal 3 min. e 30 sec.


http://www.tg2.rai.it/rubriche.asp?id_p=1288&page=22&id_r_cerca=2&t_cerca=&d_cerca=

314
Orologi e Co... / Tentazione
« il: Giugno 25, 2009, 13:35:08 pm »
Oggi per lavoro mi trovavo ai Parioli (noto quartiere romano) dove c' è Gardino conc. Rolex...accanto vi è un reseller molto ben fornito con bei pezzi davvero...sono entrato per delle info e un discorso tira l'altro....è uscito fuori un Reverso Grand Taille a 3100 che se fossi stato a trattare l'avrei tirato su anche a qualcosa meno...ma già 3100 è abbastanza goloso....alla fine non ha prevalso l'istinto![:D][:D][:D]

315
Orologi e Co... / Finalmente.....Breguet arrivato!!!!!!!!
« il: Giugno 23, 2009, 17:44:16 pm »
ragazzi ora che è tutto apposto finalmente ve lo posso dire con orgoglio....dopo tanto tempo e tanto aspettare oggi finalmente è arrivato..............................


































Il catalogo Breguet con listino 2009!!![:D][:D][:D][:D][:D] ci avevate creduto eh???????[:D][:D][:D][:D][:D]

Pagine: 1 ... 19 20 [21] 22 23 24