Orologico Forum 3.0

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Topics - palombaro

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Vi presento "Brunel" pezzo unico da collezione privata costruito a mano partendo dal presupposto di recuperare movimento e quadrante da un vecchio orologio completamente rovinato, il quadrante porta tutti i segni del tempo e la sua vecchia patina aggiunge (a parer mio) un forte valore suggestivo.
Il movimento è un Aurore manuale scelto appositamente per raggiungere l'estetica della cassa e dei suoi oblò che erano stati disegnati in precedenza. Il disegno definitivo è stato poi proporzionato alle misure del movimento.
Un grazie a Sante Castignani che ha accettato la sfida e ha costruito (a mano appunto) la cassa, le lunette e gli oblò fino a costruire perfino i dadi ciechi posti sulla lunetta, ha eseguito l'assemblaggio e ha rifinito il tutto attenendosi scrupolosamente al disegno da me fatto. Il suo è stato un lavoro immenso ed essendo stato costruito in modo artigianale aumenta (a parer mio) il prestigio di questo orologio.
La corona di carica è l'unica parte costruita da me (anni fa) e aumenta il valore affettivo dell'orologio.
Sullo stile utilizzato nell'immaginare, ideare e disegnare questo orologio non mi dilungherei troppo. Lo volevo anacronistico, non conforme alle mode e che si ispirasse ai romanzi scientifici di J.Verne.. che sembrasse un orologio futuristico costruito in un passato mai realmente esistito..
Per me, questo orologio è un sogno realizzato...

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Orologi e Co... / Quadranti: tipologie a confronto
« il: Aprile 12, 2018, 14:59:06 pm »
Parto con una premessa: ho un debole per George Daniels.
Cercando di studiarlo, posso certamente affermare che abbia “forgiato” e indirizzato le mie preferenze in orologeria. Non nego io possa anche essere condizionato in certe preferenze proprio da questo approccio.

Mi intriga anche la modalità con la quale sono stati costruiti i suoi quadranti. La scuola è indubbiamente quella relativa alla corrente “Breguettiana” ma più che altro io direi che si tratta di scuola puramente anglo-sassone (dalla quale lo stesso Breguet attinse durante i suoi viaggi in Inghilterra).
Posso affrontare la questione solo in veste di appassionato, con relativi limiti e poche certezze assolute!
Metto in conto anche la possibilità che io dica delle inesattezze, quindi sono pronto ad essere smentito o corretto, ben venga !
Analizziamo insieme alcuni aspetti riguardanti la composizione di alcuni quadranti.

Capitolo 1:
Come si possono ottenere varie tipologie di lavorazione (guilloche, lignèe ecc) su un unico quadrante, considerando anche l’intersezione di contatori vari e cornici.. ??
Su un unica superficie piana è relativamente semplice (semplice inteso a livello accademico e teorico) effettuare un unica tipologia di lavorazione. Quindi se voglio “riempire” un quadrante di soli lignèe non faccio altro che entrare e uscire con l’utensile da un lato all’altro del quadrante mantenendo la stessa altezza di lavorazione. Se voglio fare un guilloche faccio altrettanto con aggiunta di ulteriori passaggi ad intersecare le linee del primo passaggio.
Ora: immaginatevi, durante questi passaggi, ci sia da “raggirare” un contatore o ancor peggio una targhetta di forma nel bel mezzo del quadrante … La traiettoria dell’utensile andrebbe fermata ad ogni passaggio in un punto ben preciso in prossimità del perimetro della targhetta per non invaderla ..e qui comincia “il bello”.

Se faccio un ragionamento figlio dei miei tempi, so che posso programmare una fresa CNC ..che con un controllo numerico computerizzato, capace di calcolare il decimo di millimetro, mi permette di fare tutte le lavorazioni con un unico passaggio senza mai togliere il quadrante dal macchinario.. Da tutto questo,  consapevole che l’utensile, per quanto minuscolo, ha un suo spessore, userei un escamotage per non far risaltare le fermate dell’utensile in prossimità di geometrie differenti sulle traiettorie, come ..?? Effettuando un “solco” lungo tutto il perimetro della targhetta (ormai presa ad esempio).. una sorta di cornice scavata che interrompe il guilloche … Esteticamente apprezzabile come soluzione!




Se guardo la foto qui sopra mi chiedo come sia possibile eseguire questa mole di lavoro con metodi manuali.. da ignorante (nel senso che ignoro) mi chiedo come sia possibile programmare manualmente tutte le fermate del guilloche in determinati punti (curvi, obliqui.. guardate anche la riserva di carica sempre sulla foto sopra) con coordinate sempre differenti, quasi infinite..
Tutto questo è replicabile con metodologie manuali..?? Non lo so, quindi potrebbe anche essere.
Come verrebbe fatto manualmente..?? Non lo so, immagino con macchinari appositi che io non conosco. Una sorta di macchinario che manualmente tenga conto di tutti i punti di fermata..?? Esistesse lo vorrei davvero vedere, lo troverei strabiliante e meraviglioso!! Oppure mi vien da pensare che sarebbe possibile riprodurre questo tipo di quadrante “semplicemente” giocando sugli spessori: quindi effettuando prima su tutto il quadrante il guilloche per poi toglierlo con una fresatura manuale solo sui contatori (scavando) e ricavando anche le targhette o le cornici semplicemente togliendo materiale sul guilloche, questo fa si che una superficie liscia o satinata non possa avere la stessa profondità (o altezza) della superficie lavorata a guilloche.
Usare piani ed altezze differenti sarebbe la cosa più logica da fare anche se l’impressione è che, targhette e cornici siano sempre sullo stesso livello del guilloche.




In questa foto sopra si può notare come tutte le lavorazioni sembrino essere sullo stesso piano, alla stessa altezza.

Capitolo 2:
Esiste (e di questo sono certo) un'altra tipologia di quadranti, differenti per procedura da quello sopra.
Se faccio un ragionamento figlio della tradizione più antica, devo ragionare con le attrezzature di un tempo!
C’è da chiedersi: come faceva Breguet.. ?? Come faceva Daniels..?? Come fa Smith..??
Così:




Assemblando un quadrante composto da vari pezzi, ogni pezzo ha la propria lavorazione (entrata e uscita consecutiva dell’utensile o a passo)  un differente guilloche per ogni contatore, una satinatura, uno smalto oppure un argentatura.. Effettuate tutte le lavorazioni separatamente, si va a comporre poi il quadrante come una sorta di intarsio (nel legno generalmente si ha la possibilità di stuccare le imperfezioni dell’intaglio e di levigare il tutto successivamente.. su questi quadranti, invece, tutto deve avere la misura perfetta ed incastrarsi con una precisione assurda per rendere il limite invisibile ad occhio nudo). Solo le macro fotografiche possono rilevare i limiti umani (ben vengano come certificato inconfutabile di artigianalità).




Guardate la foto sopra.. vedrete l’intarsio e nessuno scavo o cornice perimetrale sull’inserto.
Spero dunque abbiate capito la differente tipologia di costruzione.
Attualmente ritengo (personalmente) più “romantica” la soluzione ad intarsio, forse perché la comprando nell’esecuzione, le attribuisco artigianalità e storicamente riesco anche a collocarla.
Invece la soluzione a “quadrante intero” (scusate i nomi che attribuisco) è per me ancora un mistero come venga eseguita manualmente e questo è dovuto certamente ad ignoranza ma finchè non scoprirò le tecniche manuali con le quali si possono eseguire questo tipo di quadranti, ammetto di ritenerli meno “romantici” (?).




L’apprezzare più uno non significa detestare l’altro (sia chiaro) e ammetto sia sbagliato lasciarsi andare a supposizioni.. quindi spero di scoprire prima o poi (magari già qui in questo topic) come vengono eseguiti manualmente i “quadranti interi”. Da appassionato ritengo una priorità imparare a capire.

Faccio un ultimo appunto:
Normalmente ho visto (oppure ho dato per scontato di vedere) i quadranti Daniels sempre con targhette, inserti e contatori applicati. Solo oggi, approfondendo la ricerca, ho trovato (oppure ho fatto semplicemente più attenzione del solito)  un quadrante con targhetta che sembra incisa, mentre tutto il resto è applicato.. ecco qui




Questo mi rende ancor più confuso. E’ possibile che Daniels utilizzasse entrambe le tecniche..?? Sulla foto di sinistra c’è una targhetta che sembrerebbe incisa e sullo stesso piano del Guilloche.
Ripeto: l’unica spiegazione che riesco a darmi è quella di un abbassamento (togliendo il guilloche sulla targhetta) impercettibile tanto da sembrare sullo stesso piano .. Altrimenti qualcuno mi deve spiegare come sia possibile, manualmente, fermare l’esecuzione del guilloche in prossimità della targhetta..

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Orologi e Co... / Rolex: Storia del primo orologio automatico
« il: Novembre 24, 2017, 14:23:46 pm »


Ne ho discusso di recente su alcuni social … Qual è il messaggio che passa dal sito Rolex, se a leggere il Sito è un neofita..??
https://www.rolex.com/it/rolex-history/1926-1945.html
A parer mio passa il messaggio che Rolex ha inventato il primo automatico al mondo e il primo della storia (un valore assoluto dunque, a detta di Rolex, un primato) .. ma storicamente parlando, altri prima di Rolex sono arrivati ad un risultato concreto sulla progettazione e sviluppo di orologi automatici (nella foto sopra ne ho citato solo uno, il più antico conosciuto da me ma ce ne sono altri come Perrelet, Breguet, anche qualche anonimo..  per poi arrivare fino ad Harwood)…
Che Rolex abbia apportato le sue migliorie e abbia ben saputo commercializzare e industrializzare il sistema, ne va dato atto e non è in dubbio questo .. ma Rolex, in questo caso, mette in campo una “furbissima” interpretazione, facendo passare tale messaggio come fosse un primato assoluto, quindi mi sono permesso di usare un po’ di ironia con la vignetta sopra ..  perché ritengo che, per quanto possibile, la storia dell’orologeria non dovrebbe essere “snobbata”.

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vendo Glashutte Original PanoMaticLunar
orologio dallo stile sassone inconfondibile, assoluta qualità di costruzione e prestigio tecnico.
Tipici contatori decentrati, con fasi lunari e GranData istantanea.
Meccanico a carica automatica con rotore in Oro decentrato e doppia regolazione a collo di cigno con incisioni artigianali.
Orologio usato, dunque con normalissimi segni d’uso.
Completo di tutto il corredo. Funziona perfettamente, mai avuto problemi.
Per maggiori info non esitate a chiedere.
Prezzo 5000euro (leggermente trattabili)










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Orologi e Co... / Kim Djapri è stato candidato all'AHCI con Belier
« il: Maggio 04, 2016, 11:55:12 am »
Sia pure in modo frettoloso volevo comunicare che Kim Djapri è un candidato AHCI con il suo marchio Belier

Kim Djapri è molto giovane, è francese ma vive a Dresda dove è stato allievo di Marco Lang … ora ha un suo laboratorio e un suo marchio che si chiama Belier..
E’ bastato questo suo unico orologio per mettersi in mostra ed essere notato da Philippe Dufour che lo ha “segnalato” come candidato ad entrare nell’accademia AHCI ..
L’orologio in questione è un reverso a tutti gli effetti… inverso nel suo calibro ed inverso anche nel fornire l’informazione di ore e minuti … L’orologio è “fatto a mano” e si vede … ed il prezzo base è di 50K











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Il Caffè di Orologico / inserire logo su foto
« il: Febbraio 22, 2016, 15:32:34 pm »
come si fa ad inserire un logo (che può essere da me disegnato in autocad per esempio) nelle foto usando il programma Picasa .. ??
Grazie

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Il Caffè di Orologico / il mito che si sgonfia ?
« il: Dicembre 15, 2015, 17:14:47 pm »
Chiedo a chi bazzica nel mondo del collezionismo da più anni di me anche solo come osservatore:
Avete qualche esempio di oggettistica che in passato abbia raggiunto livelli molto alti nelle quotazioni delle aste e che poi si sia sgonfiato a dismisura entrando nel dimenticatoio dei collezionisti .. ? ?

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Orologi e Co... / Sinn Meisterbund
« il: Dicembre 04, 2015, 20:05:42 pm »
Sinn Meisterbund ... cosa vi sembra.. ??


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Orologi e Co... / Abbronzato
« il: Novembre 13, 2015, 14:33:42 pm »
non finisco mai di imparare ...
credevo che dopo lo "spider dial" sarebbe stato difficile raggiungere nuovi orizzonti  ...
invece ecco qui:




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Orologi e Co... / Czapek & Cie
« il: Novembre 10, 2015, 15:35:23 pm »
Il ritorno di Czapek & Cie






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Il Caffè di Orologico / Dislessia e i forum
« il: Novembre 04, 2015, 14:49:44 pm »
Ci avete mai pensato ? ?

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Il Caffè di Orologico / Provocazione
« il: Ottobre 28, 2015, 10:39:57 am »
Più che altro una cruda realtà....
Ironia sottile ...
Orologeria sub, la più ambita ... per poi .....


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Il Caffè di Orologico / non mi viene un titolo per questo topic
« il: Ottobre 09, 2015, 11:32:15 am »
Foto presa dalla rete, osservate  l'arredamento, la disposizione dei pensili e il contesto generale:


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Orologi e Co... / Lettura immediata apparente o concreta.. ? ?
« il: Settembre 12, 2015, 10:32:13 am »
Apro questo topic per fare una considerazione sull’immediatezza o rapidità di lettura delle informazioni supplementari degli orologi …. Ancora.. ? ? Direte voi .. ! ! Vista l’intensità di un altro recente topic dove abbiamo cercato di chiarire diverse nostre posizioni in virtù di questo argomento.

Ritengo però questa considerazione che sto per fare non centri molto con l’orologio di quel topic, quindi preferisco farla separatamente!

Comincio con un paio di domande:
A cosa servono i quadranti con contatori decentrati.. ? ? Per fornire un look alternativo.. ? ?
Per molti è così.. la considerano una scelta prettamente stilistica e sappiamo bene (anche da un mio topic precedente) che a molti non è gradita questa scelta, amano le geometrie più classiche e non sentono trasporto per altre tipologie di grafica … 
Premetto che non sto facendo riferimento a nessuno in particolare ma sto solo generalizzando, ma i tanti anni di forum qua e la ho sempre notato che a volte gli stessi si lamentavano della lettura NON immediata su orologi che ritenevano troppo azzardati …
Non ho ricordo di aver mai letto nessuno sostenere che i quadranti decentrati (in stile A.Lange  per capirci) permettono l’unica vera lettura immediata delle informazioni secondarie, perché..? ?
Perché le lancette di ore e minuti non sovrastano mai i contatori posti all’esterno …
A volte, a me, questa storia dell’immediatezza di lettura sembra più una fissa (non è polemica ma voglia di confronto “sereno” visto che siamo appassionati e i forum ci servono per accrescere questa nostra passione) … a volte mi sembra una fissa perché non leggo mai nessuno lamentarsi di sfere abnormi su calendari perpetui tradizionali su orologi di lusso … non leggo mai nessuno rimpiangere le sfere Breguet in quadranti complicati o rimpiangere l’utilità dei quadranti decentrati, poi gli stessi vedono un saltarello, un regolatore, un retrogrado e subito a ribadire della non immediata lettura…



Sfido chiunque in riunione alla domanda “che giorno è oggi..? ?” fornire l’informazione se indossano questo “classicissimo” orologio (foto sopra) e sfortuna vuole che la riunione sia alle ore 10:10 nel giorno 9 o 24 del mese … in entrambi i casi (ma è solo il primo esempio che mi è venuto guardando la foto) alla faccia dell’immediatezza dobbiamo aspettare che passi come minimo un minuto per intravvedere il piccolissimo e minuscolo indicatore del giorno apparire timidamente sotto l’enorme sfera dei minuti se fosse il giorno 24 … oppure dedurre che sia il giorno 9 se allo scorrere dei minuti non vediamo nessun indicatore sotto …
In pratica ci sarà imbarazzo in riunione, in quei pochi secondi di silenzio mentre ruoti il tuo bellissimo orologio cercando di guardare a lato sotto le sfere e qualcun altro dirà al posto tuo qual è il giorno corrente...
Hai voglia a parlar di immediatezza, su un orologio che costa quanto un palazzo in centro io mi aspetto una maniacale attenzione anche per queste cose ….
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Cosa si dovrebbe chiedere ad un orologio considerato dai più un professionale chrono sportivo come questo .. ? ?

Chi mi dice che giorno è ... ? ?
Ma è solo un altro esempio … vogliamo parlare della bella situazione che si viene a creare quando stai conteggiando una tempistica azionando il chrono e ti ritrovi, in determinate situazioni di orario,  quelle bellissime sfere in mezzo ai ……………………………………..
Scusate …………………..
Non vedo mai nessuno lamentarsi o scalfire lo status di questo orologio … poi però gli stessi che  sommergono questo orologio di complimenti pregevoli, si scandalizzano per la modalità di lettura “svantaggiosa” di un orologio con ore vagabonde magari dallo stile insolito … ? ! ? ! ? !
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Sono anni che la questione mi preme .. e sono anni che sostengo queste cose .. eppure ho la sensazione di essere il solo a fare tali considerazioni …
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Gli orologi con contatori decentrati (e non lo dice mai nessuno) hanno il pregio di una lettura immediata e informazione sempre disponibile (perché non basta la lettura immediata se non è sempre disponibile) … Detto questo si possono fare orologi molto ben leggibili, immediati e con informazioni sempre ben consultabili anche senza contatori decentrati … Abraham Louis Breguet sapeva fare bene entrambe le tipologie, decentrati e non …
Tutto questo per dire che spesso si tende a fare considerazioni su tipologie di orologi insoliti o poco convenzionali … ma le stesse identiche considerazioni non vengono mai fatte su orologi che vediamo frequentemente e che definiamo classici …. Diamo per scontato che questi ultimi siano immuni da tali considerazioni, quando invece, a volte, sarebbero da prendere in considerazione e in esame molto più di quelle tipologie insolite o inusuali …

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Orologi e Co... / Giochiamo .... !!!!!
« il: Agosto 05, 2015, 11:32:27 am »
….non sono certo io a dirlo... chiunque può notarlo, almeno leggendo il forum, che la questione delle dimensioni è piuttosto sentita dalla maggioranza di voi ..
La cosa si riflette, logicamente, principalmente sulle vostre valutazioni verso l'orologeria contemporanea..... spesso “scartata” per tal motivo..

Vorrei far una sorta di “gioco” se a voi va di “giocare” ..

Avendone ipoteticamente le possibilità, qual'è l'orologio contemporaneo che comprereste attualmente, se solo avesse misure più contenute.. ? ?

Però il “gioco” non finisce qui... mi sembra troppo semplice, vi immagino già tutti (più o meno) a tirar in ballo orologiai come Kari Voutilainen ecc ecc.... (un pochino vi conosco)

Diamo “pepe al gioco” ;)

Avendone ipoteticamente le possibilità, qual'è l'orologio contemporaneo anti-convenzionale che comprereste attualmente, se solo avesse misure più contenute.. ? ?

Per anti-convenzionale intendo orologeria senza riferimenti classici evidenti  (accettati solo riferimenti velati o celati)
P.S. vorrei esempi pratici: modelli, referenze di almeno uno o più orologi ...

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