Orologico Forum 3.0

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Post - Fabrizio Rotoloni (persson)

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Orologi e Co... / Re:L’unicità del RO 5402
« il: Luglio 01, 2020, 23:04:04 pm »
trovato qualcosa di interessante  ;D

http://www.orologico.info/index.php?topic=13365.0

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Orologi e Co... / Re:L’unicità del RO 5402
« il: Luglio 01, 2020, 21:30:04 pm »
Grazie!
Invece, differenze tra il 14802 (jubilee) ed il 15202? il calibro é sempre il 2121, vero?
Altra curiositá, quindi il calibro JLC 920, se era fatto anche per Patek e Vacheron, rispetta tutti gli standard del Punzone di Ginevra?

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Orologi e Co... / Re:prezzi... inflazione o pazzie?!?!?!
« il: Luglio 01, 2020, 20:49:56 pm »
foto

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Orologi e Co... / Re:prezzi... inflazione o pazzie?!?!?!
« il: Luglio 01, 2020, 20:21:26 pm »
ciao Fabri!!!
che piacere risentirti, come va?
infatti pensavo proprio a te mentre scrivevo... chi piú competente di te in questi ambiti? é il tuo lavoro da una ventina di anni o piú?
Che il mondo sia velocemente cambiato anche da una ventina di anni a questa parte é indubbio ed anche percepibile da "materiale promozionale originale".
Torno su Zenith perché sono piú ferrato e perché é uno brand che su queste evoluzioni ha sempre avuto un approccio molto onesto e difatti ha sempre dichiarato che i suoi prodotti escono si da una manifattura ma industriale (poi di "poesia" ne esiste una marea pure li eh... il mito di Charles Vermont in primis).
Ho un catalogo del 1999 (credo l'ultimo edito prima della presa del timone da parte di LVMH), racchiuso in un cofanetto rigido e con un cd a corredo che contiene un video di una ventina di minuti che illustra tutte le fasi di lavorazione della Manifattura; questo video é stato girato nel 1995, sulla platina, le fresature venivano eseguite da un'unica macchina (ma che solo a quello serviva) che eseguiva circa 60 in unico passaggio... queste platine poi dovevano essere ripassate manualmente da peratrici definite nel video con "dita di fata" che con un microscapio toglievano i microtrucioli e sbavature presenti, ogni operaia in un'ora riusciva a lavorare 10 platine,  cosí come le tolleranze venivano riscontrate manualmente sia con misurazione con micrometri che a vista con la proiezione su lavagne luminose del pezzo in controluce con la plancia tecnica di riscontro... o il montaggio delle pietre che avveniva manualmente con strumenti manuali da scrivania atti a serrarle in sede (allego foto, ma sarebbe bello riuscire a farvelo vedere tutto).
Oggi tutto questo non esiste piú, e tante di quelle persone e professionalitá  non esistono piú, oggi in Zenith c'é questo:

https://www.youtube.com/watch?v=xaki9-B4UKg
(ed anche qui.. tante cose mi sanno di finto, vedi la verifica delle tolleranze con tastatore manuale... sul video AP si vedeva che l'operazione era effettuata dal centro di lavoro o l'apposizione di alcuni rubini manualmente ... tutte cose che devono fare da raccordo con i vecchi video del passato)

comunque a vedere quel filamto di 25 anni, sembra di guardare un qualcosa dell'inizio della rivoluzione industriale :D 

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Orologi e Co... / Re:L’unicità del RO 5402
« il: Luglio 01, 2020, 16:50:51 pm »
grazie dei chiarimenti ad entrambi, molto approfonditi e dettagliati!!!... ricordavo che era un calibro automatico sottilissimo ma ricordavo fosse fatto in collaborazione tra JLC e AP, sbagliando... e quindi il 15202 incassa comunque quello usato in origine nel 5402, giusto?
interessante, sarei curioso di vedere il calibro smontato... stasera cerco qualcosa...  ;D
della mancanza della apposizione dei secondi centrali a causa dello spessore lo avevo sospettato ma non avevo dati a supporto di ció

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Orologi e Co... / Re:prezzi... inflazione o pazzie?!?!?!
« il: Luglio 01, 2020, 16:30:28 pm »
Grazie Roberto.
Si il tempo passa e con lui, non direi che "cambiamo" ma evolviamo (non sempre nel bene  :)).
Mi rendo conto anche io che il mio approccio, non con questo mondo o questo forum, ma in genere é cambiato... sará che non ho mai brillato per pazienza e andando avanti ne resta sempre di meno, sará per la presa di coscienza di tante cose che per interessi paralleli mi hanno fatto conoscere, mondi nuovi, inerenti a materiali, lavorazioni e quindi mi portano inesorabilmente a vedere con occhi differenti quello che una volta avrei visto in altro modo.
Oggi probabilmente ragiono in modo differente da una volta perché su tanti aspetti non avevo il bagaglio minimo di conoscenza e quindi mi dovevo affidare e fidare di quello che il marketingti faceva percepire reale.
Faccio un esempio, scelgo un Royal Oak non per accanimento (anche perché lo ho sempre considerato un oggetto di un fascino indiscutibile, nelle sue versioni classiche) ma perché credo che la sua cassa sia un insieme di design e costruzione davvero notevole, forse l'unico esempio che mi viene in mente in cui il "vestito" attira la mia attenzione e mi affascina quanto la sua anima (il calibro).
All'inizio degli anno '70, la realizzazione di un "componente" come quello non doveva essere affatto facile, c'erano macchine piú o meno automatizzate me erano comunque strumenti "guidati" dall'uomo, con tutte le difficoltá del caso.
Oggi, con un centro di lavoro CNC (che ti garantisce una precisione dell'ordine di 1-2 micron) puoi fare questo in pochissimi minuti:

https://www.youtube.com/watch?v=zn0UHZuOEeY

con una ripetibilitá e precisione altissime e ció vale, chiaramente anche per le parti dei calibri, che a differenza di 15-20 anni fa non necessitano piú di un "ripasso" manuale di rifinitura (eliminazione microtrucioli, levigatura spigoli nelle fresature della palatine/ponti, ecc. ecc.).
In piú hai tutta la progettazione di nuovi componenti che avviene con software che poi sono anche in grado, inserendo le specifiche del materiale impiegato, di simularti gli sforzi di impegno di una ruota su un pignone o gli accoppiamenti di parti di magli di un bracciale evitandoti prototipazioni e "fallimenti" reali... che si traducono in risparmio di tempo, manodopera e quindi denaro.
Veniamo anche ad un altro esempio sui materiali, prendiamo una barra da tornitura in titanio di buona qualitá (6al4v grado 5 di durezza) 50mm di diametro e 90cm di lunghezza viene circa 1.300 $, contro i circa 840$ di una in acciaio inossidabile di pari dimensioni. (sotto indico le fonti, so che mi credete, ma per pura completezza di informazione)
Medesimo ragionamento di costo del materiale e realizzazione parti possiamo farlo per il bracciale.
Quante casse  quel centro di lavoro con una barra puó realizzare in un'ora scarsa garantendo il 100% dei prodotti realizzati perfetti al controllo qualitá?
Ora, a fronte di tutto questo, (costato 150-200.000 euro di macchinari che ti permettono di soppiantare quasi totalmente la manodopera umana... lascia stare tutta la parte sulla finitura fatta dagli operatori, quello é il biglietto da visitia necessario per continuare a fare poesia e far vivere il sogno, sarebbe fattibilissima sempre con macchine a controllo ed il risultato sarebbe comunque impeccabile) che incremento di prezzo di listino ha un RO in titanio rispetto ad uno in acciaio? solo per questo aspetto che riguarda il materiale del suo "vestito" e non aggiunge difficoltá alcuna rispetto alla lavorazione dell'acciaio?
Ecco, io una volta queste cose non le sapevo, oggi invece, necessariamente mi portano a vedere tutto in modo differente da allora e la confusione che si crea tra questa semplificazione di produzione che assurdamente non trova riscontro nella diminuzione di prezzo del bene ma al contrario per qualche strana logica  enormemente lo amplifica e la accettazione di tutto ció da parte di un mondo di appassionati mi sembra non stare ne in cielo ne in terra... e quindi, evidentemente... reagisco male!  :D.
Ribadisco che queste considerazioni valgono per tutti i brand e prodotti, il fatto di aver preso ad esempio un modello AP é del tutto casuale.

Giuro peró, che cercheró di fare il bravo in futuro (ma non sará facile ;))
Comunque grazie davvero per la comprensione e soprattutto la pazienza!

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Orologi e Co... / Re:L’unicità del RO 5402
« il: Luglio 01, 2020, 13:02:19 pm »
Esatto, il RO nato nel 1972, se non ricordo male, credo sia stato il primo esempio di orologio con fondello e carrure fresati in unico componente (concetto che successivamente penso ispiró anche la Eta per produrre quello che sarebbe stato, alla fine degli anni 70 l'orologio al quarzo piú sottile al mondo, il Delirium... papá degli Swatch, li oltre a quello nel fondello erano integrati anche i perni che avrebbero retto l'ingranaggeria).
Grazie per lo spunto voglio capire meglio le differenze tra questi due calibri.
Quanto agli spessori, chiaramente si va a gusti, io ho sempre preferito una certa proporzione tra le misure delle casse, quindi gli orologi abbastanza sottili non mi hanno mai attratto troppo (Piaget ad esempio), quindi controcorrente, io ad occhio, in merito a quella caratteristica, preferisco il 15300... de gustibus... ;) (ma certo, una cassa in tre parti su un RO é quasi un controsenso)

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Orologi e Co... / Re:L’unicità del RO 5402
« il: Giugno 30, 2020, 23:59:46 pm »
non mi esprimo perché onestamente con tutto questo tempo passato ho "sovrascritto" molte delle varie cose  che sapevo... anche sui RO, quindi dovró prima ristudiare un po'.
Una tra le cose che non mi sono mai spiegato é come mai, sia il calibro del 15202 che quello del 15300 pure essendo dei soli tempo abbiano quel gran numero di rubini... inoltre non ricordo il perché del maggior pregio del calibro incassato dal 202 rispetto a quello del 300... dovró studiare, si.

Altra curiositá che non ho mai approfondito é il perché della scelta nei due jumbo (poi perché questo nome?) delle sole due affissioni di ore e minuti? per avere un "solotempo puro"? nel senso privo di complicazioni, dato che i secondi, in senso stretto lo sono? No, perché comunque c'é il datario... bho.

Difficilmente mi é capitato di vederli dal vivo... ma lo scorso inverno, un cliente del Frantoio della mia ragazza, italiano che eccetto le ferie e vacanze vive a New York (premetto che lei é di Todi e questo ridente borgo medievale, a metá degli anni 90 venne dichiarato da una notissima rivista statunitense "la cittá piú vivibile del mondo" e da allora si é popolata di registi, attori, artisti, politici, diplomatici, ecc. ecc. tutti con il loro bel casolare e spesso annesso oliveto) indossava un RO, lo notai e pur facendomi di solito gli affari miei, non potei resistere alla tentazione di chiedere, perché aveva qualcosa di particolare... un quadrante marrone scuro, un bellissimo colore tipo... un sigaro cohiba... non ricordavo di averne mai visto uno e non mi sembrava un modello nuovo perché cmq sembrava un po' vissuto... onestamente non saprei quale fosse la referenza ma mi disse che aveva una trentina di anni circa ed il quadrante era di quel colore perché virato dal nero a quella tonalitá di marrone.
Mi ha detto che quell'orologio ha una schiera di pretendenti molto ben intenzionati... ma a lui non passa neppure per l'anticamera del cervello di separarsene. Vi risulta che ad alcuni quadranti sia capitata una cosa del genere?

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Orologi e Co... / Re:prezzi... inflazione o pazzie?!?!?!
« il: Giugno 30, 2020, 23:19:02 pm »
grazie del suggerimento... onestamente quando scelsi l'orologio nella mia vita ancora non c'erano alcune cose che ci sono oggi (la corsa... il primo evento che inizió a togliermelo dal polso... gli yoyo il secondo evento che lo tolsero quasi definitivamente) ed il lavoro era differente, 10 ore al giorno in ufficio tutti i giorni... oggi farei scelte differenti credo... anche se brutto che non si guardava ormai ho la convinzione che se un modello ha un bracciale in metallo, va preso con quello!... per un cinturino ed una deplo si fa in tempo dopo... non ricordo quanto fosse l'incremento di prezzo , forse 200 uro... oggi se voglio prendergli il suo bracciale dovrei sborsare 950-970 euro!
Un cinturino in gomma sarebbe ideale per l'uso... tolto il fatto che sarebbe comunque brutto!... ma ansa 20 e deplo 16... non esiste.
A proposito, ecco il cinturino arrivato.
I cinturini in pelle vanno bene quando sei bello e cambiato... guarda da un paio di giorni come passo i pomeriggi dopo il lavoro....

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Orologi e Co... / Re:prezzi... inflazione o pazzie?!?!?!
« il: Giugno 30, 2020, 22:34:17 pm »
Vi faccio il mio esempio......

Un caro saluto
Roberto

Testimonianza preziosissima la tua, grazie per averla condivisa.
Oggi é arrivato il cinturino acquistao sulla baia... sambra davvero ben fatto e di ottima qualitá al tatto ed alla vista... come si comporterá lo dirá il tempo ma non presto, perché quello che c'é adesso, comprato anni fa de questi signori a cui ho richiesto il preventivo é ancora in ottime condizioni.
Vi allego un paio di foto (tra un po' che le scato con il telefono e la carico da li)... il rammarico comunque resta perché fino a qualche giorno fa sapevo che per questi "materiali di consumo" avevo una sorta di lido sicuro... i loro cinturini mi hanno sempre soddisfatto ed il prezzo era equo, adeguato per me ed evidentemente per loro, dato che era fatto prorpio da loro.
Da adesso in poi dovró o tentare la fortuna, perché questo arrivato oggi é l'unico disponibile di un venditore che ne ha parecchi ma ognuno singolo pezzo di un diverso colore, probabilmente un campionario espositivo... quindi oggi é andata bene ma un domani? bho... o mettermi in cerca di altri artigiani... intellettualmente onesti e coerenti... vedremo.

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Orologi e Co... / Re:prezzi... inflazione o pazzie?!?!?!
« il: Giugno 30, 2020, 22:15:01 pm »
Angelooooo!!!! ma ciao! se tutto sto casino che ho combinato é servito a questo...vivadio!
Si sto molto bene sia io che la mia famiglia!, grazie mille, spero lo steso valga per te.
La vita mi sta dando soddisfazioni? si fortunatamente, almeno dal punto di vista del lavoro, perché da un paio di anni ho vinto un concorso pubblico ed ora sono un operatore ecologico, che guida il suo camietto 6 ore e vanti al giorno, senza grossi problemi e pensieri (come direbbe Checco Zalone "c'ho il posto fisso!" :D) .
Come vedi ho fatto casino e devo ancora sciogliere qualche nodo, uno in particolare, che mi pesa (poi continuiamo a parlare di tutto il resto... tanto resti, no?!  ;)).
partiamo con ordine:

Alessandro, non c'é bisogno di scusarsi, di nulla... non siamo automi ed bello non essere "fatti con lo stampo", come é bello, far conoscere le proprie idee e rispettare quelle altrui. considerando poi che anche dalla peggior litigata, e non é assolutamente questo il caso, si puó ottenere sempre qualcosa di positivo... che magari in altro modo non sarebbe mai venuto fuori. Tutto ok, giusto?  ;)

Bug04 (mi spiace non so il tuo nome, ma é un enorme piacere essere chiamato per nome da te) non ho mai dubitato sulla tua sinceritá o sulla buona battuta, piacevolmente simpatica e per nulla offensiva di Fansie... come dicevo non credo ci conosciamo direttamente ma é un piacere trovarvi qui.

Stefano (S.M. spero di non aver sbagliato il nome)... grazie per l'incoraggiamento! cercheró di non deluderti.  ;)

Patrizio, ti chiedo scusa. Come vedi anche io in momenti emozionali perdo la lucidità, oltre al mio carattere che non é dei migliori, anche io sono voluto convincere di vedere cose che non esistevano ed ho dato alle tue parole un senso che non gli apparteneva... spero accetterai le mie scuse, mi spiace profondamente, sul serio.
p.s. ti assicuro che mai nella vita vorrei aspettarmi un coro di plauso perché se mai dovesse accadere, vorrebbe dire che qualcosa non va bene.  ;)

Roberto, a me non é mai piaciuto lasciare le cose in sospeso e da un certo punto in poi, io e te abbiamo iniziato a "puntarci" immotivatamente... ascolta, ricominciamo da capo.
La prima riflessione di Stefano mi ha trovato in completo accordo e nonostante i termini "espliciti" non mi ha assolutamente fatto pensare ad una qualsivoglia di offesa verso nessuno che frequenti questo forum, ad un certo punto infatti ho avuto il sospetto e la paura di aver involontariamente aperto vecchie ferite che non conoscevo... del resto anche io ho scritto riguardo al 15202 sapendo che qualcuno qui lo possiede "spero non vi siate dovuti svenare per averlo" (non ho detto, spero non abbiate perso il senno per averlo).
A stupirmi invece é stata la tua reazione a quelle parole, come se ti avessero punto sul vivo... e per me questo é ancora inspiegabile, anche se tu fossi stato uno di quegli acquirenti che ha acquistato un 15202 a 40.000 euro... ti spiego il perché di questo e lo faró raccontandoti una cosa che non mi ero certo dimenticato ma che da tanto non mi tornava in mente.
Io il mio orologio lo ho comprato il 28 maggio del 2004, era un venerdí (puoi verificare) e ti garantisco che quella mattina quando ho aperto gli occhi, tutto avrei pensato potesse succedere ma non che quello sarebbe stato il giorno nel quale avrei coronato un desiderio che sentivo da decenni.
Io vivevo a Perugia ed il venerdí sera tornavo dai miei a Montefalco, e quel giorno dopo aver ritirato l'orologio li avevo avvertiti dell'acquisto (per semplice informazione, tanto i soldi erano i miei  :D)
Il pomeriggio in ufficio, nonostante lo indossavo avevo da fare e non riuscii a godermelo come avrei voluto, quindi puoi capire, la sera, appena tornato a casa, la prima che feci fu "apparecchiare" il tavolo con la scatola, controscatola, libro di presentazione ed uso e chiaramente orologio. Me lo rimiravo come fosse la cosa piú bella di sto mondo!... Mio padre si era appena fatto la doccia, si avvicinó alla mia seggiola e poggiando un braccio sullo schienale mi chiese e scambiammo le esatte parole che di seguito ti riporto (non essendo un discorso molto articolato, lo ricordo perfettamente)
- é questo l'orologio che hai comprato?
- si.
- quanto costa?
- 6.600 euro.
- tu sei scemo!
e prese le scale ed andó a dormire.
Ti prego di credermi se ti dico che ne ora ripensandoci, ne tanto meno in quel preciso momento io mi sono sentito minimamente offeso da quelle considerazioni e sai perché? per questi due motivi.
Il primo é che in fondo in fondo, un po' aveva ragione... non potevo mentire a me stesso.
La seconda invece é che se avesse voluto approfondire il perché di quella follia, avrei avuto argomenti da offrire, convinzioni, conoscenze, che magari per lui erano nulla ma per me erano tanto bastava ed avanzava per sapere che avevo fatto la cosa giusta!
Tu non sei uno stupido, e sei una persona competente, che argomenta e quando prende una decisione lo fa con cognizione di causa, giusto? (siamo sempre al solito punto, coerenza ed onestá intellettuale) e allora perché sentirsi offesi a fronte di una considerazione fatta ed indirizzata a chi evidentemente competenze non ne ha?
Tu non sei un arricchito ignorante come il personaggio di Verdone "o famo strano" nel film Viaggi di nozze o qualcuno che deve guadagnarsi la stima del mondo "perbene" (rammenti il riferimento che avevo fatto? Rolex e Casamonica?) e quindi hanno bisogno, entrambi, chi per una vicissitudine che per l'altra, di simboli di un tempo (Rolex degli anni 80, non di adesso che tutti possono comprare, e costino quello che costino) per far credere alla nuovo mondo in cui ora navigano che ne appartengono da sempre.
Tu sei un appassionato, competente e se avessi comprato un 6263 a 60.000 euro o un 15202 a 40.000 con tutta la tranquillitá del mondo alla considerazione di Stefano avresti potuto rispondere: "Io un RO a quella cifra ho deciso di comprarlo per questo questo e questo, gli altri se lo fanno senza alcuna competenza ma per seguire una moda costruita e perché possono, saranno poco intelligenti, ma é un problema loro".
E allora? perché prendersela per una cosa che non ti riguarda?
Non ti sto chiedendo spiegazioni, spero solo di averti offerto uno spunto di riflessione, che serva per scusarmi per tutto quello che c'é stato dopo.

312
Orologi e Co... / Re:prezzi... inflazione o pazzie?!?!?!
« il: Giugno 29, 2020, 23:36:35 pm »
Si, persson se n’è andato, quello che voleva fare per questo Forum lo ha fato anni fa.
Ora ci sono io e perché comprendiate quanto sia importante per me quello che sto per scrivere, lo faró usando il mio Cognome e Nome.
Sembra che debba chiarire un paio di concetti ai miei cari vecchi amici di una volta.
Iniziamo col dire che io sono stato cresciuto ed educato con determinati valori, tra cui la coerenza, l'onestá morale e quella intellettuale e per quel che mi riguarda, valgono sempre, sia per cose frivole che cose di vitale importanza (coerenza appunto).
Questa premessa, magari potrá far meglio comprendere perché l'incoerenza e la mancata onestá mi disturbano enormemente  e non posso permettermi di “passarci sopra o andare oltre”.
Se io fossi un Artigiano onesto  e coerente, uno di quelli che con il suo lavoro sfama la famiglia e manda i figli a scuola, se dovessi operare un aumento di prezzi (possibilissimo per una miriade di circostanze) lo farei appunto con coerenza ed onestá e nel caso un mio potenziale cliente mi contestasse un preventivo, fossi pure in bilico sulla punta del  mondo gli risponderei immediatamente con spiegazioni valide, oggettive e verificabili.
Ma evidentemente, qualcuno questi valori non li possiede e quindi di punto in bianco spara la un prezzo assurdo e dato che parliamo di superfluo, qui mi si vorrebbe dire che neppure dovrebbe valere la pena farsi tante domande e…  si via, chi se ne importa, passiamo oltre e metabolizziamola  in silenzio come una cosa normale, tanto qualche ricco vero comprerá senza problemi, quel prezzo diventerà uno standard  e che problema ci sará se tra qualche anno per tenere al polso al mio orologio dovró legarci uno spago, perché i cinturini sono arrivati a quello che guadagno con due mesi di lavoro? o se mio figlio non potrá mai neppure accarezzare l'idea di acquistare  quello che suo padre, con qualche sacrificio, ha potuto permettersi di avere... del resto mica parliamo di pane? (se rapportiamo questo a tutto il resto del superfluo che inonda quotidianamente le nostre vite il  mio potenziale figliuolo,  giusto  di pane potrá parlare nella sua vita? e in buona parte anche grazie al “ma si, passiamoci sopra ed andiamo oltre” di suo papá).

Come vedete, cari Alessandro e Roberto, questi concetti/valori per me valgono sia per un frivolo ed inutile cinturino "di lusso", quando presenta un incremento di prezzo del 400% (incremento non riscontrabile in nessunissimo bene  di extra-super-iperlusso presente su questo sciagurato pianeta), cosí come la mia coerenza ed onestá non verrebbe meno in casi importantissimi e vitali quali lo “stupro di bambine offerete in spose a 50enni” o “lo sfruttamento del lavoro minorile nelle cave del litio”, ecc. ecc.
Per me, il sarei stato dalla tua parte per questo ma non per quest'altro, quando i valori in campo sono i medesimi  ma cambia soltanto (anche se non di poco)  l'importanza delle circostanze a cui si debbano applicare, non esiste! 
Del resto qui siamo in un forum di orologi, non in quello di Amnesty International, di che dovremmo parlare? e tanto per far capire meglio il concetto, io la massima perizia ed attenzione verso il prossimo, quando sono alla guida cerco di mettercela sia mentre guido un camion (per esigenze importanti) sia quando me ne vado allegramente in ferie al mare (per il superfluo quindi).

Caro Roberto, no la benzina non mi é affatto finita ma vedo con piacere che ti sei rilassato ora, deve essere stata lunga e faticosa la scalata sul vetro che da un cinturino in pelle ti ha fatto arrivare alle morte delle aziende, agli ingiusti tributi ed alle città che non funzionano… Non è che lasciando correre le follie del mercato orologiero ma continuando a trascorrere qui il tempo a parlare di guilloche o platine a ¾  contribuisci alla risoluzione di queste problematiche ( se sono così sentite da te, tanto da tirarle in ballo anche quando non hanno attinenza alcuna con l’argomento discusso).
E tanto che parliamo di attinenza, vorrei darvi una dritta, a te e ad Alessandro,  sulla interpretazione della lingua italiana scritta… sapete cosa hanno grande attinenza ? uno scritto tra parentesi e la frase che immediatamente lo precede! Magari questo ti eviterà di fare inutili “cazziatoni” del tipo magari scrivere meglio no? O essere più chiari è difficile? che più  che mortificare la mia di intelligenza mortificano la tua… ed alla luce di ciò, magari anche l’assunto che sieste stati (ben) in due (i soli due su tutto il forum!) a capire fischi per fiaschi, ti sembrerà meno granitico.

Fansie e Bug04, (credo non ci conosciamo… piacere!) appezzo molto il vostro pensiero ma vorrei rassicurarvi sul fatto che non mi sono perso nulla, tanto meno i miei valori, come potete vedere.

e.m. (Ermanno se non vado errato) quanto ai prezzi dell’asta di Phillips giustamente chiedi: Come facciamo capire a questi signori che l'anello al naso lo abbiamo eliminato da qualche millennio? Bho, tu che dici, la strategia del “ma tanto è solo roba superflua, lusso inutile, si via, va bene e andiamo oltre”… può  funzionare?!?!

Che altro dire? Buona vita a tutti miei cari (senza sarcasmo, davvero!)… anche a te Patrizio… moderatore…  l’avermi appellato “leone” (da tastiera) mi ha fatto un immenso piacere, credimi! (qui un po’ di sarcasmo vedicelo pure).

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